Linee Guida per organizzare un Evento a Carattere Temporaneo

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1 Linee Guida per organizzare un Evento a Carattere Temporaneo Un primo consiglio che ci sentiamo di dare è quello di fare un calcolo del budget che si ha a disposizione in quanto un accurata analisi preventiva dei costi e dei ricavi legati all iniziativa, rappresenta uno strumento prezioso per prevedere rischi, criticità e potenzialità del nostro progetto. Grazie a questo piccolo studio di fattibilità possiamo stabilire se vale la pena perseverare nell intento, se sia il caso di ricercare una sponsorizzazione o un patrocinio (es. commercianti del proprio quartiere) o se è meglio lasciar perdere. Per avere informazioni su come organizzare un evento consigliamo di contattare direttamente il proprio Comune e gli Uffici di Polizia Municipale. In generale per l organizzazione di concerti, manifestazioni musicali danzanti e di arte varia aventi carattere temporaneo occorre: LICENZA di PUBBLICO SPETTACOLO Il primo passo sarà quello di fare richiesta per l ottenimento della Licenza di pubblico spettacolo che deve essere indirizzata al Sindaco del Comune nel quale si svolgerà la manifestazione. Tale autorizzazione avrà una durata limitata al periodo di svolgimento della manifestazione temporanea. Nella richiesta andranno specificati generalità e dati fiscali del richiedente; requisiti antimafia e programma della manifestazione. Nel caso in cui l evento abbia un valore culturale è possibile presentare domanda di patrocinio, al Comune, alla Regione o anche a Fondazioni di diritto privato. Se il patrocinio viene accordato, gli organizzatori potranno apporre il logo dell Ente patrocinante su tutto il materiale promozionale dell evento. E anche possibile che l ente patrocinante fornisca all organizzazione un contributo economico o in servizi come,ad esempio, la concessione di attrezzature e materiali in prestito d uso. Il patrocinio può anche consentire di ottenere riduzioni o anche esoneri sulle imposte, per esempio sul pagamento della tassa di occupazione del suolo pubblico, oppure per l affissione della pubblicità. N.B. Il DPR n. 311 del 28 Maggio 2001, con l'abrogazione dell'art. 121 del TULPS, ha sottratto l'esercizio dell'arte di strada dalle autorizzazioni menzionate nel TULPS (andavano effettuate le richieste di iscrizione al Registro dei Mestieri Girovaghi e le richieste di permesso per le esibizioni), creando però la necessità dell'adozione da parte degli enti locali di specifici regolamenti.

2 DIRITTO D'AUTORE Qualora si vogliano organizzare concerti o eventi con base musicale occorre ottenere il permesso rilasciato dalla Siae, e corrispondere un compenso (in base alle legge sul diritto d'autore) diverso a seconda di ogni tipo di manifestazione "Pubbliche esecuzioni"; per ulteriori informazioni consultare la specifica scheda informativa. A tal fine nella richiesta da presentare viene richiesta una descrizione della natura dell evento, l ampiezza dell area, il numero di spettatori previsti, se l ingresso è gratuito o a pagamento, nel qual caso la SIAE provvede alla stampa dei biglietti trattenendo una percentuale sugli incassi. Se la manifestazione che stiamo organizzando prevede l esibizione di gruppi emergenti, che eseguono quindi brani del proprio repertorio saremo esentati dal pagamento dei diritti d autore, previa dichiarazione scritta di non iscrizione alla SIAE, che comunque richiede una cauzione e si riserva di inviare uno o più funzionari con l incarico di appurare la veridicità di quanto dichiarato. Simili, ma leggermente più complessi, sono gli adempimenti SIAE nel caso si stia organizzando uno spettacolo di tipo teatrale. Un gruppo amatoriale che intenda rappresentare un opera teatrale protetta da copyright deve rivolgersi all ufficio della SIAE della propria zona, precisando gli elementi necessari all individuazione del testo, quali autore, titolo ed eventuale traduttore. L Ufficio rilascerà quindi l autorizzazione definendo il compenso dovuto. Diversamente se si tratta della messa in scenda di un opera non tutelata nessun compenso sarà dovuto e sarà necessaria solo la richiesta di un autorizzazione preventiva. Per ulteriori informazioni ci può rivolgere all'ufficio SIAE competente per la zona di svogimento dell'evento. OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO Se, per lo svolgimento della manifestazione, si vuole utilizzare un area pubblica sarà necessario fare domanda di Occupazione di Suolo Pubblico al Comune. Tale domanda deve essere presentata almeno 15 giorni prima della manifestazione e deve contenere i dati del rappresentante del gruppo organizzatore, il luogo e la natura dell occupazione e l eventuale richiesta di chiusura del traffico. Se la manifestazione non necessita dell utilizzo di strutture fisse non sarà necessario adempiere a quest obbligo. Se la manifestazione si svolge in un area verde, bisogna richiedere anche l autorizzazione del Settore Verde Pubblico del Comune.

3 AGIBILITA' Ottenere la dichiarazione di agibilità rilasciata dalla Commissione Provinciale di Vigilanza di Pubblico Spettacolo. Nel caso si tratti di un parere su progetti di nuovi locali o nel caso citato di luoghi non definiti come locali di pubblico spettacolo, occorre far precedere un parere cosiddetto di "fattibilità ", se l area non è già attrezzata per spettacoli bisogna contattare la Commissione Provinciale di Vigilanza, che svolge una funzione di controllo sui materiali utilizzati, dà istruzioni sulle modalità di impiego e disposizione di transenne, sedie, estintori. La Commissione richiede all organizzazione due tipi di collaudo: il controllo statico delle strutture fisse a opera di un ingegnere e la messa a punto dell impianto elettrico effettuato da un tecnico abilitato iscritto all Albo. Un palco alto più di 80 cm rende obbligatorio l intervento della Commissione di vigilanza, che ha sede presso la prefettura di zona. ANTICENDIO Essere in regola con la normativa antincendio (certificato di prevenzione incendi da richiedere al Comando dei Vigili del Fuoco ecc.); RUMORE Se per lo svolgimento della manifestazione, si prevede l utilizzo di strumentazioni acustiche tipo impianti stereo o strumenti musicali, saremo soggetti all autorizzazione da richiedere al Settore Ambiente e Territorio del Comune. Una volta ottenuta tale autorizzazione sarà comunque necessario rispettare i limiti di rumorosità stabiliti dalla normativa vigente, in particolare: DPCM 1 marzo 1991, "Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno"; DPCM 14 novembre "Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore"; DPCM 16 aprile 1999, n "Regolamento recante norme per la determinazione dei requisiti acustici delle sorgenti sonore nei luoghi di intrattenimento danzante e di pubblico spettacolo e nei pubblici esercizi." Le attività di carattere temporaneo sono autorizzabili anche in deroga ad i limiti di inquinamento acustico, comunque in base alle disposizione del Comune stesso alle quali si rimanda, sempre grazie ad una particolare deroga sarà possibile protrarre la musica oltre le ore 22.00, purché entro certi parametri.

4 Generalmente copia della richiesta, presentata al Comune deve essere inviato anche all ARPA Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente. FISCO Essere in regola con gli aspetti fiscali (es. applicazione Iva e tributo sugli intrattenimenti, che hanno sostituito l'imposta sugli spettacoli - vedi Decreto Legislativo 26 febbraio 1999, n. 64 e Circolare Ministero delle Finanze del 7 settembre 2000 n.165 consultabile insieme ad altre norme sul sito della Siae REQUISITI di PUBBLICA SICUREZZA Il soggetto richiedente deve, in generale possedere i requisiti così come previsto dal Testo Unico di Pubblica Sicurezza (in particolare articoli 11 e 92) ALIMENTI e BEVANDE Qualora l'evento preveda la somministrazione di cibo e bevande occorre fare riferimento alle direttive regionali in materia. L' Emilia Romagna è la prima regione italiana che ha affrontato la riforma dei pubblici esercizi approvando una nuova normativa ("legge regionale sulle attività di somministrazione di alimenti e bevande"), che sottrae la Regione alla diretta applicazione della legge n. 287 del La nuova normativa che disciplina le attività di somministrazione di alimenti e bevande (bar, ristoranti, pizzerie, ecc.) introduce delle novità importanti: 1. Inclusione di manifestazioni a carattere temporaneo; 2. Eliminazione del contingentamento delle licenze; 3. Introduzione di un'unica tipologia di esercizio, al posto delle quattro finora previste dalla normativa nazionale, subordinata solo alle prescrizioni igienico-sanitarie; 4. Abolizione dell'iscrizione al registro degli esercenti il commercio (REC) ; 5. Semplificazione del processo di programmazione del settore in capo ai Comuni. Alla Regione spetta il compito di fissare le direttive regionali, entro un anno dall'entrata in vigore della legge; ai Comuni è demandata la competenza sulla programmazione delle attività, secondo le varie necessità e caratteristiche territoriali. Come organizzare un concerto a impatto zero Piccolo Vademecum per rendere concerti ed eventi meno impattanti sull ambiente:

5 1. Scegliere un luogo ben servito dai trasporti pubblici, in modo da rendere inutile o poco conveniente l uso dell auto privata, questo vale per il pubblico, ma anche per gli artisti; 2. Per gli eventi notturni, evitare l uso eccessivo di luci ed effetti speciali, consumano tanta energia!; 3. Per alimentare il sistema audio, luci e video utilizzare pannelli fotovoltaici; 4. Azzerare le emissioni di CO2 attraverso i certificati di produzione rinnovabile (RECS Renewable Energy Certificate System), 5. Utilizzare, se possibile, gli impianti a led e gli amplificatori digitali e in caso di gruppi elettrogeni convenzionali alimentarli con il biodiesel ( no combustibili fossili); 6. Per la comunicazione dell evento, meglio preferire flyer elettronici o almeno stampati su carta riciclata. 7. Incentivare la raccolta differenziata dei rifiuti (carta, vetro, plastica, alluminio e umido) con specifici contenitori, ridurre l uso del vetro, privilegiando le bibite alla spina; 8. Annullare le emissioni residue di CO2 con l acquisto di crediti di emissione di tipo VER(Verified Emissions Reductions) sul mercato volontario o compensarle con la piantumazione di alberi nell ambito di progetti di forestazione (in Italia e all estero). L impatto nella musica è fondamentale. Certi musicisti, si sa, hanno il cuore verde, ma c è chi non si ferma ai testi e alle campagne per l ambiente e passa ai fatti, per una musica davvero a impatto zero.

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