RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA
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- Francesco Grossi
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2 RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA 1. Premessa I locali situati al piano terreno del fabbricato di via Giulio, attualmente utilizzati dalla mensa, sono stati individuati dall Amministrazione per localizzare uffici comunali. A tal fine sono necessari dei lavori di manutenzione straordinaria consistenti principalmente in: rimozione delle attrezzature della cucina, rifacimento dei servizi igienici, ricostruzione con nuova sistemazione degli uffici e adeguamento degli impianti elettrico e termico. 2. Cenni storici Lo stabile in oggetto costituisce un rilevante esempio di edilizia assistenziale di primo Ottocento ed è costituito dal grande corpo di fabbrica centrale e dall insieme dei piccoli edifici annessi delimitati da Via Giulio ad est, Via della Consolata a sud, Corso Regina Margherita a nord e Corso Valdocco ad ovest. Costruito tra il 1828 ed il 1834 su progetto di G. Talucchi, per ospitare il Regio Manicomio ha subito diversi interventi nel corso del tempo, tra cui la trasformazione della palazzina centrale su corso Regina Margherita, intorno al 1920, lavori interni di ripristino, ristrutturazione e messa a norma. Dal 1978 il Civico Ufficio Tecnico si è occupato del restauro dell edificio, individuato dall Amministrazione nell ambito del riordino delle attività e dei servizi cittadini, per unificare servizi amministrativi ubicati fino ad allora in sedi separate del centro storico. 1
3 Ospita attualmente enti diversi, locali di rappresentanza, uffici dell anagrafe, dello stato civile, elettorale e militare, archivi, magazzini, mensa e cucine, per una superficie coperta di circa mq ed un volume di circa mc Morfologia L intero edificio presenta una pianta di forma rettangolare simmetrica rispetto ai due assi di Via Giulio/Corso Regina e di Corso Valdocco/Via della Consolata. La struttura è in muratura portante. Il grande locale situato al piano seminterrato che oggi ospita la mensa, di circa 800 mq. è suddiviso da tre campate longitudinali voltate a botte di cui quella centrale, di larghezza doppia rispetto alle laterali, a sesto ribassato. Le volte, delimitate da costoloni ribassati, scaricano su una fitta rete di pilastri a pianta quadrata di 85 cm. per lato e nelle murature perimetrali inseriscono le grandi finestre ad arco che caratterizzano le facciate di impostazione neoclassica. 4. Descrizione dell'intervento Il progetto di manutenzione prevede la riorganizzazione degli spazi del locale mensa con la realizzazione di ambienti idonei ad accogliere gli uffici comunali. Gli interventi da eseguire sono i seguenti: Ingressi Si dovranno riorganizzare gli ingressi con bussole e uscite di sicurezza verso il cortile. 2
4 Pavimenti I pavimenti dell attuale zona cucina, nei locali dove sono le griglie di scolo, dovranno essere sostituiti e saranno smantellati i rivestimenti in piastrelle. Bagni Si dovrà prevedere il rifacimento dei servizi igienici ai due estremi del salone, predisponendo bagni separati per uomini e donne ed un servizio attrezzato per disabili. Pareti Le tramezzature interne saranno realizzate in blocchi di laterogesso spessore mm. 120, costituiti da un anima interna in laterizio forato rivestito di gesso su tutti i lati. I blocchi sono dotati di maschiatura sui quattro lati. La prima fila a contatto con il pavimento deve essere realizzata con blocchi idrorepellenti. I blocchi vanno assemblati con apposito collante a base gesso. Impianti Impianti elettrici Il progetto relativo agli impianti elettrici prevede lo smantellamento nella cucina e nella sala mensa degli impianti esistenti, con il recupero delle apparecchiature ancora utilizzabili, ed il successivo rifacimento degli impianti secondo le esigenze funzionali dei nuovi soggetti operatori. Tutti gli impianti elettrici sono progettati nel rispetto delle normative vigenti ed utilizzando tecnologie costruttive al pari con la regola dell arte attualmente in uso. Gli impianti elettrici che necessitano di un adeguamento si riferiscono principalmente all illuminazione normale e di sicurezza ed alla 3
5 distribuzione prese e forza motrice. Altri impianti specialistici saranno solo oggetto di modifiche od integrazioni. Un primo sommario dimensionamento della rete elettrica è stato previsto sulla base di valutazioni parametriche in base agli standard costruttivi di edifici già realizzati, aventi le stesse caratteristiche e finalità. Nel dettaglio è previsto che l attuale quadro elettrico ad uso della cucina verrà riconvertito e modificato per utilizzarlo come quadro di zona dei nuovi uffici. Dal quadro di zona si deriveranno le linee di alimentazione dei circuiti di illuminazione e forza motrice. Gli attuali impianti di rivelazione incendio ed antintrusione saranno leggermente modificati al fine di integrarli correttamente nel nuovo contesto. L impianto di diffusione sonora ad uso evacuazione sarà inizialmente smantellato per poi venire nuovamente ricollocato in campo secondo la nuova disposizione degli uffici. Sarà inoltre prevista una idonea canalizzazione per gli impianti di telefonia e trasmissione dati. Tutti gli impianti sono progettati e saranno realizzati tenendo conto della classificazione del luogo di installazione ed i relativi materiali dovranno pertanto possedere tutti i requisiti richiesti per quel tipo di installazione. Le canalizzazioni saranno costituite da canali e tubazioni posate prevalentemente in vista a soffitto, i vari componenti come prese a spina, interruttori di comando funzionale, pulsanti ecc. saranno del tipo componibile modulare, fissati su supporti per scatole porta-frutto da incasso tipo 503, oppure in scatole con grado di protezione minimo IP44 a seconda del luogo di installazione. 4
6 Nei servizi igienici di nuova realizzazione tutti gli impianti saranno del tipo incassato nella muratura e prevedranno apparecchiatura per illuminazione normale e di sicurezza. Nei servizi igienici destinati ad utenti portatori di handicap sarà inoltre installato un impianto per la segnalazione di richiesta assistenza con segnalazione ottica e acustica e relativo dispositivo di tacitazione della segnalazione acustica. La segnalazione sarà anche ribaltata in un locale costantemente presidiato. Nella redazione del progetto impiantistico sono stati individuati dei requisiti di sicurezza, affidabilità e funzionalità che hanno determinato le scelte progettuali di prima istanza che verranno poi maggiormente definite durante le fasi di progettazione definitiva ed esecutiva. Impianto termico Il riscaldamento dei locali è assicurato da radiatori in ghisa a elementi componibili preesistenti ed ogni corpo scaldante sarà dotato di valvola, detentore e valvoline di sfiato aria. Per la stagione invernale l impianto termico è integrato con aria primaria distribuita con canali in lamiera zincata attraverso bocchette di mandata e ripresa. Per la stagione estiva il gruppo termoventilante potrà essere utilizzato per la sola ventilazione dei locali. Sarà effettuata la revisione completa dell UTA con sanificazione, sostituzione filtri e pulizia. Per i vari gruppi di servizi igienici saranno realizzate le reti di adduzione e scarico acqua e dovranno essere realizzati gli allacciamenti con gli esistenti collettori fognari dell edificio e le esistenti adduzione di acqua sanitaria. 5
7 I ricambi d aria dei servizi igienici e dei relativi disimpegni saranno garantiti attraverso elettroaspiratori con la portata di circa 10 volumi/ora e valvole di estrazione regolabili. Le specifiche tecniche di funzionamento degli impianti saranno le seguenti: a) Condizioni climatiche esterne Inverno -8 C 50% U.R. b) Condizioni termoigrometriche da garantire negli ambienti Uffici e locali analoghi Servizi C; in inverno C in inverno c) Rinnovi dell aria Uffici e locali analoghi Servizi igienici Antibagni 2 ricambi/ora 10 ricambi/ora 6 ricambi/ora In ogni caso i ricambi dell aria saranno conformi alla Norma UNI Le portate di acqua che dovranno essere garantite ai singoli apparecchi sanitari sono le seguenti: cassette di lavaggio vasi 0,1 l/s lavabi (calda o fredda) 0,1 l/s 6
8 5. Elaborati di progetto N ALL. CODICE ELAB. ELABORATO 1 REL 01 Relazione tecnico-illustrativa 2 REL 02 Relazione RUP 3 AR 01 Rilievo stato di fatto 4 AR 02 Planimetria e sezione di progetto 5 IM 01 Impianti meccanici 6 IE 01 Distribuzione primaria - Impianto di terra 7 IE 02 Impianto di Illuminazione normale e di sicurezza 8 IE 03 Disposizione Corpi Illuminanti 9 IE 04 Impianto prese e forza motrice 10 IE 05 Impianto telefonico e di trasmissione dati 11 IE 06 Impianti speciali 12 IE 07 Interventi di smantellamenti 13 IE 08 Rel. Specialistica: Schemi elettrici e rel. Tecnica dimensionamento 14 PM Piano di manutenzione. 15 PSC 01 Piano di sicurezza e coordinamento 16 CME Computo Metrico Estimativo 17 CR Cronoprogramma 18 EP Elenco prezzi Analisi prezzi 19 SC Schema di contratto 20 CSA Capitolato Speciale d Appalto 6. Inquadramento urbanistico e vincoli del P.R.G. L immobile è compreso nella Circoscrizione Amministrativa 1 Centro Crocetta, nella Zona urbana centrale storica ed è evidenziato come facente parte degli edifici della costruzione ottocentesca della città. per i quali vigono le norme di tutela e i tipi di intervento particolari riportati al punto 22 dell art. 10 delle N.U.E.A.. Nello specifico, la tabella dei tipi di intervento ammette sempre per tali edifici la manutenzione straordinaria secondo la definizione dell allegato A ( interventi diretti a mantenere in efficienza gli edifici senza alterarne la caratterizzazione storicamente consolidata, con opere di adeguamento degli impianti tecnici ). 7
9 7. Normative di riferimento Per quanto riguarda la sicurezza antincendio, nel progetto occorre osservare le disposizioni del Decreto del Ministero dell'interno del 22 febbraio 2006 "Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l esercizio di edifici e/o locali destinati ad uffici". Per quanto riguarda l'accessibilità dei disabili va previsto il rispetto di quanto prescritto dalla Legge 13/89 e s.m.i. e del DPR 27 aprile 1978 n 384. L'accessibilità è garantita in quanto gli accessi possono avvenire direttamente dal cortile interno collegato al marciapiede di corso Valdocco con una rampa di dimensioni adeguate. Il corridoio e i percorsi orizzontali saranno di larghezza adeguata, così come il servizio per disabili sarà dotato di ogni elemento necessario e prescritto dalla legge. 8. Pareri Enti competenti ASL: Il progetto è stato sottoposto ai competenti uffici dell'asl per il parere di competenza in materia igienico-edilizia. La pratica è stata trasmessa in data 26 ottobre 2010 con nota protocollo e si è in attesa di parere. Soprintendenza: Le opere di manutenzione straordinaria oggetto del progetto non riguardano interventi sulle facciate e non interessano particolari di pregio architettonico all interno dell edificio. 8
10 9. Quadro economico OPERE Opere edili ,43 Impianti elettrici e speciali ,13 Impianti meccanici e fluidodinamici ,73 Oneri per la sicurezza ,71 Totale opere ,00 Incentivo progettazione (2% su importo opere edili e impianti) ,00 Imprevisti opere ,00 Imprevisti incarichi ,00 I.V.A. sulle lavorazioni (20%) ,00 totale opere ,00 9
11 Il Responsabile del Procedimento, visto il Progetto Definitivo allegato alla presente relazione, ATTESTA E CERTIFICA la rispondenza dei contenuti del presente Progetto Definitivo alla normativa vigente, all art. 93 comma 4 del 163/06 e s.m.i. ed all'art. 25 del D.P.R. 554/99, alle disponibilità finanziarie, nonché all esistenza dei presupposti di ordine tecnico ed amministrativo necessari per conseguire la piena disponibilità degli immobili. Il Responsabile del Procedimento arch. Dario Sardi 10
1.0.0. PREMESSA pag. 2. 2.0.0. TIPO DI INTERVENTO pag. 3. 3.0.0. CRONOPROGRAMMA pag. 4. 4.0.0. QUADRO ECONOMICO pag. 5. 5.0.0. ALLEGATI pag.
1.0.0. PREMESSA pag. 2 2.0.0. TIPO DI INTERVENTO pag. 3 3.0.0. CRONOPROGRAMMA pag. 4 4.0.0. QUADRO ECONOMICO pag. 5 5.0.0. ALLEGATI pag. 6 1 di 6 1.0.0. PREMESSA L'Azienda Ospedaliera San Paolo di Milano
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