Piano Comunale di emergenza

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Piano Comunale di emergenza"

Transcript

1 Comune di Soliera Provincia di Modena Piano Comunale di emergenza L.225/1992 D. Lgs. 112/98 L.R. 1/2005 Centro Operativo Comunale Scheda 5 Piano emergenza - pagina n. 49 -

2 VADEMECUM SCHEDA 5 CENTRO OPERATIVO COMUNALE CONTENUTI Il centro operativo comunale è costituito dalle persone che sono chiamate a gestire in caso di emergenza le funzioni di protezione civile. Si tratta di una organizzazione interna del servizio comunale di protezione civile che collabora anche in tempo ordinario per mettere in campo tutte le azioni di previsione, prevenzione, gestione e superamento dell emergenza. Al tempo stesso il centro operativo comunale deve essere uno spazio fisico che ha a disposizione strumentazioni tecniche necessarie per funzionare, oltre che documenti ufficiali in formato elettronico e cartaceo necessari per gestire l emergenza Documenti allegati : Scheda 5a Organigramma del COC. La presente scheda sarà pubblicata senza numeri di telefono, Scheda 5b ubicazione del COC con dotazione a disposizione, Scheda 5c Ultima delibera di approvazione del COC. Tutti i comuni hanno aggiornato nel corso del 2015 la composizione dei COC inserendo nuove funzioni al fine di adottare un organizzazione più completa ed efficace sia per la gestione delle emergenze che per la programmazione in tempo ordinario. Scheda 5 Piano emergenza - pagina n. 50 -

3 STRUTTURA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DEL COMUNE DI SOLIERA Sindaco Nome: Roberto Cognome: Solomita Assessore Protezione Civile Nome: Caterina Cognome: Bagni Dirigente del Servizio Nome: Elisa Cognome: Tommasini Segretario Comunale Nome: Vienna Marcella Cognome: Rocchi Referente Tecnico P.C. Nome: Daniele Cognome: Zoboli Referene 2 Nome: Sauro Cognome: Taddei Piano emergenza - pagina n. 51 -

4 STRUTTURA DEL COC ( Centro Operativo Comunale) Sindaco Nome: Roberto Cognome: Solomita Assessore Delegato Nome: Caterina Cognome: Bagni Segretario Comunale Nome: Vienna Marcella Cognome: Rocchi Dirigente del Servizio Nome: Elisa Cognome: Tommasini Sede del COC (vedi scheda 5) Indirizzo: Piazza Repubblica n 1 Ufficio Manutenzione Piano Primo Sede Operativa COC in caso di terremoto (vedi scheda 5) Indirizzo: Via Gambisa 61 Scuola N.Bixio F1 Tecnico Scientifica e Pianificazione Tommasini Elisa Tel) Reperibilità. Collaboratore Daniele Zoboli F2 Sanità, Assistenza Sociale e Veterinaria Ramona Vai Fax Collaboratore Bisini Antonella fax F3 Volontariato Daniele Zoboli Fax. Cell. Reperibilità. Pignatti Aldo Malagoli Andrea F4 Materiali e Mezzi Menozzi Denni Fax. Cell. Reperibilità operai Sauro Taddei F5 Servizi Essenziali e Attività Scolastica Sauro Taddei Reperibilità Paola Vincenzi Laura Borghi Morena Delucchi F6 Sopralluoghi e Censimento Danni Bettio Alessandro Fax. Reperibilità. Luca Scheri F7 Strutture Operative Locali, Viabilità Lorella Magnanini Fax. Reperibilità Fabbio Bassoli tel F8 Telecomunicazi oni e Sistemi Informativi Enrico Barbieri Sooriya Arachchi Eroy Sauro Taddei Daniele Catellani F9 Assistenza alla Popolazione Tommasini Elisa Reperibilità. Daniele Catellani F10 Amministrativo- Contabile Simona loschi Cell. Simona Dugoni F11 Comunicazione e front-office Nicoletta Scacco Cell. ufficio Tania Denti - cell. ufficio Cristina Agu' cell. Ufficio Piano emergenza - pagina n. 52 -

5 CENTRO OPERATIVO COMUNALE (COC) Il COC del comune di Soliera è il punto di riferimento della struttura comunale in caso di emergenza e si trova presso l'ufficio LL.PP. e Manutenzione al primo piano della Sede Municipale, in piazza della Repubblica,1. L ufficio del COC è dotato di tre postazioni fisse di lavoro, i telefoni sono collegati alla rete interna del centralino (tel. 059/ ), fax con linea diretta n.059/ Oltre alle chiavi per accesso ad aree emergenza, magazzini e punti sensibili, sono presenti le seguenti dotazioni: DOCUMENTI Piano Comunale di Emergenza Piano Intercomunale di Emergenza Piano specifico di emergenza rischio industriale ditta DUNA CORRADINI Cartografie del fiume Secchia e del territorio Piano provinciale di emergenza stralcio rischio: idraulico sismico mobilità Cartografie su supporto digitale Progetti e dettagli delle aree di emergenza Modulistica e manuali STRUMENTAZIONI TECNOLOGICHE n. 3 pc fissi, uno dei quali collegato alla rete web con installato il seguente software: Azimut, DB Risorse, Net Atlante n. 2 stampanti A4 n. 2 stampanti A3 n. 1 pc portatile n.1 macchina fotografica Apparato radio portatile Tetra Base radio collegata a rete con frequenza Comunale. In caso di terremoto il COC sarà allestito presso la Scuola Bixio in Via Gambisa n 61 (tel ) perchè la Sede Municipale non è provvista di certificazione sismica. X:\Dati\Protezione Civile Unione\4 soliera new\scheda 5 Centro Operativo Comunale\aggiornata scheda 5 -COC.docDZ/dz Piano emergenza - pagina n. 53 -

6 Piano emergenza - pagina n. 54 -

7 Piano emergenza - pagina n. 55 -

8 Piano emergenza - pagina n. 56 -

9 Piano emergenza - pagina n. 57 -

10 Piano emergenza - pagina n. 58 -

11 Piano emergenza - pagina n. 59 -

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE ORGANIZZAZIONE E RISORSE IL SISTEMA DI ALLERTAMENTO

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE ORGANIZZAZIONE E RISORSE IL SISTEMA DI ALLERTAMENTO IL SISTEMA DI ALLERTAMENTO Per le attuazioni delle procedure previste dal regolamento, si fa riferimento all utilizzo del software di protezione civile a corredo di questo manuale, e parte fondamentale

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE Si chiede di iniziare dal punto 3 dell ordine del giorno. I Consiglieri sono d accordo. Illustra l Assessore Diegoli. IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE: - rientra tra gli obiettivi dell Amministrazione

Dettagli

OGGETTO: Accordo di collaborazione con i CAF - schema di convenzione.-

OGGETTO: Accordo di collaborazione con i CAF - schema di convenzione.- OGGETTO: Accordo di collaborazione con i CAF - schema di convenzione.- CONVENZIONE TRA L'Istituto Autonomo per le Case Popolari della Provincia di TRAPANI rappresentato dal Dirigente Amministrativo, con

Dettagli

MODULISTICA OPERATIVA

MODULISTICA OPERATIVA MODULISTICA OPERATIVA INDICE SCHEDA OPERATIVA PER ATTIVAZIONE PIANO DI EMERGENZA Pag. 2 MESSAGGIO DI ALLARME, EMERGENZA E CESSATO ALLARME Pag. 4 COMUNICATO ALLA POPOLAZIONE Pag. 7 SCHEDA OPERATIVA RISCHIO

Dettagli

Laboratori per la gestione associata di funzioni e servizi

Laboratori per la gestione associata di funzioni e servizi Laboratori per la gestione associata di funzioni e servizi Organizzazione e funzionamento della gestione associata di una funzione/servizio La funzione di pianificazione di protezione civile e di coordinamento

Dettagli

Scheda: COC CENTRO OPERATIVO COMUNALE. Comune di: ATESSA. 1 dati generali. Centro Funzionale d'abruzzo. Provincia CH Comune ATESSA cod ISTAT 013069005

Scheda: COC CENTRO OPERATIVO COMUNALE. Comune di: ATESSA. 1 dati generali. Centro Funzionale d'abruzzo. Provincia CH Comune ATESSA cod ISTAT 013069005 Comune di: ATESSA 1 dati generali Provincia CH Comune ATESSA cod ISTAT 013069005 Sede presso: CENTRO INFORMAGIOVANI Indirizzo: VIALE DELLE RIMEMBRANZE 38 via o altro N 0872850486 0872850486 telefono telefono

Dettagli

Comune di Padova. Unità di Progetto di Protezione Civile PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE MODELLO DI INTERVENTO PER SGOMBERO NEVE

Comune di Padova. Unità di Progetto di Protezione Civile PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE MODELLO DI INTERVENTO PER SGOMBERO NEVE Comune di Padova Unità di Progetto di Protezione Civile PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE MODELLO DI INTERVENTO PER Procedura di emergenza DISTRETTO PROVINCIALE PADOVA CITTÀ Aggiorna e sostituisce il

Dettagli

Comune di Rieti Assessorato Protezione Civile

Comune di Rieti Assessorato Protezione Civile 1 Comune di Rieti Assessorato Protezione Civile PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE STRUTTURA DEL PIANO COMUNE DI RIETI SETTORE VI - Ufficio Protezione Civile CODICE DOCUMENTO ELABORATO 0 1-0 1-0 2-0 4

Dettagli

ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA' DI BOLOGNA Area Edilizia e Logistica Unità di coordinamento Gestione Progetti

ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA' DI BOLOGNA Area Edilizia e Logistica Unità di coordinamento Gestione Progetti ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA' DI BOLOGNA Area Edilizia e Logistica Unità di coordinamento Gestione Progetti Pos. CC/cc Bologna, 06 aprile 2012 Prot. Rif.int. INT_CRS_fx_738 Servizi universitari ed esterni

Dettagli

PIANO DI PROTEZIONE CIVILE ED EMERGENZA COMUNALE STRUTTURA E FUNZIONI DEL CENTRO OPERATIVO COMUNALE (C.O.C.) Comune di: ATESSA

PIANO DI PROTEZIONE CIVILE ED EMERGENZA COMUNALE STRUTTURA E FUNZIONI DEL CENTRO OPERATIVO COMUNALE (C.O.C.) Comune di: ATESSA Comune di: ATESSA PREMESSA Il Sindaco in qualità di autorità di protezione civile, per la direzione ed il coordinamento del servizio di soccorso e assistenza alla popolazione, si avvale della struttura

Dettagli

Manuale del sistema di gestione U.O. FUNZIONE PROGETTUALE DEDICATA ALLA GESTIONE DELLE EMERGENZE IN AMBITO SANITARIO

Manuale del sistema di gestione U.O. FUNZIONE PROGETTUALE DEDICATA ALLA GESTIONE DELLE EMERGENZE IN AMBITO SANITARIO Manuale del sistema di gestione U.O. FUNZIONE PROGETTUALE DEDICATA ALLA GESTIONE DELLE EMERGENZE IN AMBITO SANITARIO Documento: GEN-ESP-MG-Strutturaattività-00 Data modifica: 12/02/2008 Data stamp:04.06.2008

Dettagli

Al Sindaco del Comune di Soliera Piazza Repubblica 1 41019 Soliera (MO)

Al Sindaco del Comune di Soliera Piazza Repubblica 1 41019 Soliera (MO) Allegato A Al Sindaco del Comune di Soliera Piazza Repubblica 1 41019 Soliera (MO) Il sottoscritto/a nato/a a il e residente a Via, in qualità di Presidente (o legale rappresentante) dell Associazione

Dettagli

RELAZIONE A CONSUNTIVO ANNO 2012

RELAZIONE A CONSUNTIVO ANNO 2012 PIANO TRIENNALE PER L INDIVIDUAZIONE DI MISURE FINALIZZATE ALLA RAZIONALIZZAZIONE DI ALCUNE SPESE DI FUNZIONAMENTO ART. 2, COMMI 594 E SEGG. LEGGE 244/2007 (Legge Finanziaria 2008) RELAZIONE A CONSUNTIVO

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. Sentito il Presidente Regionale circa la necessità di nominare i Delegati Provinciali di Biella e Cuneo;

LA GIUNTA REGIONALE. Sentito il Presidente Regionale circa la necessità di nominare i Delegati Provinciali di Biella e Cuneo; Torino, 13 ottobre 2014 LA GIUNTA REGIONALE Sentito il Presidente Regionale circa la necessità di nominare i Delegati Provinciali di Biella e Cuneo; VISTO l'articolo 7 dello Statuto del Coni deliberato

Dettagli

NUOVI ELENCHI TELEFONICI AL VIA

NUOVI ELENCHI TELEFONICI AL VIA NUOVI ELENCHI TELEFONICI AL VIA SOMMARIO Il provvedimento del 15 luglio 2004 I diritti dell interessato L entrata a regime Il provvedimento del 15 luglio 2004 Con il provvedimento del 15 luglio 2004 il

Dettagli

Associazione Geologi dell Emilia Romagna per la Protezione Civile

Associazione Geologi dell Emilia Romagna per la Protezione Civile Associazione Geologi dell Emilia Romagna per la Protezione Civile Costituzione: 3 Luglio 2002 Sede: presso OGER Via Guerrazzi 6, Bologna Anno 2009: 70 iscritti www.geoprociv.it OBIETTIVI: 1. Offrire nei

Dettagli

Segretaria Risorse Umane. CIRCOLARE n 13

Segretaria Risorse Umane. CIRCOLARE n 13 Direzione Centrale Educazione e Istruzione Settore Scuole Paritarie e Case Vacanza Civici Corsi di Idoneità e Polo Scolastico A. Manzoni CODICE: CIRCOLARE DATA: 09/09/2014 PAGINA: 1 REVISIONE: Rev.1 Segretaria

Dettagli

1. ESAME DELLA DOTAZIONE TECNOLOGICA E INFORMATICA DI OGNI PLESSO SCOLASTICO 2. REDAZIONE DEL PIANO PER LO SVILUPPO TECNOLOGICO DELL ISTITUTO

1. ESAME DELLA DOTAZIONE TECNOLOGICA E INFORMATICA DI OGNI PLESSO SCOLASTICO 2. REDAZIONE DEL PIANO PER LO SVILUPPO TECNOLOGICO DELL ISTITUTO PIANO DI LAVORO 1. ESAME DELLA DOTAZIONE TECNOLOGICA E INFORMATICA DI OGNI PLESSO SCOLASTICO 2. REDAZIONE DEL PIANO PER LO SVILUPPO TECNOLOGICO DELL ISTITUTO 3. REDAZIONE DEL PIANO DEGLI ACQUISTI INFORMATICI

Dettagli

ALLEGATO 5 TIPOLOGIE E CARATTERISTICHE DELLE STRUTTURE DEL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE

ALLEGATO 5 TIPOLOGIE E CARATTERISTICHE DELLE STRUTTURE DEL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE ALLEGATO 5 TIPOLOGIE E CARATTERISTICHE DELLE STRUTTURE DEL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE a)aree DI AMMASSAMENTO ( AA ) Le Aree di Ammassamento debbono: essere adatte all'ammassamento di materiali

Dettagli

COMUNE DI VALLE MOSSO Provincia di Biella REGOLAMENTO

COMUNE DI VALLE MOSSO Provincia di Biella REGOLAMENTO REGOLAMENTO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE (L.R. 14/4/2003, N. 7 D.P.G.R. 18/10/2004, nn. 7R e 8R) ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento disciplina, nel rispetto dei principi fondamentali

Dettagli

provincia di mantova L'esperienza e gli sviluppi della Colonna Mobile Provinciale in provincia di Mantova

provincia di mantova L'esperienza e gli sviluppi della Colonna Mobile Provinciale in provincia di Mantova L'esperienza e gli sviluppi della Colonna Mobile Provinciale in provincia di Mantova Modelli di intervento della C.M.P. C.M.P. interventi di tipo P interventi di tipo R e N Modello di intervento provinciale

Dettagli

Comune di Padova. Unità di Progetto di Protezione Civile PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE MODELLO DI INTERVENTO PER BLACK OUT

Comune di Padova. Unità di Progetto di Protezione Civile PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE MODELLO DI INTERVENTO PER BLACK OUT Comune di Padova Unità di Progetto di Protezione Civile PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE MODELLO DI INTERVENTO PER BLACK OUT Procedura di emergenza DISTRETTO PROVINCIALE PADOVA CITTÀ Aggiorna e sostituisce

Dettagli

ATTI DELLA GIUNTA COMUNALE

ATTI DELLA GIUNTA COMUNALE N. 87 del 02/10/2014 ATTI DELLA GIUNTA COMUNALE Oggetto: Approvazione Convenzione tra il Comune di Soliera e l'azienda Casa Emilia-Romagna della rovincia di Modena (ACER Modena) per l'attività gestionale

Dettagli

SEZIONE CONEGLIANO VITTORIO VENETO

SEZIONE CONEGLIANO VITTORIO VENETO SEZIONE CONEGLIANO VITTORIO VENETO Elaborata a cura del U.N.U.C.I. Gruppo Provinciale Protezione Civile Ten. F. MESSINA Non dobbiamo mai dare per scontato che a risolvere i nostri problemi siano sempre

Dettagli

Scheda azione emergente - 10

Scheda azione emergente - 10 Scheda azione emergente - 10 Azione emergente Politica cui l azione concorre Obiettivo Strategico Obiettivi operativi Attività DEFINIZIONE E ADOZIONE DI PIANI DI EMERGENZA COMUNALI ED INTERCOMUNALI Riduzione

Dettagli

N. del APPROVAZIONE PIANO DI LOCALIZZAZIONE DELLE STAZIONI RADIO BASE PER LA TELEFONIA CELLULARE E DELLE STAZIONI RADIOTELEVISIVE - ANNO 2013.

N. del APPROVAZIONE PIANO DI LOCALIZZAZIONE DELLE STAZIONI RADIO BASE PER LA TELEFONIA CELLULARE E DELLE STAZIONI RADIOTELEVISIVE - ANNO 2013. N. del OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO DI LOCALIZZAZIONE DELLE STAZIONI RADIO BASE PER LA TELEFONIA CELLULARE E DELLE STAZIONI RADIOTELEVISIVE - ANNO 2013. PROPOSTA DI DELIBERA Premesso: - che la Legge 28

Dettagli

A TUTTI I DIPENDENTI

A TUTTI I DIPENDENTI Scuola Paritaria D.D. 29.12.2000 legge 62/2000 Circolare n. 103 del 17 aprile 2012 A TUTTI I DIPENDENTI Oggetto: Modelli 730 Ritiro istruzioni e scadenze. Si comunica ai dipendenti che hanno chiesto l

Dettagli

Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE

Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE - 1 - -3 - 't! PRIMA SEZIONE ANAGRAFICA Denominazione del Piano VOIP COMUNICAZIONE TURISMO

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI QUADRELLE (AV)

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI QUADRELLE (AV) PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI QUADRELLE (AV) ATTIVAZIONI IMMEDIATE DOPO UN EVENTO SALA OPERATIVA Presso la sede comunale in via Municipio, n. 10 Se questi locali risultassero inagibili la sala

Dettagli

L INTRANET DEL COMUNE DI ARGENTA prototipo

L INTRANET DEL COMUNE DI ARGENTA prototipo L INTRANET DEL COMUNE DI ARGENTA prototipo ACCESSO AL SITO Il collegamento al sito è consentito digitando nella barra degli indirizzi del browser: intrar Per ragioni di riservatezza, nelle pagine che espongono

Dettagli

L albo regionale ed il tesserino del volontario di Protezione Civile. Regione Lombardia Como - 20 ottobre 2008

L albo regionale ed il tesserino del volontario di Protezione Civile. Regione Lombardia Como - 20 ottobre 2008 L albo regionale ed il tesserino del volontario di Protezione Civile Regione Lombardia Como - 20 ottobre 2008 Albo del Volontariato Postazione di Lavoro Banca Dati Flusso Operativo Tesserino del Volontario

Dettagli

C.C.V. BS REGOLAMENTO

C.C.V. BS REGOLAMENTO ALLEGATO PROVINCIA DI BRESCIA COMITATO DI COORDINAMENTO DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE C.C.V. BS REGOLAMENTO Art. 1 Costituzione Le Organizzazioni presenti sul territorio

Dettagli

COMUNE DI SINNAI Provincia di Cagliari

COMUNE DI SINNAI Provincia di Cagliari COMUNE DI SINNAI Provincia di Cagliari ALL. 2 Piano di protezione civile SCHEDA COMUNE COMMITTENTE: Comune di Sinnai REV SCALA BASE TOPOGRAFICA: DATA 01 Aprile 2014 IL SINDACO Dott. ssa Maria Barbara Pusceddu

Dettagli

ALLEGATO A REGOLAMENTO DEL COORDINAMENTO PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

ALLEGATO A REGOLAMENTO DEL COORDINAMENTO PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE ALLEGATO A REGOLAMENTO DEL COORDINAMENTO PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Approvato con Delibera di Consiglio n. 29 del 19 maggio 2011 INDICE REGOLAMENTO...1 Art. 1 Oggetto...1 Art. 2

Dettagli

Campagna Informativa Sicurezza nei Luoghi di Lavoro Igiene degli Alimenti

Campagna Informativa Sicurezza nei Luoghi di Lavoro Igiene degli Alimenti Campagna Informativa Sicurezza nei Luoghi di Lavoro Igiene degli Alimenti ASSOMICROIMPRESE Associazione delle Micro Imprese - Friuli Venezia Giulia NUMERO VERDE GRATUITO DA FISSO 800 12 97 71 PH. +39 0432

Dettagli

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI VOLTURARA IRPINA

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI VOLTURARA IRPINA PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI VOLTURARA IRPINA ATTIVAZIONI IMMEDIATE DOPO UN EVENTO SALA OPERATIVA Presso la Casa comunale Se questi locali risultassero inagibili la sala operativa sarà allestita

Dettagli

GUIDA D USO PER LA SEZIONE: NOTIFICA DI UN NUOVO SITO

GUIDA D USO PER LA SEZIONE: NOTIFICA DI UN NUOVO SITO APPLICATIVO GUIDA D USO PER LA SEZIONE: NOTIFICA DI UN NUOVO SITO Indice dei contenuti 1. ACCESSO ALLA SEZIONE NOTIFICA DI UN NUOVO SITO 2. SOGGETTO CHE EFFETTUA LA NOTIFICA E ALTRI SOGGETTI INTERESSATI

Dettagli

Manuale Helpdesk per utenti

Manuale Helpdesk per utenti Manuale Helpdesk per utenti Il giorno 1 Agosto 2009 partirà il nuovo sistema per l helpdesk on-line, ovvero uno strumento che permetterà agli utenti di sapere in ogni momento 1) quale tecnico CED ha in

Dettagli

Associazione Nazionale Carabinieri Ispettorato Regionale per la Campania

Associazione Nazionale Carabinieri Ispettorato Regionale per la Campania CENSIMENTO DEI GRUPPI DI FATTO E NUCLEI DI P.C. 1) La vostra Sezione svolge attività di volontariato come: a) Gruppo di Fatto b) Nucleo di Protezione Civile c) Nessun tipo di volontariato 2) Di quanti

Dettagli

Gruppo di lavoro Contabilità ambientale degli Enti Locali

Gruppo di lavoro Contabilità ambientale degli Enti Locali Gruppo di lavoro Contabilità ambientale degli Enti Locali dell Associazione Coordinamento Agende 21 locali Italiane Gruppo di lavoro Contabilità ambientale degli Enti Locali Presentazione GdL consuntivo

Dettagli

Documento di Impianto Esercitazione Santa Lucia 2012. b) controllare l efficienza dell apparato operativo nell organizzazione dei primi soccorsi;

Documento di Impianto Esercitazione Santa Lucia 2012. b) controllare l efficienza dell apparato operativo nell organizzazione dei primi soccorsi; Comune di Santa Lucia di Piave Provincia di Treviso Regione del Veneto Servizio Emergenza Radio 1 - T E M A Documento di Impianto Esercitazione Santa Lucia 2012 Evento Sismico e intervento alluvionale.

Dettagli

CENTRO TERRITORIALE DI SUPPORTO

CENTRO TERRITORIALE DI SUPPORTO CENTRO TERRITORIALE DI SUPPORTO C/o I.I.S F.S. Nitti Via Anzio snc 85100 POTENZA Tel. 0971/45390 fax. 0971/441638 pzis023004@istruzione.it pzis023004@pec.istruzione.it Progetto Sportello Provinciale per

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA REDAZIONE DEL DPS (Documento Programmatico sulla Sicurezza)

LINEE GUIDA PER LA REDAZIONE DEL DPS (Documento Programmatico sulla Sicurezza) LINEE GUIDA PER LA REDAZIONE DEL DPS (Documento Programmatico sulla Sicurezza) Aprile, 2005 INDICE Premessa 1. LINEE GUIDA Il piano di lavoro 2. IL KIT La modulistica: schede e tabelle La compilazione

Dettagli

La rete LOGINET. Descrizione e modalità di adesione

La rete LOGINET. Descrizione e modalità di adesione La rete LOGINET Descrizione e modalità di adesione Cosa è la Rete LOGINET LOGINET è una Comunità di pratica riservata a quelle istituzioni Scolastiche adottanti al proprio interno il Programma di formazione

Dettagli

PROGETTO SEGNALAZIONE E GESTIONE RECLAMI/DISSERVIZI

PROGETTO SEGNALAZIONE E GESTIONE RECLAMI/DISSERVIZI PROGETTO SEGNALAZIONE E GESTIONE RECLAMI/DISSERVIZI Sintesi del progetto : La nuova procedura di gestione dei reclami è seguita dall URP dall inizio alla fine, secondo il seguente iter: il cittadino segnala

Dettagli

ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-2012-717 del 29/10/2012 Oggetto Servizio Affari istituzionali,

Dettagli

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire

Dettagli

COMUNE DI CASOREZZO. Provincia di Milano

COMUNE DI CASOREZZO. Provincia di Milano COMUNE DI CASOREZZO Provincia di Milano L. 244/2007 ART. 2 C. 594/598 PIANO TRIENNALE 2011 2013 PER L INDIVIDUAZIONE DI MISURE FINALIZZATE ALLA RIDUZIONE DELLE VOCI DI SPESA Approvato con deliberazione

Dettagli

BANCHE DATI NATURALISTICHE REGIONE PIEMONTE (BDNRP) Deontologia e norme per l utilizzo e l accesso ai dati

BANCHE DATI NATURALISTICHE REGIONE PIEMONTE (BDNRP) Deontologia e norme per l utilizzo e l accesso ai dati BANCHE DATI NATURALISTICHE REGIONE PIEMONTE (BDNRP) Deontologia e norme per l utilizzo e l accesso ai dati Sommario 1 Finalità...1 2 Origine dei dati...1 3 Proprietà dei dati...2 4 Proprietà dei software...2

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI MONTECCHIO MAGGIORE Provincia di Vicenza REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE COMITATO VOLONTARIO PROTEZIONE CIVILE MONTECCHIO MAGGIORE Via del Vigo 336075 Montecchio Maggiore

Dettagli

ADDETTI AI LAVORI IN QUOTA

ADDETTI AI LAVORI IN QUOTA Via Pinelli nr. 3 31100 Treviso Tel 0422 55137 (centralino) Fax 0422 543298 edmat@tin.it www.studiomatteazzi.eu direttore tecnico scientifico arch. Giovanni Matteazzi con Linea Vita by COMED s.r.l. - Sede

Dettagli

con l articolo 108 del decreto legislativo n. 112/1998 sono state trasferite ulteriori funzioni alle Regioni, alle Province ed ai Comuni;

con l articolo 108 del decreto legislativo n. 112/1998 sono state trasferite ulteriori funzioni alle Regioni, alle Province ed ai Comuni; REGIONE PIEMONTE BU12 24/03/2011 Codice DB1414 D.D. 17 dicembre 2010, n. 3455 Acquisizione di apparecchiature radio ricetrasmittenti ad integrazione della rete radio regionale di protezione civile Emercom.Net-Piemonte.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI INTERVENTO NEL SOCIALE DA INCLUDERE NELLA BACHECA DELLE DONAZIONI

FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI INTERVENTO NEL SOCIALE DA INCLUDERE NELLA BACHECA DELLE DONAZIONI FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI INTERVENTO NEL SOCIALE DA INCLUDERE NELLA BACHECA DELLE DONAZIONI PROFILO DELL ORGANIZZAZIONE 1 *Denominazione e sigla Associazione Volontari Ospedalieri

Dettagli

IL TERRITORIO COMUNALE

IL TERRITORIO COMUNALE IL TERRITORIO COMUNALE Comune di: Castelvecchio Calvisio (breve descrizione del territorio comunale, eventuale suddivisione in frazioni,principali rischi del territorio.) La zona dove sorge Castelvecchio

Dettagli

Comune di Casaleone Provincia di Verona. Piano degli Interventi Registro dei crediti edilizi

Comune di Casaleone Provincia di Verona. Piano degli Interventi Registro dei crediti edilizi Comune di Casaleone Provincia di Verona Piano degli Interventi Registro dei crediti edilizi settembre 2013 Comune di Casaleone Provincia di Verona Piano degli Interventi Registro dei crediti edilizi settembre

Dettagli

nota Istat prot. 912/2014/P del 15/01/2014 Responsabile della toponomastica addetto alla toponomastica Responsabile del servizio

nota Istat prot. 912/2014/P del 15/01/2014 Responsabile della toponomastica addetto alla toponomastica Responsabile del servizio A B C delle attività iniziali per accedere alle funzioni di Gestione della toponomastica Come indicato nella nota Istat prot. 912/2014/P del 15/01/2014 per le attività legate alla gestione della toponomastica

Dettagli

Classificazione per l esercizio di attività extralberghiera di Bed and Breakfast o B&B in categoria Unica

Classificazione per l esercizio di attività extralberghiera di Bed and Breakfast o B&B in categoria Unica Pag. 1 di 5 Oggetto: - Legge Regione Lazio n 13 del 06/08/2007 s.m.i Regolamento Regionale Nuova disciplina delle strutture ricettive extralberghiere n.8 del 7 agosto 2015 Classificazione per l esercizio

Dettagli

Misura Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali codice 114 (art. 20, a, iv, art. 24 del reg.

Misura Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali codice 114 (art. 20, a, iv, art. 24 del reg. Misura Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali codice 114 (art. 20, a, iv, art. 24 del reg. CE1698/05) Riconoscimento degli organismi abilitati all erogazione di

Dettagli

Piano Comunale di emergenza

Piano Comunale di emergenza Comune di Soliera Provincia di Modena Piano Comunale di emergenza L.225/1992 D. Lgs. 112/98 L.R. 1/2005 Piano interno per la gestione delle comunicazioni e delle emergenze Scheda 3 Piano emergenza - pagina

Dettagli

LIBERA UNIVERSITÀ DI BOLZANO

LIBERA UNIVERSITÀ DI BOLZANO LIBERA UNIVERSITÀ DI BOLZANO MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEL PERSONALE AMMINISTRATIVO ALLEGATO AL PIANO DELLA PERFORMANCE 2014-2016 Approvato con Decreto del Presidente n. 27

Dettagli

OPERATIVO di SICUREZZA

OPERATIVO di SICUREZZA PIANO OPERATIVO di SICUREZZA conforme ai contenuti minimi previsti dall allegato XV del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. DITTA INDIRIZZO CANTIERE NATURA DELL OPERA 1 1) ANAGRAFE DELL IMPRESA ESECUTRICE Ditta Sede

Dettagli

Provincia di Savona Settore Difesa del Suolo e Tutela Ambientale Servizio Protezione Civile. Piano di Emergenza Speditivo per il Rischio Idrogeologico

Provincia di Savona Settore Difesa del Suolo e Tutela Ambientale Servizio Protezione Civile. Piano di Emergenza Speditivo per il Rischio Idrogeologico DEFINIZIONE DELLO SCENARIO Il dato fondamentale per la redazione di un piano di Emergenza, è la definizione dello scenario di riferimento. Per tale capitolo si fa riferimento ai risultati emersi dallo

Dettagli

Comune di Padova. Unità di Progetto di Protezione Civile PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE MODELLO DI INTERVENTO PER INQUINAMENTO IDROPOTABILE

Comune di Padova. Unità di Progetto di Protezione Civile PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE MODELLO DI INTERVENTO PER INQUINAMENTO IDROPOTABILE Comune di Padova Unità di Progetto di Protezione Civile PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE MODELLO DI INTERVENTO PER Procedura di emergenza DISTRETTO PROVINCIALE PADOVA CITTÀ Aggiorna e sostituisce il

Dettagli

ELABORAZIONE DEL MODELLO D INTERVENTO

ELABORAZIONE DEL MODELLO D INTERVENTO ELABORAZIONE DEL MODELLO D INTERVENTO COMUNE DI 1. FUNZIONALITA DEL SISTEMA DI ALLERTAMENTO LOCALE REPERIBILITA H 24. Il Piano deve contenere le informazioni necessarie e le modalità con cui la struttura

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI CASTENASO (Bologna) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Adottato con delibera consiliare n. 92 del 20/12/01 INDICE : art. 1 Finalità art.2 Obiettivi comunali

Dettagli

DoteComune e la certificazione delle competenze

DoteComune e la certificazione delle competenze DoteComune e la certificazione delle competenze 05/12/2011 DoteComune si colloca nell offerta regionale della dote formazione, fa riferimento all offerta di formazione continua, permanente e di specializzazione

Dettagli

OSSERVAZIONE AL PIANO DEGLI INTERVENTI

OSSERVAZIONE AL PIANO DEGLI INTERVENTI ESENTE DA BOLLO OSSERVAZIONE NR: SPAZIO RISERVATO ALL UFFICIO OSSERVAZIONE AL PIANO DEGLI INTERVENTI Al Signor Sindaco del Comune di Verona Coordinamento Pianificazione Territoriale Via Pallone, 9-37121

Dettagli

Comune di Campegine Provincia di Reggio nell Emilia

Comune di Campegine Provincia di Reggio nell Emilia Comune di Campegine Provincia di Reggio nell Emilia V E R B A L E D I D E L I B E R A Z I O N E D E L L A G I U N T A C O M U N A L E N. 19 DEL 12/04/2014 OGGETTO OBIETTIVI DI ACCESSIBILITÀ PER L ANNO

Dettagli

RICHIESTA DI FINANZIAMENTO DI PROGETTI SPERIMENTALI DI OFFERTA FORMATIVA PER BAMBINI DAI 2 AI 3 ANNI A.S. 2008-2009 (SEZIONI PRIMAVERA SPERIMENTALI)

RICHIESTA DI FINANZIAMENTO DI PROGETTI SPERIMENTALI DI OFFERTA FORMATIVA PER BAMBINI DAI 2 AI 3 ANNI A.S. 2008-2009 (SEZIONI PRIMAVERA SPERIMENTALI) 1 RICHIESTA DI FINANZIAMENTO DI PROGETTI SPERIMENTALI DI OFFERTA FORMATIVA PER BAMBINI DAI 2 AI 3 ANNI A.S. 2008-2009 (SEZIONI PRIMAVERA SPERIMENTALI) RICHIESTA PRESENTATA PER UN NUOVO SERVIZIO NON FINANZIATO

Dettagli

RELAZIONI FINALE FUNZIONE STRUMENTALE AL P.O.F. 2012/2013 AREA 5: GESTIONE TECNOLOGIE DIDATTICHE

RELAZIONI FINALE FUNZIONE STRUMENTALE AL P.O.F. 2012/2013 AREA 5: GESTIONE TECNOLOGIE DIDATTICHE Prof. Carmelo La Porta Al Dirigente Scolastico Liceo Scientifico E. Fermi RAGUSA RELAZIONI FINALE FUNZIONE STRUMENTALE AL P.O.F. 2012/2013 AREA 5: GESTIONE TECNOLOGIE DIDATTICHE Gli interventi effettuati

Dettagli

Esemplificazione delle due tipologie di prodotti (metaprodotti) presenti sul Mercato elettronico della P.A. (MePA)

Esemplificazione delle due tipologie di prodotti (metaprodotti) presenti sul Mercato elettronico della P.A. (MePA) Allegato 1 Esemplificazione delle due tipologie di prodotti (metaprodotti) presenti sul Mercato elettronico della P.A. (MePA) L iniziativa Mettiamoci la faccia promuove la rilevazione della customer satisfaction

Dettagli

COMUNE DI BASTIA UMBRA PROVINCIA DI PERUGIA

COMUNE DI BASTIA UMBRA PROVINCIA DI PERUGIA COMUNE DI BASTIA UMBRA PROVINCIA DI PERUGIA DELIBERA DELLA GIUNTA COMUNALE N. 249 DEL 08-10-2015 OGGETTO: REVISIONE ED APPROVAZIONE DEL MANUALE DI GESTIONE DEL PROTOCOLLO INFORMATICO E DELL'ARCHIVIO COMUNALE.

Dettagli

preallerta N COSA CHI DOCUMENTI NOTE Avvisa il Sindaco e il Responsabile del Centro Operativo responsabile dichiarazione stato preallerta

preallerta N COSA CHI DOCUMENTI NOTE Avvisa il Sindaco e il Responsabile del Centro Operativo responsabile dichiarazione stato preallerta RISCIO FRANA preallerta Ricezione avviso Funzionario Avvisa il Sindaco e il del Centro Operativo responsabile Comunale 1 Dichiarazione stato preallerta Lo stato di preallerta può essere dichiarato dichiarazione

Dettagli

Creare una Rete Locale Lezione n. 1

Creare una Rete Locale Lezione n. 1 Le Reti Locali Introduzione Le Reti Locali indicate anche come LAN (Local Area Network), sono il punto d appoggio su cui si fonda la collaborazione nel lavoro in qualunque realtà, sia essa un azienda,

Dettagli

PROGETTO TELESOCCORSO

PROGETTO TELESOCCORSO PROGETTO TELESOCCORSO Obiettivi del progetto Avviare un servizio di Assistenza alla fascia debole gli Anziani per un monitoraggio costante della loro sicurezza. Il progetto potrà essere implementato con

Dettagli

10. FUNZIONI DI SUPPORTO

10. FUNZIONI DI SUPPORTO 10. FUNZIONI DI SUPPORTO La pianificazione dell emergenza basata sulla direttiva del Dipartimento di Protezione Civile Metoto Augustus prevede che, al verificarsi di un evento calamitoso si organizzino

Dettagli

Modulo di registrazione al sistema telematico SAT

Modulo di registrazione al sistema telematico SAT Al CSI Piemonte Corso Unione Sovietica, 216 10134 Torino Modulo di registrazione al sistema telematico SAT DATI SOCIETARI: 1. Ragione Sociale (*): 2. Tipologia (Es.: Srl, SpA, ) (*): 3. P. IVA (*): 4.

Dettagli

COMUNE DI COLORNO Provincia di Parma

COMUNE DI COLORNO Provincia di Parma COMUNE DI COLORNO Provincia di Parma SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DOMANDA DI ADESIONE Il sottoscritto nato a il residente/domiciliato in Via/Piazza/Strada Telefono: abit.

Dettagli

MANUALE ESPERTI PON 2007/2013

MANUALE ESPERTI PON 2007/2013 MANUALE ESPERTI PON 2007/2013 COME ACCEDERE AI PON 1 passo Gli operatori possono accedere in due modi 1 modalità di accesso Sito istruzione www.istruzione.it Cliccare su 2 2 modalità di accesso Sito Indire

Dettagli

nexite s.n.c. via nicolò copernico, 2b 31013 cittadella pd - t. 049.9330290 f. 049.9334119 info@nexite.it

nexite s.n.c. via nicolò copernico, 2b 31013 cittadella pd - t. 049.9330290 f. 049.9334119 info@nexite.it Cos è CRMevo HDA È il modulo di CRMevo dedicato alla gestione delle assistenze, ticket e manutenzioni, estendendo le funzionalità del gestionale METODO. A cosa serve CRMevo HDA Visionare lo stato dei clienti

Dettagli

COMUNE DI MARCON PROVINCIA DI VENEZIA

COMUNE DI MARCON PROVINCIA DI VENEZIA COMUNE DI MARCON PROVINCIA DI VENEZIA C O P I A Deliberazione Nr. 164 Data di spedizione 23-10-2013 data 19-09-2013 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: APPROVAZIONE DELLA BOZZA DI CONVENZIONE

Dettagli

PIANO PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

PIANO PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE PIANO PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE INDICE Art. 1 Costituzione e finalità del Gruppo Comunale di Protezione Civile. Pag. 3 Art. 2 Criteri di iscrizione ed ammissione.pag.

Dettagli

MUNICIPIO VIII GENOVA MEDIO LEVANTE ISCRIZIONE AL REGISTRO ANAGRAFICO DELLE ASSOCIAZIONI

MUNICIPIO VIII GENOVA MEDIO LEVANTE ISCRIZIONE AL REGISTRO ANAGRAFICO DELLE ASSOCIAZIONI MUNICIPIO VIII GENOVA MEDIO LEVANTE ISCRIZIONE AL REGISTRO ANAGRAFICO DELLE ASSOCIAZIONI (COMPILARE IN STAMPATELLO) Il sottoscritto Cognome Nome Nato a il C.F. Residente in Via n. C.A.P. Telefono Cellulare

Dettagli

DEPLIANT INFORMATIVO DI PRESENTAZIONE AZIENDALE

DEPLIANT INFORMATIVO DI PRESENTAZIONE AZIENDALE DEPLIANT INFORMATIVO DI PRESENTAZIONE AZIENDALE Il presente documento è rivolto a tutti i nostri potenziali clienti. E una breve presentazione di quello che facciamo e di quello che siamo. Di come ci proponiamo

Dettagli

Scheda rilevazione sistemi ICT e strumenti ICT. Modelli di funzionamento istituzionale, organizzativo e gestionale POLO VALLI DEL VERBANO.

Scheda rilevazione sistemi ICT e strumenti ICT. Modelli di funzionamento istituzionale, organizzativo e gestionale POLO VALLI DEL VERBANO. Scheda rilevazione sistemi e strumenti sistemi ICT e strumenti ICT Modelli di funzionamento istituzionale, organizzativo e gestionale POLO VALLI DEL VERBANO Allegato Sommario 1 Dotazioni informatiche

Dettagli

COMUNE DI SAN PIETRO IN AMANTEA

COMUNE DI SAN PIETRO IN AMANTEA COMUNE DI SAN PIETRO IN AMANTEA (Provincia di Cosenza) C.A.P. 8703O - Tel. 0982/425703 Fax 0982/427947 - Cod. Fisc. 86000590785 - P.I. 00403220783 ORIGINALE COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N

Dettagli

Scheda identificativa

Scheda identificativa Pag. 1 di 7 Scheda identificativa Nome della procedura Civico Sportello Unico al cittadino Responsabilità Redazione Responsabile Sportello polifunzionale Input Richiesta o esigenza di una informazione

Dettagli

COMUNE DI ASSEMINI AREA DIREZIONALE REGISTRO GENERALE: 219 DEL: 26/03/2010 DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE

COMUNE DI ASSEMINI AREA DIREZIONALE REGISTRO GENERALE: 219 DEL: 26/03/2010 DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE COMUNE DI ASSEMINI Provincia di Cagliari AREA DIREZIONALE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE NUMERO 567 DEL 16/03/2010 REGISTRO DI DETERMINAZIONI DI SETTORE REGISTRO GENERALE: 219 DEL: 26/03/2010 OGGETTO:

Dettagli

USO DEL TELEFONO CELLULARE IN DOTAZIONE AI MEZZI DI SOCCORSO REDAZIONE, RESPONSABILE I.O., VERIFICA, APPROVAZIONE

USO DEL TELEFONO CELLULARE IN DOTAZIONE AI MEZZI DI SOCCORSO REDAZIONE, RESPONSABILE I.O., VERIFICA, APPROVAZIONE REDAZIONE, RESPONSABILE I.O., VERIFICA, APPROVAZIONE REDAZIONE Francesco Piemontese Coordinatore C.O. Teresa Di Bennardo Infermiera C.O. Bernardini Giulio Infermiere C.O. RESPONSABILE Piemontese Francesco

Dettagli

Corso di Formazione per Lavoratori

Corso di Formazione per Lavoratori Corso di Formazione per Lavoratori ai sensi dell All. a) Accordo Stato - Regioni del 21 Dicembre 2011 n 221/csr e art. 37 comma 12 legge 81/08 La società NEOS S.r.l. organizza il corso di formazione base

Dettagli

Struttura/e formativa/e

Struttura/e formativa/e Logo delle Istituzioni 1 Dichiarazione dei Percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore Rilasciato a Nome e cognome Nat a il Struttura/e formativa/e Nome Sede Nome Sede Nome Sede Luogo e data

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

COMUNE DI ALFONSINE. (Provincia di Ravenna) Prot. n. Alfonsine lì, 26/11/2008

COMUNE DI ALFONSINE. (Provincia di Ravenna) Prot. n. Alfonsine lì, 26/11/2008 COMUNE DI ALFONSINE (Provincia di Ravenna) Prot. n. Alfonsine lì, 26/11/2008 OGGETTO: Revisione del Registro Comunale delle Associazioni di promozione sociale. Anno 2009. - Visto il Regolamento per la

Dettagli

Mo-net RETE CIVICA DI MODENA

Mo-net RETE CIVICA DI MODENA Mo-net RETE CIVICA DI MODENA PROTOCOLLO D INTESA tra Comune di Modena e Fornitori di accessi Internet Modena Dicembre 1995 1 Premesso: che la diffusione della rete Internet svolge un ruolo fondamentale

Dettagli

Sigla/Reference Revisione/Revision 07 Data/Date 2015-11-17

Sigla/Reference Revisione/Revision 07 Data/Date 2015-11-17 Titolo/Title Domanda di Accreditamento Application for Accreditation Sigla/Reference DA-00 Revisione/Revision 07 Data/Date 2015-11-17 Redazione Approvazione Autorizzazione all emissione Entrata in vigore

Dettagli

Banca Dati e Network dei Ricercatori e dei Progetti

Banca Dati e Network dei Ricercatori e dei Progetti Regione Siciliana Assessorato della Salute Banca Dati e Network dei Ricercatori e dei Progetti Manuale d uso Area Ricercatori Versione 1 Novembre 2012 Sommario 1 Banca Dati e Network dei Ricercatori e

Dettagli

L ESPERIENZA DELLA PROVINCIA DI FIRENZE IN ABRUZZO

L ESPERIENZA DELLA PROVINCIA DI FIRENZE IN ABRUZZO SISMA ABRUZZO 06-04 04-0909 L ESPERIENZA DELLA PROVINCIA DI FIRENZE IN ABRUZZO 4 giugno 2009 Palazzo Medici Riccardi Emergenza Sismica. Quale strada prendere? L EVENTO Il 6 Aprile 2009 alle ore 03:33 la

Dettagli

SERVIZIO SISTEMI INFORMATIVI

SERVIZIO SISTEMI INFORMATIVI SERVIZIO SISTEMI INFORMATIVI Prot. n. Misure finalizzate al contenimento della spesa (art. 2 Commi 594-599 della Legge 244/2007 - Legge Finanziaria 2008) Relazione sulle misure per il contenimento delle

Dettagli