RELAZIONE ANNUALE 2014

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1 REGIONE AUTONOMA TRENTINO-ALTO ADIGE/SÜDTIROL Progetto previdenza complementare Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol Pensplan Centrum: RELAZIONE ANNUALE 2014

2 È con orgoglio che, in qualità rispettivamente di Presidente di Pensplan Centrum e di Assessora regionale competente per la previdenza complementare, guardiamo ai risultati esposti in questa relazione annuale per il 2014, che risultano del tutto apprezzabili e che confermano nel tempo l importanza di sostenere e sviluppare il sistema di previdenza complementare e quindi il Progetto Pensplan per il benessere della popolazione del nostro territorio. Gli effetti positivi dell adesione a previdenza complementare non si esauriscono in una maggiore copertura previdenziale dei soggetti a questa iscritti, ma si amplificano a favore della comunità tutta: dalle ricadute fiscali del sistema sulle due nostre Province, alla possibile prevenzione di situazioni di difficoltà e quindi al risparmio futuro su interventi di natura assistenzialistica. L impegno politico e legislativo vanno nella direzione di promuovere sempre più scelte di lungo respiro che vadano quindi oltre alla previdenza intesa come secondo pilastro per l ormai necessaria integrazione alla pensione garantita dal sistema obbligatorio, permettendo una visione più ampia di un secondo welfare per il sostegno e la protezione sociale della persona nelle diverse fasi del ciclo di vita. Rientrano in questo disegno, per citarne alcuni, la promozione di una cultura previdenziale per l abitazione (progetto risparmio casa) e l incentivo alla costruzione precoce fin dall infanzia di uno zainetto previdenziale attraverso l adesione a previdenza complementare delle più giovani generazioni. Ringraziamo sentitamente tutto il Consiglio di Amministrazione di Pensplan Centrum, il Collegio Sindacale e tutta la struttura che hanno permesso il raggiungimento di simili risultati importanti. Esprimiamo inoltre riconoscenza e gratitudine per il fondamentale supporto nella promozione della previdenza complementare sul territorio a tutti i responsabili e agli operatori degli sportelli Pensplan Infopoint attraverso i loro servizi di consulenza e amministrativi. Bolzano/Trento, aprile 2015 Laura Costa Presidente Pensplan Centrum Violetta Plotegher Assessora regionale alla previdenza

3 Indice Il progetto per la previdenza complementare della Regione e la società Pensplan Centrum 1. Il ruolo della Regione I servizi erogati da Pensplan Centrum e dai Pensplan Infopoint Il capitale umano I Pensplan Infopoint I numeri di Pensplan I numeri dei Pensplan Infopoint Il fondo di solidarietà e i costi La previdenza complementare in Regione a confronto con il resto d Italia: dati e fatti Le adesioni I rendimenti Progetti in corso e prospettive future 1. Risparmio casa Servizi online Promozione della cultura previdenziale... 26

4 Il progetto per la previdenza complementare della Regione e la società Pensplan Centrum Il ruolo della Regione La Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol rappresenta un unicum a livello nazionale in termini di promozione e sviluppo della cultura previdenziale sul territorio. In base allo Statuto speciale di autonomia e quindi alle competenze in materia di previdenza e assicurazioni sociali si è resa possibile infatti l introduzione di diversi interventi finalizzati a supportare la popolazione nella costituzione di una pensione complementare (Legge Regionale n. 3 del 27 febbraio 1997). Tra questi vi è l istituzione di una società di servizi, informazione, consulenza e formazione sulla previdenza complementare, la Pensplan Centrum S.p.A. e lo stanziamento di importanti mezzi finanziari attraverso i quali la Regione sostiene i cittadini nelle scelte che riguardano il proprio futuro. REGIONE AUTONOMA TRENTINO-ALTO ADIGE/SÜDTIROL La Regione istituisce con Legge Regionale 3/97 Pensplan Centrum. Pensplan Centrum società di servizi, informazione, consulenza e formazione sulla previdenza complementare Sottoscrive apposita convenzione con i fondi pensione istituiti sul territorio regionale NOTA: Il Fondo Pensione Laborfonds, Raiffeisen Fondo Pensione Aperto, PensPlan Plurifonds Fondo Pensione Aperto e il Fondo Pensione Aperto PensPlan Profi vengono di seguito chiamati in breve: Laborfonds, Raiffeisen, PensPlan Plurifonds e PensPlan Profi. 6 Relazione annuale 2014

5 I servizi erogati da Pensplan Centrum e dai Pensplan Infopoint La Regione tramite Pensplan e i Pensplan Infopoint offre a tutta la popolazione del Trentino-Alto Adige/ Südtirol una serie di servizi. REGIONE AUTONOMA TRENTINO-ALTO ADIGE/SÜDTIROL + INFOPOINT Tutta la popolazione del Trentino-Alto Adige/Südtirol + - Formazione i Informazione % Servizi amministrativi e contabili Servizi riservati agli ISCRITTI a fondo pensione convenzionato Consulenza Misure di intervento e sostegno Servizi per TUTTI I CITTADINI Relazione annuale

6 Il capitale umano Pensplan Centrum da sempre pone particolare attenzione al coinvolgimento e alla motivazione del capitale umano aziendale. A tal fine la visione, la missione e i valori aziendali vengono comunicati in modo puntuale e continuo a tutti i dipendenti, spiegando quindi come si delineano il futuro del progetto nei prossimi anni, la direzione da intraprendere, le sfide che l organizzazione si troverà ad affrontare a medio e lungo termine. Ciò permette/ha permesso ai collaboratori e alle collaboratrici della società di riconoscersi totalmente o prevalentemente nei valori aziendali, ovvero in ciò che l azienda ritiene davvero importante e di sviluppare quindi un senso di appartenenza al progetto. Il personale di Pensplan Centrum diventa così il primo e principale ambasciatore della previdenza complementare sul territorio. Nell ottica della continua verifica ed evoluzione della politica di gestione del personale Pensplan Centrum si impegna altresì a sviluppare e realizzare per e insieme ai propri dipendenti un ambiente di lavoro su misura, individuando misure migliorative che permettano un bilanciamento efficace e sostenibile tra gli interessi dell azienda e quelli dei suoi lavoratori nonché volte ad agevolare le necessità di conciliazione della vita personale e familiare con quella lavorativa. Rientrano in queste misure l adesione al progetto di promozione della salute e del benessere del personale Impresa Sana e la conseguente istituzione di un Circolo della Salute che raccoglie gli stimoli e le esigenze di tutti i lavoratori e rappresenta quindi l intera società nonché l ottimizzazione dei tempi lavorativi attraverso l introduzione di nuove tecnologie nel contesto lavorativo (telelavoro). La crescita e la valorizzazione professionale delle persone, quale fattore determinante per l evoluzione e lo sviluppo delle proprie attività, rimangono parimenti obiettivi primari della società. L elevato livello delle competenze e delle conoscenze acquisite, nonché l impegno, la flessibilità, la dedizione nei compiti assegnati e la ricerca quotidiana dell eccellenza nel proprio lavoro sono un patrimonio prezioso che Pensplan Centrum intende preservare e incrementare. Nel 2014 sono stati così definiti i nuovi mansionari dei collaboratori e le nuove schede di valutazione, la cui finalità, in occasione dei colloqui annuali con il personale, è quella di strutturare piani di formazione e sviluppo professionale individuali su un orizzonte pluriennale. Nel 2012 è stato introdotto inoltre un nuovo indicatore per la misurazione dell investimento in formazione operato dall azienda, che è stato definito per lo stesso anno nell 1% di ore dedicate dal personale alla formazione sul totale delle ore lavorate. Lo stesso indicatore è stato per il 2013 pari all 1,89% e per il 2014 è salito fino al 2,46% per un totale di circa 5 mila ore di formazione per i dipendenti, confermando il consistente e costante sforzo formativo profuso. Per la finalità dello sviluppo formativo delle risorse è stata istituita infine all interno della struttura organizzativa di Pensplan Centrum la Pensplan Academy quale punto di riferimento unico per la formazione a 360 gradi. 8 Relazione annuale 2014

7 Il personale di Pensplan Centrum Numero collaboratori in forza 79 Di cui: Donne 62% (49) Uomini 38% (30) Con contratto di lavoro a tempo indeterminato 91% (72) di cui: 64% donne (46); 36% uomini (26) Con contratto di lavoro a tempo determinato 9% (7) di cui: 43% donne (3); 57% uomini (4) Con contratto di lavoro a full-time 81% (64) di cui: 55% donne (35); 45% uomini (29) Con contratto di lavoro a part-time 19% (15) di cui: 93% donne (14); 7% uomini (1) Con titolo di studio: Licenza scuola media inferiore 1% (1) di cui: 100% donne; 0% uomini Diploma media superiore 43% (34) di cui: 71% donne (24); 29% uomini (10) Laurea 53% (42) di cui: 52% donne (22); 48% uomini (20) Specializzazione post-laurea Dirigenti 3% (2) di cui: 100% donne; 0% uomini 3% (2) di cui: 0% donne; 100% uomini Quadri 14% (11) di cui: 45% donne (5); 55% uomini (6) Impiegati 83% (66) di cui: 67% donne (44); 33% uomini (22) Età media 37 anni 62% 38% Collaboratrici Collaboratori Relazione annuale

8 I Pensplan Infopoint Vipiteno Brunico Merano Bressanone Silandro Varna Malles Ortisei Bolzano Laives Pozza di Fassa Cles Malè Mezzolombardo Egna Cavalese Predazzo Tesero Tonadico Fiera di Primiero Storo Tione Zuclo Vezzano Arco Riva del Garda Bezzecca Mori Trento Nord Trento Rovereto Ala Lavis Pergine Valsugana Levico Terme Borgo Valsugana Strigno Totale numero sportelli Pensplan Infopoint in Regione Numero operatori sportelli Pensplan Infopoint Pensplan Infopoint in Alto Adige in collaborazione con: KVW (8 Pensplan Infopoint) ASGB (7 Pensplan Infopoint) CAAF Servizi CGIL/AGB (7 Pensplan Infopoint) SGBCISL (6 Pensplan Infopoint) UIL-SGK (5 Pensplan Infopoint) ENAPA-SBB (7 Pensplan Infopoint) APA-LVH (6 Pensplan Infopoint) Unione-HDS (6 Pensplan Infopoint) 66 Pensplan Infopoint in Trentino in collaborazione con: Patronato ACLI (14 Pensplan Infopoint) Epaca Coldiretti (9 Pensplan Infopoint) 50&Più Enasco (3 Pensplan Infopoint) ITAL UIL (7 Pensplan Infopoint) INCA CGIL (17 Pensplan Infopoint) INAS CISL (6 Pensplan Infopoint) INAPA (8 Pensplan Infopoint) Patronato ACAI (2 Pensplan Infopoint) 10 Relazione annuale 2014

9 I numeri di Pensplan Adesioni ai fondi pensione istituiti in Regione Totale aderenti Aziende gestite Totale aziende Attività di informazione Telefonate Contatti diretti Totale contatti Telefonate Contatti diretti Relazione annuale

10 Attività di formazione Pensplan Infopoint Altri moltiplicatori: Membri Pensplan Information Network (PIN) Delegati e dirigenti sindacali Docenti Progetto giovani (studenti e apprendisti) Totale persone formate I dati testimoniano da un lato l attenzione crescente di Pensplan verso la categoria delle giovani generazioni con un forte impegno nell obiettivo di promuovere una cultura previdenziale e del risparmio già nelle scuole. Dall altro si registra invece un calo della richiesta e quindi dell offerta formativa dei vari moltiplicatori, ad eccezione della categoria degli operatori degli sportelli Pensplan Infopoint che, al fine di offrire servizi informativi sempre di qualità, necessitano di una costante formazione e aggiornamento anche sui nuovi progetti (ad esempio risparmio casa nel 2014). Pratiche amministrative Formalizzazione adesioni Variazioni anagrafiche/contrattuali/comparto Interventi manuali per la gestione dei versamenti contributivi Richieste prestazioni/anticipazioni/riscatti Totale pratiche Richieste di accesso alle provvidenze della Regione Interventi in situazioni di difficoltà Supporto legale gratuito Totale richieste provvidenze Relazione annuale 2014

11 Rapporto tra incremento degli iscritti ai fondi pensione e attività/servizi svolti 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Totale contatti Totale pratiche Totale aderenti Totale aziende Il grafico mostra un accresciuta necessità generale sia di informazione che di attività connesse alla gestione operativa degli aderenti ai fondi pensione, che non è meramente collegata e proporzionale all aumento degli aderenti e delle aziende gestite, ma rappresenta una tendenza in ben più forte crescita, in particolare per quanto riguarda i contatti dei cittadini con la struttura Pensplan per richieste di informazione e assistenza. Ciò può essere sicuramente ricondotto, tra le varie altre possibili ipotesi, all aumento del numero di aderenti aventi diritto all accesso alle prestazioni per maturazione dei requisiti. Relazione annuale

12 Focus anticipazioni: dettaglio sul numero di richieste Tipologia di richiesta Anticipazioni per ulteriori esigenze Anticipazioni per acquisto/ristrutturazione prima casa Anticipazioni per spese sanitarie Anticipazioni liquidazione società di finanziamento Anticipazioni per spese di formazione Totale anticipazioni LABORFONDS Anticipazioni per ulteriori esigenze Anticipazioni per acquisto/ristrutturazione prima casa Anticipazioni per spese sanitarie Anticipazioni liquidazione società di finanziamento Anticipazioni per spese di formazione Totale anticipazioni RAIFFEISEN Anticipazioni per ulteriori esigenze Anticipazioni per acquisto/ristrutturazione prima casa Anticipazioni per spese sanitarie Totale anticipazioni PENSPLAN PLURIFONDS Anticipazioni per ulteriori esigenze Anticipazioni per acquisto/ristrutturazione prima casa Anticipazioni per spese sanitarie Totale anticipazioni I dati confermano anche per il 2014 un continuo incremento delle richieste di anticipazione, evidenziando ancora una volta come il fondo pensione complementare rappresenti ormai per molti, e soprattutto in periodi di crisi, uno degli strumenti privilegiati di accesso a liquidità per far fronte non solo a spese mediche e per acquisto/ristrutturazione della prima casa, ma anche per spese straordinarie. Questa tesi viene in particolare avvalorata dal numero di anticipazioni per ulteriori esigenze, che risulta essere la tipologia di anticipo largamente più richiesta dagli aderenti. Questo aumento delle richieste risulta del tutto fisiologico per i fondi pensione, andandosi a incrementare sempre più il numero di aderenti in possesso dei requisiti per presentare la richiesta di anticipo e comunque non preoccupante, rimanendo nel complesso piuttosto moderato rispetto alla platea degli iscritti aventi diritto alla prestazione. 14 Relazione annuale 2014

13 Focus provvidenze della Regione: descrizione interventi e dettaglio sulle richieste e importi erogati 1 Già con la Legge Regionale del 27 febbraio 1997, n. 3 sono stati introdotti particolari interventi e servizi finalizzati a sostenere i cittadini nella costituzione di una pensione complementare. Questi si concretizzano in: interventi sociali in favore di lavoratori dipendenti e autonomi che si trovano in situazioni di difficoltà in seguito a perdita o sospensione del lavoro, mobilità, malattia e/o infortunio, calamità naturali o eventi di particolare ed eccezionale gravità supporto legale gratuito in caso di mancati versamenti contributivi da parte del datore di lavoro servizi amministrativi e contabili in forma gratuita agli aderenti dei fondi pensione convenzionati con Pensplan Centrum ovvero a tutti gli iscritti a Laborfonds, PensPlan Plurifonds, Raiffeisen e PensPlan Profi accantonamento sostitutivo della prestazione di servizi per garantire la gratuità dei servizi amministrativi e contabili anche agli iscritti ai fondi pensione chiusi o aperti non convenzionati con Pensplan Centrum. Oltre a questi interventi volti a promuovere la previdenza complementare, la Regione prevede una serie di ulteriori misure a favore dei soggetti che si occupano di assistenza ai familiari e di educazione dei figli o che svolgono un attività lavorativa non continuativa. Dal punto di vista della rilevanza sociale e previdenziale, ma anche in termini di importo accantonato e liquidato, la provvidenza più significativa rimane quella relativa alle richieste di intervento per il sostegno dei versamenti in situazioni di difficoltà che ha visto un notevole aumento dei richiedenti negli ultimi anni, data la congiuntura economica sfavorevole e le conseguenti ripercussioni sul mercato del lavoro. Parimenti si è diffusa maggiormente la conoscenza degli interventi a sostegno della previdenza complementare, in particolare grazie all azione congiunta di Pensplan Infopoint, patronati e sindacati. Questi ultimi soggetti, oltre a dare impulso agli sforzi comunicativi di Pensplan, hanno collaborato alla revisione del Regolamento e assistito i richiedenti nella presentazione delle richieste. Come si evince dalla tabella di cui alle pagine precedenti, che riporta il quadro complessivo relativo alle richieste differenziate in base alla singola provvidenza, nel 2012 risultano pervenute 790 richieste, numero nettamente superiore rispetto alle richieste pervenute nel corso del 2011 (506). Nel corso del 2013 le domande sono aumentate ulteriormente (811), mentre nel 2014 si è rilevata una lieve riduzione (729). In particolare con riferimento alla tipologia di situazione di difficoltà per l inoltro della richiesta di intervento emerge una tendenza in crescita delle domande per disoccupazione (74,1% per il 2014), mentre la mobilità rappresenta il 18,2% dei casi e la cassa integrazione guadagni ordinaria o straordinaria il 7,5% sempre in riferimento all anno appena conclusosi. Nel 2014 sono aumentate anche le richieste di supporto legale gratuito in caso di omissioni contributive del datore di lavoro, dato che da un lato supporta ulteriormente la tesi di una maggiore informazione sulle misure previste, dall altro conferma una situazione di sofferenza delle aziende, che faticano a trovare i mezzi per garantire la continuità di versamento al fondo pensione. 1 Tutti i dettagli sulle provvidenze della Regione sono consultabili all interno dell apposita sezione del portale Pensplan su Relazione annuale

14 Importi erogati per interventi in situazioni di difficoltà , , , , I numeri dei Pensplan Infopoint Servizi di informazione e amministrativi Consulenze previdenziali Richieste di intervento della Regione (provvidenze) Richieste di prestazione Stampe posizioni individuali Totale servizi Nel 2014 i Pensplan Infopoint risultano aver raccolto il 37% delle richieste di prestazioni pensionistiche riguardanti Laborfonds e circa i due terzi delle richieste di accesso alle provvidenze della Regione. 16 Relazione annuale 2014

15 Il fondo di solidarietà e i costi Tutti i costi per le attività di Pensplan sono interamente coperti dai rendimenti del fondo di solidarietà (costituito dal capitale sociale della società). In sostanza i rendimenti ottenuti dagli investimenti riescono a finanziare le attività di Pensplan Centrum stessa, senza dover intaccare il livello del patrimonio in dotazione che, per legge, ha quindi natura meramente funzionale alle finalità sociali perseguite dalla legge regionale. Nel 2014 il rendimento è stato pari al 7,73%. Il bilancio chiuso al 31 dicembre 2014 mostra un avanzo positivo di gestione pari a euro, che segue l utile di euro registrato nel precedente esercizio. Al 31 dicembre 2014 dei 258 milioni di euro in dotazione risultano investiti sui mercati finanziari euro (valutati al fair value). Aggiungendo a essi il valore degli investimenti in partecipazioni societarie, immobili di proprietà e liquidità operativa si perviene a un valore complessivo di portafoglio di euro. Il valore contabile del patrimonio investito comprensivo delle partecipazioni societarie, degli immobili di proprietà e della liquidità operativa, ammonta a euro. I dati di bilancio di Pensplan Centrum per il 2014 e i relativi approfondimenti sono pubblicati sul portale Pensplan ( nell apposita sezione Amministrazione trasparente. Composizione del portafoglio di Pensplan Centrum Investimenti breve termine 4% 1% Investimenti alternativi 19% Azioni % Obbligazioni Dati dei rendimenti annui storici del capitale della società e del benchmark di riferimento riferiti all ultimo decennio Rendimenti storici Rendimenti capitale sociale 14,75% 5,07% 1,58% -4,39% 13,06% 3,40% -5,21% 11,17% 6,75% 7,73% Rendimenti benchmark 13,79% 4,21% -0,40% -18,22% 12,48% 1,33% -6,37% 11,57% 7,87% 11,34% Relazione annuale

16 Confronto dei rendimenti storici cumulati del capitale della società e del benchmark di riferimento riferito all ultimo decennio 180,00 170,00 160,00 150,00 140,00 130,00 120,00 110,00 100,00 90,00 80, Portafoglio Benchmark Costi per aderente Costo per aderente gestito (costo fisso + costo variabile) Costo fisso per aderente gestito Costo variabile per aderente gestito La politica di riduzione dei costi è stata portata avanti anche nel 2014 con successo, producendo un ulteriore calo dei costi complessivi, che ha permesso quindi un ulteriore diminuzione anche dei costi per aderente. 18 Relazione annuale 2014

17 La previdenza complementare in Regione a confronto con il resto d Italia: dati e fatti 2014 Le adesioni L andamento delle adesioni ai fondi pensione istituiti in Regione nell ultimo anno riflette in buona parte il dato nazionale, dove si registra una forte differenza tra i risultati raggiunti dai fondi pensione negoziali, ancora in negativo, e dalle altre forme di previdenza complementare (in particolare PIP). Il fondo pensione negoziale Laborfonds registra ancora comunque un dato positivo, seppure con una crescita frazionale, e quindi in controtendenza con l andamento nel resto d Italia. Il ritmo di crescita risulta invece sostenuto per i tre fondi pensione aperti. Si riconfermano rispetto agli anni precedenti i dati di distribuzione degli aderenti tra le due Province, con una netta maggioranza di adesioni nella Provincia di Bolzano rispetto a quella di Trento; in sensibile aumento risulta invece la raccolta di nuove adesioni fuori dal territorio regionale. La componente maschile risulta maggiormente rappresentata tra gli iscritti ai fondi pensione istituiti in Regione rispetto a quella femminile, se pur non in modo così significativo. La sproporzione risulta più marcata se si considerano le adesioni ai due fondi pensione aperti Raiffeisen e PensPlan Plurifonds, arrivando invece a una condizione di quasi parità per quanto riguarda il fondo pensione chiuso Laborfonds. Adesioni ai fondi pensione istituiti in Regione Iscritti (anno 2014) Variazione dic. 2014/dic in % In RegIONE Laborfonds ,7% PensPlan Plurifonds % Raiffeisen % PensPlan Profi 465 5% Totale iscritti in Regione % FuORI RegIONE PensPlan Plurifonds ,5% Raiffeisen ,9% PensPlan Profi % Totale iscritti fuori Regione ,8% Totale iscritti ,2% Relazione annuale

18 Aderenti alla previdenza complementare in Italia Tipologia di forma Iscritti 1 (anno 2014) Variazione dic. 2014/dic in % Fondi pensione negoziali ,3% Fondi pensione aperti ,0% PIP "nuovi" ,0% PIP "vecchi" Fondi pensione preesistenti Totale ,1% Fonte: dati COVIP 1 Per i PIP vecchi e i fondi pensione preesistenti non si dispone di rilevazioni in corso d anno. I dati indicati sono basati su quelli della fine dell anno precedente. 2 Nel totale si include FONDINPS. Sono inoltre escluse le duplicazioni dovute agli iscritti che aderiscono contemporaneamente a PIP vecchi e nuovi : a fine 2013 circa individui, di cui lavoratori dipendenti (ultimo dato disponibile). Ripartizione territoriale degli iscritti ai fondi pensione istituiti in Regione 48% 38% 14% Distribuzione degli iscritti ai fondi pensione istituiti in Regione per genere 46% 54% 20 Relazione annuale 2014

19 Distribuzione degli iscritti per genere in dettaglio 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Raiffeisen PensPlan Plurifonds PensPlan Profi Laborfonds Femmine Maschi Aziende iscritte 2014 Variazione dic. 2014/dic in % AZIENDE IN REGIONE Laborfonds ,6% PensPlan Plurifonds % Raiffeisen % PensPlan Profi 59 1,7% Totale aziende in Regione % AZIENDE FUORI REGIONE PensPlan Plurifonds ,6% Raiffeisen ,6% PensPlan Profi 7 - Totale aziende fuori Regione ,7% Totale aziende ,9% L aumento delle adesioni al di fuori dal Trentino-Alto Adige/Südtirol si ripercuote evidentemente parimenti nel numero di aziende gestite fuori Regione. Relazione annuale

20 I rendimenti Il 2014 chiude un triennio di ottimi rendimenti per la maggior parte delle linee d investimento dei fondi pensione sia a livello regionale che nazionale, grazie al rally del settore obbligazionario e il buon andamento del mercato azionario. Risalta sempre più il differenziale rispetto al TFR che rimane in azienda, la cui rivalutazione, all 1,3% nel 2014, risente della brusca frenata dell inflazione sul cui valore viene calcolata. Rendimenti dei fondi pensione istituiti in Regione Fondo/Linea d investimento Rendimento anno 2014 Rendimento benchmark anno 2014 Differenza rispetto al benchmark Esposizione massima in azioni Rendimento medio 3 anni Rendimento medio 3 anni benchmark Rendimento medio 5 anni Rendimento medio 5 anni benchmark Patrimonio in euro al 31/12/2014 LABORFONDS Linea Garantita 1,22% 1,77% -0,55% 10 2,18% 2,80% 1,65% 2,28% Linea Prudente-Etica 11,82% 12,50% -0,68% 25 8,12% 7,94% 6,10% 6,81% Linea Bilanciata 10,07% 9,92% 0,16% 40 9,06% 9,55% 6,01% 6,83% Linea Dinamica 9,94% 11,04% -1,11% 60 10,45% 11,06% 6,98% 8,09% PENSPLAN PLURIFONDS Linea Securitas 3,06% 3,20% -0,14% 10 3,67% 3,85% 2,22% 2,63% Linea Serenitas 5,91% 9,74% -3,83% 15 5,71% 7,91% 4,01% 5,34% Linea Aequitas 10,74% 12,54% -1,80% 40 8,06% 10,17% 5,80% 7,63% Linea Soliditas 6,64% 9,26% -2,62% 55 7,69% 10,93% 4,73% 7,05% Linea Activitas 6,80% 8,84% -2,04% 80 8,90% 12,44% 4,85% 7,85% RAIFFEISEN Linea Safe 9,23% 11,13% -1,90% 0 6,39% 8,00% 4,29% 5,27% Linea Activity 7,24% 9,35% -2,11% 40 8,18% 8,72% 4,91% 5,55% Linea Dynamic 3,50% 6,57% -3,07% 80 9,56% 9,80% 4,57% 5,81% PENSPLAN PROFI Linea C 1,17% 1,12% 0,05% 0 2,10% 2,22% 1,39% 1,95% Linea B 6,42% 9,40% -2,98% 20 6,09% 7,54% 4,12% 5,10% Linea A 10,14% 12,24% -2,10% 50 7,99% 10,26% 4,69% 7,85% Relazione annuale 2014

21 Rendimenti dei fondi pensione a livello nazionale Rendimento medio 3 anni Rendimento medio 5 anni Fondi pensione negoziali 3,0% 0,1% 8,2% 5,4% 7,3% 7,0% 4,8% Garantito (1) 0,2% -0,5% 7,7% 3,1% 4,6% 5,1% 3,0% Obbligazionario puro 0,4% 1,7% 3,0% 1,2% 1,2% 1,8% 1,5% Obbligazionario misto 3,6% 1,1% 8,1% 5,0% 8,1% 7,1% 5,1% Bilanciato 3,6% -0,6% 9,2% 6,6% 8,5% 8,1% 5,4% Azionario 6,2% -3,0% 11,4% 12,8% 9,8% 11,3% 7,3% Fondi pensione aperti 4,2% -2,4% 9,1% 8,1% 7,5% 8,2% 5,2% Garantito (1) 0,7% -0,3% 6,6% 2,0% 4,3% 4,3% 2,6% Obbligazionario puro 1,0% 1,0% 6,4% 0,8% 6,9% 4,7% 3,2% Obbligazionario misto 2,6% 0,4% 8,0% 3,6% 8,0% 6,5% 4,5% Bilanciato 4,7% -2,3% 10,0% 8,3% 8,7% 9,0% 5,8% Azionario 7,2% -5,3% 10,8% 16,0% 8,7% 11,8% 7,2% Rivalutazione del TFR (2) 2,6% 3,5% 2,9% 1,7% 1,3% 2,0% 2,4% PIP "nuovi" Gestioni separate (3) 3,8% 3,5% 3,8% 3,6% -- Unit Linked 5,2% -5,7% 8,9% 12,2% 7,3% 9,4% 5,4% Obbligazionario 0,7% 0,9% 5,3% -0,4% 3,4% 2,7% 2,0% Bilanciato 2,8% -4,0% 7,4% 6,6% 8,3% 7,4% 4,1% Azionario 7,5% -8,8% 10,8% 19,3% 8,0% 12,6% 7,0% Fonte: COVIP ed elaborazioni proprie (1) I rendimenti dei comparti garantiti non incorporano il valore della garanzia. (2) Tasso di rivalutazione al netto dell imposta sostitutiva introdotta a partire dal 1 gennaio (3) Il rendimento aggregato è calcolato come media dei rendimenti delle singole gestioni ponderati per l ammontare di risorse gestite. I dati riferiti al 2014 non sono ancora disponibili. Relazione annuale

22 Progetti in corso e prospettive future Risparmio casa Nel 2014 si è lavorato a un nuovo importante tassello del progetto Pensplan che diventerà effettivamente operativo nel 2015: il progetto risparmio casa/bausparen. Attraverso il modello del risparmio casa i cittadini avranno la possibilità di accedere a un mutuo a tasso agevolato per la costruzione, la ristrutturazione e l acquisto della prima casa. Il 23 dicembre 2014 sono state sottoscritte la convenzione tra Provincia di Bolzano e Pensplan circa l affidamento dell incarico della gestione del modello alla stessa società Pensplan Centrum e le convenzioni tra Pensplan, in qualità di soggetto incaricato, e le banche che hanno richiesto di partecipare, ossia Cassa di Risparmio di Bolzano S.p.A./Südtiroler Sparkasse AG, Banca Popolare dell Alto Adige Soc. coop. pa/südtiroler Volksbank Gen.aA, Cassa Centrale Raiffeisen dell Alto Adige S.p.A./Raiffeisen Landesbank Südtirol AG e Alto Adige Banca S.p.A./Südtirol Bank AG. Nello stesso giorno Pensplan ha inoltre raccolto le richieste di adesione al modello presentate da parte dei fondi pensione convenzionati (Laborfonds, Raiffeisen, PensPlan Plurifonds e PensPlan Profi) e del Fondo Pensione Aperto Arca. Il progetto da un lato ben si inserisce nel disegno regionale di un welfare integrato, dall altro rappresenta un importante stimolo all adesione a un fondo pensione da parte dei giovani risparmiatori. 24 Relazione annuale 2014

23 Servizi online Nell ottica del miglioramento e della semplificazione dell accesso dei servizi al cittadino quale obiettivo centrale per il 2015 si colloca il progetto di rivisitazione dei servizi online, che prevedono la possibilità per l utente di gestire in futuro autonomamente le principali pratiche amministrative relative al proprio fondo pensione convenzionato con Pensplan direttamente tramite web. Ciò potrà condurre a una graduale eliminazione del cartaceo, aspetto che torna a completo vantaggio anche dei Pensplan Infopoint che si potranno trovare nella situazione di assistere il cittadino nelle varie attività online, semplificando di molto le attuali procedure di erogazione del servizio. Il progetto verrà portato a compimento nel corso del Relazione annuale

24 Promozione della cultura previdenziale Rimangono un impegno e un obiettivo centrale anche per il 2015 l informazione e l attenzione anche politico-normativa verso le categorie particolarmente svantaggiate in termini di copertura pensionistica in seguito alle varie riforme che si sono succedute, e quindi donne e giovani generazioni. In particolare il 2014 ha visto l istituzione dell Alleanza regionale per le pari opportunità e la conseguente organizzazione a Trento di un apposito seminario con l obiettivo di promuovere una nuova cultura socioeconomica che sia rispettosa della donna e di sensibilizzare rispetto alla tematica della previdenza con uno sguardo di genere. L incontro ha portato alla condivisione del comune obiettivo per il 2015 di istituire un equal pension day per approfondire la riflessione e cercare possibili interventi e soluzioni al fine di limitare la disparità di copertura previdenziale tra uomini e donne. Nel corso del 2014 si sono portate avanti inoltre le collaborazioni con le varie realtà legate al mondo giovanile e della scuola ed è stato realizzato il portale web per giovani e docenti che intende diventare piattaforma digitale di riferimento per le nuove generazioni che si confrontano con la tematica pensionistica, ma anche con istituzioni e personale docente che educa al risparmio e alla previdenza complementare. L impegno per il 2015 saranno la promozione e il rafforzamento di questo strumento accanto a continue misure di educazione al risparmio per i giovani. 26 Relazione annuale 2014

25 Il tuo piano per la vita. Pensplan Centrum S.p.A. Via della Mostra, 11/ Bolzano Tel Via Gazzoletti, 2 c/o Palazzo della Regione Trento Tel info@pensplan.com

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