INDICE. CAPITOLO I LE POLITICHE COMUNITARIE IN CAMPO ENERGETICO di Barbara Pozzo
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1 INDICE Introduzione di Achille Cutrera XI CAPITOLO I LE POLITICHE COMUNITARIE IN CAMPO ENERGETICO di Barbara Pozzo Introduzione... 2 I. Gli aspetti istituzionali Le origini: i Trattati del Il Trattato istitutivo della Comunità Europea e l assenza di una specifica competenza in materia energetica L Atto Unico europeo del Il Trattato di Maastricht del 1992 sull Unione Europea Le ulteriori proposte di modifica al Trattato per l inserimento di un capitolodedicatoall Energia Il progetto di Costituzione europea: verso nuove basi per la politica energetica comunitaria Conclusioni II. Il quadro normativo I primi interventi della Comunità: la crisi petrolifera degli anni Le iniziative degli anni 90: il Libro Verde e il Libro Bianco del La creazione del mercato interno e le Direttive volte alla liberalizzazione del mercato energetico: il ruolo delle risorse rinnovabili Ledirettivedeglianni Il mercato dell energia elettrica e il ruolo delle energie rinnovabili La messa in opera delle Direttive elettricità e gas ed il rinnovato interesse per le energie rinnovabili Verso una riforma delle Direttive elettricità e gas: il ruolo delle rinnovabili nel mercato energetico integrato Conclusioni: il mercato dell energia elettrica e l incentivazione delle energie rinnovabili Le iniziative del nuovo millennio I cambiamenti climatici, il Protocollo di Kyoto e la strategia UEperlerinnovabili La strategia dell Unione Europea sulle fonti energetiche rinnovabili e i tentativi di sviluppare una politica europea in materia di offerta dell energia elettrica
2 VI INDICE Il Libro Bianco e il piano d azione della Comunità del GliincentivialleFER L incentivazione delle risorse rinnovabili nell ambito delle altre politiche comunitarie Il Libro Verde sulla sicurezza nell approvvigionamento del 2000 e la priorità concessa alle risorse rinnovabili Gli ostacoli allo sviluppo delle rinnovabili Le risorse rinnovabili e il risparmio energetico come fattori di sicurezza nell approvvigionamento energetico europeo e come strumenti nella lotta al cambiamento climatico La Direttiva 2001/77/CE sulla promozione dell energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell elettricità del 27 settembre Conclusioni: verso nuove azioni strategiche per sostenere lo sviluppo delle rinnovabili La strategia dell Unione Europea sul risparmio e l efficienza energetiche e i tentativi di sviluppare una politica europea in materia di domanda dell energiaelettrica La Direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico nell edilizia Le iniziative per migliorare l efficienza energetica nel settore dei trasporti e nel settore degli elettrodomestici La Direttiva sulla cogenerazione La Direttiva sull efficienza degli usi finali dell energia IlnuovoPianod azioneperl efficienzaenergeticadel Conclusioni III. Un nuovo quadro di riferimento per l energia Introduzione: il nuovo Pacchetto Energia Una politica energetica per l Europa Il Documento strategico in materia di cambiamento climatico: oltre il Il Consiglio di primavera: Piano d azione per l energia Le nuove proposte di Direttive La nuova Direttiva quadro sui rifiuti La nuova Direttiva sulla produzione di energia da fonti rinnovabili La revisione della Direttiva sugli scambi di quote la Direttiva sui pozzi di carbonio per la cattura e lo stoccaggio geologico del carbonio Nuove misure in materia di efficienza energetica CAPITOLO II LA TRASPOSIZIONE DELLE POLITICHE ENERGETICHE COMUNITARIE IN ITALIA di Stefania Gorgoglione 1. Gli obiettivi di politica energetica a livello nazionale, regionale e provinciale... 67
3 INDICE VII 1.1. I documenti di programmazione: Piano energetico nazionale, Piani energetici regionali, provinciali e comunali Dalle politiche comunitarie sulle fonti rinnovabili e l uso efficiente dell energia alla legislazione nazionale di recepimento: aspetti e risvolti del risparmio energetico La promozione delle fonti rinnovabili e dell efficienza energetica nella legislazione nazionale di recepimento delle direttive comunitarie Dalla Direttiva 2001/77/CE al D.Lgs. n. 387/ Il recepimento in Italia della Direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia: il D.Lgs. n. 192/2005 e successive modifiche (D.Lgs. n. 311/2006) Il recepimento in Italia della Direttiva 2004/8/CE sulla cogenerazione: il D.Lgs. n. 20/ Il recepimento in Italia della Direttiva 2006/32/CE sull efficienza negli usi finali dell energia: il D.Lgs. n. 115/ Le autorità competenti e i soggetti pubblici coinvolti nel settore del risparmio e dell efficienza energetica Le politiche governative e l attività dei Ministeri competenti L Autorità per l Energia Elettrica e il Gas (AEEG) Terna, Gestore dei Servizi Elettrici (GSE) e Gestore del Mercato Elettrico (GME) e Acquirente Unico (AU) Altri soggetti competenti in materia: ENEA, FIRE Possibili influenze sul risparmio energetico di forme di incentivazione alle imprese non direttamente ricollegabili alle fonti rinnovabili Il miglioramento dell impatto ambientale delle attività produttive 97 CAPITOLO III L INCENTIVAZIONE DELLA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI di Alessandro Bianco 1. Nazionalizzazione e liberalizzazione della produzione di energia elettrica. Le prime modalità di incentivazione delle fonti rinnovabili nella leggen.9/ La nazionalizzazione del sistema elettrico italiano ( ) La liberalizzazione della produzione da fonti rinnovabili ed assimilate( ) Le incentivazioni Cip n. 6/ Classificazione degli impianti utilizzanti fonti rinnovabili e fonti assimilate Prezzi di cessione dell energia elettrica prodotta da impiantinuovi Prezzi di cessione dell energia elettrica prodotta da impiantiesistenti Modalità di aggiornamento dei prezzi di cessione Approvvigionamento delle risorse per l acquisto dell energia elettrica a prezzi incentivanti Convenzioni per la cessione di energia elettrica all Enel (cd. convenzioni Cip n. 6/1992) L incentivazione delle fonti rinnovabili dopo l istituzione dell autorità perl energiaelettricaedilgas
4 VIII INDICE 2.1. Il riordino tariffario La legificazione del Cip n. 6/ La chiusura del Cip n. 6/ Il caso dei termovalorizzatori in Sicilia e Campania L attuale gestione del Cip n. 6/ La cessione sul mercato dell energia elettrica ritirata dalgse L emissione di Certificati verdi in relazione all energia elettricaritiratadalgse Dati statistici e valutazioni conclusive Le nuove modalità di incentivazione delle fonti rinnovabili nel D.Lgs. n.79/ I Certificati verdi Caratteristiche generali del sistema di incentivazione Impianti ammessi a beneficiare dei Certificati verdi Impianti non più ammessi a beneficiare dei Certificati verdi La durata dell incentivazione e la pezzatura dei Certificati verdi L obbligo di immissione L emissione dei Certificati verdi Il mercato dei Certificati verdi La priorità di dispacciamento Laconnessioneallereti Le ulteriori modalità di incentivazione delle fonti rinnovabili nel D.Lgs. n. 387/ Ilcd.ritirodedicato Il cd. scambio sul posto Le incentivazioni per il solare fotovoltaico Le incentivazioni per il solare termodinamico La Garanzia d origine e i certificati Renewable Energy Certificate System La più recente modalità di incentivazione delle fonti rinnovabili nella leggefinanziaria La tariffa fissa omnicomprensiva Cenni sull incentivazione della cogenerazione CAPITOLO IV LA SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE AUTORIZZATIVE E IL RUOLO DELLE REGIONI, DEGLI ENTI E DELLE COMUNITÀ LOCALI NELLO SVILUPPO DELLA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI Parte I L autorizzazione unica per la costruzione e l esercizio di impianti alimentati da fonti rinnovabili di Stefano Fanetti Introduzione L autorizzazione unica nella normativa comunitaria e nazionale Procedimento e competenza
5 INDICE IX 3. La localizzazione degli impianti Le misure di compensazione Esenzioni dall autorizzazione Parte II L attuazione regionale dell art. 12, D.Lgs. n. 387/2003 di Stefano Fanetti 1. Premessa LeRegioniastatutospecialeeleProvinceAutonome(Sicilia,Sardegna, Friuli-Venezia Giulia, Valle d Aosta, Provincia Autonoma di Trento, Provincia Autonoma di Bolzano) Le Regioni che non hanno dato attuazione all art. 12 del D.Lgs. 387/ 2003 (Piemonte, Emilia-Romagna, Basilicata) Le Regioni che si sono limitate a determinare l autorità competente (Lombardia, Veneto, Marche) Regioni che hanno dettato le linee guida per lo svolgimento del procedimento unificato (Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Calabria, Puglia) Parte III Profili critici nello sviluppo della produzione di energia da fonti rinnovabili di Cristina Mezzabarba 1. Analisi delle inefficienze: la mancanza di una pianificazione energetica Segue: le barriere alla realizzazione di investimenti nelle fonti rinnovabili IlruolodelleRegioni Lec.d.motorie Altri ostacoli di natura amministrativa Rapporto tra procedimento di autorizzazione unica e i subprocedimenti LaVIA L opposizione delle comunità locali alla realizzazione degli impianti (c.d. Sindrome NIMBY) Quali soluzioni? CONCLUSIONI ALCUNE RIFLESSIONI CRITICHE SUL MODELLO ITALIANO IN CHIAVE COMPARATISTICA di Barbara Pozzo 1. Introduzione La mancanza di pianificazione La sindrome NIMBY e la mancata attuazione effettiva del principio dipartecipazione
6 X INDICE 4. Le difficoltà di ricorso al credito. In particolare le problematiche assicurative nel settore del fotovoltaico APPENDICI I. Sintesi dei principali interventi regionali in materia di fonti energetiche rinnovabili, a cura di Stefano Fanetti II. Appendice tecnica, a cura di Giovanni Bartesaghi
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