MODELLO 730 Informazioni generali

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1 Dispensa n. 7 MODELLO 730 Informazioni generali 1. Tipi di dichiarazioni pag Problemi di Privacy 2 3. Composizione della Dichiarazione Foglio informativo Spese presenti nella Precompilata Spese presenti solo nel Foglio informativo Spese che il contribuente potrà inserire 4 4. Controlli da eseguire sul Precompilato 4 5. Costi e procedure 5 6. Scadenze varie 5 7. Dichiarazioni Accettate e Modificate Dichiarazione Accettata Dichiarazione Modificata Controlli fiscali dell A.E Modello 730 Congiunto 7 9. Visto di conformità Come richiedere il PIN all A.E Richiedere il PIN presso l Ufficio Richiedere il PIN tramite telefono Richiedere il PIN online Modello Unico Online Detrazioni e spese da scaricare Tipi di Dichiarazioni Quest anno il contribuente ha quattro possibili alternative per la presentazione della dichiarazione dei redditi: Mod. 730 Ordinario e Mod. 730 Precompilato - Mod. Unico Precompilato e Mod. Unico Ordinario; cioè da quest anno l operazione precompilata riguarderà anche il Modello Unico Persone Fisiche. I soggetti interessati al modello precompilato (non lo riceveranno a casa) sono: i contribuenti che nell anno 2015 hanno presentato il Mod. 730 o il Mod. Unico con caratteristiche da 730, i contribuenti per i quali il sostituto d imposta ha trasmesso la Certificazione Unica (il vecchio CUD) e i contribuenti che non hanno avuto la partita Iva. I canali di accesso alla dichiarazione online si sono moltiplicati e sono diventati cinque: PIN delle Entrate, PIN dell INPS, NoiPa per i dipendenti della P.A, la Smart card CNS e infine lo SPID. I Modelli 730 e Unico Precompilati sono messi a disposizione direttamente al contribuente telematicamente. Il contribuente dopo essersi accreditato sul sito dell Agenzia delle Entrate, potrà scaricarsi il proprio Modello precompilato e quindi potrà accettarlo o modificarlo e inviarlo autonomamente. Il 7 luglio 2016 sarà il termine ultimo entro cui i contribuenti possono inviare la propria dichiarazione dei redditi, ma probabilmente sarà spostato al 1

2 25/7/2016. Come già detto la dichiarazione Precompilata sarà disponibile dal giorno 15/4/2016 per circa 20 milioni di contribuenti. Vi saranno già i dati contenuti nell anagrafe tributaria: quelli anagrafici, familiari a carico, immobili e terreni posseduti, quelli pervenuti dalle banche, assicurazioni, enti previdenziali e le certificazioni dei sostituti d imposta. Inoltre dal 2016, tramite la tessera sanitaria, saranno inserite anche le spese sanitarie detraibili, attraverso l uso di scontrini digitali, le spese sostenute per il medico, farmaci nonché la palestra dei figli, le spese funebri e universitarie, ecc. 2. Problema di Privacy Dal 2016 il contribuente può opporsi all indicazione delle spese sanitarie sul modello precompilato per motivi di Privacy. Entro il 9/3/2016 potevano accedere all area autenticata del sito web del Sistema Tessera Sanitaria (www. Sistemats.it) e manifestare il loro dissenso. Per quest anno sono stati soltanto 560 i contribuenti che hanno esercitato l opposizione all inserimento dei dati relativi alle spese sanitarie. Per quanto riguarda il rifiuto dell indicazione delle spese universitarie poteva essere manifestato compilando un modello ad hoc da inviare entro il 21/3/2016 all A.E. Negli anni prossimi, chi non vuole che le spese sanitarie siano trasmesse all A.E. basta chiederlo al medico, odontoiatra, laboratorio di analisi ecc. (anche oralmente) di non inviare i dati all A.E, mentre per gli acquisti in farmacia basta non esibire il proprio codice fiscale. E logico che la mancata esposizione di queste spese comporta la perdita della detrazione fiscale. 3. Composizione della Dichiarazione La dichiarazione dei redditi 2016 è composta da due parti: la prima è il Modello 730 Precompilato e la seconda è il Foglio Informativo. Tenuto conto che non siamo ancora in presenza del Modello 730 completo di tutti i dati necessari, potremmo dire che, per tanti contribuenti, il Foglio Informativo è certamente la parte più importante della dichiarazione. Esso infatti ha un importanza fondamentale per comprendere la situazione del nostro Modello 730 Precompilato Foglio Informativo Per non sbagliare il 730 precompilato la prima mossa da fare è partire dall ultima pagina. Cioè dal foglio informativo che si trova in fondo al modello predisposto dall A.E. Infatti il prospetto riepilogativo denominato Elementi a base della dichiarazione precompilata allegato al 730 precompilato, composto da una o più pagine, contiene un elenco di informazioni suddivise in base ai diversi quadri e sezioni del modello 730. Esso ripercorre tutte le sezioni del 730, partendo dai redditi fino ad arrivare ad acconti, ritenute ed eccedenze. Il consiglio è quello di scorrerlo una riga dopo l altra cercando di rispondere a queste due domande: - Ci sono dati mancanti? - Ci sono dati che, pur essendo presenti, non sono stati inseriti anche se avrebbero dovuto esserlo? Accanto ad ogni dato informativo viene indicata la relativa fonte ed è specificato se il dato è stato utilizzato, anche parzialmente, per l elaborazione della dichiarazione o se non è stato utilizzato. Nel caso di non utilizzo viene indicato con un apposito simbolo e si può verificare nel sito dedicato al modello 730 precompilato il motivo del mancato utilizzo e quindi si può procedere ad integrare la dichiarazione. 2

3 Per esempio: potrebbero mancare redditi di alcune prestazioni occasionali o nel caso di immobili affittati a volte l importo manca o è stato inserito nel foglio informativo. Lo stesso potrebbe capitare con gli interessi passivi per mutui ipotecari che la banca ha comunicato quando sono di ammontare superiore rispetto a quelli indicati nella dichiarazione dei redditi dell anno precedente, dal momento che il loro ammontare generalmente diminuisce nel corso degli anni. In tal caso, l importo degli interessi passivi viene riportato nel foglio informativo con l indicazione della denominazione della banca che ha comunicato il dato. Oppure quando il mutuo è stato stipulato sul finire del 2015 e quindi questo dato potrebbe mancare sia nel 730 e sia nel foglio informativo. Può verificarsi anche il caso di inserimento di interessi passivi su mutui non più deducibili perché hanno trasferito la residenza e quindi l immobile non è più abitazione principale. Il contribuente, qualora sia in possesso dei requisiti per fruire della detrazione, dopo aver verificato la correttezza dell importo comunicato dalla banca, può integrare la dichiarazione riportando tale onere nella sezione I del quadro 3.2. Spese presenti nella precompilata - Spese sanitarie: la maggior parte è stata comunicata all A.E. ma mancheranno alcune voci come i farmaci da banco e quelle ad esempio per ottici o fisioterapisti. - Rimborsi per spese sanitarie: essa considera anche i rimborsi comunicati da enti o casse con finalità assistenziali. I rimborsi per spese sanitarie sostenute in anni precedenti saranno indicate nei redditi da assoggettare a tassazione separata. - Interessi passivi su mutui: sono scontabili fino a euro sono già inclusi nella precompilata. - Premi assicurativi: per le assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni è riconosciuta una detrazione del 19%. Questa detrazione è già inserita. - Contributi per lavoratori domestici: è possibile detrarre anche una quota dei contributi versati per il lavoro domestico, il dato è già contenuto nella precompilata. - Contributi per la previdenza complementare: l ente previdenziale ha comunicato all A.E. i dati necessari al calcolo della detrazione; anch esso è già inserito nella precompilata. - Spese funebri: nella precompilata troviamo già inserite le spese per attività funebri, ma le eventuali altre spese, come quelle per la lavorazione di marmi e lapidi, andranno integrate dal contribuente, nel limite di spesa detraibile di euro per evento funebre. - Spese universitarie: sono già riportate le spese per contributi, tasse d iscrizione e tasse regionali comunicate dalle università statali. Potranno essere aggiunte le altre spese universitarie detraibili come quelle per i test di ammissione e le prove di preselezione Spese presenti solo nel foglio informativo - Spese per università private: le spese comunicate dalle università non statali sono riportate solo nel foglio informativo perché sarà compito del contribuente rapportare le spese a quelle delle università statali. La Legge sulla buona scuola ha previsto l emanazione di un decreto da parte del Miur che stabilisca i tetti di spesa per le rette delle università private o straniere (doveva essere emanato entro febbraio 2016!) ma si deve attendere fino all arrivo delle istruzioni. - Spese per lavori di ristrutturazione: la prima rata del bonus 50% per le spese di ristrutturazione sostenute nel 2015 la troviamo solo nel foglio informativo perché l A.E. non è in grado di verificare le condizioni soggettive (come il possesso o la detenzione) e oggettive (come la tipologia di intervento e il limite di spesa). Ci saranno invece le rate successive di spesa sostenute negli anni precedenti. Pertanto sarà cura del contribuente completarlo (anche nei dati catastali) e inserirla nel Modello 3

4 - Spese per risparmio energetico: anche per questo bonus del 65% vale quanto esposto per le spese di ristrutturazione. Anche in questo caso ci saranno invece le rate successive di spesa sostenute negli anni precedenti. Pertanto sarà cura del contribuente completarlo (anche nei dati catastali) e inserirla nel Modello 3.4. Spese che potranno essere inserite dal contribuente - Spese per asili nido: sarà cura del contribuente inserire le rette pagate per la frequenza di asili nido, pubblici o privati, per un importo complessivo non superiore a 632 euro annui per ogni figlio fiscalmente a carico. - Assegno all ex coniuge: non sono presenti gli assegni periodici, compresi gli importi stabiliti dal giudice per il canone di locazione e spese condominiali a favore dell ex coniuge. - Spese per attività sportive dei figli: il contribuente dovrà inserire anche le spese (fino a un massimo di 210 euro) sostenute per.l iscrizione annuale e l abbonamento, per i ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni, ad associazioni sportive, palestre, piscine e altre strutture e impianti sportivi. - Spese per locazioni fuori sede: le spese sostenute per l affitto dei figli a carico, studenti fuori sede iscritti all università, in presenza di determinate condizioni, per aver diritto alla detrazione dovranno essere inserite dal contribuente stesso. - Nel foglio informativo non sono mai riportate le spese per l acquisto di mobili e grandi elettrodomestici se pagate con bancomat o carta di credito, perché non sono tracciabili. 4. Controlli da eseguire sul Precompilato I dati del 730 precompilato devono essere sempre controllati e se si riscontra che qualche dato non è corretto o è incompleto, prima di procedere all invio, si è obbligati a modificare la dichiarazione direttamente online oppure rivolgendosi a un CAF o a un professionista. Considerato l elevato numero di dati comunicati all A.T. è più facile che vi possano essere degli errori e quindi occorre prestare particolare attenzione. Un dato assai comune che spesso non è presente è il C.F. del coniuge, obbligatorio da inserire. Come esposto nel precedente punto, per la prima volta troveremo una serie di dati che riguardano: le spese sanitarie le spese di istruzione le spese funebri le detrazioni per lavori di recupero edilizio e per il bonus mobili (50%) e di risparmio energetico (65%), con spese effettuate nel 2015 i contributi versati alle forme pensionistiche complementari, ecc. Si deve fare attenzione alle spese sanitarie perché non ci sono tutte, infatti mancheranno quelle sostenute per i farmaci da banco, mancheranno anche quelle effettuate presso le parafarmacie, gli ottici, gli psicologi, i massofisioterapisti, gli odontotecnici, i logopedisti ed anche ottici e tutti gli altri soggetti che appartengono alle professioni sanitarie ma non sono iscritti agli albi dei medici e dei chirurghi. Lo stesso vale per le spese sostenute presso strutture sanitarie non accreditate e per gli iscritti all albo dei medici non titolari di partita Iva che nel 2015 hanno svolto solo prestazioni occasionali. Non troveremo neppure quelle per ricoveri in quanto non è stata fatta la distinzione tra spese sanitarie e quelle non sanitarie. - Le spese sanitarie intestate a minori sono state attribuite sulla base delle percentuali ricavate dai CU, comunque è possibile intervenire con percentuali diverse tra i coniugi o assegnarle a chi ha sostenuto veramente la spesa (Circ. 11/2007). - Per quanto riguarda le spese funebri la Legge di Stabilità ha eliminato il legame che doveva intercorrere tra il contribuente e il defunto ed inoltre questa norma ha valore retroattivo, cioè vale anche per il

5 - Non sono detraibili, come specificato nella Circolare 3/2016, le prestazioni di chirurgia estetica o di medicina estetica non conseguenti ad incidenti, malattie, o malformazioni congenite, anche se effettuate da personale medico o sotto la sua supervisione. - Ricordiamo inoltre che il contribuente che riceve il modello 730 precompilato non è obbligato a utilizzarlo. Infatti può presentare la dichiarazione Modello 730 non precompilato o il modello Unico. Il modello precompilato riporta quindi i dati più importanti e anche la liquidazione con indicato il credito o il debito. 5. Costi e procedure Chi non dispone di un PC o non ha le necessarie conoscenze tecniche deve rivolgersi a un CAF o a un professionista, anche semplicemente per l invio, cioè senza correzioni, ma deve sempre pagare. Ci si chiede perché si deve pagare per far trasmettere il 730 già compilato? La presentazione online è anche possibile per chi non ha il suo 730 precompilato, con l'unica differenza che queste persone dovranno necessariamente partire da zero invece di trovarsi alcuni dati già inseriti. Per tutti gli altri contribuenti che invece non vogliono considerare il loro 730 precompilato, o che magari non lo hanno già pronto e non vogliono nemmeno compilarlo da soli, l'unica soluzione è quella di rivolgersi, dietro compenso, a un intermediario di fiducia, il quale apporrà il proprio visto di conformità figurando come responsabile della dichiarazione inviata. Con il D.M 29/12/2014 i compensi ai Caf sono stati così determinati: - per ogni invio di 730 precompilato senza modifiche riceveranno dallo Stato 15,4 euro nel 2016 e 16,9 euro nel per ogni invio di 730 precompilato con solo rettificazioni sulle cifre indicate dall Agenzia delle Entrate riceveranno 16,6 euro nel 2016 e 17,7 euro nel per ogni invio di 730 precompilato integrato con altri oneri o deduzioni, ecc. riceveranno 18,3 euro dal Detti compensi porteranno a un tetto di spese per le casse pubbliche di circa 316 milioni nel Un altra spiacevole conseguenza è che i contribuenti che hanno diritto a un modesto rimborso se lo vedranno decurtato fortemente perché dovranno versare ai CAF almeno euro, se non di più. Perciò moltissimi potrebbero decidere di rinunciare al credito e quindi lo Stato avrà un ulteriore vantaggio perché dovrà corrispondere meno rimborsi e avrà anche meno controlli da fare. Da una indagine effettuata nel 2016 si è rilevato che il costo per l assistenza di un CAF per compilare e spedire il Modello 730 ha prezzi diversi a seconda della città in cui vive il contribuente. A Napoli per chi è iscritto ad associazioni o sindacati il costo è modestissimo persino di soli 5 euro, per chi non ha alcuna tessera un modello 730 congiunto con diversi quadri non supera mai i 70 euro di media. A Milano invece per un pensionato single che si limita a spedirla così com è, cioè senza alcuna integrazione, non spende meno di 20 euro, se invece deve compilare completamente la dichiarazione, con reddito di lavoro, abitazione principale, oneri vari ecc. il prezzo oscilla tra un minimo di 50 e un massimo di 150 euro. Le tariffe medie per un 730 singolo andranno dai 36,5 euro del Mezzogiorno ai 64,5 del Nordovest. 6. Scadenze varie Scadenza 28/2: entro tale data le Banche, Assicurazioni, Enti previdenziali, Fondi pensione devono comunicare i dati relativi ai versamenti di interessi passivi per mutui premi di 5

6 assicurazione sulla vita contributi previdenziali e assistenziali contributi per forme pensionistiche complementari - spese mediche - tasse scolastiche e universitarie - contributi volontari - spese funebri, ecc. Scadenza 7/3: entro tale data i sostituti d imposta dovranno comunicare i dati relativi alla certificazione unica (CU), che sostituisce il vecchio CUD e dovranno comunicare anche i dati relativi alle ritenute d acconto riguardanti i soggetti con partita Iva. Scadenza 15/4: l Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti i modelli precompilati mediante i servizi telematici. Egli potrà scaricarlo o dare la delega di scaricarlo al sostituto d imposta (se presta assistenza fiscale) al CAF a un professionista abilitato. A questo punto il contribuente avrà le seguenti opzioni: 1. Accettazione integrale e procede autonomamente, abilitandosi ai servizi telematici, basterà un semplice clic per inviarla, ed evitare così anche i controlli formali dell Agenzia. 2. Presentazione della dichiarazione modificata o integrata autonomamente con i dati che dovessero mancare. 3. Consegna della precompilata integrale, cioè senza modifiche, al CAF o professionista che la trasmetterà. 4. Presentazione del Mod. 730 modificato o integrato oppure il Mod. 730 Ordinario già compilato al CAF o al professionista unitamente alla documentazione per l invio. 5 Rivolgersi al Caf o a un professionista per la compilazione e l invio della dichiarazione. Dal 2/5/2016 si può iniziare ad inviare il Modello 730. Scadenza 7/7: entro tale data va trasmessa telematicamente all Agenzia delle Entrate. Ultima novità: probabilmente ci sarà una proroga per la trasmissione del Modello 730 dal 7/7 al 25/7, proroga che potrebbe diventare strutturale e che interessa non solo i contribuenti ma anche i CAF e i Professionisti. Ma in caso di proroga i Caf e gli intermediari saranno obbligati a trasmettere, come lo scorso anno, entro il 7/7 almeno l 80% delle dichiarazioni per consentire la lavorazione all A.E. Restano invariate le date del 15/4 per inizio delle consultazioni e del 2/5 per l inizio delle trasmissioni dei 730. Una raccomandazione: la dichiarazione precompilata anche se accettata, così come l ha predisposta l Agenzia delle Entrate dovrà essere sempre inviata. 7. Dichiarazioni Accettate o Modificate E importante conoscere la distinzione tra la dichiarazione Accettata o Modificata perché da essa scaturiscono eventuali controlli fiscali da parte dell A.E. e diverse tempistiche di rimborso. In molte ipotesi la scelta sarà obbligata: la presenza di errori nella precompilata o l assenza di oneri deducibili o detraibili significativi (per esempio le spese per addetti all assistenza personale o a quelle sostenute sugli edifici vincolati) porteranno inevitabilmente a intervenire con modifiche o integrazioni. IN altri casi il contribuente potrebbe decidere di lasciar perdere qualche onere poco significativo (per esempio qualche scontrino di farmaco da banco). 7.1 Dichiarazione Accettata La dichiarazione precompilata si considera accettata quando viene trasmessa senza modifiche dei dati indicati nella dichiarazione precompilata ovvero con modifiche che non incidono sulla determinazione del reddito o dell'imposta: - indicazione o modifica dei dati anagrafici del contribuente, ad eccezione del comune del domicilio fiscale, che potrebbe incidere sulla determinazione delle addizionali regionale e comunale all Irpef; - indicazione o modifica dei dati identificativi del soggetto che effettua il conguaglio; - indicazione o modifica del codice fiscale del coniuge non fiscalmente a carico; 6

7 - compilazione del quadro I per la scelta dell utilizzo in compensazione, totale o parziale, dell eventuale credito che risulta dal modello 730; - scelta di non versare o di versare in misura inferiore a quanto calcolato da chi presta assistenza fiscale gli acconti dovuti, mediante la compilazione dell apposito rigo del quadro F; - richiesta di suddivisione in rate mensili delle somme dovute a titolo di saldo e acconto nei casi consentiti dalla normativa vigente, mediante la compilazione dell apposito rigo del quadro F. Nelle suddette ipotesi, nel prospetto di liquidazione del modello 730 deve essere barrata la casella Dichiarazione Precompilata Accettata e in tal caso si eviteranno i controlli formali (ex art. 36 ter DPR 600/73) Dichiarazione Modificata La dichiarazione precompilata si considera modificata quando è trasmessa con modifiche o integrazioni dei dati che incidono sulla determinazione del reddito o dell imposta, comprese le variazioni che, pur non modificando il risultato finale della dichiarazione, intervengono sui singoli importi del modello 730 precompilato (ad esempio l eliminazione di un reddito o di un onere e l aggiunta di un reddito o di un onere di altro tipo di pari importo). In tutte le suddette ipotesi nel prospetto di liquidazione del modello 730 deve essere barrata la casella Dichiarazione Precompilata Modificata. Se vengono apportate modifiche sostanziali si rientra nell ambito dei possibili controlli delle dichiarazioni anomale. Questi controlli avvengono entro 4 mesi dalla trasmissione della dichiarazione e il rimborso viene erogato entro il sesto mese. Quando ci si accorge di aver presentato una dichiarazione con degli errori si deve presentare una dichiarazione integrativa, ma il contribuente non può presentarla direttamente all Agenzia delle entrate, ma si deve avvalere di un Caf o di un Professionista. E stato messo online un sito di assistenza: con le informazioni su come visualizzare, compilare, integrare o modificare e trasmettere la dichiarazione Controlli fiscali dell A.E. Sui Mod. 730 sono previsti dei controlli di tipo formale che cambiano in funzione del soggetto che la presenta: - Dichiarazione precompilata, accettata senza alcuna modifica, presentata direttamente dal contribuente o dal sostituto d imposta: in questo caso l A.E. non effettuerà alcun controllo formale (previsto dall art. 36 ter del DPR 600/73) sugli oneri indicati nel 730 precompilato. - Dichiarazione precompilata presentata con modifiche o integrazioni direttamente dal contribuente o dal sostituto d imposta: è previsto il controllo formale su tutti gli oneri indicati nella dichiarazione, compresi anche quelli trasmessi all Agenzia dagli enti esterni. - Dichiarazione precompilata presentata con o senza modifiche dal Caf o dal Professionista: il controllo formale è previsto il controllo su tutti gli oneri indicati nella dichiarazione, compresi quelli trasmessi all Agenzia dagli enti esterni. Il controllo viene effettuato nei confronti del Caf o Professionista, pertanto se dal controllo emerge un Visto di Conformità infedele, l intermediario è obbligato a pagare una somma pari all imposta, più le relative sanzioni ed interessi che sarebbero stati richiesti al contribuente (salvo il caso di comportamento doloso del contribuente). 8. Mod. 730 Congiunto Dall anno 2016 sarà possibile presentare il Mod. 730 Congiunto quando i modelli precompilati di entrambi siano stati messi a disposizione sul sito dell agenzia delle Entrate. 7

8 Anche nel caso in cui la dichiarazione precompilata è stata messa a disposizione a favore di uno solo dei coniugi, può essere presentata la dichiarazione congiunta senza rivolgersi obbligatoriamente al sostituto d imposta, a un Caf o a un professionista. Comunque, anche se nel 2015 è stata presentata la dichiarazione congiunta nel 2016 l Agenzia delle Entrate metterà a disposizione ambedue i precompilati. In data 11/4/2016 è stato pubblicato il Provvedimento dell A.E. n /2016 sulle regole di accesso. In questo Provvedimento troviamo le modalità per l invio del 730 congiunto. Il coniuge dichiarante dopo aver compilato la propria dichiarazione dovrà indicare nell area autenticata il Codice Fiscale del coniuge che presenterà il modello 730 congiunto in qualità di dichiarante. Il dichiarante dovrà esprimere il consenso alla presentazione congiunta mediante l indicazione nella propria area autenticata del codice fiscale del coniuge dichiarante. A seguito della manifestazione di volontà da parte di entrambi le informazioni contenute nella dichiarazione del coniuge dichiarante confluiranno, senza possibilità di modifiche, nel 730 congiunto che viene reso disponibile nell area autenticata del dichiarante il quale potrà procedere con unico invio di entrambe le dichiarazioni. 9. Visto di Conformità I Caf e i Professionisti con l apposizione del Visto di Conformità non possono procedere a valutazioni di merito, ma devono solo procedere al riscontro della corrispondenza dei dati esposti nella dichiarazione con la documentazione esibita e con le disposizioni sugli oneri deducibili e detraibili, le detrazioni, i crediti d imposta, lo scomputo di ritenute d acconto (art. 2, comma 1 del D.M. 164/1999). Più precisamente i Caf e i Professionisti devono verificare: - corrispondenza dei redditi e ritenute con le relative certificazioni esibite; - degli attestati degli acconti versati o trattenuti; - detrazioni non eccedenti i limiti di legge e corrispondenti alla documentazione esibita; - deduzioni non eccedenti i limiti di legge e corrispondenti alla documentazione esibita; - l ammontare delle spese per ristrutturazioni risultanti dalla documentazione; - l ammontare delle spese per risparmio energetico risultanti dalla documentazione; - crediti d imposta spettanti dai dati della documentazione esibita, non eccedenti i limiti di legge. - dell ultima dichiarazione presentata in caso di eccedenza d imposta per la quale si è richiesto il riporto nella successiva dichiarazione. Per le spese che danno diritto a deduzioni o detrazioni occorre verificare tutta la documentazione necessaria per il riconoscimento delle stesse. Per le spese pluriennali il controllo deve essere fatto ad ogni utilizzo dell onere ai fini del riconoscimento delle detrazione fermo restando che, qualora il soggetto che appone il visto abbia già verificato la documentazione in relazione a una precedente rata e ne abbia conservato copia, può non essere nuovamente richiesta al contribuente l esibizione della documentazione a supporto (esempio: spese di ristrutturazione edilizia). In conclusione non si deve presentare alcuna documentazione dei redditi diversi da quelli della C.U: visure catastali di terreni e fabbricati, contratti di locazione stipulati, ecc. Così pure non è necessario presentare la documentazione relativa alla situazione soggettiva come: certificato di residenza, lo stato di famiglia. In caso di errori commessi dal Caf o dal Professionista sono previste pesanti sanzioni a loro carico ed il contribuente sarà esonerato da ogni addebito (cioè egli non sarà più tenuto a pagare la maggiore Irpef dovuta, le relative sanzioni e gli interessi). Ma la condotta dolosa del contribuente libererà il Caf o il Professionista dalla responsabilità per il Visto infedele. 8

9 La lavorazione è riservata solo ai Dottori commercialisti, Caf, Consulenti del Lavoro e ne sono esclusi i Tributaristi, i Ragionieri non abilitati e i Geometri fiscalisti. La Legge di Stabilità ha introdotto l obbligo per i Caf e Professionisti di conservare copia della documentazione per 4 anni. Per evitare le sanzioni i Professionisti potranno svolgere la semplice assistenza nella compilazione e invio, con o senza modifiche, dal sito Fisconline del contribuente e in tal caso non sarà obbligato ad apporre il Visto di Conformità. 10. Come richiedere il PIN Come già detto in precedenza la dichiarazione precompilata non verrà inviata via Posta elettronica al contribuente, ma sarà messa a disposizione tramite Fisconline, perciò è bene registrarsi ed ottenere le credenziali di accesso al servizio. Per poter operare si deve avere un PIN, che può essere richiesto presso un qualsiasi Ufficio dell Agenzia delle Entrate, per telefono oppure online Richiedere il PIN presso Ufficio Entrate L'abilitazione a Fisconline può essere ottenuta richiedendo il codice PIN (di identificazione strettamente personale) recandosi presso un qualsiasi ufficio territoriale delle Entrate. E' sufficiente essere muniti di un documento di riconoscimento e compilare l'apposito modulo. Il funzionario dell'ufficio, verificata l'identità del richiedente, fornirà le prime 4 cifre del codice PIN necessario per accedere ai servizi di Fisconline e la Password. Sulla sua casella internet il richiedente riceverà le ultime 6 cifre necessarie per completare il codice PIN. Come detto in una lezione precedente si potrà utilizzare il nuovo Sistema Pubblico Digitale di Identità Digitale (SPID) che permette ai cittadini di accedere con credenziali uniche a tutti i servizi online delle pubbliche amministrazioni Richiedere il PIN tramite numero telefonico L'abilitazione a Fisconline può essere ottenuta richiedendo il codice d identificazione personale (codice PIN) per telefono, tramite il servizio automatico che risponde al numero e devono fornire i seguenti dati: - proprio codice fiscale - tipo di dichiarazione presentata (730, Unico, nessuna) - modalità di presentazione adottata (Intermediario, Poste, Servizio telematico etc...) - reddito complessivo dichiarato. A fronte della domanda accettata, il richiedente riceverà entro 15 giorni, al domicilio conosciuto dall'agenzia delle Entrate, una lettera contenente gli elementi necessari (ultime 6 cifre e la password per il primo accesso) per completare il PIN Richiedere il PIN online Le persone fisiche residenti in Italia devono fornire, direttamente dal sito dell A. E. alcuni dati personali desumibili dalla dichiarazione presentata nell'anno precedente: - codice fiscale, - tipo di dichiarazione presentata (730, Unico, nessuna), - la modalità di presentazione adottata, - il reddito complessivo dichiarato. Infine è necessario cliccare sul pulsante Invia. Per visualizzare e scaricare il 730 precompilato con il proprio PIN entrare nel sito: 9

10 Il sistema proporrà a video le informazioni digitate dall'utente; se i dati sono corretti, premere il pulsante Conferma. Effettuati i controlli di congruenza e verificata la correttezza dei dati, a fronte della domanda accettata, il sistema fornirà subito la prima parte del codice PIN (prime 4 cifre).. 10

11 Successivamente il richiedente riceverà entro 15 giorni, al domicilio conosciuto dall'agenzia delle Entrate, una lettera contenente gli elementi necessari (ultime 6 cifre del codice PIN e la password per il primo accesso al sito dei Servizi Telematici) per Completare il PIN. Se i dati non coincidono con quelli in possesso dell'agenzia delle Entrate, la domanda di abilitazione non sarà accettata. 11

12 In tal caso, è possibile ripetere l'operazione presentando una nuova domanda. Se dopo tre tentativi i dati indicati risultassero ancora non corretti, la domanda sarà definitivamente respinta e occorrerà recarsi presso un ufficio locale dell'a. E. per ottenere il codice PIN e la password di accesso. 11. Modello Unico 2016 Online Questo Modello deve essere presentato entro le seguenti date di scadenza: entro il 30 settembre 2016: se il modello Unico viene trasmesso per via telematica all Agenzia delle Entrate utilizzando i servizi on line Fisconline ed Entratel dell Agenzia previa registrazione e con PIN, oppure, consegnando il modello tramite intermediari autorizzati. tra il 2 maggio e il 30 giugno 2016: se il Modello Unico viene inviato cartaceo tramite ufficio Postale. Questa possibilità è però riservata ai soli contribuenti autorizzati, ossia, per coloro che pur avendo i requisiti per utilizzare il modello 730 e non avendo un datore di lavoro o non essendo titolari di pensione, devono dichiarare redditi soggetti a tassazione separata e ad imposta sostitutiva nei quadri del modello Unico, oppure, devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti o sono privi di un sostituto d imposta a causa dell interruzione del rapporto lavorativo o perché si trovano all estero. Importante: la data di scadenza per la consegna della dichiarazione dei redditi tramite modello UNICO, potrebbe subire proroghe, per cui è bene verificare i termini nello scadenzario aggiornato via via dall A. E. Si ricorda, inoltre, che se il termine ultimo per la trasmissione cade di domenica o in un giorno festivo, la scadenza è posticipata al primo giorno lavorativo utile. Per quanto riguarda invece la scadenza per il pagamento delle tasse Unico 2015, è stata ufficializzata la proroga che sposta il termine al 6 luglio anziché 16 giugno. 12. Detrazioni e spese da scaricare: Conservare tutte le fatture, scontrini, ricevute, copia di bonifici, assegni, ecc. rilasciate per le spese portate in detrazione nella Dichiarazione dei redditi: Spese sanitarie e assistenziali: Visite mediche specialistiche o generiche Analisi, indagini radioscopiche, ricerche Spese Dentistiche Apparecchi acustici Acquisto o affitto di attrezzature medico-sanitarie Occhiali da vista, lenti a contatto Degenze ospedaliere o casa di cura Retta della casa di riposo Riabilitazione, ginnastica, massaggi Cure termali Prestazioni effettuate presso il SSN Medicinali Spese di assistenza sanitaria Spese per l assistenza ai portatori di handicap Spese per l acquisto di autoveicoli adattati Spese per badanti Spese mediche effettuate all estero Spese per la Casa e Immobili: Interessi passivi per mutui ipotecari Compenso intermediari immobiliari 12

13 Spese ristrutturazione 50% Spese risparmio energetico Ecobonus 65% Detrazione canone di locazione Consorzi di bonifica Acquisto arredi, mobili ed elettrodomestici per l arredo di immobili ristrutturati. Altre Spese: Assegno periodico corrisposto al coniuge separato Spese funebri Contributi versati per le collaboratrici domestiche Versamenti a fondi pensione Contributi previdenziali. Premi di assicurazioni vita ed infortuni Spese per i figli se fiscalmente a carico: Spese scolastiche, asilo e pratica sportiva ragazzi Erogazioni Liberali a favore di: Paesi in via di sviluppo - Istituzioni religiose Onlus - Associazioni sportive 13