A 16/06/03 Prima emissione URT DRT PRS SSA Cod. Id. I/SIC046C/REL/B003
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2 A 16/06/03 Prima emissione URT DRT PRS SSA Cod. Id. I/SIC046C/REL/B003 Sostituisce il: Sostituito da:
3 SOMMARIO 1 PREMESSA RIFERIMENTI NORMATIVI SPAZI APERTI ESTERNI SPAZI APERTI PEDONABILI PARCHEGGI SPAZI INTERNI PERCORSI E CORRIDOI PIANO TERRA PT (Q. 2,10) PIANO PRIMO P1 (Q. + 1,43) PIANO SECONDO P2 (Q. + 5,72) PIANO TERZO P3 (Q. + 9,44) SERVIZI IGIENICI PIANO TERRA PT (Q. 2,10) PIANO PRIMO P1 (Q. + 1,43) PIANO SECONDO P2 (Q. + 5,72) PIANO TERZO P3 (Q. + 9,44) PORTE SCALE, RAMPE E ASCENSORI SEGNALETICA RACCORDI CON LA NORMATIVA ANTINCENDIO SCHEMI PERCORSI ACCESSIBILI P02_0_E_D_A_CB_003_0.doc pagina 1 di 14
4 1 Premessa La presente relazione costituisce integrazione alla Relazione generale del progetto Definitivo e descrive qui di seguito gli accorgimenti adottati al fine di rendere conforme l intervento progettato alle norme per l eliminazione delle barriere architettoniche individuate dal Decreto del Presidente della Repubblica del 24/07/1996 n 503 e dal D.M. 236/1989. Si precisa che le opere in oggetto riguardano interventi di adeguamento di una struttura esistente per l uso in fase olimpica quale struttura a servizio delle manifestazioni sportive (gare) e, successivamente, quale centro di allenamento sportivo-ricettivo delle Federazioni Nazionali ed Internazionali. Tale struttura era precedentemente destinata a colonia estiva per i figli dei dipendenti della Società ITALSIDER. Si tratta di un edificio realizzato nell anno 1950 e pertanto privo di accorgimenti specifici per il superamento delle barriere architettoniche. In generale però la sua organizzazione interna e la dimensione dei percorsi, considerato che era utilizzato da bambini, hanno caratteristiche principali che in qualche modo sono conformi alla normativa di riferimento. Il progetto prevede pertanto una generale riconsiderazione della problematica proponendo soluzioni specifiche a seconda delle diverse destinazioni d uso degli spazi ai vari livelli. Si precisa infine che la struttura, al termine delle Olimpiadi Torino 2006, ospiterà (il mese successivo) le Paraolimpiadi e pertanto dovrà essere completamente accessibile in ogni suo punto. Il progetto, coerentemente con tale destinazione, pone come priorità l accessibilità di tutti gli spazi per persone disabili o comunque con una capacità motoria ridotta. P02_0_E_D_A_CB_003_0.doc pagina 2 di 14
5 2 Riferimenti normativi Il progetto trova riferimento nelle disposizioni legislative nazionali, di seguito elencate, recanti norme per l eliminazione delle barriere architettoniche nei luoghi di interesse pubblico. Si precisa che le disposizioni regionali sono state superate dal più recente provvedimento ministeriale (D.P.R. 503/1996) che peraltro abroga il D.P.R. 384/1978 ed estende la validità del D.M. 14/06/1989 n 236 dai soli edifici privati e di edilizia residenziale alle strutture pubbliche. Decreto Ministero dei Lavori Pubblici 14 giugno 1989, n Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l accessibilità, l adattabilità e la visibilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell eliminazione delle barriere architettoniche. Decreto Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n Regolamento recante norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici. Limitatamente agli aspetti di nostro interesse il D.P.R- 503/96 fa esplicito riferimento al D.M. 236/89 nei seguenti articoli dei Titoli II e III: Art. 7 - Scale e rampe Art. 8 - Servizi igienici pubblici Art Struttura edilizia in generale Art Modalità di misura Art Unità ambientali e loro componenti Art Segnaletica Art Raccordi con la normativa antincendio P02_0_E_D_A_CB_003_0.doc pagina 3 di 14
6 3 Spazi aperti esterni L edificio è accessibile sia carrabilmente che pedonalmente. - carrabilmente (ed anche pedonalmente) tramite la strada che collega l impianto a Cesana Torinese. - pedonalmente attraverso la stessa strada che termina nel parcheggio di pertinenza del complesso. Le aree che fronteggiano l ingresso al Piano Primo P1 e l ingresso al Piano terra PT seminterrato si possono considerare pianeggianti avendo pendenze mai superiori all 8%. L accessibilità agli spazi aperti da parte di persone disabili é sempre garantita. L utilizzazione diretta delle aree a parcheggio é anch essa sempre garantita. Si ricorda che durante le attività sportive legate alle Olimpiadi l ingresso per i disabili è previsto attraverso un servizio navetta che permette a questa categoria di pubblico l accesso alle tribune. Il motivo riguarda la distanza che intercorre tra l impianto ed i parcheggi per il pubblico previsti per l evento. 3.1 Spazi aperti pedonabili D.P.R. 24/07/96 n 503 art.4 - D.Lgs. 14/06/89 n 236 punto /4.2.2/8.2.1/8.2.2 Anche se gli spazi esterni in cui si interviene con il cambio delle pavimentazioni sono molto ridotti il progetto differenzia, per quanto possibile, in base alla pavimentazione le aree ad uso esclusivo pedonale da quelle carrabili di servizio e a parcheggio. In ogni caso il principio che uniforma l uso degli spazi aperti pedonali é quello di avere un piano unico di calpestio non interrotto da gradini e sempre di pendenza non superiore all 8%. Si prevede di evidenziare uno specifico percorso, attrezzato con una rampa (pendenza 8%), destinato alle persone disabili solo all ingresso dell edificio, lato nord, in quanto è necessario superare un dislivello di circa 75 cm.. tra il parcheggio e la piattaforma dell ingresso principale. Tutte le griglie dei pozzetti di raccolta delle acque meteoriche avranno maglie non attraversabili da una sfera di diametro di 2 cm. 3.2 Parcheggi D.P.R. 24/07/96 n 503 art.10 - D.Lgs. 14/06/89 n 236 punti 4.2.3/8.2.3 La dislocazione dei parcheggi è prevista in spazi gradinati, leggermente ruotati tra di loro per meglio seguire le linee orografiche del terreno. Le aree parcheggio individuate nella fase Olimpica vengono solo parzialmente utilizzate per la fase Post-Olimpica. Anche le aree parcheggio possono essere considerate pianeggianti, con pendenze inferiori all 8%, e con tutte le griglie dei pozzetti di raccolta delle acque P02_0_E_D_A_CB_003_0.doc pagina 4 di 14
7 meteoriche avranno maglie non attraversabili da una sfera di diametro di 2 cm. In fase Olimpica sono previsti 163 posti auto integrati dall area navette per disabili ed in fase post- Olimpica 77 posti auto. Nelle due fasi sono previsti 6 posti auto dedicati ai disabili superiori alla richiesta di un posto ogni 50 parcheggi. In dettaglio: Parcheggio area Media 1 Confinante con il lato nord dell edificio ex-colonia, rappresenta un ampliamento del piazzale asfaltato esistente per una superficie totale di mq circa. In fase olimpica il parcheggio è destinato ai media ed ai servizi tecnici e di sicurezza (Vv.F., ambulanze, ecc.). In dettaglio sono previsti 49 parcheggi auto e 12 posti per mezzi di grandi dimensioni. In questa area, a ridosso dell edificio, sono previsti 6 parcheggio ad uso esclusivo per disabili direttamente collegati all edificio dalla rampa inclinata. Ciascun posto auto ha dimensioni in larghezza non inferiore a ml 3,20 e sarà opportunamente segnalato. In fase post-olimpica l area è destinata a parcheggio del centro turistico sportivo che da solo soddisfa il fabbisogno minimo determinato dalla legge 122/88 (2720 mq. contro 2415 mq. richiesti). In totale sono previsti 87 parcheggi di cui rimangono invariati numero e posizione dei parcheggi per disabili. Parcheggio area Media 2 Confinante a valle con il parcheggio Media 1, per una superficie totale di mq. 620, integra il fabbisogno di parcheggi destinati ai media. In fase Olimpica sono previsti 28 posti auto mentre in fase post-olimpica l area potrà essere mantenuto e destinato all integrazione posti auto. Parcheggio area Vip e Officials L area ha una superficie di 500 mq. ed in fase Olimpica prevede la localizzazione di 22 posti auto destinati a Vip e Officials. In fase post-olimpica l area verrà rinverdita e non utilizzata come parcheggio. Parcheggio area Atleti L area ha una superficie di 10 mq. ed in fase Olimpica prevede la localizzazione di 64 posti auto destinati ad Atleti e la famiglia Olimpica. L area assume notevole importanza nella gestione dell evento sportivo in quanto destinata alla localizzazione della racchetta di sbarco/imbarco delle navette riservate alle utenze disabili. In fase post-olimpica l area verrà rinverdita e non utilizzata come parcheggio. P02_0_E_D_A_CB_003_0.doc pagina 5 di 14
8 4 Spazi interni L organizzazione degli spazi interni é stata studiata al fine di consentire un agevole fruizione di tutti i locali ed un facile deflusso verso i percorsi di esodo dall edificio. Si ricorda che il progetto prevede due differenti fasi di esecuzione corrispondenti a due differenti usi previsti per l edificio. Nella Fase Olimpica l edificio prevede un utilizzo prevalentemente legato alle attività delle gare di Biathlon mentre nella successiva fase post-olimpica l edificio avrà un utilizzo riconducibile a centro polifunzionale sportivo-ricettivo. Malgrado queste differenze il progetto dell edificio non prevede modifiche relative alla eliminazione di eventuali barriere architettoniche. In particolare: 4.1 Percorsi e Corridoi D.Lgs. 14/06/89 n 236 punto e In generale il sistema di percorsi orizzontale esistente è stato conservato nel progetto: i corridoi hanno larghezza minima di m. 1,80 ed hanno andamento continuo con variazioni di direzione che saranno ben evidenziate. Si è previsto, coerentemente con la normativa di prevenzione incendi, che gli stessi siano liberi da ostacoli ed in particolare, quindi, che le porte aprano o verso l esterno dei locali o, in alcuni casi, verso l interno in quanto direttamente collegati con l esterno e che comunque non costituiscano ostacolo. Al piano P2 i percorsi distributivi interni hanno larghezza minima di m. 1,50 e rispondono a suddetti criteri di progetto. Anche il sistema di percorsi verticale verrà largamente potenziato prevedendo due nuovi impianti ascensori ciascuno dei quali adatto al trasporto di due persone disabili. 4.2 Piano Terra PT (Q. 2,10) PERCORSI L accesso al piano dell edificio è garantita dall ampio percorso esterno che circonda l edificio collegato direttamente al parcheggio dalla rampa carrabile inclinata (pendenza inferiore all 8%) localizzata a Nord-ovest dell edificio. In particolare il progetto garantisce: - la completa accessibilità del piano ed ai gruppi di servizi igienici per disabili previsti nelle due differenti fasi di progetto. P02_0_E_D_A_CB_003_0.doc pagina 6 di 14
9 - la completa accessibilità alle vie di fuga ed ai quattro compartimenti antincendio. 4.3 Piano Primo P1 (Q. + 1,43) PERCORSI Accessibilità al piano principale dell edificio è garantita direttamente dal parcheggio antistante l ingresso in cui è collocata la reception. L accessibilità al piano è garantita anche dai piani PT, P2 e P3 attraverso due nuovi ascensori, oltre che dalle scale dislocate sull asse centrale dell edificio. Il Piano è suddiviso in due comparti antincendio. Sono previsti due filtri areati di separazione dei comparti e due luoghi statici sicuri localizzati all innesto delle nuove scale di sicurezza. 4.4 Piano Secondo P2 (Q. + 5,72) PERCORSI L accessibilità al piano è garantita anche dai piani PT, P1 e P3 attraverso i due ascensori, oltre che dalle scale dislocate sull asse centrale dell edificio. Il Piano è suddiviso in due comparti antincendio. 4.5 Piano Terzo P3 (Q. + 9,44) PERCORSI L accessibilità al piano è garantita anche dai piani PT, P1 e P2 attraverso i due ascensori, oltre che dalle scale dislocate sull asse centrale dell edificio. Il Piano ha un unico compartimento antincendio. P02_0_E_D_A_CB_003_0.doc pagina 7 di 14
10 5 Servizi igienici D.P.R. 24/07/96 n 503 art.8 - D.Lgs. 14/06/89 n 236 punto e In generale il progetto prevede la dotazione di servizi igienici per disabili ad ogni livello per ogni gruppo di servizi sia ad uso del personale che ad uso del pubblico. In particolare si prevede: 5.1 Piano Terra PT (Q. 2,10) In fase Olimpica è prevista la realizzazione di N 22 servizi igienici pubblici tutti dimensionati (due lati di cm. ) e realizzati per accogliere persone disabili. In fase post-olimpica parte dei servizi realizzati verranno mantenuti e parte demoliti per fare spazio alle stanze del centro sportivo. In totale sono previsti N 28 servizi igienici ognuno a servizio delle camere e realizzati come quelli della fase precedente. Nella fase post-olimpica, a causa della nuova destinazione funzionale è prevista una restrizione del numero dei bagni accessibili in quanto è prevista la possibilità di collocare, attraverso la predisposizione impiantistica, il bidet. In questo caso non verrà più garantita l accessibilità ai disabili in tutti i servizi igienici ma ne verrà comunque garantito il numero necessario. 5.2 Piano Primo P1 (Q. + 1,43) Sia in fase Olimpica che in fase post-olimpica i servizi igienici del piano sono destinati ad uso pubblico ed accessibili a tutti gli utenti, dislocati al centro dell edificio e sono accorpati in due differenti blocchi. I servizi tutti dimensionati (due lati di cm. ) e realizzati per accogliere persone disabili saranno divisi per sesso ad accorpati a due per un totale di N Piano Secondo P2 (Q. + 5,72) Il progetto non prevede differenziazioni tra le due fasi, esclusa la costruzione di quattro bagni. In dettaglio sono previsti N 34 bagni per la fase Olimpica e N 38 bagni per la fase post-olimpica. Anche a questo piano tutti i bagni sono dimensionati (due lati di cm. ) e realizzati per accogliere persone disabili. Nella fase post-olimpica, a causa della nuova destinazione funzionale è prevista una restrizione del numero dei bagni accessibili in quanto è prevista la possibilità di collocare, attraverso la predisposizione impiantistica, il bidet. In questo caso non verrà più garantita l accessibilità ai disabili in tutti i servizi igienici ma ne verrà comunque garantito il numero necessario. P02_0_E_D_A_CB_003_0.doc pagina 8 di 14
11 5.4 Piano Terzo P3 (Q. + 9,44) Il progetto non prevede differenziazioni tra le due fasi e in dettaglio è previsto N 1 dimensionato (due lati di cm. ) e realizzato per accogliere persone disabili. P02_0_E_D_A_CB_003_0.doc pagina 9 di 14
12 6 Porte D.Lgs. 14/06/89 n 236 punto e PORTE INTERNE Tutte le porte interne hanno dimensione in larghezza superiore a ml 0,85. Tutte le porte attestate su percorsi interni di distribuzione e/o esodo sono prevalentemente costituite da porte tagliafuoco dotate di maniglioni antipanico e saranno dotate di specchiatura vetrata e/o normalmente aperte. P02_0_E_D_A_CB_003_0.doc pagina 10 di 14
13 7 Scale, rampe e ascensori D.P.R. 24/07/96 n 503 art.7 - D.Lgs. 14/06/89 n 236 punto / e / SCALE L edificio é dotato al suo interno di quattro corpi scala di cui due esistenti che vengono conservati nelle loro condizioni attuali e non sottoposti ad interventi di modifica se non esclusivamente per quanto riguarda le sole dimensioni dei filtri freddi e delle compartimentazioni. I corpi scala sono così distinti: - Scala principale di collegamento interno tra il piano terra PT e il piano primo P1 (nuova costruzione); - Scala principale di collegamento interno tra il piano primo P1 e il piano secondo P2 (nuova costruzione); - Scala di collegamento interno tra il piano terra PT e il piano primo P1; - Scala di collegamento interno tra il piano secondo P2 e il piano terzo P3; Tutte le scale sono dotate di rampe a gradini con andamento regolare ed hanno pedate antisdrucciolo. E sempre presente il corrimano e la dimensione in larghezza non é mai inferiore a ml 1,20. RAMPE All interno della struttura non sono presenti rampe. Al Piano primo P1 sono presenti N 8 rampe esterne che collegano il piano al circostante pianoro inerbito. La pendenza di queste rampe esistenti e di circa 12,5% e nel progetto vengono mantenute ed utilizzate come vie di fuga all aperto in caso di incendio. ASCENSORI Nell edificio sono presenti n 2 ascensori. I due nuovi ascensori sono dotati di porte ad apertura automatica ed hanno dimensioni e caratteristiche per essere idonei all uso di due persone disabili (cabina di dimensioni 1,10 x 2,00 m.). In particolare gli ascensori sono dotati di dimensioni superiori alle minime previste al punto del Decreto n 236 nel caso di adeguamento di edifici esistenti sia per quanto riguarda le dimensioni minime che per quanto riguarda la luce netta delle porte (sempre > di 0,80 m.) e la piattaforma minima di distribuzione. P02_0_E_D_A_CB_003_0.doc pagina 11 di 14
14 8 Segnaletica D.P.R. 24/07/96 n 503 art.17 - D.Lgs. 14/06/89 n 236 punto In tutti gli spazi interni sarà collocata un adeguata segnaletica atta ad individuare le attività principali svolte ai vari livelli ed i percorsi necessari a raggiungere ciascun locale e le vie di esodo. P02_0_E_D_A_CB_003_0.doc pagina 12 di 14
15 9 Raccordi con la normativa antincendio Le soluzioni progettuali adottate al fine di rendere la struttura conforme alle disposizioni legislative in materia di prevenzione incendi sono riportate in dettaglio nella relazione PO2_E_D_V_CB_002_0 e negli elaborati grafici ad essa allegati cui si rimanda per un maggior dettaglio. In particolare al fine di contenere i rischi connessi all emergenza dovuta ad incendio nei confronti di persone con ridotta o impedita capacità motoria, le soluzioni progettuali adottate si possono così riassumere: - tutti i livelli dell edificio sono suddivisi in compartimenti antincendio di ridotte dimensioni, in genere corrispondenti a singole aree funzionali; - per tutti i livelli, ove ciò è possibile compatibilmente con le caratteristiche distributive e strutturali dell edificio esistente, sono previste vie di esodo verso l esterno o verso luoghi sicuri statici raggiungibili dall esterno dai mezzi di soccorso. In particolare al piano secondo P2 sono localizzati Nà2 luoghi statici sicuri direttamente accessibili dal vano freddo che separa l edificio dalle scale di sicurezza esterne. Questi spazi, di dimensioni 3x4 m., sono ricavati nei cavedii interni e sono a cielo aperto; - le aree per le quali è previsto il maggiore affollamento nonché la presenza di utenti esterni sono tutte dotate di uscite che immettono su spazio esterno direttamente; P02_0_E_D_A_CB_003_0.doc pagina 13 di 14
16 10 Schemi percorsi accessibili Per una più facile verifica dell accessibilità dell edificio si rimanda agli elaborati grafici di Progetto Definitivo che riportano, anche nella simbologia, i riferimenti necessari. Si allegano comunque, qui di seguito, gli schemi dei percorsi idonei a persone disabili. I Progettisti P02_0_E_D_A_CB_003_0.doc pagina 14 di 14
17 limite interrato limite piano secondo limite piano secondo PT-O-1 PT-O-2 PT-O-3 PT-O-4 PT-O-5 PT-O-6 PT-O-7 PT-O-8 PT-O-9 PT-O-10 PT-O-11 PT-O-12 PT-O-13 PT-O-14 PT-O-15 PT-O-16 PT-O-17 PT-O-18 PT-O-19 PT-O-20 PT-O-21 PT-O-22 PT-O-23 PT-O-24 PT-O-25 PT-O-26 PT-O-27 PT-O-28 PT-O-29 PT-O-30 PT-O-31 PT-O-32 PT-O-33 PT-O-34 PT-O-35 PT-O-36 PT-O-37 PT-O-38 PT-O-63 PT-O-40 PT-O-41 PT-O-42 PT-O-43 PT-O-44 PT-O-45 PT-O-46 PT-O-47 PT-O-48 PT-O-49 PT-O-50 PT-O-51 PT-O-52 PT-O-53 PT-O-54 PT-O-55 PT-O-56 PT-O-57 PT-O-58 PT-O-59 PT-O-60 PT-O-61 PT-O-62 PT-O-63 PT-O-64 PT-O-65 PT-O-66 PT-O-67 PT-O-68 PT-O-69 PT-O-70 PT-O-71 PT-O-72 PT-O-73 PT-O-74 PT-O-75 PT-O-76 PT-O-77 PT-O-78 PT-O-79 PT-O-80 PT-O-81 PT-O-82 PT-O-83 PT-O-84 PT-O-85 PT-O-86 PT-O-87 PT-O-88 PT-O-89 PT-O- PT-O-91 PT-O-92 PT-O-93 PT-O-94 PT-O-95 PT-O-96 PT-O-97 PT-O-98 PT-O-99 PT-O-100 PT-O-101 PT-O-102 PT-O-103 PT-O-104 PT-O-105 PT-O-106 PT-O-107 PT-O-108 PT-O-109 PT-O-110 PT-O-111 PT-O-112 PT-O-113 PT-O-114 PT-O-115 PT-O-116 PT-O-117 PT-O-118 PT-O-39 RAMPA A B Scarpa erbosa ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE PERIODO OLIMPICO - PIANTA PIANO TERRA PT SCALA 1:200
18 limite piano secondo limite piano secondo PT-PO-1 PT-PO-2 PT-PO-3 PT-PO-4 PT-PO-5 PT-PO-6 PT-PO-7 PT-PO-8 PT-PO-9 PT-PO-10 PT-PO-11 PT-PO-12 PT-PO-13 PT-PO-14 PT-PO-15 PT-PO-16 PT-PO-17 PT-PO-18 PT-PO-19 PT-PO-20 PT-PO-21 PT-PO-22 PT-PO-23 PT-PO-24 PT-PO-25 PT-PO-26 PT-PO-27 PT-PO-28 PT-PO-29 PT-PO-30 PT-PO-31 PT-PO-32 PT-PO-33 PT-PO-34 PT-PO-35 PT-PO-36 PT-PO-37 PT-PO-38 PT-PO-39 PT-PO-40 PT-PO-41 PT-PO-42 PT-PO-43 PT-PO-44 PT-PO-45 PT-PO-46 PT-PO-47 PT-PO-48 PT-PO-49 PT-PO-50 PT-PO-51 PT-PO-52 PT-PO-53 PT-PO-54 PT-PO-55 PT-PO-56 PT-PO-57 PT-PO-58 PT-PO-59 PT-PO-60 PT-PO-61 PT-PO-62 PT-PO-63 PT-PO-64 PT-PO-65 PT-PO-66 PT-PO-67 PT-PO-68 PT-PO-69 PT-PO-70 PT-PO-71 PT-PO-72 PT-PO-73 PT-PO-74 PT-PO-75 PT-PO-76 PT-PO-77 PT-PO-78 PT-PO-79 PT-PO-80 PT-PO-81 PT-PO-82 PT-PO-83 PT-PO-84 PT-PO-85 PT-PO-86 PT-PO-87 PT-PO-88 PT-PO-89 PT-PO- PT-PO-92 PT-PO-93 PT-PO-91 PT-PO-94 PT-PO-95 PT-PO-96 PT-PO-97 PT-PO-98 PT-PO-99 A B RAMPA Scarpa erbosa ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE PERIODO POST-OLIMPICO - PIANTA PIANO TERRA PT SCALA 1:200
19 ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE PERIODO POST-OLIMPICO - PIANTA PIANO TERRA PT DETTAGLIO SPAZIO DI MANOVRA - SCALA 1:50
20 filo piano superiore P1-O-2 P1-O-3 P1-O-1 P1-O-9 P1-O-7 SCARPA ERBOSA P1-O-21 P1-O-20 P1-O-15 P1-O-16 P1-O-13 P1-O-11 P1-O-10 P1-O-8 P1-O-6 P1-O-5 P1-O-4 P1-O-17 P1-O-19 P1-O-14 P1-O-12 P1-O-22 P1-O-18 P1-O-23 P1-O-23 P1-O-23 P1-O-23 P1-O-22 P1-O-22 PT-O-52 P1-O-23 P1-O-24 P1-O-25 P1-O-30 P1-O-26 P1-O-27 P1-O-28 P1-O-29 P1-O P1-O-33 P1-O-22 P1-O-35 P1-O-36 P1-O-37 limite vani tecnici interrati limite area parcheggio Pendenza 12.8 % Pendenza 12.8 % Pendenza 12.8 % Pendenza 12.8 % PRESS CAFE' PHOTO WORK AREA INTERVIEW ROOM RECEPTION SCARPA ERBOSA DOPPIA ALTEZZA SU AREA SPONSOR limite vani tecnici interrati limite area parcheggio P1-O P1-O-34 AREA ATLETI LOUNGE PRESS WORK AREA PRESS WORK AREA Pendenza 12.5 % Pendenza 12.5 % Pendenza 12.5 % Pendenza 12.5 % filo piano superiore ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE PERIODO OLIMPICO - PIANTA PIANO PRIMO P1 SCALA 1:200
21 filo piano superiore P1-PO-1 P1-PO-2 P1-PO-3 P1-PO-6 P1-PO-11 P1-PO-4 P1-PO-5 P1-PO P1-PO-13 P1-PO-9 P1-PO-8 P1-PO-10 P1-PO-12 P1-PO-14 P1-PO-15 P1-PO-16 P1-PO-16 P1-PO-16 P1-PO-16 P1-PO-15 PT-PO-47 P1-PO-15 SCARPA ERBOSA P1-PO-16 P1-PO-20 P1-PO-24 P1-PO-17 P1-PO-18 P1-PO-19 P1-PO-21 P1-PO-22 P1-PO P1-PO-25 P1-PO-27 P1-PO-26 P1-PO-15 P1-PO-28 P1-PO-29 P1-PO-30 limite vani tecnici interrati limite area parcheggio Pendenza 12.8 % Pendenza 12.8 % Pendenza 12.8 % Pendenza 12.8 % BAR - CAFE' AREA ATLETI AREA ATLETI RECEPTION DOPPIA ALTEZZA SU AREA ATLETI limite vani tecnici interrati limite area parcheggio 70 RISTORANTE RISTORANTE SALA CONFERENZE Pendenza 12.5 % Pendenza 12.5 % Pendenza 12.5 % Pendenza 12.5 % filo piano superiore ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE PERIODO POST-OLIMPICO - PIANTA PIANO PRIMO P1 SCALA 1:200
22 P2-O-1 P2-O-2 P2-O-3 P2-O-4 P2-O-5 P2-O-6 P2-O-7 P2-O-8 P2-O-9 P2-O-10 P2-O-11 P2-O-12 P2-O-13 P2-O-14 P2-O-15 P2-O-16 P2-O-17 P2-O-18 P2-O-19 P2-O-20 P2-O-21 P2-O-22 P2-O-23 P2-O-24 P2-O-25 P2-O-26 P2-O-27 P2-O-28 P2-O-29 P2-O-30 P2-O-31 P2-O-32 P2-O-33 P2-O-34 P2-O-35 P2-O-36 P2-O-37 P2-O-38 P2-O-39 P2-O-40 P2-O-41 P2-O-42 P2-O-43 P2-O-44 P2-O-45 P2-O-46 P2-O-47 P2-O-48 P2-O-49 P2-O-50 P2-O-51 P2-O-52 P2-O-53 P2-O-54 P2-O-55 P2-O-56 P2-O-57 P2-O-58 P2-O-59 P2-O-60 P2-O-61 P2-O-62 P2-O-63 P2-O-64 P2-O-65 P2-O-66 P2-O-67 P2-O-68 P2-O-69 P2-O-70 P2-O-71 P2-O-72 P2-O-73 P2-O-74 P2-O-75 P2-O-76 P2-O-77 P2-O-78 P2-O-79 P2-O-80 P2-O-81 P2-O-82 P2-O-83 P2-O-84 P2-O-85 P2-O-86 P2-O-87 P2-O-88 P2-O-89 P2-O- P2-O-91 P2-O-92 P2-O-93 P2-O-94 P2-O-95 P2-O-96 P2-O-97 P2-O-98 P2-O-99 P2-O-100 P2-O-42 P2-O-42 P2-O-42 P2-O-47 P2-O-47 P2-O-47 P1-PO-16 ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE PERIODO OLIMPICO - PIANTA PIANO SECONDO P2 SCALA 1:200
23 P1-PO-16 P2-PO-1 P2-PO-2 P2-PO-3 P2-PO-4 P2-PO-5 P2-PO-6 P2-PO-7 P2-PO-8 P2-PO-9 P2-PO-10 P2-PO-11 P2-PO-12 P2-PO-13 P2-PO-14 P2-PO-15 P2-PO-16 P2-PO-17 P2-PO-18 P2-PO-19 P2-PO-20 P2-PO-21 P2-PO-22 P2-PO-23 P2-PO-24 P2-PO-25 P2-PO-26 P2-PO-27 P2-PO-28 P2-PO-29 P2-PO-30 P2-PO-31 P2-PO-32 P2-PO-33 P2-PO-34 P2-PO-35 P2-PO-36 P2-PO-37 P2-PO-38 P2-PO-39 P2-PO-40 P2-PO-41 P2-PO-42 P2-PO-43 P2-PO-44 P2-PO-45 P2-PO-46 P2-PO-47 P2-PO-48 P2-PO-49 P2-PO-50 P2-PO-51 P2-PO-52 P2-PO-53 P2-PO-54 P2-PO-55 P2-PO-56 P2-PO-57 P2-PO-58 P2-PO-59 P2-PO-60 P2-PO-61 P2-PO-62 P2-PO-63 P2-PO-64 P2-PO-65 P2-PO-66 P2-PO-67 P2-PO-68 P2-PO-69 P2-PO-70 P2-PO-71 P2-PO-72 P2-PO-73 P2-PO-74 P2-PO-75 P2-PO-76 P2-PO-77 P2-PO-78 P2-PO-79 P2-PO-80 P2-PO-81 P2-PO-82 P2-PO-83 P2-PO-84 P2-PO-85 P2-PO-86 P2-PO-87 P2-PO-88 P2-PO-89 P2-PO- P2-PO-91 P2-PO-92 P2-PO-93 P2-PO-94 P2-PO-95 P2-PO-96 P2-PO-97 P2-PO-98 P2-PO-99 P2-PO-100 P2-PO-101 P2-PO-106 P2-PO-103 P2-PO-104 P2-PO-105 P2-PO-106 P2-PO-50 P2-PO-50 P2-PO-50 P2-PO-55 P2-PO-55 P2-PO-55 AREA RECEPTION PIANO TERRA P2-PO-102 ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE PERIODO POST-OLIMPICO - PIANTA PIANO SECONDO P2 SCALA 1:200
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