Oltre tali zone si dovrà riconoscere quello che sarà il bagno, fornendo al cane la possibilità di uscite frequenti. 1. LA GESTIONE SOCIALE.

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1 I BISOGNI FONDAMENTALI DEL CANE Parliamo innanzi tutto del rispetto dei bisogni alimentari, che riguardano la necessità di fornire acqua fresca e pulita e un cibo adeguato alle sue esigenze. In secondo luogo si devono considerare i bisogni ambientali che, che per il cane, consistono nella necessità di individuare fin da subito delle suddivisioni territoriali, riconoscendo una zona alimentare (sede delle ciotole) e una di riposo, dove sarà collocata la cuccia o la cesta. Tale area dovrà essere una zona tranquilla e non di passaggio, adeguata per clima e dimensioni, leggermente rialzata da terra, non esposta alle correnti e non lasciata sotto il sole né isolata dal contesto familiare. Oltre tali zone si dovrà riconoscere quello che sarà il bagno, fornendo al cane la possibilità di uscite frequenti. Il non poter soddisfare tali bisogni, soprattutto se per un tempo prolungato, crea disagi nel cane, di intensità variabile in base al soggetto, al contesto e al periodo di esposizione allo stimolo e situazione che sono causa dello stress. Di seguito l elenco degli accorgimenti principali per far sì che il nostro amico a quattro zampe sia un animale felice. 1. LA GESTIONE SOCIALE. È fondamentale che il cane, essendo un animale sociale, si senta parte di un branco, che veda persone diverse e che giochi con altri cani. 2. LA GESTIONE DELLO SPAZIO. Il cane ha bisogno di spazi propri, di un ambiente primario, piccolo, la sua tana, di un ambiente secondario ovvero l ambiente dove sporca quotidianamente e dove compie solitamente le passeggiate. In questi due ambienti avverranno il maggior numero di rapporti sociali. Infine esiste un terzo ambiente, quello terziario, poco conosciuto dal cane, necessario per soddisfare il bisogno di esplorare luoghi nuovi. Quindi si può facilmente dedurre che il cane che vive perennemente in giardino spesso è meno fortunato di un cane che vive in un appartamento, perché portato fuori meno di frequente, se non addirittura mai. Per i cani esistono anche altri tipi di spazio: visuale, olfattivo e uditivo. Per lui è un bisogno fare esperienze attraverso i sensi della vista, dell udito e soprattutto dell olfatto. Privarlo di questi bisogni causa necessariamente una restrizione molto forte.

2 3. LA GESTIONE DELL ESERCIZIO. Fondamentali sono sia l esercizio fisico che quello mentale. Le semplici uscite per sporcare non sempre possono bastare, perché il cane, pur essendo stanco fisicamente per una lunga passeggiata, può non aver comunque fatto sufficiente esercizio mentale, spesso trascurato e poco conosciuto. Un ambiente ricco di stimoli è un ottimo alleato contro la noia. Ovviamente non bisogna eccedere e bisogna permettere al cane le giuste ore di riposo e di tranquillità. 4. LA TEMPERATURA E LA LUCE. I cani sono molto sensibili agli sbalzi di temperatura. Bisogna ricordarsi che non disperdono il calore come noi attraverso la pelle, ma solo attraverso la lingua. Inoltre tenere i cani al buio per più di 12 ore è sconsigliabile perché li allontana dalla naturale alternanza giorno/notte. 5. IL RUMORE. L inquinamento acustico può influire sul benessere dei cani. Per esempio, rumore causato dal continuo abbaiare dei canili rappresenta un elemento molto stressante per il cane. Un ambiente sociale incontrollabile e imprevedibile, maltrattamenti, mancanza di stimolazione o eccessiva stimolazione (es. sovraffollamento), inadeguati sistemi di addestramento, fenomeni naturali ( es. temporali e altri forti rumori), modificazioni sociali (es. nascita di un bambino, morte di compagni o separazioni) e trasferimento in un nuovo ambiente, sono le principali cause di malessere in un individuo. Questi fattori non sono sempre controllabili e non creano un forte stress in tutti i cani. Nei soggetti con una forte tempra si dovranno presentare stimoli di questo tipo più di una volta, per avere degli effetti negativi. E importante evitare quegli stimoli che possono creare stress, ma se questo fosse impossibile (ad es. la nascita di un bambino), affrontare le situazioni in modo naturale è la cosa più saggia da fare.

3 Il discorso è molto complesso e questo articolo ne riassume soltanto i punti principali. In caso di stress cronico spesso l aiuto di un esperto è la cosa migliore da fare: a volte è difficile capire le persone, con le quali condividiamo lo stesso codice di comunicazione, è normale poter incontrare delle difficoltà maggiori con chi comunica mediante un linguaggio diverso dal nostro, come quello affascinante e articolato dei nostri magnifici amici a quattro zampe. Per segnali di calma s intendono tutti quegli atteggiamenti e strategie adottate dai cani per comunicare uno stato di calma e di pacificazione, a volte utilizzati per comunicare uno stato emotivo o per interrompere una situazione che causa malessere. Alcune di esse possono essere riprodotte anche dall uomo e il cane è bravissimo a comprendere le nostre, a volte goffe, imitazioni. I segnali di calma sono utilizzati in una fase precoce per prevenire il succedersi degli eventi, evitare minacce da persone e cani, calmare il nervosismo, la paura e cose spiacevoli in generale. Questi segnali sono adottati dal cane quando si sente a disagio o quando è stressato. Inoltre hanno la funzione di far sentire gli altri più al sicuro e di comunicare un atteggiamento pacifico e amichevole. Tutti i cani usano gli stessi segnali e sono in grado di comprenderli (a meno che non ci sia stata un adeguata socializzazione o in presenza di particolari patologie comportamentali), anche quando provengono dall uomo. In alcune razze, le caratteristiche fisiche ricercate dall uomo possono rendere meno evidenti i segnali, come lo scodinzolare in cani con la coda mozzata, o distogliere lo sguardo in cani con il pelo folto sugli occhi. In questi casi i movimenti possono essere più evidenti per sottolineare ciò che si vuole comunicare, i cani a coda mozza muovono tutto il posteriore, oppure possono fare affidamento ad un segnale più visibile. I principali segnali di calma sono i seguenti: DISTOGLIERE LO SGUARDO, VOLTARE LA TESTA O IL CORPO Lo sguardo fisso è una minaccia, non solo nei cani, ma in genere nei mammiferi e persino negli uccelli. È come prendere la mira prima di sparare: un segnale che anticipa l aggressione. Il segnale di calma associato è distogliere lo sguardo. Può trattarsi del semplice movimento degli occhi, battere le ciglia con insistenza, socchiudere le palpebre, oppure girare tutta la testa e persino il corpo.dai proprietari di cani è spesso frainteso come sguardo colpevole.

4 MOVIMENTI LENTI L eccitazione e l aggressività sono legate al movimento. L attacco ad una preda, così come ad un rivale, richiede velocità. Il segnale di calma associato è la lentezza del movimento, o l immobilità. Funziona male con i proprietari di cani che si arrabbiano ancora di più quando chiamano il cane che fa finta di ignorarli o si avvicina pian piano. LECCARSI IL NASO É un segnale molto frequente e molto rapido. Secondo alcuni autori deriva dalla richiesta di cibo che i cuccioli fanno, leccando le labbra degli adulti per indurli a rigurgitare. Può essere interpretato come un generico senso di disagio, ma per alcuni etologi è anche messo in atto quando il cane viene coccolato e lui apprezza e si rilassa. Quando invece il cane lecca le labbra di un altro cane o le nostre generalmente dimostra deferenza. GRATTARSI Il cane può grattarsi in situazioni in cui si trova a disagio o per scaricare lo stress accumulato. TRAIETTORIA SEMICIRCOLARE In una situazione di conflitto, l animale che attacca cercherà di ottenere un vantaggio colpendo per primo. Tutti i cani si sentono a disagio quando sono fissati, avvicinati con traiettorie dirette e velocemente. La traiettoria semicircolare è utile anche per recuperare cani con reazioni di difesa verso i propri simili o verso l uomo: seguirla insegna il cane a superare la fonte della sua ansia senza entrare in conflitto. ANNUSARE L'ARIA Il cane può annusare l aria quando si trova a disagio e vuole comunicare calma, ad esempio se un cane estraneo si avvicina troppo velocemente e in maniera diretta.

5 ANNUSARE PER TERRA In una situazione di possibile conflitto, una delle strategie adottate è quella di fare finta di niente, di essere intensamente occupati in qualcos altro. I cani annusano a terra, osservando con la coda dell occhio cosa succede. È anche un modo per spostare l attenzione su qualcosa di meno pericoloso: un odore può far dimenticare la tensione. Noi lo possiamo riprodurre abbassandoci sulle ginocchia e toccando per terra con una mano. SCODINZOLARE Un cane minaccioso sbarra l entrata. Ha un atteggiamento eretto e rigido: testa alta, orecchie e sguardo puntati in avanti, coda a candela, ringhia o abbaia, eppure muove lentamente la coda. Scodinzolare è un segnale di calma, che può manifestarsi in modo differente se il cane è eccitato, impaurito, minaccioso, giocoso. SCROLLARSI Due cani stanno giocando e improvvisamente si fermano, rimangono immobili, girano la testa, si scrollano e ricominciano a giocare. Scrollarsi segue spesso un incontro con una certa tensione, come le coccole di una persona sconosciuta, una carezza troppo invadente o una lotta giocosa troppo irruente. ALZARE LA ZAMPA ANTERIORE Indica stress, ma anche attivazione e attenzione verso qualcosa di esterno, ad esempio un rumore improvviso. URINARE L odore della propria urina ha un effetto calmante soprattutto per i cani maschi o dominanti, che in una situazione di stress tendono a marcare con maggiore frequenza. Urinare può significare anche sottomissione. INCHINO DI GIOCO È il tipico atteggiamento del cane che vuole giocare: le due zampe anteriori piegate, il posteriore sollevato.

6 IL SORRISO Nei cani più espressivi e reattivi è possibile osservare il sorriso : il cane scopre gli incisivi. L atteggiamento è di sottomissione o richiesta d attenzione e il sorriso dura pochi istanti. É un segnale di calma usato soprattutto verso l uomo. Importante è non confonderlo con un ringhio! INSERIRSI TRA DUE INDIVIDUI Durante un gioco troppo vivace, in una situazione di tensione un cane può cercare di ridurre il conflitto inserendosi tra i due contendenti. È frequente anche verso persone che giocano o litigano, interpretata erroneamente come gelosia. IMMOBILIZZARSI, SEDERSI, SDRAIARSI Restare immobili indica la volontà a non prendere iniziativa, a non provocare una reazione di difesa o di offesa. È utilizzato anche durante il gioco, per calmare gli animi prima di ricominciare o quando si avvicina un nuovo amico. SBADIGLIARE Lo sbadiglio nel cane ha il significato di calmare se stessi, ma anche il proprio interlocutore. Spesso viene adottato quando il proprietario sgrida il cane e in tutta risposta riceve uno sbadiglio che spesso viene considerato erroneamente come un vero e proprio affronto. L etologa Turid Rugaas suggerisce questo divertente sistema per calmare il cane che zampetta ansioso per casa: sedersi in poltrona e sbadigliare più volte. Lo sbadiglio è contagioso: non solo il cane lo imiterà, ma presto si metterà tranquillo a cuccia.

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