CAPITOLATO 1 FORMATO CPT_S SPECIALE D APPALTO PROGETTO ESECUTIVO DI UN SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA

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1 COMUNE DI PIAZZA ARMERINA PROV. DI ENNA STUDIO TECNICO INGEGNERIA ing.. DARIO STEVE ARDIITO p.zza G. B. Giuliano n Piazza Armerina (EN) tel/fax: e.3@tiscali.it PIANO OPERATIVO NAZIONALE SICUREZZA PER LO SVILUPPO - OBIETTIVO CONVERGENZA PROGETTO PIAZZA ARMERINA SICURA OGGETTO PROGETTO ESECUTIVO DI UN SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA NEL COMUNE DI PIAZZA ARMERINA CIG Z F3 TITOLO DOCUMENTO CAPITOLATO NOTA SPECIALE D APPALTO IDENTIF. DOC. CPT_S SCALA /// 1 FORMATO A4 DATA OTTOBRE 2012 PROGETTO PRELIMINARE ESECUTIVO DEFINITIVO AS BUILT IL PROGETTISTA IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO DOTT. ING. DARIO STEVE ARDITO DOTT. ING. MARIO DUMINUCO

2 INDICE art. 1 DEFINIZIONE DEI CONTRAENTI art. 2 OGGETTO art. 3 CORRISPETTIVO D APPALTO art. 4 SPECIFICHE FUNZIONALI INFRASTRUTTURA VIDEO SPECIFICHE FUNZIONALI GENERALI VIDEOCAMERE DISTINTA PER TELECAMERE SPECIFICHE APPARATI VIDEO TECNOLOGIA E REQUISITI MINIMI DELLE TELECAMERE CARATTERISTICHE MINIME TELECAMERE DOME PTZ CARATTERISTICHE MINIME TELECAMERE FISSE art. 5 SPECIFICHE FUNZIONALI INFRASTRUTTURA RETE APPARATI INFRASTRUTTURA DI RETE WIRELESS POINT TO POINT BRIDGE CARATTERISTICHE MINIME BACKBONE SPECIFICHE BASE STATION SPECIFICHE CPE CARATTERISTICHE MINIME BASE STATION PUNTO-MULTIPUNTO SPECIFICHE CPE CARATTERISTICHE MINIME CPE art. 6 SPECIFICHE FUNZIONALI CENTRALE OPERATIVA SALA ED CARATTERISTICHE TECNICHE MINIME STORAGE SALA CM CARATTERISTICHE TECNICHE MINIME JOYSTICK PIATTAFORMA SOFTWARE DI VIDEOSORVEGLIANZA SISTEMA DI VISUALIZZAZIONE GESTIONE E PROFILAZIONE DEGLI UTENTI AMMINISTRAZIONE DEL SISTEMA GESTIONE DEI PANNELLI DI VISUALIZZAZIONE PROGRAMMA DELLE ATTIVITA DI REGISTRAZIONE LA GESTIONE DELLE TELECAMERE 1

3 SINOTTICO LE REGISTRAZIONI GESTIONE EVENTIFUNZIONI DI ANALISI VIDEO art. 7 MESSA IN OPERA E ADDESTRAMENTO art. 8 TEMPI DI ESECUZIONE art. 9 COLLAUDO art. 10 ASSISTENZA E GARANZIA DELLE FORNITURE art. 11 PENALITA art. 12 LIQUIDAZIONE E PAGAMENTI art. 13 TECNICI ED ECONOMICI MINIMI PER LE IMPRESE PARTECIPANTI art. 14 MODALITA DI AGGIUDICAZIONE art. 15 STIPULAZIONE DEL CONTRATTO art. 16 DIVIETI art. 17 SPESE art. 18 PREZZI art. 19 OBBLIGHI DERIVANTI DAL RAPPORTO DI LAVORO art. 20 RISERVATEZZA art. 21 RESPONSABILITA art. 22 EFFICACIA art. 23 RISOLUZIONE CONTRATTUALE art. 24 ESTENSIONE DELLA FORNITURA art. 25 DISPOSIZIONI GENERALI art. 26 ELEZIONE A DOMICILIO art. 27 RINUNCIA ALL ARBITRATO 2

4 art. 1 DEFINIZIONE DEI CONTRAENTI Nel contesto del presente capitolato speciale d appalto, con la parola Amministrazione o Ente o Stazione Appaltante deve intendersi, d ora in poi, incato il Comune Piazza Armerina e con parola Ditta o Appaltatore o Aggiucatario l impresa aggiucataria del presente appalto. art. 2 OGGETTO Costituisce oggetto dell appalto: la realizzazione un sistema videosorveglianza, meante l installazione n. 21 telecamere, fisse e brandeggiabili, nei punti strategici cittani al fine sorvegliare, meante lo smistamento dei dati provenienti dalle varie telecamere verso una sala operativa controllo centrale, le aree cittane interesse storico-culturale, con maggiore presenza attività economiche e i luoghi aggregazione. L impianto da realizzare dovrà essere eseguito secondo le modalità e in conformità con quanto incato nel presente capitolato speciale d appalto ed alla documentazione tecnica parte integrante del progetto esecutivo. Globalmente, il sistema videosorveglianza sarà composto da: Centrale Operativa che verrà collocata in un idoneo locale; Infrastruttura Rete trasmissione video e dati su tecnologia rao; Infrastruttura Video per il monitoraggio delle aree interesse; Nello specifico l appalto comprende: La fornitura e la messa in opera apparati e sistemi per la realizzazione della rete wireless (rao e apparati rete) per la connessione dei siti interessati dal progetto al centro gestione. La rete realizzata dovrà consentire il trasporto dati con tecnologia IP secondo le specifiche definite nel presente capitolato nonché sul progetto esecutivo a sposizione dell ente La fornitura e la messa in opera apparati e sistemi per la realizzazione del sistema videosorveglianza La fornitura e messa in opera cablaggi (alimentazione, dati) interni agli efici comunali funzionali al sistema videosorveglianza. La fornitura e messa in opera pali, linee elettriche e tutto quanto necessario alla realizzazione del sistema videosorveglianza e cui più specificatamente nel seguito del presente capitolato La fornitura, la messa in opera e la configurazione della sala apparati ed elaborazione dati (sala ED) nei locali attualmente sede del Comando della Polizia Municipale in via Gen. Ciancio, e dei spositivi hardware e degli applicativi software per la gestione dell archiviazione dei flussi video provenienti dalle telecamere La fornitura, la messa in opera e la configurazione della centrale controllo e monitoraggio (sala CM) nei locali 3

5 attualmente sede del Comando della Polizia Municipale in via Gen. Ciancio, e dei spositivi hardware e degli applicativi software per la gestione dell archiviazione dei flussi video provenienti dalle telecamere. La fornitura e la configurazione del software gestione (uno o più moduli) per garantire le funzionalità agnosi e risoluzione dei malfunzionamenti e dei guasti, monitoraggio delle performance, della QoS e configurazione degli apparati e dei servizi videosorveglianza La fornitura dei servizi professionali per l attivazione, configurazione, ed ottimizzazione meante fine tuning dei parametri degli apparati utilizzati. Addestramento del personale comunale per l uso e la configurazione del sistema in oggetto art. 3 CORRISPETTIVO D APPALTO Il presente appalto è composto da fornitura, installazione a regola d arte, configurazione e assistenza al collaudo del sistema video sorveglianza, così come descritto nel seguente Capitolato. L importo a base d asta ammonta a ,16 (duecentodocimilasettecentottanta/16) (esclusa IVA come legge) cui 6.343,22 (seimilatrecentoquarantatre/22) per oneri per la sicurezza e non soggetti a ribasso. La fornitura si intende a corpo ovvero comprensiva messa in opera, installazione e configurazione, opere civili e lavori impiantistici (tubazioni, fibre ottiche raccordo, cavi, collegamenti elettrici, ecc.), assistenza al collaudo, formazione operatori sistema, garanzia per almeno 24 mesi tutte le apparecchiature, nonché tutte le azioni necessarie a fornire il sistema completo e funzionante. I corrispettivi per la fornitura saranno pagati in tre trance secondo quanto più nel dettaglio sposto nel successivo Art. 12- Liquidazione e pagamenti. Con il corrispettivo determinato secondo la contabilità presposta dall Ente, l appaltatore si intende compensato qualsiasi suo avere o pretendere per la fornitura e posa in opera che trattasi o connessa o conseguente alla fornitura e posa in opera medesima, senza alcun ritto a nuovi o maggiori compensi, essendo in tutto sodsfatto dall Amministrazione con il pagamento del corrispettivo suddetto. art. 4 SPECIFICHE FUNZIONALI INFRASTRUTTURA VIDEO SPECIFICHE FUNZIONALI GENERALI VIDEOCAMERE Nei vari punti osservazione saranno utilizzate due tipologie fferenti telecamere. In particolare, a seconda delle esigenze determinate dall zona interessata saranno utilizzate telecamere con gruppo ottico fisso e con possibilità brandeggio 4

6 pilotabile da remoto e/o con funzionalità ronda pre-impostabile. Quin, le telecamere che equipaggeranno la singola postazione saranno: tipo Dome PTZ tipo Fisso Preferibilmente le telecamere saranno installate a parete o su palo esistente (al fine limitare il proliferare della palificazione) limitando per quanto possibile l impatto ambientale (mimetizzazione con tinta, cassette mensioni ridotte e poste ad una altezza idonea a evitare ingombro nel passaggio, etc). Di seguito si elencano il numero telecamere per tipologia: n. 11 telecamere tipo Fisso con ottica varifocale, impostabile in fase installazione al livello ottimo. n. 10 telecamera tipo Dome PTZ brandeggiabile, con ottica varifocale e zoom meccanico pilotabile da remoto. DISTINTA PER TELECAMERE La tabella seguente riporta l elenco dei siti da coprire con l inquadratura delle telecamere e la tipologia telecamera con la modalità installazione. Zona Num. Ubicazione 5 Tipologia telecamera Tipologia installazione ZND 01 via Conte Ruggero F su palo illum ZND 02 p.zza Marescalchi B su palo illum ZND 03 via Amm.La Marca F su palo ill. ZND 04 via Chiaranda F su palo ill. ZSD 01 via Carducci - via Doninzetti F su palo ill. ZSD 02 via Manzoni- via Macchiavelli F su palo ill. ZSD 03 via Ortalizio - SP15 F su palo ill. ZSD 04 via Roma- via Libertà B su palo ill. ZSD 05 p.no S. Ippolito F su palo ill. ZCS 01 p.zza Duomo B a parete ZCS 02 p.zza Garibal B a parete ZCS 03 p.zza Castello F a parete ZCS 04 via Marconi F a parete ZCS 05 p.no Duilio B su palo ill. ZCS 06 via Mazzini F a palo decato ZCU 01 via Muscarà - via Lo Giuce B a parete ZCU 02 via Padova - via Gen. Ciancio F a parete

7 ZCU 03 via Roccella - via Muscarà B su palo ill. ZCU 04 p.zza Giuliano - via La Marca B su palo ill. ZCU 05 via Gen. Ciancio B a palo decato ZCU 06 p.zza Falcone e Borsellino B su palo ill. Tabella 1 - Elenco dei siti interessati dal sistema videosorveglianza SPECIFICHE APPARATI VIDEO Tutte le telecamere proposte saranno tipologia IP fornite supporto SD-Card per una registrazione locale delle immagini acquisite ad alta risoluzione. Per facilitare le operazioni aggiornamento tecnologico, quali l upgrade del firmware e/o la gestione remota si richiede che si utilizzino telecamere tutte della stessa casa produttrice e preferibilmente della stessa serie. L infrastruttura video, da intendersi come insieme telecamere, server, e moduli software gestione, dovrà consentire : Registrare localmente almeno 48h ad alta definizione (ogni telecamera deve registrare gli eventi ad alta definizione per 2 giorni consecutivi). Tutti i video registrati devono essere richiamati da qualunque postazione collegata all infrastruttura video senza dover recarsi nei pressi della telecamera ma rettamente dal pc connesso; Gestire le registrazioni e visualizzarle in interfacce semplici e intuitive; Visualizzare meante un interfaccia web tutte le telecamere collegate da qualunque postazione connessa ad internet. Le telecamere dovranno essere dotate unità memoria delocalizzate che permettono la registrazione sia in continuo sia su evento delle immagini. Le telecamere devono essere in grado registrare anche quando la centrale controllo è spenta o sattivata, consentire l acquisizione eventi, e l archiviazione video. Tutti i flussi video devono essere comunque inviati alla centrale controllo ed è necessario registrare per almeno 7 giorni, limite superiore imposto in ottemperanza al D.Lgs 196/2003; La registrazione, sia locale che su server centrale, deve avvenire sfruttando processi automatici ring buffer; questo significa che il sistema automaticamente dovrà cancellare le immagini meno recenti se il tempo conservazione scade. Il sistema dovrà inoltre permettere il collegamento spositivi mobili e l accesso da essi a tutte le telecamere. Inoltre dovrà prevedere l invio messaggistica (sms e ) settabili dall utente verso spositivi mobili nei casi sabotaggio del sistema e/o delle singole telecamere. Devono essere inclusi nella fornitura tutti i software controllo e gestione degli apparati forniti. TECNOLOGIA E REQUISITI MINIMI DELLE TELECAMERE Le telecamere, basate su tecnologia IP, dovranno essere a colori con caratteristiche alta risoluzione, in grado effettuare 6

8 riprese Day & Night, urne (anche in controluce) e notturne (anche in conzioni scarsa illuminazione e/o abbagliamento) con buona visione delle immagini riguardanti l evento ripreso. Con le telecamere dovranno essere forniti ottiche, supporti, sno, staffe, custoe climatizzate e antivandalo, sistemi integrativi illuminazione e quant altro necessario alla perfetta posa in opera tutto il sistema. In particolare, nelle postazioni dove è previsto l utilizzo telecamere Brandeggiabili, dovrà essere possibile controllarne il brandeggio (pan e tilt) e l ottica (zoom, focus e iris): con lo zoom ottico e gitale dovrà essere possibile ingranre i particolari una determinata inquadratura. CARATTERISTICHE MINIME TELECAMERE DOME PTZ Immagine spositivo 1/3 HD CMOS Illuminazione minima Color : 1.9 lx (XDNR ON VE ON Slow Shutter OFF 50 IRE IP/Analog) B/W : 0.17 lx (XDNR ON VE ON Slow Shutter OFF 50 IRE IP/Analog) Color : 2.1 lx (XDNR ON VE ON Slow Shutter OFF 50 IRE IP/Analog) B/W : 0.19 lx (XDNR ON VE ON Slow Shutter OFF 50 IRE IP/Analog) Numero Approssimativo Pixel 2 Mega Velocità dell otturatore 1/2 to 1/10,000 s Controllo del guadagno (-3 to +18 db) Bilanciamento del Bianco Auto, Interno, Esterno, Messa a Fuoco automatico Zoom Ottico 18x Angolo visuale orizzontale da 5.4 a 50 gra Lunghezza focale f=5.1 to 51 mm Distanza Oggetto inquadrato 10 mm a 800 mm Movimento orizzontale 360 rotazione infinita Angolo vertical 210 Day/Night Miglioramento della qualità dell immagine Filtro antisturbo XDNR Risoluzione supportate (HxV) 1280x720, 1024x576, 800x480, 768x576, 640x480, 640x368, 384x288, 320x240, 320x192 Algoritmo compressione video H.264, MPEG-4, JPEG 7

9 HDTV 720p, frame rate H.264/MPEG-4/JPEG: 25 fps (1280 x 720) Rilevazione del movimento intelligente Protocolli Supportati: IPv4, IPv6, TCP, UDP, ARP, ICMP, IGMP, HTTP, HTTPS, FTP (client/server), SMTP, DHCP, DNS,NTP, RTP/RTCP, RTSP, SNMP (MIB-2) Interstandard onvif Numero connessione contemporanee 10 Protocollo autenticazione IEEE802.1X Cofica NTSC/PAL Interfaccia 10BASE-T/100BASE-TX (RJ-45) Interfaccia seriale RS-232C, RS-422/RS-485 Slots compact flash 1 Connettore per uscita analogica Ingresso allarme 2 Uscita allarme 2 Alimentazione hpoe*4, AC 24 V, DC 12 V AC 24 V Assorbimento 25 W max. 80 W max. Temperatura funzionamento 0 to 50 C (32 to 122 F) -40 to 50 C (-40 to 122 F) Grado Protezione dell intemperie IP66, IK10, NEMA 4X. System Requirements CARATTERISTICHE MINIME TELECAMERE FISSE Sensore Sensore CMOS Exmor da 1/2,8" a scansione progressiva Illuminazione minima Colore: 0,40 lux, B/W: 0 lux (IR ON) (F1,2/View-DR OFF/XDNR ON-Meo/VE OFF/AGC Alto/50 IRE [IP]) Numero pixel effettivi (H x V) Circa 3,27 Megapixel ( ) Velocità dell otturatore elettronico Da 1 s a 1/10000 s Controllo del guadagno Automatico (3 livelli) Controllo dell esposizione Compensazione automatica EV, Slow Shutter automatico Modalità bilanciamento del bianco Automatica (Auto-Tracing White Balance (ATW), ATW-Pro), preimpostata, Onepush WB, manuale Tipo ottica Ottica varifocale integrata 8

10 Rapporto zoom Ottico 2,9x (zoom gitale x2) Angolo visione orizzontale Da 88,5 a 32,3 Distanza focale f = da 3,5 a 10 mm Numero F F 1,2 (wide), F 2,1 (tele) Distanza minima degli oggetti 300 mm Messa a fuoco automatica (Easy Focus) Zoom automatico (Easy Zoom) Illuminatori IR (lunghezza dell onda: 850 nm [Tipico], IR LED: 21 pcs) Day/Night Wide-D View-DR (90 db) Miglioramento delle immagini Miglioramento delle immagini Visibility Enhancer Riduzione del rumore XDNR Dimensione dell immagine del codec (O x V) 1920 x 1440, 1600 x 1200, 1680 x 1056, 1920 x 1080, 1440 x 912, 1376 x 768, 1280 x 960, 1280 x 800, 1280 x 720, 1280 x 1024, 1024 x 768, 1024 x 576, 800 x 480, 768 x 576, 720 x 576, 704 x 576, 720 x 480, 640 x 480, 640x 368, 384 x 288, 320 x 240, 320 x 192 (H.264, MPEG-4, JPEG) Formati compressione video H.264, MPEG-4, JPEG Funzionalità streaming del codec Dual streaming Frame rate massimo H264: 20 fps (1920 x 1440) / 30 fps (1920 x 1080) MPEG-4: 15 fps (1920 x 1440) / 20 fps (1920 x 1080) JPEG: 10 fps (1920 x 1440) / 15 fps (1920 x 1080) Compressione auo G.711/G.726 Rilevamento intelligente attività (con Post Filter integrato) Filtro regolatore Protocolli IPv4, IPv6, TCP, UDP, ARP, ICMP, IGMP, HTTP, HTTPS, FTP (client/server), SMTP, DHCP, DNS, NTP, RTP/RTCP, RTSP, SNMP (MIB-2) Conformità a ONVIF Network wireless No Autenticazione IEEE802.1X Sistema segnale NTSC/PAL Risoluzione orizzontale 600 linee TV Rapporto S/N Oltre 50 db Ethernet 10BASE-T / 100BASE-TX (RJ-45) 9

11 Uscita video analogica BNC x 1 Uscita monitor analogico Jack fono (x 1) Ingresso sensore x 1 Uscita allarme x 2 Ingresso microfono esterno Mini-jack (mono), ingresso microfono/ingresso linea: presa alimentazione 2,5 V DC Uscita auo linea Mini-jack (mono), Max livello uscita: 1 Vrms Alimentazione PoE, 24 V AC, 12 V DC Consumo 29 W Max. Temperatura avvio 24 V AC/12 V DC : da -20 C a +50 C PoE (IEEE802.3af): da 0 C a 50 C Temperatura operativa: 24 V AC/12 V DC : da -30 C a +50 C*4 PoE (IEEE802.3af) : da -10 C a +50 C Temperatura stoccaggio: Da -20 C a +60 C Ingress Protection: IP66 Anti-manomissione: IK10 Norme sicurezza UL2044, FCC 15B Class A, IC Class A, IEC , EN55022(A)+EN55024+EN , VCCI Class A, C-Tick Class A Sistema operativo Microsoft Windows XP, Windows Vista (32 bit), Windows 7 (32 bit) Processore Intel Core2 Duo 2 GHz o superiore Memoria 1 GB o superiore art. 5 SPECIFICHE FUNZIONALI INFRASTRUTTURA RETE Di seguito si riportano le caratteristiche tecniche e funzionali minime richieste per gli apparati costituenti l infrastruttura comunicazione (apparati rao wireless hiperlan). APPARATI INFRASTRUTTURA DI RETE WIRELESS L impresa aggiucataria dovrà realizzare l infrastruttura rete wireless, incluso il servizio videosorveglianza. L infrastruttura rete dovrà consentire il trasporto dei flussi video generati nei punti terminazione elencati nella Tabella 1 - Elenco dei siti interessati dal sistema videosorveglianza garantendo la banda necessaria alla fruizione del servizio. Le forniture degli apparati e sistemi dovranno essere comprensive ogni componente accessorio necessario alla loro completa funzionalità. Tutti gli apparati e sistemi dovranno essere conformi alle vigenti normative in materia sicurezza elettrica, elettrostatica, elettromagnetica ed ergonomica del lavoro, dovranno rispettare gli standard CEE sull immunità da emissione elettromagnetica con rispetto delle norme EN ; EN ; EN ; EN ; EN ; 10

12 EN50371 e dovranno possedere la certificazione CE e RoSH. La certificazione attestante la conformità, suincata, degli apparati dovrà essere allegata alla documentazione tecnica ciascun componente, costituendo parte inspensabile per le verifiche conformità, collaudo ed accettazione degli apparati e dei sistemi forniti. Tutti gli apparati e i sistemi dovranno essere corredati dalla manualistica per l utente e scheda tecnica su supporto cartaceo e, ove sponibile, informatico. L aggiucatario dovrà fornire al committente tutto il software gestione e configurazione dei vari apparati, comprensivo CD-ROM e licenza d uso, convalidando in tal modo l originalità degli stessi. Gli apparati rao dovranno rispettare la normativa nazionale ed europea in materia emissioni raoelettriche. L infrastruttura wireless realizzata deve essere in grado : Permettere l accesso ad ogni telecamera (visualizzare in retta gruppi telecamere contemporaneamente) da qualunque postazione collegata per via IP alla rete realizzata; Permettere l accesso alle singole telecamere guardando i video alla massima risoluzione possibile, in modo da garantire la migliore definizione delle immagini visualizzate; Inviare flussi video ad un centro controllo, secondo una definizione settabile dall utente ed eventualmente registrarli (compatibilmente con i limiti banda); Consentire l espansione futura della rete aggiungendo ulteriori no appositamente accessoriati CPE. A tale scopo sia BaseStation che CPE dovranno consentire connessione tipo Point-To-multiPoint (Pt-mPt). La rete comunicazione dovrà essere composta da un punto accesso Centro Stella da installarsi sul tetto dell eficio sede del Comando della Polizia Municipale sito in via Gen. Ciancio. Ogni punto osservazione dovrà essere accessoriato unità rao con una o più antenne outdoor a seconda se risulta necessario il rilancio della rete wireless. L apparato rao installato sul punto osservazione permetterà la trasmissione del segnale video su rete Wireless verso il punto accesso dorsale più prossimo. Come specificato dal progetto esecutivo, gli apparati (rao+antenne) dovranno essere preferibilmente installati: sui pali pubblica illuminazione ad una altezza dal suolo consona alla comunicazione tra gli apparati rao; su efici proprietà comunale per cui non risultano necessarie ulteriori autorizzazioni. Dovranno essere realizzati inoltre dei collegamenti punto-punto backbone ad elevate performance per il collegamento delle quattro zone da monitorare (nord, sud, centro storico e centro urbano) con il centro stella. Dovranno essere installati: n.11 Point to Point Bridge: ponte rao ad elevate performance per connessione punto-punto tra le varie aree in standard hiperlan e con tecnologia mimo(multiple Input Multiple Output); 11

13 n.4 Base Station: apparato a 1, 2 o 3 rao inpendenti configurabili via software in modalità master o slave, in standard hiperlan; n.17 CPE: apparato con antenna wireless integrata, con rao configurabile via software in modalità master o slave, in standard hiperlan. POINT TO POINT BRIDGE Gli apparati rao backbone dovranno essere conformi allo standard hiperlan/2 a 5 Ghz con funzionalità MiMo (Multiple Input- Multiple Output). Per rispettare i limiti massimi potenza EIRP (modulo rao+antenna) previsti dalle normative ETSI (30dBm@5.4GHz) dovrà essere possibile settare i livelli potenza del trasmettitore attraverso la configurazione software dell apparato. CARATTERISTICHE MINIME BACKBONE 2Tx2R MiMo (Multi Input Multiple Output) HiperLan Standard Rao Module IEEE802.11a/h/n standard compliant Data Rate fino a 300Mbps Antenna decata a doppia polarizzazione (20dBi@5GHz, H10 xv10 ) Dynamic Frequency Selection (DFS) e Transmission Power Control (TPC) Modalità operativa Access Point WDS o Station WDS selezionabile via software Software integrato Site Survey e Antenna Alignement Software Watchdog, Auto Adjusting for Slottime, ACK Timeout, CTS Timeout, Sicurezza WEP / WPA / WPA2 / IEEE802.11i Web Server/HTTP Management, Telnet/Secure Shell (SSH) SNMP v2c Management, Syslog Viewer Alimentazione meante POE (Power over Ethernet) SPECIFICHE BASE STATION Le Base Station costituenti la dorsale raccolta ed inoltro dei flussi video/dati dovranno essere espanbili fino a 3 moduli rao inpendenti ognuna dei quali configurabile come Master o Slave rettamente via software. Ogni modulo rao configurato come Master consentirà l associazione fino a 15 moduli Slave contemporaneamente rendendo quin l apparato in grado gestire fino ad una massimo 45 punti visione stinti. L elevata scalabilità costituita dalla presenza più rao 12

14 altamente configurabili conferirà alla infrastruttura wireless la possibilità moficare la sua topologia in funzione future esigenze senza la necessità installare nuovi apparati ma semplicemente riconfigurando quelli già presenti. Le caratteristiche principali delle Base Station sono qui seguito riportate: CARATTERISTICHE MINIME BASE STATION PUNTO-MULTIPUNTO WiFi and HiperLan Standard Rao Module Multistandard (2.4GHz e 5.4GHz) IEEE802.11a/b/ g/h compliant Modulo rao fino a 24 dbm (251mW) Robusto housing metallico IP67 Connettori N standard (Femmina) LED per segnalare il Power On Reset Magnetico Dynamic Frequency Selection (DFS) e Transmission Power Control (TPC) Data Rate fino a 54Mbps (108Mbps in modalità Turbo) Modalità operativa Master o Slave selezionabile via software Software integrato Site Survey e Antenna Alignement Throughput Test, Software Watchdog, Rao Tuning, Diagnostic Tool, Syslog Viewer Sicurezza WPA / WPA2 / IEEE802.11i Management: SNMP v1, v2c, v3 Read Only Agent Web Server/HTTPS Management, Upload e Download del File Configurazione Protezione Ethernet integrata per filtrare possibili sovratensioni e cariche elettrostatiche sul cavo LAN/PoE Alimentazione meante PoE (Power over Ethernet) SPECIFICHE CPE Ogni punto visone non rettamente posizionato in prossimità una BaseStation verrà dotato un apparato rao client CPE con antenna raofrequenza integrata e le cui caratteristiche principali sono quelle riportate seguito: CARATTERISTICHE MINIME CPE HiperLan Standard Rao Module IEEE802.11a/h standard compliant Modulo rao fino a 23 dbm (200mW) 13

15 Antenna integrata a 5GHz (18dBi, H34.8 x E30.2 ) Dynamic Frequency Selection (DFS) e Transmission Power Control (TPC) Data Rate fino a 54Mbps Modalità operativa Master o Slave selezionabile via software Software integrato Site Survey e Antenna Alignement Throughput Test, Software Watchdog, Rao Tuning, Diagnostic Tool, Syslog Viewer Sicurezza WPA / WPA2 / IEEE802.11i Management: SNMP v1, v2c, v3 Read Only Agent Web Server/HTTPS Management, Upload e Download del File Configurazione Alimentazione meante PoE (Power over Ethernet) art. 6 SPECIFICHE FUNZIONALI CENTRALE OPERATIVA La Centrale Operativa è il luogo fisico, sicuro e non accessibile se non a personale autorizzato, dove è presente la postazione monitoraggio per la gestione e registrazione delle immagini e dove sono centralizzate tutte le segnalazioni video e dati. Sarà ubicata presso il Comando della Polizia Municipale in via Gen. Ciancio, in un locale idoneo che conterrà sia la sala elaborazione dati (sala ED) che la sala controllo (sala CM). SALA ED La sala ED andrà ad ospitare un armao rack per alloggiamento apparati registrazione e ffusione registrazioni DVR, apparati rete, patch panel, multi presa, nel quale andranno allocati: n. 2 processori Intel Xeon E5606 (4 core, 2,13 GHz, 8 MB cache L3, 80W), n. 2 x 4GB PC R (RDIMM), n.1 Scheda server Gigabit multifunzione, n.2 Unità sco rigido (3,5") da 2TB 3G 7200 rpm; n.1 storage comprensivo n.1 NETWORK ATTACHED STORAGE CONNETTIVITÀ, Numero porte LAN : 4, 10 / 100 / 1000, n. 2 porte USB: 2; STORAGE: HDD, Numero Bay Totali: 12, Numero Dischi Inclusi:1, Gb; PROTOCOLLI: Cifs, SMB, AFP, NFS, Http, Https, FTP, Rsync, Iscsi; LIVELLI RAID: RAID 0 (Striping), Raid 5, Raid 6; SATA, FAT32/NTFS/EXT2/EXT3, Supporto RAID, IPv4/IPv6 n.1 armao a parete per server rack, n.1 gruppo continuità 1750w. La base station posta sul tetto dell efico sarà collegata con il sistema raccolta dati posto all interno nel vano tecnico 14

16 meante un collegamento dati su cavo UTP cat6. Il sistema raccolta posto in un un armao rack è collegato meante switch alla rete LAN dell eficio. Questo permette, qualora autorizzato, trasferire i flussi video sia all interno della rete locale del comune che all esterno dell eficio meante collegamento ADSL ivi in essere. CARATTERISTICHE TECNICHE MINIME STORAGE La registrazione dei flussi video tutte le telecamere verranno depositate su apposito Storage NAS con capacità da 24TB con i seguenti requisiti minimi: Connettività Numero porte lan 4 Connettori porte lan RJ45 Velocità lan 10 / 100 / 1000 Mb Porte usb Sì Numero porte usb 2 Porta console Sì Conformità lan IEEE 802.3, 802.3u, 802.3ab, 802.3ae Storage Protocollo storage CIFS / SMB / AFP / NFS / HTTP / HTTPS / FTP / RSYNC / ISCSI Unità memoria HDD Numero bay totali 12 Numero schi inclusi 12 Capacità totale storage schi inclusi 24 TB Protocolli Cifs Sì Smb Sì Afp Sì Nfs Sì Http Sì Https Sì Ftp Sì Ftps No Rsync Sì Iscsi Sì Livelli raid Raid 0 (striping) Sì Raid 1 (mirroring) Sì Raid 5 Sì Raid 6 Sì Jbod No Altri livelli raid X-Raid2 dual parity Caratteristiche tecniche Posizionamento Professional Bus per hard sk SATA Tipo file systems FAT32/NTFS/EXT2/EXT3 Supporto raid Sì 15

17 Livelli raid RAID 0/1/5/6 Memoria flash 64 Mb Memoria dram Mb Supporto ip IPv4/IPv6 Caratteristiche fisiche Formato chassis Rack Colore chassis Nero Led Display e Led Monitoraggio Altezza massima 89 mm Larghezza massima 437 mm Profontà massima 650 mm Peso gr Alimentazione Power supply AC/DC Power supply tensione 100/240 V Power supply frequenza 50/60 Hz Power supply potenza assorbita W Porta rps (redundant power supply) No Alimentatore ridondato No Conformità Dichiarazione conformità EN :2001+A1:2004 EN 55022:1994 w/a1:1995, A2:1997 EN 55024:1998 w/a1:2001 and A2:2003 SALA CM Gli apparati hardware e software utilizzati dovranno consentire la gestione del sistema secondo il paragma client-server, per cui deve essere possibile la gestione delle telecamere da tutte le postazioni, munite dei necessari moduli software, che si trovano in connettività IP con la sala apparati. In particolare tre postazioni complete gestione e visualizzazione dell impianto videosorveglianza dovranno essere installate presso i locali inviduati precedentemente. Le postazioni visualizzazione e controllo del sistema videosorveglianza dovranno presentare le seguenti caratteristiche: n. 3 Monitor LCD 40 pollici interno con staffa da muro, n. 3 Workstation con processore Intel, 4GB Ram (con n. 2 schi da 80 GB per sco e n. 1 scheda video decata, sistema operativo windows 7) n. 2 UPS gruppi continuità; n. 3 Joystick professionale per un accurato controllo pan/tilt/zoom e telecamere rete. Si tratta un joystick a tre assi con X / Y posizionamento e manopola per lo zoom e 6 pulsanti. CARATTERISTICHE TECNICHE MINIME JOYSTICK Alimentazione: Tramite interfaccia USB. 16

18 Involucro: ABS policarbonato. Temperatura esercizio: Da 0 C a 60 C. Interfaccia: compatibile USB 1.1/2.0. Approvazioni: EN 55022: Classe B; EN 55024; EN ;FCC Parte 15 sezione b; Classe B (CISPR 22) C-Tick; VCCI;ICES-003; IP20. Requisiti sistema: Windows 7, Vista, XP, 2000, 2003 Server,Porta USB 2.0. Funzionalità Joystick: a tre assi con effetto Hall, X/Y per rotazione e inclinazione, Z manopola per lo zoom. Movimentazione: delimitatore quadrato,rotazione/inclinazione (XY): +/- 15,Zoom (Z): +/- 25 PIATTAFORMA SOFTWARE DI VIDEOSORVEGLIANZA Il software videocontrollo deve essere una piattaforma WEB BASED, e deve girare su sistemi operativi open source, nell ottica dell economicità della soluzione non deve comportare l acquisto licenze sistemi operativi necessari per l esercizio della piattaforma. I sistemi operativi necessari per l esercizio del sistema videocontrollo deve basarsi su sistemi operativi open source tipo Linux, al fine non solo garantire al sistema maggior affidabilità e sicurezza, ma anche nell ottica della economicità evitare acquisire/acquistare licenze per sistemi operativi. L'accesso e la fruizione del sistema, non deve richiedere l installazione client decati ma impiegando un comune browser utilizzando l'infrastruttura intranet/internet su protocollo http/https, questa scelta risponde ad esigenze economicità e interoperabilità consentendo poter fruire del sistema da una qualsiasi postazione in grado raggiungere il server gestione dell impianto videocontrollo. La piattaforma non deve presentare limitazioni in termini numero utenze che possono accedere al sistema. Ogni elemento del sistema deve essere progettato per eseguire operazioni specifiche in piena sincronia e collaborazione, e la stribuzione del carico lavoro. Il software deve consentire la scalabilità orizzontale e verticale del sistema a caldo senza richiedere fermi macchina o acquisto licenze software terze parti. La piattaforma videocontrollo deve essere intesa come sistema e deve avere a sposizione un meccanismo sofisticato autoagnosi in grado monitorare lo stato funzionamento non solo dei server gestione, delle telecamere ma anche della rete. Attraverso queste funzioni il sistema, deve controllare non solo che le telecamere siano operative, ma anche i server gestione e gli apparti rete che ne fanno parte. Il software deve essere in grado gestire tutte le apparecchiature che comporranno l impianto videocontrollo ed avere un registro eventi che consenta all amministratore sistema poter monitorare, lo stato del sistema e ricevere allarmi via mail o sms non solo in caso fault del sistema ma anche comportamenti anomali come il carico lavoro, un apposita sezione del software deve avere un registra relativo a tutti gli 17

19 eventi che interessano il sistema esportabile in formato csv. Il sistema deve consentire visualizzare a video lo stato delle telecamere consentendo riconoscerne rapidamente attraverso appositi simboli o colori incativi. Il software videocontrollo deve essere modulare e consentire attivare funzioni analisi dell immagine come per esempio il motion detection, nella visualizzazione live delle telecamere su cui è attiva la funzione analisi video e deve essere possibile visualizzare a video la generazione un allarme. SISTEMA DI VISUALIZZAZIONE L amministratore del sistema deve avere la possibilità definire e segnare pannelli visualizzazione associandovi verse telecamere e flussi video con un minimo un flusso video sino al massimo sessantaquattro flussi video per ogni pannello visualizzazione live. Deve essere possibile scriminare l accesso ai flussi video in base ad utenti, gruppi utenti e inrizzo ip. GESTIONE E PROFILAZIONE DEGLI UTENTI Il sistema deve rispondere ai requisiti minimi impartiti dal D.lgs 196/03 in materia conservazione e trattamento dei dati personali. Le politiche gestione degli utenti devono prevedere che al primo accesso al sistema ogni utente, sia invitato a moficare la propria password. Per ogni utente deve essere possibile definire e fferenziare le aree accesso sponibili, meante l'associazione ad uno o più gruppi, ed abilitare uno o più inrizzi IP da cui l'utente può effettuare l'accesso al sistema, mantenendo un elevato grado sicurezza sulla tracciabilità degli accessi stessi. Il software non solo deve gestire e monitorare gli utenti in maniera granulare stinguendo ruoli e funzioni che possono essere associati a verse classi utenti, caratteristica minima del sistema autenticazione deve essere l accesso tramite validazione username e password, ma deve anche garantire la tracciabilità degli utenti. Un sistema è considerato sicuro quando garantisce il controllo degli accessi e assicura la tracciabilità delle operazioni effettuate. La gestione un sistema controllo che tenga traccia chi ha effettuato l accesso, del momento in cui è avvenuto l accesso e cosa è stato fatto nel periodo connessione è un elemento essenziale delle politiche sicurezza. La sicurezza del software videocontrollo deve essere realizzata a livello architetturale ovvero inrizzata globalmente, per tutta l applicazione, considerando la stessa come un elemento estraneo all interno del sistema. Il meccanismo accesso al sistema deve sfruttare, un meccanismo tripla A : Authentication (autenticazione) - Gli utenti e gli amministratori devono mostrare che sono chi cono essere. L'autenticazione può essere stabilita tramite combinazioni username e password, domande personali (sfida), token cards, e altri meto. Authorization (autorizzazione) - Dopo che l'utente è stato autenticato, i servizi autorizzazione inviduano le risorse a cui l'utente può accedere e quali operazioni l'utente è autorizzato a svolgere. 18

20 Accounting and auting (tracciabilità) le azioni eseguite dagli utenti Vengono registrate: sono memorizzate a quali risorse si è potuto accedere con le eventuali mofiche apportate e la quantità tempo trascorsa sul sistema. AMMINISTRAZIONE DEL SISTEMA Il software deve consentire gestire i seguenti parametri: Configurazione sistema Periodo temporale mantenimento delle registrazioni Spazio sco da associare a tutte le telecamere Gestione delle singole Telecamere Nomenclatura delle telecamere Configurazione inrizzi IP - Parametro per connettersi alla telecamera Nomenclatura deve essere possibile attribuire dei nomi comuni ad ogni telecamera o gruppo telecamere (es.: Telecamere Negozio oppure Telecamera Entrata Posteriore). Per ogni telecamera si inserisce un nome che, in maniera univoca, identifica una zona d'interesse. Si possono associare più telecamere ad un gruppo identificativo. Configurazione storage archiviazione riferimento Associazione del flusso video ad un videorecorder Configurazione funzione analisi dell immagine tipo motion detection Configurazione del buffer per la gestione delle registrazioni su allarme Configurazione uno storage backup - Associazione del flusso video ad un videorecorder backup Configurazione qualità flusso video - Parametri per controllare il rapporto qualità video e l'occupazione sco/banda. Abilitazione Utenti parametri generali Periodo valità dell account per accedere al sistema Durata della password Gestione e configurazione dei pannelli visualizzazione live Gestione una mappa sinottica Configurazione/abilitazione del sistema notifica Gestione una mappa statica o interfacciata a un gis esterno tipo google maps garantire l accesso al coce sorgente del software videocontrollo non soltanto attraverso api ed Sdk GESTIONE DEI PANNELLI DI VISUALIZZAZIONE Il sistema deve consentire poter gestire un numero illimitato pannelli visualizzazione fferenziati per telecamere ed 19

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