TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI
|
|
- Carla Tommasi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI ANNO SCOLASTICO: INSEGNANTE: SIMONETTA PERATA CLASSE: V A c SETTORE: servizi INDIRIZZO: servizi commerciali PROGRAMMAZIONE INIZIALE FINALITA DELLA DISCIPLINA (finalità formative generali cui tende la disciplina): Le finalità che mi propongo di raggiungere durante il corso di studi, attraverso vari gradi, sono: sviluppare la materia in modo da garantire una adeguata formazione professionale di base; promuovere un certo grado di duttilità; seguire l evoluzione delle tecnologie; accrescere la motivazione e la predisposizione ad apprendere; sviluppare la socializzazione e il lavoro di gruppo, fondamentali sia nel contesto sociale sia nel mondo del lavoro. Accanto alle finalità di cui sopra, nell impostazione dei moduli vanno considerati gli obiettivi didattici specifici della disciplina che sono i seguenti: comprendere gli argomenti spiegati; esporre i contenuti in modo corretto e possibilmente logico; collegare gli argomenti; sviluppare capacità logico- matematiche di base; identificare aspetti istituzionali e strutturali di una azienda; acquisire capacità manuali ed operative in relazione ai compiti da svolgere; usare in modo corretto il calcolatore. Nello svolgimento del programma della classe V cercherò di perseguire i seguenti obiettivi generali: conoscere la struttura del bilancio d esercizio, il suo valore informativo e saperlo interpretare attraverso il calcolo degli indici fondamentali, conoscere il reddito fiscale d impresa e i principi generali della sua determinazione, comprendere le problematiche relative alla programmazione e al controllo dell attività di impresa. METODOLOGIA (metodi e strategie usate per proporre la materia): Lezione frontale quando necessaria; utilizzo di metodologie attive quali problem solving, esercitazioni a difficoltà graduata, esercizi guidati, studio di casi reali e simulazioni. Didattica laboratoriale: si farà ricorso preferibilmente ad una didattica che caratterizza una scuola che non si limita alla trasmissione dei saperi, ma che utilizza esperienze concrete per operare e sviluppare la logica della scoperta. Si dovrà operare in gruppo e utilizzare la più ampia varietà di strumenti comunicativi e informativi. Non si impara a lavorare, ma si impara lavorando. Gruppi di lavoro: piccoli gruppi di alunni all interno del gruppo classe per favorire sia la personalizzazione del lavoro (propri ritmi e capacità), sia la capacità di collaborare per un risultato comune. Il lavoro è finalizzato al raggiungimento di nuove competenze attraverso la condivisione del lavoro e a modalità di apprendimento collaborativo (il sapere si costruisce insieme in un gruppo dove il docente non trasmette semplicemente le conoscenze ma facilita l apprendimento delle stesse) Didattica per competenze (modo di essere, saper fare con ciò che si sa in una situazione concreta): l esercizio della competenza passa attraverso operazioni mentali complesse, quelle che permettono di determinare e di realizzare efficacemente una azione adatta alla situazione.
2 Recuperi: da organizzare durante l anno scolastico nell ambito dell orario curricolare e, eventualmente, in orario aggiuntivo VALUTAZIONE (criteri stabiliti in sede di CdC e nei dipartimenti disciplinari): STRUMENTI: esercitazioni scritte e discussioni guidate per la verifica formativa Per la verifica sommativa: verifiche semistutturate (domande aperte, test a scelta multipla, vero o falso, soluzioni di casi, esercizi tradizionali), verifiche strutturate e interrogazioni. Per la valutazione delle competenze bisogna considerare lo schema cognitivo, operativo, affettivo-relazionale, sociale, meta cognitivo Almeno 4 verifiche scritte e 1 interrogazione per quadrimestre. CRITERI: si allega relativa griglia. Per la valutazione finale si terrà conto anche del comportamento, della partecipazione e del miglioramento rispetto alla situazione iniziale. LIBRI DI TESTO (e altri sussidi didattici anche consigliati): libro di testo: Bertoglio & Rascioni Casa editrice TRAMONTANA Fogli Excel, moduli, appunti TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI per il V anno PREREQUISITI (conoscenze e abilità da possedere): La contabilità generale tenuta col metodo della PD, scritture d esercizio con particolare riferimento alle società di capitali SEQUENZA PROGRAMMA 1 LA FORMAZIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO Periodo: settembre/ottobre conoscere le tipiche operazioni di assestamento con particolare riferimento al calcolo del TFR e chiusura saper redigere le scritture di assestamento, in particolare quelle delle imprese industriali saper trasferire i valori di conto in valori nel bilancio saper redigere le più importanti scritture di assestamento; conoscere la destinazione dei conti L inventario di esercizio e le scritture di assestamento, con particolare riferimento al calcolo del TFR - scritture di assestamento (casi più semplici) - destinazione dei conti TEMPI: ore 40 compresi i tempi di verifica e correzione.
3 VERIFICHE: 1 verifica strutturata e 1 test sulla natura dei conti 2 IL BILANCIO CIVILISTICO Periodo: novembre/dicembre Conoscere i destinatari ed il contenuto della normativa civilistica conoscere la clausola generale di bilancio e applicare al bilancio d esercizio i principi contabili, conoscere e applicare i vari criteri di valutazione, conoscere la forma e la struttura dello SP e del CE, conoscere la procedura di approvazione saper collegare il piano dei conti e la contabilità generale con le voci del bilancio d esercizio saper redigere un bilancio secondo i prospetti previsti dal Codice Civile. conoscere i documenti obbligatori del sistema informativo di bilancio conoscere i principali principi di redazione e i criteri di valutazione redigere il bilancio in forma abbreviata Il sistema informativo di bilancio, la normativa sul bilancio (clausola generale e principi di redazione, criteri di valutazione) La struttura dello Stato Patrimoniale, del Conto Economico e della Nota Integrativa; il bilancio in forma abbreviata e la revisione legale dei conti - il sistema informativo di bilancio - principi di prudenza e competenza - il bilancio in forma abbreviata TEMPI: ore 50 compresi i tempi di verifica e correzione. VERIFICHE: 1 verifica strutturata e 1 interrogazione 3 L ANALISI DI BILANCIO Periodo: gennaio/febbraio conoscere gli obiettivi dell analisi di bilancio conoscere i diversi indici e il loro coordinamento a sistema conoscere la metodologia per determinare il cash flow saper riclassificare il bilancio saper calcolare i principali indici e interpretarli saper riconoscere ricavi e costi non monetari saper redigere un breve rapporto sulla situazione finanziaria, patrimoniale economica dell impresa conoscere i principali indici e saperli calcolare effettuare semplici rielaborazioni
4 Rielaborazione dello Stato patrimoniale e analisi della struttura finanziaria Rielaborazione del Conto economico. Analisi per indici: patrimoniale, finanziaria ed economica; l analisi della produttività Interpretazione degli indici; il rendiconto finanziario (cash flow) - rielaborazione dello Stato patrimoniale e del conto economico a VA - calcolo degli indici più importanti TEMPI: ore 50 compresi i tempi di verifica e correzione. VERIFICHE: 1 verifica strutturata e 1 test 4 LE IMPOSTE DIRETTE A CARICO DELLE IMPRESE Periodo: febbraio/marzo conoscere le caratteristiche del sistema tributario italiano conoscere i principali collegamenti tra il reddito civilistico e quello fiscale saper determinare le principali variazioni fiscali da apportare al reddito contabile saper determinare la base imponibile e calcolare l IRES e IRAP saper rilevare in PD le imposte a carico delle società saper determinare le principali variazioni fiscali con semplici calcoli, saper rilevare in PD Il sistema tributario italiano e il reddito d impresa La determinazione del reddito fiscale e calcolo dell IRES L IRAP, il versamento delle imposte scritture - principali variazioni fiscali - calcolo IRES TEMPI: ore 30 compresi i tempi di verifica e correzione. VERIFICHE: 1 verifica strutturata e 1 interrogazione 5 LA CONTABILITA GESTIONALE Periodo: aprile conoscere le principali classificazioni dei costi aziendali e la metodologia di calcolo dei costi saper distinguere i costi variabili dai costi fissi e saperli rappresentare graficamente, saper calcolare i costi saper applicare la break-even analysis a semplici problemi aziendali saper scegliere tra produzione interna o l acquisto saper calcolare i costi suppletivi e saper effettuare calcoli di convenienza
5 saper classificare i costi, distinguere costi variabili dai fissi, conoscere la break-even analysis, saper risolvere semplici problemi di scelta I metodi di calcolo dei costi I costi e le decisioni aziendali - i metodi di calcolo dei costi escluso l ABC - costi variabili, costi fissi e diagramma di redditività, scelte aziendali semplici TEMPI: ore 30 compresi i tempi di verifica e correzione. VERIFICHE: 1 verifica strutturata o 1 interrogazione 6 LA PROGRAMMAZIONE E IL CONTROLLO DI GESTIONE Periodo: aprile/maggio acquisire la consapevolezza della necessità di programmare e controllare l attività dell azienda conoscere i recenti orientamenti strategici e gestionali conoscere l articolazione del sistema di budgeting conoscere il business plan e la sua composizione saper redigere semplici budget settoriali ed effettuare l analisi degli scostamenti comprendere il ruolo del business plan anche in funzione delle richieste di finanziamento saper redigere semplici budget e semplici marketing plan La pianificazione,la programmazione e il controllo di gestione Il budget e il reporting aziendale Il business plan - pianificazione e programmazione - budget e marketing plan (con semplici calcoli) TEMPI: ore 50 compresi i tempi di verifica e correzione. VERIFICHE: 1 verifica strutturata e/o 1 interrogazione
6 ALLEGATO AI MODULI: GRIGLIA DI VALUTAZIONE Livelli Voti Conoscenza e comprensione Applicazione Rielaborazione individuale Non ha conoscenze ed ha difficoltà di comprensione Non sa applicare le conoscenze anche se guidato Non rielabora Ha conoscenze superficiali e comprende limitatamente Applica le conoscenze con difficoltà e solo se guidato; commette errori anche in semplici problemi Rielabora parzialmente e solo se guidato 3 6 È a conoscenza delle informazioni essenziali con una comprensione sufficiente Applica le conoscenze sufficientemente e in modo autonomo Rielabora sufficientemente argomentazioni non approfondite Comprende le informazioni complesse che dimostra di ritenere in via definitiva Applica autonomamente i contenuti appresi anche in compiti più complessi Compie autonomamente collegamenti e relazioni Dimostra conoscenze approfondite integrate con ricerche individuali Ha piena sicurezza nell applicazione anche in problemi nuovi ed imprevisti Ha spiccate attitudini, rielabora con personalità e sicurezza argomentazioni complesse Savona, 5 novembre 2017 Il docente Simonetta Perata
TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI
TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI PROGRAMMAZIONE INIZIALE ANNO SCOLASTICO: 2015-2016 INSEGNANTE: Perata Simonetta CLASSE: III A c SETTORE: servizi commerciali INDIRIZZO: servizi commerciali
DettagliPIANO DI LAVORO DI ECONOMIA AZIENDALE
PIANO DI LAVORO DI ECONOMIA AZIENDALE CLASSE 3ALA ANNO SCOLASTICO 2011/12 PROF.SSA BARTOLI MARIA GRAZIA MODULI DURATA (IN ORE) 1. Lo scambio economico( dal biennio) 20 2. La gestione aziendale 50 3. L
DettagliECONOMIA AZIENDALE Indirizzo AFM, IGEA, Liceo e Mercurio
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE Anno scolastico 2011/2012 SCHIAPARELLI-GRAMSCI Schiaparelli via Settembrini 4, 20124 Milano tel. 02/2022931 fax 29512285 E-mail schiaparelli@libero.it Gramsci L.go
DettagliISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE GAETANO SALVEMINI CASALECCHIO DI RENO (BO)
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE GAETANO SALVEMINI CASALECCHIO DI RENO (BO) PIANO DI LAVORO A.S. 2013-2014 PROF. Stefania Ferioli MATERIA: Economia Aziendale CLASSE 5 AM DATA DI PRESENTAZIONE: 10/11/2013
DettagliNUCLEI FONDANTI L azienda come sistema: elementi soggetti e tipologie La localizzazione e la gestione dell azienda I calcoli finanziari
DISCIPLINA INDIRIZZO ECONOMIA AZIENDALE TECNICO BIENNIO PRIMO ANNO FINALITA Utilizzare linguaggio e strumenti matematici per trattare informazioni qualitative e quantitative Conoscere i fondamenti del
DettagliPIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015/2016. I.I.S.S. ''C. E. GADDA Sede di Langhirano MATERIA DI INSEGNAMENTO: ECONOMIA AZIENDALE
PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 I.I.S.S. ''C. E. GADDA Sede di Langhirano MATERIA DI INSEGNAMENTO: ECONOMIA AZIENDALE PROF.SSA FAINI DANIELA CLASSE 1 B indirizzo economico AFM n alunni 23 ATTIVITA'
DettagliIIS BRESSANONE-BRIXEN I.T.E. "Falcone e Borsellino" Classe III I.T.E. anno scolastico 2015-2016. Piano di lavoro individuale.
Anno scolastico 2015 2016 Piano di lavoro individuale IIS Bressanone I.T.E. "Falcone e Borsellino" Classe: III I.T.E. Insegnante: CAVICCHIOLI MARZIA Materia: ECONOMIA AZIENDALE Prof.ssa Marzia Cavicchioli
DettagliOre settimanali di lezione: 3 h di cui 2 in compresenza con l insegnante di Lab. di Informatica prof.ssa E.De Gasperi
Anno scolastico 2015/2016 Piano di lavoro individuale ISS BRESSANONE-BRIXEN LICEO SCIENTIFICO - LICEO LINGUISTICO - ITE Classe: III ITE Insegnante: Prof.ssa Maria CANNONE Materia: INFORMATICA Ore settimanali
DettagliCLASSE E SEZIONE IV B SS INDIRIZZO SOCIALE NUOVO TECNICA AMMINISTRATIVA 1 - ASTOLFI, VENINI -TRAMONTANA 1. SITUAZIONE DI PARTENZA
Istituto d Istruzione Superiore Federico Flora Istituto Tecnico per il Turismo Istituto Professionale per i Servizi Commerciali Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera Socio Sanitari Via G. Ferraris Tel.
DettagliTECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI
TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI PROGRAMMAZIONE INIZIALE ANNO SCOLASTICO: 2014/2015 MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE INSEGNANTE: VASSALLO ENRICA CLASSE: V A settore: servizi - indirizzo: servizi
DettagliPROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE
PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE CLASSE IB FM INSEGNANTE BENINCASA ANNA GLI STRUMENTI OPERATIVI PER L ECONOMIA AZIENDALE... I sistemi di misura Le proporzioni Il calcolo percentuale Calcoli sopra e sotto
DettagliProgrammazione Disciplinare: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Classe: Seconda
Istituto Tecnico Tecnologico Basilio Focaccia Salerno Programmazione Disciplinare: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Classe: Seconda I Docenti della Disciplina Salerno, lì... settembre
DettagliContabile. Classificazione ATECO 2007 82 - ATTIVITÀ DI SUPPORTO PER LE FUNZIONI D'UFFICIO E ALTRI SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE
identificativo scheda: 31-003 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Il assicura il trattamento contabile delle transazioni economiche patrimoniali e finanziarie dell impresa, in base alle normative
DettagliPROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE
Largo Zecca, 4-16124 C.F. 95062410105 PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE INDIRIZZO TECNICO ECONOMICO CLASSE PRIMA I FONDAMENTI DELL ATTIVITA ECONOMICA: L attività economica La produzione, lo scambio, il consumo,
DettagliTECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI
TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI ANNO SCOLASTICO: 2015-2016 INSEGNANTE: Perata Simonetta CLASSE: IV A c SETTORE: servizi commerciali INDIRIZZO: servizi commerciali PROGRAMMAZIONE INIZIALE
DettagliRIF. CORSO: 2015-GG-39. Scheda progetto
RIF. CORSO: 2015-GG-39 Scheda progetto FIGURA PROFESSIONALE Denominazione corso: TECNICO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE Durata: 200 Descrizione della figura professionale: Il Tecnico
DettagliProgrammazione annuale A.S
Programmazione annuale A.S. 2014-2015 Programmazione modulare MATERIA: Matematica INDIRIZZO: sezione agraria PROGRAMMAZIONE MODULARE CLASSE: I Moduli del modulo 1 I numeri e il linguaggio della matematica
DettagliI.I.S. "PAOLO FRISI"
I.I.S. "PAOLO FRISI" Via Otranto angolo Cittadini, 1-20157 - MILANO www.ipsfrisi.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DI LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI Anno Scolastico: 2015-2016 CLASSE 4^
DettagliINDICE RAGIONERIA PARTE I I. LE REGOLE PER LA REDAZIONE DEL BILANCIO E LE OPERAZIONI DI. Capitolo 1 Le regole di bilancio in Italia. pag.
INDICE Presentazione XI PARTE I RAGIONERIA di Valter Cantino e Alain Devalle I. LE REGOLE PER LA REDAZIONE DEL BILANCIO E LE OPERAZIONI DI CHIUSURA DEL BILANCIO 3 Capitolo 1 Le regole di bilancio in Italia
DettagliISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI
DIPARTIMENTO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE Percorso formativo relativo alla disciplina di RELAZIONI INTERNAZIONALI Classi 5^R.I.M. Numero Modulo 0 Le relazioni economiche internazionali 1 L'attività
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Materia: ECONOMIA AZIENDALE CLASSE PRIMA a.s. 2015/2016 Conoscenze Azienda come sistema. Tipologie di aziende e caratteristiche
DettagliSCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (V.O.) Metodologia Didattica per la Scuola Primaria* - A.A. 2013/2014 Prof.ssa G. Compagno SCHEDA DI TRASPARENZA
1 SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (V.O.) Metodologia Didattica per la Scuola Primaria* - A.A. 2013/2014 Prof.ssa G. Compagno SCHEDA DI TRASPARENZA NOME E COGNOME DOCENTE SETTORE SCIENTIFICO- DISCIPLINARE
DettagliCLASSE PRIMA. Accoglienza PROGRAMAZIONE MODULARE DI ECONOMIA AZIENDALE. Unità Formative: titolo e obiettivi. Metodi Verifiche Ore.
PROGRAMAZIONE MODULARE DI ECONOMIA AZIENDALE Accoglienza CLASSE PRIMA Fasi Unità Formative: titolo e obiettivi Contenuti Competenze da conseguire Metodi Verifiche Ore Accoglienza Conoscere i livelli di
DettagliPROGRAMMAZIONE DI DIRITTO ECONOMIA LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO SOCIALE CLASSE TERZA LES CONTENUTI. PRIMO TRIMESTRE (33 ore) DIRITTO
PROGRAMMAZIONE DI DIRITTO ECONOMIA LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO SOCIALE CLASSE TERZA LES CONTENUTI PRIMO TRIMESTRE (33 ore) DIRITTO Prerequisiti: il rapporto giuridico (3 ore) I diritti
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Materia: Economia aziendale classi: quinte Sistemi Informativi A.S. 2015/2016 Risultati di apprendimento ( linee guida
DettagliQUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)
Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: ECONOMIA POLITICA CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : AFM e SIA Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali) Analizzare la realtà
DettagliPROGETTO AUTONOMIA. Indirizzo AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO
PROGETTO AUTONOMIA Indirizzo AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO PIANO DI LAVORO DI SERVIZI ALLE IMPRESE Classe 5 AL - Prof. Marilina Saba A.S. 2010-2011 MODULI 1. I rapporti con le banche 40 2. I rapporti con
DettagliPROGETTO ISTRUZIONE DOMICILIARE LA SCUOLA FUORI DALLA SCUOLA
Unione Europea Ministero dell Istruzione Regione Sardegna dell Università e della Ricerca IST. PROFESSIONALE PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE SASSARI PROGETTO ISTRUZIONE DOMICILIARE LA SCUOLA
DettagliPIANO DI LAVORO INDIVIDUALE
PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno scolastico: 2015/2016 Prof. Ceporina Francesco Disciplina: Matematica Classe: 1ª F 1 Livelli di partenza rilevati Livello numero alunni A ottimo B- Discreto / Buono 7 C
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA. Classe 3 ATI A.S. 2015/2016
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 Tel 035 297612 Fax 035301672 Cod. Mecc. BGISO1700A Cod.Fisc. 95028420164 Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale
DettagliProtocollo dei saperi imprescindibili Ordine di scuola: Professionale
Protocollo dei saperi imprescindibili Ordine di scuola: Professionale DISCIPLINA: TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI CLASSE: PRIMA INDIRIZZO SERVIZI COMMERCIALI OPERATORE AMMINISTRATIVO SEGRETARIALE
DettagliIndirizzo: Relazioni internazionali
Istituto Tecnico Internazionale Economico E. Tosi Busto Arsizio Amministrazione Finanza e Marketing Relazioni internazionali Sistemi informativi aziendali Turismo Internazionale Quadriennale CertINT 2012
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI DIPARTIMENTO
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE ALESSANDRO ROSSI - VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI DIPARTIMENTO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 DIPARTIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO ALLENDE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ALLENDE Paderno Dugnano
ISTITUTO COMPRENSIVO ALLENDE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ALLENDE Paderno Dugnano Linee progettuali disciplinari a.s. 2014/2015 classe 1^ AREA DISCIPLINARE : MATEMATICO TECNICO - SCIENTIFICA materia:
DettagliDIDATTICA PER PROGETTI
DIDATTICA PER PROGETTI La vera novità per la scuola: compito di individuare accertare una competenza certificare provarne l esistenza e documentarla. ( Nuove Indicazioni Nazionali Primo Ciclo - Obbligo
DettagliMATERIA PROGRAMMAZIONE INIZIALE
MATERIA PROGRAMMAZIONE INIZIALE ANNO SCOLASTICO: 2014-2015 INSEGNANTE: Bergonzi Antonella CLASSE: 1 B SETTORE: Servizi socio sanitari INDIRIZZO: Ottico FINALITA DELLA DISCIPLINA (finalità formative generali
DettagliPIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO
Pagina 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO DOCENTE MATERIA CLASSE EMILIA ZUFFADA ECONOMIA AZIENDALE I A AFM OBIETTIVI DISCIPLINARI (in conformità a quanto definito
DettagliCorso propedeutico alle funzioni di Animatori di Formazione in ambito medico gennaio 2016 FIMP Napoli C.so A. Lucci Napoli
Corso propedeutico alle funzioni di Animatori di Formazione in ambito medico 29-30-31 gennaio 2016 FIMP Napoli C.so A. Lucci 121 80142 Napoli OBIETTIVO COMPLESSIVO DEL CORSO Apprendere le basi della didattica
DettagliPERCORSO DI TECNICO DEI SERVIZI DI ANIMAZIONE TURISTICO SPORTIVA IeFP - ISIS MAMOLI BERGAMO
PERCORSO DI TECNICO DEI SERVIZI DI ANIMAZIONE TURISTICO SPORTIVA IeFP - ISIS MAMOLI BERGAMO AMBITO COMPETENZE DI BASE N. Abilità del triennio 1A Comprendere testi di diversa tipologia e complessità N.1
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Area Comune Processo Amministrazione, finanza e controllo di gestione Sequenza di processo Gestione
DettagliISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE EDITH STEIN
PIANO DI LAVORO DELLA DISCIPLINA: CLASSI: IV CORSO: SIA AS 2015-2016 Moduli Libro Di Testo Competenze di base Abilità Conoscenze Disciplina Concorrenti Tempi Entriamo azienda oggi In Astolfi, Riscioni
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI Via Tirandi n. 3-25128 BRESCIA tel. 030/307332-393363 - fax 030/303379 www.abba-ballini.it email: info@abba-ballini.it ANNO SCOLASTICO... PIANO DIDATTICO
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI MATERIA NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE
Pag. 1 di 11 DIPARTIMENTO DI ECONOMIA AZIENDALE INDIRIZZO: AFM - SIA RIM CLASSE BIENNIO TRIENNIO DOCENTI: De Caro, Garofoli - Masoch - Oldoni - Zuffada ANNO SCOLASTICO 2015/2016 NUCLEI FONDAMENTALI DI
DettagliDipartimento di Fisica Programmazione modulo 0
Liceo Tecnico Chimica Industriale Meccanica Elettrotecnica e Automazione Elettronica e Telecomunicazioni Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Volta Via Assisana, 40/E - loc. Piscille - 06087
DettagliISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI
DIPARTIMENTO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE Percorso formativo relativo alla disciplina di DIRITTO Classi 5^R.I.M. Numero Modulo 0 Lo Stato 1 I soggetti e le fonti del commercio internazionale
DettagliPIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO
Pagina 1 di 6 ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO DOCENTE MATERIA CLASSE MASOCH MONICA ECONOMIA AZIENDALE 1C AFM OBIETTIVI DISCIPLINARI (in conformità a quanto definito
DettagliCapacità: Analizzare un problema semplice. Valutare la congruenza dei risultati con i dati e le informazioni iniziali.
MATEMATICA: PROGRAMMAZIONE CLASSE QUINTA LICEO TURISTICO A.S. 2011-2012 A) OBIETTIVI Conoscenze: Le caratteristiche di una funzione lineare in due variabili reali. Gli scopi e i metodi della ricerca operativa.
DettagliFL Valorizzare l'esperienza e le conoscenze degli alunni per ancorarvi nuovi contenuti;
DS Martinelli Celestina USR PUGLIA DAL CURRICOLO ALL AULA DIRIGENTE SCOLASTICO CIRCOLO DIDATTICO ROSMINI ANDRIA Palagiano, 17 novembre 2014 1 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO FL Valorizzare l'esperienza e le
DettagliR16 Rete IFS Tra scuola e impresa nel territorio
ISTITUTO TECNICO CLASSE: 4 a INDIRIZZO: ECONOMICO AZIENDALE UNITÀ DI APPRENDIMENTO Realizzazione del Business plan Coordinatore: il Docente di Economia aziendale Collaboratori: Docenti del Consiglio di
DettagliPIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (M PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO Scienze Applicate LICEO TECNICO ISTITUTO TECNICO
DettagliPERCORSO DIDATTICO SPECIFICO PER ALUNNI CON DSA 1 Anno Scolastico 2012/2013
) UNIONE EUROPEA. Istituto Statale Istruzione Superiore L. Mossa + F. Brunelleschi Via A. Diaz, 70-09170 ORISTANO - cod.fiscale 90008830953 TECNICO COMMERCIALE GEOMETRI - NAUTICO Tel.: 0783/71173-78609
DettagliCriteri valutazione scuola primaria e secondaria I grado a.s.2012/13 deliberati dal Collegio dei Docenti del 20/12/2012 e del 23/01/2013
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO VIA CASSIA KM18.700 L.go C.V. Lodovici, n. 900123 Roma,Tel.0630888160 Fax 0630888569
DettagliPIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015-2016 I.T.S. '' C. E. GADDA FORNOVO TARO MATERIA DI INSEGNAMENTO: ITALIANO ANDREA CORSINI
PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015-2016 I.T.S. '' C. E. GADDA FORNOVO TARO MATERIA DI INSEGNAMENTO: ITALIANO PROF. ANDREA CORSINI CLASSE 2A INFORMATICO n alunni 17 LIVELLI DI PARTENZA STRUMENTI UTILIZZATI
Dettaglia.s DIRITTO ED ECONOMIA Classe II LICEO SCIENTIFICO Prof.ssa Illia Lanfredi I.I.S. BRESSANONE a.s
a.s. 2015-2016 DIRITTO ED ECONOMIA Prof.ssa Illia Lanfredi I.I.S. BRESSANONE a.s. 2015-2016 Piano di lavoro individuale Istituto di istruzione secondaria di II grado Bressanone I.T.E. "Falcone e Borsellino"
DettagliISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "G. MARCONI" Via Milano n PONTEDERA (PI) DIPARTIMENTO: Informatica
SETTEMBRE Seconda Liceo SA PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO COORDINATA TEMPORALMENTE DISCIPLINA: Monte ore annuo 66 Libro di Testo E-book dal sito www.matematicamente.it. Pettarin ECDL Appunti forniti dal
DettagliProfilo Professionale
Profilo Professionale Esperto Amministrazione del Personale Roma 17 Marzo 2015 Organizzazione Sviluppo Risorse Umane e Qualità Certificata ISO 9001:2008 Certificata OHSAS 18001:2007 Finalità L Esperto
DettagliPIANO DI LAVORO. Prof. Berni Lucia. DISCIPLINA Scienze Integrate Fisica. Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
1 Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof.
DettagliCURRICOLO DI CLASSE. CLASSE 1 Sez
I.C. ERODOTO - CORIGLIANO (CS) SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO CURRICOLO DI CLASSE Anno Scolastico 2015/ 2016 CLASSE 1 Sez DISCIPLINA : SCIENZE MATEMATICHE SITUAZIONE DELLA CLASSE COMPOSIZIONE Alunni: Maschi:
DettagliSCHEDA PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA DIDATTICHE. I.I.S. Abba Ballini Brescia. Classe
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI Via Tirandi n. 3-25128 BRESCIA www.abba-ballini.gov.it tel. 030/307332-393363 - fax 030/303379
DettagliRELAZIONE FINALE. Consiglio di Classe
RELAZIONE FINALE Consiglio di Classe Classe Docente Coordinatore: Indice Relazione finale del Consiglio di classe Parte prima (riservata al coordinatore): 1. Discipline e relativo quadro orario del piano
DettagliTraguardi di competenza e obiettivi di apprendimento
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE di Musica CLASSI: PRIME ANNO SCOLASTICO 2015/2016 LIBRO DI TESTO: Suona subito ed.oro. Editore: Petrini Traguardi di competenza e obiettivi di apprendimento Competenze ESECUZIONE:
DettagliAlunni Diversamente Abili (DVA)
Alunni Diversamente Abili (DVA) Protocollo per l inclusione degli studenti diversamente abili Finalità: garantire il diritto all istruzione e i necessari supporti agli alunni; inserire gli alunni diversamente
DettagliALLEGATO 2 PARAMETRI DI VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Piano dell'offerta Formativa ALLEGATO 2 PARAMETRI DI VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE SCUOLA PRIMARIA DESCRITTORI-INDICATORI voto Eccellenti competenze e pieno controllo degli aspetti tecnici
DettagliMAJORANA. www.majoranasanlazzaro.it A.S. 2015/16 INDICAZIONI PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI NEOASSUNTI. Fonti normative
A.S. 2015/16 INDICAZIONI PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI NEOASSUNTI Fonti normative Legge 107/2015 DM 850/2015 CM 36167/2015 SUDDIVISIONE DELLE 50 ORE DI FORMAZIONE 1. incontro propedeutico formativo dell
DettagliS C U O L A I T A L I A N A D I M A D R I D. Anno scolastico T E C N O L O G I A
S C U O L A I T A L I A N A D I M A D R I D Anno scolastico 2012 2013 T E C N O L O G I A P R O G R A M M A Z I O N E C L A S S I T E R Z E: IIIA IIIB IIIC In relazione al Piano di Lavoro Triennale specifico
DettagliDELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO
FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione C'E' TEMPO E TEMPO Prodotti Giornata di
DettagliPIANO DI LAVORO DEL DOCENTE. anno scolastico 2015/2016. Classe e indirizzo 1C AFM n. ore settimanali: 2 monte orario annuale: 66
PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE anno scolastico 2015/2016 Prof.ssa Elena Labbate MATERIA Economia Aziendale Classe e indirizzo 1C AFM n. ore settimanali: 2 monte orario annuale: 66 CONOSCENZE 1 L arrotondamento,
Dettagli( Anno scolastico 2011/2012)
Programmazione disciplinare: MATEMATICA BIENNIO ( Anno scolastico 2011/2012) - Finalità della matematica - Declinazione delle competenze - Obiettivi disciplinari massimi e minimi - Metodi e mezzi - Tempi,
DettagliAREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 14. TECNICO AGRICOLO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):
AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 14. TECNICO AGRICOLO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6. Artigiani, operai specializzati e agricoltori.
DettagliIstituto Tecnico Industriale Statale Antonio Monaco di Cosenza
Istituto Tecnico Industriale Statale Antonio Monaco di Cosenza PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (Legge 170/2010) Allievo: Classe...Sezione... A.S. 2011/2012 Docente Coordinatore di Classe Referente DSA di
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO. Comprendente:
Il territorio, la sua gestione e la sua valorizzazione agricola e forestale UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI \ PIANO DI LAVORO Scheda per la certificazione delle competenze
DettagliFinanza Aziendale Progredito cod
Finanza Aziendale Progredito cod. 84087 Corso di studi: Amministrazione, Finanza e Controllo A.A. 2015/16 Docente Eugenio Boero e-mail: eugenio.boero@economia.unige.it Anno di corso: 1 Sem: II Sede: Genova
DettagliProfilo Professionale
Profilo Professionale Operatore amministrativo contabilità e bilancio Roma 19 Settembre 2016 Organizzazione Sviluppo Risorse Umane e Qualità Certificata ISO 9001:2008 Certificata OHSAS 18001:2007 Finalità
DettagliSCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Classe: 3^B RIM A.S. 2015/2016
Disciplina: Tedesco Classe: 3^B RIM A.S. 2015/2016 Docente: Cerchiaro Annamaria ANALISI DI SITUAZIONE Il gruppo classe presenta nel complesso un attenzione costante alla lezione. La partecipazione al lavoro
DettagliLiceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 CLASSE 2^ ASA Indirizzo di studio Liceo scientifico Scienze Applicate Docente Disciplina
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO N 15 BOLOGNA Scuola secondaria di primo grado G.Zappa a.s.2015-2016. PROGRAMMAZIONE PER IL BIENNIO DI L2 E L3 (inglese,spagnolo)
ISTITUTO COMPRENSIVO N 15 BOLOGNA Scuola secondaria di primo grado G.Zappa a.s.2015-2016 PROGRAMMAZIONE PER IL BIENNIO DI L2 E L3 (inglese,spagnolo) Finalità - Sviluppo di competenze pragmatico-comunicative
DettagliREFERENZIALE FORMATIVO TECNICO DELL'ACCONCIATURA. Maggio 2011
REFERENZIALE FORMATIVO TECNICO DELL'ACCONCIATURA Maggio 2011 1 TECNICO DELL'ACCONCIATURA STILI E TECNICHE DI ACCONCIATURA Standard delle competenze tecnico-professionali della figura (STD) di Tecnico dell'acconciatura
DettagliPiano di lavoro. Docente : Roberto Margio Disciplina : rappresentazione e modellazione A.S. : 2012 / 13 classe : 1 A - OBIETTIVI DIDATTICI FINALI
Piano di lavoro Docente : Roberto Margio Disciplina : rappresentazione e modellazione A.S. : 2012 / 13 classe : 1 A - OBIETTIVI DIDATTICI FINALI Funzione comunicativa del disegno Elementi di geometria
DettagliPIANO DI LAVORO INDIVIDUALE
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE R. MORZENTI Via Bracchi -26866 Sant' Angelo Lodigiano Tel. e Fax: 0371/90591 C.F. 92559840159- C.M. LOIC81600L Postacert:
DettagliSCHEDA PROGETTO. 1.1 Denominazione progetto Indicare denominazione del progetto. 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto.
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G.CIMA di Scuola Materna, Elementare e Media Via Raimondo Scintu Tel.070/986015 Fax 070/9837226 09040 GUASILA (Cagliari) SCHEDA PROGETTO 1.1 Denominazione progetto Indicare
DettagliTEMATICA 3 - GONIOMETRIA E TRIGONOMETRIA
Docente Materia Classe Cristina Frescura Matematica 4B Programmazione Consuntiva Anno Scolastico 2012-2013 Data 5 giugno 2013 Obiettivi Cognitivi Nota bene: gli obiettivi minimi sono sottolineati U.D.
DettagliPERCORSO DIDATTICO SPECIFICO PER ALUNNI CON DSA
A.I.D ASSOCIAZIONE ITALIANA DISLESSIA ONLUS Piazza dei Martiri 1/2-40121 Bologna tel. 051242919 Fax 0516393194 P. IVA/cs 04344650371 sito: www.dislessia.it e-mail: info@dislessia.it PERCORSO DIDATTICO
DettagliCriteri di valutazione e attribuzione crediti. Scrutini finali A.S
Criteri di valutazione e attribuzione crediti Scrutini finali A.S. 2015-2016 Quadro normativo di riferimento DPR 249/98 e successive modifiche: Statuto degli Studenti e delle Studentesse OM 128/99: norme
DettagliI.I.S. "PAOLO FRISI"
I.I.S. "PAOLO FRISI" Via Otranto angolo Cittadini, 1-20157 - MILANO www.ipsfrisi.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DI Laboratorio di Accoglienza Turistica Anno Scolastico: 2015-2016 CLASSI 3 - Servizi
DettagliIstituto Comprensivo di Sissa Trecasali Allegato 2.E al Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/19 CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA
CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI FORMATIVI TRAGUARDI Obiettivi riferiti all intero percorso della scuola dell infanzia OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Osservare con attenzione
DettagliPROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE A.S. 2015/2016
DOCENTE MARILENA ANZIVINO CLASSE I A AFM a) Strumenti matematici utilizzabili in Economia aziendale Cenni sui Sistemi di misura:lunghezza, peso, capacità Le proporzioni I calcoli percentuali I problemi
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI MATERIA NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE
Pag. 1 di 7 ANNO SCOLASTICO 2014/2015 DIPARTIMENTO DI MATEMATICA INDIRIZZO AFM, RIM, SIA CLASSE BIENNIO TRIENNIO DOCENTI: Alemagna, Bartalotta, Bergamaschi, Mangione NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE I
DettagliMATERIA: SCIENZE DELLA TERRA
MATERIA: SCIENZE DELLA TERRA PROGRAMMAZIONE INIZIALE ANNO SCOLASTICO: 2015-2016 INSEGNANTE: Bergonzi Antonella CLASSE: 1 B SETTORE: Servizi INDIRIZZO: Servizi commerciali FINALITA DELLA DISCIPLINA (finalità
DettagliPROGRAMMAZIONE DEL SINGOLO DOCENTE
DOCENTE MATERIA DESTINATARI Vitale Tiziana Matematica 4 BL ANNO SCOLASTICO 2014-2015 COMPETENZE ATTESE CONCORDATE CON IL CONSIGLIO DI CLASSE PIANO DI LAVORO COMPETENZE ATTESE CONCORDATE CON IL DIPARTIMENTO
DettagliUNITA DIDATTICA. Conoscenze. Sistema azienda e rapporti azienda/ambiente Vantaggio competitivo Modelli di organizzazione aziendale.
Titolo: L'azienda e la sua organizzazione Codice: E1-S-Pro-Comm Ore previste: 16 Sistema azienda e rapporti azienda/ambiente Vantaggio competitivo Modelli di organizzazione aziendale Interagire nel sistema
DettagliLiceo Scientifico " C. CATTANEO " PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA. CLASSE 3 LSA SEZ. B e D
Liceo Scientifico " C. CATTANEO " PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA CLASSE 3 LSA SEZ. B e D Sommario PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA... 1 INDICAZIONI GENERALI... 2 PREREQUISITI... 2 CONOSCENZE, COMPETENZE
DettagliProgrammazione delle attività educative e didattiche Anno Scolastico 2011/2012
ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE PER GEOMETRI E PROGRAMMATORI MICHELE AMARI 00043 CIAMPINO (Roma) - Via Romana, 11-13 - Tel. 7960023 - Fax 7961653 Distretto Scolastico n 40 - Codice Fiscale 80203970589
DettagliSCHEDA DI PROGETTAZIONE
ISTITUTO COMPRENSIVO DE SANCTIS VIA RENAZZO 83012 CERVINARA (AV) Tel Segreteria: 0824/ 836090 836167 Codice ISTITUTO AVIC86700L E-MAIL AVIC86700L@ISTRUZIONE.IT SCHEDA DI PROGETTAZIONE 1. NOTIZIE SULL UDA
Dettagli3. 3. Livelli di partenza (pre-requisiti e modalità di osservazione concordate per la rilevazione)
Pag 1 di 8 Area disciplinare: Matematica Responsabile di dipartimento: Prof. Maria Clara Di Murro Insegnanti coinvolti: Proff: Molle Vincenzo, Di Murro Maria Clara, Martino Angela Maria 1. Analisi degli
Dettagli1 Programmi svolti ID Anno scolastico 2014-2015 Disciplina Docente Classe Scienze umane e sociali Orlandino Chiara ID NUCLEO TEMATICO 1 Le scienze umane e sociali e la ricerca in campo sociale (modulo
DettagliCLASSE QUARTA Relazioni Internazionali
CLASSE QUARTA Relazioni Internazionali Modulo 1. DALLE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO AL BILANCIO Sapere: Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali, utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti
DettagliALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN AUTOGRILL. Allegato a) 1. TITOLO DEL PROGETTO 2. DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema
DettagliASSE MATEMATICO competenze attese di asse indicatori descrittori
ASSE MATEMATICO 1 ASSE MATEMATICO competenze attese di asse indicatori descrittori Competenze di asse Indicatori Descrittori 1. Utilizzare tecniche e procedure di calcolo aritmetico e algebrico rappresentandole
DettagliLA COMPOSIZIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO
Obiettivi Documenti LA COMPOSIZIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO Relazione sulla gestione Parte descrittiva Nota integrativa Bilancio d esercizio Parte contabile Stato patrimoniale Conto economico Ipotesi
DettagliATTIVITÀ DEL SINGOLO DOCENTE
PIANO DI LAVORO DOCENTE Rho Maria Luisa MATERIA Matematica DESTINATARI Classe 4 Bsu ANNO SCOLASTICO 2013-2014 COMPETENZE CONCORDATE CON CONSIGLIO DI CLASSE A) Comportamentali 1. Collaborare e partecipare
Dettagli