LE REGOLE DELLA LIBERALIZZAZIONE
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1 LE REGOLE DELLA LIBERALIZZAZIONE Prof. Massimo Beccarello Autorità per l energia elettrica e il gas Direzione Strategie, Studi e Documentazione 22 dicembre 2004 Questa presentazione non è un documento ufficiale e non impegna in alcun modo l Autorità per l energia elettrica e il gas. LA STRUTTURA DELLA PRESENTAZIONE! La funzione regolatoria dell Autorità per l energia elettrica e il gas;! Il settore elettrico; " uno sguardo d insieme; " i bilanci regionali; " le interruzioni; " gli interventi sulla rete in Campania.! Il settore gas " uno sguardo d insieme; " la necessità di nuove infrastrutture;! Gli interventi degli enti locali: la tassa sul tubo in Sicilia;! Gli interventi degli enti locali: i terminali GNL;! Il disegno di legge campano: alcuni punti di interesse.
2 FUNZIONE REGOLATORIA DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS! Autorità indipendente istituita con la legge 14 novembre 1995, n. 481;! Funzioni: " regolazione e " controllo dei settori dell energia elettrica e del gas;! Finalità dell attività di regolazione: " garantire la promozione della concorrenza e dell efficienza; " garantire adeguati livelli di qualità nei servizi medesimi in condizioni di economicità e redditività; " assicurare la fruibilità e la diffusione dei servizi in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale; " definire un sistema tariffario certo, trasparente e basato su criteri predefiniti; " promuovere la tutela degli interessi di utenti e consumatori; " armonizzare gli obiettivi economico - finanziari dei soggetti esercenti con gli obiettivi generali di carattere sociale, di tutela ambientale e di uso efficiente delle risorse. FUNZIONE REGOLATORIA DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS! Interventi di regolazione in materia di: " Tariffe; " Qualità del servizio; " Separazione contabile e amministrativa; " Forme di mercato e concorrenza; " Concessioni; " Verifica e controllo; " Reclami, segnalazioni e arbitrato; " Informazione e trasparenza.
3 IL SETTORE ELETTRICO: UNO SGUARDO D INSIEME (I) APPROVVIGIONAMENTO produzione e importazione VENDITA Vendita di e. e. al cliente finale, misura, fatturazione e customer service TRASMISSIONE trasporto e trasformazione di e. e. sulla rete ad alta tensione DISTRIBUZIONE trasporto e trasformazione di e. e. su reti di distribuzione a media e bassa tensione per la consegna ai clienti finali IL SETTORE ELETTRICO: UNO SGUARDO D INSIEME (II)! PRODUZIONE: " Attività libera; " Autorizzazioni per centrali di potenza superiori a 300 MWt è rilasciata a seguito di un procedimento unico di intesa con la regione interessata;! DISTRIBUZIONE: " Attività regolata; " Gestione da parte delle imprese sulla base di concessioni rilasciate da MAP (scadenza 2030);! TRASMISSIONE: " Attività regolata; " Separazione tra gestione e proprietà della rete: prospettiva di unificazione;! VENDITA: " Attività libera.
4 IL SETTORE ELETTRICO: I BILANCI REGIONALI (GWh) % Piemonte ,5 48,5 Valle d'aosta 1.706,1 154,2 Lombardia ,8 47,9 Trentino Alto Adige 1.473,0 23,4 Veneto ,0 14,7 Friuli Venezia Giulia ,1 16,5 Liguria 5.913,6 84,6 Emilia Romagna ,8 15,9 Toscana ,1 12,5 Umbria ,8 28,0 Marche ,6 58,4 Lazio 6.283,5 27,2 Abruzzi ,4 34,4 Molise - 307,3 19,8 Campania ,8 81,1 Puglia ,3 58,1 Basilicata ,4 51,8 Calabria 2.795,6 46,9 Sicilia 2.870,1 14,0 Sardegna 481,9 3,9 Italia ,6 15,9 Fonte: GRTN. Deficit (-) o superi (+) della produzione rispetto alla richiesta (2003) IL SETTORE ELETTRICO: LE INTERRUZIONI NUMERO MEDIO DI INTERRUZIONI PER CLIENTE IN BASSA TENSIONE PER REGIONE (2003) Piemonte 2,34 Valle d'aosta 1,27 Lombardia 1,63 Trentino Alto Adige 4,16 Veneto 1,73 Friuli Venezia Giulia 1,76 Liguria 2,18 Emilia Romagna 1,95 Toscana 2,57 Umbria 2,28 Marche 2,16 Lazio 2,98 Abruzzi 3,13 Molise 4,05 Campania 4,32 Puglia 3,22 Basilicata 4,68 Calabria 5,40 Sicilia 4,74 Sardegna 4,93 Italia 2,89! I valori riportati di fianco sono valori annuali medi regionali (Enel Distribuzione ed imprese elettriche con più di clienti finali). Non sono inclusi i distacchi programmati del 26 giugno 2003 e il blackout del 28 settembre 2003.
5 IL SETTORE ELETTRICO: GLI INTERVENTI SULLA RETE IN CAMPANIA! Completamento elettrodotto (380 kv) Matera - S. Sofia (CE) ;! Potenziamento elettrodotto (380 kv) Benevento - Foggia ;! Rafforzamento della rete (220 e 150 kv);! Garantire un adeguata riserva di alimentazione elettrica al centro della città di Napoli. IL SETTORE GAS: UNO SGUARDO D INSIEME (I) APPROVVIGIONAMENTO importazione (82%) e produzione nazionale (18%) VENDITA STOCCAGGIO DISTRIBUZIONE vettoriamento del gas naturale dalle reti di trasporto sino al sito di consumo LINEA DIRETTA RIGASSIFIGAZIONE GNL TRASPORTO spostamento del gas da un punto di consegna ad un punto di riconsegna attraverso la rete nazionale dei gasdotti e la rete regionale di trasporto
6 IL SETTORE GAS: UNO SGUARDO D INSIEME (II)! APPROVVIGIONAMENTO: " Produzione: attività libera, ma lo sviluppo di campi di ricerca è dato in concessione dal MAP; " Importazione: attività libera soggetta ad autorizzazione e comunicazione del MAP;! TRASPORTO: " Attività di interesse pubblico regolata; " Autorizzazione per la costruzione di gasdotti è rilasciata da amministrazioni statali competenti tramite procedimento unico;! DISTRIBUZIONE: " Attività di interesse pubblico regolata; " Servizio affidato esclusivamente mediante gara dai comuni, dalle unioni di comuni o dalle comunità montane (max 12 anni); IL SETTORE GAS: UNO SGUARDO D INSIEME (III)! RIGASSIFICAZIONE GNL: " Attività libera; " Per la costruzione: autorizzazione MAP, VIA positiva e concessione del sito demaniale o accordo sostitutivo di concessione concluso con l Autorità portuale; " Per la costruzione in siti industriali esistenti o dismessi: unico provvedimento MAP, di concerto con Ministero dell Ambiente e d intesa con regione interessata;! STOCCAGGIO: " Attività svolta sulla base di concessione rilasciata dal MAP (max 20 anni);! VENDITA: " Attività libera; " Autorizzazione rilasciata da MAP.
7 LA NECESSITA DI NUOVE INFRASTRUTTURE STIMA DELLA DOMANDA SETTORIALE DI GAS NATURALE NEI PRIMI 8 MESI DEL 2004 (Miliardi di mc da 38,1 M J/mc) Gennaio - A gosto 2004 Variazione % Residenziale e terziario 17,7-2,5 Industria 14,6 3,6 Centrali termoelettriche 18,9 11,0 Autotrazione 0,3-1,4 Consumi e perdite 0,4 - Totale 51,9 3,9 M (m³) Fonte: MAP, GRTN, Snam Rete Gas, stime Osservatorio AIEE Produzione nazionale di gas valori storici dal 1950 al 2003, previsioni dal 2004 al 2010! Crescita della domanda di gas naturale soprattutto per usi termoelettrici;! Consumo di gas in Campania: " 2003: 2,4 Miliardi di mc da 38,1 MJ/mc; " 2004 (gennaio - novembre): 1,9 Miliardi di mc da 38,1 MJ/m Fonte: Ministero delle attiv ità produttive.! Diminuzione della produzione nazionale.
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