TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI

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1 TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI ANNO SCOLASTICO: INSEGNANTE: SIMONETTA PERATA CLASSE: V A c SETTORE: servizi INDIRIZZO: servizi commerciali PROGRAMMAZIONE INIZIALE FINALITA DELLA DISCIPLINA (finalità formative generali cui tende la disciplina): Le finalità che mi propongo di raggiungere durante il corso di studi, attraverso vari gradi, sono: sviluppare la materia in modo da garantire una adeguata formazione professionale di base; promuovere un certo grado di duttilità; seguire l evoluzione delle tecnologie; accrescere la motivazione e la predisposizione ad apprendere; sviluppare la socializzazione e il lavoro di gruppo, fondamentali sia nel contesto sociale sia nel mondo del lavoro. Accanto alle finalità di cui sopra, nell impostazione dei moduli vanno considerati gli obiettivi didattici specifici della disciplina che sono i seguenti: comprendere gli argomenti spiegati; esporre i contenuti in modo corretto e possibilmente logico; collegare gli argomenti; sviluppare capacità logico- matematiche di base; identificare aspetti istituzionali e strutturali di una azienda; acquisire capacità manuali ed operative in relazione ai compiti da svolgere; usare in modo corretto il calcolatore. Nello svolgimento del programma della classe V cercherò di perseguire i seguenti obiettivi generali: conoscere la struttura del bilancio d esercizio, il suo valore informativo e saperlo interpretare attraverso il calcolo degli indici fondamentali, conoscere il reddito fiscale d impresa e i principi generali della sua determinazione, comprendere le problematiche relative alla programmazione e al controllo dell attività di impresa. METODOLOGIA (metodi e strategie usate per proporre la materia): Lezione frontale quando necessaria; utilizzo di metodologie attive quali problem solving, esercitazioni a difficoltà graduata, esercizi guidati, studio di casi reali e simulazioni. Didattica laboratoriale: si farà ricorso preferibilmente ad una didattica che caratterizza una scuola che non si limita alla trasmissione dei saperi, ma che utilizza esperienze concrete per operare e sviluppare la logica della scoperta. Si dovrà operare in gruppo e utilizzare la più ampia varietà di strumenti comunicativi e informativi. Non si impara a lavorare, ma si impara lavorando. Gruppi di lavoro: piccoli gruppi di alunni all interno del gruppo classe per favorire sia la personalizzazione del lavoro (propri ritmi e capacità), sia la capacità di collaborare per un risultato comune. Il lavoro è finalizzato al raggiungimento di nuove competenze attraverso la condivisione del lavoro e a modalità di apprendimento collaborativo (il sapere si costruisce insieme in un gruppo dove il docente non trasmette semplicemente le conoscenze ma facilita l apprendimento delle stesse) Didattica per competenze (modo di essere, saper fare con ciò che si sa in una situazione concreta): l esercizio della competenza passa attraverso operazioni mentali complesse, quelle che permettono di determinare e di realizzare efficacemente una azione adatta alla situazione.

2 Recuperi: da organizzare durante l anno scolastico nell ambito dell orario curricolare e, eventualmente, in orario aggiuntivo VALUTAZIONE (criteri stabiliti in sede di CdC e nei dipartimenti disciplinari): STRUMENTI: esercitazioni scritte e discussioni guidate per la verifica formativa Per la verifica sommativa: verifiche semistutturate (domande aperte, test a scelta multipla, vero o falso, soluzioni di casi, esercizi tradizionali), verifiche strutturate e interrogazioni. Per la valutazione delle competenze bisogna considerare lo schema cognitivo, operativo, affettivo-relazionale, sociale, meta cognitivo Almeno 4 verifiche scritte e 1 interrogazione per quadrimestre. CRITERI: si allega relativa griglia. Per la valutazione finale si terrà conto anche del comportamento, della partecipazione e del miglioramento rispetto alla situazione iniziale. LIBRI DI TESTO (e altri sussidi didattici anche consigliati): libro di testo: Bertoglio & Rascioni Casa editrice TRAMONTANA Fogli Excel, moduli, appunti TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI per il V anno PREREQUISITI (conoscenze e abilità da possedere): La contabilità generale tenuta col metodo della PD, scritture d esercizio con particolare riferimento alle società di capitali SEQUENZA PROGRAMMA 1 LA FORMAZIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO Periodo: settembre/ottobre conoscere le tipiche operazioni di assestamento con particolare riferimento al calcolo del TFR e chiusura saper redigere le scritture di assestamento, in particolare quelle delle imprese industriali saper trasferire i valori di conto in valori nel bilancio saper redigere le più importanti scritture di assestamento; conoscere la destinazione dei conti L inventario di esercizio e le scritture di assestamento, con particolare riferimento al calcolo del TFR - scritture di assestamento (casi più semplici) - destinazione dei conti TEMPI: ore 40 compresi i tempi di verifica e correzione.

3 VERIFICHE: 1 verifica strutturata e 1 test sulla natura dei conti 2 IL BILANCIO CIVILISTICO Periodo: novembre/dicembre Conoscere i destinatari ed il contenuto della normativa civilistica conoscere la clausola generale di bilancio e applicare al bilancio d esercizio i principi contabili, conoscere e applicare i vari criteri di valutazione, conoscere la forma e la struttura dello SP e del CE, conoscere la procedura di approvazione saper collegare il piano dei conti e la contabilità generale con le voci del bilancio d esercizio saper redigere un bilancio secondo i prospetti previsti dal Codice Civile. conoscere i documenti obbligatori del sistema informativo di bilancio conoscere i principali principi di redazione e i criteri di valutazione redigere il bilancio in forma abbreviata Il sistema informativo di bilancio, la normativa sul bilancio (clausola generale e principi di redazione, criteri di valutazione) La struttura dello Stato Patrimoniale, del Conto Economico e della Nota Integrativa; il bilancio in forma abbreviata e la revisione legale dei conti - il sistema informativo di bilancio - principi di prudenza e competenza - il bilancio in forma abbreviata TEMPI: ore 50 compresi i tempi di verifica e correzione. VERIFICHE: 1 verifica strutturata e 1 interrogazione 3 L ANALISI DI BILANCIO Periodo: gennaio/febbraio conoscere gli obiettivi dell analisi di bilancio conoscere i diversi indici e il loro coordinamento a sistema conoscere la metodologia per determinare il cash flow saper riclassificare il bilancio saper calcolare i principali indici e interpretarli saper riconoscere ricavi e costi non monetari saper redigere un breve rapporto sulla situazione finanziaria, patrimoniale economica dell impresa conoscere i principali indici e saperli calcolare effettuare semplici rielaborazioni

4 Rielaborazione dello Stato patrimoniale e analisi della struttura finanziaria Rielaborazione del Conto economico. Analisi per indici: patrimoniale, finanziaria ed economica; l analisi della produttività Interpretazione degli indici; il rendiconto finanziario (cash flow) - rielaborazione dello Stato patrimoniale e del conto economico a VA - calcolo degli indici più importanti TEMPI: ore 50 compresi i tempi di verifica e correzione. VERIFICHE: 1 verifica strutturata e 1 test 4 LE IMPOSTE DIRETTE A CARICO DELLE IMPRESE Periodo: febbraio/marzo conoscere le caratteristiche del sistema tributario italiano conoscere i principali collegamenti tra il reddito civilistico e quello fiscale saper determinare le principali variazioni fiscali da apportare al reddito contabile saper determinare la base imponibile e calcolare l IRES e IRAP saper rilevare in PD le imposte a carico delle società saper determinare le principali variazioni fiscali con semplici calcoli, saper rilevare in PD Il sistema tributario italiano e il reddito d impresa La determinazione del reddito fiscale e calcolo dell IRES L IRAP, il versamento delle imposte scritture - principali variazioni fiscali - calcolo IRES TEMPI: ore 30 compresi i tempi di verifica e correzione. VERIFICHE: 1 verifica strutturata e 1 interrogazione 5 LA CONTABILITA GESTIONALE Periodo: aprile conoscere le principali classificazioni dei costi aziendali e la metodologia di calcolo dei costi saper distinguere i costi variabili dai costi fissi e saperli rappresentare graficamente, saper calcolare i costi saper applicare la break-even analysis a semplici problemi aziendali saper scegliere tra produzione interna o l acquisto saper calcolare i costi suppletivi e saper effettuare calcoli di convenienza

5 saper classificare i costi, distinguere costi variabili dai fissi, conoscere la break-even analysis, saper risolvere semplici problemi di scelta I metodi di calcolo dei costi I costi e le decisioni aziendali - i metodi di calcolo dei costi escluso l ABC - costi variabili, costi fissi e diagramma di redditività, scelte aziendali semplici TEMPI: ore 30 compresi i tempi di verifica e correzione. VERIFICHE: 1 verifica strutturata o 1 interrogazione 6 LA PROGRAMMAZIONE E IL CONTROLLO DI GESTIONE Periodo: aprile/maggio acquisire la consapevolezza della necessità di programmare e controllare l attività dell azienda conoscere i recenti orientamenti strategici e gestionali conoscere l articolazione del sistema di budgeting conoscere il business plan e la sua composizione saper redigere semplici budget settoriali ed effettuare l analisi degli scostamenti comprendere il ruolo del business plan anche in funzione delle richieste di finanziamento saper redigere semplici budget e semplici marketing plan La pianificazione,la programmazione e il controllo di gestione Il budget e il reporting aziendale Il business plan - pianificazione e programmazione - budget e marketing plan (con semplici calcoli) TEMPI: ore 50 compresi i tempi di verifica e correzione. VERIFICHE: 1 verifica strutturata e/o 1 interrogazione

6 ALLEGATO AI MODULI: GRIGLIA DI VALUTAZIONE Livelli Voti Conoscenza e comprensione Applicazione Rielaborazione individuale Non ha conoscenze ed ha difficoltà di comprensione Non sa applicare le conoscenze anche se guidato Non rielabora Ha conoscenze superficiali e comprende limitatamente Applica le conoscenze con difficoltà e solo se guidato; commette errori anche in semplici problemi Rielabora parzialmente e solo se guidato 3 6 È a conoscenza delle informazioni essenziali con una comprensione sufficiente Applica le conoscenze sufficientemente e in modo autonomo Rielabora sufficientemente argomentazioni non approfondite Comprende le informazioni complesse che dimostra di ritenere in via definitiva Applica autonomamente i contenuti appresi anche in compiti più complessi Compie autonomamente collegamenti e relazioni Dimostra conoscenze approfondite integrate con ricerche individuali Ha piena sicurezza nell applicazione anche in problemi nuovi ed imprevisti Ha spiccate attitudini, rielabora con personalità e sicurezza argomentazioni complesse Savona, 5 novembre 2017 Il docente Simonetta Perata

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