Anno 2014 N. RF265. La Nuova Redazione Fiscale FINANZIAMENTI E CAPITALIZZAZIONI COMUNICAZIONE AL 30 OTTOBRE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Anno 2014 N. RF265. La Nuova Redazione Fiscale FINANZIAMENTI E CAPITALIZZAZIONI COMUNICAZIONE AL 30 OTTOBRE"

Transcript

1 Anno 2014 N. RF265 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale Pag. 1 / 8 OGGETTO FINANZIAMENTI E CAPITALIZZAZIONI COMUNICAZIONE AL 30 OTTOBRE RIFERIMENTI PROVV. N /2013; DL 138/2011 FAQ 14/01/204 CIRCOLARE DEL 13/10/2014 Sintesi: entro il prossimo 30/10 vanno comunicati dati relativi ai finanziamenti/capitalizzazioni effettuati: alla società: da parte dei soci; alla ditta individuale: da parte dei familiari. A tal fine occorre considerare che: - soglia di.3.600: sono escluse le operazioni inferiori alla soglia che va verificata in relazione al singolo socio (o familiare); il raggiungimento della soglia considera i soli versamenti, senza tener conto delle eventuali restituzioni effettuate nello stesso anno; - contabilità semplificate: l'obbligo di comunicazione sussiste in presenza di c/c dedicati alla gestione dell'impresa o di scritture private o di altra documentazione da cui sia identificabile il finanziamento o la capitalizzazione. Il DL 138/2011 ha introdotto l obbligo di comunicare i finanziamenti e le capitalizzazioni concesse nell anno dai soci/familiari dell impresa, utilizzando il modello approvato dal Provv. n /2013. L adempimento è stato oggetto di chiarimenti nell ambito delle FAQ dell Agenzia delle entrate del 14/01/2014. SOGGETTI OBBLIGATI ALLA COMUNICAZIONE Sono obbligati alla comunicazione tutti coloro che esercitano un attività di impresa: società ditte individuali. N.B.: a differenza della comunicazione del godimento dei beni ai soci/familiari, la comunicazione: - non può essere inviata dal socio/familiare - ma deve essere inviata dall impresa. SOGGETTI ESCLUSI: dal punto di vista normativo, risultano esclusi: le società semplici gli enti non commerciali privi di attività commerciale (in presenza di attività commerciale si ritiene la comunicazione non sia dovuta per gli apporti all attività istituzionale). CONTABILITA SEMPLIFICATE: nel venire incontro alle difficoltà dei contribuenti che non gestiscono le operazioni finanziarie, nelle FAQ del gennaio 2014 l Agenzia ha ritenuto che i soggetti che adottano il regime di contabilità semplificata: in generale: sono esonerati dalla comunicazione in deroga: sono obbligati solo se dotati di un c/c dedicato all attività Nota: il concetto è applicabile alle sole imprese individuali, non potendo le società di persone possedere dei C/C utilizzati in modo promiscuo. L imprenditore individuale sarà esonerato qualora possieda un C/C cointestato ad un altro soggetto (coniuge, figlio, ecc.) oppure in tutti i casi in cui sia utilizzato anche per esigenze personali.

2 Redazione Fiscale Info Fisco 265/2014 Pag. 2 / 8 C/C dedicato: è tale il C/C che non raccoglie movimentazioni extra imprenditoriali (CM 28/2006). Concetto del tutto analogo si applica alle imprese che adottano i seguenti regimi fiscali: regime di vantaggio per l imprenditoria giovanile (art. 27 c. 1 e 2 DL 98/2011) regime contabile agevolato per i cd ex minimi (art. 27 c. 3 e segg. DL 98/2011) regime delle nuove iniziative produttive (art. 13 L.388/2000). N.B.: sono sempre tenute agli adempimenti le imprese che adottano la contabilità ordinaria. SOGGETTI FINANZIATORI A differenza del caso del godimento dei beni ai soci, i soggetti che hanno proceduto ad effettuare i finanziamenti/capitalizzazioni sono esclusivamente: i soci delle società i familiari dell imprenditore individuale. APPORTI DELL IMPRENDITORE: sono esclusi da comunicazione. Altre esclusione soggettive: sono inoltre esclusi i finanziamenti/apporti - effettuati dai familiari dei soci (si ritengono esclusi in base al tenore letterale del Provvedimento) - i finanziamenti cd. infragruppo. FINANZIAMENTI DA COMUNICARE L obbligo di comunicazione sussiste se l'importo complessivo dei finanziamenti/capitalizzazioni: effettuati nel periodo d imposta 2013 Nota: per i soggetti con periodo coincidente all anno solare, si tratta dei finanziamenti/capitalizzazioni effettuati tra il 1/01/2013 ed il 31/12/2013. da ciascun socio o familiare dell'imprenditore Esempio: se il socio ha finanziato la società A per e la società B per , si ritiene le società non debbano effettuare alcuna comunicazione. non è inferiore alla soglia di complessivi su base annua, senza tener conto di eventuali restituzioni effettuate nello stesso anno e/o rinuncia al credito. ALTRE ESCLUZIONI OGGETTIVE: non sono oggetto di comunicazione: le restituzioni dei crediti rinuncia al credito da parte del socio/familiare ATTENZIONE: in sostanza, ciò che rileva: è l incremento di un credito da parte del socio/familiare dell imprenditore non anche la restituzione di un debito da parte di quest ultimo. Esempio: un socio che abbia prelevato utili in eccesso rispetto a quanto realizzato ha contratto un debito nei confronti della società (che non va comunicato, in quanto debito del socio, non credito ); allo stesso modo non va comunicato il riversamento di tali importi nelle casse della società.

3 Redazione Fiscale Info Fisco 265/2014 Pag. 3 / 8 FINANZIAMENTI E CAPITALIZZAZIONI: il limite opera in via autonoma. Coerentemente, in presenza sia di finanziamenti che di capitalizzazioni la comunicazione va o effettuato utilizzando due moduli distinti, compilando i due appositi campi del rigo BG10. (> 3.600) (> 3.600) PIÙ OPERAZIONI: nel caso in cui nel corso dell anno si sia proceduto: - sia di finanziamento che di capitalizzazione: il limite va riferito distintamente tra finanziamenti (cioè a quanto considerato debito da restituire, indipendentemente che sia fruttifero o infruttifero di interessi) e capitalizzazioni (contabilizzati direttamente tra le riserve del patrimonio netto) - a più operazioni di finanziamento o capitalizzazione: nel modello va indicata la data dell ultima operazione effettuata. CAPITALIZZAZIONI: si deve trattare di operazioni che configurano un reale apporto di denaro. Esempio: non configura apporto di denaro (e pertanto non va comunicato) l aumento gratuito di capitale sociale (passaggio di riserve a capitale sociale). Atti da cui risulta il finanziamento/capitalizzazione Secondo le Istruzioni al modello, l'obbligo di comunicazione esiste: sia per le imprese in contabilità ordinaria sia per quelle in contabilità semplificata, in presenza di conti correnti dedicati alla gestione dell'impresa o di scritture private o di altra documentazione da cui sia identificabile il finanziamento o la capitalizzazione A tal fine si deve ritenere che l obbligo di indicazione per la presenza di scritture private o altra documentazione comprovante le operazioni, trovi concreta applicazione nel solo caso di contratti registrati (per obbligo - es: finanziamenti soci, fruttiferi o infruttiferi, non redatti per corrispondenza ) o per facoltà, posto che negli altri casi l Agenzia non è già al corrente dell operazione (anche se potrebbe venirne a conoscenza in caso di accesso presso l impresa). OPERAZIONI GIÀ COMUNICATE ALL ANAGRAFE TRIBUTARIA La comunicazione non riguarda i dati relativi a qualsiasi apporto di cui l Amministrazione finanziaria sia già in possesso. Ciò comporta che non vanno comunicati: gli aumenti di capitale sociale (dovendo essere effettuati tramite atto notarile) i finanziamenti/versamenti c/capitale effettuati per atto pubblico o scrittura privata autenticata (es: in occasione di un verbale di assemblea straordinaria in cui i soci ricapitalizzano la società) finanziamenti soci delle società cooperative (soggetti a ritenuta a titolo d imposta). Dubbio: non è chiaro se l esonero vada esteso ai finanziamenti oggetto di registrazione. Si ricorda che, in assenza di atto pubblico/scrittura privata autenticata: finanziamenti: se non effettuati per corrispondenza, vi è l obbligo di assolvere l imposta di registro del 3% nel termine fisso di 20 gg versamenti in c/capitale: non sono obbligati alla registrazione (che è solo facoltativa).

4 Redazione Fiscale Info Fisco 265/2014 Pag. 4 / 8 FINANZIAMENTI / VERSAMENTI C/CAPITALE EFFETTUATI DAI SOCI ANTE 2012 DAL 2012 NO < RESTITUITI AI SOCI A FAVORE DEI SOCI (O DA ESSI RESTITUITI) NO NO SI NO Si riportano una serie di esempi ministeriali: ESEMPIO MINISTERIALE Se nel corso del 2013 un socio effettua finanziamenti in più tranches per un importo complessivo di ricevendo nello stesso anno il rimborso di quanto versato, la comunicazione va comunque effettuata in relazione al predetto importo, malgrado il saldo dei finanziamenti a fine anno sia pari a zero. Esempio1 Esempio2 DATA OPERAZIONE FINANZ./CAPITAL. RESTITUZIONE SALDO 26 gennaio ,00 4 marzo ,00 22 maggio ,00 24 maggio ,00 8 settembre , , ,00 ZERO A fine anno, pur essendo il saldo dei finanziamenti pari a zero: la comunicazione va comunque effettuata sempre per l importo di indicando la data del 24 maggio VARIANTE MINISTERIALE Se nel corso del 2013 un socio effettua le seguenti operazioni: DATA OPERAZIONE FINANZ./CAPITAL. RESTITUZIONE SALDO 26 gennaio ,00 4 marzo ,00 22 maggio ,00 24 maggio ,00 8 settembre , , , A fine anno, pur essendo il saldo dei finanziamenti complessivamente inferiore ad.3.600: la comunicazione va comunque effettuata sempre per l importo di indicando la data del 24 maggio Esempio3 VARIANTE MINISTERIALE Se nel corso del 2013 un socio effettua le seguenti operazioni:

5 Redazione Fiscale Info Fisco 265/2014 Pag. 5 / 8 DATA OPERAZIONE FINANZ./CAPITAL. RESTITUZIONE SALDO 26 gennaio ,00 4 marzo ,00 22 maggio ,00 24 maggio , , , A fine anno: la somma dei finanziamenti (.2.900) è inferiore a complessivi la comunicazione non è pertanto dovuta. AUTORE DI FINANZIAMENTO O CAPITALIZZAZIONE Socio persone fisica Familiare dell imprenditore SOGGETTO RICEVENTE Società di capitali Imprenditore individuale OBBLIGO DI COMUNICAZIONE Socio persone fisica Società di persone commerciale Socio persone fisica Società semplice NO Persona fisica associata Associazione SÌ Imprese consorziate Società Familiare del socio Titolare dell impresa familiare Socio (persona fisica o società) Familiare del socio Consorzio Società Società Impresa familiare Altra società del gruppo Altra società del gruppo TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLA COMUNICAZIONE Il Provv. n /2014 ha modificato a regime la scadenza di presentazione della comunicazione fissandola entro il 30 giorno successivo al termine di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d imposta in cui i finanziamenti o le capitalizzazioni sono stati ricevuti. Pertanto: le ditte individuali, le società di persone e di capitali con periodo d imposta coincidente con l anno solare dovranno effettuare la comunicazione riferita al 2013 entro il prossimo 30/10/2014. SÌ NO SANZIONI La norma non prevede espressamente una specifica sanzione (a differenza della comunicazione per i beni ai soci). Tuttavia, nell ambito del Videoforum Italia Oggi del 22/01/2014 i funzionari dell agenzia hanno precisato che ha precisato che: in caso di omessa comunicazione dei finanziamenti o capitalizzazioni si applica la sanzione amministrativa da. 206,58 ad ,57 (art. 13 c. 2 DPR 605/73). in quanto trattasi di comunicazioni all Anagrafe tributaria; resta fermo che detta sanzione è ridotta alla metà in caso di comunicazioni incomplete o inesatte.

6 Redazione Fiscale Info Fisco 265/2014 Pag. 6 / 8 IL MODELLO DI COMUNICAZIONE Sono obbligati alla comunicazione coloro che esercitano attività di impresa, sia in forma individuale sia collettiva; in particolare: DATI DEL SOGGETTO CHE COMUNICA DATI DEL SOGGETTO CHE COMUNICA il campo Qualifica del modello assume il valore 3 il campo Tipo soggetto può assumere i seguenti valori: E: Imprenditore individuale H: Società cooperative F: Società di persone (snc, sas) I: Stabili organizzazioni di società non residenti G: Società di capitali (spa, srl) L: Enti associativi (beni della sfera commerciale) il campo Qualifica del modello assume il valore 1 (v. esempio) il campo Tipo soggetto può assumere i seguenti valori: A: soci B: familiari dell imprenditore individuale C: imprenditore individuale D: familiari dei soci ESEMPLIFICAZIONI Esempio1 FRONTESPIZIO Il sig. Mario Rossi, socio della Alfa Srl, nel 2013 ha versato: al 10/12/2013: quale finanziamento infruttifero, restituito al 15/12/2013 per al 30/04/2013: quale versamento c/capitale In tal caso, a fine anno, pur essendo il saldo dei finanziamenti complessivamente inferiore ad (pari a ), la comunicazione va comunque effettuata per l importo di indicando la data del 10/12/2013. X Soggetto che invia la comunicazione in caso di finanziamenti e capitalizzazioni G 2013 ALFA SRL VERONA E: Imprenditore individuale F: Società di persone (snc, sas) VR G: Società di capitali (spa, srl, sapa) H: Società cooperative I: Stabili organizzazioni di società non residenti L: Enti associativi, per i soli beni relativi la sfera commerciale

7 Redazione Fiscale Info Fisco 265/2014 Pag. 7 / 8 DATI DEL SOCIO FINANZIATORE M R A R S S 6 6 P 2 1 L W 1 A 3 G ROSSI MARIO X 3 G TRENTO TN 3 G Le istruzioni al modello non chiariscono la codifica da utilizzare: il software messo a disposizione dall'agenzia pretende il codice qualifica 1 DATI DEL CONTRATTO Data di concessione del finanziamento o di capitalizzazione FINANZIAMENTI/CAPITALIZZAZIONI Esempio2 Esempio G X Importo complessivo del finanziamento (non rilevano i rimborsi) Il sig. Mario Rossi ha effettuato due versamenti verso la società di cui è socio: nel nel 2013: quale versamento c/capitale. La società deve comunicare il solo apporto ricevuto nel 2013 (non anche quelle ricevuto nel 2011). La sig.ra Lina, moglie del sig. Rossi Mario, ha effettuato un versamento nei confronti della Mario Rossi snc di cui è socio al marito; l operazione non va comunicata (considerata l esclusione soggettiva dei finanziamenti da parte dei familiari dei soci). 3 G Versamento < ; non va indicato Esempio4 Il sig. Alessandro Carta, artigiano in contabilità ordinaria, ha ricevuto dalla propria moglie un finanziamento di nel 2013: il contribuente sarà tenuto ad indicare il finanziamento effettuato dalla moglie. Esempio5 Nell Esempio precedente si ponga ora che l artigiano sia in contabilità semplificata ed abbia effettuato un versamento dal proprio C/C privato al C/C esclusivamente aziendale: non deve procedere ad alcuna comunicazione (considerata l esclusione specifica). Nel 2013 riceve poi un versamento di da un C/C cointestato con la moglie; si ritiene che debba indicare il 50% del versamento ( ) imputabile al coniuge. A Dicembre 2013 l imprenditore ha riversato la somma sul medesimo C/C.

8 Redazione Fiscale Info Fisco 265/2014 Pag. 8 / 8 Soggetto che invia la comunicazione in caso di finanziamenti e capitalizzazioni 2013 X C R T L S S 6 6 P 2 5 L U 3 E CARTA ALESSANDRO X TRENTO TN M R A R S S 6 6 P 2 1 L W 1 B ROSSI MARIO X TRENTO TN G X Familiare dell imprenditore Data di concessione del finanziamento o di capitalizzazione G Riversamento: non va comunicato.

Circolare informativa n.18 del 03 dicembre 2013

Circolare informativa n.18 del 03 dicembre 2013 Circolare informativa n.18 del 03 dicembre 2013 COMUNICAZIONE BENI D IMPRESA IN GODIMENTO AI SOCI O FAMILIARI E FINANZIAMENTI, CAPITALIZZAZIONI E APPORTI EFFETTUATI DAI SOCI O FAMILIARI DELL IMPRENDITORE

Dettagli

Circolare informativa n. 10 del 23 ottobre 2014 COMUNICAZIONE BENI AI SOCI E FINANZIAMENTI 2013

Circolare informativa n. 10 del 23 ottobre 2014 COMUNICAZIONE BENI AI SOCI E FINANZIAMENTI 2013 Circolare informativa n. 10 del 23 ottobre 2014 COMUNICAZIONE BENI AI SOCI E FINANZIAMENTI 2013 In presenza di società/ditte individuali che concedono in godimento l utilizzo di beni d impresa a un socio/familiare

Dettagli

CIRCOLARE n. 10 del 01/04/2014 COMUNICAZIONE DEI BENI AI SOCI E DEI FINANZIAMENTI E DELLE CAPITALIZZAZIONI

CIRCOLARE n. 10 del 01/04/2014 COMUNICAZIONE DEI BENI AI SOCI E DEI FINANZIAMENTI E DELLE CAPITALIZZAZIONI CIRCOLARE n. 10 del 01/04/2014 COMUNICAZIONE DEI BENI AI SOCI E DEI FINANZIAMENTI E DELLE CAPITALIZZAZIONI INDICE 1. PREMESSA 2. COMUNICAZIONE DEI BENI AI SOCI 2.1 Soggetti obbligati 2.2 Oggetto della

Dettagli

Circolare informativa area tributaria. La comunicazione dei beni ai soci/familiari, la comunicazione dei finanziamenti e delle capitalizzazioni

Circolare informativa area tributaria. La comunicazione dei beni ai soci/familiari, la comunicazione dei finanziamenti e delle capitalizzazioni Circolare informativa area tributaria La comunicazione dei beni ai soci/familiari, la comunicazione dei finanziamenti e delle capitalizzazioni Nel mese di ottobre sono in scadenza 2 adempimenti riguardanti

Dettagli

LA COMUNICAZIONE DEI BENI IN GODIMENTO AI SOCI E DEI FINANZIAMENTI ALL'IMPRESA ANNO 2013 : SCADENZA AL 30 OTTOBRE 2014

LA COMUNICAZIONE DEI BENI IN GODIMENTO AI SOCI E DEI FINANZIAMENTI ALL'IMPRESA ANNO 2013 : SCADENZA AL 30 OTTOBRE 2014 LA COMUNICAZIONE DEI BENI IN GODIMENTO AI SOCI E DEI FINANZIAMENTI ALL'IMPRESA ANNO 2013 : SCADENZA AL 30 OTTOBRE 2014 a cura di Celeste Vivenzi Premessa generale Entro il prossimo 30 Ottobre 2014 come

Dettagli

Risposte alle domande più frequenti (FAQ)

Risposte alle domande più frequenti (FAQ) COMUNICAZIONE DEI DATI DEI BENI CONCESSI IN GODIMENTO A SOCI O FAMILIARI DELL IMPRENDITORE E DEI FINANZIAMENTI E CAPITALIZZAZIONI EFFETTUATI DAI SOCI O FAMILIARI DELL IMPRENDITORE NEI CONFRONTI DELL IMPRESA

Dettagli

Comunicazione dei beni dati in godimento ai soci e dei finanziamenti soci entro il prossimo 30 ottobre 2014

Comunicazione dei beni dati in godimento ai soci e dei finanziamenti soci entro il prossimo 30 ottobre 2014 Circolare 11/2014-C del 17.10.2014 Comunicazione dei beni dati in godimento ai soci e dei finanziamenti soci entro il prossimo 30 ottobre 2014 Come disposto dal provvedimento n. 54581 del 16 aprile 2014,

Dettagli

Comunicazione dei beni in godimento a soci o familiari e dei finanziamenti o capitalizzazioni ricevuti dall impresa

Comunicazione dei beni in godimento a soci o familiari e dei finanziamenti o capitalizzazioni ricevuti dall impresa 18.2015 Ottobre Comunicazione dei beni in godimento a soci o familiari e dei finanziamenti o capitalizzazioni ricevuti dall impresa Sommario 1. PREMESSA... 2 2. SOGGETTI OBBLIGATI AD EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE...

Dettagli

STUDIO CAGNIN ROVOLETTO

STUDIO CAGNIN ROVOLETTO STUDIO CAGNIN ROVOLETTO COMMERCIALISTI ASSOCIATI PIERO CAGNIN CHIARA ROVOLETTO DOTTORI COMMERCIALISTI E REVISORI CONTABILI A Tutti i Clienti Loro Sedi COMUNICAZIONE PER I BENI CONCESSI IN GODIMENTO A SOCI

Dettagli

Anno 2014 N. RF264. La Nuova Redazione Fiscale

Anno 2014 N. RF264. La Nuova Redazione Fiscale Anno 2014 N. RF264 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 7 OGGETTO GODIMENTO BENI AI SOCI E FAMILIARI - COMUNICAZIONE AL 30/10 RIFERIMENTI PROVV. N. 54581/2014 E N. 94902/2013

Dettagli

NUOVI ADEMPIMENTI FISCALI: COMUNICAZIONE DEI BENI IN GODIMENTO AI SOCI/COMUNICAZIONE FINANZIAMENTI DAI SOCI

NUOVI ADEMPIMENTI FISCALI: COMUNICAZIONE DEI BENI IN GODIMENTO AI SOCI/COMUNICAZIONE FINANZIAMENTI DAI SOCI A tutti i clienti LL.SS Ravenna, 26/11/2013 NUOVI ADEMPIMENTI FISCALI: COMUNICAZIONE DEI BENI IN GODIMENTO AI SOCI/COMUNICAZIONE FINANZIAMENTI DAI SOCI Entro il prossimo 12 dicembre è previsto l invio

Dettagli

OGGETTO: COMUNICAZIONE DEI BENI CONCESSI AI SOCI E FAMILIARI E COMUNICAZIONE FINANZIAMENTI CONCESSI DAI SOCI - modalità e termini di effettuazione

OGGETTO: COMUNICAZIONE DEI BENI CONCESSI AI SOCI E FAMILIARI E COMUNICAZIONE FINANZIAMENTI CONCESSI DAI SOCI - modalità e termini di effettuazione A tutti i clienti Loro sedi OGGETTO: COMUNICAZIONE DEI BENI CONCESSI AI SOCI E FAMILIARI E COMUNICAZIONE FINANZIAMENTI CONCESSI DAI SOCI - modalità e termini di effettuazione PREMESSA Come noto il D.L.

Dettagli

OGGETTO: Comunicazione beni ai soci e finanziamenti - liberatoria

OGGETTO: Comunicazione beni ai soci e finanziamenti - liberatoria GIORDA FRANCESCO Informativa per la clientela di studio N. 18 del 29.01.2014 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Comunicazione beni ai soci e finanziamenti - liberatoria Gentile Cliente, con la stesura

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 299 08.11.2013 Comunicazione finanziamenti e apporti dei soci/familiari alla società La disciplina, il nuovo adempimento e soluzioni su come affrontare

Dettagli

Comunicazione dei beni in godimento ai soci o familiari e dei finanziamenti o capitalizzazioni ricevuti dall impresa NUMERO 36-7 OTTOBRE 20151

Comunicazione dei beni in godimento ai soci o familiari e dei finanziamenti o capitalizzazioni ricevuti dall impresa NUMERO 36-7 OTTOBRE 20151 Comunicazione dei beni in godimento ai soci o familiari e dei finanziamenti o capitalizzazioni ricevuti dall impresa 1 1 PREMESSA L art. 2 co. 36-terdecies - 36-duodevicies del DL 13.8.2011 n. 138, conv.

Dettagli

STUDIO GAMBINO Studio Legale ed Economico Aziendale

STUDIO GAMBINO Studio Legale ed Economico Aziendale STUDIO GAMBI OGGETTO: Comunicazione beni ai soci e finanziamenti COMUNICAZIONE DEI BENI D IMPRESA AI SOCI/FAMILIARI SOGGETTO OBBLIGATO: - società (di capitali o persone) che concedono beni in uso ai soci

Dettagli

La comunicazione dei beni d impresa concessi a soci e familiari e dei finanziamenti e capitalizzazioni

La comunicazione dei beni d impresa concessi a soci e familiari e dei finanziamenti e capitalizzazioni La comunicazione dei beni d impresa concessi a soci e familiari e dei finanziamenti e capitalizzazioni a cura diandrea Bongi Qualifica: Dottore Commercialista e Pubblicista La disciplina normativa di riferimento

Dettagli

Bologna, 12 dicembre 2013

Bologna, 12 dicembre 2013 Bologna, 12 dicembre 2013 A tutti i Clienti dello Studio Loro sedi Oggetto: CIRCOLARE N. 16 COMUNICAZIONE ENTRO IL 31 GENNAIO 2014 DEI BENI DATI IN GODIMENTO AI SOCI E AI FAMILIARI E DEI FINANZIAMENTI

Dettagli

studio associato zaniboni

studio associato zaniboni N. protocollo: 51/2013 Oggetto: BENI AI SOCI E FINANZIAMENTI COMUNICAZIONE 2012 DA INVIARE ENTRO IL 12 DICEMBRE 2013 Con due distinti provvedimenti del Direttore dell Agenzia delle Entrate del 2 agosto

Dettagli

Anno 2014 N. RF207 ESEMPLIFICAZIONI

Anno 2014 N. RF207 ESEMPLIFICAZIONI Anno 2014 N. RF207 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 7 OGGETTO RIFERIMENTI 770/2014 ORDINARIO - TUTTOESEMPI ISTRUZIONI MODELLO 770/2014 ORDINARIO CIRCOLARE DEL 24/07/2014

Dettagli

DAMIANO ADRIANI Dottore Commercialista

DAMIANO ADRIANI Dottore Commercialista 1/6 OGGETTO COMUNICAZIONE PER L ANNO 2014 DEI BENI CONCESSI IN GODIMENTO AI SOCI O FAMILIARI E DEI FINANZIAMENTI E/O CAPITALIZZAZIONI RIFERIMENTI NORMATIVI Art. 2, COMMI da 36-terdecies a 36-duodevicies,

Dettagli

a cura del Rag. Daniele LAURENTI, commercialista e revisore contabile

a cura del Rag. Daniele LAURENTI, commercialista e revisore contabile Carlin Laurenti & associati STUDIO COMMERCIALISTI e REVISORI 45014 PORTO VIRO (RO) Via Mantovana n. 86 tel 0426.321062 fax 0426.323497 per informazioni su questa circolare: evacarlin@studiocla.it Circolare

Dettagli

Comunicazione dei beni in godimento ai soci o familiari e dei finanziamenti o capitalizzazioni ricevuti dall impresa

Comunicazione dei beni in godimento ai soci o familiari e dei finanziamenti o capitalizzazioni ricevuti dall impresa Circolare n. 19 Comunicazione dei beni in godimento ai soci o familiari e dei finanziamenti o capitalizzazioni ricevuti dall impresa del 20 ottobre 2014 INDICE 1 Premessa... 2 2 Soggetti obbligati ad effettuare

Dettagli

Informativa speciale Compilazione e invio telematico Comunicazione Beni in godimento ai Soci

Informativa speciale Compilazione e invio telematico Comunicazione Beni in godimento ai Soci Informativa speciale Compilazione e invio telematico Comunicazione Beni in godimento ai Soci Vicenza 17 Gennaio 2014 Gentile Cliente, il 31/01/2014 scade il nuovo adempimento - di cui abbiamo trattato

Dettagli

Comunicazione dei beni in godimento ai soci o familiari e dei finanziamenti o capitalizzazioni ricevuti dall impresa NUMERO 25-14 OTTOBRE 20141

Comunicazione dei beni in godimento ai soci o familiari e dei finanziamenti o capitalizzazioni ricevuti dall impresa NUMERO 25-14 OTTOBRE 20141 Comunicazione dei beni in godimento ai soci o familiari e dei finanziamenti o capitalizzazioni ricevuti dall impresa 1 1 PREMESSA L art. 2 co. 36-terdecies - 36-duodevicies del DL 13.8.2011 n. 138, conv.

Dettagli

R O S S I & A S S O C I A T I

R O S S I & A S S O C I A T I R O S S I & A S S O C I A T I C o r p o r a t e A d v i s o r s Main Office: Via S. Radegonda, 8 - Milano www.rossiassociati.it Tel +39 02.874271 Fax +39 02.72099377 NEWS SETTIMANALE Novembre 2013 nr.

Dettagli

Circolare N.37 del 13 marzo 2012

Circolare N.37 del 13 marzo 2012 Circolare N.37 del 13 marzo 2012 Beni ai soci: comunicazione entro il 2 aprile 2011 Richiesta dei documenti necessari al fine dell adempimento Beni ai soci: comunicazione entro il 2 aprile 2011 Richiesta

Dettagli

Studio Luciano Lancellotti

Studio Luciano Lancellotti News per i Clienti dello studio del 3 Marzo 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Tassa vidimazione libri sociali: alla cassa entro il prossimo 16.03.2015 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

Servizio INFORMATIVA 730

Servizio INFORMATIVA 730 SEAC S.p.A. - 38100 TRENTO - Via Solteri, 74 Internet: www.seac.it - E-mail: info@seac.it Tel. 0461/805111 - Fax 0461/805161 Servizio INFORMATIVA 730 SOMMARIO EDITORIA FISCALE SEAC Servizio INFORMATIVA

Dettagli

Circolare N.42 del 7 Marzo 2013. Versamento tassa annuale sui libri sociali entro il 18 marzo 2013

Circolare N.42 del 7 Marzo 2013. Versamento tassa annuale sui libri sociali entro il 18 marzo 2013 Circolare N.42 del 7 Marzo 2013 Versamento tassa annuale sui libri sociali entro il 18 marzo 2013 Versamento tassa annuale sui libri sociali entro il 18 marzo 2013 Gentile cliente con la presente intendiamo

Dettagli

La comunicazione dei beni in uso ai soci e l interpello disapplicativo delle società non operative. Alessandro Cotto

La comunicazione dei beni in uso ai soci e l interpello disapplicativo delle società non operative. Alessandro Cotto La comunicazione dei beni in uso ai soci e l interpello disapplicativo delle società non operative Alessandro Cotto La manovra di ferragosto (DL 138/2011 conv. L. 148/2011) BENI D IMPRESA IN GODIMENTO

Dettagli

Dentro la Notizia. 28 Giugno 2013

Dentro la Notizia. 28 Giugno 2013 Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 90/2013 GIUGNO/14/2013 (*) 28 Giugno 2013 NELLA COMPILAZIONE DEL MODELLO

Dettagli

Modello UNICO SOCIETA DI CAPITALI: modalità di compilazione del quadro TN

Modello UNICO SOCIETA DI CAPITALI: modalità di compilazione del quadro TN Stampa Modello UNICO SOCIETA DI CAPITALI: modalità di compilazione del quadro TN admin in Quadro normativo - L art. 115, co. 1, del D.P.R. 917/1986 é relativo all opzione per il regime della trasparenza

Dettagli

Servizio INFORMATIVA 730

Servizio INFORMATIVA 730 SEAC S.p.A. - 38100 TRENTO - Via Solteri, 74 Internet: www.seac.it - E-mail: info@seac.it Tel. 0461/805111 - Fax 0461/805161 Servizio INFORMATIVA 730 16 MAGGIO 2008 Informativa n. 42 DICHIARAZIONE DEI

Dettagli

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 OTTOBRE AL 15 NOVEMBRE 2015

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 OTTOBRE AL 15 NOVEMBRE 2015 Occhio alle scadenze Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL OTTOBRE AL 15 NOVEMBRE 2015 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal al 15 novembre 2015, con il commento dei

Dettagli

La circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti

La circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti Fiscal Adempimento La circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti N. 47 09.12.2013 La comunicazione dei beni d impresa concessi a soci/familiari e finanziamenti ricevuti Le istruzioni

Dettagli

CIRCOLARE n. 27 del 18/12/2014 IL VERSAMENTO DELL ACCONTO IVA 2014

CIRCOLARE n. 27 del 18/12/2014 IL VERSAMENTO DELL ACCONTO IVA 2014 CIRCOLARE n. 27 del 18/12/2014 IL VERSAMENTO DELL ACCONTO IVA 2014 INDICE 1. PREMESSA 2. METODO STORICO 3. METODO PREVISIONALE 4. METODO DELLE OPERAZIONI EFFETTUATE 5. SOGGETTI ESONERATI DAL VERSAMENTO

Dettagli

Anno 2015 N.RF039. La Nuova Redazione Fiscale

Anno 2015 N.RF039. La Nuova Redazione Fiscale Anno 2015 N.RF039 www.redazionefiscale.it ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale Pag. 1 / 5 OGGETTO ECCEDENZE DI RITENUTE E CREDITO DA ASSISTENZA FISCALE SOLO IN F24 RIFERIMENTI ART. 15 D.LGS. 175/2014;

Dettagli

Oggetto: Informativa n. 18 Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. Nuova modalità di presentazione dei modelli F24;

Oggetto: Informativa n. 18 Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. Nuova modalità di presentazione dei modelli F24; Alle ditte Clienti Loro sedi Parma, 27 ottobre 2014 Oggetto: Informativa n. 18 Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. La presente per informarvi in merito a: Obbligo di comunicazione

Dettagli

Ad uso degli Uffici Caaf50&Più e strutture convenzionate Anno VIII N. 4 / 2013

Ad uso degli Uffici Caaf50&Più e strutture convenzionate Anno VIII N. 4 / 2013 ORIENTAMENTI FISCALI Ad uso degli Uffici Caaf50&Più e strutture convenzionate Anno VIII N. 4 / 2013 Redditi di capitale: certificazione relativa agli utili ed agli altri proventi equiparati corrisposti

Dettagli

Settore: IMPOSTE SUI REDDITI Oggetto: Indicazione dell ICI dovuta per il 2006 nel Mod. 730/2007 Riferimenti: Istruzioni Modello 730/2007

Settore: IMPOSTE SUI REDDITI Oggetto: Indicazione dell ICI dovuta per il 2006 nel Mod. 730/2007 Riferimenti: Istruzioni Modello 730/2007 Servizio INFORMATIVA 730 INFORMATIVA N. 18 Prot. 2279 DATA 15.03.2007 Settore: IMPOSTE SUI REDDITI Oggetto: Indicazione dell ICI dovuta per il 2006 nel Mod. 730/2007 Riferimenti: Istruzioni Modello 730/2007

Dettagli

OGGETTO: Semplificati e rivalutazione dei beni d impresa

OGGETTO: Semplificati e rivalutazione dei beni d impresa Ai gentili Associati Loro sedi OGGETTO: Semplificati e rivalutazione dei beni d impresa Gentile Associato, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza del fatto che

Dettagli

Circolare 20. del 29 luglio 2015. School bonus e detrazione IRPEF per le spese scolastiche Novità della L. 13.7.2015 n. 107 INDICE

Circolare 20. del 29 luglio 2015. School bonus e detrazione IRPEF per le spese scolastiche Novità della L. 13.7.2015 n. 107 INDICE Circolare 20 del 29 luglio 2015 School bonus e detrazione IRPEF per le spese scolastiche Novità della L. 13.7.2015 n. 107 INDICE 1 Premessa... 2 2 Credito d imposta per le erogazioni liberali agli istituti

Dettagli

LA DEDUCIBILITÀ DELL IRAP PER IL 2012

LA DEDUCIBILITÀ DELL IRAP PER IL 2012 INFORMATIVA N. 082 26 MARZO 2013 IMPOSTE DIRETTE LA DEDUCIBILITÀ DELL IRAP PER IL Art. 6, DL n. 185/2008 Art. 2, comma 1, DL n. 201/2011 Istruzioni mod. UNICO 2013 Nel mod. UNICO 2013 le imprese / lavoratori

Dettagli

GUIDA ALLA COMUNICAZIONE DEI BENI IN GODIMENTO AI SOCI E DEI FINANZIAMENTI SOCI ALL'IMPRESA

GUIDA ALLA COMUNICAZIONE DEI BENI IN GODIMENTO AI SOCI E DEI FINANZIAMENTI SOCI ALL'IMPRESA GUIDA ALLA COMUNICAZIONE DEI BENI IN GODIMENTO AI SOCI E DEI FINANZIAMENTI SOCI ALL'IMPRESA a cura di Celeste Vivenzi Premessa generale ll prossimo mese di dicembre 2013, salvo proroghe dell'ultima ora

Dettagli

Unico 2012. di Giorgio Gavelli. Studio Sirri-Gavelli-Zavatta & Associati

Unico 2012. di Giorgio Gavelli. Studio Sirri-Gavelli-Zavatta & Associati Unico 2012 di Giorgio Gavelli Studio Sirri-Gavelli-Zavatta & Associati Le novità del modello Unico 2012 Il frontespizio Dichiarazione integrativa Inserita casella «Dichiarazione integrativa (art. 2, comma

Dettagli

OGGETTO:Comunicazione beni ai soci e finanziamenti

OGGETTO:Comunicazione beni ai soci e finanziamenti Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO:Comunicazione beni ai soci e finanziamenti RACCOLTA DATI PRESSO IL CLIENTE I dati di cui necessitiamo per effettuare la comunicazione sono i seguenti : DATI DELL UTILIZZATORE

Dettagli

Paesi black-list: la comunicazione periodica

Paesi black-list: la comunicazione periodica Paesi black-list: la comunicazione periodica Oltre ad indicare nel Modello UNICO i costi relativi ad operazioni intraprese con paesi Black list l art. 1 D. MEF 30 marzo 2010 ha previsto un nuovo obbligo

Dettagli

ntrate genzia Informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. n. 196 del 2003 Finalità del

ntrate genzia Informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. n. 196 del 2003 Finalità del genzia ntrate BENI CONCESSI IN GODIMENTO A SOCI O FAMILIARI E FINANZIAMENTI, CAPITALIZZAZIONI E APPORTI EFFETTUATI DAI SOCI O FAMILIARI DELL'IMPRENDITORE NEI CONFRONTI DELL'IMPRESA (ai sensi dell articolo,

Dettagli

BENI CONCESSI IN GODIMENTO A SOCI O FAMILIARI

BENI CONCESSI IN GODIMENTO A SOCI O FAMILIARI BENI CONCESSI IN GODIMENTO A SOCI O FAMILIARI D I S C I P L I N A E Q U E S T I O N I A P E R T E STUDIO ASSOCIATO TRIBUTARIO E SOCIETARIO BELLINI SECCHI SAVIOTTI FLORITA 20121 MILANO - PIAZZA CASTELLO,

Dettagli

Fatte queste premesse consigliamo all utente, entrando in contabilità, di aprire la funzione Cerca Argomento

Fatte queste premesse consigliamo all utente, entrando in contabilità, di aprire la funzione Cerca Argomento PREMESSA N.B. L'utente deve ricercare la liquidazione del mese di novembre (contribuenti mensili) o del terzo trimestre (contribuenti trimestrali), entrare in modifica della stessa, e indicare nella scheda

Dettagli

Servizio INFORMATIVA 730

Servizio INFORMATIVA 730 SEAC S.p.A. - 38100 TRENTO - Via Solteri, 74 Internet: www.seac.it - E-mail: info@seac.it Tel. 0461/805111 - Fax 0461/805161 Servizio INFORMATIVA 730 14 APRILE 2008 Informativa n. 35 MISURA FISCALE A SOSTEGNO

Dettagli

Deducibilità forfetaria IRAP ai fini reddituali art. 6 D.L. n. 185 del 29/11/2008 convertito con Legge n. 2 del 28/01/2009 (Decreto anti crisi) Circ.

Deducibilità forfetaria IRAP ai fini reddituali art. 6 D.L. n. 185 del 29/11/2008 convertito con Legge n. 2 del 28/01/2009 (Decreto anti crisi) Circ. Deducibilità forfetaria IRAP ai fini reddituali art. 6 D.L. n. 185 del 29/11/2008 convertito con Legge n. 2 del 28/01/2009 (Decreto anti crisi) Circ. Min. n. 16/E del 14/04/2009 Deduzione a regime (periodo

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 27 del 20 luglio 2011 DL 13.5.2011 n. 70 convertito nella L. 12.7.2011 n. 106 (c.d. decreto sviluppo ) - Novità in materia di IVA INDICE 1 Premessa... 2 2 Esclusioni

Dettagli

RIDUZIONE IMU E TASI - COMODATI IN CORSO DA REGISTRARE ENTRO IL 1 MARZO

RIDUZIONE IMU E TASI - COMODATI IN CORSO DA REGISTRARE ENTRO IL 1 MARZO RIDUZIONE IMU E TASI - COMODATI IN CORSO DA REGISTRARE ENTRO IL 1 MARZO Tra i diversi interventi recati dalla Legge di Stabilità 2016 sulla materia dei tributi locali, si segnala la riduzione al 50% della

Dettagli

SPAZIANI & LONGO ASSOCIATI

SPAZIANI & LONGO ASSOCIATI Circolare numero 04 del 3 febbraio del 2012 Oggetto: Comunicazione annuale dati Iva anno d imposta 2011 I soggetti IVA tenuti alla presentazione della dichiarazione annuale sono obbligati a trasmettere

Dettagli

Pomara Scibetta & Partners

Pomara Scibetta & Partners Pomara Scibetta & Partners Commercialisti Revisori dei Conti Luciana Pomara Giuseppe Scibetta Onorina Zilioli Alessia Carla Vinci Roberto Scibetta Stefania Zilioli Rosaria Marano Sabrina Iannuzzi Your

Dettagli

CIRCOLARE n. 16 del 03/09/2014 MODELLO 770/2014 PROROGA DEI TERMINI DI PRESENTAZIONE EFFETTI AI FINI DEL RAVVEDIMENTO OPEROSO

CIRCOLARE n. 16 del 03/09/2014 MODELLO 770/2014 PROROGA DEI TERMINI DI PRESENTAZIONE EFFETTI AI FINI DEL RAVVEDIMENTO OPEROSO CIRCOLARE n. 16 del 03/09/2014 MODELLO 770/2014 PROROGA DEI TERMINI DI PRESENTAZIONE EFFETTI AI FINI DEL RAVVEDIMENTO OPEROSO INDICE 1. PREMESSA 2. OBBLIGO DI PRESENTAZIONE IN VIA TELEMATICA Trasmissione

Dettagli

I BENI AZIENDALI IN USO AI SOCI E AI FAMILIARI DELL IMPRENDITORE. Dott. Lelio Cacciapaglia

I BENI AZIENDALI IN USO AI SOCI E AI FAMILIARI DELL IMPRENDITORE. Dott. Lelio Cacciapaglia I BENI AZIENDALI IN USO AI SOCI E AI FAMILIARI DELL IMPRENDITORE Dott. Lelio Cacciapaglia BENI AI SOCI E SPESOMETRO Il comma 36-septiesdecies dispone che l'agenzia delle entrate proceda a controllare sistematicamente

Dettagli

Avv. Rag. Eugenio Testoni Avv. Stefano Legnani D.ssa Milena Selli D.ssa Monica Tonetto D.ssa Mikaela Leombruni Rag. Gioia Miconi Dott.

Avv. Rag. Eugenio Testoni Avv. Stefano Legnani D.ssa Milena Selli D.ssa Monica Tonetto D.ssa Mikaela Leombruni Rag. Gioia Miconi Dott. 8.2016 Giugno PROROGHE VERSAMENTI per i contribuenti con Studi di settore Sommario 1. PREMESSA... 2 2. SOGGETTI INTERESSATI DALLA PROROGA DEI VERSAMENTI... 2 2.1 Soci di società e associazioni trasparenti...

Dettagli

DIRITTO ANNUALE CAMERA DI COMMERCIO

DIRITTO ANNUALE CAMERA DI COMMERCIO DIRITTO ANNUALE CAMERA DI COMMERCIO Il Diritto annuale è dovuto da tutte le imprese iscritte o annotate nel Registro delle imprese della Camera di commercio. PER L ANNO 2012 Il D. Lgs. n. 23/2010 ha introdotto

Dettagli

OGGETTO: UTILIZZO DEL CREDITO IVA 2013

OGGETTO: UTILIZZO DEL CREDITO IVA 2013 Ai gentili Clienti Loro sedi Circolare n. 4 del 14/1/2014 OGGETTO: UTILIZZO DEL CREDITO IVA 2013 Con la presente vogliamo rammentare ai contribuenti le modalità di utilizzo del credito onde evitare errate,

Dettagli

IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità

IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità A cura del Dott. Michele Avesani A partire dal 1 gennaio 2012 è entrato in vigore il regime

Dettagli

I BENI AZIENDALI IN USO AI SOCI E AI FAMILIARI DELL IMPRENDITORE

I BENI AZIENDALI IN USO AI SOCI E AI FAMILIARI DELL IMPRENDITORE I BENI AZIENDALI IN USO AI SOCI E AI FAMILIARI DELL IMPRENDITORE Dott. Lelio Cacciapaglia BENI AI SOCI E SPESOMETRO Il comma 36-septiesdecies dispone che l'agenzia delle entrate proceda a controllare sistematicamente

Dettagli

Quadro AC COMUNICAZIONE DELL AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO

Quadro AC COMUNICAZIONE DELL AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO Quadro AC COMUNICAZIONE DELL AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO ADEMPIMENTO NOVITÀ 2015 SOGGETTI INTERESSATI COME SI COMPILA CASI PARTICOLARI Il Quadro AC deve essere utilizzato per comunicare i dati identificativi

Dettagli

LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO

LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO In questa Circolare 1. Premessa 2. La responsabilità solidale fiscale 3. La responsabilità solidale retributiva / contributiva 1. PREMESSA Come noto

Dettagli

COMUNICAZIONE DEI BENI AI SOCI E RIFLESSI NEL MODELLO UNICO

COMUNICAZIONE DEI BENI AI SOCI E RIFLESSI NEL MODELLO UNICO S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO SOCIETÀ DI COMODO E/O IN PERDITA SISTEMATICA: PRESUNZIONI DI NON OPERATIVITÀ E CONSEGUENTE TASSAZIONE COMUNICAZIONE DEI BENI AI SOCI E RIFLESSI NEL MODELLO

Dettagli

Loro sedi. Oggetto: comunicazione dei beni concessi in godimento ai soci e finanziamenti soci entro il 12 dicembre 2013.

Loro sedi. Oggetto: comunicazione dei beni concessi in godimento ai soci e finanziamenti soci entro il 12 dicembre 2013. Studio Associato di Consulenza Aziendale Dottori Commercialisti Dott. Gianpiero Perissinotto Dott.ssa Monica Lacedelli Via degli Agricoltori n. 11 32100 Belluno tel: 0437/932080 fax: 0437/932095 E-mail:

Dettagli

Imprese: nuovi limiti per la contabilità semplificata

Imprese: nuovi limiti per la contabilità semplificata Imprese: nuovi limiti per la contabilità semplificata In tema di semplificazione fiscale il c.d. Decreto sviluppo, in vigore dallo scorso 14.5.2011, è intervenuto sul regime della contabilità semplificata

Dettagli

CIRCOLARE N. 3/2016. Approfondimento. Oggetto: utilizzo in compensazione del credito IVA annuale 2015 e visto di conformità

CIRCOLARE N. 3/2016. Approfondimento. Oggetto: utilizzo in compensazione del credito IVA annuale 2015 e visto di conformità Dott. Sandro Guarnieri Dott. Marco Guarnieri Dott. Corrado Baldini Dott. Cristian Ficarelli Dott.ssa Clementina Mercati Dott. Fausto Braglia Dott. Paolo Caprari Reggio Emilia, lì 12 gennaio 2016 CIRCOLARE

Dettagli

RISOLUZIONE N. 3/E. Quesito

RISOLUZIONE N. 3/E. Quesito RISOLUZIONE N. 3/E Roma, 9 gennaio 2012 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Artt. 5 e c. 5-bis, del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446 Determinazione base imponibile IRAP imprenditori agricoli

Dettagli

Gli studi di settore secondo la Legge Finanziaria 2005: le schede di sintesi

Gli studi di settore secondo la Legge Finanziaria 2005: le schede di sintesi Pag. 488 n. 6/2005 12/02/2005 Gli studi di settore secondo la Legge Finanziaria 2005: le schede di sintesi di Rosita Donzì La Legge 30/11/2004 n. 311, art. 1, commi da 408 a 411 (in n. 2/2005, pag. 166),

Dettagli

RISOLUZIONE N. 75/E. Con l interpello in oggetto, concernente l interpretazione dell art. 27 del D.L. n. 98 del 2011, è stato esposto il seguente

RISOLUZIONE N. 75/E. Con l interpello in oggetto, concernente l interpretazione dell art. 27 del D.L. n. 98 del 2011, è stato esposto il seguente RISOLUZIONE N. 75/E Direzione Centrale Normativa Roma, 28 agosto 2015 OGGETTO: Interpello - Regime di vantaggio ex art. 27, co. 1 e 2, del D. L. n. 98 del 2011 - Iva relativa ai servizi di telecomunicazione,

Dettagli

SCRITTURE E REGIMI CONTABILI

SCRITTURE E REGIMI CONTABILI SCRITTURE E REGIMI CONTABILI Parte III I regimi contabili per imprese e professionisti Dott. Alberto Marengo Dott. Umberto Terzuolo Dott. Piercarlo Bausola Regimi adottabili: I REGIMI CONTABILI PER IMPRESE

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 3 dell 11 gennaio 2012 Regime dei nuovi contribuenti minimi - Agevolazioni per i soggetti esclusi dal nuovo regime INDICE 1 Premessa... 2 2 Regime dei nuovi

Dettagli

Circolari per la clientela

Circolari per la clientela Circolari per la clientela Circolare n. 19 del 31 luglio 2014 Modelli 770/2014 - Proroga dei termini di presentazione - Effetti ai fini del ravvedimento operoso Pag. 1 di 5 INDICE 1 Premessa... 3 2 Obbligo

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DEI TRIBUTI COMUNALI: ICI E TARSU

REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DEI TRIBUTI COMUNALI: ICI E TARSU COMUNE DI CHIOMONTE Provincia di Torino SERVIZIO TRIBUTI REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DEI TRIBUTI COMUNALI: ICI E TARSU Approvato dal C.C. nella seduta del 20 Dicembre 20008 con atto n 40/08

Dettagli

Abolita la Comunicazione annuale dati IVA

Abolita la Comunicazione annuale dati IVA Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 307 29.10.2014 D.D.L. di Stabilità 2015: Dichiarazione IVA entro Febbraio Abolita la Comunicazione annuale dati IVA Categoria: IVA Sottocategoria:

Dettagli

Carmela Di Rosa - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l.

Carmela Di Rosa - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Termini e modalità di presentazione di in caso di liquidazione e operazioni straordinarie Emiliano Ribacchi - Dottore commercialista in Roma - ACP Studio - Alonzo Committeri & Partners ADEMPIMENTO " NOVITÀ

Dettagli

Informativa n. 22 INDICE. del 16 giugno 2011

Informativa n. 22 INDICE. del 16 giugno 2011 Informativa n. 22 del 16 giugno 2011 Comunicazione telematica all Agenzia delle Entrate delle operazioni rilevanti ai fini IVA di importo pari o superiore a 3.000,00 euro - Riepilogo della disciplina e

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme indicate nei riferimenti normativi. Dispone

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme indicate nei riferimenti normativi. Dispone N. 185820 /2011 Modalità di applicazione del regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità - disposizioni di attuazione dell'articolo 27, commi 1 e 2, del D.L. 6 luglio

Dettagli

CIRCOLARE N. 16/E. Roma, 22 aprile 2005. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

CIRCOLARE N. 16/E. Roma, 22 aprile 2005. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso CIRCOLARE N. 16/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 22 aprile 2005 OGGETTO: Rideterminazione del valore dei terreni e delle partecipazioni. Articolo 1, comma 376 e comma 428 della Legge

Dettagli

CREDITO IVA Il nuovo modello di garanzia per il rimborso

CREDITO IVA Il nuovo modello di garanzia per il rimborso CREDITO IVA Il nuovo modello di garanzia per il rimborso Con un apposito provvedimento il Direttore dell Agenzia delle Entrate ha approvato un nuovo modello di garanzia per la richiesta di rimborso dell

Dettagli

LE NUOVE DICHIARAZIONI D INTENTO: I CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE E LA COMPILAZIONE DEL MOD. DI

LE NUOVE DICHIARAZIONI D INTENTO: I CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE E LA COMPILAZIONE DEL MOD. DI CIRCOLARE N. 08 DEL 05/03/2015 SOMMARIO Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: LE NUOVE DICHIARAZIONI D INTENTO: I CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE E LA COMPILAZIONE DEL MOD. DI

Dettagli

Dal 2016 dichiarazione IVA informaautonomaobbligatoria Antonella Benedetto e Maria Benedetto - Dottori commercialisti in Salerno

Dal 2016 dichiarazione IVA informaautonomaobbligatoria Antonella Benedetto e Maria Benedetto - Dottori commercialisti in Salerno Carmela Di Rosa - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. DICHIARAZIONE IVA Dal 2016 dichiarazione IVA informaautonomaobbligatoria Antonella Benedetto e Maria Benedetto - Dottori commercialisti in Salerno

Dettagli

DICHIARAZIONE IVA 2010

DICHIARAZIONE IVA 2010 SOMMARIO FILMATO VideoFisco 20.01.2010 Info al n. 0376-775130 SINTESI DEGLI ADEMPIMENTI CASI PARTICOLARI NOVITÀ NELLA COMPILAZIONE DEL MODELLO DICHIARAZIONE IVA 2010 Provv. Ag. Entrate 15.01.2010 - D.P.R.

Dettagli

L ACCONTO IVA 2015 METODI PER LA DETERMINAZIONE ACCONTO IVA 2015 STORICO PREVISIONALE OPERAZIONI EFFETTUATE METODO STORICO

L ACCONTO IVA 2015 METODI PER LA DETERMINAZIONE ACCONTO IVA 2015 STORICO PREVISIONALE OPERAZIONI EFFETTUATE METODO STORICO L ACCONTO IVA 2015 Come noto, nel mese di dicembre scade il versamento dell acconto IVA, relativamente: al mese di dicembre, per i contribuenti mensili; al quarto trimestre, per i contribuenti trimestrali

Dettagli

Le novità nella Dichiarazione IVA

Le novità nella Dichiarazione IVA Brescia - 24 aprile 2013 Commissione Consultiva Imposte Dirette Alberto Cobelli (dottore commercialista membro Commissione II.DD. ODCEC Brescia) Le novità dei modelli di dichiarazione fiscale 2013 Le novità

Dettagli

RISOLUZIONE N. 31/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 31/E QUESITO RISOLUZIONE N. 31/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 4 febbraio 2009 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge 27 luglio 2000 n. 212 Obblighi dichiarativi delle imprese

Dettagli

Roma, 19 settembre 2014

Roma, 19 settembre 2014 CIRCOLARE N. 27 Direzione Centrale Amministrazione, Pianificazione e Controllo Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti Roma, 19 settembre 2014 OGGETTO: Modalità di presentazione delle deleghe di pagamento

Dettagli

CIRCOLARE N. 15/E 1. DICHIARAZIONE ANNUALE DI SPETTANZA DELLE DETRAZIONI 2

CIRCOLARE N. 15/E 1. DICHIARAZIONE ANNUALE DI SPETTANZA DELLE DETRAZIONI 2 CIRCOLARE N. 15/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 5 marzo 2008 OGGETTO: Questioni interpretative connesse con gli adempimenti a carico dei sostituti d imposta. Incontro con la stampa specializzata

Dettagli

Anno 2014 N.RF091. La Nuova Redazione Fiscale ISCRIZIONI AL 5 PER MILLE 2014 - INDICAZIONI DELLE ENTRATE

Anno 2014 N.RF091. La Nuova Redazione Fiscale ISCRIZIONI AL 5 PER MILLE 2014 - INDICAZIONI DELLE ENTRATE Anno 2014 N.RF091 www.redazionefiscale.it ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale Pag. 1 / 7 OGGETTO ISCRIZIONI AL 5 PER MILLE 2014 - INDICAZIONI DELLE ENTRATE RIFERIMENTI CIRCOLARE AG. ENTRATE N. 7 DEL

Dettagli

Modelli 730/2013 - Presentazione in assenza di un sostituto d imposta - Termini e modalità applicative

Modelli 730/2013 - Presentazione in assenza di un sostituto d imposta - Termini e modalità applicative Informativa - ONB Modelli 730/2013 - Presentazione in assenza di un sostituto d imposta - Termini e modalità applicative INDICE 1 Premessa... 2 2 Decorrenza della nuova disciplina... 2 3 Soggetti che possono

Dettagli

Il prospetto degli interessi passivi in Unico SC 2012

Il prospetto degli interessi passivi in Unico SC 2012 Focus di pratica professionale di Francesco Facchini Il prospetto degli interessi passivi in Unico SC 2012 Nel modello Unico Società di Capitali 2012 devono essere indicati i dati relativi al calcolo degli

Dettagli

Libro giornale NO NO SI artt. 2215, 2216, 2217 c.c. Libro degli inventari NO NO SI artt. 2215, 2216, 2217 c.c.

Libro giornale NO NO SI artt. 2215, 2216, 2217 c.c. Libro degli inventari NO NO SI artt. 2215, 2216, 2217 c.c. LA SEMPLIFICAZIONE PER SCRITTURE CONTABILI E REGISTRI FISCALI La legge sul rilancio dell economia, entrata in vigore il 25 ottobre scorso, ha soppresso o semplificato alcuni adempimenti considerati onerosi

Dettagli

Novità in materia di Rimborsi IVA

Novità in materia di Rimborsi IVA Circolare 4 del 2 febbraio 2015 Novità in materia di Rimborsi IVA INDICE 1 Premessa...2 2 Ambito applicativo...2 3 Rimborsi di importo fino a 15.000,00 euro...3 4 Rimborsi di importo superiore a 15.000,00

Dettagli

L IMU / TASI 2015 E GLI IMMOBILI CATEGORIA D

L IMU / TASI 2015 E GLI IMMOBILI CATEGORIA D INFORMATIVA N. 158 28 MAGGIO 2015 TRIBUTI LOCALI L IMU / TASI 2015 E GLI IMMOBILI CATEGORIA D Art. 5, comma 3, D.Lgs. n. 504/92 Art. 13, comma 3, DL n. 201/2011 Art. 1, commi da 639 a 703, Legge n. 147/2013

Dettagli

Fiscal News N. 294. Lo spesometro e le operazioni non documentate da fattura. La circolare di aggiornamento professionale 05.11.2013.

Fiscal News N. 294. Lo spesometro e le operazioni non documentate da fattura. La circolare di aggiornamento professionale 05.11.2013. Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 294 05.11.2013 Lo spesometro e le operazioni non documentate da fattura Categoria: Iva Sottocategoria: Spesometro Nello spesometro ordinario,

Dettagli

UFFICIO REGISTRO IMPRESE

UFFICIO REGISTRO IMPRESE CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA TRENTO UFFICIO REGISTRO IMPRESE ISTRUZIONI PER IL DEPOSITO AL REGISTRO DELLE IMPRESE DEI BILANCI FINALI DI LIQUIDAZIONE DELLE SOCIETA DI CAPITALE

Dettagli

RISOLUZIONE N. 74/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 74/E QUESITO RISOLUZIONE N. 74/E Direzione Centrale Normativa Roma, 6 novembre 2013 OGGETTO: Interpello - ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Imposta sul valore dei contratti assicurativi: chiarimenti in materia

Dettagli