REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA

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1 REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA PROCEDURA DI ASSISTENZA PROTESICA Decreto Ministeriale 332/99

2 INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI E DOCUMENTALI ABBREVIAZIONI E DEFINIZIONI RESPONSABILITA Direttore Responsabile Del Distretto Medico Medicina Generale Accettazione UOAR Medico Specialista Competente per menomazione/prescrittore Unita di Valutazione del Bisogno Riabilitativo Ufficio Protesi Ditta Fornitrice Responsabile UOAR Coordinatore d Area MODALITA OPERATIVE Procedura per ausili Elenco 1(Decreto n 332 del 27/08/1999) Procedura per Ausili Elenco 2 e Collaudo GESTIONE DELLE NON CONFORMITA Rilevazione e Segnalazione delle Non Conformità Gestione delle Non Conformità All atto della prescrizione da parte del Medico Specialista Ambulatoriale o Prescrittore All atto della consegna All atto del collaudo A consegna e collaudo avvenuto VALUTAZIONE E TRATTAMENTO DELLE NON CONFORMITA DISPOSIZIONI INERENTI L EROGAZIONE DI PRODOTTI NON RICOMPRESI NEL NOMENCLATORE TARIFFARIO DM 332/ Articolo 2 D.M. 332/ Articolo 1 comma 6 del D.M.332/ CONCLUSIONI ALLEGATI

3 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE La presente procedura attiene all iter prescrittivo autorizzativo per la fornitura di presidi, ortesi ed ausili di competenza delle cinque Unità Operative di Riabilitazione della ASL Ce/1 dislocate presso i Distretti 25, 27, 28, 30, 33. E rivolta ai Direttori Responsabili dei Distretti, agli Operatori della Riabilitazione, ai Medici di Medicina Generale, ai Soggetti Erogatori di dispositivi. Definisce l iter erogativo dei dispositivi riportati nell elenco del Nomenclatore Tariffario delle Protesi ( DM 332/99). 2. RIFERIMENTI NORMATIVI E DOCUMENTALI Decreto legislativo 24/2/97 n 46 Attuazione della direttiva 93/42/CEE concernente i dispositivi medici Decreto n 332 del 27/08/1999 Regolamento recante norme per le prestazioni di assistenza protesica erogabili nell ambito del Servizio sanitario nazionale: modalità di erogazione e tariffe. DGRC n 315 dell 1/2/00: Disposizioni attuative dell Art.8 comma 1 DM Sanità 332/99. D.G.R.C. n 5742 del 28/11/ 2000 Assistenza Protesica D.M. Sanità 332/99-art.8 comma 2 Direttive alle AA.SS.LL. DM 31 Maggio 2001 n 321 : Modifica del regolamento recante norme per le prestazioni di assistenza protesica erogabili nell ambito del SSN Nota del settore interventi a favore di fasce socio-sanitarie particolarmente deboli del Deliberazione n.658 del 24/09/2004 ASL CE/1 Area Assistenza Riabilitativa. Individuazione Medici Prescrittori. DGRC n 2326 del 18/12/2004 Circolare Regionale 2578 del 28/01/2005 Assistenza protesica DGRC n 5742: direttiva regionale ex Art.8 comma 2 DMS 332/99. 3

4 Nota prot. n del 15/03/2005 a firma del Direttore Generale Attivazione Registri. Nota del settore interventi a favore di fasce socio-sanitarie particolarmente deboli del Nota DG 3866 del 14/02/2006 Disposizioni inerenti l erogazione di prodotti non ricompresi nel NT DM 332/99. Circolare Area di Coordinamento Ass. Sanitaria Regionale Prot. N del 21/03/ ABBREVIAZIONI E DEFINIZIONI Unità Operativa Assistenza Riabilitativa: Coordinatore d Area: Unità Operativa: Direttore Responsabile del Distretto Sanitario Responsabile di Unità Operativa Riabilitativa: Medico Specialista Competente per menomazione: Unità di Valutazione dei Bisogni Riabilitativi: Utente: Non Conformità: Medico Medicina Generale: Modello Protesi: UOAR CoAr U.O DRD RUOAR MSC UVBR Ut. NC MMG MP 4. RESPONSABILITA 4.1 Direttore Responsabile Del Distretto E responsabile : del budget relativo all Area di Riabilitazione; della gestione delle procedure per l inappropriatezza prescrittiva del MMG/PLS; MSC/Prescrittore ;della UVBR. Gestione delle NC dei dispositivi protesici. Il DRD, potrà avvalersi della collaborazione del Coordinatore d Area della Riabilitazione per la risoluzione delle inappropriatezze e Non Conformità. 4

5 4.2 Medico Medicina Generale Provvede alla corretta richiesta di visita specialistica presso l UOAR per ausili dettagliando la patologia dell assistito. Fare anche riferimento a quanto riportato al punto 6.1 della procedura delle visite domiciliari in Riabilitazione 4.3 Accettazione UOAR Prenota direttamente le visite domiciliari e riceve dal CUP distrettuale le prenotazioni delle visite ambulatoriali. Riceve la proposta compilata dal MSC, verificando che sia completa soprattutto dei codici ISO. Verifica che il fascicolo personale sia completo di documentazione Fare riferimento anche a quanto riportato nella procedura funzionamento UVBR, procedura visite domiciliari. 4.4 Medico Specialista Competente per menomazione/prescrittore Il MSC/Prescrittore ha la responsabilità di effettuare una corretta valutazione clinico - riabilitativa provvedendo alla compilazione: in caso di visita ambulatoriale del modello di proposta MD RI BC in caso di visita domiciliare del modello di proposta MD RI DO in entrambi i casi redige il modello MP comprendente : - diagnosi circostanziata - programma terapeutico di utilizzo - descrizione dettagliata dell ausilio e degli eventuali aggiuntivi completa di codice ISO - apposizione di data, timbro e firma esegue collaudo dell ausilio Ha inoltre la responsabilità della compilazione della scheda delle NC. Fare riferimento anche a quanto riportato ai punti 6.4,6.5 della procedura delle visite domiciliari in Riabilitazione. 4.5 Unita di Valutazione del Bisogno Riabilitativo La UVBR : verifica lo stato di avente diritto dell assistito; effettua valutazione clinica completa, individuando il dispositivo nell ambito di uno specifico programma terapeutico di utilizzo; verifica la corrispondenza tra la prescrizione medica ed i dispositivi codificati nel nomenclatore; 5

6 controlla i tempi minimi di rinnovo dell ausilio per le prescrizioni successive alla prima; Fare riferimento anche a quanto riportato nella procedura del Funzionamento UVBR. 4.6 Ufficio Protesi In caso di richiesta di presidi dell elenco 1 (D.M. 332/99) consegna il modello MP all Ut. (o delegato) previa apposizione di data, firma ed estremi di documento di riconoscimento in corso di validità su apposito registro. Riacquisisce il modello MP completo del preventivo della ditta ortopedica, procedendone a verifica. In caso di presidi dell elenco 2 e 3 provvede a comunicare alla ditta vincitrice della gara aziendale gli estremi dell Ut. ed il presidio da fornire. Compila la parte del modello MP relativa all Autorizzazione, appone numero di protocollo e lo consegna al Resp. UOAR. Compila il registro collaudi, specificando gli eventuali collaudi non favorevoli. Riporta sul Registro delle anomalie Dispositivi Elenco 2 e 3 le eventuali anomalie riscontrate, verificatesi su parti o componenti dei dispositivi compresi negli Elenchi 2 e 3 del NT, nel periodo di vigenza della garanzia. 4.7 Ditta Fornitrice La Ditta fornitrice ha gli obblighi dettagliati in appendice, in particolare: se ha aderito alle Condizioni aggiuntive di erogazione, è tenuta a rispettare quanto dettagliato nell Allegato A della DGRC n 315 /2000. Rispettare i tempi massimi di consegna/fornitura. Comunicare la data di consegna dell ausilio alla UOAR entro tre giorni lavorativi. Reperire in UOAR il modello MP recante il collaudo effettuato da allegare alla fattura trasmessa alla ASL ai fini del pagamento. 4.8 Responsabile UOAR Autorizza l erogazione degli ausili Dirime le NC Segnala il collaudo negativo al Resp. Ufficio Liquidazione Assistenza Protesica. Controlla l applicazione della presente procedura nel rispetto della propria autonomia dirigenziale. 6

7 4.9 Coordinatore d Area Ha la responsabilità di verificare l uniformità dell applicazione della presente procedura presso le varie UU.OO.A.R. Contribuisce a dirimere le NC, collaborando con il DRD. Acquisisce dalle UUOOAR report delle anomalie riscontrate, verificatesi su parti o componenti dei dispositivi di cui all Elenco 2 e 3 nel periodo di vigenza della garanzia, per la trasmissione al Direttore Generale che dovrà comunicarle al Settore Regionale competente. 5 MODALITA OPERATIVE Il MSC/Prescrittore visita l Ut. su richiesta del MMG, compila il modello MP e la proposta su MD RI BC se ambulatoriale e MD RI DO se domiciliare. Consegna in accettazione i modelli compilati in ogni loro parte. L accettazione provvede ad inserire la proposta nel Fascicolo Personale dell Ut ed invia il tutto in UVBR. La UVBR provvede alla verifica della documentazione; valuta l appropriatezza prescrittiva; se esprime parere favorevole alla concessione dei dispositivi prescritti, lo Specialista Prescrittore Competente per Menomazione appone timbro e firma sul Modello MP; invia la documentazione prodotta all Ufficio Protesi della UOAR. 5.1 Procedura per ausili Elenco 1(Decreto n 332 de l 27/08/1999) L Ufficio Protesi consegna all Ut. o suo delegato il Modello MP previa apposizione di data e firma per ritiro sull apposito registro; copia rimane nel fascicolo personale. Viene rilasciata altresì informativa sulla obbligatorietà del collaudo del dispositivo con apposita modulistica sulla quale l Ut. o delegato appone data e firma per presa visione. Tale modulistica viene inserita nel fascicolo personale dell Ut. L Ut. presenta il modello MP alla Ditta, da lui scelta, presente nell Elenco Regionale delle Aziende autorizzate alla fornitura di dispositivi esposto e fatto visionare dalla UOAR. La Ditta provvede a compilare la parte destra del modello relativa al preventivo, allegando la Scheda Progetto, se la Ditta ha aderito alle condizioni aggiuntive di erogazione. Se la scheda progetto presenta variazioni rispetto all ausilio prescritto, essa sarà risottoposta al MSC/Prescrittore che decide se apportare le modifiche proposte. La procedura riparte dall UVBR. L Ut. riporta il modello MP all Ufficio Protesi dell UOAR. 7

8 Quest ultimo, previa verifica del preventivo, protocolla il modello MP e lo invia al R.UOAR. che appone firma autorizzativa, rinviandolo al Settore Protesi. Il modello MP viene ritirato dall Ut. L Ut. riporta alla ditta il modello MP autorizzato. La ditta, entro i termini di legge, consegnerà il dispositivo richiesto. All atto della consegna la ditta provvederà a far apporre sul modello MP firma per ricevuta nell apposito riquadro da parte dell Ut. o suo delegato. La ditta entro tre giorni lavorativi comunicherà all UOAR l avvenuta consegna e reperirà in UOAR copia del MP con l avvenuto collaudo, da allegare alla fattura trasmessa alla ASL ai fini della Liquidazione. Per le Ditte fuori regione è prevista spedizione postale. 5.2 Procedura per Ausili Elenco 2 e 3 Qualora trattasi di ausili elenco 2 e 3 del nomenclatore tariffario gli stessi, autorizzati dal Resp.UOAR, vengono forniti dalle ditte aggiudicatarie di procedura pubblica di acquisto della ASL CE. 5.3 Collaudo Il collaudo rappresenta la messa in servizio del dispositivo ed è obbligatorio anche dopo ogni riparazione. Va annotato su apposito registro L Ut. si reca all UOAR con il modello MP e l ausilio per effettuare, entro 15 giorni, il collaudo dal MSC che ha effettuato la proposta o dal Prescrittore UVBR. Il MSC/Prescrittore valuta la corrispondenza tra il dispositivo richiesto e quello erogato. Se il collaudo è positivo, appone sul MP la propria firma, data e timbro per collaudo favorevole. L Ufficio Protesi lo protocolla sul registro dei collaudi dove vengono riportati gli estremi della messa in servizio del dispositivo. Lo stesso protocollo viene riportato sul modello MP accanto alla data del collaudo. La presenza di protocollo specifico per il collaudo sarà titolo valido per la liquidazione Se il collaudo è negativo viene seguita la procedura delle N.C. Un foglio del MP va alla ditta per la liquidazione, l altro viene inserito nel fascicolo personale. Se L Ut. è impossibilitato a recarsi presso l ambulatorio UOAR per il collaudo, questo sarà effettuato a domicilio previa richiesta su modulistica interna del Resp. UOAR. 8

9 6 GESTIONE DELLE NON CONFORMITA 6.1 Rilevazione e Segnalazione delle Non Conformità La NC di un dispositivo deve essere segnalata immediatamente al Resp. UOAR, in particolare se risulta avere rilevanza per la qualità del servizio fornito, procedendo alla sua gestione come precisato ai paragrafi seguenti. Il Resp.UOAR ha la facoltà, a seconda della gravità della situazione riscontrata, di notificare l evento al DRD. La NC deve essere segnalata utilizzando la prima parte della Scheda di non conformità (Allegato1). 6.2 Gestione delle Non Conformità La NC può essere rilevata in diverse fasi : All atto della prescrizione da parte del Medico Specialista Ambulatoriale o Prescrittore La non conformità prescrittiva si può verificare ad esempio per: Mancata corrispondenza tra ausilio e codice ISO Ausilio non attinente al Programma Terapeutico di utilizzo o addirittura controindicato All atto della consegna La Ditta non ha rispettato i tempi massimi di consegna / fornitura : vengono applicate penalità contestualmente definite All atto del collaudo L Ut. non effettua il collaudo. L Ut. si presenta al collaudo dopo che sono già trascorsi i venti giorni dalla data della consegna (il collaudo va fatto dallo Specialista Ambulatoriale o Prescrittore obbligatoriamente entro i quindici giorni successivi alla consegna dell ausilio od ortesi [art. 4 comma 10 DM 332/99] In questi casi possono essere previste sanzioni per l Ut. Collaudo non favorevole. Lo Specialista che effettua il collaudo può riscontrare, le seguenti anomalie : - Assenza marchio CE (tutti i dispositivi forniti devono essere contrassegnati con il marchio CE; la marcatura di conformità ha un solo grafismo, apposto sul prodotto stesso. Tale grafismo compare inoltre sull imballaggio e/o sui documenti di accompagnamento; il 9

10 marchio deve essere apposto in maniera visibile, leggibile, indelebile per cui non sono ammessi autoadesivi). - Mancata corrispondenza delle caratteristiche tecniche del dispositivo con quelle indicate nel nomenclatore tariffario - Mancata corrispondenza del presidio fornito con quello prescritto Il fornitore è tenuto ad apportare le opportune variazioni o sostituire il dispositivo con altro rispondente alla prescrizione A consegna e collaudo avvenuto o Le anomalie riscontrate, verificatesi su parti o componenti dei dispositivi ricompresi nell Elenco 2 e 3 nel periodo di vigenza della garanzia vanno annotate sul Registro delle anomalie dispositivi Elenco 2 e 3 e segnalate al Coordinatore d Area per la trasmissione al Direttore Generale della ASL. o L Ut. si rende conto che l impiego del presidio concesso è impossibile presso il proprio domicilio per incompatibilità con le caratteristiche architettoniche dell abitazione; le caratteristiche del dispositivo erogato sono ritenute inidonee dall Ut. e la rilevazione è scaturita da uso prolungato. Acquisizione dell ausilio da parte della UOAR per assegnazione ad altro Ut. 7 VALUTAZIONE E TRATTAMENTO DELLE NON CONFORMITA La risoluzione della NC avrà un primo livello rappresentato dal Resp.UOAR; nei casi di più difficile risoluzione ci sarà un secondo livello rappresentato dal DRD che valuterà la NC avvalendosi della collaborazione del CoAr. Se la procedura di prescrizione e fornitura è ritenuta appropriata e rispondente alla necessità dell Ut., ogni variazione sarà a carico dello stesso. Nel caso invece di NC prescrittiva ne viene fatta comunicazione alle competenti commissioni disciplinari con eventuale addebito del costo al MSC/Prescrittore. 10

11 8 DISPOSIZIONI INERENTI L EROGAZIONE DI PRODOTTI NON RICOMPRESI NEL NOMENCLATORE TARIFFARIO DM 332/ Articolo 2 D.M. 332/99 Nel caso in cui l Ut. necessiti di un dispositivo non incluso nel Nomenclatore Tariffario ma riconducibile per omogeneità funzionale ad analogo presidio presente nel NT, sarà cura del MSC/Prescrittore redigere dettagliata relazione. Sulla scorta di questa l UVBR esprime parere sull appropriatezza prescrittiva. Il Resp.UOAR, ricevuta la documentazione, autorizza la fornitura. L ASL corrisponde al fornitore la tariffa applicata per il dispositivo incluso nel N.T. riconducibile a quello erogato. Il costo eccedente è a carico dell assistito. 8.2 Articolo 1 comma 6 del D.M.332/99 Nel caso in cui l Ut. sia affetto da gravissime disabilità per cui sia necessaria la fornitura di ausili non inclusi nè riconducibili ai dispositivi elencati nel Nomenclatore Tariffario ma erogabili ai sensi di Legge n 833/78 si attiva la seguente procedura Il Resp. UOAR invia al DRD la documentazione di seguito specificata: Relazione dettagliata, redatta dal medico specialista dell UOAR che ha sottoposto a visita il paziente, atta a motivare la necessità dello specifico prodotto. Eventuale documentazione di struttura pubblica esibita dall Ut. Parere della UVBR sull appropriatezza prescrittiva. Il DRD, invierà alla Direzione Sanitaria Aziendale tutta la suddetta documentazione per l autorizzazione, previa verifica che il costo rientri nel budget assegnato all UOAR distrettuale. La documentazione, dopo l autorizzazione, viene rinviata alla UOAR richiedente. 9 CONCLUSIONI L Azienda chiede a tutti gli operatori coinvolti di collaborare fattivamente per garantire un assistenza protesica appropriata e sollecita in risposta al bisogno riabilitativo degli assistiti. Il Servizio Sviluppo Aziendale e Miglioramento dei Percorsi, unitamente all Area di Coordinamento, sarà sempre disponibile per la risoluzione delle criticità che potranno insorgere ed essere punto di riferimento per incontri di approfondimento e miglioramento. 11

12 10 ALLEGATI Allegato1 Flow chart erogazione prodotti compresi negli elenchi 1, 2 e 3 del Decreto 332/99 Allegato 2 Informativa all Ut. per il collaudo Allegato 3 Appendice 1 12

13 FLOW CHART Erogazione Assistenza Protesica Il MMG, richiede visita specialistica UOAR per ausili dettagliando la patologia L Ufficio protesi consegna all Ut. (o delegato) il modello MP previa apposizione di data e firma, L Ut. (o delegato) si reca presso una ditta ortopedica di sua fiducia Visita ambulatoriale Visita domiciliare La ditta ortopedica riempie la parte del modello MP relativa al preventivo di quanto prescritto. L Ut. (o delegato) si reca presso il CUP distrettuale di residenza e prenota una visita di riabilitazione. Il Cup comunica data e ora della stessa. Il Medico specialista competente per menomazione visita il paziente e compila il modello MP e mod proposta Il delegato prenota la visita L Ut. (o delegato) riporta il modello MP presso l ufficio protesi dell UOAR L Ufficio protesi protocolla il mod. MP e, dopo verifica, lo sottopone al Responsabile UOAR che ne controlla la correttezza ed appone la firma autorizzativa Il modello MP viene riconsegnato all Ut.che si reca presso la ditta prescelta. La Commissione UVBR verifica l appropriatezza della prescrizione alla luce del progetto riabilitativo Dispositivo dell allegato 2 e 3 Dispositivo dell allegato 1 Alla consegna del dispositivo riempie la parte del modello MP Ricevuta di consegna apponendo data, firma ed estremi di un documento di riconoscimento. L Ufficio Protesi dell UOAR provvede a comunicare via fax l ordine alla ditta vincitrice di gara. La stessa provvede a consegnare il dispositivo prescritto. La ditta comunica entro tre giorni all UOAR competente l avvenuta consegna del dispositivo. L UOAR invita entro 15 giorni il paziente a d effettuare il collaudo. Qualora l assistito non si presenti al collaudo senza giustificato motivo incorre nelle sanzioni fissate dalla regione. 13

14 REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA Via Unità Italiana, CASERTA Informativa all Utente per il collaudo UOAR Al Sig E Fatto obbligo alla SV di presentarsi presso la UOAR per collaudo dell ausilio ricevuto ENTRO E NON OLTRE 15 giorni dalla consegna dello stesso. Se il presidio non viene collaudato entro tali termini, Ella incorrerà nelle sanzioni fissate della Regione (DM 332/99). Per ricevuta Data Il Responsabile dell UOAR 14

15 Appendice 1 Principali obblighi delle Ditte fornitrici di Dispositivi Rispettare i tempi massimi di consegna /fornitura: per le forniture urgenti autorizzate in favore degli assistiti ricoverati, i fornitori devono garantire tempi di consegna inferiori ai suddetti tempi massimi. Tutti i dispositivi forniti devono essere contrassegnati con il marchio CE; la marcatura di conformità ha un solo grafismo, apposto sul prodotto stesso. Tale grafismo compare inoltre sull imballaggio e/o sui documenti di accompagnamento; il marchio deve essere apposto in maniera visibile, leggibile, indelebile per cui non sono ammessi autoadesivi. Il fabbricante di dispositivi è tenuto a corredare i prodotti delle istruzioni previste dalla normativa vigente. Il fornitore è tenuto ad istruire il paziente e/o chi lo assiste sull uso e manutenzione del dispositivo erogato, anche a mezzo di indicazioni scritte. I dispositivi su misura dell elenco 1 devono riportare un numero di matricola da cui si rilevi anche il mese e l anno dell autorizzazione, impresso in modo visibile ed indelebile in un punto non asportabile. Acquisizione al momento della consegna del dispositivo, di dichiarazione di ricevuta su modello MP da parte dell assistito o delegato. Comunicazione della data di consegna o spedizione del dispositivo entro il termine di tre giorni lavorativi alla ASL che ha rilasciato la prescrizione I fornitori sono tenuti a garantire la perfetta funzionalità dei dispositivi per il periodo successivo alla consegna e comunque non inferiore al termine di garanzia. Il fornitore deve garantire le variazioni o la sostituzione dell ausilio qualora all atto del collaudo non risulti rispondente alla prescrizione. Deve intervenire sulla riparazione di parti mobili o fisse mediante sostituzione e/o riparazione allegando certificazione di conformità e mantenendo i termini di garanzia sull ausilio riparato in particolare modo sugli ausili acquisiti in proprietà e concessi in comodato ogni qual volta cambia il destinatario. Rispettare i tempi di riparazione dei presidi; ove possibile fornire temporaneamente un presidio sostitutivo a quello in riparazione. Istituzione di scheda di controllo e revisione periodica del presidio fornito a tempi determinati di : 6 mesi, 12 mesi, 24 mesi. SI RIPORTANO ALCUNI DEGLI OBBLIGHI DELLE DITTE FORNITRICI DEI DISPOSITIVI DI CUI ALL ELENCO 1 CHE ACCETTANO LE CONDIZIONI AGGIUNTIVE DI EROGAZIONE I Fornitori dei Dispositivi Protesici devono : Consegnare la scheda progetto che contiene o accompagna il preventivo contenente gli elementi identificativi: 1. del soggetto erogatore 2. dell Ente che ha emesso l autorizzazione 15

16 3. della prescrizione 4. lo sviluppo secondo i codici del Nomenclatore ed i relativi importi 5. la descrizione del dispositivo tecnico 6. le eventuali osservazioni del tecnico competente 7. redazione della scheda progetto a domicilio per cittadini non deambulanti su prescrizione ASL Nel caso di forniture per le quali si ricorre alla procedura della riconducibilità occorre indicare la quota di maggior costo, rispetto alla tariffa, posta a carico dell assistito. Nel caso di fornitura delle protesi acustiche tali adempimenti verranno assolti dalla scheda Fornitura-Consegna. Utilizzo di componenti con marcatura CE per la realizzazione dei dispositivi o utilizzo di materiali con caratteristiche e prestazioni conformi alle norme armonizzate applicabili. Registrazione, su idoneo supporto, delle eventuali anomalie verificatesi su parti, componenti o materiali nel periodo di vigilanza della garanzia del dispositivo. Riduzione percentuale del 20% dei tempi di consegna dei presidi, a far data dall avvenuto ricevimento dell autorizzazione da parte del Soggetto erogatore, rispetto a quanto indicato nel Nomenclatore. Riduzione percentuale del 40% dei tempi di riparazione dei presidi, rispetto ai tempi indicati nel Nomenclatore, con la fornitura temporanea, quanto possibile, di presidio sostitutivo di quello in riparazione. Aumento del 20% della durata della garanzia, rispetto ai tempi indicati nel Nomenclatore, di tutti i presidi forniti dall Azienda. Addestramento all uso anche a domicilio quando necessario, (cittadini non deambulanti o ausili il cui uso può essere difficoltoso in casa), su prescrizione della ASL. Istituzione di scheda di controllo e revisione periodica del presidio fornito a tempi determinati di : 1 mese ; 6 mesi ; 12 mesi ; 18 mesi n; 24 mesi( fino a sei mesi per i presidi concedibili annualmenti, 12 mesi, per quelli concedibili ogni anno e mezzo, 18 mesi per quelli concedibili ogni 2 anni, 24 mesi per tempi di rinnovo più lunghi). La revisione e il controllo, nonché la manutenzione e le riparazioni non previste dal nomenclatore, sono gratuite La ditta è tenuta ad addestrare l Ut. all uso degli ausili anche a domicilio quando è necessario. 16

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