S.p.A. Bilancio di esercizio al 31 dicembre

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1 S.p.A. Bilancio di esercizio al 31 dicembre

2 PARTE INTRODUTTIVA Identità aziendale Signori azionisti, la Vostra Società è stata costituita il 17 novembre 1999 e ha avviato la propria attività il 1 gennaio 2000, conducendo in affitto le centrali termoelettriche di cui si dirà in appresso. Lo scopo sociale consiste nell acquistare, produrre e vendere energia elettrica, nonché prodotti accessori e complementari (vapore e altre utilities). Essa, unitamente alle proprie società controllate, rappresenta il business di generazione elettrica del Gruppo Eni prevalentemente orientato al mercato. Highlights EniPower S.p.A., anche tramite le proprie società controllate EniPower Trading S.p.A., EniPower Trasmissione S.p.A. ed EniPower Iniziative Industriali S.r.l., persegue una strategia di crescita nel business della produzione e vendita di energia elettrica in Italia, cogliendo le opportunità offerte dal mercato liberalizzato e massimizzando nel contempo la catena del valore del gas. La società possiede cinque siti produttivi (Brindisi, Livorno, Mantova, Ravenna e Taranto) con una capacità installata di 985 megawatt. L obiettivo è di raggiungere in due-tre anni una capacità installata di circa megawatt. A tal fine EniPower ha definito un rilevante piano di investimenti per l ammodernamento degli impianti esistenti e la realizzazione di nuovi impianti a ciclo combinato nei propri siti, nonché di acquisizioni esterne anche in partnership con primari operatori internazionali. I nuovi impianti permetteranno un notevole miglioramento anche in termini di minore impatto ambientale. Nel 1999 la Società non ha svolto attività operativa, avviata solo a partire dall esercizio 2000, pertanto i confronti con l esercizio precedente non sono significativi. Vengono quindi di seguito indicati i principali dati economico-finanziari relativi solo all esercizio 2000: 2

3 Dati economici - Esercizio 2000 Ricavi gestione caratteristica Risultato operativo Risultato netto Investimenti Patrimonio netto Capitale investito netto Indebitamento finanziario netto Flusso di cassa netto da attività di esercizio (in migliaia di Euro) I principali dati operativi riferiti alle quantità prodotte nel 2000 sono i seguenti: Principali quantità prodotte Capacità produttiva installata (MW) Energia Elettrica venduta (GWh) Vapore venduto (kt) I consumi delle principali materie prime, in termini quantitativi, sono esposti nella tabella che segue: Principali quantità consumate Olio combustibile (kt) Metano (milioni di m 3 ) Altri gas di raffineria (kt) Dal 1 gennaio e fino al 31 dicembre 2000 la Società ha gestito, sulla base di contratti di affitto, due rami di azienda rappresentati dalle centrali termoelettriche e altre utilities rispettivamente di Livorno e Taranto, di proprietà dell Agip Petroli S.p.A.. 3

4 Dal 1 febbraio al 30 giugno 2000, la Società ha gestito sulla base di contratto di affitto anche il ramo di azienda rappresentato dalle centrali termoelettriche di Brindisi, Mantova e Ravenna, di proprietà dell EniChem S.p.A.; il 27 giugno 2000 è stato stipulato l atto di conferimento dall EniChem S.p.A. del ramo di azienda composto dalla partecipazione del 65,54% nell EniPower Trasmissione S.p.A. (società proprietaria di tre elettrodotti) e sostanzialmente dalle stesse centrali già condotte in affitto che pertanto, con efficacia 1 luglio 2000, sono passate di proprietà della Vostra Società. In esecuzione di tale conferimento il capitale sociale è aumentato del saldo di apporto di milioni di lire ( migliaia di Euro), passando da 600 milioni di lire (310 migliaia di Euro) a milioni di lire ( migliaia di Euro). Nel marzo 2000 è stata costituita l EniPower Trading S.p.A. (società il cui pacchetto azionario di Euro è interamente posseduto dall EniPower S.p.A.) con lo scopo di vendere sul mercato libero ai clienti idonei l energia elettrica prodotta nei siti della controllante EniPower S.p.A. o quella acquistata da terzi, anche in regime di importazione, conformemente al dettato dell articolo 2, comma 5 del Decreto legislativo 79/1999. L EniPower Trading S.p.A. ha avviato la propria attività nel giugno Il 14 settembre 2000 la Vostra società ha esercitato il diritto di opzione, precedentemente acquisito dall Agip Petroli S.p.A., relativo all acquisto di una quota del 40% del capitale sociale della Termica Milazzo S.r.l. (società del Gruppo Sondel) a un prezzo determinato sulla base di una formula prevista nel patto di opzione stesso. La controparte ha inizialmente contestato l interpretazione di talune variabili contenute nella formula e poi, in considerazione della circostanza (non prevista nel patto di opzione) che è stata recentemente ampliata la capacità produttiva dell impianto della Termica Milazzo, ha formulato un offerta decisamente più elevata. Le due Parti hanno quindi tentato di raggiungere un accordo transattivo da sottoporre ai rispettivi Consigli di Amministrazione. Il 9 novembre 2000 è stata acquistata dall EniChem S.p.A. al prezzo di Euro, pari al valore di patrimonio netto, la società senza attività operativa Chlorine 4

5 S.r.l. e nella stessa data l Assemblea straordinaria totalitaria ne ha deliberato la modifica dell oggetto sociale e della denominazione sociale in EniPower Iniziative Industriali S.r.l.. Tale società doveva essere utilizzata per l acquisizione di Elettrogen S.p.A., la prima delle generation company ( Genco ) messa in vendita dall Enel, ma potrebbe comunque essere utilizzata per altre acquisizioni da effettuare in partnership con altri operatori. Va tenuto presente che il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell 8 novembre 2000 impone alle imprese pubbliche ai sensi della direttiva 93/38/CE e del Decreto legislativo di recepimento 15 marzo 1995 n. 158 (nel cui ambito l Eni e le sue controllate sono comprese), per un periodo di cinque anni, il limite massimo del 30% nel capitale delle Genco. Il 10 novembre 2000 la Vostra società ha manifestato all Enel l interesse a partecipare alla gara per l acquisizione di Elettrogen S.p.A.. Il 18 dicembre 2000, con efficacia 1 gennaio 2001, è stato stipulato l atto di conferimento delle centrali termoelettriche di Livorno e Taranto, già condotte in affitto, nonché della restante partecipazione del 34,46% nell EniPower Trasmissione S.p.A. e di un terreno, destinato a futuri investimenti, sito in Ferrera Erbognone (Pv) e adiacente la raffineria di Sannazzaro de Burgondi (Pv). In esecuzione di questo secondo conferimento, il capitale sociale della Vostra Società è aumentato con efficacia 1 gennaio 2001 del saldo di apporto di milioni di lire ( migliaia di Euro), passando da milioni di lire ( migliaia di Euro) a milioni di lire ( migliaia di Euro) e sempre il 1 gennaio 2001 ha assunto efficacia la delibera del Consiglio di Amministrazione del 19 dicembre 2000 che, con procedura semplificata ai sensi del Decreto legislativo 213/1998, ha convertito il capitale sociale in Euro e imputato a riserva legale la differenza di Euro. Nell ambito del programma di sviluppo nel campo della generazione elettrica di oltre 3 mila megawatt presso i siti industriali di Ferrera Erbognone (Pv), Mantova, Ravenna e Brindisi, per i quali è già stata completata la fase di ingegneria, curata dalla Snamprogetti S.p.A. (società specializzata del Gruppo Eni), a fine dicembre 2000 la 5

6 Vostra società ha ordinato a primaria società nazionale 8 impianti (isole di potenza) costituite da altrettanti gruppi a ciclo combinato. * * * Il fatturato della Vostra Società ammonta a migliaia di Euro. Il risultato dell esercizio 2000 è la perdita di migliaia di Euro. Su tale risultato hanno pesato negativamente il forte aumento dei prezzi dei prodotti petroliferi e i canoni di affitto pagati ad Agip Petroli S.p.A. ed EniChem S.p.A. per i rami di azienda gestiti nel Per maggiori dettagli si rimanda alla parte di commento ai risultati economico-finanziari. 6

7 Lettera agli azionisti Signori Azionisti, la Vostra società opera prevalentemente nel mercato italiano dell elettricità che sta attraversando una fase di graduale apertura e liberalizzazione. In conseguenza del Decreto legislativo 79/1999, infatti, l Enel deve ridurre progressivamente la propria quota di mercato mediante dismissioni di capacità produttiva e i clienti idonei (sono così definiti i soggetti che singolarmente ovvero consorziati consumino energia elettrica per un quantitativo non inferiore a 20 gigawattora annui e, in caso di Consorzio, con dimensione minima di almeno 1 gigawattora annuo per consorziato) possono scegliere il proprio fornitore italiano o estero. EniPower S.p.A., mediante la propria controllata EniPower Trading S.p.A., si pone l obiettivo di acquisire quote di mercato nel segmento dei clienti idonei (grossisti e consumatori finali) per cogliere le opportunità di remunerazione offerte dal business, massimizzando, nel contempo, la catena del valore del gas. Partendo dagli assets elettrici del Gruppo Eni prevalentemente orientati al mercato, è stato già avviato un piano di investimenti di repowering in vari siti produttivi acquisiti e si stanno valutando opportunità di investimenti in altri siti o in società e/o rami di azienda esterni, a cominciare dalle società che l Enel deve dismettere, eventualmente attraverso una o più alleanze con partner anche internazionali. Nell esercizio 2000 la Vostra società ha condotto in affitto i rami di azienda delle centrali termoelettriche di Livorno e Taranto di proprietà dell Agip Petroli S.p.A. e dal 1 febbraio 2000 al 30 giugno 2000 il ramo di azienda composto dalle centrali termoelettriche di Brindisi, Mantova e Ravenna di proprietà dell EniChem S.p.A.. Con decorrenza 1 luglio 2000 l EniChem S.p.A. ha conferito all EniPower S.p.A. lo stesso ramo di azienda già affittato, unitamente alla partecipazione di controllo nell EniPower Trasmissione S.p.A. (società proprietaria di taluni elettrodotti), ricevendo azioni per milioni di Lire ( migliaia di Euro). Nel dicembre 2000 è stato altresì stipulato, con efficacia 1 gennaio 2001, l atto di conferimento delle 7

8 centrali di Livorno e Taranto, di un terreno sito in Ferrera Erbognone (Pv) e della restante quota di partecipazione nel capitale dell EniPower Trasmissione S.p.A. Nell anno 2000 la Vostra società ha costituito l EniPower Trading S.p.A. con l obiettivo di acquisire quota di mercato mediante acquisti di energia elettrica per venderla a clienti idonei. La Vostra società ha ordinato 8 isole di potenza per complessivi megawatt circa da installare in vari siti. Unitamente con Electrabel S.A., società elettrica del Gruppo belga Tractebel, EniPower ha formulato l offerta non vincolante per l acquisizione di Elettrogen S.p.A., la prima delle generation company posta in vendita dall Enel. Dopo aver esaminato le varie offerte, gli advisors di Enel S.p.A. hanno comunicato l esclusione di EniPower/Electrabel alle fasi successive della procedura di cessione. I risultati economici dell esercizio 2000 (perdita operativa netta di migliaia di Euro e perdita d esercizio di migliaia di Euro) risentono dello sfavorevole andamento congiunturale dovuto ai prezzi elevati dei combustibili, principale materia prima di produzione, e sono stati gravati dai canoni di affitto ( migliaia di Euro) pagati ai proprietari dei rami di azienda. L indebitamento finanziario, al netto di quello accollato da conferimento, è aumentato di migliaia di Euro per effetto della variazione negativa del capitale di esercizio e degli investimenti. Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Dott. Alfredo Moroni) 8

9 Organi Sociali e di Controllo La Vostra Società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione nominato, a seguito delle dimissioni dell Amministratore Unico Ing. Giuseppe Santamaria Amato, dall Assemblea Ordinaria del 10 maggio 2000 i cui membri, qui sotto indicati, rimarranno in carica fino all approvazione del bilancio dell esercizio 2002: Dott. Alfredo Moroni - Presidente Dott. Giovanni Locanto Amministratore Delegato Dott. Paolo Caropreso Amministratore Dott. Roberto Castriota Amministratore Dott. Alberto Fogli Amministratore. Il Collegio Sindacale è così composto: Prof. Roberto Aguiari, Presidente Rag. Sergio Villani, Sindaco effettivo Dott. Renato Spanò, Sindaco effettivo Dott. Franco Bertini, Sindaco supplente; tutti i membri del Collegio Sindacale sono stati nominati con l atto costitutivo del 14 marzo 2000 e l incarico scadrà all approvazione del bilancio al 31 dicembre 2001, fatta eccezione per il Dott. Renato Spanò, subentrato il 17 maggio 2000 al dimissionario Dott. Enzo Russo, che rimarrà in carica fino alla prossima Assemblea. La Società di Revisione è la PriceWaterhouseCoopers S.p.A. alla quale l Assemblea del 16 febbraio 2000 ha conferito l incarico di certificare i bilanci del 1999 e 2000 e di effettuare le verifiche relative alla regolare tenuta della contabilità. Poiché l incarico scade con l approvazione del presente bilancio, Vi invito ad assumere la deliberazione in merito alla nomina della società di revisione. 9

10 PARTECIPOGRAMMA Di seguito si rappresenta la struttura delle società che fanno capo a EniPower, tenendo presente che dal 1 gennaio 2001 la partecipazione in EniPower Trasmissione S.p.A. è divenuta totalitaria. EniPower S.p.A. EniPower Trading S.p.A. 100% EniPower Iniziative Industriali S.r.l. 100% EniPower Trasmissione S.p.A. 65,54% 10

11 RELAZIONE SULLA GESTIONE Scenario macro-economico e di mercato Lo scenario internazionale 1 prevede nei prossimi quattro anni la crescita del prodotto interno lordo reale a livello mondiale di circa il 3,4% all anno e a livello dei Paesi dell area Euro di circa il 2,8% annuale. Nel 2000, in Unione Europea, la crescita del prodotto interno lordo reale risulta pari al 3,3% e per il 2001 se ne prevede l incremento del 3%. In Italia, nel prossimo quadriennio è attesa la crescita media del prodotto interno lordo reale di circa il 2,4% annuo con il tasso di inflazione dei prezzi al consumo al di sotto dell 1,6% annuo. Per l anno il prodotto interno lordo è aumentato del 2,9%, l indice generale della produzione industriale è cresciuto del 3,2%, i consumi delle famiglie del 2,9%, quelli collettivi dell 1,7% e gli investimenti fissi lordi del 6,1%; i prezzi al consumo sono saliti del 2,5% e i prezzi alla produzione del 6%; il cambio medio dollaro USA/Euro è stato di 0,92. In questo contesto di crescita economica generale, il fabbisogno italiano di energia elettrica 3 nel 2000 è aumentato del 4,1% (da 285,8 terawattora del 1999 a 297,7 terawattora del 2000). La produzione nazionale lorda ammonta a 274,4 terawattora ed è aumentata del 3,3% rispetto all anno precedente; essa è ripartita in energia idroelettrica (50,2 terawattora, in decremento del 2,9% rispetto al 1999), energia termoelettrica (219 terawattora, in aumento del 4,8% rispetto al 1999) ed energia eolica, fotovoltaica e geotermica (5,1 terawattora, in aumento del 6,7% rispetto al 1999). La produzione di energia elettrica nazionale, al netto dei servizi della produzione e dei pompaggi, è stata di 253,4 terawattora, in crescita del 3,9% rispetto all esercizio precedente. Il saldo netto con l estero ha visto incrementare le importazioni di energia elettrica del 5,6% (da 42 terawattora del 1999 a 44,3!"" 11

12 terawattora del 2000). La componente dei prezzi di vendita dell energia elettrica correlata all andamento dei prezzi dei principali combustibili (olio combustibile, gas naturale e carbone) è aumentata mediamente di circa il 70% rispetto al 1999, con una graduale crescita nel corso dell anno. * * * La Vostra Società opera nel settore dell energia elettrica che fino agli anni 90 è stato caratterizzato dal monopolio dell Enel. La produzione di energia elettrica nazionale è sempre stata insufficiente a coprire il fabbisogno in continua crescita, pertanto sono stati emanati vari provvedimenti legislativi finalizzati a favorire la generazione di energia elettrica da parte di produttori indipendenti. Va citata la Legge 9/1991 che ha posto fine al monopolio di diritto dell Enel dando l opportunità ai vari produttori indipendenti di vendere le eccedenze di energia elettrica all Enel stessa; il Comitato Interministeriale Prezzi con delibera n. 6 del 1992 ha stabilito il sistema di tariffe in base al quale l Enel può acquistare energia elettrica dai produttori indipendenti. Nel caso di energia elettrica prodotta da impianti che utilizzano fonti rinnovabili o a queste assimilate, le tariffe sono incentivate per i primi otto anni e i successivi sette anni (al massimo) offrono comunque buona remuneratività; per queste motivazioni molti soggetti hanno trovato opportuno entrare nel settore accrescendo la capacità produttiva nazionale. Il processo di liberalizzazione del mercato elettrico, tuttavia, è iniziato soltanto qualche anno dopo, con il così detto Decreto Bersani (Decreto legislativo 79/1999) che recepisce la Direttiva Europea 96/92/CE. Tale Decreto, da un lato stabilisce che l Enel deve ridurre gradualmente la sua posizione dominante nella produzione di energia elettrica mediante la dismissione entro la fine del 2002 di tre società con impianti per complessivi megawatt, dall altro lato consente ai clienti idonei (sono così definiti i soggetti che singolarmente ovvero consorziati consumino energia elettrica per un quantitativo non inferiore a 20 gigawattora annui e, in caso di Consorzio, con dimensione minima di almeno 1 gigawattora annuo per consorziato) di scegliere liberamente il fornitore di energia elettrica fra quelli nazionali ed esteri. Per 12

13 completare il processo di liberalizzazione, la rete di trasmissione nazionale, pur rimanendo prevalentemente di proprietà dell Enel, viene gestita da un operatore autonomo controllato dal Ministero del Tesoro (il Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale S.p.A.), garantendo così l utilizzazione della stessa, a parità di condizioni, da parte di tutti gli operatori del settore. Nel corso del 2000 è stato costituito il Gestore del Mercato Elettrico S.p.A., ossia il soggetto che gestirà il sistema delle offerte di energia elettrica nella Borsa Elettrica che si prevede venga istituita e avviata nel Alla Borsa Elettrica potranno accedere dal lato dell offerta i vari produttori e dal lato della domanda i clienti idonei, i soggetti intermediari e l Acquirente Unico S.p.A. che, a sua volta, venderà ai distributori per il mercato vincolato (cliente vincolato è il cliente finale che, non rientrando nella categoria dei clienti idonei, è legittimato a stipulare contratti di fornitura esclusivamente con il distributore che esercita il servizio nell area territoriale dove è localizzata l utenza). Ai sopracitati soggetti pubblici e all Autorità per l Energia Elettrica e il Gas, compete il ruolo di controllare e organizzare il mercato elettrico nazionale secondo criteri di neutralità, trasparenza, efficienza e concorrenza tra operatori. Al momento, il processo di liberalizzazione del settore risulta parzialmente attuato, infatti l Enel occupa ancora una posizione nettamente dominante. Sulla base delle ultime informazioni disponibili 4 la produzione nazionale netta di energia elettrica è ripartita fra Enel (circa 70%) e produttori indipendenti (circa 30%), incluse le aziende municipalizzate. Nel segmento di mercato dei soli produttori indipendenti (74 terawattora annui), la quota della Vostra società è di circa il 6%. Andamento operativo La Vostra società produce e vende energia elettrica (4.766 gigawattora nel 2000) principalmente a Enel S.p.A. (2.717 gigawattora, pari al 57% delle quantità vendute) e a clienti in regime di autoproduzione ubicati nei siti in cui si trovano le centrali (1.870 # $%%% 13

14 gigawattora, pari al 39% delle quantità vendute) fra i quali i più significativi sono società del Gruppo Eni. Le vendite a clienti idonei sono state di 179 gigawattora, pari al 3,7% delle vendite totali, di cui 3,3 gigawattora alla controllata EniPower Trading che a sua volta rivende l energia elettrica a clienti idonei. La produzione e vendita di vapore ( tonnellate nel 2000) e altre utilities (essenzialmente acque trattate e aria compressa) è finalizzata a servire esclusivamente clienti ubicati nei siti delle centrali, prevalentemente società del Gruppo Eni. Il grado di utilizzo della capacità produttiva degli impianti è stato mediamente di circa il 60%, in linea con il normale livello di utilizzo per la tipologia degli impianti termoelettrici a cogenerazione. Investimenti Nel piano quadriennale si prevede di incrementare la capacità produttiva dagli attuali 985 megawatt a circa megawatt mediante investimenti in impianti turbogas composti da gruppi a ciclo combinato per la produzione di energia elettrica e vapore, da installare nei siti industriali in cui sono già presenti società del gruppo Eni, con un esborso finanziario complessivo stimato in milioni di Euro e, parallelamente, si prevede di incrementare la potenza installata di altri megawatt mediante acquisizioni esterne che potranno comportare ulteriori esborsi nell ordine di circa milioni di Euro. Per quanto concerne gli investimenti interni, la Vostra società ha dato incarico al main contractor Snamprogetti S.p.A. di curare la realizzazione di 8 isole di potenza da installare nei seguenti siti: Ferrera Erbognone (Pavia), in un terreno adiacente alla raffineria dell Agip Petroli di Sannazzaro de Burgondi, Brindisi, Mantova e Ravenna. Si tratta di sette turbogruppi a ciclo combinato da 392 megawatt ciascuno, alimentati a metano e un turbogruppo da 255 megawatt alimentato a gas di sintesi. Gli impianti, a elevato rendimento e a oggi i migliori disponibili sul mercato, sono stati ordinati a fine anno 2000 a primario fornitore nazionale. Gli studi di ingegneria di base sono già stati eseguiti, è in corso l ingegneria di dettaglio e sono state inoltrate le richieste agli Enti 14

15 Pubblici competenti per le autorizzazioni i cui tempi di ottenimento, considerando la situazione politica instabile, si stanno sensibilmente dilatando. Per quanto riguarda gli investimenti esterni, la Vostra società, unitamente con Electrabel S.A., società elettrica appartenente al gruppo belga Tractebel, ha partecipato alla gara per l acquisizione di Elettrogen S.p.A., la generation company da megawatt messa in vendita dall Enel per prima. Le società offerenti si sono impegnate a partecipare nella misura del 30% ciascuna al capitale della società che effettuerà l acquisto, riservando a partner finanziari la rimanente quota del 40%. La partecipazione congiunta del Gruppo Eni e del Gruppo Tractebel alla gara per l acquisizione di Elettrogen si inquadra in una più ampia collaborazione nel settore dell energia elettrica e del gas. Per entrambe le società l acquisizione/costruzione di impianti per la generazione elettrica è importante per ulteriori sviluppi commerciali e di servizio nel mercato italiano. In data 7 marzo 2001 gli advisors di Enel S.p.A. hanno comunicato l esclusione di EniPower/Electrabel alle fasi successive della procedura di cessione di Elettrogen S.p.A., senza specificare le motivazioni. Ciò comunque non pregiudica eventuali altre iniziative in partnership con Electrabel. Nel corso dell esercizio la Vostra società ha eseguito solo investimenti di migliorie e mantenimento sugli impianti acquisiti per un esborso complessivo di circa 22 milioni di Euro. Risorse umane I dipendenti a ruolo nella società al 31 dicembre 2000 sono 429. I dipendenti comandati presso EniPower da altre società del gruppo sono otto. L evoluzione dell occupazione nel primo esercizio è stata determinata dai seguenti fattori: 54 unità derivanti dall affitto dei rami d azienda da Agip Petroli S.p.A. relativamente ai siti di Livorno e Taranto avvenuto il 1 gennaio 2000; 15

16 339 unità derivanti dall affitto (e successivo conferimento) del ramo d azienda da EniChem S.p.A. relativamente ai siti di Brindisi, Mantova, Ravenna e il personale di sede, avvenuto il 1 febbraio 2000; 38 trasferimenti da società del gruppo; 17 assunzioni dall esterno; 19 unità hanno risolto il rapporto di lavoro per cause ordinarie (pensionamento, dimissioni). La ripartizione per qualifica contrattuale al 31 dicembre 2000 è la seguente: DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI TOTALE Il personale trasferito da EniChem S.p.A. e Agip Petroli S.p.A. ha mantenuto il contratto nazionale di lavoro di provenienza (rispettivamente C.C.N.L. chimico e C.C.N.L. energia) ed entro dicembre 2001 si procederà all unificazione del contratto secondo modalità e tempi da definire con le organizzazioni sindacali dei lavoratori. Le attività di formazione del personale nell esercizio hanno comportato un impegno complessivo di ore e partecipazioni. Presso le unità produttive, una parte rilevante dell attività è stata realizzata nell area sicurezza e ambiente al fine di favorire il coinvolgimento e la partecipazione dei lavoratori ai processi aziendali di miglioramento. Altri temi di intervento si sono realizzati per facilitare l inserimento del personale, nonché per supportare i processi di sviluppo professionale delle risorse. Per quanto attiene le risorse qualificate, si è intervenuto sul versante della formazione manageriale attraverso l utilizzo dell istituto per l addestramento e la formazione dell Eni (IAFE). Inoltre sono stati realizzati interventi mirati all acquisizione di conoscenze professionali specialistiche, in particolare mirate al business elettrico. 16

17 Ricerca scientifica e tecnologica La Vostra società non dispone di strutture proprie dedicate all attività di ricerca scientifica e tecnologica che può essere eseguita in outsourcing. Va tuttavia menzionato che si sta realizzando internamente uno studio di fattibilità di un sistema per lo stoccaggio dell energia. Salute, sicurezza e ambiente Nell esercizio 2000 sono state sostenute spese connesse a interventi di protezione ambientale, di sicurezza degli impianti e di salute per circa migliaia di Euro, di cui: mila Euro sono stati imputati ai valori dei beni materiali; migliaia di Euro sono stati imputati all esercizio; di questi, 664 mila Euro sono stati imputati a fondi precostituiti. Per la tutela preventiva della salute dei lavoratori sono state avviate azioni finalizzate a mantenere aggiornati gli standard di sicurezza in relazione all evoluzione normativa e tecnica, migliorare gli ambienti di lavoro, accrescere sia l'informazione e la formazione dei lavoratori sui rischi derivanti dalla loro attività, sia il controllo e la verifica delle situazioni espositive. In tutti gli stabilimenti esiste un piano annuale di sicurezza con azioni specifiche mirate alla eliminazione degli infortuni. L indice INAIL di Frequenza è risultato pari a 7,31 e l Indice INAIL di Gravità è risultato pari a 0,16. In particolare, nel corso dell anno gli stabilimenti di Livorno, Ravenna e Taranto non hanno fatto registrare alcun infortunio. Nel 2000 i giorni lavorativi perduti per infortunio sono stati 88. In tutti i siti sono inoltre proseguiti gli interventi volti al miglioramento della sicurezza e al mantenimento della affidabilità degli impianti. La Vostra società ha emesso il documento che delinea i Principi e le Politiche in materia di salute, sicurezza, ambiente e incolumità pubblica della società, in coerenza 17

18 con quanto definito dalle Linee Guida del Gruppo Eni. Nel corso dell anno, presso i luoghi di lavoro, è stata inoltre effettuata la raccolta dei dati necessari per la stesura del Rapporto Salute Sicurezza Ambiente" di società, la cui pubblicazione è pianificata per la prima volta nel 2001 (sulla base dei dati 2000), strumento con il quale si intende monitorare l impatto ambientale e, attraverso i parametri presi in considerazione, registrare l andamento della gestione ambientale negli anni, ai fini del suo miglioramento continuo. Tale documento costituirà il riferimento principale per la gestione della salute, sicurezza e ambiente di società e sarà certificato da una società di revisione internazionale di cui è in corso la selezione. Gli interventi mirati alla protezione ambientale hanno riguardato innanzitutto il miglioramento degli ambienti di lavoro. Gli studi idrogeologici dei suoli e delle falde hanno permesso lo sviluppo delle attività di progettazione definitiva degli interventi, articolati e complessi, volti alla conoscenza dello stato dei terreni conferiti, anche per le esigenze connesse agli studi di impatto ambientale e associati alle procedure di valutazione di impatto ambientale degli investimenti in impianti turbogas in ciclo combinato per i quali sono state richieste le autorizzazioni. Sono stati attuati piani di audit ambientale in tutti i principali siti produttivi e sono state avviate le azioni di implementazione dei sistemi di gestione ambientale presso tutti gli stabilimenti. A testimoniare l impegno societario verso l ambiente sin dall avvio della propria gestione, all inizio dell anno 2000, la Vostra società ha avviato un piano di certificazione secondo le norme ISO dei sistemi di gestione ambientale degli stabilimenti, presso i quali sono state inizialmente recepite le modalità di lavoro applicate dalle società conferenti, ovvero tutte le procedure in uso, in particolare quelle relative alla gestione della sicurezza e delle emergenze. Rispettivamente nei mesi di maggio, settembre e dicembre 2000 sono state conseguite le certificazioni secondo le norme ISO degli stabilimenti di Ravenna, Mantova e Brindisi. Presso gli altri stabilimenti sono in corso analoghi processi di certificazione secondo le medesime norme, la cui conclusione è pianificata nel primo semestre del 18

19 2001 per lo stabilimento di Taranto e nel secondo semestre 2001 per quello di Livorno. Brindisi. È in corso il piano di bonifica e rimozione dell'amianto che ha interessato alcune caldaie e locali della centrale. Nel corso dell'anno sono stati effettuati campionamenti di aria ambiente per la ricerca di inquinanti, rilevando valori delle sostanze monitorate abbondantemente inferiori ai valori limite imposti dalla legge. E' proseguito il piano di dealogenazione dei trasformatori contenenti oli minerali contaminati da PCB ed è stato smaltito il gas Halons utilizzato nel sistema antincendio della centrale nord e sostituito con altro avente le caratteristiche di legge. È stato inoltrato alle Autorità competenti (Ministero dell Ambiente, Comune, Provincia e Assessorato all'ambiente della Regione) il progetto esecutivo di costruzione di nuovi impianti turbogas in ciclo combinato che sostanzialmente migliorano l impatto ambientale. Sono state avviate le indagini conoscitive per la caratterizzazione del suolo e della falda relativi all'area dello stabilimento. Gli esiti delle indagini e gli eventuali progetti di bonifica dei suoli saranno presentati agli Enti competenti per l'approvazione, condizione necessaria per potere procedere all'esecuzione. È stato avviato il progetto relativo alla caratterizzazione del suolo ai sensi del Decreto Ministeriale 471/99, ai fini di eventuali interventi per il recupero ambientale delle aree conferite da EniChem S.p.A. Ferrera Erbognone (PV). È stato presentato alle Autorità competenti (Ministero dell Ambiente, Ministero Beni Culturali, Ministero dei Lavori Pubblici, Comuni di Ferrera Erbognone e Sannazzaro de' Burgondi, Provincia e infine Ufficio di Valutazione Impatto Ambientale della Regione Lombardia), il progetto esecutivo per la costruzione di un impianto di gassificazione e di una centrale a ciclo combinato costituita da 3 gruppi di cui 2 alimentati a gas metano e uno con alimentazione doppia gas metano/gas di sintesi. L'assetto di marcia prevede la cogenerazione di circa 160 tonnellate/ora medie di vapore, con conseguente relativo spegnimento di alcuni forni ribollitori a olio combustibile attualmente operativi per la raffineria AgipPetroli S.p.A. e abbattimento delle emissioni di SO 2 per circa tonnellate/anno. La caratterizzazione ai sensi del Decreto Ministeriale 471/99 dei terreni su cui sorgeranno 19

20 la centrale e l'impianto di gassificazione, già disponibile all atto del conferimento, è risultata idonea per la realizzazione dell'opera. Livorno. Lo stabilimento di Livorno non ha registrato alcun infortunio nel corso del I fatti salienti hanno riguardato gli interventi sul servizio antincendio, l effettuazione di ispezioni e controlli ai fini della prevenzione e protezione e indagini di igiene del lavoro. Altri interventi sono stati realizzati per la protezione dell aria e del clima (sulla rete di monitoraggio, sulla protezione dell acqua, sull abbattimento di NO x ) e per il trattamento delle acque effluenti. Sono stati condotti interventi per la formazione dei lavoratori. Mantova. È in corso il piano di rimozione dell'amianto che ha interessato le coibentazioni di caldaia. Si è concluso il piano di smaltimento dei trasformatori contenenti oli minerali contaminati da PCB, installati sulla rete elettrica di proprietà dell EniChem S.p.A., ma gestita dalla Vostra società, in forza di un contratto di locazione. Sono stati realizzati miglioramenti tecnologici sulle attrezzature di combustione e di distribuzione elettrica. È stato inoltrato alle Autorità competenti (Ministero dell Ambiente, Comune, Provincia e Assessorato all'ambiente della Regione) il progetto esecutivo di costruzione di nuovi impianti turbogas in ciclo combinato che sostanzialmente migliorano l impatto ambientale. Sono state avviate le indagini conoscitive per la caratterizzazione del suolo e della falda relativi all'area dello stabilimento. Gli esiti delle indagini e gli eventuali progetti di bonifica dei suoli saranno presentati agli Enti competenti per l'approvazione, condizione necessaria per potere procedere all'esecuzione. È stato avviato il progetto relativo alla caratterizzazione del suolo ai sensi del Decreto Ministeriale 471/99, ai fini di eventuali interventi per il recupero ambientale delle aree acquisite. Nel mese di dicembre è stata effettuata una verifica ispettiva sulle tematiche del rischio industriale e impatto ambientale a opera di rappresentanti del Ministero dell'ambiente, Agenzia Nazionale Protezione Ambientale, Nucleo Operativo Ecologico dell'arma dei Carabinieri conclusasi con alcune osservazioni relative ad aspetti autorizzativi e documentali. La Società sta reiterando la richiesta di autorizzazione ai sensi del Decreto del Presidente 20

21 della Repubblica 203/1988 che, presentata negli anni precedenti dai passati gestori degli impianti, non aveva ricevuto riscontro dagli Enti Pubblici preposti. Ravenna. Lo stabilimento di Ravenna non ha registrato alcun infortunio per le attività di produzione e di manutenzione. Sono stati effettuati interventi di riduzione del rumore, indagini conoscitive sulla situazione delle coibentazioni. E in corso il piano di rimozione dell amianto che ha interessato le coibentazioni di caldaia e le tubazioni. Sono state apportate modifiche tecnologiche orientate a migliorare la gestione delle emergenze. È stato inoltrato alle Autorità competenti (Ministero dell Ambiente, Comune, Provincia e Assessorato all'ambiente della Regione) il progetto esecutivo di costruzione di nuovi impianti turbogas a ciclo combinato che sostanzialmente migliorano l impatto ambientale. Sono state avviate le indagini conoscitive per la caratterizzazione del suolo e della falda relativi all'area dello stabilimento. Gli esiti delle indagini e gli eventuali progetti di bonifica dei suoli saranno presentati agli Enti competenti per l'approvazione, condizione necessaria per potere procedere all'esecuzione. È stato avviato il progetto relativo alla caratterizzazione del suolo ai sensi del Decreto Ministeriale 471/99, ai fini di eventuali interventi per il recupero ambientale delle aree acquisite. Taranto. Lo stabilimento di Taranto non ha registrato alcun infortunio. È stata realizzata un indagine ambientale finalizzata alla verifica del livello di esposizione dei lavoratori agli agenti fisici e chimici, come previsto dalle vigenti leggi. Sono stati effettuati interventi di formazione per sviluppare l attenzione sulle problematiche di salute, sicurezza e ambiente, in particolare interventi sul sistema di gestione della sicurezza e sull implementazione delle procedure di gestione ambientale associate al programma di certificazione ISO Commento ai risultati economico-finanziari Si riportano di seguito le tabelle di riclassificazione del conto economico, stato patrimoniale e rendiconto finanziario facendo presente che non è possibile eseguire confronti con l esercizio 1999 in quanto la Società non ha svolto attività operativa. 21

22 Conto Economico riclassificato in migliaia di Euro Ricavi della gestione caratteristica Altri ricavi e proventi Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (12) ( ) Costo lavoro - (18.480) Margine operativo lordo (12) Ammortamenti e svalutazioni (2) (16.172) Utile (perdita) operativo (14) (14.986) Proventi (oneri) finanziari netti - (3.392) Proventi (oneri) su partecipazioni - (138) Utile (perdita) prima delle componenti straordinarie e imposte (14) (18.516) Proventi (oneri) straordinari netti - (533) Utile (perdita) prima delle imposte (14) (19.049) Imposte sul reddito Rettifiche di valore e accantonamenti operati esclusivamente in applicazione di norme tributarie - - Utile (perdita) netto (14) (12.994) Il conto economico dell esercizio 2000 chiude con la perdita di migliaia di Euro, ma va considerato che il 2000 è stato un esercizio particolare. Infatti la società ha condotto in affitto i rami di azienda di proprietà dell EniChem e dell Agip Petroli pagando per i canoni alle società affittanti migliaia di Euro e ciò ha pesato in maniera determinante sul risultato dell esercizio. In effetti, il criterio di determinazione dei suddetti canoni di affitto si basa sulla redditività operativa attesa dalle centrali che, tuttavia, è risultata inferiore al previsto a causa degli elevati prezzi di acquisto delle materie prime (essenzialmente olio combustibile e gas), senza la possibilità, ai sensi dei contratti vigore e nella maggior parte dei quali la Vostra società è subentrata ai sensi dell articolo 2558 del codice civile, di effettuare contestuali incrementi del prezzo dell energia elettrica, per tenere conto non soltanto dei maggiori costi dei combustibili, ma anche dei nuovi costi emergenti. Il fatturato ammonta a migliaia di Euro. Le vendite riguardano l energia elettrica ( migliaia di Euro, pari al 65,5% fatturato), il vapore (

23 migliaia di Euro, pari al 30,9% del fatturato), le altre utilities e i servizi ( migliaia di Euro, pari al 3,6% fatturato). R IC A V I P E R A R E E M E R C E O L O G IC H E e n e rg ia e le ttric a v a p o re a ltre u tilitie s e s e1 rv 7 7iz 1i % 4 % 6 5 % e n e rg ia e le ttric a v a p o re a ltre u tilitie s e s e rv iz i I principali clienti sono l Enel S.p.A., per le produzioni dedicate in regime di prezzi CIP 6/1992 ( migliaia di Euro, pari al 37,2% del fatturato di energia elettrica), l EniChem S.p.A. e una ventina di società presenti negli stabilimenti di Brindisi, Mantova e Ravenna alle quali si somministra energia elettrica in regime di autoconsumo e vapore, l Agip Petroli S.p.A. negli stabilimenti di Livorno e Taranto per somministrazioni di energia elettrica in regime di autoconsumo, vapore e altre utilities. RIPARTIZIONE VENDITE ENERGIA ELETTRICA PER TIPOLOGIA CLIENTI 36% 3% Enel CIP 6/ Enel eccedenze Clienti in autoconsumo 9783 Clienti idonei 37% Enel CIP 6/92 Enel eccedenze 24% Clienti in autoconsumo Clienti idonei Le vendite di energia elettrica sul mercato libero a clienti idonei ammontano a migliaia di Euro (3% del fatturato di energia elettrica) e, di queste, una modesta 23

24 parte (165 mila Euro) è stata esitata alla controllata EniPower Trading S.p.A. per successiva rivendita. Le eccedenze di energia elettrica ( migliaia di Euro, pari al 23,5% del fatturato di energia elettrica) sono vendute all Enel S.p.A. a prezzi determinati dalla Delibera 108/1997 dell Autorità per l Energia Elettrica e il Gas. Gli acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi di migliaia di Euro essenzialmente riguardano : a) gli acquisti di olio combustibile (576 mila tonnellate per migliaia di Euro), gas naturale (827 milioni di metri cubi per migliaia di Euro), altre materie prime e materiali ( migliaia di Euro); b) i già menzionati canoni pagati per gli affitti dei rami di azienda ( migliaia di Euro), la quota capitale dei canoni dei leasing finanziari relativi a taluni impianti nei siti di Livorno e Taranto (4.940 migliaia di Euro), nonché il costo di locazione delle reti di distribuzione dell energia elettrica interne agli stabilimenti di Brindisi, Mantova e Ravenna (2.182 migliaia di Euro) e di quelle esterne di alta tensione (398 mila Euro); c) gli altri costi di produzione industriale ( migliaia di Euro) che riguardano prevalentemente i servizi generali industriali (9.878 migliaia di Euro), i servizi ausiliari (7.887 migliaia di Euro), le spese di manutenzione ordinaria (7.185 migliaia di Euro), i costi di vettoriamento di energia elettrica, vapore e metano (5.260 migliaia di Euro), i trasporti e costi accessori di acquisto (1.863 migliaia di Euro); d) i costi per servizi di sede (circa migliaia di Euro), essenzialmente dovuti ai corrispettivi per l utilizzo dei sistemi informatici (1.336 migliaia di Euro), al canone di locazione degli uffici e alle altre spese generali e societarie. Il costo del lavoro di migliaia di Euro (di cui 868 mila Euro per personale in comando) si riferisce all organico medio di 403 persone, distribuite all 88 % nei siti produttivi e al 12 % in sede. Il margine operativo lordo è pertanto di migliaia di Euro. 24

25 Gli ammortamenti e svalutazioni ammontano a migliaia di Euro. Durante il periodo di vigenza dei contratti di affitto la Vostra società, come previsto contrattualmente, ha stanziato gli ammortamenti sulla base delle aliquote economicotecniche comunque comprese fra i coefficienti minimi e massimi fiscalmente ammessi, ragguagliati ad anno - applicate ai valori di costo storico delle immobilizzazioni materiali in affitto, così come risultano dai libri delle società affittanti. Dopo il conferimento da parte dell EniChem S.p.A. (1 luglio 2000), gli ammortamenti delle immobilizzazioni tecniche nei siti di Brindisi, Mantova e Ravenna sono stati stanziati sui valori risultanti dalla perizia. Nel dettaglio, gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali ammontano a migliaia di Euro (di cui migliaia di Euro su beni condotti in affitto), quelli relativi alle immobilizzazioni immateriali (essenzialmente migliorie su beni in locazione e investimenti su beni in affitto) ammontano a 237 mila Euro. Il risultato operativo netto che ne consegue è la perdita di migliaia di Euro. Gli oneri finanziari netti di migliaia di Euro riguardano gli interessi passivi (3.371 migliaia di Euro) sui finanziamenti a breve termine nei confronti di Enifin S.p.A, gli scoperti dei conti correnti (quasi esclusivamente verso Enifin S.p.A.) e gli oneri finanziari relativi ai leasing, nonché le perdite su cambi (75 mila Euro), dedotti gli interessi attivi (54 mila Euro) maturati sulle temporanee disponibilità. Gli oneri su partecipazioni di 138 mila Euro sono dovuti all integrale svalutazione del capitale sociale e all accantonamento al fondo copertura per le perdite eccedenti il capitale sociale delle società controllate EniPower Trading S.p.A (127 mila Euro) ed EniPower Iniziative Industriali S.r.l. (11 mila Euro), entrambe costituite nel 2000; la prima ha svolto una limitata attività in fase di avvio, tale da non consentirle l integrale copertura dei costi, la seconda è priva di attività operativa. Gli oneri straordinari di 533 mila Euro sono lo stanziamento per oneri di incentivazione all esodo di personale dipendente. Le imposte positive di migliaia di Euro sono il saldo delle imposte differite attive di migliaia di Euro (calcolate applicando alla perdita fiscale del

26 l aliquota IRPEG media del 32,58% stimata per il 2001, esercizio in cui si prevede l integrale recupero delle perdite fiscali pregresse), dedotta l imposta regionale sulle attività produttive di 151 mila Euro. La perdita d esercizio è di migliaia di Euro. Stato patrimoniale riclassificato in migliaia di Euro Capitale Immobilizzato Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni immateriali Partecipazioni Crediti finanziari e titoli strumentali all'attività operativa - - Debiti netti relativi all'attività di investimento - (14.061) Capitale di esercizio netto Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato - (3.422) Capitale investito netto Patrimonio netto Fondi stanziati esclusivamente in applicazione di norme tributarie - - Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto (85) Copertura Va premesso che la rappresentazione contabile adottata per i beni in affitto è stata effettuata seguendo la soluzione suggerita da autorevole dottrina 5 di recepire già nello stato patrimoniale le poste contabili (immobilizzazioni tecniche, rimanenze di magazzino, etc...) che compongono i rami di azienda indicando accanto alla categoria dei beni la specifica dicitura in affitto, in modo da distinguerli da quelli di proprietà. I beni in affitto nell attivo patrimoniale trovano la contropartita in un conto fra le passività del capitale di esercizio denominato debiti verso affittante. Le immobilizzazioni materiali, pressoché tutte acquisite nell esercizio 2000, ammontano a migliaia di Euro, al netto del fondo ammortamento & '"!!(( ) 26

27 migliaia di Euro, pari al 5,2% del valore delle immobilizzazioni materiali lorde. Le centrali conferite dall EniChem S.p.A. (Brindisi, Mantova e Ravenna) rappresentano la parte più consistente delle immobilizzazioni tecniche ( migliaia di Euro, al netto di ammortamenti di migliaia di Euro). Fra le immobilizzazioni materiali vi sono i beni in affitto dei rami di azienda di Livorno e Taranto (9.659 migliaia di Euro, al netto degli ammortamenti di migliaia di Euro). Gli investimenti in migliorie degli impianti ammontano a migliaia di Euro. Le immobilizzazioni materiali relative all esercizio precedente ammontano a 5 mila Euro. Le immobilizzazioni immateriali di 620 mila Euro, al netto del fondo ammortamento di 237 mila Euro, si riferiscono essenzialmente agli investimenti di 851 mila Euro effettuati nell esercizio Essi sono relativi ai costi sostenuti per il progetto SAP R/3 (444 mila Euro) imputati all attivo patrimoniale e ammortizzati in due esercizi, agli investimenti pertinenti i rami di azienda condotti in affitto (341 mila Euro), alle migliorie su beni in locazione (adattamenti degli uffici di sede di 55 mila Euro) e infine a studi per la realizzazione di impianti (11 mila Euro). Le partecipazioni di migliaia di Euro sono relative alle società controllate EniPower Trasmissione S.p.A. (3.436 migliaia di Euro per la quota di partecipazione del 65,54% nel capitale sociale, acquisita mediante conferimento), EniPower Trading S.p.A. ed EniPower Iniziative Industriali S.r.l., società entrambe costituite nel 2000, partecipate al 100% e interamente svalutate per perdite. Il capitale di esercizio netto ammonta a migliaia di Euro e la sua ripartizione è esposta nella tabella che segue. 27

28 Capitale di esercizio netto in migliaia di Euro Rimanenze Crediti Commerciali Crediti verso l'amministrazione Finanziaria Debiti Commerciali (17) (55.372) Debiti tributari (1) (688) Fondi per rischi e oneri - (6.337) Altre attività/(passività) di esercizio 216 (9.553) Le rimanenze di migliaia di Euro sono relative essenzialmente alle materie prime (olio combustibile e chemicals) in giacenza nei serbatoi presso i vari stabilimenti; il fondo per rischi e oneri di migliaia di Euro (già al netto dell utilizzo di 664 mila Euro) si riferisce al fondo spese future di carattere ambientale conferito dall EniChem per fronteggiare gli oneri di bonifica e demolizione previsti nei siti produttivi (6.309 migliaia di Euro) e al fondo copertura perdite su partecipazioni (28 mila Euro). Per le altre poste si rimanda al commento del rendiconto finanziario. Indebitamento/Disponibilità finanziarie nette in migliaia di Euro Indebitamento (disponibilità) finanziario netto a lungo termine Debiti Finanziari - - Crediti e titoli non strumentali all'attività operativa - (128) Altro (128) Indebitamento (disponibilità) finanziario netto a breve termine Debiti finanziari Crediti e titoli non strumentali all'attività operativa - - Disponibilità liquide (85) (422) Altro - - (85) (85)

29 I crediti non strumentali all attività operativa (128 mila Euro) riguardano i depositi presso Sofid S.p.A. a garanzia dei prestiti al personale dipendente. I debiti finanziari a breve termine di migliaia di Euro sono interamente verso Enifin S.p.A.; di questi, migliaia di Euro sono debiti finanziari acquisiti dalle operazioni straordinarie di affitto e conferimento di rami di azienda. Le disponibilità liquide si riferiscono a incassi pervenuti a fine esercizio, in attesa di essere girati sul conto Enifin mediante la procedura di cash pooling. Rendiconto Finanziario riclassificato in migliaia di Euro Utile (perdita) dell'esercizio (14) (12.994) a rettifica - Ammortamenti ed altri componenti non monetari Dividendi, interessi, proventi/oneri straordinari, imposte sul reddito - (2.205) Flusso di cassa del risultato operativo prima della variazione del capitale di esercizio (12) Variazione del capitale di esercizio relativo alla gestione 17 (71.055) Dividendi incassati, interessi e oneri/proventi straordinari (pagati) incassati e imposte sul reddito pagate - (3.317) Flusso di cassa netto da attività di esercizio 5 (73.008) Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali (13) (21.982) Investimenti finanziari strumentali all'attività operativa - (110) Disinvestimenti - - Altre variazioni relative all'attività di investimento Free Cash Flow (8) (81.039) Investimenti e disinvestimenti relativi all'attività di finanziamento - (128) Variazione debiti finanziari Flusso di cassa del capitale proprio Differenze cambio sulle disponibilità - - FLUSSO DI CASSA NETTO DEL PERIODO Free Cash Flow (8) (81.039) Indebitamento (disponibilità) finanziario netto rami di azienda acquisiti e disinvestiti - (48.337) Flusso di cassa del capitale proprio Differenze cambio sull'indebitamento (disponibilità) finanziario netto e altre variazioni - - VARIAZIONE INDEBITAMENTO (DISPONIBILITA') FINANZIARIO NETTO 85 ( ) 29

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