Comune di Pedrengo Vivi la Città

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1 ALLE FAMIGLIE E AGLI OPERATORI ECONOMICI - n Settembre Vivi la Città - Guida ai Diritti del Cittadino e dell Impresa - Aut. Trib. RE n. 788 del 20/02/ Prop. Gruppo Media srl - Euro 0,13 - Copia omaggio - Stampa: EUROGRAF - CORREGGIO (RE) Comune di Pedrengo Vivi la Città INIZIATIVE EDITORIALI E COMUNICAZIONE

2 PRESENTAZIONE L Amministrazione Comunale di Pedrengo è consapevole dell importanza che riveste l informazione e la comunicazione nei rapporti con il cittadino e di come il cittadino stesso, sempre più nelle vesti di utente anzichè di suddito dell Ente, diventi protagonista dell Amministrazione Pubblica. A tal fine, tramite l Ufficio Pubbliche Relazioni, questa Amministrazione ha voluto realizzare una guida del nostro comune da mettere a disposizione alle famiglie pedrenghesi. La guida vuole essere, attraverso informazioni chiare, precise e sintetiche, uno strumento da usare e consultare tutti i giorni, per orientarsi senza difficoltà negli uffici pubblici e nei servizi, evitando lungaggini e perdite di tempo, utile per dialogare con la Pubblica Amministrazione, conoscerla ed utilizzarla al meglio delle sue potenzialità. Infine ritengo doveroso un ringraziamento alle Aziende, ai Commercianti ed agli Artigiani inserzionisti del volume e a quanti con il proprio contributo hanno reso possibile la pubblicazione della Guida. Il Sindaco Viganò Franco 1

3 VIA GARIBALDINI, PEDRENGO (BG) Tel. e Fax info@impresaravelli.it sito internet: DECIDI OGGI DI ENTRARE NEL NOSTRO TEAM: PER LE SOCIETÀ DEL NOSTRO GRUPPO SELEZIONIAMO IN EMILIA ROMAGNA, VENETO E LOMBARDIA AGENTI VENDITORI INIZIATIVE EDITORIALI E COMUNICAZIONE Sede Legale: Via Reich, 30 - Torre Boldone (BG) Stabilimento: Via Garibaldi, 18/20 - Pedrengo (BG) Tel Fax TEL. 0522/ (6 linee r.a.) Viale Isonzo, 72/1 - (Business Center) Reggio Emilia Tel (6 linee r.a.) - Fax

4 Sommario Vie d accesso al Territorio Pag. 5 Cenni Storici Pag. 5 Itinerario Storico Artistico Pag. 6 Associazioni Pag. 11 Gastronomia Pag. 12 Fiere e Manifestazioni Pag. 14 Ambiente Pag. 16 Numeri Utili Pag. 18 Elenco Inserzionisti Pag. 20 Guida ai Servizi del Comune Pag. 22 Cartine Inserto Cartine/Stradario/Elenco Vie...Pag. 41 INIZIATIVE EDITORIALI E COMUNICAZIONE Vivi la Città - Gruppo Media srl Vivi la Città - Guida ai Diritti del Cittadino e dell Impresa Direzione, redazione e pubblicità: Viale Isonzo 72/1 (Business Center) Reggio Emilia Tel (6 linee r.a.) - Fax Sede legale: Viale Isonzo n. 72/ Reggio Emilia Internet: info@gruppomedia.com Le pubblicazioni informative della collana Vivi la Città sono pubblicate in Internet all indirizzo: Vivi la Città: Copyright 2003: Gruppo Media Srl Direttore Responsabile: Tiziano Motti Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa in Roma n del 18/04/1997 Autorizzazione del Tribunale di Reggio Emilia n. 788 del 20/02/1991 La riproduzione di testi, immagini, cartine, della guida ai servizi, dell impostazione editoriale e grafica, è vietata. Guida ai servizi depositata: SIAE n Opera depositata presso il Consiglio dei Ministri, Ufficio della Proprietà Letteraria. Questo Periodico è iscritto all Unione Stampa Periodica Italiana L Editore ringrazia l Amministrazione Comunale per la collaborazione e per l aggiornamento delle informazioni pubblicate. Servizi fotografici: Maurizio Luzzana - Pagliani Antonio Diffusione: Gratuita ai nuclei famigliari residenti nel Comune di Pedrengo e alle attività economiche. Distribuzione: a cura dell Ente Poste Italiane Diffusione integrativa: a cura del Comune di Pedrengo Stampa: Settembre 2003 Tiratura: 172 copie Dichiarazione di tiratura resa al Garante per l Editoria, ai sensi del comma 28, art. 1, legge 23/12/96 N. 650 Ai sensi e per gli effetti della legge 675/96 l Editore dichiara che gli indirizzi utilizzati per l invio in abbonamento postale provengono da pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili a chiunque e che il trattamento di tali dati non necessita del consenso dell interessato. Ciò nonostante, in base all art. 13 dell informativa, il titolare del trattamento ha diritto di opporsi all utilizzo dei dati facendone espresso divieto tramite comunicazione scritta da inviarsi alla sede di Gruppo Media srl. Concessionaria per la Pubblicità: Lungarno B. Cellini, 11 - Firenze Servizio Clienti 800/ La collana editoriale Vivi la Città, comprensiva di questa edizione della guida di Pedrengo, è pubblicata in Internet all indirizzo In copertina: Piazza Europa Unita e Chiesa Parrocchiale S. Evasio (Foto: Maurizio Luzzana) Il sito permette inoltre di consultare un database che ospita migliaia di operatori economici selezionati, tra i quali gli inserzionisti di questo libro. Visiti i siti web dei nostri clienti: 3

5 Cedro del Libano - Parco Frizzoni (Foto Maurizio Luzzana) 4

6 Vie di accesso al territorio Il Comune di Pedrengo è ben servito dall Autostrada A4: uscendo al casello di Seriate, permette di raggiungere facilmente il paese. Provenendo dal Lago d Iseo seguire la Strada Statale n.42, che arriva direttamente a Bergamo passando da Pedrengo. Comune di Pedrengo Distanza da Bergamo: 4 km Superficie: Kmq. 3,5 Altitudine: mt 294 slm Prefisso telefonico: 035 C.A.P.: Popolazione: abit. (aggiornato al Provincia: Bergamo Confini: Seriate, Allbano S. Alessandro, Torre dè Roveri, Scanzorosciate, Gorle Cenni storici Sull origine del toponimo sono state avanzate diverse ipotesi: alcuni studiosi sostengono che l antica denominazione fosse Petrignus (cioè terra di Pietro), altri, come ad esempio lo storico Mazzi, propendono per Patringum, mentre altri ancora sostengono fosse Petrengum o Petrignum, da pietra, perchè l antico borgo di origine romana sorgeva su una petraia, in quello che doveva essere il letto di un fiume ormai prosciugato o i resti di un ghiacciaio che scendeva dalla Valle Seriana. Il primo documento ufficiale in cui compare un riferimento a Pedrengo risale all 803, mentre in un atto del 947 si fa riferimento alla Basilica di S. Evasio in vico Petringo. Il paese non sfuggì alle lotte tra guelfi e ghibellini nel XIV e XV secolo. Nel 1383 i guelfi distrussero, incendiandole, due case del paese, di proprietà dei ghibellini Giovanni da Sale e Mazzo da Soiardi. Da allora e per circa venti anni i guelfi dominarono su Pedrengo. Il 10 ottobre 1405 un esercito di ghibellini, composto da 500 fanti balestrieri e 1000 cavalieri, marciò sul paese per ordine di Facini Cane. I ghibellini vinsero la battaglia, ed i guelfi dovettero andarsene da Pedrengo. Seguirono anni di relativa calma, fino al 1440, quando il paese passò sotto la Repubblica di Venezia. Nel 1445 la Serenissima concesse al paese (e ad altri limitrofi), per il valoroso modo in cui difesero la bastia di Scanzo, l esclusione da carichi, balzelli e oneri. Alla fine del XVI secolo Pedrengo fu colpito da una terribile ondata di peste: la vita sociale del paese ne fu sconvolta, furono sospesi i commerci (per evitare il contagio ad altri paesi) e vennero abolite le assemblee. CENNI STORICI 5

7 ITINERARI I molti morti decimarono la forza lavoro dei campi: l agricoltura fu seriamente danneggiata, e successe così che famiglie sopravvissute alla peste morirono poi per gli stenti del dopo pestilenza. Sui secoli successivi non abbiamo molte notizie: sappiamo del distacco della Parrocchia di Torre dè Roveri da Pedrengo nel Nel nacque un sorta di èlite residenziale, sviluppatasi con la costruzione delle grandi ville che ancora oggi possiamo ammirare a Pedrengo. Le ville si possono vedere anche come compensazioni della perdita del rango di Comune privilegiato che Pedrengo subì, conseguente alla caduta della Repubblica di Venezia. Itinerario Storico - Artistico Villa Berizzi La Villa Berizzi è un piccolo complesso di origine castellana, come si nota immediatamente dalla parte ora ridotta a rustico, dell insieme. Da tale periodo, presumibilmente il Quattrocento, la costruzione ha subito una lenta e progressiva trasformazione fino al primo Novecento, epoca in cui sono stati decorati alcuni ambienti interni, si sono modificate le finestre della parte a destra (guardando dalla strada), e si è sostituito uno dei camini con un altro quasi gaudiano. Di questo periodo sono anche quasi tutti gli arredi delle stanze, organizzati in modo da offrire un effetto di gradevole fusione tra i ricordi castellani del tempo in cui Pedrengo fu devastata dalle armate viscontee ed i revivals storici del primo Novecento. Villa Frizzoni Di questa già sontuosa villa neoclassica non resta ora quasi nulla oltre la facciata ed il parco, dopo che nel novembre 1928 Elena Frizzoni vedova Sulzer, in memoria della madre Emilia e del fratello Guido, generosamente fondava nella propria villa di Pedrengo il Preventorio Antitubercolare per bambini. Le esigenze sempre crescenti di questa nuova attività che si svolgeva nella villa, imponevano ampliamenti, trasformazioni, sostituzioni, che la riducevano progressivamente alla sola facciata. Questa si presenta divisa in tre zone, di cui quella centrale a tempio, con quattro semicolonne poggianti su un piano terreno bugnato, e le altre a stesura molto elementare; le cornici delle finestre, insieme ai pilastri della cancellata, rivelano ancora un impostazione formale settecentesca, risalente all epoca cui probabilmente va assegnata la costruzione primitiva della villa. Stato di conservazione della facciata buono. L edificio fu acquistato dal Comune di Pedrengo, che ne destinò una parte a sede scolastica mentre il parco adiacente venne aperto al pubblico. La parte più antica del palazzo, durante la cui ristrutturazione sono stati riportati alla luce tracce di antichi affreschi attribuiti al Borromino ( ), completamente sistemata ed adeguata alle nuove normative, è ora divenuta sede della biblioteca comunale. La nuova destinazione permette nuovi e più adeguati spazi congeniali alla evoluzione del servizio bibliotecario; disposta su due piani può disporre di ben sette locali destinati al pubblico, oltre all ingresso, ad un ufficio e al vasto corridoio del piano terra. 6

8 Villa Frizzoni Sede della Biblioteca (Foto Maurizio Luzzana) Il Comune 7

9 ITINERARI Villa Sottocasa I nobili Sottocasa costruirono in paese la loro villa di campagna per la loro villeggiatura. Dell edificio, costruito nel 1705 da Nicolino Calepio, oggi rimangono soltanto i muri; quelli esterni un pò rovinati dal tempo e quelli interni spogliati dalle tele che li ricoprivano e di gran parte delle decorazioni che li ornavano. Tutto il resto è stato disperso in un asta pubblica autorizzata dalla Sovrintendenza delle Belle Arti, svoltasi nei giorni 7 e 8 giugno L asta venne richiesta da Elisabetta Sottocasa, l ultima erede della famiglia dei Conti Sottocasa che da Bergamo si era trasferita a Roma. La casa fu aperta agli estimatori incaricati di compilare i cataloghi, ma prima di dare via libera all operazione, consapevole di avere in biblioteca una delle raccolte più interessanti (sia manoscritti che stampe dedicate alla filosofia di S. Tommaso d Acquino), decise di salvaguardare questo patrimonio affidandolo ai Padri Benedettini di Pontida. In questa villa visse Girolamo Sottocasa che fu uno dei protagonisti dello sviluppo economico di Pedrengo. Qui, in queste stanze, nacque e visse gli anni della giovinezza Maria Sottocasa che nel 1811 sposò, quale terza moglie, Giacomo Quarenghi, giunto a Bergamo per sistemare alcune vicende economiche legate al patrimonio famigliare. I lavori per la costruzione della villa iniziarono nel 1702 e terminarono tre anni dopo nel Il disegno dell edificio, le decorazioni della facciata ed il progetto del cortile antistante con viale d accesso, vennero eseguiti da un architetto bergamasco: quel Nicolino Calepio al quale si deve anche il disegno della cupola della chiesa parrocchiale di Seriate. Il cortile Villa Berizzi Villa Sottocasa della villa, racchiuso da due avancorpi laterali, è preceduto da un solenne ingresso architettonico a tre archi con semicolonne e con una trabeazione che regge due sfingi adagiate contro una grande targa barocca nella quale è inserito lo stemma dei Conti Sottocasa. La costruzione, anche se presenta i segni dell abbandono, è ancora in grado di mettere in evidenza i pregi architettonici di cui è depositaria. Per l armonioso sviluppo delle linee architettoniche - ha scritto in proposito l Ing. Luigi Angelini - è fra i migliori esempi di quell edilizia di case di campagna lombarde che, in pianura e sui colli della Brianza, salì talvolta al vertice di residenze fastose. 8

10 ITINERARI Portale Quattrocentesco della Ex Cappella S. Rocco (Foto Maurizio Luzzana) La Chiesa Parrocchiale La chiesa di Pedrengo ha più di mille anni. In un atto notarile del lontano 947 si parla, infatti, della Basilica di S. Evasio di Petringo. La sua giurisdizione era assai estesa comprendendo anche Torre de Roveri e S. Giovanni nei Boschi. Nel 1340 vi era rettore, un certo Marchisio di Comenduno. Quella basilica ricostruita e ampliata, ebbe probabilmente tre navate e fu a più riprese affrescata fino a quattro incrostazioni sovrapposte. Parte di quegli affreschi recava la data 1336 ed altri, ancora più antichi, sarebbero finiti nei depositi della Pinacoteca di Brera. L ultimo restauro fu condotto da Giacomo Caniana alla fine del 700. Il 19 luglio 1902 il vescovo Gaetano Camillo Guindani benediceva e riponeva la prima pietra della chiesa attuale ideata dall architetto D. Antonio Piccinelli e, alla sua morte (1903), condotta a termine dall architetto Elia Fornoni. Fu consacrata con il titolo di S. Evasio vescovo e martire, il 3 agosto 1919 dal vescovo Luigi Maria Marelli che incluse nell altare maggiore le reliquie di S. Evasio e Alessandro. E una vasta aula voltata a botte con dodici cappelle laterali e il presbiterio chiuso da un abside poligonale. La facciata è in stile eclettico; il portico, sorretto da colonne corinzie in pietra artificiale, fu consolidato nel 1934 dall architetto Romolo Squadrelli. Le statue sulle nicchie sono del Barbieri e quelle sul fastigio di Cesare Archenti. Tra le diverse tele qui trasportate dalla vecchia parrocchiale figurano una Crocifissione e una Santa Famiglia già attribuite rispettivamente al Cavagna e al Ceresa; una Madonna e Santi firmata Giacomo Anselmi 1618; una pregevole Deposizione antica; una tela con Madonna, Bambino e Santi, situata nell ancona centrale per la quale si fa il nome del Pordenone (m. 1539) e quattro tele raffigu- 9

11 ITINERARI ranti il martirio di altrettanti Apostoli che vecchi inventari vogliono di Luca Giordano (m. 1705). Autentiche o no, sono brani di pittura d alto livello. La bella serie degli affreschi fu eseguita, su precedente idea Marenghi - Zappettini, negli anni Si devono all estro di Emilio Nembrini e Ferdinando Anghileri che si spartirono equamente il lavoro avvalendosi, per le parti decorative, della collaborazione di Dino Nembrini e Pino Casari. La statua dell Addolorata è di Virgilio Vavassori (1942), quella di S. Luigi di Giovanni Bonfanti (1949); l altare maggiore in stile neoclassico è del Tra le cose di pregio vanno segnalate: una croce cesellata e una pisside antica; un bacile di ottone, tipo tirolese del 600; un turibolo con navicella d argento e un secchiello di rame argentato del 700; la custodia del fonte battesimale con intagli del 1668; un bel confessionale in noce e armadi di sagrestia anch essi del 600; una pianeta di seta lamata d oro e broccata d argento a mazzetti di fiori e un completo di seta bianca con motivi bucolici del 700; camici con trine Valenciennes e di Fiandra a fuselli del L organo era un Bossi (1823), ma subì interventi nel 1861 dalla ditta Giudici e nel 1884 dalla ditta Luigi Parietti. Quando nel 1920 esso fu trasportato nella nuova chiesa ad opera di Felice Ondei, venne largamente manomesso. Da ultimo fu restaurato da Alessandro Poli di Fiorano (1968). Il vecchio campanile tutto in pietra di Bagnatica, in parte lavorata a bozze, reca nella cella un concerto di otto campane fuso nel 1892 dalla ditta Pasquale Mazzola di Valduggia. Dopo la requisizione del 1942 il concerto venne reintegrato dalla ditta Francesco e Lucio Broili di Udine con la fusione di due nuove campane che furono consacrate dal vescovo Adriano Bernareggi. Pedrengo - Chiesa Parrocchiale di S. Evasio - La decorticazione di San Bartolomeo Attrib. Luca Giordano, sec. XVII (Fonte: Pedrengo Visite Pastorali) 10

12 Associazioni NUCLEO PROTEZIONE CIVILE c/o Sede Ass. Nazionale Alpini Pedrengo Via Piave, 5 SOCIETÀ COOPERATIVA PEDRENGHESE DON PIO CASARI c/o responsabile: Via S. Francesco d Assisi, 8/c COMITATO GENITORI SCUOLA ELEMENTARE c/o Direzione Didattica - Via Giardini, 6 COMITATO GENITORI SCUOLA MEDIA c/o Scuola Media Statale - P.zza Alpini, 8 A.C.L.I. CIRCOLO DI PEDRENGO c/o Oratorio Parrocchiale - Via de Gasperi, 2 A.C.L.I. CASA c/o Oratorio Parrocchiale - Via de Gasperi, 2 A.G.E.S.C.I. SCOUT c/o Centro Insieme - Via Giardini, 6 A.I.D.O. DONATORI ORGANI c/o Centro Insieme - Via Giardini, 6 A.V.I.S. VOLONTARI DEL SANGUE c/o Centro Insieme - Via Giardini, 6 A.U.S.E.R. CATENA DELLA SOLIDARIETÀ c/o Centro Insieme - Via Giardini, 6 A.N.A. ASSOCIAZIONE ALPINI c/o Parco Comunale Frizzoni Via Piave, 5 A.N.C. e R. ASSOCIAZIONE COMBATTENTI E REDUCI c/o Parco Comunale Frizzoni Via Piave, 5 COMITATO SCUOLA FAMIGLIA c/o Scuola Materna Via Circonvallazione, 6 SCUOLA DELLA GENTE c/o Centro Insieme - Via Giardini, 6 ASSOCIAZIONE PENSIONATI c/o Oratorio Parrocchiale Via de Gasperi, 2 ASSOCIAZIONE VEDOVE c/o Oratorio Parrocchiale Via de Gasperi, 2 AZIONE CATTOLICA c/o Oratorio Parrocchiale Via de Gasperi, 2 11 BOCCIOFILA A.C.L.I. c/o Oratorio Parrocchiale Via de Gasperi, 2 CONSULTA GIOVANILE c/o ex Biblioteca - P.za Conti Sottocasa GRUPPO CARITAS UNITALSI c/o Oratorio Parrocchiale Via de Gasperi, 2 GRUPPO MISSIONARIO MOROSINI c/o responsabile: Via Mayer, 1 GRUPPO DEL CANTO c/o Oratorio Parrocchiale Via de Gasperi, 2 GRUPPO INCONTRO ATTIVITÀ MANUALI c/o Centro Insieme - Via Giardini, 6 GRUPPO POMERIGGI DI SERENITÀ PER L ANZIANO c/o Centro Insieme - Via Giardini, 6 G.R.O.P. GRUPPO RICREATIVO ORATORIO c/o Oratorio Parrocchiale Via de Gasperi, 2 GRUPPO VOLONTARI ECOLOGISTI - PRO MISSIONI PARROCCHIA c/o Stazione Ecologica Comunale Via Giardini SOCIETÀ SPORTIVA c/o Impianti Sportivi Comunali Via Giardini, 10 SOCIETÀ SPORTIVA SEZ. CALCIO c/o Impianti Sportivi Comunali Via Giardini, 10 SOCIETÀ SPORTIVA SEZ. PALLACANESTRO c/o Impianti Sportivi Comunali Via Giardini, 10 SOCIETÀ SPORTIVA SEZ. PALLAVOLO c/o Impianti Sportivi Comunali Via Giardini, 10 SOCIETÀ SPORTIVA SEZ. TENNIS c/o Impianti Sportivi Comunali Via Giardini, 10 SEZIONI CACCIATORI c/o responsabile: Via Mayer, 1 S.P.S.S.S. PESCATORI SPORTIVI c/o Giacomo Sport Via Colleoni, 18 - Scanzorosciate ZOOM - PUNTO INFORMATIVO c/o Centro Insieme - Via Giardini, 6 ASSOCIAZIONI

13 PEDRENGO (Bg) Via Frizzoni, 6 Tel Specialità pesce Cucina tipica sarda Sala per banchetti, cerimonie e meeting Ampio parcheggio È GRADITA LA PRENOTAZIONE Chiuso il Mercoledì Gastronomia Polenta Taragna Ingredienti (per 4 persone): 400gr farina di grano saraceno macinata grossa 200gr formaggio morbido della Valtellina 200gr burro 100gr farina gialla bramata 1,75l acqua q.b. sale. Procedimento Portare ad ebollizione l acqua, salata, in un paiolo. Raggiunto il bollore versare entrambe le farine a pioggia, e mescolare continuamente fino al termine della cottura (circa 1 ora). Aggiungere altra acqua se la polenta risultasse troppo dura. DECIDI OGGI DI ENTRARE NEL NOSTRO TEAM: INIZIATIVE EDITORIALI E COMUNICAZIONE TEL (6 linee r.a.) PER LE SOCIETÀ DEL NOSTRO GRUPPO SELEZIONIAMO IN EMILIA ROMAGNA, VENETO E LOMBARDIA AGENTI VENDITORI OFFRIAMO: PRODOTTI INNOVATIVI E SENZA CONCORRENTI ALTE PROVVIGIONI, PREMI, INCENTIVI GRANDI RISORSE TECNICHE ED UMANE, INTERNE ED ESTERNE METODOLOGIE DI VENDITA REALMENTE EFFICACI, SUPPORTATE DAI CORSI INTERNI DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO ZONA IN ESCLUSIVA Viale Isonzo, 72/1 - (Business Center) Reggio Emilia Tel (6 linee r.a.) - Fax

14 Aggiungere poi il burro e cuocere ancora per 10 minuti. Togliere dal fuoco, tagliare il formaggio a fettine sottili ed incorporarlo alla polenta. Impiattare la polenta in piatti fondi e servire caldissima, meglio se accompagnata da salsicce cotte sulla griglia. Cassoeula Ingredienti (per 4 persone): 1 verza (grossa) 500gr costine di maiale 200gr luganega 3 gambi sedano 2 carote (grosse) 1 cipolla 4 salamini da verza (salamini morbidi) 1 piedino di maiale 100gr cotenne di maiale 25gr burro q.b. brodo, sale, pepe. Procedimento Rompere il piedino di maiale nel senso della lunghezza, scottarlo e raschiarlo con le cotenne, per eliminare le setole. Lavare il tutto e mettere in una pentola piena d acqua fredda: portare ad ebollizione e far cuocere per circa 1 ora, per sgrassarli bene; sgocciolarli e tagliarli a pezzi. Lavare e pulire la verza, quindi scottarla in acqua bollente. A parte far imbiondire la cipolla con il burro, poi unire piedino, cotenne e costine. Far rosolare il tutto ed unire il sedano e carote (a fettine). Aggiungere anche il brodo. Tagliare la salsiccia a pezzi di circa 10 cm, bucherellarla e metterela in padella con il resto degli ingredienti. Incorporare anche la verza ed i salamini, e continuare la cottura per 25 minuti circa. Aggiustare di sale e pepe e servire la cassoeula ben calda, insieme al suo sugo di cottura. GASTRONOMIA MACELLERIA Ciceri Giacomo Via Roma, 6 - PEDRENGO (BG) Tel THAITI S BAR TABACCHI - TAVOLA CALDA E TOTOCALCIO - GELATERIA FOR 2 CAFE di Paolo Quartuccio OPEN GARDEN Via Mazzini, 2 - PEDRENGO (BG) VIA FANTONI, 12 - PEDRENGO (BG) Tel

15 TRANCIATURA STAMPAGGIO METALLI ASSEMBLAGGI LA GUIDA DEL OTIM s.r.l PEDRENGO (BG) V.lo Gattamelata, 2/4 Via Colleoni, 2 Tel Fax sito: info@otim-srl.it COMUNE ON-LINE I LINK AI SITI DEI COMUNI D ITALIA LA BANCA DATI DI PAGINEPIÙ: OLTRE 7000 ATTIVITÀ ECONOMICHE SELEZIONATE PER IL BUSINESS IN VENETO, EMILIA E LOMBARDIA 14

16 Fiere e Manifestazioni Festa Patronale 1 Dicembre, Sant Evasio Mercato Settimanale Mercoledì mattina FIERE Torre di Palazzo (Foto Maurizio Luzzana) Fiume Serio al confine di Pedrengo con Seriate (Foto Pagliani Antonio) RAVIOLIFICIO PASTIFICIO Produzione e distribuzione giornaliera in Bergamo e provincia a ristoranti, gastronomie e negozi alimentari di ravioli, gnocchi, pasta all uovo e per lasagne. VENDITA AL DETTAGLIO POKER snc - via Crocette Pedrengo (BG) tel fax info@raviolificiopoker.it I Casonsèi de la Bergamasca e gli Scarpinòcc de Par sono certificati dal marchio promosso dalla Camera di Commercio di Bergamo. 15

17 AMBIENTE Consigli per l Ambiente L ARIA L inquinamento atmosferico è così definito dalla legislazione nazionale (D.P.R. 203/88): ogni modificazione della composizione o stato fisico dell aria dovuta alla presenza nella stessa di una o più sostanze in quantità e con caratteristiche tali da alterare le normali condizioni ambientali e di salubrità dell aria, da costituire pericolo per la salute dell uomo, da compromettere le attività ricreative e da alterare le risorse biologiche e gli ecosistemi ed i beni materiali pubblici e privati. Come salvaguardare l aria La collaborazione del cittadino si può concretizzare così: 1) controllo del buon funzionamento della caldaia per il riscaldamento, delle dimensioni e dell efficienza della canna fumaria e di altri apparecchi per la combustione 2) bruciatori, caldaie e tecnologie di nuova concezione che tengono conto in definitiva di norme e soluzioni tese a diminuire l inquinamento 3) depurazioni dei fumi prodotti dalla combustione 4) miglioramento dell efficienza. Per i processi industriali diversi dalla combustione l abbattimento delle emissioni in atmosfera può essere ottenuto modificando i processi stessi agendo a valle con interventi di depurazione; per quanto riguarda l inquinamento urbano, l abbattimento delle emissioni gassose e particelle da autoveicoli si persegue con interventi di tecnologia motoristica, con l introduzione di marmitte catalitiche, benzina a basso tenore o senza zolfo, l uso di carburanti alternativi alla benzina (metano GPL), con il controllo periodico di gas di scarico degli autoveicoli e con l adozione di misure e correttivi tendenti a ridurre il numero di automezzi in circolazione. L ACQUA La crescita demografica ed i nuovi modelli di sviluppo hanno determinato un forte incremento dei fabbisogni idrici e al tempo stesso un peggioramento della qualità delle risorse idriche. L inquinamento delle acque sotterranee, sfruttate per l alimentazione dei nostri acquedotti, è solamente meno evidente di quello delle acque di superficie, ma certamente non meno dannoso. I principali fattori inquinanti sono da ricercarsi nell uso agricolo di pesticidi, diserbanti o dallo scarico delle deiezioni animali; dalle emissioni incontrollate del settore industriale e dallo scarico delle acque di fognature urbane; da avvenimenti casuali quali il ribaltamento di una autocisterna o la rottura di un serbatoio industriale nonché da cause naturali, quale l intorbidimento dovuto alle piene dei corsi d acqua. Il costante controllo delle autorità preposte è quindi indispensabile, come indispensabili sono la raccolta ed il trattamento opportuno delle acque reflue urbane, prima del loro allontanamento e smaltimento. Tale processo, teso alla conservazione degli ambienti naturali e alla tutela igienico-sanitaria delle popolazioni, avviene tramite processi chimico-fisici (sedimentazione, dissabbiatura, grigliatura e disoleatura) e processi biologici simili a quelli che avvengono in natura (con uso di alghe, batteri, protozoi e metazoi). Come salvaguardare la qualità dell acqua Ogni cittadino può contribuire alla diminuzione dell inquinamento idrico osservando opportune norme comportamentali: PEDRENGO (BG) - Via Nino Bixio, 5 Tel Fax MATERIALI PLASTICI PER L EDILIZIA E LA CHIMICA Filiale: CURNO (BG) - Via E. Fermi, 12/14 Tel Fax

18 17 - utilizzare detersivi privi di fosfati; - non gettare negli scarichi fognari vernici, solventi, olio e sostanze tossiche; - ottimizzare l utilizzo delle lavatrici e lavastoviglie riducendo opportunamente la quantità media di detersivo utilizzato. La disponibilità L acqua disponibile sulla terra per uso potabile è lo 0,06% di quella complessiva. Basterebbe questo dato per decidere, da subito, di risparmiare acqua con un uso razionale anche nelle mille azioni quotidiane. IL RUMORE Una componente inquinante troppo spesso sottovalutata è rappresentata dal rumore, che produce appunto inquinamento acustico. Questo fenomeno si accompagna alle attività umane, causando effetti indesiderati e provocando in taluni casi gravi scompensi nell organismo umano, non solo nei confronti dell apparato uditivo ma anche del sistema nervoso. Tali effetti vanno dalle interferenze sul rendimento nell apprendimento e nel lavoro, alle alterazioni del ritmo del sonno, fino all insorgere di malattie di organi innervati dal sistema neurovegetativo. Oltre i 160 decibel si assiste alla rottura del timpano. Il rispetto di norme comportamentali dettate dal buon senso prima ancora che dalla vigente legislazione è indispensabile per contribuire alla diminuzione dell inquinamento acustico. Ecco le principali: - spegnere l automobile in caso di sosta prolungata; - sottoporre a regolari controlli il tubo di scappamento dei propri veicoli a motore; - evitare schiamazzi e rumori molesti all uscita dei locali notturni; - eseguire attività lavorative in orari compatibili con le norme sulla quiete pubblica; - adottare le misure di prevenzione di legge nel caso la propria attività produca elevati livelli di rumore.

19 NUMERI UTILI Numeri Utili Ufficio Informazioni Tel MUNICIPIO Anagrafe - Stato civile tel Ragioneria - Tributi - Segreteria Tel Ufficio Tecnico Tel Polizia Locale Tel Biblioteca Tel Assistente Sociale Tel Ufficio Scuola Tel Fax Tel SCUOLE Scuola Materna Guido Frizzoni Via Monte Grappa, Tel Scuola Elementare Guglielmo Marconi Via Giardini, Tel Scuola Media Statale Francesco Nullo Piazza Alpini, Tel Sez. distaccata Scanzorosciate Tel POSTE E TELECOMUNICAZIONI Ufficio Postale Via Donadoni, Tel F.lli MARONI s.n.c. di Simone e Aurelio carrozzeria auto e veicoli industriali Convenzione assicurazioni Banco di squadratura Verniciatura a forno Via Carducci, 21 (zona ind. n. 4) PEDRENGO (BG) Tel e Tax MAR.BOS. s.n.c. Laccatura-Verniciatura-Arredamenti Via Carducci, Pedrengo - Tel STUDIO MELONI Gestione e Servizi Aziendali Centro CAAF PIAZZA ALPINI, 3 - PEDRENGO - BG - TEL FAX stmeloni@bergamo.it MINI MARKET ALIMENTARI SALUMERIA GASTRONOMIA PRODUZIONE PROPRIA SI EFFETTUANO CONSEGNE A DOMICILIO VIA ROMA, 49 - PEDRENGO (BG) TEL

20 IMPIANTI SPORTIVI Impianti Sportivi Comunali Via Giardini Tel Società Sportiva Tel NUMERI D EMERGENZA E PUBBLICA UTILITÀ Emergenza Sanitaria Tel. 118 Pronto Soccorso Tel Pronto Intervento Tel. 113 Carabinieri Tel. 112 Soccorso ACI Tel Vigili del Fuoco Tel. 115 Servizio Gas Tel Telecom Tel. 187 Telefono azzurro tel Piazza Europa Unita e Chiesa Parrocchiale S. Evasio (Foto: Maurizio Luzzana) NUMERI UTILI ESTETICA ILARIA di Carminati Ilaria La Comunità Alloggio Impronta : è una struttura di accoglienza residenziale per adulti portatori d handicap, sita nel Comune di Cenate Sopra. E attenta al benessere dei ragazzi, ospiti della Comunità e delle loro famiglie, promuovendo progetti personalizzati e progetti di sollievo temporanei. La Comunità è aperta tutto il giorno ed è in Via Valcalchera N 5, Cenate Sopra 24069, Tel NAMASTÉ ar.l. cooperativa sociale Sede Operativa: Via Camozzi, Pedrengo (Bg) Sede Legale: Via Valcalchera, Cenate Sopra (Bg) Tel Fax Via Frizzoni, 8 Pedrengo - BG Tel

Articolazione degli uffici

Articolazione degli uffici Articolazione degli uffici Sezione relativa all'articolazione degli uffici, come indicato all'art. 13, c. 1, lett. b) e c) del d.lgs. 33/2013 Sede Comunale: Via G. Tasso, 37 - cap. 45025 Fratta Polesine

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