HARMONT & BLAINE S.p.A.

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1 HARMONT & BLAINE SpA Reg Imp Di NAPOLI nr Nr Rea Sede in CAIVANO, SS 87 KM 16,460 ZONA ASI SN Capitale sociale Euro ,00 iv Codice Fiscale Relazione sulla gestione del Bilancio Consolidato al 31/12/2011 ai sensi dell art 2428 CC Signori azionisti, Il bilancio che viene sottoposto alla Vostra approvazione è la più chiara rappresentazione della situazione in cui si trova il Gruppo Harmont & Blaine Sulla base delle risultanze in esso contenute, considerata la difficile crisi finanziaria ed economica che pervade ancora l economia mondiale e nazionale, riteniamo di poter esprimere grande soddisfazione per i risultati raggiunti nel corso dell ultimo esercizio, chiuso al 31/12/2011, che hanno portato il gruppo a chiudere con un utile netto di euro facendo registrare un incremento del 26,07% circa rispetto all esercizio precedente, ed è pari al 6,10% del fatturato contro il 5,50% dell esercizio precedente Situazione del Gruppo Il Gruppo nel corso dell esercizio pur con l attuale congiuntura economica non favorevole ha continuato la propria politica di investimenti volti sia alla razionalizzazione degli spazi produttivi e logistici, che allo sviluppo dell area retail Il fatturato dell esercizio pari ad euro fa registrare un incremento di circa il 13,45% rispetto all esercizio precedente Il fatturato aziendale dal 2003 al 2011 presenta il seguente andamento: Pagina 1

2 Il fatturato dell esercizio relativo alle sole vendite di prodotti ammonta ad euro , di cui euro sono ascrivibili alla divisone retail ed euro alle vendite relative all Harmont & Blaine Café Nel grafico che segue viene evidenziato il trend delle vendite (non si considerano quelle relative all Harmont & Blaine Café) Il wholesale nel 2011 rispetto all esercizio precedente fa registrare un incremento dell 11,69% mentre il retail fa registrare un incremento del 12,40% circa Rilevanti anche i ricavi derivanti dalle royalties che, pari ad euro , incidono per il 3,36% sul totale e registrano un incremento rispetto al 2010 del 39,61% Meno significativi quelli relativi all affitto del ramo di azienda pari ad euro 99597, ed altri ricavi per euro circa Le vendite sul mercato domestico, che rappresentano l 82,52% del totale, fanno registrare un incremento del 9,80% Le vendite verso l estero, fanno registrare complessivamente un incremento del 22,45% in particolare: - l area CEE registra un decremento dell 1,41% sono state registrate delle contrazioni del fatturato relativamente alla Grecia, comprensibilmente con lo stato di crisi profonda in cui versa il paese, e alla Francia rispettivamente pari al 62,96% e al 24,88%, il calo della Francia è ascrivibile al fatto che per anni questo paese ha rappresentato il mercato di riferimento per lo stoccaggio dei prodotti di passate stagioni ora con la vendita attraverso il canale outlet i volumi diretti verso questo paese si sono ridotti considerevolmente Si evidenzia un incremento delle vendite sul mercato Spagnolo pari al 18,54%, in controtendenza con quanto fatto registrare nell esercizio precedente; - l area extra CEE registra un incremento del 36,00%, tranne gli Stati Uniti che fanno registrare un decremento di circa del 13,43% gli altri paesi fanno registrare tutti degli incrementi di Pagina 2

3 fatturato in particolare si segnala che l incremento della Svizzera è dovuto essenzialmente al fatturato nei confronti della controllata H&B Diffusion Suisse sagl Risulta importante evidenziare l incremento di fatturato relativo al mercato Russo pari all 89,21% Il patrimonio netto consolidato è pari a euro La struttura del capitale investito mostra una parte significativa composta da attivo circolante, dato che i valori immediatamente liquidi (cassa e banche) ammontano a euro , mentre le rimanenze di merci e di prodotti finiti sono valutate in euro A ciò si deve aggiungere la presenza di crediti nei confronti della clientela per un totale di euro , la maggior parte di tale somma è considerata esigibile nell arco di un esercizio Dal lato delle fonti di finanziamento si può evidenziare che il bilancio presenta un importo delle passività a breve termine pari a euro , rappresentate principalmente da esposizione nei confronti dei fornitori per euro e delle banche per euro Il capitale circolante netto, dato dalla differenza tra l attivo circolante e il passivo a breve, risulta pari a euro ed evidenzia un equilibrio tra impieghi a breve termine e debiti a breve termine In considerazione della crisi economica/finanziaria che attanaglia l area euro e della situazione non esaltante dell economia nazionale, la situazione economica del gruppo presenta aspetti positivi Notiamo una lieve contrazione della redditività del capitale investito, anche se il risultato dell esercizio ante imposte rispetto al periodo precedente evidenzia un incremento del 34,51% Gli investimenti che il gruppo ha attuato e sta continuando ad attuare dovrebbero consentire negli esercizi futuri di migliorare la redditività operativa della gestione Il dato complessivo dei mutui accesi ammonta ad euro , rispetto all esercizio precedente si rileva l accensione di un mutuo per complessivi euro, il debito residuo alla chiusura dell esercizio è pari ad euro di cui entro l esercizio euro ed oltre per euro Sotto il profilo economico, la gestione finanziaria è negativa, in quanto gli interessi passivi bancari, ammontano a euro contro euro di interessi attivi maturati sui conti correnti bancari L obiettivo del gruppo è quello di ricorrere alle passività a media e lunga scadenza per la realizzazione del programma di investimenti che si vuole attuare A tale proposito si fa presente che, vista la solidità patrimoniale del gruppo, la capacità di aver accesso al capitale di credito è sicuramente elevata Pertanto si ritiene di poter spuntare condizioni e tassi di favore in sede di contrattazione con gli istituti bancari e le società finanziarie Per quanto riguarda la situazione fiscale della controllante si segnala che sono stati pagati i debiti verso l erario risultanti nel bilancio chiuso al 31/12/2010 ed evidenziati nella relazione di gestione relativa Risultano pagati gli acconti relativi alle imposte a carico dell esercizio, e il saldo di IRES ed IRAP nei confronti dell Erario risulta accantonato nell apposita voce relativa ai dediti tributari La Pagina 3

4 controllante ha assolto al pagamento del debito IVA risultante dalle liquidazioni periodiche nei termini ordinari di scadenza Nel corso dell esercizio, relativamente all anno 2007 l Amministrazione Finanziaria con cartella di pagamento , notificata il 18/04/2011, ha richiesto il pagamento della complessiva somma di euro 34202,22 per sanzioni e interessi dovuti su un presunto tardivo versamento IRES e su presunti carenti versamenti degli acconti IRAP Il ruolo è stato impugnato presso la CTP di Napoli il 25/05/2011 Mentre per il contenzioso sorto nei precedenti esercizi ed evidenziato nella relazione al bilancio chiuso al 31/12/2008 si segnala: che il ricorso presentato alla CTP di Napoli avverso l accertamento emesso dall Agenzia delle Dogane di Napoli 1 su Processo Verbale di Constatazione redatto dalla Guardia di Finanza - Nucleo Polizia Tributaria Napoli, per presunte irregolarità inerenti le operazioni di importazioni che hanno beneficiato dell istituto del deposito IVA, di cui all art 50 bis del DL 331/93, è stato accolto con sentenza n753/45/2009 del 26/10/2009 dalla CTP di Napoli La decisione di primo grado è stata impugnata dall Ufficio delle Dogane di Napoli 1, la CTR di Napoli con la sentenza n121/51/12 del 24/02/2012 ha rigettato l appello proposto dall Ufficio Contro l atto di contestazione della sanzione di Euro 463,30 la controllante ha proposto ricorso avverso la CTP di Napoli ed è stato rigettato con sentenza n551/41/10 del 26/08/2010, avverso la sentenza la controllante ha proposto appello ed è stato accolto con sentenza n126/51/12 del 24/02/2012 dalla CTR di Napoli Non si è ravvisata l opportunità di procedere ad accantonamenti al fondo imposte per eventuali imposte future Andamento della gestione Alla luce delle considerazioni sopra esposte circa la situazione generale del Gruppo è possibile delineare le linee fondamentali della gestione Si è proceduto ad una maggior selettività della distribuzione sul mercato interno, mentre sul mercato estero c e stato un incremento della presenza nei principali department store Continua la politica di razionalizzazione della divisione retail, iniziata nel 2007, attraverso le seguenti azioni: L individuazione e la chiusura/sostituzione dei rapporti non performanti e/o non strategici Apertura di 15 Corner nei più performanti punti vendita COIN (entro la fine dell esercizio è stato aperto un corner ad oggi risultano aperti tutti); Apertura di n 12/16 pv in Centri Commerciali Regionali entro il 2012 in gestione diretta (entro la fine dell esercizio sono stati aperti Catania, Taranto, Roma Est e Genova Fiumara, mentre ad oggi sono stati già aperti La Spezia, Martignacco (Udine), Pontecagnano, Molfetta, Pompei e Marcianise mentre sono stati già contrattualizzati Cagliari, Roma Bufalotta e Casamassima (Bari), in fase di contrattualizzazione Mestre e Partinico; Pagina 4

5 Apertura di n2/4 pv negli Aeroporti Italiani entro il 2012 in gestione diretta ( ad oggi sono stati aperti Capodichino e Linate) Nel corso dell esercizio nell ambito delle attività di riorganizzazione della rete commerciale diretta si sono concretizzate le seguenti operazioni: - Si è proceduto al perfezionamento dell acquisizione della azienda di Planet Look sas, già condotta in affitto, ed al pagamento dei creditori di Planet Look sas L operazione rappresenta la conclusione del percorso funzionale alla risoluzione della crisi imprenditoriale di Planet Look sas sfociato in un concordato preventivo con il quale la controllante ha acquistato, in qualità di assuntore, l azienda facente capo alla Planet Look sas, con compensazione dei crediti vantati verso la medesima e con l onere di soddisfare i residui creditori Al termine dell esercizio i punti vendita monomarca diretti sono 27 e 4 indiretti sul territorio nazionale, a questi si aggiungono 8 corner all interno dei punti vendita della Rinascente e 2 corner all interno dell aeroporto di Fiumicino ed 1 corner nella Coin All estero invece i punti vendita monomarca sono 27 e 22 sono i corner all interno dei più prestigiosi player dell industria della moda mondiale tra i quali Galeries Lafayette, El Palacio de Hierro, Lafayette e Sogo Nel corso dell esercizio sono state aperti i seguenti punti vendita: Boutique Malta Boutique Marocco Boutique Ekaterinburg (Russia) Boutique Novgorod (Russia) Boutique MACAO (Cina) Boutique Hong Kong Time Square Corner Lima (Peru) Attraverso la collegata H&B Diffusion srl si sono aperti nell esercizio tre outlet che hanno confermato le aspettative consentendo di generare, sulle rimanenze di prodotti di stagioni precedenti un fatturato complessivo di euro Inoltre nel corso dell esercizio le vendite dei prodotti a marchio BLAINE e HSport hanno fatto registrare degli incrementi rispetto all esercizio 2010 rispettivamente di euro pari al 1492% e di euro pari al 125,77% Come è facile rilevare dai dati del bilancio, il costo del lavoro incide in modo sensibile sul risultato dell esercizio: l ammontare complessivo dei salari e degli stipendi, al lordo del trattamento di fine rapporto accantonato e degli oneri sociali, ammonta a euro contro euro dello scorso periodo, con una incidenza sul fatturato del 16,22% Si può evidenziare pertanto un aumento del costo del lavoro complessivamente di circa il 19,70%, su un incremento del fatturato pari al 11,70%, in parte dovuto agli incrementi occupazionali Nel corso del periodo sono state assunte 45 Pagina 5

6 nuove unità lavorative, e rappresentano un aumento della forza lavoro impiegata E opportuno specificare che il costo del personale relativo alla divisione retail ammonta ad euro con una incidenza sul proprio fatturato è pari al 33,32% mentre il costo del lavoro relativo all area produttiva incide sul proprio fatturato per il 12,94% La struttura delle nostre immobilizzazioni, ed in particolare i notevoli rinnovi eseguiti negli anni scorsi, hanno reso meno significativo l esborso per investimenti Complessivamente, le acquisizioni effettuate nell esercizio ammontano ad euro , relativamente alle immobilizzazioni materiali si registrano acquisizioni per euro , tale incremento è dovuto al proseguimento dei lavori intrapresi negli anni precedenti per la riorganizzazione degli spazi produttivi e di quelli dedicati agli uffici amministrativi dell opificio industriale che hanno richiesto l ampliamento nonché il rinnovo degli impianti di climatizzazione e di sicurezza, nell esercizio in esame per euro , all acquisto di arredi per euro all acquisto di attrezzature per euro 1380, all acquisto di macchinari per il magazzino per euro 6090, all acquisizione di macchine elettroniche per euro trattasi prevalentemente della dotazione informatica necessaria ai nuovi punti vendita, ulteriori acquisizioni hanno interessato i punti vendita nell esercizio in esame ossia arredi per euro e impianti di sicurezza ed antitaccheggio per euro Le immobilizzazioni immateriali registrano acquisizioni per euro dovuto essenzialmente alle ristrutturazioni e agli impianti di sicurezza dei punti vendita realizzati nei centri commerciali per euro all avviamento del punto vendita di Avellino per euro e all acquisizione di software per euro Fra gli investimenti realizzati si indicano: 1 L acquisizione del nuovo pv di Palermo in Via Liberta di oltre 200 mq (circa euro); 2 L acquisizione del pv di Corso Venezia 6 a Milano (circa euro); 3 L acquisizione del pv di Milano Cso Matteotti (circa euro) Indicatori di risultato Gli indicatori di risultato consentono di comprendere la situazione, l andamento ed il risultato di gestione della società in epigrafe Gli indicatori di risultato presi in esame saranno: - indicatori finanziari di risultato; - indicatori non finanziari di risultato Questi, saranno misure quantitative che riflettono i fattori critici di successo del Gruppo e misurano i progressi relativi ad uno o più obiettivi Indicatori finanziari di risultato Con il termine indicatori finanziari di risultato si definiscono gli indicatori di prestazione che vengono costruiti a partire dalle informazioni contenute nel bilancio e possono essere suddivisi in: - indicatori reddituali; Pagina 6

7 - indicatori economici; - indicatori finanziari; - indicatori di solidità; - indicatori di solvibilità ( o liquidità) Indicatori reddituali Nella tabella che segue si riepilogano gli indicatori desumibili dalla contabilità generale che sono in grado di arricchire l informativa già contenuta nei prospetti di bilancio L analisi dello sviluppo di tali indicatori evidenzia il trend dei principali veicoli di produzione del reddito del Gruppo Descrizione indice 31/12/ /12/2010 Fatturato Valore della produzione Risultato prima delle imposte Risultato netto dell esercizio Risultato netto dell esercizio % 5,64 5,53 Di seguito vengono riportati i seguenti margini intermedi di reddito Descrizione indice 31/12/ /12/2010 Margine operativo lordo (MOL)=EBITDA Risultato operativo caratteristico=ebit Risultato operativo caratteristico (CERVED) % 10,82 10,32 Indicatori economici Nella tabella che segue si riepilogano alcuni dei principali indicatori economici utilizzati per misurare le prestazioni economiche: Descrizione indice 31/12/ /12/2010 ROE netto - (Return on Equity) 18,88 16,95 ROI - (Return on Investment) 10,99 8,94 ROS - (Return on Sales) 12,15 9,94 ROA Cerved - (Return on Assets) 10,99 9,65 Indicatori finanziari Per verificare la capacità del grguppo di far fronte ai propri impegni, è necessario esaminare la solidità finanziaria della stessa A tal fine, è opportuno rileggere lo Stato Patrimoniale civilistico secondo una logica di tipo finanziaria Di seguito viene riportato lo schema di Stato Patrimoniale finanziario: STATO PATRIMONIALE FINANZIARIO 31/12/ /12/2010 VOCI DELLO STATO PATRIMONIALE Importo Peso % Importo Peso % Disponibilità liquide , Pagina 7

8 Crediti verso clienti , Altri crediti , Risconti , Magazzino , TOTALE ATTIVITA' CORRENTI , Immobilizzazioni materiali , ,15 Immobilizzazioni immateriali , ,40 Immobilizzazioni finanziarie , ,01 Altri crediti a M/L termine , ,36 TOTALE IMMOBILIZZAZIONI , ,92 TOTALE CAPITALE INVESTITO , ,00 Debiti vs Banche , Debiti vs Fornitori , Debiti vs altri Finanziatori (quota a breve) , Altri debiti a breve termine , TOTALE PASSIVITA' CORRENTI , ,36 Fondi e accantonamenti , Mutui e finanziamenti bancari , Debiti vs altri Finanziatori (quota a M/L) , TOTALE PASSIVITA' CONSOLIDATE , ,47 Capitale Sociale , ,47 Riserve , Risultato di esercizio , CAPITALE PROPRIO , ,17 TOTALE FONTI DI FINANZIAMENTO , ,00 Indicatori di solidità L analisi di solidità patrimoniale ha lo scopo di studiare la capacità del Gruppo di mantenere l equilibrio finanziario nel medio-lungo termine Tale capacità dipende da: - modalità di finanziamento degli impieghi a medio-lungo termine; - composizione delle fonti di finanziamento Con riferimento al primo aspetto, considerando che il tempo di recupero degli impieghi deve essere correlato logicamente al tempo di recupero delle fonti, gli indicatori ritenuti utili ad evidenziare tale correlazione sono i seguenti: Descrizione indice 31/12/ /12/2010 Margine primario di struttura Quoziente primario di struttura 0,89 0,80 Margine secondario di struttura Quoziente secondario di struttura 1,21 1,17 Magazzino su circolante 37,48 33,95 Banche su circolante 58,08 62,13 Banche a breve su circolante 48,6 46,41 Pagina 8

9 Con riferimento al secondo aspetto, vale a dire la composizione delle fonti di finanziamento, gli indicatori utili sono i seguenti: Descrizione indice 31/12/ /12/2010 Quoziente di indebitamento complessivo 2,25 2,20 Debt/Equity 1,35 1,33 Debiti finanziari totali Variazione debiti finanziari totali Debiti finanziari a m/l termine Variazione debiti a m/l termine ROD 2,99 2,70 Indicatori di solvibilità (o liquidità) Scopo dell analisi di liquidità è quello di studiare la capacità del Gruppo di mantenere l equilibrio finanziario nel breve, cioè di fronteggiare le uscite attese nel breve termine (passività correnti) con la liquidità esistente (liquidità immediate) e le entrate attese per il breve periodo (liquidità differite) Considerando che il tempo di recupero degli impieghi deve essere correlato logicamente al tempo di recupero delle fonti, gli indicatori ritenuti utili ad evidenziare tale correlazione sono i seguenti: Descrizione indice 31/12/ /12/2010 Margine di disponibilità Indice di disponibilità (current ratio) 112,32 112,36 Margine di tesoreria Indice di liquidità (quick ratio) 66,74 72,25 Indicatori NON finanziari di risultato Con questi indicatori di risultato non finanziari si fa riferimento a misure di carattere quantitativo, ma non monetario, che hanno l obiettivo di analizzare più approfonditamente l andamento della gestione mediante il monitoraggio dei fattori che influenzano i risultati economico-finanziari Il principale vantaggio di questi indicatori rispetto a quelli finanziari è rappresentato dalla loro capacità di segnalare le tendenze dei risultati economico-finanziario, anche e soprattutto in una prospettiva di lungo periodo Contrariamente a quanto avviene per gli indicatori finanziari, per i quali esistono determinati parametri comunemente accettati dal mercato, si segnala che per gli indicatori non finanziari non esistono standards applicabili e regole precise nella scelta degli stessi; essi, quindi sono stati scelti con riferimento alle caratteristiche dell impresa e al tipo di business Si è scelto, quindi, di rappresentare i seguenti indicatori NON finanziari: Indicatori di sviluppo del fatturato 31/12/ /12/2010 Spese pubblicitarie su fatturato 3,92% 3,92% Pagina 9

10 Spese modellistiche e di campionature sul fatturato 0,61% 0,43% N clienti nuovi sul totale clienti 19,57% 24,51% Fatturato clienti nuovi sul totale 9,59% 14,26% Indicatori basati sulla customer satisfaction 31/12/ /12/2010 Fatturato clienti fedeli N clienti fedeli sul totale clienti 58,34% 49,29% Fatturato clienti fedeli sul totale 59,10% 55,69% Informazioni sui principali rischi ed incertezze In questa parte della presente relazione, in ottemperanza a quanto previsto dall art 2428 del codice civile, si vuol rendere conto dei rischi, intendendo per tali quegli eventi atti a produrre effetti negativi in ordine al perseguimento degli obiettivi aziendali, e che quindi ostacolano la creazione di valore Rischi di mercato Il Gruppo, operando nel settore della moda, presenta ogni stagione delle nuove collezioni che devono trovare il riscontro positivo dei consumatori La capacità del team stilistico di identificare in anticipo il trend modale consente di sviluppare prodotti che incontrano il gusto attuale dei consumatori Rischi finanziari Ai sensi dell art 2428 del codice civile, punto 6-bis, si attesta che nella scelta delle operazioni di finanziamento e di investimento il Gruppo ha adottato criteri di prudenza e di rischio limitato e che non sono state poste in essere operazioni di tipo speculativo Nei precedenti esercizi la Controllante ha stipulato contratti di Interest rate swap, con l unico scopo di coprirsi dal rischio di fluttuazione dei tassi di interesse, in relazione alla propria esposizione debitoria di medio lungo periodo Il fair value di tali contratti al 31 dicembre 2011 presenta un valore negativo per la Controllante di circa euro, non accantonato nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2011 in quanto si ritiene che le operazioni di copertura siano uno strumento valido ed efficace per compensare le fluttuazioni di valore degli elementi passivi coperti I dettagli dei contratti di Interest Rate Swap sono riportati in nota integrativa Il Gruppo, inoltre, non ha emesso strumenti finanziari Rischi legati ai crediti commerciali Le perdite e svalutazioni sui crediti commerciali nell esercizio 2011 ammontano a euro , con una incidenza sul fatturato pari all 1,76% Gli accantonamenti in essere a fine esercizio pari ad euro fronteggiano le perdite potenziali, calcolate tenendo conto anche dell andamento delle pratiche in sofferenza Il Gruppo, ha adottato procedure volte alla valutazione del fido da accordare alla clientela e al monitoraggio e gestione del credito commerciale, che hanno indotto a non ricorrere a forme di copertura del rischio di insolvenza dei clienti mediante la stipula di contratti assicurativi Informazioni relative alle relazioni con l ambiente Pagina 10

11 Alla luce delle sopra esposte premesse, riteniamo di poter omettere le informazioni di cui trattasi in quanto non sono, al momento, significative e, pertanto, non si ritiene possano contribuire alla comprensione della situazione del Gruppo e del risultato della gestione Dette informazioni saranno rese ogni qualvolta esisteranno concreti, tangibili e significativi impatti ambientali, tali da generare potenziali conseguenze patrimoniali e reddituali per il Gruppo Inoltre la controllante dopo la verifica annuale ha ottenuto la conferma della certificazione ISO14001/04N EMS-1382/S del 19/06/2006 Rapporti con società controllate, collegate e parti correlate La controllante detiene una partecipazione pari al 40% del capitale sociale del valore nominale di euro nella società H&B Diffusion srl Con quest ultima nel corso dell esercizio sono stati conseguiti tre accordi commerciali per l apertura di altrettanti outlet, considerando quelli attuati nel 2010 complessivamente alla fine dell esercizio risultano aperti sei outlet Gli accordi prevedono che la società collegata commercializzi i prodotti delle stagioni precedenti attraverso la formula del contratto estimatorio Alla data di chiusura del bilancio i rapporti con la società collegata si concretizzano in nostri crediti a breve di natura commerciale per un ammontare complessivo di euro , tale cifra si riferisce al costo delle ultime operazioni perfezionate che alla data di chiusura del bilancio non risultavano ancora pagate Nel 2010 per l apertura di un punto vendita outlet nel centro commerciale FOXTOWN di Mendrisio si è ritenuto opportuno costituire una società di diritto svizzero, la H&B Diffusion Suisse sagl, con sede in Ticino, direttamente controllata al 100% La società svizzera è diventata operativa nel corso del secondo trimestre del 2010 occupandosi della commercializzazione dei prodotti delle stagioni precedenti Alla data di chiusura del bilancio i rapporti con la società controllata si concretizzano in nostri crediti a breve di natura commerciale per un ammontare complessivo di euro 20998, l importo si riferisce al costo delle ultime operazioni perfezionate che alla data di chiusura del bilancio non risultavano ancora regolate Si dà atto che nel corso dell esercizio non sono stati erogati crediti, né sono state prestate garanzie a favore dell Organo Amministrativo, socio, dirigente o membri del Collegio Sindacale, come pure non ne esistono al termine dello stesso Informazioni relative alle relazioni con il personale In merito a questo punto, si precisa che le informazioni rese hanno l intento di far comprendere le modalità con cui si esplica il rapporto tra la società e le persone con le quali si collabora Composizione del personale Dirigenti Quadri Impiegati Operai Altre tipologie Esercorr Eserprec Esercorr Eserprec Esercorr Eserprec Esercorr Eserprec Esercorr Eserprec Uomini (numero) Pagina 11

12 Donne (numero) Dirigenti Quadri Impiegati Operai Altre tipologie Anzianità lavorativa Esercorr Eserprec Esercorr Eserprec Esercorr Eserprec Esercorr Eserprec Esercorr Eserprec < a 2 anni Da 2 a 5 anni Da 6 a 12 anni Oltre i 12 anni Dirigenti Quadri Impiegati Operai Altre tipologie Tipo contratto Contratto a tempo indeterminato Contratto a tempo determinato Di cui contratto a tempo parziale Esercorr Eserprec Esercorr Eserprec Esercorr Eserprec Esercorr Eserprec Esercorr Eserprec Ricerca e sviluppo Nel corso dell esercizio 2011 non sono stati sostenuti costi di natura commerciale, industriale e stilistica destinati alla ricerca e sviluppo Fatti di rilievo Nel periodo che va dalla data di chiusura del bilancio ad oggi, si segnalano i fatti di rilievo che potranno influire in modo rilevante sull andamento aziendale In questo periodo si è proceduto regolarmente al pagamento delle fatture e degli altri debiti che risultavano sospesi alla data di chiusura del bilancio, e sono altresì continuate in modo regolare le operazioni produttive Si segnala l acquisizione del pv di Milano in Corso Matteotti (circa euro) finanziata da Banca di Credito Popolare e la cessione del pv di Milano in Via della Spiga Tale finanziamento, erogato il 14 Maggio 2012, verrà estinto entro la fine del mese di Luglio con l introito del saldo della cessione del pv di Via della Spiga in Milano Evoluzione della gestione Per quanto riguarda il futuro del nostro Gruppo, considero opportuno informarvi dei seguenti aspetti che formano le linee principali del nostro intervento nei prossimi mesi Il Gruppo aprirà circa 15 punti vendita nei centri commerciali Il canale di vendita dei prodotti di precedenti stagioni continuerà ad essere gestito sul territorio nazionale attraverso la società collegata H&B Diffusion srl, si prevede che alla fine dell esercizio 2012 gli Outlet sul territorio nazionale saranno 13 Pagina 12

13 Tale operazione comporterà un sensibile beneficio poiché le rimanenze ed i surplus di produzione consentiranno un incasso di gran lunga superiore a quanto sino ad ora incassato cedendo tale tipologia di merce ad aziende specializzate con le quali comunque continueremo ad intrattenere rapporti di affari esitando eventuali surplus Tali operazioni sono state messe in cantiere, con il preciso scopo di incrementare il fatturato e diminuire in modo sensibile i giorni di incasso rispetto al fatturato complessivo Ad avviso del Presidente del Consiglio di Amministrazione ciò consentirà di abbassare sensibilmente il rischio nei confronti della clientela attraverso il diretto controllo della cassa Sul mercato internazionale si prevede entro la fine dell esercizio 2012 di aprire 7 boutique e 12 corner ad oggi risultano già aperte 2 boutique e 2 corner, in particolare: Boutique Dubai Wafi Mall Boutique Aeroporto Panama Corner Panama Via Espana Corner Colombia Le Collezioni Boutique - Baghdad Il Gruppo per sostenere la crescita dovrà effettuare cospicui investimenti, parte dei quali già realizzati fra il secondo semestre del 2011 ed i primi 5 mesi del 2012 per un importo di oltre euro E stato previsto inoltre l acquisto, mediante una operazione di leasing immobiliare, di una struttura di circa 700 mq oltre due box doppi e tre posti auto coperti in Milano alla Via Tortona, da adibire a Show Room aziendale all interno della quale ricevere i clienti provenienti dall estero Tale operazione avrà un costo stimato di circa 3,2 milioni oltre iva Il rimborso delle rate del leasing sarà ad impatto zero rispetto agli esercizi precedenti poiché le risorse finanziarie necessarie proverranno dal risparmio dei canoni di locazione pagati per l attuale ufficio (euro annui) e la non partecipazione alla manifestazione Pitti Immagine Uomo a partire da Gennaio 2013 (euro annui) Sedi secondarie La Controllante, oltre alla sede legale presso l opificio industriale, opera con una serie di unità locali per il commercio al dettaglio dei propri prodotti Non sono presenti sedi secondarie Documento programmatico sulla sicurezza Ai sensi dell allegato B, punto 26, del Dlgs 196/2003 recante Codice in materia di protezione dei dati personali, l amministratore da atto che il Gruppo si è adeguato alle misure in materia di protezione dei dati personali, alla luce delle disposizioni introdotte dal Dlgs 196/2003 si è provveduto ad aggiornare e completare, per quanto di competenza, il codice in materia di protezione dei dati personali Caivano, lì 31 maggio 2012 Il Presidente del CDA L Amministratore Delegato Dott Domenico Menniti Pagina 13

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