1.1.1 I.I.S.S. PIERO CALAMANDREI Sesto Fiorentino Firenze
|
|
- Daniele Palmisano
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 1.1.1 I.I.S.S. PIERO CALAMANDREI Sesto Fiorentino Firenze PIANO DI LAVORO ANNUALE (preventivo) A.S. 2018/2019 Indirizzo RIM (AMM-FIN-MARK. - RIM TURISMO - COSTR. AMBIENTE- TERRITORIO - LICEO LINGUISTICO - LICEO SC. SPORTIVO) Classe 5 Sez. E Materia ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA Prof./ STEFANO BANCHETTI
2 Disciplina di riferimento (R)Economia Aziendale LE PARTI IN GRASSETTO EVIDENZIATE SONO DA CONSIDERARSI NUCLEI IMPRESCINDIBILI DELLA DISCIPLINA Indicatori delle competenze Interdiscipli narietà ****** Macrocompetenze asse professionale e culturale Sapersi gestire autonomamente, nel quadro di istruzioni in un contesto di lavoro o di studio, di solito prevedibili, ma soggetti a cambiamenti Obbiettivi BES (da indicare con una crocetta in corrispondenza dei nuclei imprescindibili della disciplina) Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali. Individuare e accedere alla normativa civilistica con particolare riferimento alle attività aziendali. Utilizzare i sistemi informativi aziendali per realizzare attività comunicative. Unità di apprendimento Tempi Abilità Conoscenze A. redazione e analisi dei bilanci dell impresa UdA 1 5 La comunicazione economicofinanziaria Uda 2 La rilevazione contabile di alcune operazioni di gestione Uda 3 Il Bilancio d esercizio Uda Il bilancio Ias/ifr Uda 5 La revisione legale dei conti 30 2 Rilevare in P.D le operazioni di gestione e di assestamento riguardanti i beni strumentali, il factoring, il contratto di subfornitura e gli aiuti pubblici alle imprese Redigere lo Stato patrimoniale e il Conto economico civilistici ANCHE CON DATI A SCELTA Applicare i criteri di valutazione civilistici agli elementi del patrimonio aziendale Riconoscere la funzione dei principi contabili Individuare le funzioni del bilancio IAS/IFRS e i documenti che lo compongono Analizzare e interpretare i giudizi sul bilancio Obiettivi, regole e strumenti della contabilità generale Finalità del sistema comunicativo integrato Il sistema informativo di bilancio La normativa civilistica sul bilancio I principi contabili nazionali Il bilancio IAS/IFRS La revisione legale, la relazione di revisione e il giudizio sul bilancio La rielaborazione dello Stato patrimoniale e del Conto economico L analisi della redditività e della produttività L analisi della struttura patrimoniale Disciplina concorrente (C)
3 formulati dal revisore legale L analisi finanziaria (indici e flussi finanziari) Uda 6 La rielaborazione dello Stato Patrimoniale Uda 7 La rielaborazione del Conto economico Uda 8 L analisi della redditività Uda 9 L analisi della struttura Patrimoniale e finanziaria Riclassificare lo Stato patrimoniale e il Conto economico Calcolare e commentare gli indicatori di redditività, di produttività, patrimoniali e finanziari I rendiconti finanziari L analisi del bilancio socio ambientale Uda 10 L analisi dei flussi finanziari Uda 11 Il rendiconto finanziario delle variazioni della disponibilità monetaria Redigere il Rendiconto finanziario delle variazioni del PCN e il Rendiconto finanziario delle variazioni della disponibilità monetaria Redigere report relativi all analisi per indici e per flussi Uda 12 L analisi del bilancio socioambientale Analizzare e interpretare le informazioni dei rendiconti sociali e ambientali Calcolare il valore aggiunto prodotto dall impresa e redigere il prospetto che evidenzia le modalità del suo riparto B. IL CONTROLLO E LA GESTIONE DEI COSTI DELL IMPRESALA CONTABILITA GESTIONALE
4 Intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e controllo di gestione; distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per individuare soluzioni ottimali; Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti UdA 1 La contabilità gestionale Uda 2 I metodi di calcolo dei costi Uda 3 L utilizzo dei costi nelle decisioni aziendali Descrivere le funzioni del sistema informativo direzionale e individuare le funzioni e gli strumenti della contabilità gestionale Identificare e descrivere l oggetto di misurazione dei costi e dei ricavi Classificare i costi aziendali secondo criteri diversi Individuare le caratteristiche e le finalità delle differenti metodologie di calcolo dei costi Calcolare i margini di contribuzione Applicare i diversi metodi di imputazione dei costi all oggetto di calcolo Calcolare le configurazioni di costo Calcolare il costo del prodotto imputando i costi indiretti su base unica e su base multipla aziendale Distinguere i diversi tipi di centro di costo Calcolare il costo del prodotto attraverso l utilizzo dei centri di costo Calcolare il costo del prodotto con il metodo ABC Calcolare il costo suppletivo Scegliere i prodotti da realizzare in presenza di un fattore produttivo scarso Individuare il prodotto da eliminare Analizzare la scelta tra produzione interna ed Il sistema informativo direzionale e la contabilità gestionale L oggetto di misurazione Gli scopi della contabilità gestionale La classificazione dei costi La contabilità a costi diretti (direct costing) La contabilità a costi pieni (full costing) Il calcolo dei costi basato sui volumi I centri di costo Il metodo ABC (Activity Based Costing) La contabilità gestionale a supporto delle decisioni aziendali Gli investimenti che modificano la capacità produttiva L accettazione di nuovi ordini Il mix di prodotti da realizzare La scelta del prodotto da eliminare Il make or buy Il confronto operativo nelle operazioni con l estero La break even analysis
5 Intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e controllo di gestione; distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per individuare soluzioni ottimali; agire nel sistema informativo dell azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo adeguamento organizzativo e tecnologico. Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti esterna Risolvere problemi di scelta make or buy Valutare le iniziative di sviluppo internazionale Individuare gli obiettivi della break even analysis Calcolare e rappresentare il punto di equilibrio Individuare le differenze tra efficacia ed efficienza aziendale Calcolare il rendimento e la produttività dei fattori produttivi C LA PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE DELL IMPRESA UdA 10 Strategie aziendali Uda 2 Le strategie di business Uda 3 Le startegie funzionali 2 5 Definire il concetto di strategia Riconoscere le fasi della gestione strategica Individuare le strategie di corporate, di business e funzionali nelle iniziative nazionali e internazionali Riconoscere le caratteristiche e il ruolo delle multinazionali Individuare i punti di forza e di debolezza e correlarli con le opportunità e le minacce provenienti dall ambiente esterno Analizzare casi aziendali esprimendo proprie valutazioni sulle strategie adottate dalle imprese L efficacia e l efficienza aziendale. La creazione di valore e il successo dell impresa Il concetto di strategia La gestione strategica L analisi dell ambiente esterno e interno L analisi SWOT Le strategie di corporate Le strategie di internazionalizzazione Il ruolo delle multinazionali L internazionalizzazione delle imprese di servizi Le strategie di budiness Le strategie funzionali Le strategie di produzione (leadership di costo, differenziazione) La pianificazione strategica La pianificazione aziendale Il controllo di gestione
6 Uda La pianificazione e il controllo di gestione 6 Individuare le fasi di realizzazione della pianificazione strategica Individuare gli scopi e gli strumenti della pianificazione e del controllo aziendale Distinguere il controllo operativo dal controllo direzionale e dal controllo strategico Il budget I costi standard I budget settoriali Il budget degli investimenti fissi Il budget finanziario Il budget economico e il budget patrimoniale Uda 5 Il budget Uda 6 La redazione del budget 20 Individuare le caratteristiche, le funzioni e gli elementi del budget Redigere i budget settoriali Redigere il budget degli investimenti fissi Redigere il budget fontiimpieghi e il budget di tesoreria Redigere il budget economico e il budget patrimoniale Il controllo budgetario L analisi degli scostamenti Il reporting Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali Uda 7 Il controllo budgetario Uda 8 Individuare le fasi del budgetary control Calcolare gli scostamenti tra dati effettivi e dati standard o programmati Analizzare le cause che determinano gli scostamenti e ipotizzare eventuali azioni correttive Predisporre report differenziati in relazione ai casi studiati Il reporting D.BUSINESS PLAN DI IMPRESE CHE OPERANO IN CONTESTI NAZIONALI E INTERNAZIONALI UDA 1 Riconoscere i fattori I fattori che determinano 15 determinanti la nascita di la nascita di Il business plan un impresa una nuova impresa
7 e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i macro-fenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un azienda; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti Inquadrare l attività di marketing nel ciclo di vita dell azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti nazionali e internazionali e diverse politiche di mercato Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti Uda 2 Il business plan per l internalizzazione Uda 3 Il marketing plan 2 Individuare gli obiettivi del business plan Individuare i destinatari interni ed esterni del business plan Individuare i possibili soggetti finanziatori dell iniziativa Distinguere le diverse fasi di redazione del business plan Redigere un business plan in situazioni operative semplificate Individuare le caratteristiche specifiche per la redazione del business plan di una iniziativa internazionale Individuare gli obiettivi del marketing plan Elaborare piani di marketing anche in riferimento alle politiche di mercato negli scambi con l estero Analizzare casi e situazioni operative anche in lingua inglese Produrre report in relazione ai casi studiati e ai destinatari, Il business plan I destinatari del business plan La struttura e il contenuto del business Plan Le principali differenze tra iniziative internazionali e nazionali L analisi del Paese estero Il business plan per l internazionalizzazione Il marketing plan Le principali politiche di marketing nazionali e internazionali Riconoscere e interpretare i macro-fenomeni economici nazionali e internazionali E. LE OPERAZIONI DI IMPORT E DI EXPORT Uda 1 Le operazioni commerciali con Individuare le caratteristiche delle imprese italiane nel contesto internazionale Le imprese italiane nel contesto internazionale Il Sistema Italia per l internazionalizzazione
8 per connetterli alla specificità di un azienda Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti Documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date l estero Uda 2 Le fasi e i documenti delle operazioni di import-export 5 Individuare la struttura del sistema italiano di supporto alle imprese internazionali Riconoscere gli elementi distintivi delle operazioni di import e di export Individuare le forme di regolamento più adatte in relazione al grado di rischio delle diverse situazioni operative Distinguere le diverse fasi delle operazioni doganali di esportazione Riconoscere la funzione dello spedizioniere doganale Distinguere le diverse fasi delle operazioni doganali di importazione Analizzare differenti situazioni operative, delle imprese Le operazioni di import e di export Il regolamento delle compravendite internazionali Il sistema SEPA La lettera di credito Stand by e il forfaiting Le caratteristiche delle esportazioni La procedura doganale di esportazione e i relativi documenti Il ruolo dello spedizioniere doganale Le caratteristiche delle importazioni La procedura doganale di importazione e i relativi documenti Metodologie di insegnamento di cui si prevede l impiego (indicare il tipo di approccio didattico e le modalità di lavoro da utilizzare con la classe per lo sviluppo del programma di lavoro) Lezione frontale Lezione partecipata/dialogata Problem Solving
9 Discussioni Metodo Induttivo Spiegazione Applicazione Esercitazioni Lavoro di Gruppo Simulazioni Apprendimento cooperativo Mappe concettuali Altro da specificare: Eventuali attività interdisciplinari, extracurricolari e progetti di istituto cui il docente aderisce Strumenti didattici (indicare gli strumenti didattici previsti per la realizzazione degli obiettivi) Libri di testo:, Barale, Nazzaro, Ricci, Impresa, Marketing e Mondo 3 Editore: Tramontana Dispense Appunti Videoregistratore
10 Laboratorio linguistico Laboratorio multimediale Software specifico Altro : Verifica (Indicare le modalità con cui saranno condotte le verifiche) TIPOLOGIA Numero delle prove programmate per ogni periodo 1 TRIMESTRE 2 PENTAMESTRE PROVE PER LA VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE, ABILITÀ E COMPETENZE PER LE QUALI È POSSIBILE ATTRIBUIRE VOTI SIA PER LE PROVE ORALI, SIA PER QUELLE SCRITTE: PROVE OGGETTIVE (questionari, test a risposta 3/ /5 chiusa, a completamento, a scelta multipla ) PROVE SCRITTE (aperte, Strutturate/semistrutturate ) PROVE ORALI INDIVIDUALI (Interrogazione breve/lunga) PROVE DI GRUPPO PRESENTAZIONI/ESPOSIZIONI RELAZIONI (scritte e/o orali) PROVE PRATICHE
11 Valutazione Le valutazioni conclusive terranno conto dei seguenti criteri: Livello individuale del conseguimento degli obiettivi (Acquisizione contenuti e competenze) Progressi compiuti rispetto al livello di partenza Interesse e Attenzione Partecipazione Impegno Per l attribuzione dei voti si farà riferimento alle corrispondenze con i livelli tassonomici adottati dal POF come da griglia: 1 VOTI: 1-2 VOTI: -5 3 VOTI: 6 Impegno e partecipazione quasi mai rispetta gli impegni, si distrae in classe acquisizione conoscenze ha conoscenze frammentarie e superficiali e commette errori nell'esecuzione di compiti semplici elaborazione conoscenze applica le sue conoscenze commettendo gravi errori e non riesce a condurre analisi con correttezza autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze non sa sintetizzare le proprie conoscenze e manca di autonomia abilità linguistiche ed espressive commette errori che oscurano il significato del discorso coordinamento motorio presenta incertezze nell'uso degli strumenti ma non ha difficoltà motorie impegno e partecipazione non rispetta sempre gli impegni, talvolta si distrae acquisizione conoscenze ha conoscenze non molto approfondite e commette qualche errore nella comprensione elaborazione conoscenze commette errori non gravi sia nell'applicazione, sia nell'analisi autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze non ha autonomia nella rielaborazione delle conoscenze, coglie solo parzialmente gli aspetti essenziali abilità linguistiche ed espressive commette qualche errore che non oscura il significato, usa poco frequentemente il linguaggio appropriato coordinamento motorio usa gli strumenti con difficoltà, ma non ha problemi di tipo motorio impegno e partecipazione normalmente assolve agli impegni e partecipa alle lezioni acquisizione conoscenze ha conoscenze non molto approfondite, ma non commette errori nell'esecuzione di compiti semplici elaborazione conoscenze sa applicare le sue conoscenze ed è in grado di effettuare analisi parziali con qualche errore autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze è impreciso nell'effettuare sintesi e ha qualche spunto di autonomia
12 VOTI: VOTI: 8-10 abilità linguistiche ed espressive possiede una terminologia accettabile ed un'esposizione poco fluente coordinamento motorio usa correttamente gli strumenti ed è autonomo nel coordinamento motorio impegno e partecipazione impegno e attiva partecipazione, fa fronte all'impegno con metodo proficuo acquisizione conoscenze possiede conoscenze che gli consentono di non commettere errori nell'esecuzione dei complessi elaborazione conoscenze sa applicare e sa effettuare analisi anche se con qualche imprecisione autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze è autonomo nella sintesi, ma non approfondisce troppo abilità linguistiche ed espressive espone con chiarezza e terminologia appropriata coordinamento motorio sa usare in modo autonomo gli strumenti ed è ben coordinato nei movimenti impegno e partecipazione buoni con iniziative personali acquisizione conoscenze possiede conoscenze complete ed approfondite e non commette errori né imprecisioni elaborazione conoscenze sa applicare senza errori né imprecisioni ed effettua analisi abbastanza approfondite autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze sintetizza correttamente ed effettua valutazioni personali ed autonome abilità linguistiche ed espressive usa la lingua in modo autonomo ed appropriato coordinamento motorio è del tutto autonomo sia nell'uso degli strumenti sia nel coordinamento motoria Data 30/11/2018 Firma del docente Stefano Banchetti
PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO DI ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA a.s CLASSI QUINTE - ARTICOLAZIONE RIM
PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO DI ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA a.s. 2016 2017 CLASSI QUINTE - ARTICOLAZIONE RIM COMPETENZE DISCIPLINARI In relazione alla programmazione curricolare, tenendo conto della
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Materia: Economia aziendale classi: quinte Relazioni internazionali A.S. 2017/2018 Risultati di apprendimento ( linee guida
DettagliARGOMENTI/CONOSCENZE. PERIODO settembre/ottobre ARGOMENTI/CONOSCENZE. PERIODO novembre. PERIODO dicembre/gennaio/metà febbraio ARGOMENTI/CONOSCENZE
Il controllo e la gestione dei costi dell impresa. Il sistema informativo e la contabilità gestionale. L oggetto della misurazione. Scopi della contabilità gestionale. Classificazione dei costi, full e
DettagliComunicazione economico-finanziaria
Pagina 1 di 6 Comunicazione economico-finanziaria Bilanci aziendali Il bilancio d esercizio - Il sistema informativo di bilancio - La normativa sul bilancio Le componenti del bilancio civilistico: Stato
DettagliTOMO 2 MODULO 1 Contabilità gestionale
1 di 7 TOMO 2 MODULO 1 Contabilità Unità Competenze professionali Conoscenze Abilità Strumenti 1. Metodi di calcolo dei costi Il sistema informativo direzionale e la contabilità L oggetto di misurazione
DettagliPROGRAMMA SVOLTO A.S. 2017/2018 CLASSE 5C AFM DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE
PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2017/2018 CLASSE 5C AFM DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE DOCENTE: PIERA CASTELLI N. 237 ore svolte al 15/5 sul totale delle ore previste 264 MODULO E/O UNITA DIDATTICA MODULO Comunicazione
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Materia: Economia aziendale classi: quinte Sistemi Informativi A.S. 2017/2018 Risultati di apprendimento ( linee guida
DettagliPROGRAMMA SVOLTO DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE. DOCENTE: LAURA REDAELLI - N. 234 ore svolte al 15/5 sul totale delle ore previste 256
PROGRAMMA SVOLTO DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE A.S. 2015/2016 CLASSE V F AFM DOCENTE: LAURA REDAELLI - N. 234 ore svolte al 15/5 sul totale delle ore previste 256 E/O UNITA DIDATTICA Comunicazione economico-finanziaria
DettagliPROGRAMMA SVOLTO DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE. DOCENTE: LAURA REDAELLI - N. 197 ore svolte al 15/5 sul totale delle n.
PROGRAMMA SVOLTO DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE A.S. 2016/2017 CLASSE V C AFM DOCENTE: LAURA REDAELLI - N. 197 ore svolte al 15/5 sul totale delle n. 244 ore previste E/O UNITA DIDATTICA Comunicazione economico-finanziaria
DettagliPROGRAMMA SVOLTO A.S. 2015/2016 CLASSE V C AFM DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE DOCENTE CARLO SMERIGLIO TIPOLOGIE DI VERIFICA
PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2015/2016 CLASSE V C AFM DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE DOCENTE CARLO SMERIGLIO E/O UNITA DIDATTICA Comunicazione economico-finanziaria CONTENUTI Contabilità generale Le immobilizzazioni
DettagliPROGRAMMA SVOLTO. DOCENTE PIERA CASTELLI N. 232 ore svolte al 15/5 sul totale delle ore previste 256
PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2014/2015 CLASSE V E AFM DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE DOCENTE PIERA CASTELLI N. 232 ore svolte al 15/5 sul totale delle ore previste 256 MODULO E/O UNITA DIDATTICA MODULO Comunicazione
DettagliPIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Anno scolastico 2O15-2O16
1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE ANTONIO PESENTI CASCINA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Anno scolastico 2O15-2O16 PROF. GASPERINI ALESSANDRO MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE CLASSE 5C INDIRIZZO COMMERCIALE
DettagliSCHEDA PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA DIDATTICHE
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI Via Tirandi n. 3-25128 BRESCIA www.abba-ballini.gov.it tel. 030/307332-393363 - fax 030/303379
DettagliPROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO DI ECONOMIA AZIENDALE a.s
PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO DI ECONOMIA AZIENDALE a.s. 2016 2017 COMPETENZE DISCIPLINARI CLASSI QUINTE - ARTICOLAZIONE SIA In relazione alla programmazione curricolare, tenendo conto della situazione
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Materia: Economia aziendale classi: quinte Amministrazione Finanza e Marketing A.S. 2017/2018 Risultati di apprendimento
DettagliI.I.S.S. PIERO CALAMANDREI Sesto Fiorentino Firenze
I.I.S.S. PIERO CALAMANDREI Sesto Fintino Firenze PIANO DI LAVORO ANNUALE (preventivo) PROGRAMMAZIONE DI ISTITUTO anno scolastico 2018/2019 Indirizzo AMM-FIN-MARK. TURISMO AMBIENTE-TERRITORIO LICEO LINGUISTICO
DettagliMinistero dell Istruzione dell Università e dellaricerca
Ministero dell Istruzione dell Università e dellaricerca ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI Via Tirandi n. 3-25128 BRESCIA www.abba-ballini.gov.it tel. 030/307332-393363 - fax 030/303379
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Materia: Economia aziendale classi: quinte Sistemi Informativi A.S. 2015/2016 Risultati di apprendimento ( linee guida
DettagliNuovo Domani in azienda 3 Tomo 2
RiViSTA PIANO DI LAVORO Eugenio Astolfi, Lucia Barale & Giovanna Ricci Nuovo Domani in azienda 3 Tomo 2 Tramontana Di seguito presentiamo il Piano di lavoro tratto dai materiali digitali per il docente
DettagliPROGRAMMA SVOLTO DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE. DOCENTE: CECILIA BALDINI - N. 242 ore svolte al 15/5 sul totale delle ore previste 268
PROGRAMMA SVOLTO DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE A.S. 2016/2017 CLASSE V E AFM DOCENTE: CECILIA BALDINI - N. 242 ore svolte al 15/5 sul totale delle ore previste 268 E/O TIPOLOGIE DI CONTENUTI OBIETTIVI
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
MINISTERO DELLA ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE I.T.C. DI VITTORIO I.T.I. LATTANZIO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ANNO SCOLASTICO
DettagliIstituto Istruzione Superiore Statale PIERO CALAMANDREI. Programmazione di Istituto. Anno scolastico 2018/2019
Istituto Istruzione Superiore Statale PIERO CALAMANDREI Programmazione di Istituto Anno scolastico 2018/2019 Indirizzo LICEO LINGUISTICO Classe II Sez. F Materia STORIA E GEOGRAFIA PROF. GIUSEPPE PETRORO
DettagliPROGRAMMAZIONE DI ISTITUTO 2016/2017
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Enrico Mattei ISTITUTO TECNICO ECONOMICO LICEO SCIENTIFICO LICEO delle SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE Via delle Rimembranze, 26 40068 San Lazzaro di Savena BO
DettagliIstituto Istruzione Superiore Statale PIERO CALAMANDREI. Programmazione di Istituto. anno scolastico 2018/2019
Istituto Istruzione Superiore Statale PIERO CALAMANDREI Programmazione di Istituto anno scolastico 2018/2019 Indirizzo LICEO LINGUISTICO Classe I Sez. G Materia STORIA E GEOGRAFIA PROF. GIUSEPPE PETRORO
DettagliPROGRAMMA SVOLTO A.S. 2016/2017 CLASSE V D AFM DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE
PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2016/2017 CLASSE V D AFM DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE DOCENTE FRANCESCO DISTEFANO N. 221 ore svolte al 15/5 sul totale delle ore previste 259 E/O UNITA DIDATTICA Comunicazione economicofinanziaria
DettagliTitolo: BILANCIO E FISCALITA D IMPRESA. N. ore previste: 112 Periodo di realizzazione: settembre-dicembre
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE I.P.S.I.A. INVERUNO Via G. Marcora,9 200 INVERUNO (MI) C. F. 93018890157 - c.c.postale n. 24295248 - cod. mec. MIIS016005 + 39 02 97288182 + 39 02 97285314 fax + 39 02
DettagliModulo 1: aspetti economici e aziendali delle aziende industriali
Dipartimento ECONOMIA AZIENDALE Materia ECONOMIA AZIENDALE Classe QUINTA SIA Ore/anno 230 A.S. 2018-2019 MODULI COMPETENZE UNITA di APPRENDIMENTO Le imprese industriali: generalità e classificazioni SI
DettagliIstituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore. " U. Foscolo " Teano - Sparanise. Disciplina : Economia Aziendale
Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore " U. Foscolo " Teano - Sparanise Disciplina : Economia Aziendale ANNO SCOLASTICO 2018/2019 Classe quinta/sez. AFM Il Prof. Teresa Boragine COMPETENZE
DettagliProgramma di ECONOMIA AZIENDALE Classe 5CSIA A.S. 2018/2019 Prof. Fabiano Garattoni
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE Roberto Valturio - RIMINI Programma di ECONOMIA AZIENDALE Classe 5CSIA A.S. 2018/2019 Prof. Fabiano Garattoni LIBRO DI TESTO: MASTER in Economia Aziendale 5 di P. Boni,
DettagliI.I.S.S. PIERO CALAMANDREI Sesto Fiorentino Firenze
I.I.S.S. PIERO CALAMANDREI Sesto Fiorentino Firenze PIANO DI LAVORO ANNUALE (preventivo) DA UTILIZZARE SOLO PER LE CLASSI DEL SECONDO BIENNIO A.S. 2018/2019 Indirizzo TURISMO Classe 3 G (AMM-FIN-MARK.
DettagliSCHEDA DISCIPLINARE ALLEGATA AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
SCHEDA DISCIPLINARE ALLEGATA AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO Disciplina: Economia Aziendale Insegnante: Antonello Lutzu Libro di testo in adozione: Autore: P. Boni P. Ghigini C. Robecchi B. Trivellato Titolo:
DettagliSCHEDA PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA DIDATTICHE. I.I.S. Abba Ballini Brescia. Classe
SCHEDA PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA DIDATTICHE I.I.S. Abba Ballini Brescia Anno scolastico 2018/2019 ECONOMIA AZIENDALE Disciplina: Economia Aziendale Docente Rossella Pistoni Classe quinta E AFM
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO TURISMO DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO TURISMO DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI CLASSE QUINTA 1. Competenze: le specifiche competenze di base disciplinari previste
DettagliLe scritture di assestamento e le valutazioni di fine esercizio
Documento del Consiglio di classe 5 A SIA Allegato n PROGRAMMA di ECONOMIA AZIENDALE Classe 5^ A Sia Docente Emma Dettori Libro di testo: Astolfi, Barale & Ricci, Entriamo in Azienda oggi, Tramontana CONTENUTI
DettagliPIANO DI LAVORO DEL DOCENTE
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI Via Tirandi n. 3-25128 BRESCIA www.abba-ballini.gov.it tel. 030/307332-393363 - fax 030/303379
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO TURISMO DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO TURISMO DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI CLASSE QUINTA 1. Competenze: le specifiche competenze di base disciplinari previste dalla Riforma (Linee
DettagliPIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo: ISTITUTO TECNICO Amministrazione Finanza e Marketing MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE ANNO
DettagliISTITUTO TECNICO COMMERCIALE VIGGIANELLO
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE VIGGIANELLO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE Anno scolastico 2015/16 CLASSE : V sez. A DISCIPLINA: Economia Aziendale DOCENTE: Sassone Franca Filomena QUADRO ORARIO:
DettagliISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE MARIA LAZZARI Via Curzio Frasio, DOLO VE -
Pagina 1 di 7 DOCENTE TROLESE MICHELA ANNO SCOLASTICO 016-017 INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE FINANZA MARKETING MATERIA ECONOMIA AZIENDALE CLASSE 1 A PIANO RIASSUNTIVO DELLE UNITÀ FORMATIVE DI APPRENDIMENTO
DettagliAnno scolastico Programma di Economia Aziendale Classe 5^ C SIA Insegnante: Lino Bartolini
Anno scolastico 2015-2016 Programma di Economia Aziendale Classe 5^ C SIA Insegnante: Lino Bartolini Modulo A : L IMPRESA INDUSTRIALE: STRATEGIE - ORGANIZZAZIONE PIANIFICAZIONE - MARKETING Le caratteristiche
DettagliRipetizione delle rilevazioni in p.d. della contabilità generale svolta anche negli anni precedenti
ISTITUTO SALESIANO SACRO CUORE Via Scarlatti 29 Napoli PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE ANNO 2016/17 PROF.SSA MORVILLO ISABELLA CLASSE V IT CONTABILITA GENERALE Ripetizione delle rilevazioni in p.d. della
DettagliPROGRAMMAZIONE DI ISTITUTO 2016/2017
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Enrico Mattei ISTITUTO TECNICO ECONOMICO LICEO SCIENTIFICO LICEO delle SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE Via delle Rimembranze, 26 40068 San Lazzaro di Savena BO
DettagliITET AULO CECCATO -THIENE (VI) ANNO SCOLASTICO 2017/2018
Programma finale CLASSE 5^ A afm Materia: ECONOMIA AZIENDALE Docente Prof. Domenico Valerio Libro di testo adottato: Barale & Ricci Futuro Impresa 5 ed. TRAMONTANA - RCS education MODULO A REDAZIONE E
DettagliCLASSI QUARTE - ARTICOLAZIONE RIM
PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO DI ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA a.s. 2016 2017 COMPETENZE DISCIPLINARI CLASSI QUARTE - ARTICOLAZIONE RIM In relazione alla programmazione curricolare, tenendo conto della
DettagliI.I.S.S. PIERO CALAMANDREI Sesto Fiorentino Firenze
I.I.S.S. PIERO CALAMANDREI Sesto Fiorentino Firenze PIANO DI LAVORO ANNUALE (preventivo a.s. 2018/2019) DA UTILIZZARE SOLO PER LE CLASSI DEL SECONDO BIENNIO Indirizzo AMMINISTRAZIONE-FINANZA-MARKETING
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: pitd03000r@istruzione.it PIANO DI LAVORO
DettagliPROGRAMMAZIONE DI ECONOMIA AZIENDALE - CLASSE 3^ SIA
PROGRAMMAZIONE DI ECONOMIA AZIENDALE - CLASSE 3^ SIA Conoscenze Abilità Competenze La classificazione delle operazioni ai fini dell imposta sul valore aggiunto e gli elementi che rientrano, o meno, nella
DettagliIstituto Istruzione Superiore Statale PIERO CALAMANDREI. Programmazione di Istituto. Anno scolastico 2018/2019. Indirizzo TURISTICO Classe II Sez.
Istituto Istruzione Superiore Statale PIERO CALAMANDREI Programmazione di Istituto Anno scolastico 2018/2019 Indirizzo TURISTICO Classe II Sez. I Materia STORIA MONICA PAPINI Informazione da apporre a
DettagliI.I.S.S. PIERO CALAMANDREI Sesto Fiorentino Firenze
I.I.S.S. PIERO CALAMANDREI Sesto Fiorentino Firenze PIANO DI LAVORO ANNUALE A.S. 2018-2019 INDIRIZZO COSTRUZIONE AMBIENTE TERRITORIO CLASSE MATERIA 4^ A TOPOGRAFIA Prof. Prof. PICCIOCCHI NICOLE ANDREE
DettagliECONOMIA AZIENDALE A. S Prof. Giuseppe Gagliardi. Metodi. Lezione frontale Lezionediscussione. Problem solving Analisi di casi reali
I.I.S.Ceccherelli PROGRAMMAZIONE PER LA CLASSE II^ C ECONOMIA AZIENDALE A. S. 2018-2019 Prof. Giuseppe Gagliardi Tempo a disposizione 2 X 33 = ore 66 Obiettivi Trasversali Socio-affettivi Rispetto di se
DettagliSCHEDA PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA DIDATTICHE. I.I.S. Abba Ballini Brescia. Classe
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI Via Tirandi n. 3-25128 BRESCIA www.abba-ballini.gov.it tel. 030/307332-393363 - fax 030/303379
DettagliTAVOLA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI ISTITUTO
TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI ISTITUTO disciplina classe indirizzo ore settimanali Economia aziendale quinta AFM-SIA 8-7 OBIETTIVI FORMATIVI a) generali X Capacità di analisi, sintesi, generalizzazione;
DettagliMAPPA DEGLI INDIRIZZI E DELLE ARTICOLAZIONI dell ITE MATTEUCCI
MAPPA DEGLI INDIRIZZI E DELLE ARTICOLAZIONI dell ITE MATTEUCCI PROFILO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo
DettagliI.I.S.S. PIERO CALAMANDREI Sesto Fiorentino Firenze
I.I.S.S. PIERO CALAMANDREI Sesto Fiorentino Firenze PIANO DI LAVORO ANNUALE (preventivo) Anno scolastico 2018-2019 Indirizzo AMM-FIN-MARK. RIM TURISMO AMBIENTE-TERRITORIO LICEO LINGUISTICO Classe 3 Sez.
DettagliI.I.S.S. PIERO CALAMANDREI Sesto Fiorentino Firenze
I.I.S.S. PIERO CALAMANDREI Sesto Fiorentino Firenze PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ DIDATTICA PIANO DI LAVORO ANNUALE (preventivo) Anno Scolastico 2018/2019 Indirizzo (Indicare con una ) AFM RIM TURISMO CAT LICEO
DettagliI.I.S. "PAOLO FRISI"
I.I.S. "PAOLO FRISI" Via Otranto angolo Cittadini, 1-20157 - MILANO www.ipsfrisi.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICO - DISCIPLINARE DEL DIPARTIMENTO ECONOMICO AZIENDALE Anno Scolastico: 2015-2016 CLASSI QUINTE
DettagliPROGRAMMAZIONE DI ECONOMIA AZIENDALE - CLASSE 3^ AFM
PROGRAMMAZIONE DI ECONOMIA AZIENDALE - CLASSE 3^ AFM Conoscenze Abilità Competenze Norme relative all IVA e modalità di tenuta dei registri IVA. Strumenti di rappresentazione, descrizione e documentazione
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. SIMONETTA
DettagliCLASSI QUARTE - ARTICOLAZIONE SIA
PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO DI ECONOMIA AZIENDALE a.s. 2016 2017 COMPETENZE DISCIPLINARI CLASSI QUARTE - ARTICOLAZIONE SIA In relazione alla programmazione curricolare, tenendo conto della situazione
DettagliRELAZIONE FINALE DEL DOCENTE. Allegato A CLASSE INDIRIZZO ANNO SCOLASTICO 2017/2018 DISCIPLINA DOCENTE 5^ CET ECONOMICO TURISTICO
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Allegato A CLASSE INDIRIZZO 5^ CET ECONOMICO TURISTICO ANNO SCOLASTICO 2017/2018 DISCIPLINA DOCENTE DISCIPLINE TURISTICHE ED AZIENDALI Carraro Maria Cristina REV. DATA EMESSO
DettagliITIS G.Galilei - San Secondo Parmense (PARMA)
ITIS G.Galilei - San Secondo Parmense (PARMA) Disciplina: ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA Classe: 3 B Indirizzo: Relazioni internazionali per il marketing Anno scolastico: 2018 2019 Docente: SCARCELLA
DettagliAmministrazione, Finanza e Marketing è l indirizzo generale che si articola in:
GLI INDIRIZZI DI STUDIO: L ISTITUTO TECNICO ECONOMICO (ITE) Amministrazione, Finanza e Marketing è l indirizzo generale che si articola in: Amministrazione, finanza e marketing (AFM) Relazioni internazionali
DettagliAmministrazione, Finanza e Marketing Relazioni internazionali per il Marketing e Sistemi informativi
Amministrazione, Finanza e Marketing Relazioni internazionali per il Marketing e Sistemi informativi ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI GENERALI COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE ECONOMICO ore DISCIPLINE 1 biennio
DettagliPROGRAMMAZIONE DI BASE DI ECONOMIA AZIENDALE ANNO SCOLASTICO 2008/2009 CLASSE QUINTA SEZ. DOCENTE:..
PROGRAMMAZIONE DI BASE DI ECONOMIA AZIENDALE ANNO SCOLASTICO 2008/2009 CLASSE QUINTA SEZ. DOCENTE:.. LIVELLI DI PARTENZA ATTIVITA INIZIALE L attività iniziale avrà per oggetto argomenti del programma di
DettagliISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE GAETANO SALVEMINI CASALECCHIO DI RENO (BO)
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE GAETANO SALVEMINI CASALECCHIO DI RENO (BO) PIANO DI LAVORO A.S. 2013-2014 PROF. Stefania Ferioli MATERIA: Economia Aziendale CLASSE 5 AM DATA DI PRESENTAZIONE: 10/11/2013
DettagliI.I.S. G. CENA RIPASSO DEL PROGRAMMA DEL IV ANNO MODULO A : LE IMPRESE INDUSTRIALI COMPETENZE DISCIPLINARI
I.I.S. G. CENA ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G. CENA IVREA SEZIONE TECNICA ANNO SCOLASTICO 2016/2017 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DIPARTIMENTALE DI ECONOMIA AZIENDALE Prof.sse Chiara Galatioto, Silvia
DettagliIndirizzo: AMMINISTRAZIONE FINANZA e MARKETING. Classe: : Disciplina: Economia Aziendale. Prof. Ultimo anno DESCRITTORI DI ABILITÀ / PRESTAZIONI
Indirizzo: AMMINISTRAZIONE FINANZA e MARKETING Classe: : 5 a Disciplina: Economia Aziendale Prof. Ultimo anno Competenze disciplinari: COMPETENZE 5. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti
DettagliISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER IL TURISMO DIONIGI PANEDDA Via Mameli, Olbia SS PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL DIPARTIMENTO
A.S. 2016/2017 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL DIPARTIMENTO codice 21 0 edizione 1 del 5-05-2005 Pag 1 di Data: 27 /09/2016 Compilato da: Dipartimento ORDINE SCOLASTICO DATI GENERALI MATERIA: TECNICA
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI. Programmazione didattica annuale
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI Materia: economia classi: III /Relazioni Internazionali a.s.2017-2018 Risultati di apprendimento (Linee Guida Riforma Gelmini): o analizzare la realtà e
DettagliSCHEDA PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA DIDATTICHE
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI Via Tirandi n. 3-25128 BRESCIA www.abba-ballini.gov.it tel. 030/307332-393363 - fax 030/303379
DettagliTAVOLA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI ISTITUTO
TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI ISTITUTO disciplina classe indirizzo ore settimanali Economia Aziendale quarta R.I.M. 5 OBIETTIVI FORMATIVI a) generali X Capacità di analisi, sintesi, generalizzazione;
DettagliClasse V A Indirizzo SIA Anno scolastico Obiettivi didattici disciplinari per U.d.A SCHEDA DI UNITA DI APPRENDIMENTO (U.d.
Classe V A Indirizzo SIA Anno scolastico 2018-2019 Obiettivi didattici disciplinari per U.d.A SCHEDA DI UNITA DI APPRENDIMENTO (U.d.A) Tomo 1 : entriamo in azienda oggi 3 Titolo unità Comunicazione economico
DettagliITET AULO CECCATO -THIENE (VI) ANNO SCOLASTICO 2018/2019
Programma finale CLASSE 5^ A afm MATERIA: Economia Aziendale DOCENTE: Prof. Francesco Faccin Libro di testo adottato: L. Barale, G. Ricci Futuro Impresa 5 ed. TRAMONTANA - RCS education La comunicazione
DettagliPIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Anno scolastico 2O17-2O18
1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE ANTONIO PESENTI CASCINA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Anno scolastico 2O17-2O18 PROF. GASPERINI ALESSANDRO MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE CLASSE 3L AMMINISTRAZIONE,
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI. Programmazione didattica annuale
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI Materia: economia classi: III Sistemi informativi a.s.2017-2018 Risultati di apprendimento (Linee Guida Riforma Gelmini): o analizzare la realtà e i fatti
DettagliCLASSE 1 SEZIONE A INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING A.S DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE
CLASSE 1 SEZIONE A INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Libro di Testo in Adozione: Grazioli Germana, Stroffolino Delia - FUTURO IMPRESA PIU' Volume 1, Edizioni TRAMONTANA, 2018. PROGRAMMA SVOLTO
DettagliI.I.S. G. CENA INTRODUZIONE
PIANO DI LAVORO DIPARTIMENTALE ANNO SCOLASTICO 2018-2019 DISCIPLINA: DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI Proff. C. Boratto e Giacoletto CLASSE V SEZIONI: L M - N INTRODUZIONE Al termine dei cinque anni del
DettagliIndirizzo: Relazioni internazionali
Istituto Tecnico Internazionale Economico E. Tosi Busto Arsizio Amministrazione Finanza e Marketing Relazioni internazionali Sistemi informativi aziendali Turismo Internazionale Quadriennale CertINT 2012
DettagliINDIRIZZI DI STUDI NUOVO ORDINAMENTO ISTITUTO TECNICO. ISTITUTO TECNICO Settore ECONOMICO
INDIRIZZI DI STUDI NUOVO ORDINAMENTO Settore ECONOMICO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING TURISMO 1-2 1-2 3-4 3-4 MONOENNIO 5 MONOENNIO 5 DIPLOMA in AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING DIPLOMA in TURISMO
DettagliCLASSE INDIRIZZO ANNO SCOLASTICO DISCIPLINA DOCENTE
PROGRAMMA SVOLTO CLASSE INDIRIZZO 5^BET Turistico ANNO SCOLASTICO 2018/19 DISCIPLINA DOCENTE Discipline Turistiche Aziendali Prof. Marcellan Massimo REV DATA EMESSO MDI 01 01.03.2019 RSGQ 11.3.5 Pag. 1
DettagliTECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI
TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI PROGRAMMAZIONE INIZIALE ANNO SCOLASTICO: 2018-2019 INSEGNANTE: Ascheri Maria Rosa CLASSE: V A SC SETTORE: servizi commerciali INDIRIZZO: servizi commerciali
DettagliCLASSI TERZE - ARTICOLAZIONE SIA
PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO DI ECONOMIA AZIENDALE a.s. 2016 2017 CLASSI TERZE - ARTICOLAZIONE SIA COMPETENZE DISCIPLINARI In relazione alla programmazione curricolare, tenendo conto della di partenza
DettagliISIS SASSETTI PERUZZI -PIANO DI LAVORO ANNUALE (preventivo) anno scolastico
ISIS SASSETTI PERUZZI -PIANO DI LAVORO ANNUALE (preventivo) anno scolastico Indirizzo COMMERCIALI (PERCORSO QUINQUIENNALE) SOCIO SANITARI ACCOGLIENZA) SEGRET.- AMMINIST.) VENDITE) COMMERCIALI (PERCORSO
Dettagliistituto superiore g. terragni olgiate comasco
ECONOMIA AZIENDALE ANALISI DISCIPLINARE Biennio Istituto Tecnico Relazioni Internazionali Per Il Marketing COMPETENZE DI BASE Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi
DettagliTECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI
TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI ANNO SCOLASTICO: 2017-2018 INSEGNANTE: SIMONETTA PERATA CLASSE: V A c SETTORE: servizi INDIRIZZO: servizi commerciali PROGRAMMAZIONE INIZIALE FINALITA DELLA
DettagliPROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE ANNO SCOLASTICO CLASSE 1 A TUR PROF.SSA GUAGNANO ELISABETTA. UNITA 1: L azienda
ANNO SCOLASTICO 2015-2016 CLASSE 1 A TUR PROF.SSA GUAGNANO ELISABETTA UNITA 1: L azienda 1- L azienda e i suoi elementi costitutivi 2- Classificazioni 3- I soggetti aziendali 4- La produzione 5- L organizzazione
DettagliDESCRIZIONE UNITA DI APPRENDIMENTO
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PARITARIO Merini PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER UNITA DI APPRENDIMENTO MATERIA Economia Aziendale CLASSE Prima INDIRIZZO Amministrazione, Finanza e Marketing ANNO SCOLASTICO
DettagliISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO. Indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing
ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO Indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing TITOLO DI STUDIO Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni
DettagliI.I.S.S. PIERO CALAMANDREI Sesto Fiorentino Firenze a.s
I.I.S.S. PIERO CALAMANDREI Sesto Fiorentino Firenze a.s. 2018-19 PIANO DI LAVORO ANNUALE (preventivo) DA UTILIZZARE SOLO PER LE CLASSI QUINTE Indirizzo TURISMO Classe 5 Sez. G Materia TEDESCO (A546) Prof./ssa
DettagliPIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO: 2018 / I.I.S.S. C. E. GADDA Sede di : CLASSE: 5 a B INDIRIZZO: Amministrazione, Finanza e marketing
PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO: 2018 / 2019 I.I.S.S. C. E. GADDA Sede di : LANGHIRANO DISCIPLINA : ECONOMIA AZIENDALE DOCENTE : ARCARO PATRIZIA CLASSE: 5 a B INDIRIZZO: Amministrazione, Finanza e marketing
DettagliI.I.S. G. CENA INTRODUZIONE
I.I.S. G. CENA ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G. CENA - IVREA SEZIONE TECNICA ANNO SCOLASTICO 2016-2017 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTALE DI DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI CLASSI IV INDIRIZZO
DettagliALLEGATO B INDIRIZZI, PROFILI, QUADRI ORARI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL SETTORE ECONOMICO
A LLEGATO B ALLEGATO B INDIRIZZI, PROFILI, QUADRI ORARI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL SETTORE ECONOMICO Il profilo educativo, culturale e professionale dello studente di cui all allegato A), costituisce
DettagliIstituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore. " U. Foscolo " Teano-Sparanise. Disciplina: Economia Aziendale
Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore " U. Foscolo " Teano-Sparanise Disciplina: Economia Aziendale ANNO SCOLASTICO 2017/2018 Classe terza /sez. AFM Prof. Adriano De Monaco 1 COMPOSIZIONE
DettagliMinistero dell Istruzione dell Università e dellaricerca
Ministero dell Istruzione dell Università e dellaricerca ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI Via Tirandi n. 3-25128 BRESCIA www.abba-ballini.gov.it tel. 030/307332-393363 - fax 030/303379
DettagliISTITUTO TECNICO COMMERCIALE DIONIGI PANEDDA Via Mameli, Olbia SS PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DATI GENERALI
A.S. 2016/17 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL DIPARTIMENTO codice 21 0 edizione 1 del 5-05-2005 Pag. 1 di.. Data 29 /09 /2016 Compilato da: Dipartimento ORDINE SCOLASTICO DATI GENERALI MATERIA: TECNICA
DettagliISTITUTO TECNICO STATALE SETTORE ECONOMICO O. MATTIUSSI PORDENONE DIPARTIMENTO: DISCIPLINE ECONOMICHE ED AZIENDALI
ISTITUTO TECNICO STATALE SETTORE ECONOMICO O. MATTIUSSI PORDENONE DIPARTIMENTO: DISCIPLINE ECONOMICHE ED AZIENDALI Materia: ECONOMIA AZIENDALE Docenti: Biancifiori Rita, Bomben Matilde, Del Ben Marisa,
DettagliI.I.S. "PAOLO FRISI"
I.I.S. "PAOLO FRISI" Via Otranto angolo Cittadini, 1-20157 - MILANO www.ipsfrisi.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICO - DISCIPLINARE DEL DIPARTIMENTO ECONOMICO AZIENDALE Anno Scolastico: 2014-2015 CLASSI QUINTE
Dettagli