un progetto di innovazione per la campania
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- Antonella Masini
- 8 anni fa
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1 un progetto di innovazione per la campania
2 un progetto di innovazione per la Campania in passato eravamo quello che possedevamo; ora sei quello che condividi (Charles Leadbeater) 2"
3 un progetto di innovazione per la Campania Sommario L HUB...4 Lavision...6 Ilcontesto...8 GliSpazifisici...9 GliSpazivirtuali...10 L Organizzazione...11 LaPartecipazione...12 IServiziperglihubbers...13 IServiziperinonGhubber...14 Letariffeperglihubberutilizzatori...15 IlBusinessPlan "
4 un progetto di innovazione per la Campania L HUB L Italia ha urgente bisogno di innovazione sociale ed economica. Il Mezzogiorno ne ha un bisogno ancora più impellente. E ormai comune la consapevolezza che una delle difficoltà maggiori che i giovani con idee e progetti innovativi incontrano nel percorso realizzativo delle loro intuizioni ed ambizioni è la mancanza di spazi di lavoro, di contatti e relazioni con le persone che condividono le stesse competenze ed esperienze, della possibilità di comunicare con la rete di imprese che già opera sul mercato, oltre che, naturalmente di capitali per affrontare i costi insiti in ogni start-up. The HUB è un network di persone e luoghi disseminati in oltre 20 paesi del mondo che si propone di creare spazi (fisici e non) dedicati alle persone che hanno idee per il cambiamento e voglia di innovare. Ogni HUB costituisce un luogo di aggregazione di talenti, innovatori e visionari che si pongono come obiettivo principale l innovazione sociale che, ampiamente definita, è intesa come la capacità, l abilità, la forza di una società di comprendere, analizzare, affrontare e risolvere i suoi problemi socio-ambientali. Tali qualità si sostanziano in innovazioni di prodotto o di processo, il cui impatto va a beneficio della collettività rispetto ai singoli promotori o comunità di riferimento. L innovatore sociale è ogni persona che guarda ad un problema da un punto di vista diverso, ha avuto un idea nuova per risolverlo e l ha trasformata in una soluzione reale e duratura senza lasciarsi influenzare da pregiudizi di sorta: se un innovazione sociale funziona, la si sviluppa, se non funziona, la si scarta. Per questo il suo atteggiamento nei confronti del mercato è pragmatico: se può generare benefici, allora va preso in considerazione come legittimo attore sulla scena del sociale. La prima domanda cui deve rispondere ogni innovatore sociale nei confronti del prodotto, servizio, metodologia, processo o, più in generale, sistema che propone è la sostenibilità ambientale e il rispetto per le generazioni future; solo dopo sono analizzati la sostenibilità e il vantaggio economico sul libero mercato, in questo modo l uomo e la natura orientano la tecnologia e il profitto. E evidente che c è un legame molto forte tra imprenditoria sociale e innovazione sociale; entrambe caratterizzate da una forte passione per i temi della sostenibilità ambientale, culturale e sociale, per una visione sul lungo termine, e un atteggiamento critico propenso al rischio e alla sperimentazione. L HUB è dunque, nel rispetto della filosofia dell innovazione sociale, un incubatore di idee e di hubbers (professionisti, creativi, imprenditori, innovatori, propositori, associazioni e imprese sociali, etc.) che lavorano ed inventano per il miglioramento generale del contesto sociale ed economico in cui si trovano ad operare. 4"
5 un progetto di innovazione per la Campania L HUB si fonda sul co-working, ovvero sull aggregazione di spazi e idee, sul lavoro di gruppo, sulla condivisione della rete di relazione di ciascuno degli innovatori, nella consapevolezza che questa nuova modalità di operare sia una ricchezza per tutti gli attori del cambiamento. Ogni idea (ed il suo portatore) potranno trovare nell HUB un network di persone pronte a condividere e sviluppare il progetto iniziale, le informazioni utili alla sua realizzazione, le attrezzature e le infrastrutture (materiali e virtuali) necessarie per realizzare concretamente ciascun progetto di innovazione a condizioni economicamente accessibili. L HUB è un luogo ontologicamente aperto. Chiunque può contribuire al suo sviluppo e alle sue attività. Così come, vicendevolmente, l HUB può contribuire allo sviluppo e alla diffusione di attività di altri gruppi e associazioni che possono essere ospitate negli spazi fisici dell HUB. L HUB promuove iniziative di socializzazione nella convinzione che queste possano favorire i processi di creatività, di produttività, ma soprattutto di incontro e di condivisione diretta delle esperienze, contribuendo a ridurre la distanza tra le persone che, una eccessiva virtualizzazione della conoscenza, rischia di accrescere pericolosamente. L HUB favorisce i processi di crowdsourcing, ovvero di sviluppo collettivo di un prodotto, e di crowdfunding, ovvero di finanziamento dal basso che mobilita persone e risorse. La sfida dell HUB napolinord è di coniugare questi principi ispirati all innovazione sociale, al co-working e all imprenditoria finanziata dal basso, con i principi irrinunciabili di legalità e responsabilità che nel Mezzogiorno devono essere presupposto inalienabile di qualunque attività tanto pubblica quanto privata. Il progetto ha l ambizione di contribuire al processo di innovazione del Paese, in particolare di portare il Sud fuori dall immobilismo culturale, sociale ed economico al quale, da troppo tempo, sembra essere assuefatto. L HUB napolinord nasce da un laboratorio di innovazione già avviata da tempo, mettendo a sistema un ampia rete di relazioni nazionali ed internazionali e di esperienze individuali e collettive per farne germogliare altre, nuove, e oggi inimmaginabili. 5"
6 un progetto di innovazione per la Campania La vision Ogni HUB è caratterizzato da un tema forte (la vision) per l innovazione sociale sul quale scommettere e investire. La vision dell HUB napolinord sono le smart cities, una parola d ordine sempre più diffusa che propone di studiare nuovi modelli e nuove tecnologie che favoriscano una migliore qualità della vita, opponendosi alle crescenti caotiche complessità delle grandi aree metropolitane, ridefinendo il ruolo delle amministrazioni per lo sviluppo economico e sociale, del capitale sociale e relazionale, delle tecnologie come fattori abilitanti, dei cittadini e delle loro associazioni nell età della sussidiarietà orizzontale, della programmazione strategica e della gestione delle risorse. La scelta è evidente se si condivide l idea che nelle città si sperimentano nuove convivenze e nelle città si immagina e si vive il futuro. L HUB intende studiare e favorire il tema delle smart cities su una scala più piccola: - smart district: le provincie come sottoparti coerenti delle più ampie aree metropolitane; - smart building: gli edifici, le case, come spazio minimo per la convivenza; - smart living: i modelli di vita familiare e sociale, come spazio immateriale primario. Ognuna di queste categorie di smart sarà identificata, in generale, da almeno cinque dimensioni principali: 1) Ambiente: una città smart promuove uno sviluppo sostenibile che ha come paradigmi la riduzione dell ammontare dei rifiuti, la differenziazione della loro raccolta, la loro valorizzazione economica; la riduzione drastica delle emissioni di gas serra tramite la limitazione del traffico privato, l ottimizzazione delle emissioni industriali, la razionalizzazione dell edilizia così da abbattere l impatto del riscaldamento e della climatizzazione; la razionalizzazione dell illuminazione pubblica; la promozione, protezione e gestione del verde urbano; lo sviluppo urbanistico basato sul risparmio di suolo, la bonifica delle aree dismesse; 2) Economia della conoscenza e della tolleranza: una città smart è un luogo di apprendimento continuo che promuove percorsi formativi profilati sulle necessità di ciascuno; un città smart offre un ambiente adeguato alla creatività e la promuove incentivando le innovazioni e le sperimentazioni nell arte, nella cultura, nello spettacolo; si percepisce e si rappresenta come un laboratorio di nuove idee; privilegia la costruzione di un network di reti non gerarchica, ma inclusiva, in cui i vari portatori di interesse e le loro comunità possano avere cittadinanza e voce; sviluppa alleanze con le università, ma anche con le agenzie formative informali; dà spazio alla libera conoscenza e privilegia tutte le forme in cui il sapere è libero e diffuso; favorisce i processi di integrazioni delle minoranze etnciche e razziali; 6"
7 un progetto di innovazione per la Campania 3) Mobilità: una città smart è una città in cui gli spostamenti sono agevoli, che garantisce una buona disponibilità di trasporto pubblico innovativo e sostenibile, che promuove l uso dei mezzi a basso impatto ecologico come la bicicletta, che regolamenta l accesso ai centri storici privilegiandone la vivibilità (aree pedonalizzate); una città smart adotta soluzioni avanzate di mobility management e di infomobilità per gestire gli spostamenti quotidiani dei cittadini e gli scambi con le aree limitrofe; 4) Trasformazioni urbane per la qualità della vita: una città smart ha una visione strategica del proprio sviluppo con la quale definisce scelte e linee di azione; considera centrale la manutenzione del suo patrimonio immobiliare e la sua efficiente gestione e usa tecnologie avanzate per questo obiettivo; fonda la propria crescita sul rispetto della sua storia e della sua identità e privilegia in questo senso il riuso e la valorizzazione dell esistente in un rinnovamento che si basa sulla conservazione; nel suo sviluppo fisico crea le condizioni per promuovere la coesione e l inclusione sociale ed elimina le barriere che ne impediscono la sua completa accessibilità per tutti i cittadini; 5) Turismo e cultura: una città smart promuove la propria immagine turistica con una presenza intelligente sul web; virtualizza il proprio patrimonio culturale e le proprie tradizioni e le restituisce in rete come bene comune per i propri cittadini e i propri visitatori; usa tecniche avanzate per creare percorsi e mappature tematiche della città e per renderle facilmente fruibili; promuove un offerta coordinata ed intelligente della propria offerta turistica in Internet; offre ai turisti un facile accesso alla rete e dei servizi online in linea con le loro esigenze. 7"
8 un progetto di innovazione per la Campania Il contesto L HUB avrà sede nel Sud Italia e a Nord dell area metropolitana di Napoli, seconda area metropolitana d Italia dopo quella di Milano e VIII in Europa, con circa 5,000,000 di abitanti, e con la più alta densità di popolazione di circa 2,63 abitanti/km (fonte CENSIS). In particolare la sede fisica sarà ospitata nel Palazzo Palumbo, già dei Principi Colonna di Stigliano, nel comune di Giugliano in Campania, seconda città della regione per numero di abitanti (circa ) e seconda per territorio urbanizzato (circa 100 kmq) dopo la città di Napoli. La sede è ubicata nel centro storico interno, ma la città ha un litorale balneabile, un lago e diversi centri archeologici. Ospita inoltre la più grande base NATO del Sud del Mediterraneo ed è sede di una zona industriale con numerose piccole e medie imprese oltre ad una grande azienda l Alenia Spazio. Il comune di Giugliano confina inoltre con diversi comuni della provincia di Caserta; in particolare con la città di Aversa che ospita la Seconda Università degli Studi di Napoli (a meno di 5 km dal Palazzo Palumbo), in particolare la Facoltà di Architettura e Disegno Industriale e la Facoltà di Ingegneria (Aerospaziale, Civile, Elettronica, Informatica e Meccanica). Inoltre la città ospita uno dei più grandi centri commerciali e mercati ortofrutticoli della regione. E anche sede di numerosi impianti di stoccaggio, trattamento e smaltimento dei rifiuti che possono rappresentare un opportunità per sperimentare nuove tecnologie e politiche di sostenibilità ambientale. L area metropolitana di Napoli e quella di Caserta sono tradizionalmente caratterizzate da una forte presenza di piccole aziende sia nel settore tessile che calzaturiero, spesso dotate di grande talento creativo. L internazionalizzazione di tali attività può rappresentare una svolta economica e sociale per questo territorio. L area metropolitana a Nord di Napoli e a Sud di Caserta offre pochi spazi di aggregazione e, da questo punto di vista, l HUB troverà maggiore facilità nell inserirsi nel tessuto sociale in quanto potrà rispondere per primo alla forte domanda di servizi di spazi di co-working, di formazione, di socializzazione ma anche di servizi per attività di promozione delle idee e dei prodotti indispensabili per le aziende. 8"
9 un progetto di innovazione per la Campania Gli Spazi fisici La sede del Palazzo Palumbo offre circa 800 mq di spazi, di cui oltre 400 già disponibili per le attività previste. In particolare un piano del Palazzo consente di avviare le iniziative entro pochi mesi, mentre l altro piano potrà essere avviato nell arco di un paio d anni. La funzionalità del luogo per le iniziative dell HUB è già stata sperimentata dalla ultradecennale attività che negli stessi spazi è stata svolta da altre istituzioni culturali e sociali presenti sul territorio. Infatti uno dei punti di forza dell HUB napolinord è proprio la disponibilità di spazi già attrezzati e collaudati per lo svolgimento di attività di co-working, di formazione e di socializzazione. La sede dell HUB napolinord offre diverse possibilità di utilizzo: Salone delle feste, la sala di rappresentanza che verrà utilizzata per gli incontri e le manifestazioni pubbliche (conferenze, workshop, dibattiti, ); Sale anchor-desk, nelle quali saranno allestite diverse postazioni di lavoro a disposizione degli hubbers; Sale co-working, nelle quali saranno allestiti spazi aperti a disposizione degli hubbers; Sale espositive, per ospitare mostre temporanee o permanent;. Biblioteca, che fungerà da sala riunioni condivisa per appuntamenti di lavoro, d incontro e confronto degli organi direttivi dell HUB e tra singoli hubber; Segreteria, che fornirà servizi comuni di back-office a tutti gli utilizzatori degli spazi; Una terrazza, dove prevedere postazioni estive per favorire la socializzazione; Diversi posti auto, per facilitare l accesso al personale interno; Un ampio cortile, dove poter ospitare organizzare eventi esterni. L HUB napolinord sarà dotato di connettività a banda larga. 9"
10 un progetto di innovazione per la Campania Gli Spazi virtuali Accanto agli spazi fisici, l HUB napolinord, disporrà di una serie di spazi virtuali di condivisione di risorse umane e di iniziative che consentiranno di far aderire e lavorare al progetto innovatori da ogni parte del mondo, in uno spirito di internazionalizzazione che è alla base della vision degli hubber fondatori. In particolare si disporrà di: - portale web dinamico in cui ciascun hubber potrà partecipare alla vita dell HUB e condividere idee, esperienze, progetti; - network data base per favorire lo scambio dei documenti; - international relation network, ovvero una banca dati informatica condivisa che consenta a tutti gli hubber di accedere e mettersi in contatto, previa autorizzazione del contact hubber, con persone e imprese collegate a ciascuno. Il sistema, mediante una procedura semplice ma efficace, garantirà sia la privacy del contatto non hubber che la private relationship dell hubber; - sistema di quick job search, ovvero di ricerca veloce di collaborazioni lavorative con un sistema di presentazione da parte degli hubber. 10"
11 un progetto di innovazione per la Campania L Organizzazione L HUB napolinord avrà la forma della Società a Responsabilità Limitata. Le regole di accesso e di funzionamento saranno disciplinate da un Regolamento che definirà le forme associative e le modalità di utilizzo degli spazi fisici e virtuali alla luce delle esperienze maturate dagli altri HUB che fanno parte del network internazionale The HUB e in base alle esperienze e indicazioni degli hubbers fondatori. L HUB napolinord sarà gestito dal Consiglio di Amministrazione eletto dall Assemblea dei Soci, a sua volta composta dagli Hubber Fondatori (v. infra). Le attività dell HUB napolinord saranno inoltre coadiuvate e supportate dal: - Comitato per l Innovazione, composto da una rappresentanza di tutti gli huibber,egli hubber che individuerà e gestirà le idee, i progetti, le collaborazioni più significative per la sostenibilità ambientale ed il mercato. Avrà inoltre il compito di presentare l hubber ad eventuali reti di finanziatori; - Comitato di Sostenitori, composta da una rappresentanza dai soli hubber sostenitori, che avrà il compito di assegnare borse di studio, premi o ricerche finanziate con una percentuale (non superiore al 50%) dei fondi versati dagli hubber sosteniori. Entrambi i Comitati saranno nominato secondo le regole previste dal Regolamento dell HUB. 11"
12 un progetto di innovazione per la Campania La Partecipazione La partecipazione alle attività e alle iniziative promosse e supportate dall HUB napolinord potrà assumere diverse forme, al fine di permettere le più variegate modalità di utilizzazione degli spazi e di condivisione degli obiettivi generali dell HUB, alla luce del livello di intensità che ciascuno (individuo, associazione o istituzione) intenderà profondere nel network. In particolare, saranno previste le seguenti figure di hubber (e le rispettive contribuzioni al funzionamento dell HUB): fondatore (quota capitale) fa parte dell assemblea dei soci, nomina il Consiglio di Amministrazione, elegge il 50% dei membri del Comitato di Sostenitori, elegge il 30% dei membri del Comitato per l Innovazione, può accedere alla segreteria e alla biblioteca e al network di contatti e ha diritto ai benefit per sempre. sostenitore (sponsorizzazioni o servizi) elegge il 50% dei membri del Comitato di Sostenitori, elegge il 30% dei membri del Comitato per l Innovazione, può accedere alla segreteria e al network di contatti per la durata della sua adesione all HUB. utilizzatore (quota associativa mensile) elegge il 30% dei membri del Comitato per l Innovazione, può accedere a tutti gli spazi della sede (postazioni, biblioteca, etc.) e al network di contatti, ha diritto ai benefit per la durata della sua adesione all HUB. E previsto l hubber utilizzatore in forma associata. propositore (idee e/o contatti) elegge il 10% dei membri del Comitato per l Innovazione accede al network di contatti, propone idee e programmi al Comitato di Innovazione. Tutti gli hubbers potranno proporre iniziative al Comitato di Innovazione e al Consiglio di Amministrazione comprese le modalità di utilizzo, nel rispetto del Regolamento, degli spazi della Sala delle Feste. 12"
13 un progetto di innovazione per la Campania I Servizi per gli hubbers Postazioni utente per co-working Saranno allestite postazioni attrezzate per hubbers utilizzatori con diverse modalità in termini di tempo (mezza giornata, intera giornata) e di servizi (internet, stampante, segreteria, etc.) Formazione Gli hubbers utilizzatori possono autonomamente proporre e organizzare corsi di formazione, convegni, seminari e mostre anche per utenti non-hubber. Anche il Consiglio di Amministrazione, il Comitato per l Innovazione e il Comitato di Sostenitori possono proporre e organizzare attività di formazione. Network di contatti internazionali Sarà definito un database di contatti condiviso del tipo hubber-luogo-attività del contatto al quale potranno accedere tutti gli interessati previa presentazione da parte dell hubber che ha il contatto. Network di investitori E prevista l attivazione di una rete di relazioni con venture capitalist e crowdfunding da mettere a disposizione degli hubbers. Business Clinic Supporto ai giovani imprenditori nella definizione dello scouting di mercato, del Business Plan, nella ricerca di investitori. Servizi di facilitazione anche attraverso il coinvolgimento di strutture universitarie. Investimenti Gli hubber potranno essere coinvolti nell acquisto di quote nelle start-up mediante modalità di investimento innovative (venture capital, crowdfunding). Attività di socializzazione Nelle ore post-lavorative o negli spazi per eventi è prevista l organizzazione di iniziative di culturali, artistiche e di socializzazione. Benefit E prevista l attivazione, mediante sponsorizzazioni, di una serie di servizi per gli hubbers (parcheggi, pasti, partecipazione ad eventi a prezzi agevolati, etc.) 13"
14 un progetto di innovazione per la Campania I Servizi per i non-hubber Supporto alle aziende Per finanziare le attività dell HUB e supportare la dinamicità dei soggetti esterni (giovani imprenditoi, aziende, etc.) è possibile ospitare iniziative compatibili con i valori e la vision cui si ispira l HUB. Inoltre è prevista l organizzazione stabile di una attività di supporto alla internazionalizzazione delle aziende anche attraverso il coinvolgimento di strutture universitarie. Ospitalità e organizzazione di eventi E prevista la possibilità di organizzare ed ospitare eventi per cittadini e/o organizzazioni pubbliche e private compatibili con i valori e la vision cui si ispira l HUB. Formazione E prevista l organizzazione di corsi di formazione, convegni, seminari e mostre per esterni per promuovere l innovazione sociale. Borse di studio, pubblicazioni e ricerche Per promuovere l innovazione sociale, le idee innovative, la vision dell HUB è possibile sostenere giovani con borse di studio e finanziare (ma anche realizzare) pubblicazioni e ricerche. Attività di socializzazione Nelle ore post-lavorative o negli spazi per eventi è prevista l organizzazione di iniziative di culturali, artistiche e di socializzazione (corsi di teatro, fotografia, di ballo, di lingua, mostre tematiche, corsi di italiano per gli immigrati, etc.,). Benefit E prevista l attivazione, mediante sponsorizzazioni, di una serie di servizi anche per i non hubbers. 14"
15 un progetto di innovazione per la Campania Le tariffe per gli hubber utilizzatori Tariffe (Prezzi mensili - IVA inclusa) Anchor Desk da 1 persona 150 da 2 persone 250 da 3 persone 450 da 4 persone 550 (Utilizzo illimitato dello spazio dedicato, accesso alla mailing list e alla piattaforma online, accesso a tutti gli eventi The Hub napolinord, casella postale personale, spazio storage, postazione personale, 4 ore al mese gratuite di utilizzo della Sala delle Feste) Hub Unlimited 100 Utilizzo illimitato dello spazio comune, accesso alla mailing list e alla piattaforma online, accesso a tutti gli eventi The Hub napolinord, casella postale personale, spazio storage, postazione personale, 2 ore al mese gratuite di utilizzo delle meeting room Hub Limited Hub 100 (100 ore/mese) 100 Hub 50 (50 ore/mese) 70 Hub 25 (25 ore/mese) 50 Utilizzo dello spazio comune per il numero di ore indicate, accesso alla mailing list e alla piattaforma online, accesso a tutti gli eventi The Hub napolinord Hub Connect&Events 20 Utilizzo dello spazio comune, accesso alla mailing list e alla piattaforma online, accesso a tutti gli eventi The Hub napolinord Servizi Inclusi per tutti gli hubber Accesso al network internazionale Business Clinic Connessione Internet Wi-Fi Presenza dello staff The Hub, Lun-Ven dalle h. 9:00 alle h. 19:30, il Mercoledi fino alle h.22:30 Benefits Tranquillità: all assicurazione, alle spese per elettricità, acqua e gas ci pensiamo noi Servizi Disponibili a Pagamento Segreteria condivisa (qualora non inclusa nella tariffe di riferimento) Tariffe agevolate per l affitto delle meeting rooms e degli spazi eventi Utilizzo di stampante, fax, fotocopiatrice (fino ad un max di 100 copie mese) Casella postale personale (qualora non inclusa nelle tariffe di riferimento) Spazio storage (qualora non inclusa nelle tariffe di riferimento). 15"
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