ADI ASSOCIAZIONE PER IL DISEGNO INDUSTRIALE
|
|
- Demetrio Di Lorenzo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ADI ADI ASSOCIAZIONE PER IL DISEGNO INDUSTRIALE
2 DI ADI è stata fondata a Milano nel 1956 su iniziativa di un gruppo di intellettuali, architetti, designer e imprenditori impegnati nella definizione di una nuova estetica industriale. Da allora è protagonista della cultura del progettare, del produrre, del distribuire e del comunicare. L'ADI ha contribuito a collocare il design italiano all'attenzione internazionale e alla valorizzazione del Made in Italy nel mondo. L'ADI riunisce dal 1956 progettisti, imprese, distributori, scuole, università, storici, giornalisti intorno ai temi del design: progetto, produzione, comunicazione, distribuzione, formazione. Il suo scopo è contribuire allo sviluppo del disegno industriale come fenomeno culturale ed economico.
3 COSA FACCIAMO L'ADI si adopera per diffondere la cultura del prodotto industriale in rapporto all'innovazione tecnologica, all'evoluzione della società e dell'economia, ai temi della tutela dell'ambiente. È impegnata nel processo di riconoscimento del ruolo del designer nello scenario nazionale e internazionale. Favorisce l'adozione di normative a favore del settore. Sostiene presso le istituzioni pubbliche e private la tutela della proprietà intellettuale. R Organizza manifestazioni, mostre e convegni, concorsi, pubblicazioni di design. Promuove in Italia e all'estero la qualità del sistema del design italiano.
4 SERVIZI Registro progetti È uno strumento efficace ed economico per tutelare legalmente il lavoro di imprese e progettisti. Depositando presso l'adi la documentazione relativa a un progetto è possibile, in caso di contestazione, provarne la data di creazione o la paternità. La documentazione, sigillata a cura dell'interessato, resta segreta e non preclude in alcun modo il successivo brevetto. Giurì del design Istituito nel 1992 su iniziativa di ADI e di Confindustria, è formato da designer, giuristi, imprenditori ed esperti del mercato e dei temi del consumo. Si propone di garantire, sulla base di un Codice di autodisciplina, che le creazioni del design siano realizzate con prestazioni originali, senza imitazioni né comportamenti sleali. TUTELA _il diritto dell'utente a non essere tratto in inganno dalle imitazioni _il diritto del produttore alla tutela del valore dei suoi investimenti in progettazione e sviluppo _il diritto del progettista alla tutela del suo intervento professionale Contratto tipo e Codice deontologico L associazione aggiorna il contratto tipo in vigore tra progettisti e imprese per facilitare la collaborazione e fornire un riferimento di indirizzo nella pratica professionale. Un Codice deontologico regola la correttezza dei rapporti tra soci. Commissione consulenze professionali La Commissione studia proposte e criteri in materia di proprietà intellettuale, in collegamento con gli esperti del Giurì del design e fornisce pareri e consulenze ai soci sui problemi relativi ai rapporti contrattuali tra progettisti e produttori: royalties, compensi, formule di contratto. Facilitazioni per i soci ADI stipula convenzioni a favore dei soci per servizi professionali, assicurativi, previdenziali, fornisce inoltre facilitazioni per l ingresso a musei e manifestazioni culturali e per l acquisto online delle proprie pubblicazioni. È prevista una riduzione significativa dei fee di partecipazione alle selezioni di ADI Design Index e del Compasso d Oro e per l uso del marchio da parte dei premiati
5 ORGANIZZAZIONE L'ADI è guidata da un Comitato direttivo nazionale eletto ogni tre anni dall'assemblea dei soci. Ogni socio fa riferimento, secondo l'attività che svolge, a uno dei quattro Dipartimenti dell'associazione: Dipartimento Progettisti Dipartimento Imprese Dipartimento Distribuzione Dipartimento Generale e, secondo il luogo in cui la svolge, a una delle sue tredici Delegazioni territoriali. Ciascun Dipartimento elegge il proprio Comitato di coordinamento, ciascuna Delegazione territoriale elegge il proprio Comitato direttivo. I coordinatori dei Dipartimenti e i presidenti delle Delegazioni territoriali fanno parte, insieme al Comitato direttivo eletto, del Consiglio nazionale, organo decisionale dell'associazione. I Dipartimenti e le Delegazioni svolgono attività indipendente e coordinata con il Comitato direttivo nazionale al fine di promuovere il design a livello locale e in modo funzionale agli obiettivi dei rispettivi associati. ADI Piemonte Valle d'aosta ADI Liguria ADI Lombardia ADI Toscana ADI Veneto e Trentino-Alto Adige ADI Lazio ADI Emilia Romagna ADI Campania ADI Sicilia ADI Umbria ADI Friuli Venezia Giulia ADI Marche, Abruzzo, Molise ADI Puglia e Basilicata
6 il premio COMPASSO D'ORO ADI Nato nel 1954 da un'idea di Gio Ponti e istituito dai grandi magazzini La Rinascente, ha lo scopo di mettere in evidenza la qualità del design italiano. Il più prestigioso e autorevole riconoscimento al miglior design italiano. L'ADI, cui il premio fu poi donato da La Rinascente, dal 1964 ne cura l'organizzazione e ne garantisce l'imparzialità. In oltre cinquant'anni di vita il Premio Compasso d'oro ADI si è affermato come il più ambito riconoscimento del settore, premiando circa 300 prodotti e selezionandone con una Menzione d'onore quasi Il Premio si svolge ogni tre anni ed è riservato a prodotti e servizi presenti sul mercato; nella sezione Targa Giovani sono raccolti invece i migliori progetti svolti nelle scuole italiane di formazione al design.
7 L'Osservatorio permanente del design Ogni anno i prodotti e i servizi così selezionati vengono pubblicati in un volume e sul corrispondente sito web: ADI Design Index Al Premio Compasso d'oro ADI i prodotti e i servizi vengono selezionati attraverso un percorso che si sviluppa, a tappe annuali, attraverso l'osservatorio permanente del Design: un gruppo di oltre centocinquanta esperti che assicurano una selezione competente su tutto il territorio italiano. Le segnalazioni avvengono a cura di progettisti e imprese direttamente sul sito ADI mediante la compilazione di una scheda apposita. Le Commissioni territoriali dell'osservatorio selezionano i prodotti che si sono candidati per competenza territoriale e sollecitano alla partecipazione prodotti e i servizi che ritengono meritevoli a livello locale; i prodotti selezionati vengono ulteriormente analizzati e integrati da parte di Commissioni tematiche nazionali, formate da esperti di settore; infine le scelte vengono coordinate da una Commissione di selezione finale. Ogni tre anni una giuria internazionale, appositamente nominata, prende in esame per il Premio Compasso d'oro i prodotti e i servizi pubblicati sugli ADI Design Index dei tre anni precedenti.
8 ADI DESIGN INDEX Il volume annuale realizzato a cura dell'osservatorio permanente del Design, costituisce la preselezione per il Premio Compasso d'oro ADI. DESIG Comprende prodotti e sistemi di prodotto, servizi, ricerche teoriche e storiche, ricerche di processo o d'impresa in cui il design abbia un ruolo preminente, oltre a progetti realizzati nell'ambito delle scuole di design italiane. INDEX Vengono selezionati i prodotti che si distinguono per originalità e innovazione funzionale, formale e tipologica, per la ricerca sui materiali e sui processi di produzione, di comunicazione, ADI di distribuzione. Particolare attenzione viene prestata ai prodotti che esprimono rispetto per l'ambiente, valore pubblico e sociale, cura per l'usabilità, l ergonomia, la sostenibilità, l'interazione e osservanza delle regole del Design for All. Tutti i prodotti e i progetti selezionati vengono pubblicati anche sul sito Il sito ospita un ulteriore documentazione di approfondimento che non è possibile pubblicare sull'edizione a stampa.
9 I prodotti premiati e segnalati nelle varie edizioni del Premio, dal 1954 alle più recenti, entrano a far parte di diritto del patrimonio della Fondazione ADI - Collezione Compasso d'oro. Costituita nel 2001 per iniziativa dell'adi con il nome di Fondazione ADI per il design italiano, è divenuta Fondazione ADI - Collezione Compasso d Oro per sottolineare l importanza del suo patrimonio. Ha tra i suoi obiettivi: _la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale e materiale del Premio Compasso d'oro ADI e delle altre manifestazioni che promuovono il design italiano _la diffusione della conoscenza del design e la salvaguardia delle sue testimonianze storiche _il sostegno dell'innovazione, della ricerca e della formazione, anche attraverso borse di studio, mostre, convegni. Dal 2001 tutela e fa conoscere il patrimonio storico del premio.
10 In collaborazione con ADI e con le Istituzioni pubbliche e private la Fondazione ADI contribuisce allo sviluppo della cultura del progetto in ambito nazionale e internazionale. Il suo patrimonio è costituito dai marchi Compasso d'oro e ADI Design Index e dalla Collezione storica del Premio Compasso d'oro che a ogni nuova edizione si arricchisce dei prodotti premiati. La Collezione costituisce una delle più significative testimonianze del design a livello internazionale. Nell'aprile 2002 la Fondazione ADI ha ottenuto il riconoscimento giuridico e nel 2004 il Ministero per i Beni culturali, Soprintendenza della Lombardia, ha dichiarato la Collezione storica del Premio Compasso d'oro ADI bene di eccezionale interesse artistico e storico. Nel 2010 è stata firmata una convenzione tra ADI, Fondazione ADI e Fondazione Valore Italia, emanazione del ministero dello Sviluppo Economico, per la condivisione di attività di promozione della Collezione in Italia e all estero. Membro di ICSID International Council of Societies of Industrial Design BEDA Bureau of European Design Associations ICOGRADA International Council of Graphic Design Associations ADI è referente in Italia per le associazioni internazionali di cui è membro promotore e consulente riconosciuto dalle istituzioni in materia di design. ADI è componente del CIDIC, centro bilaterale per la collaborazione sul design tra Italia e Cina. Nel 2010 è stata fondata ADIper, società di servizi per la realizzazione di attività volte a sostegno dell ADI e della Fondazione ADI. Nel 2011 è stata firmata una convenzione con il Comune di Milano per la realizzazione della futura sede ADI, che ospiterà l esposizione permanente e pubblica della Collezione storica del Premio Compasso d Oro ADI. ADI e Fondazione ADI svolgono attività non profit di grande importanza per il settore e sono sostenute unicamente dal contributo dei loro soci.
11 ADI DESIGN INDEX
12 ADI DESIGN INDEX COSA E?
13 ADI Design Index è la pubblicazione annuale di ADI Associazione per il Disegno Industriale che raccoglie il miglior design italiano messo in produzione, selezionato dall Osservatorio permanente del Design ADI. La selezione comprende prodotti o sistemi di prodotto di ogni merceologia, ricerche teorico-critiche, ricerche di processo o d impresa applicate al design. Tutti i prodotti selezionati vengono pubblicati anche sul web, in un sito che ospita anche la documentazione che non è stato possibile mettere a disposizione del pubblico nell'edizione a stampa. La candidatura avviene mediante presentazione del prodotto da parte dell impresa o del committente e del designer o del progettista che hanno realizzato il prodotto/sistema o servizio. I prodotti devono essere stati messi in produzione nell anno solare interessato dalla selezione, che corrisponde all anno precedente la pubblicazione di ADI Design Index. L avvenuta selezione e pubblicazione sull ADI Design Index costituisce preselezione per la partecipazione al Premio Compasso d Oro ADI XXIII
14
15 ADI DESIGN INDEX COME FUNZIONA?
16
17 SELEZIONE DEI PRODOTTI La selezione dei prodotti avviene secondo tre diversi livelli di giudizio: 1. Selezione territoriale Le commissioni territoriali compiono una prima selezione locale sulla base delle candidature pervenute. 2. Selezione tematica Le commissioni tematiche compiono poi un'ulteriore selezione nazionale, sulla base della selezione attuata dalle Commissioni territoriali, dando riscontro delle diverse valutazioni. Design per l Abitare Design per l Ambiente Design per il Lavoro Progetti editoriali P.A. Design per la Persona Design per i Servizi Ricerca per l Impresa Visual Design Exhibition Design Ricerca Teorico, Storico, Critica P.I Design dei Materiali e Componenti
18
19 TARGA GIOVANI
20 Una sezione a parte, denominata Targa Giovani, con candidatura mediante apposita scheda, è dedicata alla selezione non di prodotti ma di progetti o di autoproduzioni realizzati nell ambito delle scuole da giovani studenti, per promuoverne il talento. progetti workshop tesi di laurea autoproduzioni con università e scuole di design PRESENTAZIONE E AMMISSIONE SONO GRATUITE 2013 TARGA GIOVANI 2013
21 Le prossime selezioni di progetti Targa Giovani saranno inserite ogni anno direttamente nell ADI Design Index, diventando preselezione per l edizione 2014 della TARGA GIOVANI del XXIII Comp ss d Oro ADI. progetti workshop tesi di laurea autoproduzioni con università e scuole di design 2013 INDEX XXIII
DELEGAZIONE TOSCANA ADI DESIGN INDEX
DELEGAZIONE TOSCANA ADI DESIGN INDEX ADI DESIGN INDEX ADI DESIGN INDEX COSA E? ADI Design Index è la pubblicazione annuale di ADI Associazione per il Disegno Industriale che raccoglie il miglior design
DettagliSTATUTO DELLA FONDAZIONE R.E TE. IMPRESE ITALIA
STATUTO DELLA FONDAZIONE R.E TE. IMPRESE ITALIA Articolo 1. Denominazione e sede. Su iniziativa dell Associazione R.E TE. Imprese Italia è costituita la Fondazione R.E TE. Imprese Italia, con sede in Roma.
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2
DettagliRegolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007
Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità
DettagliADI PER EXPO. Le vie del Compasso d Oro
ADI PER EXPO Le vie del Compasso d Oro 01 ADI Nata nel 1957 e con i suoi 60 anni di storia è l unica realtà mondiale organizzata per rappresentare la complessità del progetto di design. Oltre 1000 soci
DettagliREGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F.
REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. Art. 1 - Istituzione del Master in Criminologia Forense MA.CRI.F. E istituito presso l Università Carlo
DettagliENI AWARD 2016 REGOLAMENTO
ENI AWARD 2016 REGOLAMENTO Articolo 1 Caratteri generali Dal 2008 eni ha istituito eni award, per premiare e promuovere la ricerca e l innovazione tecnologica nel campo dell energia e dell ambiente. Articolo
DettagliREGOLAMENTO. (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) ITALA Motore di Impresa 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO
REGOLAMENTO (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO 1.1 Il presente regolamento si propone di organizzare l operatività di ITALA MOTORE D IMPRESA nell
DettagliSTATUTO DELL ASSOCIAZIONE AMICI DELLA SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE. Articolo 1 Natura giuridica
STATUTO DELL ASSOCIAZIONE AMICI DELLA SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE Articolo 1 Natura giuridica 1. L Associazione Amici della Scuola di musica di Fiesole, promossa dal Maestro Piero Farulli, è un istituzione
DettagliOggetto: ADI Design Index 2014. Egr. Architetto,
Sede legale c/o Spazio Tre viale Palmanova 187 33100 Udine 345-9279851 e.mail: fvg@adi-design.org www.adifvg.org C.F. 94087740307 Sede operativa c/o Studio Indrigo via Tarcento, 32 33100 Udine Oggetto:
DettagliArticolo 1 Composizione
Regolamento interno di organizzazione per il funzionamento della Conferenza nazionale per la garanzia dei diritti dell infanzia e dell adolescenza Istituita dall art. 3, comma 7, della legge 12 luglio
DettagliAssociazione Italiana Società di Consulenza Direzionale per la Ricerca e Selezione del Personale. Assores
Contenuto Presentazione del associazione : i perché di un appartenenza Servizi per gli associati Vantaggi per i candidati Cariche sociali Presentazione del Associazione è l'associazione Italiana fra Società
DettagliMODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO
Allegato A alla deliberazione n. 11 dell 08/06/2012 MODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO 1. COMPITI E FINALITA
DettagliNon profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari
Primo Convegno Nazionale Qualita della vita: territorio e popolazioni Non profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari Sabrina Stoppiello, Stafania Della Queva, Manuela Nicosia Censimento
DettagliCOMUNE DI PONTEDERA Provincia di Pisa. Regolamento. Forum Percorsi di cittadinanza
COMUNE DI PONTEDERA Provincia di Pisa Regolamento Forum Percorsi di cittadinanza 1 SOMMARIO Art. 1 - Compiti ed Obiettivi 3 Art. 2 - Organi del Forum 3 Art. 3 - Il Presidente 3 Art. 4 - Il Vicepresidente
DettagliRoma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini
Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini Roma, 13 Novembre 2013 Ing. Carolina Cirillo Direttore Servizi Informatici e Telematici Agenda Perché l Open
DettagliManuale Utente (Presentazione Progetti 15 maggio - 30 giugno 2015) Versione 1.0.0
Manuale Utente (Presentazione Progetti 15 maggio - 30 giugno 2015) Versione 1.0.0 SOMMARIO 1 PREMESSA... 3 2 PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE NAZIONALE... 7 3 PROGETTI GARANZIA GIOVANI... 7 4 PROGETTI BANDO
DettagliPROGETTO INTRAPRENDERE
PROGETTO INTRAPRENDERE Biennio di attività 2011-2012 REALIZZATO DA: CON IL CONTRIBUTO DI: IN COLLABORAZIONE CON: COMUNI DELLA PROVINCIA DI MODENA OBIETTIVI DEL PROGETTO: Intraprendere è nato nel 2001 per
DettagliREGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione
REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,
DettagliAOODPPR - Registro Ufficiale - Prot. n.276 del 20/01/2015
AOODPPR - Registro Ufficiale - Prot. n.276 del 20/01/2015 Avviso progetto Smart Future : fornitura, a partire dall anno scolastico 2014/2015, di tecnologie digitali a 54 classi di scuola primaria e di
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE
Comune di Casalecchio di Reno Provincia di Bologna REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 2005
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE approvato con approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 18 del 14/02/2005 Pagina 1 di 5 Art. 1 ISTITUZIONE Il Comune di Bari istituisce la
DettagliACCORDO DI COLLABORAZIONE PER LO SVILUPPO DELLA RETE PER LA VALUTAZIONE SISTEMATICA DELLE TECNOLOGIE SANITARIE - HTA (RIHTA)
ACCORDO DI COLLABORAZIONE PER LO SVILUPPO DELLA RETE PER LA VALUTAZIONE SISTEMATICA DELLE TECNOLOGIE SANITARIE - HTA (RIHTA) 10/022/CR6d/C7 Accordo di collaborazione (ex art. 15 Legge 7 agosto 1990, n
DettagliCONSULTA NAZIONALE AVIS GIOVANI
CONSULTA NAZIONALE AVIS GIOVANI PREMESSA La presente premessa costituisce parte integrante del regolamento. Alcuni anni fa, in un momento in cui la realtà giovanile ha cominciato a prendere maggiormente
DettagliA V V I S O 13 Microimprese Voucher formativi individuali concordati 1 giugno 2010
A V V I S O 13 Microimprese Voucher formativi individuali concordati 1 giugno 2010 FON.COOP 1 Microimprese Una definizione Si intende per microimpresa un impresa profit e no profit o un organizzazione
DettagliREGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA
COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA Approvato in data con deliberazione consiliare n. Premesso che la Legge 5 Febbraio 1992 n.
DettagliCOMUNE DI LONDA Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale N. 35 del 29.04.2010 1 INDICE ART. 1: Oggetto del regolamento ART. 2: Valorizzazione della partecipazione
DettagliSTATUTO NAZIONALE CENTRO DI AZIONE GIURIDICA (Ce.A.G.) Il Centro di Azione Giuridica ha sede in Roma, Via Salaria n.
STATUTO NAZIONALE CENTRO DI AZIONE GIURIDICA (Ce.A.G.) DI LEGAMBIENTE ONLUS Approvato il 14.04.2013 ART. 1. Organizzazione e sede del Ce.A.G. Il Centro di Azione Giuridica ha sede in Roma, Via Salaria
DettagliCONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO. La Provincia di Novara, nell ambito delle proprie attività e nel rispetto di quanto assegnatole dalla vigente
CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO ART. 1 ISTITUZIONE CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO La Provincia di Novara, nell ambito delle proprie attività e nel rispetto di quanto assegnatole dalla vigente
DettagliCentro Studi Internazionale sullo Sviluppo delle Competenze in ambito ICT REGOLAMENTO UFFICIALE. ver. 3.0
Centro Studi Internazionale sullo Sviluppo delle Competenze in ambito ICT REGOLAMENTO UFFICIALE ver. 3.0 Pagina 1 di 5 Art. 1 Costituzione Centro Studi EIPASS È istituito, presso la sede di il Centro Studi
DettagliDecreto Direttoriale MIUR 15.09.2015, prot. n. 936 Avviso Pubblico Alternanza scuola-lavoro.
Decreto Direttoriale MIUR 15.09.2015, prot. n. 936 Avviso Pubblico Alternanza scuola-lavoro. Art. 1 - Finalità 1. L'alternanza scuola lavoro è uno strumento che offre a tutti gli studenti della scuola
Dettagliil nuovo sistema elettorale
Cosa cambia con il nuovo sistema elettorale INIZIO / I seggi alla Camera dei deputati Quanti deputati si eleggono? DAI VOTI ESPRESSI DAGLI ITALIANI ALL ESTERO: DAI VOTI ESPRESSI SUL TERRITORIO NAZIONALE:
DettagliRegolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè. Adozione testo definitivo del 02/05/2014
Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè Adozione testo definitivo del 02/05/2014 Art.1 RIFERIMENTI ALLO STATUTO COMUNALE 1 Il presente Regolamento si ispira al Titolo III
DettagliREGOLAMENTO DEL PROCEDIMENTO DI CONFERIMENTO DEL TITOLO STUDENTE DELL ANNO LIUC
REGOLAMENTO DEL PROCEDIMENTO DI CONFERIMENTO DEL TITOLO STUDENTE DELL ANNO LIUC TITOLO I Disposizioni Generali Art.1 Il riconoscimento I titoli di Studente dell anno LIUC sono riconoscimenti conferiti,
DettagliPROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia
PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,
DettagliComitato di Coordinamento
Coomitaatoo t ddi i Coooorddi r i nnaamenntoo e t ddeel llee Orrggaannizzzaazioonni i z zi i ddi i Vooloonntaarri l t i aatoo t ddellaa PPrrootezioonnee Civvili ill ee Reggoolaameenntoo e l t Art. 1 Premessa
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI
COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI Approvato in data con deliberazione consiliare n. 1. E istituita la Consulta Anziani. Art. 1 ISTITUZIONE
DettagliBando Cl@ssi 2.0 Scuole statali secondarie di secondo grado
Prot. n 3334 del 6 settembre 2010 Bando Cl@ssi 2.0 Scuole statali secondarie di secondo grado Il Piano Nazionale Scuola Digitale, della Direzione Generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi Informativi
DettagliREGOLAMENTO PER GLI STAGE
REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
DettagliRegolamento Generale della Commissione Ricerca
Regolamento Generale della Commissione Ricerca del Registro degli Osteopati d'italia (ROI). Parte I : Premessa integrata al Regolamento Generale. Il diploma D.O. rilasciato dalle scuole di osteopatia del
DettagliCOMMISSIONE FORMAZIONE
COMMISSIONE FORMAZIONE ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Componenti Barbara Giacconi Silvia Eugeni Michela Bomprezzi Orazio Coppe N. incontri 12 Obbiettivi inizi 1. Dialogo e confronto con gli iscritti.
DettagliCarta del Breakfast ClubItalia
Carta del Breakfast ClubItalia Carta del Breakfast ClubItalia Art. 1 - Costituzione Il Breakfast Club Italia è una libera organizzazione che ha la finalità di contribuire, in modo attivo, al dibattito
DettagliNUOVA CERTIFICAZIONE MEDICA DI MALATTIA PROFESSIONALE TRASMISSIONE ON-LINE. Dott.ssa Pierina Sgammotta Responsabile processo lavoratori INAIL
NUOVA CERTIFICAZIONE MEDICA DI MALATTIA PROFESSIONALE TRASMISSIONE ON-LINE Dott.ssa Pierina Sgammotta Responsabile processo lavoratori INAIL 1 MALATTIE PROFESSIONALI L incontro odierno costituisce un importante
DettagliLa Regione del Veneto e la Responsabilità sociale d impresa
La Regione del Veneto e la Responsabilità sociale d impresa Dott.ssa Elisabetta Grigoletto Sezione Formazione Dipartimento Formazione, Istruzione e Lavoro Berlino 2014 1 Il progetto interregionale Creazione
DettagliProgetto Ricerca Formazione
Fondazione Cini Centro Studi per la Ricerca Documentale sul Teatro e il Melodramma Europeo Fondazione Musei Civici di Venezia Biblioteca di Studi Teatrali di Casa Goldoni Progetto Ricerca Formazione 2015
DettagliACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola
ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire
Dettagli1. Team coaching e valorizzazione delle risorse umane
RISORSE UMANE 1. Team coaching e valorizzazione delle risorse umane Gli obiettivi strategici della proposta L approccio del team coaching alla gestione delle risorse umane si fonda sugli stessi principi
DettagliUNIONE POPOLARE CRISTIANA STATUTO
UNIONE POPOLARE CRISTIANA STATUTO Art.1 E costituita, ai sensi degli artt. 18 e 49 della Costituzione, e dell art. 36 e ss. del Codice Civile, l Associazione UNIONE POPOLARE CRISTIANA (UPC), successivamente
DettagliANALISI DELLE GRADUATORIE DEI
ANALISI DELLE GRADUATORIE DEI CONCORSI REGIONALI PER L ACCESSO AL CORSO DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE ANNO 2013 a cura di FIMMG Formazione puglia Il 17 Settembre di quest anno si è svolto,
DettagliREGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA
REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Emanato con D.R. n. 686 del 29 novembre 2010 Entrato in vigore il 1 dicembre
DettagliFONDAZIONE ZANETTI ONLUS
FONDAZIONE ZANETTI ONLUS LINEE GUIDA PER RICHIEDERCI UN SOSTEGNO PER IL 2016 (Le richieste devono pervenire entro e non oltre il 30 ottobre 2015) FONDAZIONE ZANETTI ONLUS Linee guida per la presentazione,
DettagliREGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEL VOLONTARIATO
REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEL VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del C.C. n. 25 del 29/05/2013 Foglio 2/6 L Amministrazione Comunale di Settimo Milanese, al fine di riconoscere e valorizzare
DettagliGuida degli Sportelli
Guida degli Sportelli Nuova Guida, perché? Nuovo ruolo degli Sportelli APRE Aggiornamento del Manuale Transtracc Ruolo dello Sportello Le principali attività svolte dallo Sportello sono: promozione della
DettagliOBIETTIVO - Definire l AVO Giovani, indicandone obiettivi, organizzazione, compiti, attività.
SCHEDA FEDERAVO n 16 (data ultimo aggiornamento gennaio 2010) AVO GIOVANI: obiettivi, organizzazione, compiti, attività OBIETTIVO - Definire l AVO Giovani, indicandone obiettivi, organizzazione, compiti,
DettagliPartecipate: Just do it! Una comunità professionale per piccole e medie imprese
Partecipate: Just do it! Una comunità professionale per piccole e medie imprese F O N D AZIO N E C A R IPLO Il progetto, promosso da Fondazione Rete Civica di Milano, in partnership con Formaper, azienda
DettagliL età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato
Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato
DettagliCensimento delle strutture per anziani in Italia
Cod. ISTAT INT 00046 AREA: Amministrazioni pubbliche e servizi sociali Settore di interesse: Assistenza e previdenza Censimento delle strutture per anziani in Italia Titolare: Dipartimento per le Politiche
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2448. Disposizione per la tutela della qualità della ristorazione italiana nel mondo
Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2448 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore PICHETTO FRATIN COMUNICATO ALLA PRESIDENZA L 11 NOVEMBRE 2010 Disposizione per la tutela della qualità della ristorazione
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l istruzione Direzione Generale per il personale scolastico IL DIRETTORE GENERALE Roma, 7 settembre 2011 Visto il Decreto Legislativo
DettagliCOMUNE DI SAMUGHEO PROVINCIA DI ORISTANO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE, LA DISCIPLINA E LA GESTIONE DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI
COMUNE DI SAMUGHEO PROVINCIA DI ORISTANO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE, LA DISCIPLINA E LA GESTIONE DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI ART. 1 PRINCIPI GENERALI Il Comune di Samugheo riconosce e promuove
DettagliStatuto Associazione Borsisti Marco Fanno
Statuto Associazione Borsisti Marco Fanno Statuto iscritto nel registro delle persone giuridiche, ai sensi dell articolo 2 del D.P.R. 10 febbraio 2000 n.361 su istanza del 23 agosto 2013 della Prefettura
Dettaglistatuto Testo approvato dalla XXXI Assemblea Generale congressuale Roma, 1 dicembre 2004
statuto Testo approvato dalla XXXI Assemblea Generale congressuale Roma, 1 dicembre 2004 Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE È costituita dal 1908 l Unione delle Province d Italia (U.P.I.). Essa ha sede in Roma.
DettagliTOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA)
DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA) (aggiornamento al 31 DICEMBRE 2014) REGIONE PUGLIA 11.310 31.758 22.145 168.396 2.866 208.465 1.819 1.566.140 55 172.237
DettagliBRIANZA DESIGN EXHIBITION
BRIANZA DESIGN EXHIBITION bando di concorso Art. 1 Oggetto del Concorso Brianza Design, progetto legato ai valori del nostro territorio e alla salvaguardia dell artigianato della Brianza comasca e milanese,
DettagliConcorso per 6 Borse di Studio
Concorso per 6 Borse di Studio L Accademia L Accademia d Arte e Design Leonetto Cappiello è sorta a Firenze nel 1956 allo scopo di diffondere tra le nuove generazioni, per mezzo d iniziative culturali,
DettagliOSSERVATORIO ECO-MEDIA
OSSERVATORIO ECO-MEDIA Indice Scenario Istituzione e Missione Organizzazione Attività Ricerca teorica Monitoraggio Divulgazione e promozione Iniziative editoriali Credits Scenario I temi dell ambiente
DettagliPREMIO PER DONARE LA VITA REGOLAMENTO
PREMIO PER DONARE LA VITA REGOLAMENTO Art. 1 L associazione Per donare la vita onlus, nell ambito delle proprie attività sociali, con il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Pisa, organizza
DettagliProgrammi di formazione e orientamento per gli istituti superiori della provincia di Pisa
Programmi di formazione e orientamento per gli istituti superiori della provincia di Pisa Catalogo 2013/2014 La Camera di Commercio di Pisa attraverso le proprie aziende speciali è da sempre impegnata
DettagliDante Natali Presidente
Il contributo della rete distributiva allo sviluppo di una mobilità sostenibile Dante Natali Presidente CHI È FEDERMETANO Nata nel 1948, è la principale associazione dei distributori e trasportatori di
DettagliREGOLAMENTO. PER L ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL FORUM DELLE ASSOCIAZIONI e FONDAZIONI (APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N.
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL FORUM DELLE ASSOCIAZIONI e FONDAZIONI (APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N. 21 DEL 02/08/07) INDICE ARTICOLO 1 - FORUM DELLE ASSOCIAZIONI FINALITA ARTICOLO
Dettagli4. IL PUNTO SULLE AGEVOLAZIONI FISCALI PER I COMMITTENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA IN CONTO TERZI E PER I FINANZIAMENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA.
4. IL PUNTO SULLE AGEVOLAZIONI FISCALI PER I COMMITTENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA IN CONTO TERZI E PER I FINANZIAMENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA. Nei precedenti corsi abbiamo dato notizia di una specifica agevolazione
DettagliREGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE
REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 40 del 30 ottobre 2012 1 REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE
DettagliNorme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici
Legge Regionale 28 aprile 2009, n. 15 Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici ( B.U. REGIONE BASILICATA N.22 del 2 maggio 2009 Articolo 1 Finalità 1. La presente legge, in
DettagliBANDO. Progetti di formazione per il volontariato
BANDO Progetti di formazione per il volontariato Anno 2016 1. Chi può presentare I progetti possono essere presentati da tutte le associazioni di volontariato con sede legale nel territorio della regione
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE DEL COMUNE DI MONTEGIORGIO. (approvato con atto del Consiglio Comunale n 6 dell 11.04.
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE DEL COMUNE DI MONTEGIORGIO. (approvato con atto del Consiglio Comunale n 6 dell 11.04.2014) Art. 1 - ISTITUZIONE Il Comune di Montegiorgio istituisce
Dettagliil nuovo sistema elettorale
il nuovo sistema elettorale Cosa cambia con Il testo approvato dalla Camera INIZIO /7 Numero di seggi alla Camera dei deputati Quanti deputati si eleggono? DAI VOTI ESPRESSI DAGLI ITALIANI ALL ESTERO:
DettagliStrategia di formazione nell ambito dei Regolamenti REACH e CLP Luigia Scimonelli ISS-Ministero della salute. Scuola. Introduzione
Strategia di formazione nell ambito dei Regolamenti REACH e CLP Luigia Scimonelli ISS-Ministero della salute Introduzione Le esigenze di competenza alla luce della nuova regolamentazione europea in materia
DettagliMOBILITA SANITARIA IN AMBITO UE DIRETTIVA 2011/24/UE DGPROGS 1
MOBILITA SANITARIA IN AMBITO UE DIRETTIVA 2011/24/UE DGPROGS 1 Atto Entrata in vigore Termine ultimo per il recepimento negli Stati Gazzetta ufficiale Direttiva 2011/24/UE 24.4.2011 25.10.2013 GU L 88,
DettagliCittà di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI
Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER
DettagliProgetti Innovativi di Alternanza Scuola Lavoro SCHEDA DI LETTURA
Progetti Innovativi di Alternanza Scuola Lavoro SCHEDA DI LETTURA Norme di riferimento - D.lgs.15 aprile 2005, n. 77, "Definizione delle norme generali relative all'alternanza scuola-lavoro, a norma dell'articolo
DettagliCOMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it
COMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it unione nazionale r a p p r e s e n t a n t i autoveicoli esteri Analisi UNRAE delle immatricolazioni 2008 AUMENTA DI OLTRE 3 PUNTI LA QUOTA DI CITY CAR
DettagliAgenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali
Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali PRIMA INDAGINE NAZIONALE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DELLE RETI ONCOLOGICHE REGIONALI (Dicembre 2014 - Febbraio 2015) Programma Azioni Centrali: DEFINIRE
DettagliL ambiente scolastico e sua influenza su alimentazione ed attività fisica
Roma 20 novembre 2008 Conferenza Nazionale su OKkio alla SALUTE: risultati del primo anno di indagini L ambiente scolastico e sua influenza su alimentazione ed attività fisica E. MASTANTUONO M.T. SILANI
DettagliIl Percorso CAF: stato dell arte
Il Percorso CAF: stato dell arte Tappe del CAF in Europa(2000-2006) 2006 CAF 2006 alla IV Quality Conference Pubblicazione CAF works Slide 2 IV CORSO EFAC Tappe del CAF in Europa(2007-2012) 2011-12 V Evento
DettagliRegolamento della Sezione Informatica 28 aprile 2003. Associazione Nazionale Impiantistica Industriale SEZIONE DI INFORMATICA REGOLAMENTO
Associazione Nazionale Impiantistica Industriale SEZIONE DI INFORMATICA REGOLAMENTO N.B. La presente stesura aggiorna la precedente edizione del 15 aprile 1996 rendendola omogenea al nuovo statuto Animp
DettagliCONVENZIONE DI COOPERAZIONE TRA PREMESSO
CONVENZIONE DI COOPERAZIONE TRA LA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA (di seguito denominata Regione) nella persona dell Assessore regionale al lavoro, università e ricerca Alessia Rosolen, domiciliata
DettagliSTATUTO DELL ASSOCIAZIONE dei DIRETTORI LAVORI della Svizzera Italiana(ADL)
STATUTO DELL ASSOCIAZIONE dei DIRETTORI LAVORI della Svizzera Italiana(ADL) I. NOME, SEDE, SCOPO E DURATA Art. 1. Con la denominazione Associazione dei Direttori Lavori della Svizzera Italiana (ADL) viene
DettagliAZIONI di COORDINAMENTO ORGANISMI REGIONALI ANFFAS ONLUS. programmi e stato dell arte. Consigliere Nazionale Cesarina Del Vecchio
AZIONI di COORDINAMENTO ORGANISMI REGIONALI ANFFAS ONLUS programmi e stato dell arte Consigliere Nazionale Cesarina Del Vecchio 1 PROGRAMMA APPROVATO DALL ASSEMBLEA ASSEMBLEA MAGGIO 2010: Per quanto concerne
DettagliIl sistema di governo della programmazione. Ruoli, compiti, responsabilità e funzioni dei soggetti coinvolti nel processo programmatorio
Il sistema di governo della programmazione Ruoli, compiti, responsabilità e funzioni dei soggetti coinvolti nel processo programmatorio Gli organismi coinvolti nel processo programmatorio Assemblea Distrettuale
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e
DettagliComune di Como REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER LE PARI OPPORTUNITÀ FRA UOMO E DONNA
Comune di Como REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER LE PARI OPPORTUNITÀ FRA UOMO E DONNA INDICE Art. 1 Istituzione della Commissione Art. 2 Finalità Art. 3 Compiti Art. 4 Composizione Art. 5 Funzionamento
DettagliADI è stata fondata a Milano nel 1956 su iniziativa di un gruppo di intellettuali, architetti, designer e
FOOD DESIGN PER EXPO 2015 ADI è stata fondata a Milano nel 1956 su iniziativa di un gruppo di intellettuali, architetti, designer e imprenditori impegnati nella definizione di una nuova estetica industriale.
DettagliSCHEMA STATUTO PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO B Dgr n. 3117 del 21/10/2008 pag. 1/7 SCHEMA STATUTO PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO ALLEGATO B Dgr n. 3117 del 21/10/2008 pag. 2/7 ART. 1* (Denominazione
DettagliAIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa
AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa Siglato a Milano il 17 Maggio 2010 PROTOCOLLO D INTESA TRA Associazione fra le Banche Estere in Italia (di seguito AIBE ), con sede in Milano in Piazzale Cadorna
DettagliFondo 5 Euro/tonnellata premiata Programma per l erogazione di contributi per il potenziamento e l adeguamento dei Centri di Raccolta dei RAEE
Fondo 5 Euro/tonnellata premiata Programma per l erogazione di contributi per il potenziamento e l adeguamento dei Centri di Raccolta dei RAEE BANDO per la presentazione di proposte per l ammissione e
Dettagliche con Decreto Rettorale n.2103 del 06/11/2006 questo Ateneo ha adottato il proprio Regolamento per l istituzione e l attivazione dei corsi di Master
- 1 che con Decreto Rettorale n.2103 del 06/11/2006 questo Ateneo ha adottato il proprio Regolamento per l istituzione e l attivazione dei corsi di Master Universitario di I e II livello; - che la Giunta
DettagliAICA Associazione Italiana per l Informatica e Calcolo Automatico
Gianluca Mazzoccoli . Chi è e cosa fa AICA AICA è la prima e più importante associazione dei cultori e dei professionisti dell ICT. Fondata nel 1961, da più di 50 anni è punto di riferimento in Italia
DettagliL IMPEGNO DELLE IMPRESE LOMBARDE PER LA RESPONSABILITA SOCIALE EDIZIONE 2013
L IMPEGNO DELLE IMPRESE LOMBARDE PER LA RESPONSABILITA SOCIALE EDIZIONE 2013 LE CAMERE DI COMMERCIO INVITANO LE IMPRESE A PARTECIPARE ALLA SELEZIONE DELLE MIGLIORI BUONE PRASSI AZIENDALI PER LA RESPONSABILITÀ
DettagliSezione Elettronica ed Elettrotecnica
Sezione Elettronica ed Elettrotecnica Assemblea 17 giugno, ore 11.30 Date: 2011-06-17 1 (11) Ericsson Internal Premessa La Sezione Elettronica ed Elettrotecnica intende rappresentare un importante elemento
Dettagli