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- Annunciata Masini
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4 MACROINDICATORI AMBIENTE ECONOMIA E LAVORO DIRITTI E CITTADINANZA COMPOSIZIONE 10 variabili per rilevare sia l impatto ambientale derivato da forme di produzione, distribuzione e consumo (impatto), sia buone prassi intraprese per mitigarne i relativi effetti (policy) 4 variabili per rilevare le condizioni lavorative, la redistribuzione del reddito e l incidenza della povertà. 6 variabili per rilevare l attuazione della tutela dei diritti elementari e l inclusione sociale di giovani, anziani, persone diversamente svantaggiate e migranti PARI OPPORTUNITA 4 variabili per rilevare la differenza di accesso e di partecipazione alla vita economica, politica e sociale tra uomini e donne, e le politiche atte a ridurne lo scarto ISTRUZIONE E CULTURA 6 variabili per rilevare la partecipazione al sistema scolastico, la qualità del servizio, il grado di istruzione della popolazione, la domanda e l offerta culturale SALUTE 6 variabili per rilevare qualità, efficienza e accessibilità al servizio socio-sanitario, salute generale della popolazione, politiche di prevenzione PARTECIPAZIONE 5 variabili per rilevare la partecipazione dei cittadini nella vita politica e civile e il livello d interesse per queste tematiche ",7 3/8 "%3/8 7 "3-6""% 7 % ) % "8! "!/" " " ") 33! 6!! /!338" 38!"7 // / "" &8"&3! 3" 8"""" 8! % "3 < & ) " 10 ""3!"=!% 7 "3 "! " // ) = "O 3! 7 % & ". " 0 7! 3 ;38 3!J 8 " ;37 8 "O!"37!) 6& 7 = "O3 Trentino-Alto Adige 0,77 Emilia-Romagna 0,55 Valle d'aosta 0,53 Friuli-Venezia Giulia 0,47 Toscana 0,43 Marche 0,38 Piemonte 0,33 Lombardia 0,31 Veneto 0,30 Umbria 0,27 Liguria 0,11 Lazio -0,09 Abruzzo -0,10 Molise -0,28 Basilicata -0,31 Sardegna -0,34 Puglia -0,73 Calabria -0,75 Sicilia -0,92 Campania -0,92 ;3 &" "" ""! 10,! %)3-! 7 & ( 7! 3 7 "/ " 3%% &"3 " % &"7 " 7 J" // ( & " 3 // 7 ""7 3 %7 ( )8)8 3!"" "7 "/ 3 3! &3 K ""! %"" "!3 ))3" "7 % $!! ;3" "8 "! & 3 "8! C!!!""! ""! "7 & "O "3/ / 3. / %,G"7 - "3/ " &!%% 7 (,36"7 " 5 3 %- ( & *") 3, " "
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8 Universal Design è il design di prodotti ed ambienti utilizzabili da tutte le persone, nella più ampia accezione possibile, senza il bisogno di adattamento o di design specializzato. L'intenzione dell Universal Design è quella di semplificare la vita di ciascuno realizzando prodotti, comunicazioni ed ambienti costruiti utilizzabili da più persone possibili con extra costo minimo o nullo. Traggono beneficio dall Universal Design le persone di tutte le età ed abilità. I Principi dell Universal Design Principio 1 - Equità d uso Il progetto è utilizzabile e commercializzabile (vendibile) a persone con diverse abilità. Lineeguida - Consentire la stessa modalità d uso a tutti gli utilizzatori: identica laddove possibile; equivalente negli altri casi. - Evitare di segregare o stigmatizzare qualsiasi utilizzatore. - Soluzioni per la sicurezza e la privacy devono essere equamente disponibili per tutti gli utilizzatori. - Rendere il progetto piacevole (attraente) per tutti. *********** Principio 2 - Flessibilità nell'uso Il progetto si adatta ad una vasta gamma di capacità e preferenze individuali. Lineeguida - Consentire di scegliere la modalità d'utilizzo. - Consentire un utilizzo sia alle persone mancine che destrorse. - Facilitare l'accuratezza e la precisione dell'utilizzatore. - Consentire l adattabilità al ritmo dell utilizzatore *********** Principio 3 - Uso semplice ed intuitivo L'utilizzazione deve essere facile da capire, in relazione all'esperienza dell'utilizzatore, alle sue conoscenze, capacità di linguaggio e al suo corrente livello di concentrazione. Lineeguida - Eliminare la complessità non necessaria. - Essere coerenti con l'aspettativa e l'intuizione dell'utilizzatore. - Soddisfare una larga gamma di capacità di linguaggio e di alfabetizzazione. - Organizzare l'informazione coerentemente con la sua importanza. - Consentire una interazione e un feedback durante e dopo l esecuzione dell'azione. *********** Principio 4 - Informazione percepibile Il progetto comunica l'informazione effettivamente necessaria a tutti gli utilizzatori, relativamente alle condizioni dell'ambiente e alle capacità sensoriali dell'utilizzatore stesso. Lineeguida - Usare differenti modalità di comunicazione (verbali, tattili, pittogrammi) per consentire la presentazione delle informazioni essenziali. - Massimizzare la "leggibilità" delle informazioni essenziali. - Differenziare gli elementi in funzione dei modi in cui possono essere descritti (per esempio, rendere semplice fornire i- struzioni o direzioni). - Prevedere compatibilità con una varietà di tecniche o ausili usati dalle persone con limitazioni sensoriali. *********** Principio 5 - Tolleranza per l'errore Il progetto minimizza i pericoli e le conseguenze negative di azioni accidentali o non intenzionali. Lineeguida - Organizzare gli elementi per minimizzare gli errori e i pericoli: la maggior parte degli elementi utilizzati devono essere accessibili; gli elementi più pericolosi devono essere eliminati o isolati (schermati). - Prevedere avvertimenti per i pericoli o gli errori. - Scoraggiare le azioni inconsapevoli in attività che richiedono vigilanza. *********** Principio 6 - Basso sforzo fisico Il progetto può essere utilizzato efficientemente e confortevolmente con minima fatica. Lineeguida - Consentire al fruitore di mantenere una posizione del corpo neutra. - Usare una ragionevole forza operativa. - Minimizzare le azioni ripetitive. - Minimizzare sforzi fisici prolungati. *********** Principio 7 - Dimensione e spazio per l'approccio e l'uso Dimensioni e spazio appropriati per avvicinare, raggiungere, manipolare e usare il progetto a prescindere dalle dimensioni del corpo dell utilizzatore, della sua postura o mobilità. Lineeguida - Prevedere una chiara linea visiva agli elementi importanti per ogni utilizzatore seduto o in piedi. - Rendere il raggiungimento di tutte le componenti confortevole per ogni utilizzatore seduto o in piedi. - Prevedere variazioni nelle dimensioni della presa.
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