RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2003

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1 Sede Legale : Via Pietro Mascagni 14, Milano Capitale Sociale Euro 5 milioni i.v. Codice fiscale: ; Partita IVA Registro Imprese di Milano RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2003 Il Bilancio chiuso al 31 Dicembre 2003 rispecchia il risultato della gestione del periodo che va dall al e chiude con una perdita pari ad Euro rispetto ad una perdita dell anno precedente pari ad Euro L aumento dei volumi é riconducibile alla buona attivitá svolta in maniera costate sui nostri canali di vendita. Il principale effetto derivante da tale situazione, insieme alla riduzione dei tassi d interesse di mercato, è rappresentato da un incremento della redditività operativa che ha permesso di ottenere un risultato di periodo migliore rispetto a quello del 2002 nonostante la presenza di maggiori costi fissi connessi allo sviluppo di alcune funzioni richieste dal nuovo management del Gruppo GE Capital, cui la società fa riferimento, ed in particolare della divisione European Equipment Finance. Infatti, nel corso del 2003 il management ed il personale della Societa hanno continuato a dedicare le proprie energie al progetto di trasformazione della attivita, con particolare riferimento alla struttura interna, ai sistemi ed ai rapporti con le Istituzioni e con il Gruppo di appartenenza. Nel corso dell esercizio la società ha sostenuto costi straordinari riconducibili all implemetazione del nuovo sistema gestionale e contabile (circa euro ), mappatura dei processi attraverso l utilizzo di una società esterna (circa euro ), assunzione di nuovo personale e cambiamento degli uffici (circa euro ). Inoltre, nel bilancio 2002, non si era tenuto conto di costi assicurativi per circa euro registrati come sopravvenienza passiva nell esercizo I rischi su crediti si sono mantenuti a livelli fisiologici rispetto all esperienza storica della società, nonostante il generale peggioramento delle condizioni macroeconomiche. Tenuto conto di tali eventi non si può non valutare positivamente i trend assunti dalla redditività aziendale nel corso dell esercizio. Rimanendo nell ambito dell attività svolta nel periodo in esame, di seguito riportiamo i principali dati relativi alle aree di business. Locazione finanziaria ed operativa I contratti contabilizzati al hanno un valore complessivo di Euro per un totale pari a contratti con una media di circa euro In termini di programma, Apple ha continuato a mantenere prevalenza grazie alla storicitá del rapporto alimentato dalla costante professionalitá e dedizione dimostrata da entrambe le parti. GESTIONE FINANZIARIA La societá mostra nel corso dell anno 2003 una crescita costante in termini di volumi; questa crescita é stata supportata anche attraverso i finanziamenti intragruppo resi possibili grazie

2 Sede Legale via Pietro Mascagni 14, Milano Capitale Sociale i.v. Codice fiscale Partita IVA Registro Imprese di Milano Relazione del Collegio Sindacale al bilancio chiuso il 31 dicembre 2003 Signori Azionisti, il bilancio relativo all esercizio chiuso al 31 dicembre 2003, redatto dagli Amministratori nel rispetto delle disposizioni del Dlgs , n. 87, e del Provvedimento della Banca d Italia del , evidenzia una perdita di esercizio di e si compendia nelle seguenti cifre: Stato Patrimoniale Attivo Passivo Capitale Riserve Perdita d esercizio precedente ( ) Perdita d esercizio ( ) Conto economico Costi ( ) Ricavi Perdita dell esercizio ( ) I conti d ordine per sono iscritti ai sensi dell art c.c. e sono illustrati nella nota integrativa.

3 GE CAPITAL EQUIPMENT FINANCE SPA Sede legale : Via Pietro Mascagnà Milano Capitale sociale : Euro i.v. Registro delle Imprese di Milano e Codice Fiscale: Partita Iva : BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2003 Stato Patrimoniale Importi in Euro ATTIVO Cassa e disponibilita' Crediti v/enti creditizi (a) a vista (b) altri crediti 40 Crediti verso la clientela Obbligazioni ed altri titoli a reddito fisso Partecipazioni Immobilizzazioni Immateriali Immobilizzazioni Materiali di cui : Cespiti di proprietà Beni in attesa di locazione finanziaria Beni in locazione finanziaria Beni in locazione operativa Altre Attivita' Ratei e Risconti Attivi (a) ratei attivi (b) risconti attivi TOTALE ATTIVO PASSIVO Debiti v/enti creditizi ,95 20 Debiti v/enti finanziari (a) a vista (b) a termine o con preavviso Altre Passivita' Ratei e Risconti Passivi (a) ratei passivi (b) risconti passivi Trattamento di fine rapporto Fondi rischi ed oneri Fondo rischi su crediti 120 Capitale Riserve (a) f.do di riserva ordinario 1 1 (b) f.do di riserva straordin. - 0 versamenti socio in conto capitale (d) riserva copertura perdita Utile (Perdita) d' esercizio preced. ( ) 170 Utile (Perdita) d' esercizio ( ) ( ) TOTALE PASSIVO Garanzie ed Impegni 10 Garanzie rilasciate Per il Consiglio di Amministrazione L Amministratore Delegato Arben Bora

4 GE CAPITAL EQUIPMENT FINANCE SPA Sede legale : Via Pietro Mascagnà Milano Capitale sociale : Euro i.v. Registro delle Imprese di Milano e Codice Fiscale: Partita Iva : BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2003 Conto Economico Importi in Euro COSTI Interessi Passivi ed oneri assimilati Commissioni passive Spese amministrative a) spese per il personale di cui: Salari e Stipendi Oneri sociali Trattamento di fine rapporto Spese diverse b) altre spese amministrative Rettifiche di valore su immobilizzazioni di cui: su immobilizzazioni immateriali su cespiti di proprietà su beni dati in locazione finanziaria su beni dati in locazione operativa Altri Oneri di Gestione Accantonamento ai Fondi rischi su crediti Rettifiche di valore su crediti Oneri Straordinari Imposte sul Reddito dell'esercizio TOTALE COSTI RICAVI Interessi Attivi e Proventi Assimilati Commissioni Attive Altri Proventi di gestione di cui: canoni attivi per beni dati in locazione proventi per riscatto di beni dati in locazione plusvalenze per vendita beni altri proventi Proventi Straordinari Perdita dell'esercizio TOTALE RICAVI Per il Consiglio di Amministrazione L Amministratore Delegato Arben Bora

5 NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2003 Il Bilancio chiuso al 31 dicembre 2003, predisposto per l approvazione dell Assemblea degli Azionisti costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla presente Nota Integrativa, è stato redatto nel rispetto delle vigenti norme civilistiche. La Nota Integrativa ha funzione di illustrazione e, in taluni casi, di integrazione dei dati di Bilancio, e contiene tutte le informazioni richieste dal D.L. 87/1992, integrato dalle istruzioni contenute nel provvedimento della Banca d Italia n. 103 del 31/7/1992 e successive modificazioni. L attività della società consiste nell erogazione di finanziamenti sotto la forma di locazione finanziaria e di locazione operativa con connotazione finanziaria. Nel seguito tali operazioni di locazione saranno comunque definite anche operazioni di locazione finanziaria. Struttura e contenuto del Bilancio La Nota Integrativa è suddivisa nelle seguenti quattro parti: Principi contabili e Criteri di valutazione Informazioni sullo Stato Patrimoniale Informazioni sul Conto economico Altre informazioni Parte A Criteri di valutazione Sezione 1 - PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE I principi contabili utilizzati nella formazione del bilancio al non sono mutati rispetto a quelli adottati nel precedente esercizio. Il bilancio è stato redatto secondo i principi dettati dall art bis del Codice Civile. Con riferimento al fondo rischi su crediti (voce 90) presente nel bilancio al 31 dicembre 2002, al fine di fornire una migliore rappresentazione del presumibile valore di realizzo, si è proceduto a riclassificare tale fondo in diretta diminuzione dei crediti impliciti su contratti di locazione finanziaria. Tale riclassifica è stata effettuata anche sul bilancio al 31 dicembre 2002 per permettere una migliore comparabilità dei due bilanci. Relativamente ai criteri di valutazione si precisa quanto segue: CREDITI I crediti sono valutati secondo il valore di presumibile realizzo determinato in base alla situazione di solvibilità dei debitori ed alle eventuali garanzie rilasciate. La determinazione del presumibile realizzo è effettuata sulla base di un attenta valutazione di tutti gli elementi che caratterizzano l andamento delle relazioni, alla luce anche delle

6 2 informazioni di cui si è in possesso sulla situazione patrimoniale, finanziaria ed economica dei debitori. Per i crediti relativi ad operazioni di locazione finanziaria ed operativa si tiene altresì conto del valore di presumibile realizzo dei beni oggetto dei relativi contratti. Qualora venissero meno, in tutto o in parte, i motivi che hanno originato le svalutazioni, si dà luogo alle necessarie riprese di valore. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI E RELATIVI AMMORTAMENTI Beni rivenienti da contratti di locazione finanziaria e operativa I beni tornati nella disponibilità della Società a seguito della risoluzione del contratto con successiva definizione del rapporto con la controparte, sono iscritti in bilancio al minore tra il valore residuo netto ed il presumibile valore di realizzo. Beni in locazione finanziaria ed operativa Le operazioni di locazione finanziaria (leasing) ed operativa (noleggio) ma con connotazione finanziaria, sono contabilizzate, in linea con la normativa vigente, registrando nell'attivo i cespiti al loro costo d'acquisto, comprensivo degli oneri accessori sostenuti e delle rivalutazioni effettuate in base a specifiche leggi, al netto degli ammortamenti effettuati. Nel Conto Economico vengono iscritti i canoni maturati nell'esercizio e le quote di ammortamento dei beni. I beni in locazione finanziaria sono ammortizzati a partire dall'esercizio del loro utilizzo economico in quote determinate in ciascun esercizio nella misura risultante dal relativo piano di ammortamento finanziario (art. 69 DPR 917/1986 ora art. 104 del decreto IRES ); per tali beni, gli importi versati dai clienti alla stipula del contratto vengono considerati per intero ricavi (canoni) e costi (ammortamenti) di competenza. I beni oggetto di contratti di locazione operativa (noleggio) con connotazione finanziaria sono ammortizzati lungo la durata del contratto di noleggio in base alle aliquote ordinarie, eventualmente maggiorate da quote di ammortamenti anticipati (ai sensi dell art. 67 DPR 917/1986 ora art. 102 del decreto IRES), al fine di riflettere la prevista vita economicotecnica dei cespiti e l effettivo rendimento dei contratti. Le aliquote utilizzate sono quelle indicate dalla normativa fiscale con riferimento al bene ed alle classi merceologiche cui appartengono le imprese locatarie (D.M ). I beni in attesa di locazione, inseriti in bilancio al costo senza conteggiare alcun ammortamento, si riferiscono a beni già spediti dai fornitori ai locatari e per i quali, alla data di chiusura dell'esercizio, non era ancora stata ricevuta la dichiarazione di accettazione o il verbale di installazione, che dà inizio al contratto ed all'esazione dei canoni. Le svalutazioni dei crediti residui impliciti nei canoni di locazione finanziaria e dei beni rivenienti da contratti di locazione finanziaria sono iscritte a diretta rettifica della voce 100

7 3 dell attivo Immobilizzazioni materiali, rilevando il relativo costo nella voce 50 Rettifiche di valore su immobilizzazioni. I beni ad uso proprio sono iscritti al costo d acquisto rettificato delle quote di ammortamento effettuate. Gli stessi vengono sistematicamente ammortizzati in ogni esercizio in base alle aliquote previste dalla normativa fiscale, considerate rappresentative della residua possibilità di utilizzazione dei beni. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Rappresentano costi con utilità pluriennale relativi a licenze software. L'ammortamento è commisurato al loro presunto periodo di utilità economica e comunque non superiore a cinque esercizi. OBBLIGAZIONI E D ALTRI TITOLI A REDDITO FISSO Sono valutate al costo d acquisto non essendo intervenute svalutazioni durevoli nelle loro quotazioni di mercato. I titoli in portafoglio sono considerati immobilizzati in quanto destinati ad essere detenuti fino alla scadenza nel DEBITI I debiti sono iscritti in base al loro valore nominale. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO SUBORDINATO Il Fondo trattamento di fine rapporto subordinato è accantonato in misura corrispondente al debito maturato al 31 dicembre 2003 nei confronti del personale dipendente in conformità alla legislazione vigente ed ai contratti collettivi nazionali di lavoro. RATEI E RISCONTI ATTIVI E PASSIVI I ratei e risconti sono determinati nel rispetto del criterio di competenza temporale. ATTIVITA E PASSIVITA IN VALUTA La società non detiene posizione denominate in valute differenti dall euro. GARANZIE E IMPEGNI Le garanzie e gli impegni nei confronti di terzi sono esposte al valore nominale e sono valutate secondo i criteri previsti per i crediti. IMPOSTE SUL REDDITO

8 4 Le imposte correnti sono stanziate secondo le aliquote e le norme vigenti in base ad una realistica previsione del reddito imponibile, tenendo conto delle eventuali esenzioni. Le passività verso l Erario per tali imposte sono contabilizzate fra i debiti per imposte al netto degli acconti versati. Le imposte d esercizio rilevano il carico fiscale di competenza. Le imposte d esercizio rilevano il carico fiscale di competenza, considerando gli effetti delle imposte differite ed anticipate. COSTI E RICAVI I costi ed i ricavi, incluse le imposte, sono stati imputati al conto economico secondo il criterio della competenza temporale rettificando l eventuale posta di competenza con ratei e risconti. SEZIONE 2 RETTIFICHE E ACCANTONAMENTI FISCALI Non sono state effettuate rettifiche di valore e accantonamenti in applicazione di norme tributarie. PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE Di seguito sono illustrate le poste dell'attivo e del passivo; per le più significative si evidenziano le variazioni intervenute nel corso dell'esercizio 2003 attraverso il totale degli incrementi e decrementi. Le cifre tra parentesi indicano la variazione netta intervenuta. Laddove non altrimenti indicato gli importi sono espressi in Euro. ATTIVO euro (- Euro ) CREDITI VERSO ENTI CREDITIZI Euro 171 (- Euro ) L importo rappresenta le disponibilità sui conti correnti bancari alla data di chiusura dell esercizio. Il decremento è dovuto ad una migliore gestione della liquidità tramite i rapporti di cash pooling accentrati di Gruppo. CREDITI VERSO LA CLIENTELA Euro (+ Euro ) Sono integralmente relativi a canoni di locazione finanziaria e operativa e riguardano sia normali canoni non ancora incassati alla data di bilancio sia crediti derivanti dalla fatturazione anticipata rispetto alle scadenze contrattuali. Sono esposti in bilancio al loro presumibile valore di realizzo. L importo è al netto del fondo svalutazione crediti come sotto dettagliato. Tale importo rappresenta l esposizione totale sui crediti dubbi, per i quali sono in corso le azioni necessarie al fine di giungere ad una definizione.

9 5 Fondo Crediti verso clienti svalutazione crediti Saldo al (33.728) Incrementi (54.513) Saldo al (88.241) Totale L importo di euro è suddiviso come segue: scaduto esigibile entro 12 mesi A fronte dei contratti di locazione finanziaria in essere al si prevedono, negli esercizi successivi, i seguenti incassi al netto dell IVA (euro/migliaia): ANNO TOTALE Capitale interessi Totale IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Euro (+ Euro ) Sono integralmente costituite da software. Hanno subito incrementi per l implementazione del nuovo software Forward 2000 della Liscor Spa e si sono decrementate a seguito dell ammortamento diretto. Le movimentazioni dell esercizio risultano cosi sintetizzate: Saldo al Incrementi Ammortamento dell'esercizio ( ) Saldo al Gli incrementi includono anche il costo per l acquisto della licenza per le altre tre società della divisione EEF in Italia di cui, Sib Leasing S.p.A. e GE Rental S.r.l. hanno iniziato ad utilizzare il nuovo software a partire dal 1 gennaio Conseguentemente non è stato calcolata la quota di ammortamento per la parte relativa alla licenza software riferibile alle altre società del gruppo. Questa verrà calcolata a partire dal 2004 e verrà integralmente riaddebitata a tali società. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

10 6 Euro (+ Euro ) Sono rappresentate da: BENI IN LOCAZIONE FINANZIARIA Euro In particolare: Costo storico dei beni Fondo ammortamento ( ) Rettifiche di valore forfetaria su crediti impliciti ( ) Importo netto beni in locazione finanziaria Con riferimento a quanto indicato nella parte relativa ai criteri di valutazione, si precisa che il costo storico dei beni rappresenta la quota capitale erogata; il fondo ammortamento la quota capitale rimborsata; il netto rappresenta la quota capitale residua. Rettifiche di valore al 31/12/ Riclassifica fondo rischi su crediti (voce 90) Rettifica di valora al 31/12/ BENI IN LOCAZIONE OPERATIVA Euro In particolare: Costo storico dei beni Fondo ammortamento ( ) Svalutazione beni in locazione operativa ( ) Importo netto beni in locazione operativa Si precisa che tutti i beni in noleggio sono soggetti ad aliquota del 20%. Nel corso dell esercizo è stato effettuato ammortamento anticipato pari a euro ,29. Svalutazione beni al 31/12/ Decremento per chiusura contratti (68.695) Svalutazione beni al 31/12/ La movimentazione dei conti è la seguente : (euro/migliaia)

11 7 BENI da locare in locazione Saldo al incrementi decrementi (148) (1.774) Saldo al F.DO AMM.TO da locare in locazione Saldo al (7.832) amm.to dell'anno (9.256) decrementi Saldo al (15.582) Totale netto ALTRI CESPITI DI PROPRIETA' Euro L importo è rappresentato principalmente dal costo di attrezzature per ufficio. Il movimento è il seguente: costo storico fondo amm.to Saldo (51.314) Acquisti Vendite (13.321) Ammortamento ordinario (18.752) Saldo al (62.200) Netto ALTRE ATTIVITA' Euro (- Euro ) Il saldo è composto da: Erario c/iva Crediti diversi per fatture da emettere Crediti v/partner finanziari Altri crediti Erario conto ritenute subite IRPEG conto rimborsi da ricevere Anticipi a fornitori

12 8 La società non ha contabilizzato le imposte anticipate sulle perdite pregresse, pari a in quanto non ha ritenuto sussistenti le condizioni di redditività futura tali da garantire l utilizzo di tali importi nei termini previsti dalla normativa fiscale. RATEI E RISCONTI ATTIVI Euro (+ Euro ) I ratei attivi (ricavi di competenza economica dell'esercizio con manifestazione numeraria successiva) sono costituiti da: Rateo su canoni di locazione Rateo cedole su titoli I risconti attivi (costi con manifestazione numeraria nell'esercizio aventi competenza economica futura) sono così composti: Provvigioni Costi di competenza futura PASSIVO Euro (- Euro ) DEBITI VERSO ENTI CREDITIZI Euro (+ Euro ) L importo rappresenta gli scoperti di conto corrente. ALTRE PASSIVITA' Euro (- Euro ) Tale ammontare è così composto: Debiti per cash pooling 10,968,598 Debiti verso altre societa' del gruppo General Electric 3,393,141 Debiti verso fornitori 764,677 Debiti verso dipendenti 286,589 Debiti verso enti previdenziali 44,809 Debiti verso erario per ritenute operate 24,647 Debiti verso l'erario 11,259 Debiti diversi 2,036 15,495,756 RATEI E RISCONTI PASSIVI

13 9 Euro (+ Euro ) I ratei passivi (costi di competenza economica dell'esercizio con manifestazione numeraria successiva) sono costituiti da ratei su assicurazioni dipendenti per Euro I risconti passivi (ricavi con manifestazione numeraria nell'esercizio aventi competenza economica futura) sono costituiti da canoni di locazione anticipati per Euro TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO Euro (+ Euro ) Copre integralmente le competenze maturate dal personale dipendente al 31/12/03. Qui di seguito la movimentazione dell anno del fondo: Saldo Incrementi Decrementi Saldo 1/01/2003 annui annui 31/12/2003 Fondo t.f.r FONDO RISCHI SU CREDITI Euro 0 (+0) in merito a tale voce si rinvia a quanto esposto nei criteri di valutazione ed in merito ai crediti impliciti rappresentati dai beni in locazione finanziaria. PATRIMONIO NETTO Euro (- Euro ) La variazione è integralmente riferibile alla perdita dell esercizo Saldo al Incrementi Decrementi Saldo al Capitale Riserva legale 1 1 Riserva per copertura perdite Perdita esercizi precedenti Perdita d'esercizio Totale GARANZIE E IMPEGNI Euro 8000 ( +0 )

14 10 La nostra società risulta garante nei confronti dell Erario per un rimborso Iva ottenuto dalla gia citata Sata Servizi Tecnici s.r.l. in Liquidazione. A tale scopo e stata richiesta una fidejussione bancaria valida sino al giugno 2004 per un importo di euro Tale somma risulta immobilizzata, a garanzia della fidejussione emessa da Carisbo Ag. di Monza, in un deposito titoli presso la medesima banca e contabilizzata in bilancio alla voce 50, Obbligazioni ed altri titoli a reddito fisso. ******** PARTE C - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO Si rileva che il margine lordo di contribuzione dell'attività di locazione è stato nel corso dell esercizio di Euro 1.649(Euro/migliaia), così composto (Euro/migliaia): Proventi di gestione meno: Ammortamenti dell'esercizio sui contratti di locazione finanziaria e operativa (9.257) Margine lordo di contribuzione COSTI Euro (+ Euro ) INTERESSI PASSIVI E ONERI ASSIMILATI Euro (- Euro ) Gli interessi passivi maturati sono così suddivisi: interessi su cash pooling Interessi su debiti diversi Interessi e spese bancarie SPESE AMMINISTRATIVE Euro (+ Euro ) Qui di seguito esponiamo un dettaglio:

15 11 a) Spese per il personale 933,658 b) Altre spese amministrative 667,424 di cui: spese per prestazioni di servizi 487,041 emolumenti sindaci 19,979 imposte e tasse 35,783 gestione automezzi 40,417 Altre spese amministrative 84,204 1,601,082 ALTRI ONERI DI GESTIONE Euro (+ Euro ) Gli altri oneri di gestione rappresentano le spese sostenute per spese di assicurazione e spese generali di gestione. ONERI STRAORDINARI Euro (- Euro 4.299) L'importo è composto da sopravvenienze passive dovute principalmente ad errati accantonamenti per assicurazioni nell esercizio IMPOSTE SUL REDDITO Euro (+ Euro 1.024) L importo è rappresentato dall IRAP di competenza dell esercizio. RICAVI Euro (+ Euro ) INTERESSI ATTIVI E PROVENTI ASSIMILATI Euro (- Euro ) La cifra è composta da interessi attivi maturati nell esercizio. ALTRI PROVENTI DI GESTIONE Euro (+ Euro ) La voce altri proventi è rappresentata principalmente da canoni di locazione operativa e finanziaria. Tra gli altri ricavi è inoltre presente un importo pari a di servizi prestati alle società del gruppo GE. PROVENTI STRAORDINARI Euro (- Euro ) L'ammontare è composto sopravvenienze attive derivanti da errati stanziamenti.

16 12 PARTE D - ALTRE INFORMAZIONI La società si avvale di personale dipendente; il numero medio dei dipendenti in forza nell esercizio 2003 è stato di unità 12( 11 impiegati 1 dirigente); Nel corso dell'esercizio non sono stati corrisposti compensi a favore di membri del Consiglio di Amministrazione; I compensi ai membri del Collegio Sindacale, per l'esercizio 2003, ammontano a Euro19.979; PER IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE L Amministratore Delegato Firmato Arben Bora Io sottoscritto Arben Bora, amministratore delegato della Societ Ge Capital Equipment Finance S.p.A., consapevole delle responsabilit penali previste in caso di falsa dichiarazione, attesto, ai sensi dell art. 47 del DPR 445/2000, la corrispondenza delle copie dei documenti allegati alla presente pratica ai documenti conservati agli atti della Societ.

17 I dati relativi alla gestione della vostra società sono stati illustrati nella relazione sulla gestione. La nota integrativa, redatta ai sensi degli articoli 22 e 23 del Dlgs , n. 87 illustra i criteri adottati per la valutazione delle singole voci del bilancio, le variazioni rispetto all esercizio precedente e le relative motivazioni. Alla relazione sulla gestione ed alla nota integrativa il collegio sindacale fa quindi riferimento per quanto riguarda rispettivamente l andamento delle gestione e le variazioni nelle consistenze dei singoli valori di bilancio. Corrispondenza alle scritture I dati che compaiono nel bilancio sono rispondenti ai risultati delle scritture contabili della società. Il collegio sindacale conferma che dalla contabilità regolarmente tenuta emergono le risultanze utilizzate dagli amministratori per la redazione dei documenti di bilancio. Criteri di valutazione Il bilancio è redatto nel rispetto dei principi generali della prudenza e della competenza. La valutazione delle poste attive e passive è stata effettuata nel rispetto del principio generale della continuità della gestione aziendale e di criteri conformi alle norme di legge ed ai principi contabili. I criteri adottati per la redazione del bilancio sono omogenei rispetto a quelli adottati nel precedente esercizio; a tale proposito si precisa che la società non si è avvalsa della facoltà di deroga prevista dall art. 2, comma 5, del Dlgs 87/92. Con riferimento al fondo rischi su crediti (voce 90) presente nel bilancio al 31 dicembre 2002, al fine di fornire una migliore rappresentazione del presumibile valore di realizzo, tale fondo è stato riclassificato in diretta diminuzione dei crediti impliciti su contratti di

18 locazione finanziaria. Tale riclassificazione è stata effettuata anche sul bilancio al 31 dicembre 2002 per permettere una migliore comparabilità dei due bilanci. Rapporti con le parti correlate I sindaci prendono atto di quanto evidenziato nella relazione sulla gestione in merito all esistenza di rapporti e operazioni infragruppo e dell applicazione di normali condizioni di mercato con riferimento a queste ultime. Osservazioni e proposte Il bilancio che viene sottoposto all approvazione dell assemblea, come si è evidenziato nel richiamo alle risultanze complessive, si chiude con una perdita di esercizio pari a Il collegio sindacale, visti i risultati delle verifiche eseguite, i criteri seguiti dagli amministratori nella redazione del bilancio, invita l assemblea ad approvare: il bilancio così come formulato dagli amministratori; la destinazione della perdita di esercizio proposta dal consiglio di amministrazione. Il Collegio Sindacale Firmato: prof. Marco Reboa Presidente Firmato: dr. Marco Spadacini Sindaco Effettivo Firmato: dr. Roberto Spada Sindaco Effettivo Io sottoscritto Arben Bora, Amministratore Delegato della società Ge Capital Equipment Fincance S.p.A., consapevole delle responsabilità penali previste in caso di falsa dichiarazione, attesto, ai sensi dell art.47 del DPR 445/2000, la corrispondenza delle copie dei documenti allegati alla presente pratica ai documenti conservati agli atti della società.

19 all adesione ad un accordo di gruppo denominato Cash Pooling che ha come scopo la centralizzazione delle operazioni di Tesoreria. RAPPORTI CON LE IMPRESE DEL GRUPPO Nel corso dell esercizio la società ha sviluppato diversi tipi di rapporti nei confronti di altre società appartenenti al Gruppo GE il cui dettaglio viene fornito nel seguito: Società Crediti Debiti Costi Ricavi Sib Leasing Spa Xerox Noleggi Spa Ge Capital European Treasury Services Ltd Heller International Group Limited Tutte le operazioni sopra descritte sono state intrattenute a normali condizioni di mercato e sulla base di specifici accordi contrattuali. FATTI ACCADUTI DOPO LA CHIUSURA DELL ESERCIZIO E PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE Nessun particolare evento è accaduto durante i primi mesi del Viene comunque confermato il trend di crescita del capitale investito. Nell ambito della riorganizzazione del business in Italia della divisione EEF e al fine di raggiungere una maggiore razionalizzazione delle risorse, la società potrebbe essere oggetto di aggregazione con SIB Leasing S.p.A., altra società del Gruppo GE acquistata dal gruppo ABB. DESTINAZIONE DEL RISULTATO DI ESERCIZIO Si propone all assemblea di approvare il bilancio così come redatto e riportare a nuovo le perdite per l intero ammontare pari a Euro Per il Consiglio di Amministrazione L Amministratore Delegato Firmato - Arben Bora Io sottoscritto Arben Bora, amministratore delegato della Società Ge Capital Equipment Finance S.p.A., consapevole delle responsabilità penali previste in caso di falsa dichiarazione, attesto, ai sensi dell art. 47 del DPR 445/2000, la corrispondenza delle copie dei documenti allegati alla presente pratica ai documenti conservati agli atti della Società.