Un modello di calcolo per i costi standard nel trasporto ferroviario regionale e locale. Commissione ASSTRA Costi Standard ferroviari

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1 Un modello di calcolo per i costi standard nel trasporto ferroviario regionale e locale Commissione ASSTRA Costi Standard ferroviari

2 Premessa e finalità (1/2) Il presente lavoro, frutto dell attività della Commissione ASSTRA sui costi standard, rappresenta il contributo degli operatori di trasporto ferroviario e di gestione dell infrastruttura per l applicazione nel settore del trasporto pubblico locale del costo standard reintrodotto dalla Legge n42/2009 (Federalismo fiscale) ed ulteriormente rafforzato dal D.L. n.95/2012 (Spending review); Il documento restituisce l aggiornamento e la rivisitazione del primo documento sui costi standard ferroviari presentato a Roma nel Maggio del 2010 in occasione del Convegno nazionale dell Associazione; Considerate le peculiarità del trasporto ferroviario lo studio si divide in due parti distinte: 1. Costi standard per l attività di gestione del trasporto 2. Costi standard per l attività di gestione dell infrastruttura

3 Premessa e finalità (2/2) La finalità dello studio è quella di fornire agli Enti competenti uno strumento utile a definire il costo obiettivo (costo standard) del proprio servizio di trasporto ferroviario il quale: 1. Nel caso di affidamento tramite procedura concorsuale è di ausilio alla definizione della base d asta; 2. Nel caso di affidamento senza gara assicura la coerenza con quanto definito nell allegato 1 del RE n.1370/2007. L output del lavoro consiste in una metodologia di calcolo che seguendo una logica di ripartizione dei costi aziendali per processi consente di arrivare a definire il costo standard della singola azienda.

4 Le nozioni di costo standard (1/4) ACCEZIONE ISTITUZIONALE ACCEZIONE AZIENDALE Il costo standard, associato al livello adeguato del servizio, è funzionale per determinare quanto dovrebbe costare per il soggetto pubblico, in condizioni di efficienza, efficacia e omogeneità su tutto il territorio nazionale, l attività trasporto pubblico locale. L obiettivo della PA è quello di determinare, attraverso i costi standard e il livello adeguato del servizio, il fabbisogno standard vale a dire il fabbisogno finanziario obiettivo a cui la PA deve tendere, da definirsi tenendo conto delle variabili socio economiche del contesto trasportistico di riferimento. Il costo standard è uno strumento di controllo di gestione orientato al supporto di decisioni manageriali e si può distinguere in costi ottimali (miglior livello di efficienza tecnico organizzativa raggiungibile) e costi attesi (livello di efficienza tecnica realisticamente raggiungibile in base anche alle singole situazioni operative in cui si muove l impresa)

5 Le nozioni di costo standard (2/4) APPROCCIO MACRO APPROCCIO MICRO L articolo 8, comma 1, lettera c) della Legge Delega sul federalismo fiscale(l.n.42/2009) prevede che i decreti legislativi di attuazione della delega devono tener conto, nella determinazione dell ammontare del finanziamento del TPL, della fornitura di un livello adeguato del servizio su tutto il territorio nazionale nonché dei costi standard. L articolo 17 del D.Lgs n.422/97, recentemente modificato dal D.L. n.95/2012 (cd Spending review) dispone che le compensazioni economiche previste nei contratti di servizio sono determinate secondo il criterio dei costi standard che dovrà essere osservato dagli enti affidanti nella quantificazione dei corrispettivi da porre a base d asta o nella lettera di invito delle procedure concorsuali

6 Le nozioni di costo standard (3/4) FABBISOGNO STANDARD LIVELLO ADEGUATO X = COSTI DI SERVIZIO STANDARD Fabbisogno finanziario di cui l Ente necessità per finanziare il sistema del trasporto pubblico locale. E un fabbisogno obiettivo che valorizzando l efficienza e l efficacia, costituisce l indicatore rispetto al quale comparare e valutare l azione pubblica nonché gli obiettivi cui devono tendere le amministrazioni pubbliche nell esercizio delle proprie funzioni. Quantità di servizio garante di un livello di erogazione apprezzabile ed efficiente. Viene definito dall attività di programmazione e pianificazione regionale dei trasporti (COMPETENZA REGIONALE) Costo sostenuto da un azienda che opera in condizioni di efficienza (definizione europea) L obiettivo del presente studio è quello di definire, date talune caratteristiche e considerate le singole situazioni operative in cui si muove l impresa, un algoritmo di calcolo che consenta di determinare quanto dovrebbe costare un servizio di trasporto di una impresa gestita in modo efficiente (sentenza Altmark).

7 Le nozioni di costo standard (4/4) Affidamento con gara Affidamento senza gara Sono le forze del mercato che, attraverso un processo di gara per la selezione dell operatore, portano alla definizione della compensazione economica. L UTILITA DEL COSTO STANDARD IN QUESTO CASO E RICONDUCIBILE ALLA DEFINIZIONE DELLA BASE D ASTA. E LO STESSO MERCATO A DEFINIRE IL MARGINE DI UTILE La definizione delle compensazioni economiche segue le regole di cui all allegato del RE n.1370/2007 Compensazione = Costi (standard) Tariffe Eventuali effetti finanziari positivi + Ragionevole margine LA di utile DEFINZIONE DEL COSTO STANDARD RISPONDE ALL ESIGENZA DI DETERMINARE I COSTI SOSTENUTI PER GLI OBBLIGHI DI SERVIZIO PUBBLICO. IN TALE CASO IL COSTO STANDARD CONSENTE DI ELIMINARE LE INEFFICIENZE

8 C std km Algoritmo di calcolo C C C IRAP 1 Treni km ae man amm * U cds dove: C std km = Costo standard per treno km C ae = Costo area esercizio C man = Costo area manutenzione C amm = Costo area amministrativa IRAP = Imposta regionale attività produttive Treni km cds= percorrenze contrattuali U= ragionevole margine di utile 8

9 Costo area esercizio C ae C pg C ps C tr C am C pa C pugu C cs C oc dove: C pg = Costo personale di guida C ps = Costo personale scorta C tr = Costo energia di trazione C am = Costo ammortamento C pa = Costo pedaggio e assicurazione per pedaggio C pugu = Costo pulizia del materiale rotabile e guardiania 1 C cs = Costo controlleria supplementare a terra e/o a bordo 2 Coc= Costo per operatività condotta e scorta su rete RFI 3 1 Guardiania per la salvaguardia di materiale rotabile in officine, depositi e piazzali ferroviari, se non compreso nel pedaggio 2 Aggiuntiva rispetto a quella già svolta dal personale di scorta 3 costi aggiuntivi per l acquisizione e il mantenimento del certificato di sicurezza e costi assicurativi aggiuntivi. 9

10 C N pg C pg N Costo personale di guida pg * C m1 treni Km Vc gga* hgg C cds *(1+ P atc * (1 Isec Isec m1 pm1 es )*(1+T )*(1+ P ) a tde ) dove: N pg =Numero personale guida C m1 = Costo medio unitario personale di guida Treni Km cds = somma di percorrenza contrattuale a T.E. su rete regionale, percorrenza contrattuale a trazione diesel su rete regionale, percorrenza contrattuale a T.E. su rete nazionale V c = Velocità commerciale gga = Giornate lavorate annue hgg = Ore guida a turno treno (programma effettuazione treni da orario) P atc = % agenti/turni accessori e riserve personale di guida rispetto a turni treno T a = Tasso di assenteismo P tde =% treni con doppio equipaggio di guida C pm1 = costo al parametro medio del personale di guida I sec =incidenza % degli accordi di II livello a regime I seces =incidenza % degli accordi di II livello ad esaurimento ( che si azzera gradualmente con turn over)

11 C N C ps ps N ps * C m2 treni Km Vc gga* hgg C Costo personale scorta cds *(1+ P ats * (1 Isec Isec m2 pm 2 es )*(1+ T )*(1+ P ) a tdes )*(1+ P dove: N ps = Numero personale scorta C m2 = Costo medio unitario personale di scorta Treni Km cds = somma di percorrenza contrattuale a T.E. su rete regionale, percorrenza contrattuale a trazione diesel su rete regionale, percorrenza contrattuale a T.E. su rete RFI Vc = Velocità commerciale gga = Giornate lavorate annue hgg = Ore scorta a turno treno P ats = % agenti/turni accessori e riserve personale di scorta rispetto a turni treno T a = Tasso di assenteismo P tdes =% treni con doppio equipaggio di scorta P ttes =% treni con triplo equipaggio di scorta C pm2 = costo al parametro medio del perdonale di scorta ttes ) 11

12 Costo ammortamento dove: i= tipologia motrici N m = Numero motrici P m = Prezzo motrici V t = Vita tecnica C am i N mi V *P t i mi 12

13 Elementi per l efficienza LEVA SOGGETTO PUBBLICO LEVA AZIENDALE Velocità commerciale: investimenti per la velocizzazione della rete(molto costosi); rimodulazione del programma di esercizio (più efficace sulle lunghe percorrenze). % treni con doppio equipaggio di guida: investimenti per adeguamento materiale rotabile. Ore guida a turno treno Tasso di assenteismo Accordi di II Livello

14 Costo energia di trazione (treni- Km dr + treni- Kmdn)*Cmd *Pc (treni- Km + treni- Km )* *C *P C tr C ter ten dove: Treni Km ter = Percorrenza contrattuale a T.E. su rete regionale Treni Km ten = Percorrenza contrattuale a T.E. su rete nazionale C me = Composizione media a trazione elettrica (numero motrici) C ue = Consumo unitario energia (a motrice ed a treno km) P ee = Prezzo unitario energia elettrica Treni Km dr = Percorrenza contrattuale a trazione diesel su rete regionale Treni Km dn = Percorrenza contrattuale a trazione diesel su rete nazionale C md = Composizione media a trazione diesel (numero motrici) P c = Prezzo unitario carburante C c = Consumo unitario carburante (km a litro per motrice) me ue ee C c 14

15 Costo area manutentiva C man ) ( N pm * Cm3 C matman dove: N pm = Numero personale manutenzione (funzione dei piani di manutenzione per tipologia di materiale rotabile) C m3 = Costo medio unitario personale di manutenzione C matman = costo materiali di manutenzione (funzione dei piani di manutenzione per tipologia di materiale rotabile) 15

16 C amm Costo area amministrativa. va Camm. dir. SpeseGener. SpeseGener.. ( Camm. dir Cae Cman )* w dove: C amm.dir. = Costo amministrativi diretti ( % del numero operativi* costo unitario a paramentro medio di un amministrativo) C ae =Costo area esercizio C man =Costo area manutenzione W = percentuale spese generali (Staff comuni ribaltati, assicurazioni, smaltimento rifiuti, struttura amministrativa, etc) 16

17 Glossario (1/ 5) Voci Definizione Unità di misura Percorrenza contrattuale a T.E. su rete regionale (Treni Km ter ) Percorrenza contrattuale a trazione diesel su rete regionale (Treni Km dr ) Percorrenza contrattuale a T.E. su rete RFI (Treni Km ten ) Percorrenza contrattuale a trazione diesel su rete RFI (Treni Km dn ) Composizione media a trazione elettrica (numero motrici) (C me ) Composizione media a trazione diesel (numero motrici) (C md ) Numero rotabili per tipologia di materiale per servizio viaggiatori (N m ) Turni treno (programma effettuazione treni da orario ) % agenti/turni accessori e riserve personale di guida rispetto a turni treno (P atc ) % agenti/turni accessori e riserve personale di scorta rispetto a turni treno (P ats ) Treni Km contratti di servizio: treni Km di servizio di linea offerti al pubblico; non comprendono i km dei trasferimenti a vuoto Numero motrici : numero di unità di trazione della composizione media Unità di trazione: unità motorizzata Margine gestione aziendale Natura del dato Fonte dati Treno km Basso Dato di ingresso Contratto di servizio Treno km Basso Dato di ingresso Contratto di servizio Treno km Basso Dato di ingresso Contratto di servizio Treno km Basso Dato di ingresso Contratto di servizio n. Basso Dato di ingresso Contratto di servizio n. Basso Dato di ingresso Contratto di servizio n. basso Dato di ingresso Contratto di servizio % Medio Dato di ingresso % Medio Dato di ingresso Organizzazione azienda Organizzazione azienda

18 Velocità commerciale (V c ) Glossario (2/5) Voci Definizione Unità di misura Giornate lavorate annue (gga) Tasso di assenteismo (T a ) Ore guida/scorta a turno treno (hgg) % treni con doppio equipaggio di condotta (P tde ) % treni con doppio equipaggio di scorta (P tdes ) % treni con triplo equipaggio di scorta (P ttes ) Rapporto tra i treni km annue definite nel contratto di servizio e le ore di percorrenza in linea offerte al pubblico come da programma di esercizio; comprende i tempi di fermata per servizio passeggeri Il numero di giornate lavorate annue viene definito in base alla seguente formula: Giorni totali annui al netto di riposi, ferie, ex festività, festività infrasettimanali Rapporto tra giorni di assenza per malattia, infortuni, Legge 104 e giornate lavorate annue(gga) ore di guida: ore offerte al pubblico per ciascun turno di servizio turno treno: si intende programma effettuazione treni da orario Margine gestione aziendale Natura del dato Fonte dati km/h Basso Dato di ingresso Contratto di servizio n. Nullo Dato di ingresso Modulo turnazione % Medio Dato di ingresso/parametro da standardizzare n. ore Medio Dato di ingresso % Basso Dato di ingresso % Alto Dato di ingresso % Alto Dato di ingresso Organizzazione azienda Organizzazione azienda Organizzazione azienda e caratteristiche materiale rotabile Organizzazione azienda Organizzazione azienda Lavoratori che, in possesso delle prescritte abilitazioni, sono Personale di guida (macchinista) addetti alla conduzione di tutti i (N pg ) mezzi a trazione ferroviaria utilizzati dall aziende n. agenti Dato calcolato

19 Glossario (3/5) Personale di scorta (N ps ) Voci Definizione Unità di misura Numero personale controlleria supplementare viaggiatori a terra o a bordo Parametro medio personale guida (C pm1 ) Parametro medio personale scorta (C pm2 ) Parametro medio personale controlleria Parametro medio personale manutenzione Trasporto Parametro medio personale staff Trasporto Lavoratori che, in possesso delle prescritte abilitazioni, oltre ad avere la responsabilità del convoglio, svolgono mansioni di verifica, emissioni di titoli di viaggio in vettura, informazioni alla clientela ed attività connesse al movimento applicando norme, regolamenti e procedure prestabilite Margine gestione aziendale Natura del dato n. agenti Dato calcolato n. agenti Alto Dato di ingresso Fonte dati Organizzazione azienda par. Nullo Dato di ingresso CCNL par. Nullo Dato di ingresso CCNL par. Nullo Dato di ingresso CCNL par. Nullo Dato di ingresso CCNL par. Nullo Dato di ingresso CCNL

20 Glossario (4/5) Voci Definizione Unità di misura Margine gestione Natura del dato Fonte dati aziendale Costo unitario medio personale guida (C m1 ) Euro Nullo Dato di ingresso CCNL Costo unitario medio personale scorta (C m2 ) Euro Nullo Dato di ingresso CCNL Costo unitario medio personale controlleria Euro Nullo Dato di ingresso CCNL Costo unitario medio personale manutenzione Trasporto Euro Nullo Dato di ingresso CCNL Costo unitario medio personale staff Trasporto Euro Nullo Dato di ingresso CCNL Incidenza percentuale contrattazione aziendale (a media tra le varie categorie % Alto Dato di ingresso Uff. paghe azienda regime)+competenze acc. (I sec ) Incidenza percentuale contrattazione aziendale ad media tra le varie categorie % Alto Dato di ingresso Uff. paghe azienda esaur. (I seces ) Rapporto personale staff Organizzazione n. Medio/alto Dato di ingresso Trasporto/operativi Trasporto azienda Consumo unitario energia (a motrice ed a treno km) (C ue ) kwh Nullo Dato di ingresso Dati di targa motore Prezzo unitario energia elettrica (P ee ) Euro Medio/Basso Dato di ingresso Mercato

21 Glossario (5/5) Margine gestione aziendale Voci Definizione Unità di misura Consumo unitario carburante (km a litro per motrice) (C c ) Natura del dato Fonte dati km a litro Nullo Dato di ingresso Dati di targa motore Prezzo unitario carburante (P c ) Euro Basso Dato di ingresso Mercato Piani di manutenzione per tipologia di materiale rotabile Tipologia di materiale rotabile: Locomotive Carrozze Automotrici Rimorchiate elettrotreni in composizione bloccata (tipo minuetto) treni diesel in composizione bloccata (tipo minuetto) Elettrotreni con trazione distribuita Costo medio/anno materiali di manutenzione per tipologia di Euro Basso Dato di ingresso Conto economico materiale (per unità) Personale manutenzione per tipologia di materiale (per unità) n. Medio Dato di ingresso Organico aziendale (N pm ) Pedaggio per tracce su infrastruttura di altra frerrovia Euro/trenokm Basso Dato di ingresso PIR costi aggiuntivi per l acquisizione e il % Costi per operatività condotta mantenimento del certificato di e scorta su rete RFI (C oc ) sicurezza e costi assicurativi % Basso Dato di ingresso Adempimenti ANSF aggiuntivi Costo per pedaggio su infrastruttura di altra ferrovia Euro Calcolo Dato di ingresso RFI Pulizia, guardiania, utenze Euro Medio/Alto Dato di ingresso Conto economico Spese generali (staff comuni ribaltati, tributi, assicurazioni, smalt. Rifiuti, etc.) % Alto Dato di ingresso

22 Schema di calcolo Area Esercizio Costo personale guida (C pg ) Costo personale scorta (C ps ) Costo energia di trazione (C tr ) Costo Ammortamento (C am ) Costo Pedaggio + Assicurazione per pedaggio (C pa ) Costo Pulizia e guardiania (P ugu ) Costo personale controlleria supplementare a terra e/o a bordo (C cs) Area Manutentiva Costo personale manutezione (C man) Costo materiali di manutenzione (C matman) Costo personale staff diretti Trasporto Area Amministrativa Costo personale amministrativo diretto Spese generali TOTALE COSTO DELLA PRODUZIONE TRASPORTO IRAP (% sui costi del personale) % ragionevole margine di utile (U) TOTALE GENERALE TRASPORTO COSTO TRASPORTO A TRENO KM

23 I vantaggi del modello proposto Semplicità E un modello estremamente operativo, di contabilità industriale, sviluppato grazie al fertile contributo dell esperienza aziendale; Flessibilità E un modello che si presta all utilizzo in ciascuna realtà e può essere semplicemente modificato senza perdere la sua struttura di fondo; Chiarezza comprendere: Il modello permette facilmente di 1. gli elementi che generano i costi (driver di costo); 2. Le peculiarità della struttura dei costi; 3. le variabili su cui le imprese hanno margini di manovra e quelle su cui questi margini non esistono; 4. Le leve su cui agire per stimolare proficui percorsi di efficienza ( strumento di policy).

24 COMPOSIZIONE COMMISSIONE Azienda AMT Genova ARST Cagliari ATAC Roma Circumvesuviana Napoli Ferrotranviaria Bari Ferrovia del Gargano Bari Ferrovie Appulo Lucane Bari Ferrovienord Milano GTT Torino La ferroviaria Italiana Arezzo Mafer Bologna Metrocampania Nord Est Napoli Metronapoli Napoli Sad Bolzano Sangritana Lanciano SEPSA Napoli Tper Bologna TT Esercizio Trento

25 GRAZIE PER L ATTENZIONE

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