Allegato 1.2. Reform S.r.l. Società in house della Provincia di Pisa,costituita con delibera del Consiglio Provinciale n. 164 del
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1 Allegato 1.2 Reform S.r.l. Società in house della Provincia di Pisa,costituita con delibera del Consiglio Provinciale n. 164 del Stato avanzamento progetti al 31 dicembre 2010
2 Linea 1 Istituzioni e Autonomie Linea 2 Portali e servizi on line Linea 4 Osservatori e gestione archivi on line Sostegno alla comunità degli enti locali Rapporto funzione pubblica locale Supporto alla Consulta dei Piccoli Comuni Supporto al Tavolo Provinciale della Innovazione Assistenza agli enti locali per la progettazione e il fund rising Programmaa Maritime Sviluppo del portale originario Nuova piattaforma interattiva Reform 2.0 Assistenza amministrativa agli enti locali Servizi sul web per i comuni Osservatorio scolastico provinciale di Pisa Osservatorio scolastico provinciale di Siena Osservatorio scolastico provinciale di Pistoia Linea 5 Convegni e wokshops Introduzione alle linee definizionee calendario e realizzazione programma di workshops 5.02 Realizzazione convegni e workshops a RICHIESTA Pag. 1 Pag. 4 Pag. 5 Pag. 8 Pag. 9 Pag. 13 Pag. 15 Pag. 21 Pag. 24 Pag. 27 Pag. 29 Pag. 33 Pag. 35 da pag. 37 Linea 6 Formazione / piano provinciale Linea 7 Formazione / funzione pubblica locale Rilevazionee bisogni formativi Realizzazione e gestione del piano dei corsi per la Provincia di Pisa Comune di San Giuliano (gestione piano della formazione) Università di Pisa (esecuzione accordo) Altri enti (gestione piano della formazione) Realizzazione Corsi a catalogo secondo programma da definire Realizzazione Corsi a RICHIESTA accanto ad ogni progetto, un emoticon rimanda sinteticamente ad una valutazione riferita al livello di raggiungimento dei risultati previsti. Una relazione più dettagliata è contenuta nelle schede analitiche allegate.
3 Pag. 1 Linea 1 Progetto N Denominazione Sostegno alla comunità degli enti locali Project Manager Valentina Scaramelli ReForm s.r.l. 1 Obiettivi generali del progetto Nell ambito del programma dei seminari e workshop alcune iniziative sono proposte a partecipazione gratuita, in ragione della loro funzione promozionale o perché rientranti nel programma di comunicazione della Provincia. Il programma di queste iniziative è individuato sulla base di una attenta osservazione dei piani di adeguamento organizzativo della funzione pubblica locale e delle novità normative che incidono sul relativo contesto. Le proposte sono elaborate tenendo conto delle dinamiche di trasformazione e modernizzazione che interessano le strutture degli enti del territorio e del ruolo attivo che l Amministrazione Provinciale ha in questi processi. Attività svolte da gennaio a dicembre 2010 Organizzazione di cinque iniziative a partecipazione libera: 23 febbraio 2010: realizzazione del Workshop La cooperazione intercomunale e il ruolo della Provincia nella nuova rete delle autonomie. Il workshop, organizzato da Reform S.r.l. per conto della Provincia di Pisa e con il patrocinio di UPI Toscana e UPI Nazionale, ha costituito un momento di riflessione sulla nuova lettura di ruolo e competenze previste dal Codice delle Autonomie. Nell ambito dell iniziativa sono stati presentati i risultati della ricerca Indagine sullo stato delle gestioni associate e sulla propensione all integrazione di area vasta nel territorio provinciale pisano svolta da Reform S.r.l. e la Scuola Superiore Sant Anna, per conto della Provincia di Pisa, con la quale, attraverso un indagine a tavolino e sul campo, si è voluto fare il punto sullo stato delle gestioni associate e delle altre forme di collaborazione tra gli enti, per poi mettere a punto la descrizione di possibili linee evolutive dei fenomeni, tenendo conto degli scenari che si prospettano con la approvazione del nuovo Codice delle Autonomie Locali. Sono intervenuti al dibattito l Assessore della Provincia di Pisa Nicola Landucci, il Presidente della Provincia di Pisa Andrea Pieroni, l Assessore della Regione Toscana Agostino Fragai, il Direttore di Legautonomie Loreto Del Cimmuto, il Prof. Paolo Carrozza (responsabile scientifico della ricerca), la dott.ssa Cristina Napoli, autrice della ricerca, il Presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta, il Presidente dell Unione Valdera Ivan Mencacci. 2 marzo 2010: realizzazione del Workshop La misurazione e la valutazione delle performance negli enti locali (L impatto del D. Lgs. 150 /2009 ). Linea 1 Progetto 1.01 Progetto Sostegno alla comunità degli enti locali
4 Pag. 2 L iniziativa ha costituito un momento di confronto sulle possibili forme di applicazione agli enti locali, della disciplina introdotta dal decreto, capaci di sollecitare innovazioni nel rapporto con i destinatari dei servizi e con i cittadini in generale, affrontando in particolare il tema del ʺciclo di gestione della performanceʺ e come questo possa essere concretamente implementato nella realtà degli enti locali, dove il ciclo programmazione gestione controllo è già da tempo organizzato secondo metodologie ispirate ai principi della valutazione e del performance management. Sono intervenuti al dibattito l Assessore della Provincia di Pisa Nicola Landucci, L Amministratore Unico di Reform Fabiano Corsini, il Direttore Generale della Provincia di Pisa Giuliano Palagi, il Sindaco di Pisa e Presidente di Legautonomie Marco Filippeschi, il Prof. Stafano Pozzoli, il dott. Fabio Monteduro, il dott. Gaudenti Garavini, il Presidente della Provincia di Pisa Andrea Pieroni. 26 maggio 2010: realizzazione del Workshop La valutazione del RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO (D. lgs. 81/08) e la pianificazione del lavoro e delle performances (D lgs. 150/09). L iniziativa è stata organizzata in collaborazione con l Università di Pisa e ISMOB (Centro Ricerca Prevenzione e Intervento su Mobbing e Rischi Psicosociale) in vista di importanti adeguamenti ai dispositivi del d.lgs n.150 del 27 ottobre 2009 (c.d. Decreto Brunetta), in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni e in particolare in vista della scadenza del 1 agosto in materia di c.d. rischio stress lavoro correlato ex art. 28 d. lgs 81/08. Il workshop, pertanto, ha avuto la finalità di esporre ai partecipanti le principali strategie di valutazione e gestione del rischio stress nell ambito dei nuovi scenari del mondo del lavoro, avendo particolare cura nel dettagliare l esposizione sugli adempimenti formali e sugli indirizzi sostanziali, per affrontare il cambiamento organizzativo disegnato dal legislatore. Sono intervenuti all iniziativa gli Assessori Nicola Landucci e Anna Romei, gli psicologi Alessandro Vitale, Gabriella Smorto, Elisabetta Ceppi Ratti e Francesco De Ambrogi, il Prorettore per i rapporti con il territorio dell Università di Pisa Fabio Carlucci, L Amministratore Unico di Reform Fabiano Corsini, il Presidente di PERFORMAT Anna Emanuela Tangolo, la Psicoterapeuta Lisa Cecchi e per l Associazione ADATTA Nunzia Pandoli. 7 e 8 ottobre 2010: realizzazione di due edizioni del seminario Sistema Codice Unico di Progetto (CUP), organizzato in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per la Programmazione e il Coordinamento della Politica Economica. Il seminario, in vista degli importanti adempimenti previsti dall art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3, quali la dotazione per tutti i progetti di investimento pubblico di un Codice Unico di progetto, da richiedere per via telematica, secondo la procedura indicata dal CIPE con delibera n. 143/2002, e la necessità che il codice CUP sia riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili e nelle banche dati, relativi al progetto cui il codice si riferisce, ha avuto l obiettivo di chiarire direttamente agli utenti le finalità e le modalità di gestione del sistema di codificazione. Sono intervenuti all iniziativa l Arch. Gemma Gigli e l Ing. Vittorio Pujia della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Linea 1 Progetto 1.01 Progetto Sostegno alla comunità degli enti locali
5 Pag ottobre 2010: realizzazione del Workshop Il Governo locale tra riforma digitale e modelli di efficienza sostenibili: bilanci, strategie, alleanze, organizzato in collaborazione con Legautonomie. L iniziativa ha avuto l obiettivo di proporre una prima riflessione sull innovazione nella pubblica amministrazione, a partire dai Piani di e gov che si sono succeduti nel recente passato, e dei risultati raggiunti, con l introduzione delle nuove tecnologie, nella capacità di offrire servizi e prestazioni innovative ai cittadini e alle imprese. Nel corso dei lavori sono stati presentati casi ed esperienze di dematerializzazione dell attività amministrativa, per una efficace e reale modernizzazione degli Enti pubblici locali, e di riorganizzazione e informatizzazione dei processi amministrativi nelle forme di gestione associata tra comuni. Si è parlato dell adozione del documento informatico, della firma digitale, della posta elettronica certificata e del protocollo informatico con riferimento al nuovo quadro normativo previsto dallo schema di decreto legislativo che modifica il Codice dell Amministrazione Digitale, ai sensi dell art. 33 della Legge n. 69/2009. Nel contesto del processo di semplificazione dei rapporti tra cittadini e pubblica amministrazione, si è parlato anche dello sportello unico delle attività produttive, recentemente riformato. Sono intervenuti all iniziativa: Nicola Melideo Consulente di strategie per l innovazione nei governo locali, Elena Tabet Dirigente DigitPa, Stefano Fermante Dirigente provincia di Roma, Agostino Olivato Product Marketing Manager InfoCert Direzione Marketing e Sviluppo Mercato InfoCert, Elena Gamberini Direttore Unione dei comuni della Bassa Reggiana, Elena Proietti Dirigente Infocamere, Roberto Galoppini, Esperto in Open Source e Cloud computing. Per il dettaglio dei dati si rinvia alle schede riepilogative riportate nella linea 5. Considerazioni finali La risposta al programma di seminari e workshop proposti a titolo gratuito è stata sicuramente molto positiva in termini di partecipazione, e in alcuni casi, grazie alla tipologia di tematiche proposte, ci ha consentito di ampliare il nostro bacino di utenti. Nello stesso tempo questa linea di lavoro ha consentito alla Provincia di mantenere un ruolo attivo e una funzione promozionale nel dibattito nazionale per la riforma della funzione pubblica locale. Criticità rilevate Queste iniziative, proprio per il fatto che vedono il coinvolgimento di relatori di livello nazionale, comportano sicuramente un maggior impegno organizzativo, non compensato da un riscontro immediato in termini di entrate economiche. D altro canto proprio per la tipologia di tematiche trattate, difficilmente potrebbero essere proposte a pagamento. Linea 1 Progetto 1.01 Progetto Sostegno alla comunità degli enti locali
6 Pag. 4 Linea 1 Progetto N Denominazione Rapporto funzione pubblica locale Project Manager Claudia Vincenti Sviluppo Porgetto Supporto Marilena Mais ReForm s.r.l. 1 Obiettivi generali del progetto Nel corso del 2009 Reform s.r.l. ha provveduto alla realizzazione sul sito aziendale di un apposita area dedicata alla raccolta dei principali atti ordinamentali dei Comuni del territorio, individuando una decina di tipologie, ritenute significative in ragione della loro sensibilità/idoneità a fungere anche da indicatori di modernizzazione / attualizzazione degli assetti di ciascun Ente (es: Statuto; Ordinamento Uffici e Servizi; Piano Strutturale, Regolamento Urbanistico; Regolamento per le Attività Commerciali; ecc.). Il progetto è stato presentato ai Comuni in sede di tavolo di coordinamento sull Innovazione. Nel corso del 2010 Reform s.r.l. continuerà l implementazione del sito dedicato e provvederà a responsabilizzare i collaboratori dei Comuni interessati in modo da garantire la manutenzioneaggiornamento del repertorio e successivamente ad analizzare e valutare i documenti, in modo da verificarne la corrispondenza / adeguatezza rispetto all ordinamento (con particolare riferimento ai principali testi di riforma dei vari settori) e alle linee programmatiche regionali e provinciali. Attività svolte da gennaio a dicembre 2010 Ricognizione di tutti gli atti pubblicati dai comuni sui propri siti; Raccolta degli statuti e degli atti appartenenti alle tipologie da noi individuate, reperiti dai siti dei comuni e successivo inserimento di questi nell area di reformnet dedicata; Mail di sollecito inviata alla rete dei referenti per la trasmissione degli atti non reperiti sui siti dei comuni; Valutazione della migliore visualizzazione dei documenti per gli utenti di Reformnet; Raccolta e inserimento degli statuti e degli atti reperiti dai Comuni. Considerazioni conclusive/ criticità Il progetto è stato realizzato solo nella parte di reperimento ed inserimento degli statuti. Sono state riscontrate innumerevoli difficoltà nella fase di invio da parte dei Comuni degli atti da pubblicare, tanto che non avendo ricevuto alcuna documentazione da parte degli stessi è stato possibile pubblicare solo il materiale reperibile nei siti comunali Linea 1 Progetto 1.02 Progetto Rapporto Funzione pubblica locale
7 Pag. 5 Linea 1 Progetto N Denominazione Supporto alla Consulta dei Piccoli Comuni Project Manager Valentina Scaramelli Supporto Marilena Mais ReForm s.r.l. 1 Obiettivi generali del progetto Assistenza tecnica e supporto alla Consulta, per le sue sedute e per realizzare le iniziative previste dal piano di lavoro. In particolare: Ricognizione di tutte le risorse software disponibili (perché prodotte nell ambito dei programmi RTRT o e gov); rilevazione della situazione esistente nei piccoli comuni (tramite interviste e uso del web); attraverso reformnet e l ambiente specifico della consulta, rilevazione delle idee e dei programmi dei comuni; creazione di un help desk; attivazione di un programma di formazione rivolto agli amministratori. Attività svolte da gennaio a dicembre 2010 Convocazione e organizzazione logistica della Consulta tenutasi il 9 febbraio 2010 presso il Comune di Casale Marittimo. Elaborazione di un questionario per la rilevazione delle risorse ICT presenti nei piccoli Comuni e invio dello stesso ai Sindaci. Progettazione di un percorso formativo, rivolto agli Amministratori locali, denominato Strumenti di lavoro per Amministratori Locali strutturato in moduli, i cui temi sono stati selezionati tenendo presente l obiettivo di fornire strumenti di lavoro idonei a sviluppare le competenze di ruolo degli Amministratori locali. Realizzazione dei 2 incontri del 1 Modulo del percorso formativo per Amministratori Locali Le novità normative in materia di semplificazione amministrativa: suggerimenti per la corretta applicazione : 1 incontro: 19 febbraio 2010 Le novità normative in materia di Semplificazione Amministrativa: suggerimenti per la corretta applicazione ; 2 incontro: 26 febbraio 2010 Le tecnologia a supporto dell attività Amministrativa. Convocazione e organizzazione logistica della Consulta del 13 aprile 2010 presso il Comune di Monteverdi. Linea 1 Progetto 1.03 Progetto Supporto alla Consulta dei Piccoli Comuni
8 Pag. 6 Elaborazione di un questionario per la rilevazione degli strumenti utilizzati dai piccoli comuni per la gestione del personale. Interviste telefoniche ai 13 piccoli comuni per la ricognizione degli strumenti utilizzati per la gestione del personale e raccolta dei dati. Interviste telefoniche ai 13 piccoli comuni per la ricognizione delle risorse ICT presenti, raccolta ed elaborazione dei dati. Elaborazione di una proposta, sulla base dei risultati ottenuti dall indagine sulle risorse ICT, da presentare alla Consulta dei piccoli Comuni, consistente nella sperimentazione di un corso in videoconferenza di informatica/produttività di ufficio, che potrebbe costituire un primo passo per avviare un percorso di crescita cooperativa degli uffici. Elaborazione di una proposta di assistenza ai piccoli Comuni nella ricerca di finanziamenti e nella produzione progettuale, da presentare alla Consulta. Elaborazione di una scheda di lettura del decreto legge 31 maggio 2010 n. 78 misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica e di una serie proposte operative per i piccoli comuni. Convocazione e organizzazione logistica della Consulta del 1 luglio presso il Comune di Montecatini Val di Cecina. Proposta, in sede di Consulta, dell attivazione in via sperimentale, di un corso di informatica base produttività di ufficio in videoconferenza, che potrebbe costituire un primo passo per avviare un percorso di crescita cooperativa degli uffici. Avvio del progetto di assistenza ai piccoli Comuni nella ricerca di finanziamenti e nella produzione progettuale. Convocazione e organizzazione della Consulta del 21 ottobre 2010 presso il Comune di Lajatico finalizzata all approfondimento delle novità normative apportate dal D.L. n. 78/2010 e successiva legge di conversione che riguardano in specie i comuni più piccoli nell espletamento nelle funzioni amministrative, obbligandoli in alcuni casi alla gestione associata. Convocazione e organizzazione della Consulta del 17 dicembre 2010 presso il Comune Chianni, poi rinviata causa mal tempo, finalizzata alla valutazione del lavoro in merito ai Bandi Gal Considerazioni finali Nel corso del 2010 Reform è diventata un punto di riferimento per la Consulta dei piccoli Comuni e ha svolto un ruolo attivo nell ambito di essa, sia fornendo supporto logistico all organizzazione delle riunioni, sia elaborando proposte progettuali per l avvio di un percorso di crescita Linea 1 Progetto 1.03 Progetto Supporto alla Consulta dei Piccoli Comuni
9 Pag. 7 cooperativa degli uffici e in particolare offrendo assistenza nella ricerca di finanziamenti e nella produzione progettuale. Criticità rilevate Le proposte progettuali per l avvio di un percorso di crescita cooperativa degli uffici, presentate da Reform nel corso delle riunioni della Consulta, in materia di ICT e di gestione del personale hanno sempre ottenuto il pieno consenso da parte degli amministratori, ma le indagine svolte da Reform fra gli uffici dei comuni hanno rilevato talvolta una scarsa propensione ad accogliere le proposte. Linea 1 Progetto 1.03 Progetto Supporto alla Consulta dei Piccoli Comuni
10 Pag. 8 1 Linea 1 Progetto N Denominazione Supporto al Tavolo Provinciale della Innovazione Supporto Marilena Mais ReForm s.r.l. Obiettivi generali del progetto Reform srl si occuperà della assistenza tecnica ed il supporto del tavolo provinciale dell innovazione, per le sue sedute e per realizzare le iniziative previste dal piano di lavoro. Attività svolte da gennaio a dicembre 2010 Convocazione e organizzazione logistica della riunione tenutasi il 5 febbraio 2010 con la Regione Toscana (Vice Presidente e struttura tecnica) e con i comuni della Provincia di Pisa coinvolti nel progetto Banda larga. Predisposizione del comunicato stampa relativo al resoconto della Riunione del 5 febbraio Diffusione a tutti i 34 Comuni coinvolti nel progetto Banda Larga del questionario elaborato dalla Provincia di Pisa per la rilevazione della copertura sul territorio della banda larga di Nettare e di altri gestori e successiva raccolta dei questionari, poi consegnati alla Regione. Programmazione di un ulteriore incontro con la Regione sul progetto Banda Larga. Convocazione e organizzazione logistica della riunione tenutasi il 21 aprile 2010 con la Regione Toscana e con i Comuni della Provincia di Pisa su aggiornamento progetto Banda Larga. Assistenza da parte di Reform ai Comuni per il rapporto con i gestori della banda larga. Considerazioni finali / Criticità rilevate L attività propria del Tavolo Provinciale dell Innovazione nel corso del 2010 ha subito un periodo di stallo dovuto al fatto che l attenzione degli amministratori si è concentrata sulla questione del cambio di gestore della banda larga. Tutte le riunioni tenutesi nel 2010 hanno avuto, infatti, ad oggetto questa problematica. Linea 1 Progetto 1.04 Progetto Supporto al Tavolo Provinciale dell Innovazione
11 Pag. 9 1 Linea 1 Progetto N Denominazione Assistenza agli Enti Locali per la progettazione e il fund rising Project Manager Michael Cantarella Supporto Francesca Trainotti ReForm s.r.l. Obiettivi generali del progetto 1. Miglioramento globale del servizio Sportello Strumenti Finanziari per lo Sviluppo Attività svolte da marzo a giugno 2010 Le attività dello sportello sono state molteplici: è continuata, con un incremento dei contatti, l assistenza in front office agli utenti. In particolare si segnala un aumento delle richieste da parte delle imprese. Inoltre, per quel che riguarda il servizio di informazione e diffusione dei bandi comunitari e regionali, è stato organizzato un seminario informativo presso il Comune di Montopoli con la partecipazione di circa 10 imprese. E partito il progetto di assistenza tecnica al comune di Montopoli in val d arno, con una presenza fissa presso il comune una volta a settimana. Lo sportello ha inoltre lavorato, con l organizzazine di 5 seminari tecnici, sul bando Riqualificazione Aree Produttive per Enti Locali. Nell ottica dello sviluppo dei rapporti tra lo sportello ed il territorio è stato eseguito inoltre uno scouting di progetti sul bando di recupero dei siti inquinati Infine sono state seguite le operazioni di assistenza tecnica al progetto Fabbricato di Via Gioberti, presentato sul linea del PIUSS di Pisa, producendo inoltre il relativo materiale di integrazione richiesto. Attività svolte da luglio a settembre 2010 Le attività dello sportello sono state molteplici: è continuata l assistenza in front office agli utenti. In particolare si segnala un aumento delle richieste da parte di cittadini riguardo alle misure autoimpiego e microcredito. Sono aumentati il numero di utenti extracomunitari. Continua con discrete performance di contatti il progetto di assistenza tecnica al comune di Montopoli in val d arno, con una presenza fissa presso il comune una volta a settimana. Oltre alla normale attività di front office è stata implementata l attività di consulenza: è stato presentato un progetto su bando regionale Centri commerciali naturali, per associazione commercianti Montopoli. Linea 1 Progetto 1.05 Progetto Assistenza agli Enti Locali per la progettazione e il fund rising
12 Pag. 10 E partito inoltre il sottoprogetto piccoli comuni. Sono stati effettuati 10 incontri presso i piccoli comuni, con la raccolta dei progetti da presentare sui bandi. In questo momento l attenzione è focalizzata sui bandi del Gal Etruria, su cui sta organizzando l assistenza per la presentazione dei progetti. Ad Agosto e fine Settembre sono state effettuate 2 riunioni con il Gal Etruria per il coordinamento e la progettazione di azioni congiunte per l assistenza ai comuni del Gal, più 1 riunione di formazione sul gestionale ARTEA. Sono state seguite le operazioni di assistenza tecnica al progetto Fabbricato di Via Gioberti, presentato sul linea PIUSS di Pisa, presenziando alle riunioni di coordinamento con il comune di Pisa e gli altri uffici provinciali coinvolti. Lo sportello è stato coinvolto nella fase di presentazione ed assistenza del bando centri di competenza della Regione Toscana, in particolare sui problemi della compilazione della domanda. E stato infine seguito il progetto della Provincia di Pisa APT I lotto, partecipando a riunioni ed incontri finalizzati alla risoluzione di problemi procedurali sopraggiunti nel corso del progetto. Attività svolte da settembre a dicembre 2010 Le attività dello sportello: lʹassistenza in front office a privati, imprese, enti pubblici, associazioni, cooperative conferma la tendenza del trimestre precedente sia come afflusso che come tipologia di richieste. In particolare si evidenzia la prevalenza di richieste relative allʹautoimpiego e al microcredito. Inoltre, in vista dellʹimminente uscita del bando turismo e commercio, si rileva un aumento di richieste in questʹambito. Assistenza tecnica Provincia di Pisa: continuano le attività di assistenza tecnica al progetto Fabbricato di Via Gioberti, presentato sul linea PIUSS, e al progetto il progetto della Provincia di Pisa APT I e II lotto. In particolare per questʹultimo progetto (APTII) lo sportello ha coadiuvato la presentazione del progetto esecutivo in scadenza il giorno 28 ottobre In particolare si è provveduto ad inserire i dati nel gestionale informatico di sviluppo toscana ed alla preparazione della chek list dei documenti da presentare. Progetto assistenza tecnica al Comune di Montopoli in val dʹarno : anche per questo servizio, che vede la presenza fissa di un operatore presso il Comune una volta a settimana, si conferma sia una regolare affluenza di utenti che una costante attività di consulenza in materia di found raising. Si rileva la difficoltà del comune a mettere a disposizione degli spazi adeguati per il front office. Progetto piccoli Comuni: in questo periodo lʹattività si è concentrata nellʹassistenza tecnica ai Comuni nella presentazione dei Bandi GAL con scadenza 13 e 27 ottobre Si è provveduto anche alla preparazione di un documento di rilevazione delle criticità relative ai suddetti bandi da presentare alla prossima riunione della consulta. Animazione territoriale: Organizzazione del seminario informativo sul fondo unico rotativo a favore delle PMI industriali, artigianali e cooperative, a Montopoli val dʹarno il giorno 6 dicembre Il seminario è stato organizzato in collaborazione con la Regione Toscana, con la presenza di un suo funzionario. Sintesi per l anno 2010: Come si evince dai Report dell anno 2010 il progetto sportello sta raggiungendo in modo completo gli obiettivi prefissati. Nel corso dell anno si sono aperte delle nuove prospettive di ampliamento delle attività del servizio, che però necessitano di una Linea 1 Progetto 1.05 Progetto Assistenza agli Enti Locali per la progettazione e il fund rising
13 Pag. 11 riflessione sulle potenzialità e sulle modalità future di erogazioni dei servizi dello sportello. In quest anno si è rafforzato il ruolo di coordinamento nei confronti di molti dei servizi dell ente. In particolare lo sportello risulta centrale nella ricerca e nella gestione di progetti che riguardano il finanziamento di opere pubbliche, progetti trasversali a vari servizi dell ente. Inoltre il progetto assistenza tecnica ai piccoli comuni, ha riscosso un elevato gradimento, tanto da richiedere, da parti dei comuni, un potenziamento del servizio offerto. Verifichiamo inoltre che lo Sportello ha sempre maggiore autonomia nello svolgimento delle attività e nella organizzazione del servizio. Si allega il documento richiesto da parte della provincia di Pisa, in merito alla temporalizzazione delle attività del servizio. SPORTELLO Tempo medio dedicato Totali Francesca Michael Sportello (back office + front office) Flessibilità oraria per raggiungimento obiettivi 5 5 Totale settimanale Totale annuale (al netto di 4 sett. di assenze ciascuno) 2904 DETTAGLIO ATTIVITAʹ 2010 Dettaglio Attività Francesca Michael Progetto Assistenza Tecnica piccoli comuni ; Progetto Assistenza Tecnica Comune di Montopoli val d Arno ; Assistenza tecnica progetti Nuova sede APT, I e II lotto, Bandi regionali Commercio Turismo Cultura ( I e II bando 2009): integrazioni, rendicontazione, gestione ordinaria dei progetti e delle relative scadenze in collaborazione con il Servizio Nuove Opere della Provincia di Pisa; Assistenza tecnica ai comuni della Provincia; Assistenza tecnica progetto Ristrutturazione a fini sociali del fabbricato di via Gioberti, PIUSS di Pisa: gestione del progetto e rendicontazione. 90h (Incontri formativi) + 20h backoffice deidicato 20 h( II lotto) 25 ( I Iotto) 24 (Incontri su Apea) + 6 h di consulenza generica 90h (Incontri formativi)+20h di back office dedicato 240h (complessive per il progetto), ovvero 6h per 36 presenze settimanali 80 (I lotto) 45 (II lotto) 24 (Incontri su Apea) + 6 h di consulenza generica Totale ore (h) annuale h 56h 74 Linea 1 Progetto 1.05 Progetto Assistenza agli Enti Locali per la progettazione e il fund rising
14 Pag. 12 Organizzazione seminari informativi su finanziamenti agevolati e bandi: Numero seminari 4 (Febbraio 2010 Servizi qualificati garanzie; Luglio 2010, Presentazione sportello e bandi vari a Montopoli; Bando Industria e Artigianato, Montopoli; Gennaio 2011, Bando Turismo e commercio, Pisa 75h 105h 180 Supporto agli organi politici. 10h (lʹanno) 60h (lʹanno) 62 Presenza a eventi: Sol, Giornata per politiche giovanili, 20h 24h 44 Incontri e riunioni regionali 18h 30h 48 Altro (Richieste specifiche presentazioni, supporto agli uffici sveco e altri, attività di supporto varie 50h 120h 170 riunioni (PP(4h*12mesi),Turini(4h*12mesi),Landucci(10h),Corsini( 65h 65h h) Supporto emergenza Vecchiano 80h 80 Totale 1454 DETTAGLIO ATTIVITAʹ ORDINARIE Dettaglio Attività Durata media degli appuntamenti in ore (1h) moltiplicato numero contatti su base annuale (esclusi seminari, telefonate, mail) Tempo medio di studio, monitoraggio, ricerca bandi su base annuale Totale Attività di analisi dati annuale 60 Varie (telefonate, mail etc..)annuale 520 Totale 1382 Totale annuale ore previste 2904 Totale ore lavorate per attività complessive 2836 Differenza 68 Ovvero pari a 14 minuti giornalieri cada uno NOTA ESPLICATIVA: Ad ogni attività è stato attribuito un peso di ore medio in base a quanto tempo lo sportello vi si è dedicato. Alcune attività sono state svolte allʹinterno dellʹorario di sportello, altre anche fuori. Si è scelto di evidenziare alcune attività per mostrare il loro peso allʹinterno del lavoro ordinario. Linea 1 Progetto 1.05 Progetto Assistenza agli Enti Locali per la progettazione e il fund rising
15 Pag. 13 Linea 1 Progetto N Denominazione Programma Maritime Project Manager Collaboratrice ReForm s.r.l. 1 Branchina Marilena Parziale Daniela 1. Avanzamento attività fisiche e finanziarie dei progetti pregressi 2. Criticità/opportunità emerse 3. Andamento fisico e finanziario del servizio di assistenza tecnica di Reform 1.Avanzamento attività progetti finanziati 1.1 Avanzamento fisico delle attività Realizzazione delle attività per la parte di competenza politiche comunitarie secondo il piano delle attività finanziate e concordate con il dirigente delle politiche comunitarie. Redazione dei prospetti finanziari del progetto strategico Infomobilità. Predisposizione di documenti e report ai fini del coordinamento delle attività con i servizi dell Ente. Analisi dei prodotti consegnati dai fornitori incaricati della realizzazione dei servizi di comunicazione e animazione a valere su alcuni progetti Attività di rendicontazione L attività è proceduta in modo difficoltoso per il reperimento del materiale e l organizzazione delle tempistiche. Al 27 novembre 2010 tutti i progetti assegnati a Reform sono stati rendicontati e certificati. Al è stato redatto un report riassuntivo dell andamento dell attività e un allegato con il dettaglio finanziario di riferimento. A seguito della chiusura dell attività si è proceduto alla restituzione progressiva di tutti gli originali utilizzati per effettuare la rendicontazione. 1.3 Gestione finanziaria Assistenza finanziaria ai servizi dell ente sull ammissibilità di alcuni acquisti,unitamente a verifiche di fattibilità secondo i regolamenti dei contratti interno con i servizi contratti e ragioneria dell ente Attivazione, parallelamente all avanzamento fisico delle attività progettuali, dei contratti e delle convenzioni necessarie coordinando i sevizi nella realizzazione delle stesse. Chiusura contratti in essere, e chiusura procedure per indagini di mercato attivate. Linea 1 Progetto 1.06 Programma Maritime
16 Pag. 14 Saldo al 20 dicembre di tutti i pagamenti in sospeso, regolarizzazione delle carte contabili, regolarizzazione degli impegni per cassa economale. 2.Criticità/opportunità emerse 2.1 Criticità: Grossi ritardi nel recupero del materiale utile ai fini della rendicontazione e conseguente difficoltà a rispettare il calendario delle deadline di rendicontazione obbligatoria. Difficoltà con alcuni servizi a reperire in modo corretto i loro documenti di rendicontazione secondo i format e le richieste del programma maritime. 3. Andamento fisico e finanziario del servizio di assistenza tecnica di Reform 3.1 Rispetto delle tempistiche: L erogazione del servizio è in linea con il crono programma delle attività e con le deadline fissate dall ufficio politiche comunitarie 3.2 Documentazione da produrre: II report intermedio relativo alla fornitura del servizio avente scadenza al 28 febbraio 2011 ai fini del pagamento della seconda tranche del servizio. Linea 1 Progetto 1.06 Programma Maritime
17 Pag. 15 Linea 2 Progetto N Denominazione Sviluppo del portale originario Project Manager Claudia Vincenti Supporto Marilena Mais ReForm s.r.l. 2 Obiettivi generali del progetto Consolidare il primato di Reform nel campo del Knowledge Management e della integrazione tra KM e sviluppo delle competenze del personale attraverso la quotidiana verifica dei documenti esistenti, il monitoraggio della funzionalità dei link, il riposizionamento dei documenti rispetto alle modifiche apportate dalle varie normative e, conseguentemente, la riclassificazione della tassonomia e lʹattività ordinaria di ricerca della documentazione tramite varie fonti (quotidiani, riviste ed on line). Attività di manutenzione Attività realizzate da Gennaio a Marzo 2010 a)verifica dei documenti esistenti con il monitoraggio della funzionalità dei link, il riposizionamento dei documenti rispetto alle modifiche apportate dalle varie normative e conseguentemente la riclassificazione della tassonomia e lʹattività ordinaria di ricerca della documentazione tramite varie fonti (quotidiani, riviste ed on line) b) aggiornamento quotidiano del portale. c) Sono stai inseriti nella Home page di alcuni nuovi collegamenti che linkano ad argomenti risultati di maggiore interesse o attualità. d) Sono stati rimossi alcuni collegamenti, quali il forum o il blog che risultavano essere poco consultati. e) Si è aggiunto un collegamento Speciale direttiva ricorsi con il quale si è provato ad integrare la parte di aggiornamento e la parte della formazione proponendo tutto il materiale giuridico/normativo e al contempo pubblicizzando un nostro corso sulla materia. In data si è riunito per la prima volta il comitato scientifico di Reform srl composto da: Dott. Stefano Pozzoli; Dott. Francesco Delfino; Prof. Paolo Carrozza. Erano presenti alla riunione il dott. Fabiano Corsini e il Segretario della Provincia di Pisa Dott. Rosario Celano. Era stato invitato il Direttore Generale della Provincia dott. Giuliano Palagi. Linea 2 Progetto 2.01 Progetto Sviluppo del portale originario
18 Pag. 16 Indicatori più significativi Totale iscritti al Documenti totali nel portale al Iscritti alla newsletter al Testi coordinati al Nuovi utenti registrati da Gennaio a Marzo Numero accessi da Gennaio a Marzo Gennaio > Febbraio > Marzo > Si evidenzia l aumento degli accessi al portale rispetto allo stesso periodo dell anno scorso: Primo Trimestre 2010 Gennaio Febbraio Marzo Primo Trimestre2009 Gennaio Febbraio Marzo Accessi primo trimestre 2010 Accessi primo trimestre 2009 Linea 2 Progetto 2.01 Progetto Sviluppo del portale originario
19 Pag. 17 Attività di manutenzione Attività realizzate da Marzo 2010 al 30 Giugno 2010 a)verifica dei documenti esistenti con il monitoraggio della funzionalità dei link, il riposizionamento dei documenti rispetto alle modifiche apportate dalle varie normative e conseguentemente la riclassificazione della tassonomia e lʹattività ordinaria di ricerca della documentazione tramite varie fonti (quotidiani, riviste ed on line) b) aggiornamento quotidiano del portale. c) Sono stai inseriti nella Home page di alcuni nuovi collegamenti che linkano ad argomenti risultati di maggiore interesse o attualità. Indicatori più significativi Totale iscritti al Documenti totali nel portale al Iscritti alla newsletter al Testi coordinati al Nuovi utenti registrati da Marzo 2010 a Giugno Totale iscritti da Gennaio 2010 a Giugno Numero accessi da Marzo a Giugno Aprile > Maggio > Giugno> Si evidenzia l aumento degli accessi al portale rispetto allo stesso periodo dell anno scorso: Primo Trimestre 2010 Aprile Maggio Giugno Primo Trimestre2009 Aprile Maggio Giugno Accessi secondo trimestre 2010 Accessi secondo trimestre 2009 Linea 2 Progetto 2.01 Progetto Sviluppo del portale originario
20 Pag. 18 Attività realizzate da 30 Giugno 2010 a 30 Settembre 2010 Attività di manutenzione a)verifica dei documenti esistenti con il monitoraggio della funzionalità dei link, il riposizionamento dei documenti rispetto alle modifiche apportate dalle varie normative e conseguentemente la riclassificazione della tassonomia e lʹattività ordinaria di ricerca della documentazione tramite varie fonti (quotidiani, riviste ed on line) b) aggiornamento quotidiano del portale. c) studio e sviluppo del progetto di restyling del sito e alla realizzazione della nuova piattaforma in joombla. Indicatori più significativi Totale iscritti al Documenti totali nel portale al Iscritti alla newsletter al Nuovi utenti registrati da Giugno 2010 a Settembre Totale iscritti da Giugno 2010 a Settembre Numero accessi da Giugno 2010 a Settembre 2010 Luglio > Agosto > Settembre > Linea 2 Progetto 2.01 Progetto Sviluppo del portale originario
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