ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. Sede di attuazione: Associazione Abitare Insieme, Via Scuola della Torretta - L'Aquila posti disponibili: 4
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- Rossana Nobile
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1 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO In_volontaria_mente 2016 SETTORE E AREA DI INTERVENTO Settore intervento: Assistenza Area intervento: Disabili SEDI DI SVOLGIMENTO E POSTI DISPONIBILI Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 10 Numero posti con solo vitto: 0 Sede di attuazione: Associazione Abitare Insieme, Via Scuola della Torretta - L'Aquila posti disponibili: 4 Sede di attuazione: Comunità XXIV Luglio, Via Lucio Battisti, Bazzano - L'Aquila posti disponibili: 4 Sede di attuazione: Comunità XXIV Luglio, Via Pasquale Ficara - L'Aquila posti disponibili: 2 CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI Monte ore annuo: 1400 ore Orario settimanale: 20 ore (minimo) Giorni di servizio a settimana: 5 Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: disponibilità a missioni o trasferimenti; flessibilità oraria; impegno nei giorni festivi; partecipazione a eventi, seminari, riunioni; pernottamento (qualora necessario per l attività di accoglienza). OBIETTIVI DEL PROGETTO Percorso di accompagnamento all autonomia per disabili Centro Diurno - da laboratorio protetto a laboratorio aperto Laboratorio teatrale e musicale - spazio di libertà espressiva e di integrazione Laboratorio di educazione alla diversità coltiviamo insieme la solidarietà Costituzione di una rete territoriale con altre associazioni che si occupano di Handicap Servizio di trasporto diritto alla mobilità Attività di socializzazione e sensibilizzazione Attività sportive
2 ATTIVITÀ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI I volontari in SCN supporteranno i volontari e gli operatori nelle seguenti attività: Percorso di autonomia Affiancamento dei volontari e/o operatori dell associazione e dell Università nella realizzazione delle attività relative ai percorsi di autonomia delle persone disabili inserite nel programma di residenzialità Supporto nella realizzazione di attività di animazione sociale e organizzazione del tempo libero e alla mobilità sul territorio cittadino Centro diurno Allestimento e coordinamento delle sale del Centro Diurno a seconda delle esigenze Reperimento dei materiali e degli utensili necessari alle attività quotidiane del centro diurno Predisposizione del programma annuale di lavoro del gruppo e di Piani individuali di sviluppo Preparazione ed erogazione dei pasti per le persone disabili che transitano in comunità (solo per sede dell Associazione Comunità XXIV Luglio) Partecipazione e/o organizzazione di mercatini e fiere per la vendita degli oggetti realizzati Organizzazione corso di cucina e pasticceria Programmazione del/i percorso/i formativo/i da realizzarsi in base alla tecnica scelta (pittura, ceramica ) e realizzazione degli oggetti Promozione di corsi di formazione aperti al territorio proposti dall associazione Realizzazione del/i corso/i di formazione per l apprendimento delle tecniche di lavorazione interno ed esterno Realizzazione, promozione e diffusione degli oggetti realizzati Laboratorio teatrale Accompagnamento per i disabili nell acquisizione delle tecniche e loro uso scelta degli attori, personaggi, scenografia, costumi e musica; Lezioni musicali teoriche e pratiche, attribuzione degli strumenti e scelta dei brani; Preparazione costumi, musica, scenografia. Preparazione del concerto; Anteprime degli spettacoli; Esibizione pubblica. Laboratorio coltivazione Bonifica e coltivazione del terreno fruibile ai disabili Realizzazione di vasche (accessibili ai disabili in carrozzina) per la realizzazione di orti sinergici Montaggio e allestimento serra Individuazione attività occupazionali specifiche: semina, messa a dimora di piante, cura delle colture, raccolta e trasformazione dei prodotti Partecipazione alle fiere Rete territoriale Promozione e organizzazione di incontri territoriali Definizione di una programmazione per la realizzazione di possibili attività in rete, scambi di esperienze e forme di collaborazione tra associazioni Incontri tra associazioni e collaborazione su progetti in comune, scambio di informazioni, formazione comune, condivisione di competenze specifiche Promozione e realizzazione di azioni comuni in funzione dell esercizio dei diritti delle persone con disabilità, trovando una linea comune per incidere sulle politiche sociali Trasporto Trasporto della persona disabile dalla sua abitazione ai locali della Comunità, ai centri diurni delle altre associazioni di volontariato e su richiesta ai centri di riabilitazione. Trasporto e accompagnamento nello svolgimento di mansioni quotidiane (fare la spesa), ricreative (cinema), di servizio (uffici pubblici) etc. Trasporto e accompagnamento persone disabili in casa famiglia in visite a parenti. Attività di socializzazione
3 Organizzazione di soggiorni della durata di un fine settimana e vacanza marina nel mese di agosto. Partecipazione ad attività culturali (cinema, teatro) e sportive Organizzazione e partecipazione a feste e cene nei quartieri e piazze di riferimento (anche in luoghi del divertimento cittadino) Incontri nelle scuole e nell'università per far conoscere il mondo della disabilità e le realtà che operano da anni nel contesto aquilano Aggiornamento del sito internet e della pagina Facebook Attività sportive Pianificazione delle attività sportive; contatti con le strutture sportive del territorio; organizzazione delle manifestazioni pubbliche sportive CRITERI DI SELEZIONE GRIGLIA CRITERI AUTONOMI PER LA SELEZIONE DEI VOLONTARI Note esplicative Il punteggio massimo che un candidato può ottenere è pari a 110 punti, ripartiti come di seguito specificato: Sezione 1 Curriculum vitae: precedenti esperienze, titoli di studio, master, corsi e esperienze all estero max 50 punti. In sede di presentazione della domanda i titoli valutabili possono essere dichiarati sotto forma di autocertificazione. I soli candidati idonei selezionati da avviare al servizio dovranno produrre, su richiesta, idonea documentazione relativa ai titoli dichiarati prima dell approvazione definitiva della graduatoria. Si precisa inoltre che tutte le esperienze dichiarate dovranno essere documentate con l indicazione anche della durata e delle attività svolte; in mancanza di tale documentazione non sarà assegnato il punteggio relativo. Sezione 2 Colloquio: scheda di valutazione max 60 punti. Il punteggio massimo della scheda di valutazione compilata in sede di colloquio per ogni candidato è pari a 60. I candidati per ottenere l idoneità al servizio dovranno superare il colloquio con un punteggio minimo di 36/60. Il punteggio si ottiene dalla media aritmetica dei giudizi relativi ai singoli fattori di valutazione riportati nella scheda. Sezione 1 - Valutazione Curriculum Vitae (titoli di studio ed esperienze) Punteggio max attribuibile 50 punti Elementi del CV da valutare Precedenti esperienze lavorative o di volontariato c/o gli enti proponenti il progetto svolte nell ambito dello stesso settore di intervento. Precedenti esperienze lavorative o di volontariato c/o enti diversi da quelli proponenti il progetto svolte nell ambito dello stesso settore di intervento. Precedenti esperienze lavorative, di volontariato, tirocini, stage nello stesso settore del progetto o in settori diversi. Coefficienti e note esplicative 1 (sarà attribuito 1 punto per ogni mese o Punteggio max attribuibile 14 punti. E possibile sommare la durata di più esperienze 0.75 (sarà attribuito 0.75 punto per ogni mese o Periodo max valutabile 12 mesi. E possibile sommare la durata di più esperienze 0.50 (sarà attribuito 0.50 punto per ogni mese o Periodo max valutabile 12 mesi.
4 E possibile sommare la durata di più esperienze TITOLO DI STUDIO (si valuta solo il titolo di studio superiore) Laurea specialistica o vecchio ordinamento attinente al progetto Laurea specialistica o vecchio ordinamento non attinente al progetto Laurea triennale attinente al progetto Laurea triennale non attinente al progetto Diploma di scuola media superiore Licenza media Frequenza scuola media superiore Master post universitari, corsi di perfezionamento universitario, corsi di specializzazione. Esperienze di studio o esperienze di volontariato (es. SVE Servizio Volontario Europeo o, progetti di cooperazione.) all estero 7 punti 6 punti 6 punti 5 punti 4 punti 3 punti Max 4 punti (1 punto per ogni anno concluso) Max 5 punti (1 punto per ogni titolo) Concorrono alla formazione del punteggio massimo attribuibile soltanto i titoli attinenti al progetto (sarà attribuito 0.75 punto per ogni mese o Periodo max valutabile 12 mesi. E possibile sommare la durata di più esperienze Sezione 2 Colloquio. Scheda di valutazione Punteggio max attribuibile 60 punti Fattori di valutazione Idoneità del candidato a svolgere le Giudizio max 60 punti mansioni previste nelle attività progettuali. Condivisione da parte del candidato degli Giudizio max 60 punti obiettivi previsti nel progetto Motivazioni del candidato alla scelta del Giudizio max 60 punti progetto e disponibilità a garantirne la prosecuzione al termine del servizio La mia Costituzione è la NOSTRA Giudizio max 60 punti Costituzione. Cittadinanza attiva; partecipazione giovanile; difesa del bene comune; nonviolenza. Conoscenza del servizio civile nazionale; Giudizio max 60 punti motivazioni generali sulla scelta del candidato a svolgere attività di servizio civile. Interesse del candidato ad acquisire Giudizio max 60 punti particolari abilità e professionalità previste nel progetto. Disponibilità del candidato in riferimento a Giudizio max 60 punti
5 particolari condizioni previste nel progetto (es. flessibilità, trasferimenti, missioni.) Doti e abilità umane possedute dal candidato Altre abilità possedute dal candidato (che non sono state valutate in sede di assegnazione di punteggio nel CV). Es. informatica musica, teatro, pittura, conoscenza lingue straniere ecc.. Specificare Il Terzo Settore: storia, principi, caratteristiche, ruolo. Rapporto del Terzo Settore con gli Enti Locali. Giudizio max 60 punti Giudizio max 60 punti Giudizio max 60 punti Sezione 3 Riserva Il progetto prevede la riserva di due posti per giovani con bassa scolarizzazione (medie inferiori). Pertanto sarà stilata una graduatoria per tale categoria, fermo restando che i criteri di valutazione applicati saranno i medesimi per tutti i candidati. Eventuali requisiti richiesti ai candidati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Possesso della Patente B CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI Eventuali crediti formativi riconosciuti: No Eventuali tirocini riconosciuti: No Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Per la certificazione di competenze e professionalità acquisite dai volontari l Ente si affiderà ad un ente terzo, identificabile nell'associazione CNOSFAP Regione Abruzzo regolarmente accreditato come ente di formazione professionale e per i servizi di orientamento presso la Regione Abruzzo e pertanto abilitato alla certificazione delle competenze e professionalità acquisite e valide ai fini del Curriculum Vitae (con le modalità indicate). L ente suddetto riconosce e certifica le competenze attinenti al progetto e indicate nello stesso. FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI Formazione e informazione sui rischi connessi all'impiego dei volontari nei progetti di SCN: Contenuti del decreto 81/2008 (artt. 36 e 37). Presentazione del d.lgs 81/08, le figure della sicurezza, diritti ed obblighi dei lavoratori. Rischi specifici dell'associazione. Storia dell Associazione e delle sue attività. I volontari e loro ruolo all interno dell associazione Fornire nozioni circa la storia delle due associazioni coinvolte, del loro ruolo nel territorio. La mission dell associazione. L organizzazione del gruppo dei volontari e gestione dei gruppi di lavoro. Dinamiche di gruppo e gestione di possibili conflitti. Relazione tra volontari e giovani del SCN. Il ruolo del volontariato nelle Politiche Sociali del territorio Il Concetto di sussidiarietà alla luce della Legge 328/2000 e della modifica del titolo quinto della Costituzione. I volontari e loro ruolo all interno dell associazione L organizzazione della struttura Struttura, organizzazione e gestione delle attività (centro diurno e dell accoglienza). Inquadramento delle diverse disabilità nelle categorie diagnostiche
6 Nozioni circa le principali disabilita, definizioni dei termini usati, classificazioni in riferimento alle menomazioni ed alle disabilita correlate Il concetto di normalizzazione ed integrazione sociale; qualità della vita ed insegnamento di abilita funzionali Condivisione terminologica dei concetti usati e definizione del termine normalizzazione La sussidiarietà verticale e orizzontale Lo Stato sociale: evoluzione storico legislativa, nuove disposizioni normative Volontariato e terzo settore nello stato sociale: ruolo e rapporti con istituzioni Volontariato, piani di zona, concertazione con gli enti Istituzionali, partecipazione, programmazione e gestione dei servizi Integrazione sociale Definizione, integrazione nei vari ambiti del sociali, capacita di fruizione dei luoghi di socialità, buone prassi. Cause genetiche, organiche (prenatali, perinatali e postatali) e psichiche Descrizione delle principali patologie che conducono alla disabilita con particolare riferimento alla e zio patogenesi delle stesse Normalizzazione, integrazione e qualità della vita La qualità della vita quale risultato atteso di corretti processi di normalizzazione ed integrazione, autovalutazione della qualità L insegnamento e l apprendimento delle abilita sociali Le abilita sociali: definizione ed individuazione delle stesse, loro valutazione, le tecniche di insegnamento e di generalizzazione delle abilita apprese L organizzazione e la gestione di un Centro diurno per disabili. Il lavoro d equipe come modello operativo di un centro diurno che porti alla maggiore soddisfazione di utenti, volontari e operatori. Diritto alla mobilità delle persone disabili. Piani urbanistici, la città a misura di disabile. Servizi pubblici e mobilita urbana. Agevolazioni e diritti per le persone disabili. Le agevolazioni fiscali previste per le persone disabili, la Legge 104 come funziona, il diritto all accompagnamento. Attività manuale di laboratorio pratica. Tecniche di lavorazione della ceramica, del legno, del vetro, tecniche di dècoupage per la realizzazione di piccoli oggetti. Durata complessiva della formazione specifica: 82 ore FORMAZIONE GENERALE DEI VOLONTARI Macroarea 1. Valori e identità del SCN Macroarea 2. La cittadinanza attiva Macroarea 3. Il giovane volontario nel sistema del servizio civile Durata complessiva della formazione generale: 45 ore
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