Delca S.P.A. PROGETTO di ADEGUAMENTO PRODUTTIVO ed ENERGETICO DOCUMENTO DI SINTESI
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1 Delca S.P.A. PROGETTO di ADEGUAMENTO PRODUTTIVO ed ENERGETICO DOCUMENTO DI SINTESI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ ALLA V.I.A. STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE Luglio 2009 Coordinamento DELCA S.p.A. Ing. Ismaele Como Redazione Ing. Carlo Grassi
2 PERCHÉ QUESTO DOCUMENTO GUIDA ALLA LETTURA DEL PROGETTO Il progetto è composto da vari studi ed elaborati. Questo documento aiuta a comprenderne l articolazione. SINTESI NON TECNICA In armonia con la normativa della Valutazione di Impatto Ambientale COMUNICAZIONE ad ENTI e PORTATORI DI INTERESSE Sia nell ambito della procedura autorizzativa sia per chi voglia conoscere obiettivi e contenuti del progetto INDICE DELCA SpA NEL SUO TERRITORIO LA STORIA E IL FUTURO LE RAGIONI DEL PROGETTO SINTESI DEL PROGETTO GRUPPO DI LAVORO ITER AUTORIZZATIVO ESIGENZE E OBIETTIVI DATI CHIAVE QUADRO PROGETTUALE NUOVO IMPIANTO CICLO PRODUTTIVO DATI PROGETTO QUADRO PROGRAMMATICO QUADRO AMBIENTALE PAESAGGIO ARIA RUMORE ACQUA, SUOLO, SOTTOSUOLO UOMO E QUALITÀ DELLA VITA SINTESI EFFETTI E MITIGAZIONI CONCLUSIONI 2
3 DELCA NEL SUO TERRITORIO: STORIA E FUTURO Delca S.p.A. è un azienda operante da oltre un ventennio nel settore dell ecologia. Costituita dalla famiglia Del Carlo, la ditta ha progressivamente consolidato la propria struttura, sino a conseguire una posizione di assoluto rispetto, in campo nazionale, nel novero delle aziende di settore. Certificata sia in ambito di qualità che in quello ambientale, Delca, ha basato la propria crescita sulla filosofia del recupero, attraverso la realizzazione di impianti innovativi inseriti in collaudate e diversificate dinamiche aziendali. Nello stabilimento di Lugnano, Vicopisano (PI) la Delca posside un area di superficie (~ m 2 ), di cui m 2 coperti e costituiti da una palazzina ospitante gli Uffici Direzionali (~1.500 m 2 ), da un capannone autorizzato allo stoccaggio di rifiuti non pericolosi (~ m 2 ) e da una tettoia, realizzata con struttura portante in ferro e copertura in lamiera, autorizzata allo stoccaggio dei rifiuti pericolosi (~ m 2 ). 3
4 DELCA NEL SUO TERRITORIO: LE RAGIONI DEL PROGETTO Al fine di diffondere una rinnovata cultura ambientale, e, in particolare, del combustibile derivato come vera e propria risorsa, Delca S.p.a. ha sviluppato una soluzione tecnologica ed impiantistica per il recupero energetico all interno di un sistema integrato di trattamento e valorizzazione del combustibile derivato ad alta densità, ottenuto della lavorazione del materiale in ingresso all impianto di trattamento di rifiuti speciali non pericolosi. La scelta di implementare la tecnologia della gassificazione, infatti, è stata dettata dall interesse di individuare soluzioni tecnologiche a ridotto impatto ambientale e ad elevati standard di sicurezza, che consentano la piena valorizzazione energetica del combustibile prodotto. Combustibile derivato da rifiuto Nuovo impianto La GASSIFICAZIONE è un processo termochimico che consiste nell ossidazione parziale del combustibile solido così da trasformarlo in combustibile gassoso: Syngas. Tale processo, infatti, avviene tramite combustione sottostechiometrica, ovvero in presenza di quantitativi di ossigeno minori rispetto a quelli necessari per una combustione completa. Il risultato dell operazione è il trasferimento del contenuto energetico della sostanza solida di partenza in un combustibile in fase gassosa, di più facile e flessibile impiego, detto appunto Syngas o Gas di Sintesi. In particolare, il gassogeno monostadio, atto alla produzione di energia elettrica tramite un turbogeneratore ORC, è una tecnologia affidabile, collaudata e ad alta efficienza, che richiede poca manutenzione in quanto il syngas prodotto non viene utilizzato in modo diretto dall ORC, ma funge solamente da veicolo energetico per l azionamento della turbina. Inoltre l impianto oggetto del presente progetto è facilmente convertibile in impianto con gassogeni bi-stadio, gia oggetto di sperimentazione da parte della Delca SpA Gli obiettivi, dunque, consistono, nel recuperare il contenuto energetico del combustibile derivato, diminuire i rifiuti da conferire in discarica, nonché evitare l utilizzo di combustibili fossili (fonti non rinnovabili), riducendo contemporaneamente le emissioni di composti dello zolfo e cloro in atmosfera. 4
5 SINTESI DEL PROGETTO: ITER AUTORIZZATIVO e GRUPPO DI LAVORO Fin dalla sua nascita e lungo la sua evoluzione il progetto è stato condiviso e valutato insieme agli Enti che si dovranno occupare della sua approvazione. L iter autorizzativo individuato in materia di rifiuti prevede la procedura di verifica di assoggettabilità a V.I.A. di competenza della Provincia territorialmente interessata dal progetto e competente al rilascio dell'autorizzazione. Impianto attuale Vicopisano DELCA SpA è il proponente per il progetto di realizzazione di un nuovo impianto per il recupero energetico da rifiuti con potenzialità di progetto di circa tonnellate anno di rifiuti trattati. Tale progetto ricade nell ambito di applicazione della procedura sopra citata in quanto compreso nei progetti di cui al punto z.b) Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti non pericolosi, con capacità complessiva superiore a 10 t/giorno, mediante operazioni di cui all'allegato C, lettere da R1 a R9, della parte quarta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152 cosi come modificato dal DM n.4 del 16 gennaio La complessità del progetto ha richiesto che numerose competenze venissero integrate in un gruppo di lavoro composto da più studi tecnici e fornitori di tecnologia. Ufficio Tecnico Delca SpA Studio Tecnico Cappelli Gaia Servizi S.n.c. RIF* LAVORO Documentazione Verifica VIA A Documento di Sintesi Ing. Como I., Ing. Grassi C. B Progetto Produttivo Tecnologico Ing. Como I. C Studio Inserimento Paesaggistico Ing. Grassi C. D Studio impatto ambientale Ing. Grassi C. H Progetto Energetico Ing. Como I. O Studio Emissioni in Atmosfera Ing. Grassi C. Q Studio Impatto Acustico Dott. Cappelli G., Ing. C. Grassi S Relazione Geologica Dott. J. Martini 5
6 QUADRO PROGETTUALE NUOVO IMPIANTO Emissione Il nuovo impianto di produzione di energia elettrica permetterà di convertire il combustibile da rifiuti prodotto dalla Delca Spa, circa ton per produrre circa 19 GWehr di energia elettrica su base annuale. Combustibile Ceneri Gassogeni Gpl Aria Syngas Came re combustione, pe rmanenza e attempramento Fumi Scrubber basico Scambiatori fumi/olio diatermico Principali elementi costitutivi dell impianto Gpl Olio diatermico caldo Caldaia Produzione vapore Impianto demineralizzazione acqua industriale Gassogeni nastro trasportatore camere combustione scambiatore calore fumi / olio diatermico moduli generazione energia elettrica scrubber camino Aria Ventilatore di processo Caldaia vapore di processo Impianto Demi Acqua industriale autoconsumo elettrico Gruppo ORC Energia Elettrica Olio diatermico caldo circuito chiuso Dati produttivi Materie prime Quantità (t/anno) Modalità di stoccaggio combustibile derivato dai rifiuti Delca Capannone esistente Fluidi di processo Quantità (t/anno) Modalità di stoccaggio Olio diatermico 1450 Circuito chiuso Acqua industriale n.a. Scarti di produzione (rifiuti) Quantità (t/anno) Modalità di stoccaggio Ceneri dai gassogeni 3435 Cassone stagno Produzione Energia Potenza (kw) Energia (kw hr/anno) Energia termica GWt hr Energia elettrica GWe hr Il layout di del nuovo impianto di gassificazione e produzione energia elettrica occuperà un area pari a circa 500m 2 interna all area di stabilimento in adiacenza del capannone esistente. 6
7 P P P P QUADRO PROGETTUALE NUOVO IMPIANTO L attuale lay-out dell impianto della Delca SpA è in grado, dal punto di vista della viabilità, accessi e movimentazione dei materiali, di poter assorbire senza necessità di modifiche il nuovo impianto di produzione di energia termica ed elettrica tramite gassificazione. Ingresso/ Uscita Localizzazione nuovo impianto Nello Stato di Progetto è possibile apprezzare come l ingombro totale dell area del nuovo impianto, pari circa a 470 m 2, non determini significative modifiche alla gestione del piazzale ed agli accessi. 7
8 QUADRO PROGRAMMATICO Il sito interessato dall intervento si colloca all interno di un area industriale esistente, che si sviluppa tra la S.P. Vicarese e l argine del Fiume Arno: le opere in progetto, che presenteranno volumetrie contenute, saranno realizzate in adiacenza ad un impianto industriale esistente. Il progetto non presenta difformità tra gli indirizzi e le prescrizioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale della Provincia di Pisa. Dall analisi del Piano Regolatore Comunale del Comune di Vicopisano per quanto riguarda l intervento è possibile affermare che non si ravvisano interferenze tra il progetto e la normativa in materia. 8
9 QUADRO AMBIENTALE: PAESAGGIO La presenza di alberature e della sede arginale limitano fortemente la vista dell area industriale esistente, pertanto è possibile ritenere che le opere in progetto non saranno visibili. 9
10 QUADRO AMBIENTALE: ARIA Obiettivo: minimizzare gli inquinanti emessi in atmosfera, ferma restando la necessità di produrre energia con elevata efficienza. Chiusura del ciclo industriale di recupero di risorse dai rifiuti evitando così il conferimento in discarica. Criterio progettuale: utilizzo delle Migliori Tecnologia Disponibili sia per il recupero energia da rifiuti che per l abbattimento delle sostanze inquinanti emesse in atmosfera. Combustione di aria e Syngas Il processo di gassificazione permette di ottenere un combustibile il syngas che utilizzato come tale permette di ridurre il quantitativo di fumi emessi per unità di rifiuto trattato oltre che a ridurre contemporaneamente le emissioni di composti dello zolfo e cloro in atmosfera. Scrubber basico Il sistema di lavaggio costituito da una torre di lavaggio a soluzione basica (scrubber) verrà utilizzata per abbattere eventuali radicali acidi oltre che alle polveri presenti nei fumi di combustione del gas di sintesi. Traffico Indotto: l utilizzo del CDR in situ per il recupero energetico contrariamente al suo trasporto in altri siti permetti di risparmiare circa 1000 viaggi A/R all anno di autotreni in uscita dall impianto di Lugnano. Verifica della qualità dell aria: è stata eseguita una simulazione tramite uno specifico software (ISC3) al fine di determinare gli effetti delle emissioni derivanti dal processo sulla qualità dell aria nei dintorni dell insediamento. Sono stati considerati i parametri NO X,PM 10, SO X, CO, COV etc. su diversi recettori presenti nel territorio. I risultati evidenziano il rispetto dei limiti fissati dalla legge. 10
11 QUADRO AMBIENTALE: RUMORE Obiettivo: Il nuovo impianto è stato progettato in modo tale che rispetti i limiti della vigente normativa. Sono state svolte verifiche dello stato di fatto con una serie di misure fonometriche. L impatto dei livelli sonori del nuovo impianto sono stati valutati per l inquinamento acustico prodotto nel normale esercizio a massimo carico. diurno notturno Criterio progettuale: In fase progettuale è stata data particolare attenzione al posizionamento dei macchinari produttivi. Previsione dell impatto acustico: è stata eseguita una simulazione tramite uno specifico software per determinare i livelli di emissione sonora diurna e notturna. Sono stati considerati diversi recettori presenti intorno all impianto. I risultati evidenziano il rispetto dei limiti fissati dalla legge. 11
12 QUADRO AMBIENTALE: ACQUE, SUOLO e SOTTOSUOLO Obiettivo: Uno degli obiettivi primari dell intervento è la protezione del suolo e del sottosuolo e delle acque dai rischi di contaminazione. Tale obiettivo è stato tenuto presente in tutta la fase di progettazione soprattutto privilegiando i sistemi a circuito chiuso ed il recupero energetico. Inoltre sono state condotte apposite indagini geologiche e geotecniche per verificare la compatibilità ambientale del progetto. Criterio progettuale: Il progetto prevede la separazione delle acque meteoriche dalle altre acque; tale modifica permette di non sovraccaricare i sistemi depurativi asserviti alla rete fognaria. Tutti i fluidi di processo, eccetto il vapore sono utilizzati in circuiti chiusi e gli spurghi o le soluzioni esauste verranno regolarmente smaltite. Per la protezione di suolo e sottosuolo è stata data particolare attenzione all individuazione del migliore metodologia di stoccaggio dei rifiuti (ceneri) derivanti dal nuovo impianto: Infatti queste verranno stoccate in apposito contenitore caricato da un sistema di scarico automatico ed ermeticamente chiuso. Il contenitore sarà poi inviato direttamente allo smaltimento. In condizioni di normale funzionamento, l impianto non produrrà, dal punto di vista qualitativo, nessuna particolare alterazione sulla componente acque ne sulla componente suolo e sottosuolo. Risultato dell indagine geotecnica 06/
13 UOMO E QUALITÀ DELLA VITA Principali benefici sull uomo. È da rilevare comunque che qualsiasi miglioramento ambientale abbia ripercussioni positive sulla qualità della vita di ognuno. In questa ottica il progetto in questione si fa carico del problema della gestione dei rifiuti in linea con tutti i Piani ed Indirizzi di Gestione del Territorio (Energetico, Rifiuti etc) Anche la diminuzione del traffico pesante nell area comunale contribuirà a migliorare la vivibilità della zona sia per il rumore che per l inquinamento dell aria. La tecnologia selezionata dal Proponente è una delle più moderne ed a minor impatto sulla componente aria rispetto alle altre percorribili (incenerimento, pirolisi etc.) infatti l inserimento del nuovo processo all interno dell area industriale La Noce ed in particolare all interno dell area della Delca SpA non introduce significativi impatti ambientali se non quello dell aumento delle emissioni in atmosfera da ritenersi fisiologiche per un processo di recupero energetico come quello in oggetto. 13
14 SINTESI EFFETTI E MITIGAZIONI Intervento Benefici / Mitigazioni Atmosfera Ambiente idrico Suolo e sottosuolo Vegetazione Salute e sicurezza Traffico Rumore Paesaggio Gestione Rifiuti Consumi Energetici Nuovo impianto recupero energetico Recupero energetico da rifiuti per la produzione di energia elettrica con elevate efficienze. Impianti abbattimento secondo MTD. Gestione dei rifiuti con diminuzione di conferimento in discarica. alto basso nullo positivo L azienda migliora CONCLUSIONI Il recupero dei rifiuti per produrre energia abbatte i costi di gestione degli stessi e diminuisce il fabbisogno energetico aziendale. Il territorio cresce L implementazione di un progetto di recupero energetico da rifiuti unitamente ai progetti di sperimentazione di nuove tecnologie portati avanti da DELCA SpA permetteranno al territorio di porsi come una realtà che guarda al futuro in termini di gestione delle risorse ed ottimizzazione dei processi. Una progettazione che guarda all ambiente Il progetto di recupero energetico da rifiuti, in linea con tutte le politiche di gestione dei rifiuti, cerca di adeguare le necessità industriali di produzione alle stringenti esigenze di rispetto dell ambiente riducendo al minimo il consumo delle risorse e limitando gli impatti. 14
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