Tutorial di configurazione e programmazione OpenSPCoop. Tutorial di configurazione e programmazione OpenSPCoop

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1 Tutorial di configurazione e programmazione OpenSPCoop i Tutorial di configurazione e programmazione OpenSPCoop

2 Tutorial di configurazione e programmazione OpenSPCoop ii Copyright Link.it s.r.l.

3 Tutorial di configurazione e programmazione OpenSPCoop iii Indice 1 Introduzione 1 2 Presentazione degli scenari di esempio 1 3 Tutorial per SPCoop Comunicazione Variazione (Oneway) Descrizione formale dell Accordo di Servizio: WSDL Configurazione Porta di Dominio Configurazioni comuni a tutti gli esempi del tutorial SPCoop Configurazione del registro dei servizi della PdD Programmazione Fruitore: Servizio Applicativo del Comune Modalità Proxy Transparent Modalità via Integration Manager Erogatore: Servizio Applicativo del CentroAnagrafico Esecuzione e Verifica Stato Famiglia (sincrono) Descrizione formale dell Accordo di Servizio: WSDL Configurazione Porta di Dominio Programmazione Esecuzione e Verifica Stampa Documento (AsincronoAsimmetrico) Descrizione formale dell Accordo di Servizio: WSDL Configurazione Porta di Dominio Programmazione Esecuzione e Verifica Identifica Soggetto (AsincronoSimmetrico) Descrizione formale dell Accordo di Servizio: WSDL Configurazione Porta di Dominio Programmazione Esecuzione e Verifica Tutorial per il protocollo trasparente RichiestaStatoFamiglia Proxy Erogazione SOAP1.1 (sincrono trasparente) Descrizione formale dell Accordo di Servizio: WSDL Configurazione Porta di Dominio Esecuzione e Verifica I rimanenti scenari del protocollo trasparente

4 Tutorial di configurazione e programmazione OpenSPCoop iv Elenco delle tabelle 1 Dati autenticazione PddConsole Dati Soggetto Fruitore Connettore del Soggetto fruitore Dati Servizio Applicativo Fruitore Dati del Soggetto erogatore Connettore del Soggetto erogatore Dati Accordo di Servizio Parte Comune Dati Servizio dell Accordo Dati delle azioni del servizio Dati Servizio Applicativo Dati invocazione Servizio Applicativo Dati dell Accordo di Servizio Parte Specifica Dati Accordo di Servizio Parte Comune Dati Servizio dell Accordo Dati delle azioni del servizio Dati Servizio Applicativo Dati invocazione Servizio Applicativo Dati Accordo di Servizio Parte Specifica Dati Accordo di Servizio Parte Comune Dati Servizio dell Accordo Dati delle azioni del servizio Dati Servizio Applicativo Dati invocazione Servizio Applicativo Dati invocazione Risposta Asincrona Dati Accordo di Servizio Parte Specifica Dati Servizio Applicativo Erogatore Dati Servizio Applicativo Fruitore Dati invocazione Servizio Applicativo erogatore Dati risposta asincrona Servizio Applicativo fruitore Dati Accordo di Servizio Parte Comune Dati Servizio Asincrono Simmetrico nell accordo di servizio Dati Servizio Asincrono Simmetrico Correlato nell accordo di servizio Dati Accordo di Servizio Parte Specifica Dati Accordo di Servizio Parte Specifica correlato Dati del Soggetto erogatore Dati Soggetto Fruitore Dati Servizio Applicativo Fruitore

5 Tutorial di configurazione e programmazione OpenSPCoop v 38 Dati invocazione Servizio Applicativo erogatore Dati Accordo di Servizio Parte Comune Dati Servizio dell Accordo Dati delle azioni del servizio Dati dell Accordo di Servizio Parte Specifica

6 Tutorial di configurazione e programmazione OpenSPCoop 1 / 74 1 Introduzione Lo scopo del presente tutorial è quello di mostrare, tramite semplici casi d uso realistici, i diversi aspetti legati all adozione della Porta di Dominio OpenSPCoop-v2. Gli aspetti illustrati riguardano la configurazione della PdD, gli aspetti implementativi relativi all integrazione degli applicativi, l esecuzione e le verifiche di funzionamento sulla PdD degli stessi. Come ampiamente descritto nella documentazione del prodotto, OpenSPCoop nasce come implementazione della Porta di Dominio per la gestione del protocollo SPCoop. Con OpenSPCoop-v2 si è voluta superare la limitazione al solo protocollo SPCoop, estendendo le funzionalità della Porta di Dominio alla gestione di un qualunque protocollo di comunicazione in ambito SOA. La PdD OpenSPCoop2 supporta built-in, oltre ad SPCoop, il protocollo trasparente. Questo protocollo non prevede alcun header SOAP aggiuntivo per la comunicazione tra le PdD che svolgono quindi il compito di proxy trasparenti garantendo gli usuali servizi: tracciamento, autenticazione, autorizzazione, validazione, gestione security, ecc. Per l aggiunta di ulteriori protocolli è necessario sviluppare dei plugin seguendo l approccio descritto nel Manuale SDK di OpenSPCoop2. Il tutorial, dopo aver presentato i casi d uso adottati negli scenari di esempio, prosegue differenziandosi in due sezioni distinte relative ai casi del protocollo SPCoop e di quello Trasparente. 2 Presentazione degli scenari di esempio Per la descrizione dei casi d uso esemplificativi ipotizziamo l esistenza dei seguenti Enti Amministrativi, vale a dire Soggetti SPCoop: CentroAnagrafico, che rappresenta un ipotetico Centro Operativo che eroga servizi anagrafici con tecnologia SOA oriented (soggetto erogatore). Comune, che rappresenta lo sportello anagrafico di una generica amministrazione locale che richiede dei servizi anagrafici al CentroAnagrafico (soggetto fruitore). Elenchiamo i servizi di esempio: ComunicazioneVariazione: con questa operazione il soggetto Comune invia i dati anagrafici aggiornati di una persona fisica al soggetto CentroAnagrafico. La ricezione del messaggio comporta l aggiornamento della posizione anagrafica. Non richiede alcuna risposta (profilo di cooperazione Oneway). RichiestaStatoFamiglia: con questa operazione il soggetto Comune richiede al soggetto CentroAnagrafico i dati anagrafici che compongono lo stato di famiglia di una persona fisica. Nella richiesta viene inserito il codice fiscale della persona e nella risposta saranno inclusi i dati richiesti (profilo di cooperazione Sincrono). StampaDocumento: viene usato per richiedere la stampa di un documento. Poiché è un operazione che può richiedere un tempo indefinito e non immediato per essere portata a termine, la richiesta di stampa e il messaggio che conferma il completamento sono consegnati su connessioni distinte. Immaginiamo inoltre che per questa particolare operazione l infrastruttura del CentroAnagrafico non consenta connessioni in uscita, quindi entrambe le connessioni saranno aperte dal Comune (profilo di cooperazione AsincronoAsimmetrico). IdentificaSoggetto: quest operazione permette di risalire ad un soggetto con i dati di un documento qualora non si disponesse di un codice fiscale. Anche in questo caso l operazione può essere lunga da portare a termine, quindi richiesta e risposta vengono comunicate su differenti connessioni. A differenza dell operazione StampaDocumento, immaginiamo che l infrastruttura del CentroAnagrafico consenta connessioni in ingresso e in uscita (profilo di cooperazione AsincronoSimmetrico). Nelle sezioni successive vedremo in dettaglio come realizzare gli scenari appena descritti analizzando la progettazione dei descrittori dell Accordo di Servizio, i passi di configurazione della Porta di Dominio, la fase di programmazione dei servizi di fruizione ed erogazione ed infine come effettuare un test di verifica complessivo. Se si è interessati al tutorial per SPCoop si può procedere con la lettura della sezione seguente. Il materiale di esempio, illustrato nel tutorial, contenente le descrizioni formali (wsdl) dei servizi e l implementazione delle applicazioni è reperibile nell archivio relativo alla distribuzione di OpenSPCoop2 al percorso protocolli/spcoop/example/tutorial. Per il tutorial sul protocollo trasparente e la PdD in modalità Proxy proseguire con la lettura della [?title]. Il materiale di esempio, illustrato nel tutorial, relativo a questo tipo di protocollo è reperibile nell archivio relativo alla distribuzione di OpenSPCoop2 al percorso protocolli/trasparente/example/tutorial.

7 Tutorial di configurazione e programmazione OpenSPCoop 2 / 74 3 Tutorial per SPCoop Nel caso del protocollo SPCoop lo scenario previsto è quello che vede i due domini organizzativi, CentroAnagrafico e Comune, interoperare con la mediazione delle rispettive Porte di Dominio in base agli accordi di servizio presenti sul Registro dei Servizi. La figura che segue mostra le entità che collaborano nell interazione tra due servizi applicativi in accordo allo standard SPCoop. Nella figura proposta sono identificabili i due domini che intendono scambiare messaggi tra i rispettivi Servizi Applicativi. Le Porte di Dominio fanno da interfaccia pubblica a tali servizi, comunicando tra loro tramite messaggi in accordo alle specifiche e-gov. Gli aspetti di cooperazione delle Porte di Dominio coinvolte sono specificati in un Accordo di Servizio, contenuto nel Registro dei Servizi. Questo Registro contiene infatti l elenco dei Soggetti abilitati alle comunicazioni SPCoop, l elenco dei servizi erogati da ogni Soggetto e i relativi accordi di servizio. Per la messa in opera degli scenari di esempio trattati in questo tutorial si assume che l installazione standard (binary release) di OpenSPCoop2 sia stata completata correttamente e che quindi i servizi della porta di dominio, PD, PA e IntegrationManager, siano raggiungibili e che si disponga dell accesso all interfaccia di gestione web pddconsole per la configurazione della Porta di Dominio. Nota Per semplificare l esecuzione degli esempi di scenario ed evitare di dover installare una seconda porta di dominio o creare numerosi soggetti cooperanti, si è scelto di utilizzare due soggetti, uno erogatore e l altro fruitore, gestiti entrambi dalla medesima porta di dominio (modalità loopback). Il fatto di realizzare gli esempi utilizzando la medesima porta di dominio in fruizione ed erogazione è un dettaglio trascurabile che non modifica sostanzialmente il modus operandi nel caso in cui fruitore ed erogatore fossero appartenenti a domini distinti con Porte di Dominio distinte. Assumiamo che si siano adottate le impostazioni di default per l installazione di JBoss e che quindi l indirizzo di ricezione delle buste egov della porta di dominio sia uguale a: Essendo i due soggetti entrambi interni al dominio, possiamo assumere che questa url corrisponda al loro connettore. La figura seguente schematizza il flusso di una richiesta gestita dalla Porta di Dominio configurata in modalità loopback.

8 Tutorial di configurazione e programmazione OpenSPCoop 3 / 74 Nei paragrafi seguenti passiamo ad illustrare i 4 servizi di esempio che corrispondono agli altrettanti profili di cooperazione previsti dal protocollo SPCoop. 3.1 Comunicazione Variazione (Oneway) Descrizione formale dell Accordo di Servizio: WSDL Il primo passo sarà, per l erogatore del servizio, quello di fornire il WSDL che descrive il servizio che si intende erogare. Il WSDL poi dovrà essere partizionato, secondo le specifiche del CNIPA, in definitorio, concettuale, logico fruitore/erogatore e implementativo fruitore/erogatore. WSDL Definitorio (/protocolli/spcoop/example/tutorial/oneway/configurazionepdd/wsdl/definitorio.xsd) Contiene le definizioni dei tipi di dato utilizzati per la codifica dei messaggi. <xs:schema xmlns:so=" xmlns:xs=" xmlns:xsd=" targetnamespace=" <xs:element name="comunicazionevariazione"> <xs:complextype> <xs:complexcontent> <xs:extension base="so:personatype"> <xs:attribute name="cf" type="so:codicefiscaletype" use="required" /> </xs:extension> </xs:complexcontent> </xs:complextype> </xs:element> <xs:simpletype name="codicefiscaletype"> <xs:restriction base="xs:string"> <xs:pattern value="[a-za-z]{6}\d\d[a-za-z]\d\d[a-za-z]\d\d\d[a-za-z]" /> </xs:restriction> </xs:simpletype> <xs:complextype name="personatype"> <xs:sequence> <xs:element name="nome" type="xs:string" /> <xs:element name="cognome" type="xs:string" /> <xs:element name="codicefiscale" type="so:codicefiscaletype" /> <xs:element name="nascita" type="xs:date" /> <xs:element name="statocivile" type="xs:string" /> </xs:sequence> </xs:complextype> </xs:schema>

9 Tutorial di configurazione e programmazione OpenSPCoop 4 / 74 WSDL Concettuale (/protocolli/spcoop/example/tutorial/oneway/configurazionepdd/wsdl/concettuale.wsdl) Specifica l interfaccia completa dell accordo di servizio indipendentemente da chi espone i servizi. <wsdl:definitions targetnamespace=" ComunicazioneVariazione" xmlns:xsd=" xmlns:soap="http ://schemas.xmlsoap.org/wsdl/soap/" xmlns:spc=" ComunicazioneVariazione" xmlns:wsdl=" <wsdl:import namespace=" " location="definitorio.xsd"> </wsdl:import> <wsdl:message name="comunicazionevariazionerequest"> <wsdl:part name="comunicazionevariazionepart" element="spc:comunicazionevariazione"> </wsdl:part> </wsdl:message> <wsdl:porttype name="comunicazionevariazione"> <wsdl:operation name="notifica"> <wsdl:input message="spc:comunicazionevariazionerequest"> </wsdl:input> </wsdl:operation> </wsdl:porttype> </wsdl:definitions> WSDL Logico Erogatore (/protocolli/spcoop/example/tutorial/oneway/configurazionepdd/wsdl/logicoerogatore.wsdl) Specifica l interfaccia di servizi e operazioni esposte dal soggetto erogatore. <wsdl:definitions targetnamespace=" xmlns:xsd=" xmlns:soap=" soap/" xmlns:spc=" xmlns:wsdl=" <wsdl:import namespace=" location="definitorio.xsd"> </wsdl:import> <wsdl:message name="comunicazionevariazionerequest"> <wsdl:part name="comunicazionevariazionepart" element="spc:comunicazionevariazione"> </wsdl:part> </wsdl:message> <wsdl:porttype name="comunicazionevariazione"> <wsdl:operation name="notifica"> <wsdl:input message="spc:comunicazionevariazionerequest"> </wsdl:input> </wsdl:operation> </wsdl:porttype> </wsdl:definitions> WSDL Logico Fruitore Specifica le interfacce di servizi e operazioni esposte dal soggetto fruitore. Il fruitore, per realizzare questo scenario, non ha bisogno di esporre nessun servizio, quindi non è presente il WSDL Logico Fruitore. WSDL Implementativo Erogatore (/protocolli/spcoop/example/tutorial/oneway/configurazionepdd/wsdl/implementativoerogato Specifica i dettagli di protocollo e porti di accesso per servizi e operazioni esposti dal soggetto erogatore. <wsdl:definitions targetnamespace=" ComunicazioneVariazione" xmlns:xsd=" xmlns:soap=" soap/" xmlns:spc=" xmlns:wsdl =" <wsdl:import namespace=" " location="logicoerogatore.wsdl">

10 Tutorial di configurazione e programmazione OpenSPCoop 5 / 74 </wsdl:import> <wsdl:binding name="comunicazionevariazionebinding" type="spc:comunicazionevariazione"> <soap:binding style="document" transport=" /> <wsdl:operation name="notifica"> <wsdl:input> <soap:body use="literal" /> </wsdl:input> </wsdl:operation> </wsdl:binding> <wsdl:service name="comunicazionevariazioneservice"> <wsdl:port name="comunicazionevariazioneinterfaceendpoint" binding="spc:comunicazionevariazionebinding"> <soap:address location=" /> </wsdl:port> </wsdl:service> </wsdl:definitions> WSDL Implementativo Fruitore Specifica i dettagli di protocollo e porti di accesso per servizi e operazioni esposti dal soggetto erogatore. Come per il WSDL Logico Fruitore, non ci sono servizi da implementare per il fruitore del servizio in questo scenario Configurazione Porta di Dominio Configurazioni comuni a tutti gli esempi del tutorial SPCoop Le operazioni descritte in questo paragrafo forniscono entità (soggetti, servizi...) utili per tutti i profili di collaborazione che verranno configurati successivamente. 1. Configuriamo il registro dei servizi attraverso l interfaccia web di gestione pddconsole. Identifichiamoci con diritti di amministratore: Login Password amministratore secret Tabella 1: Dati autenticazione PddConsole Una volta effettuato il login, nel menù a sinistra sono elencate le operazioni di modifica e visualizzazione della configurazione. 2. Creazione del Soggetto SPC/Comune avente il ruolo di fruitore negli esempi del tutorial: Aggiungiamo il soggetto che fruirà del servizio ComunicazioneVariazione. Comune Tabella 2: Dati Soggetto Fruitore

11 Tutorial di configurazione e programmazione OpenSPCoop 6 / 74 (a) Selezionare aggiungi nel menù Soggetti (b) Utilizzare il form presentato per inserire i parametri del soggetto fruitore del servizio Nota Se non viene indicato il nome della Porta di dominio che ospita il soggetto, viene usato il valore di default: [_Soggetto]SPCoopIT. (c) Premere il pulsante Invia 3. Impostazione del connettore, cioè l indirizzo della porta di dominio per la ricezione delle richieste indirizzate ad un determinato soggetto, relativo al Soggetto SPC/Comune. URL Tabella 3: Connettore del Soggetto fruitore (a) Dalla lista dei soggetti selezionare visualizza relativamente alla riga del soggetto SPC/Comune in corrispondenza della colonna Connettore (b) Abilitare quindi il connettore dall apposito checkbox e Utilizzare il campo testo sottostante per inserire il valore del connettore (c) Premere il pulsante Invia 4. Creazione del Servizio Applicativo Comune_SA utilizzato per l integrazione del client fruitore nei primi tre scenari: (a) Selezionare aggiungi nel menù Servizi Applicativi (b) Utilizzare il form presentato per inserire i parametri del servizio applicativo fruitore (c) Premere il pulsante Invia

12 Tutorial di configurazione e programmazione OpenSPCoop 7 / 74 Comune_SA Soggetto SPC/Comune Invocazione porta / Credenziale di accesso basic Utente Comune_SA Password Modalità di fault soap Sbustamento Informazioni di Protocollo abilitato Tabella 4: Dati Servizio Applicativo Fruitore 5. Creazione del Soggetto SPC/CentroAnagrafico avente il ruolo di erogatore dei servizi di esempio del tutorial. CentroAnagrafico Tabella 5: Dati del Soggetto erogatore (a) Selezionare aggiungi nel menù Soggetti (b) Utilizzare la form per inserire i parametri del soggetto erogatore del servizio

13 Tutorial di configurazione e programmazione OpenSPCoop 8 / 74 Nota Se non viene indicato il nome della Porta di dominio che ospita il soggetto, viene usato il valore di default: [_Soggetto]SPCoopIT. (c) Premere il pulsante Invia 6. Impostazione del connettore relativo al Soggetto SPC/CentroAnagrafico. URL Tabella 6: Connettore del Soggetto erogatore (a) Dalla lista dei soggetti selezionare visualizza relativamente alla riga del soggetto SPC/CentroAnagrafico in corrispondenza della colonna Connettore (b) Utilizzare il form presentato per inserire il valore del connettore (c) Premere il pulsante Invia Configurazione del registro dei servizi della PdD Una volta creati i descrittori (WSDL) del servizio, possiamo procedere con la creazione dell Accordo di Servizio Parte Comune nella pddconsole. 1. Creazione dell Accordo di Servizio Parte Comune AS_ComunicazioneVariazione Soggetto Referente SPC/CentroAnagrafico Versione 1 WSDL Definitorio definitorio.xsd WSDL Concettuale concettuale.wsdl WSDL Logico Erogatore logicoerogatore.wsdl Tabella 7: Dati Accordo di Servizio Parte Comune (a) Selezionare aggiungi nel menù Accordi Servizio Parte Comune (b) Utilizzare il form presentato per inserire i vari parametri dell Accordo

14 Tutorial di configurazione e programmazione OpenSPCoop 9 / Aggiungiamo il Servizio generico all Accordo: il nome del servizio dovrà avere lo stesso nome del PortType indicato nel WSDL Concettuale. Profilo ComunicazioneVariazione oneway Tabella 8: Dati Servizio dell Accordo (a) Dalla lista degli Accordi di Servizio Parte Comune, selezionare visualizza nella colonna Servizi in corrispondenza dell Accordo creato al punto precedente. (b) Premere il pulsante Aggiungi e completare il form per l aggiunta di un nuovo servizio. 3. Specifichiamo le azioni del Servizio: le azioni del Servizio corrispondono alle Operation specificate nel WSDL Notifica Tabella 9: Dati delle azioni del servizio

15 Tutorial di configurazione e programmazione OpenSPCoop 10 / 74 (a) Selezionare visualizza nella colonna Azioni in corrispondenza del servizio ComunicazioneVariazione appena creato. (b) Premere il pulsante Aggiungi e completare il form per l aggiunta di una nuova azione. 4. Aggiungere il Servizio Applicativo Erogatore: Soggetto Credenziale di accesso Modalità fault Sbustamento Informazioni di Protocollo ComunicazioneVariazione_SA CentroAnagrafico nessuna soap abilitato Tabella 10: Dati Servizio Applicativo (a) Selezionare Visualizza nella sezione Servizi Applicativi del menu di sinistra. (b) Premere il pulsante Aggiungi presente sotto la lista dei Servizi Applicativi (c) Utilizzare il form per inserire i parametri del Servizio Applicativo. (d) Premere il pulsante Invia 5. Impostare i parametri di invocazione del Servizio Applicativo: Sbustamento SOAP Sbustamento Informazioni di Protocollo Salvataggio in Message Box Connettore abilitato Url connettore Tipo credenziali d accesso ComunicazioneVariazione_SA disabilitato abilitato disabilitato si nessuna Tabella 11: Dati invocazione Servizio Applicativo

16 Tutorial di configurazione e programmazione OpenSPCoop 11 / 74 (a) Abilitare l invocazione del servizio applicativo ComunicazioneServizio_SA dall elenco dei Servizi Applicativi (selezionare disabilitato nella colonna Invocazione servizio) (b) Utilizzare il form presentato per inserire i parametri del Servizio Applicativo. (c) Premere il pulsante Invia 6. Aggiungere l Accordo di Servizio Parte Specifica: Soggetto Erogatore Accordo di Servizio Parte Comune Servizio Applicativo Erogatore Servizio WSDL Implementativo Erogatore SPC/CentroAnagrafico AS_ComunicazioneVariazione ComunicazioneVariazione_SA ComunicazioneVariazione implementativoerogatore.wsdl Tabella 12: Dati dell Accordo di Servizio Parte Specifica (a) Nella sezione Accordi Servizio Parte Specifica selezionare Aggiungi. (b) Utilizzare il form presentato per inserire i parametri della parte specifica dell accordo di servizio

17 Tutorial di configurazione e programmazione OpenSPCoop 12 / 74 (c) Premere il pulsante Invia Nota Si tenga presente che l operazione descritta in questo passaggio comporta la creazione automatica di una porta applicativa, con il nome e il servizio applicativo indicati nel form, associata al soggetto erogatore dell accordo di servizio parte specifica appena creato. La porta applicativa creata per default è unica per tutte le azioni del servizio e viene inizializzata con dei valori di default che vanno bene in molti casi. Se si vogliono modificare tali impostazioni (ad esempio una porta applicativa diversa per azione) si deve procedere con la modifica della porta applicativa individuabile nella lista delle porte applicative relative al soggetto erogatore. 7. Aggiungere il soggetto fruitore alla lista dei soggetti che possono fruire del servizio: l installazione standard di OpenSP- Coop2 attiva di default l autorizzazione basata sul Registro che attiva il controllo da parte della porta applicativa che il soggetto che invoca un servizio sia un fruitore autorizzato. Per superare questo controllo dobbiamo quindi aggiungere il soggetto SPC/Comune ai fruitori del servizio ComunicazioneVariazione. (a) Nell elenco degli Accordi Servizio Parte Specifica individuare ComunicazioneVariazione e selezionare visualizza nella colonna Fruitori: (b) Selezionare Aggiungi ed utilizzare il form per inserire i parametri del soggetto fruitore del servizio (c) Premere il pulsante Invia

18 Tutorial di configurazione e programmazione OpenSPCoop 13 / 74 Nota Si tenga presente che l operazione descritta in questo passaggio comporta la creazione automatica di una porta delegata associata al soggetto fruitore appena associato al servizio. La porta delegata viene inizializzata con dei valori di default che vanno bene in molti casi. Se si vogliono modificare tali impostazioni si deve procedere con la modifica della porta delegata individuabile nella lista delle porte delegata relative al soggetto fruitore. 8. Autorizzare il servizio applicativo fruitore all invocazione della porta delegata appena creata. (a) Dall elenco dei fruitori del servizio, in corrispondenza del soggetto SPC/Comune, nella colonna Servizi Applicativi Autorizzati selezionare visualizza, quindi il pulsante Aggiungi (b) Compilare il form selezionando il servizio applicativo Comune_SA dalla lista a discesa e confermando con il pulsante Invia (c) Premere il pulsante Invia Nota L operazione descritta in questo passaggio, creerà automaticamente un associazione tra il servizio applicativo e la porta delegata creata automaticamente al passo precedente Programmazione Completata la configurazione della Porta di Dominio, si passa alla fase di integrazione degli applicativi tramite l implementazione delle componenti relative ai servizi applicativi erogatore e fruitore Fruitore: Servizio Applicativo del Comune Modalità Proxy Transparent Cominciamo con la programmazione del fruitore. Per completare gli esempi sono stati utilizzati gli stub generati dal tool wsdl2java fornito da CXF. L approccio in modalità Proxy Transparent prevede che l invocazione del servizio avvenga tramite l interfaccia descritta nel WSDL dell accordo di servizio. ComunicazioneVariazioneService ss = new ComunicazioneVariazioneService(wsdlURL, SERVICE_NAME); ComunicazioneVariazione port = ss.getcomunicazionevariazioneinterfaceendpoint(); /* * Imposto la url della porta di dominio come destinazione * Imposto username e password per l autenticazione */ ((BindingProvider)port).getRequestContext().put(BindingProvider.ENDPOINT_ADDRESS_PROPERTY, SOAPUrl); ((BindingProvider)port).getRequestContext().put(BindingProvider.USERNAME_PROPERTY, username); ((BindingProvider)port).getRequestContext().put(BindingProvider.PASSWORD_PROPERTY, password); org.openspcoop.example.comunicazionevariazione_type _notifica_comunicazionevariazionepart = new ComunicazioneVariazione_Type();

19 Tutorial di configurazione e programmazione OpenSPCoop 14 / 74 _notifica_comunicazionevariazionepart.setcf("bbbccc11f11f111f"); port.notifica(_notifica_comunicazionevariazionepart); Modalità via Integration Manager Un altro modo per inviare i messaggi alla Porta di Dominio è quello di utilizzare il servizio PD di Integration Manager. Generiamo gli stub partendo dal wsdl del servizio: wsdl2java -all ottenuti gli stub possiamo inviare il messaggio di richiesta: QName SERVICE_NAME = new QName(" " IntegrationManagerService"); try{ URL wsdlurl = new URL(...); } catch (MalformedURLException e) { e.printstacktrace(); } try{ String file = "request.xml"; String portadelegata = "/SPCComune/SPCCentroAnagrafico/ SPCComunicazioneVariazione/Notifica"; /* * Creo il port per l IntegrationManager */ PDService ss = new PDService(wsdlURL, SERVICE_NAME); PD port = ss.getpd(); /* * Invoco il servizio invocaportadelegata */ java.lang.string _invocaportadelegata_portadelegata = portadelegata; IntegrationManagerMessage _invocaportadelegata_msg = new IntegrationManagerMessage(); File xmlmessage = new File(file); byte[] msg = new byte[(int)xmlmessage.length()]; FileInputStream strm = new FileInputStream(xmlMessage); strm.read(msg); _invocaportadelegata_msg.setmessage(msg); System.out.println("Invocazione Comunicazione Variazione via Integration Manager..."); System.out.println("Request Message:"); System.out.println(new String(_invocaPortaDelegata_msg.getMessage())); try { IntegrationManagerMessage _invocaportadelegata return = port. invocaportadelegata(_invocaportadelegata_portadelegata, _invocaportadelegata_msg); System.out.println("\n Response Message:");

20 Tutorial di configurazione e programmazione OpenSPCoop 15 / 74 System.out.println(new String(_invocaPortaDelegata return.getmessage())) ; } catch (IntegrationManagerException_Exception e) { System.out.println("Expected exception: IntegrationManagerException has occurred."); System.out.println(e.toString()); return; } } catch(exception e){ System.out.println("Errore::::" + e); return; } Erogatore: Servizio Applicativo del CentroAnagrafico Il Servizio Applicativo del Centro Anagrafico deve ricevere il messaggio SOAP senza mandare una risposta. un implementazione con gli skeleton generati dal tool wsdl2java di CXF. package org.openspcoop.example; servicename = "ComunicazioneVariazioneService", portname = "ComunicazioneVariazioneInterfaceEndpoint", targetnamespace = " wsdllocation = "file:comunicazionevariazione.wsdl", endpointinterface = "org.openspcoop.example.comunicazionevariazione") public class ComunicazioneVariazioneImpl implements ComunicazioneVariazione { public void notifica(comunicazionevariazione_type comunicazionevariazionepart) { try { System.out.println("========== Ricevuta Comunicazione Variazione ==============") ; System.out.println("== Codice fiscale da modificare: " + comunicazionevariazionepart. getcf()); System.out.println(); System.out.println("== Nuovo nome: " + comunicazionevariazionepart.get()); System.out.println("== Nuovo cognome: " + comunicazionevariazionepart.getcognome()); System.out.println("== Nuovo codice fiscale: " + comunicazionevariazionepart. getcodicefiscale()); System.out.println("== Nuova data di nascita: " + comunicazionevariazionepart. getnascita()); System.out.println("== Nuovo stato civile: " + comunicazionevariazionepart. getstatocivile()); } catch (Exception ex) { ex.printstacktrace(); throw new RuntimeException(ex); } } }

21 Tutorial di configurazione e programmazione OpenSPCoop 16 / Esecuzione e Verifica La visione d insieme dell intero flusso di invocazione è mostrata nella figura seguente, tenendo presente però che, nel caso del tutorial, la PdD è unica per entrambi i soggetti per semplificare le configurazioni. Il Client invia il messaggio di richiesta alla Porta Delegata (Messaggio 1 in figura). La Porta di Dominio si occupa quindi di imbustare la richiesta ed inviarla alla Porta di Dominio destinataria, nel nostro caso a se stessa, arricchita dell header e-gov (Messaggio 2 in figura). La Porta di Dominio destinataria recupera le informazioni necessarie alla gestione della richiesta, riconosce che il tipo di comunicazione è Oneway e si occupa quindi di consegnare il messaggio applicativo al servizio erogatore (Messaggio 3 in figura) e quindi inviare la risposta alla PdD mittente con payload vuoto (come previsto nei profili oneway, Messaggio 5 in figura). La PdD mittente quindi invia anch essa la risposta con payload vuoto al servizio applicativo fruitore del soggetto Comune. (Messaggio 6 in figura). Per l esecuzione delle applicazioni di esempio si può utilizzare l ambiente presente nella distribuzione di openspcoop2 al percorso: protocolli/spcoop/example/tutorial/oneway eseguendo i seguenti passi: Configurare l applicazione client editando il file Client.properties. Ecco un esempio di possibili valori di configurazione: invocazionetramitepdd=true # Invocazione diretta del servizio # endpoint= # Invocazione tramite PdD portadidominio= portadelegata=spccomune/spccentroanagrafico/spccomunicazionevariazione/notifica # Credenziali http basic username=comune_sa password= Configurare l applicazione server editando il file Server.properties. In questo caso si tratterà di impostare semplicemente l endpoint del servizio esposto: endpoint= Avviare il Server tramite il comando ant run_server. L output ottenuto sarà: [root@ws5 oneway]# ant run_server Buildfile: /home/papandrea/work/openspcoop2/0.2.dev/protocolli/spcoop/example/tutorial/ oneway/build.xml _run_server_spcoop_tutorial_oneway: [java] ************************************** [java] Starting Server [java] Jul 12, :59:31 PM org.apache.cxf.service.factory. ReflectionServiceFactoryBean buildservicefromwsdl

22 Tutorial di configurazione e programmazione OpenSPCoop 17 / 74 [java] INFO: Creating Service { ComunicazioneVariazione}ComunicazioneVariazioneService from WSDL: file: configurazionepdd/wsdl/implementazioneerogatore.wsdl [java] Jul 12, :59:31 PM org.apache.cxf.endpoint.serverimpl initdestination [java] INFO: Setting the server s publish address to be tutorial/oneway [java] Server ready... [java] :59:31.787:INFO:oejs.Server:jetty v [java] :59:31.831:INFO:oejs.AbstractConnector:Started SelectChannelConnector@localhost:8888 Avviare il Client tramite il comando ant run_client. L output ottenuto sarà: [root@ws5 oneway]# ant run_client Buildfile: /home/papandrea/work/openspcoop2/0.2.dev/protocolli/spcoop/example/tutorial/ oneway/build.xml _run_client_spcoop_tutorial_oneway: [java] Jul 12, :26:07 PM org.apache.cxf.service.factory. ReflectionServiceFactoryBean buildservicefromwsdl [java] INFO: Creating Service { ComunicazioneVariazione}ComunicazioneVariazioneService from WSDL: file: configurazionepdd/wsdl/implementazioneerogatore.wsdl [java] Invoking notifica... run_client: BUILD SUCCESSFUL Total time: 3 seconds Contestualmente l output della console su cui è stato avviato il server mostra il seguente output: [java] ========== Ricevuta Comunicazione Variazione ============== [java] == Codice fiscale da modificare: BBBCCC11F11F111F [java] [java] == Nuovo nome: Mario [java] == Nuovo cognome: Rossi [java] == Nuovo codice fiscale: DDDFFF22G22G222G [java] == Nuova data di nascita: Z [java] == Nuovo stato civile: Celibe Per verificare il corretto funzionamento si possono consultare i messaggi diagnostici presenti nella directory configurata in openspcoop2 ed in particolare il file openspcoop2.log: <spcoop> ComuneSPCoopIT.SPC/Comune RicezioneContenutiApplicativi_PD < T16 :01:29.463> (infointegration) ID:Comune_ComuneSPCoopIT_ _ _16:01 PD: SPCComune/SPCCentroAnagrafico/SPCComunicazioneVariazione SA:Comune_SA FR:SPC/Comune -> ER:SPC/CentroAnagrafico S(v1):SPC/ComunicazioneVariazione A:Notifica Ricevuta richiesta di servizio dal Servizio Applicativo ( Basic Username: [Comune_SA] ) Comune_SA verso la porta delegata SPCComune/SPCCentroAnagrafico/ SPCComunicazioneVariazione <spcoop> ComuneSPCoopIT.SPC/Comune RicezioneContenutiApplicativi_PD < T16 :01:30.386> (infointegration) ID:Comune_ComuneSPCoopIT_ _ _16:01 PD: SPCComune/SPCCentroAnagrafico/SPCComunicazioneVariazione SA:Comune_SA FR:SPC/Comune -> ER:SPC/CentroAnagrafico S(v1):SPC/ComunicazioneVariazione A:Notifica Connessione verso il servizio applicativo terminata con codice di trasporto: 200

23 Tutorial di configurazione e programmazione OpenSPCoop 18 / 74 <spcoop> ComuneSPCoopIT.SPC/Comune InoltroBuste < T16:01:30.709> ( infoprotocol) ID:Comune_ComuneSPCoopIT_ _ _16:01 PD:SPCComune/ SPCCentroAnagrafico/SPCComunicazioneVariazione SA:Comune_SA FR:SPC/Comune -> ER:SPC/ CentroAnagrafico S(v1):SPC/ComunicazioneVariazione A:Notifica Invio Messaggio di cooperazione con identificativo [Comune_ComuneSPCoopIT_ _ _16:01] in corso (location: <spcoop> CentroAnagraficoSPCoopIT.SPC/CentroAnagrafico RicezioneBuste_PA < T16:01:31.019> (infoprotocol) ID:Comune_ComuneSPCoopIT_ _ _16:01 FR:SPC/ Comune -> ER:SPC/CentroAnagrafico S(v1):SPC/ComunicazioneVariazione A:Notifica Ricevuto messaggio di cooperazione con identificativo [Comune_ComuneSPCoopIT_ _ _16:01] inviata dalla parte mittente [SPC/Comune] <spcoop> CentroAnagraficoSPCoopIT.SPC/CentroAnagrafico RicezioneBuste_PA < T16:01:31.087> (infointegration) ID:Comune_ComuneSPCoopIT_ _ _16:01 FR: SPC/Comune -> ER:SPC/CentroAnagrafico S(v1):SPC/ComunicazioneVariazione A:Notifica Controllo Autorizzazione[registro] messaggio con identificativo [ Comune_ComuneSPCoopIT_ _ _16:01] FR[SPC/Comune]->ER[SPC/CentroAnagrafico --SPC/ComunicazioneVariazione:1--Notifica]... <spcoop> CentroAnagraficoSPCoopIT.SPC/CentroAnagrafico RicezioneBuste_PA < T16:01:31.091> (infointegration) ID:Comune_ComuneSPCoopIT_ _ _16:01 FR: SPC/Comune -> ER:SPC/CentroAnagrafico S(v1):SPC/ComunicazioneVariazione A:Notifica Controllo Autorizzazione[registro] messaggio con identificativo [ Comune_ComuneSPCoopIT_ _ _16:01] FR[SPC/Comune]->ER[SPC/CentroAnagrafico --SPC/ComunicazioneVariazione:1--Notifica]: autorizzato (client-auth disabilitato nella porta di dominio PddOpenSPCoop) <spcoop> CentroAnagraficoSPCoopIT.SPC/CentroAnagrafico Sbustamento < T16 :01:31.176> (infointegration) ID:Comune_ComuneSPCoopIT_ _ _16:01 FR:SPC/ Comune -> ER:SPC/CentroAnagrafico S(v1):SPC/ComunicazioneVariazione A:Notifica Ricevuta Busta [Comune_ComuneSPCoopIT_ _ _16:01] con filtro duplicati attivo nel profilo di trasmissione associato: effettuato salvataggio nell History delle buste ricevute <spcoop> CentroAnagraficoSPCoopIT.SPC/CentroAnagrafico RicezioneBuste_PA < T16:01:31.263> (infointegration) ID:Comune_ComuneSPCoopIT_ _ _16:01 FR: SPC/Comune -> ER:SPC/CentroAnagrafico S(v1):SPC/ComunicazioneVariazione A:Notifica Connessione verso la porta di dominio mittente terminata con codice di trasporto: 200 <spcoop> ComuneSPCoopIT.SPC/Comune InoltroBuste < T16:01:31.322> ( infoprotocol) ID:Comune_ComuneSPCoopIT_ _ _16:01 PD:SPCComune/ SPCCentroAnagrafico/SPCComunicazioneVariazione SA:Comune_SA FR:SPC/Comune -> ER:SPC/ CentroAnagrafico S(v1):SPC/ComunicazioneVariazione A:Notifica Messaggio di cooperazione con identificativo [Comune_ComuneSPCoopIT_ _ _16 :01] inviato alla parte destinataria [SPC/CentroAnagrafico] mediante connettore [http] ( location: con codice di trasporto: 200 <spcoop> CentroAnagraficoSPCoopIT.SPC/CentroAnagrafico ConsegnaContenutiApplicativi < T16:01:31.341> (infoprotocol) ID:Comune_ComuneSPCoopIT_ _ _16 :01 SA:ComunicazioneVariazione_SA FR:SPC/Comune -> ER:SPC/CentroAnagrafico S(v1):SPC/ ComunicazioneVariazione A:Notifica Invio Messaggio di cooperazione con identificativo [Comune_ComuneSPCoopIT_ _ _16:01] in corso (location:

24 Tutorial di configurazione e programmazione OpenSPCoop 19 / 74 <spcoop> CentroAnagraficoSPCoopIT.SPC/CentroAnagrafico ConsegnaContenutiApplicativi < T16:01:32.002> (infoprotocol) ID:Comune_ComuneSPCoopIT_ _ _16 :01 SA:ComunicazioneVariazione_SA FR:SPC/Comune -> ER:SPC/CentroAnagrafico S(v1):SPC/ ComunicazioneVariazione A:Notifica Messaggio applicativo con ID [Comune_ComuneSPCoopIT_ _ _16:01], generato dal mittente [SPC/Comune], consegnato al servizio applicativo [ComunicazioneVariazione_SA] mediante connettore [http] (location: con codice di trasporto: Stato Famiglia (sincrono) Descrizione formale dell Accordo di Servizio: WSDL Come per il servizio ComunicazioneVariazione, creiamo un accordo di servizio fornendo i wsdl che descrivono il servizio applicativo in questione. I wsdl in questione sono forniti insieme ai sorgenti degli esempi: WSDL Definitorio (/protocolli/spcoop/example/tutorial/sincrono/configurazionepdd/wsdl/definitorio.xsd) Contiene le definizioni dei tipi di dato utilizzati per la codifica dei messaggi. <xs:schema xmlns:so=" xmlns:xs=" xmlns:xsd=" XMLSchema" targetnamespace=" RichiestaStatoFamiglia"> <xs:simpletype name="codicefiscaletype"> <xs:restriction base="xs:string"> <xs:pattern value="[a-za-z]{6}\d\d[a-za-z]\d\d[a-za-z]\d\d\d[a-za-z]"/> </xs:restriction> </xs:simpletype> <xs:complextype name="personatype"> <xs:sequence> <xs:element name="nome" type="xs:string"/> <xs:element name="cognome" type="xs:string"/> <xs:element name="codicefiscale" type="so:codicefiscaletype"/> <xs:element name="nascita" type="xs:date"/> <xs:element name="statocivile" type="xs:string"/> </xs:sequence> </xs:complextype> <xs:element name="richiestastatofamiglia" type="so:codicefiscaletype"/> <xs:element name="statofamiglia" type="so:personatype"/> </xs:schema> WSDL Concettuale (/protocolli/spcoop/example/tutorial/sincrono/configurazionepdd/wsdl/concettuale.wsdl) Specifica l interfaccia completa dell accordo di servizio indipendentemente da chi espone i servizi. <wsdl:definitions targetnamespace=" RichiestaStatoFamiglia" xmlns:xsd=" xmlns:soap=" schemas.xmlsoap.org/wsdl/soap/" xmlns:spc=" RichiestaStatoFamiglia" xmlns:wsdl=" <wsdl:import namespace=" location="definitorio.xsd"> </wsdl:import> <wsdl:message name="statofamigliaresponse"> <wsdl:part name="statofamigliaresponsepart" element="spc:statofamiglia"> </wsdl:part> </wsdl:message> <wsdl:message name="statofamigliarequest"> <wsdl:part name="statofamigliarequestpart" element="spc:richiestastatofamiglia"> </wsdl:part>

25 Tutorial di configurazione e programmazione OpenSPCoop 20 / 74 </wsdl:message> <wsdl:porttype name="richiestastatofamiglia"> <wsdl:operation name="acquisisci"> <wsdl:input message="spc:statofamigliarequest"> </wsdl:input> <wsdl:output message="spc:statofamigliaresponse"> </wsdl:output> </wsdl:operation> </wsdl:porttype> </wsdl:definitions> WSDL Logico Erogatore (/protocolli/spcoop/example/tutorial/sincrono/configurazionepdd/wsdl/logicoerogatore.wsdl) Specifica l interfaccia di servizi e operazioni esposte dal soggetto erogatore. <wsdl:definitions targetnamespace=" RichiestaStatoFamiglia" xmlns:xsd=" xmlns:soap=" schemas.xmlsoap.org/wsdl/soap/" xmlns:spc=" RichiestaStatoFamiglia" xmlns:wsdl=" <wsdl:import namespace=" location="definitorio.xsd"> </wsdl:import> <wsdl:message name="statofamigliaresponse"> <wsdl:part name="statofamigliaresponsepart" element="spc:statofamiglia"> </wsdl:part> </wsdl:message> <wsdl:message name="statofamigliarequest"> <wsdl:part name="statofamigliarequestpart" element="spc:richiestastatofamiglia"> </wsdl:part> </wsdl:message> <wsdl:porttype name="richiestastatofamiglia"> <wsdl:operation name="acquisisci"> <wsdl:input message="spc:statofamigliarequest"> </wsdl:input> <wsdl:output message="spc:statofamigliaresponse"> </wsdl:output> </wsdl:operation> </wsdl:porttype> </wsdl:definitions> WSDL Logico Fruitore Il fruitore, per realizzare questo scenario, non ha bisogno di esporre nessun servizio, quindi non ha un WSDL che lo descrive. WSDL Implementativo Erogatore (/protocolli/spcoop/example/tutorial/sincrono/configurazionepdd/wsdl/implementativoerogat Specifica i dettagli di protocollo e porti di accesso per servizi e operazioni esposti dal soggetto erogatore. <wsdl:definitions targetnamespace=" RichiestaStatoFamiglia" xmlns:xsd=" xmlns:soap=" schemas.xmlsoap.org/wsdl/soap/" xmlns:spc=" RichiestaStatoFamiglia" xmlns:wsdl=" <wsdl:import namespace=" location="logicoerogatore.wsdl"> </wsdl:import> <wsdl:binding name="richiestastatofamigliabinding" type="spc:richiestastatofamiglia"> <soap:binding style="document" transport=" <wsdl:operation name="acquisisci"> <wsdl:input> <soap:body use="literal"/> </wsdl:input> <wsdl:output> <soap:body use="literal"/> </wsdl:output> </wsdl:operation>

26 Tutorial di configurazione e programmazione OpenSPCoop 21 / 74 </wsdl:binding> <wsdl:service name="richiestastatofamigliaservice"> <wsdl:port name="richiestastatofamigliainterfaceendpoint" binding="spc: RichiestaStatoFamigliaBinding"> <soap:address location=" </wsdl:port> </wsdl:service> </wsdl:definitions> WSDL Implementativo Fruitore Come per il WSDL Logico Fruitore, non ci sono servizi da implementare per il fruitore del servizio in questo scenario Configurazione Porta di Dominio Eseguiamo la configurazione sulla pddconsole sulla falsariga di quanto fatto per lo scenario oneway visto in precedenza. Una volta creati i descrittori WSDL del servizio, possiamo procedere con la creazione dell accordo di servizio. 1. Creazione dell Accordo di Servizio Parte Comune con i dati riportati in Tabella 13. Referente WSDL Definitorio WSDL Concettuale WSDL Logico Erogatore AS_RichiestaStatoFamiglia SPC/CentroAnagrafico definitorio.xsd concettuale.wsdl logicoerogatore.wsdl Tabella 13: Dati Accordo di Servizio Parte Comune 2. Aggiungiamo il Servizio Generico all Accordo: il nome del servizio dovrà avere lo stesso nome del PortType indicato nel WSDL Concettuale. Profilo RichiestaStatoFamiglia sincrono Tabella 14: Dati Servizio dell Accordo 3. Specifichiamo le azioni del Servizio: le azioni del Servizio corrispondono alle Operation specificate nel WSDL Acquisisci Tabella 15: Dati delle azioni del servizio 4. Aggiungere il Servizio Applicativo Erogatore: 5. Impostare i parametri di invocazione del Servizio Applicativo, per la consegna trasparente delle richieste al servizio, con i valori riportati in Tabella 17: 6. Aggiungere l Accordo di Servizio Parte Specifica con i dati riportati in Tabella Aggiungere il soggetto fruitore alla lista dei soggetti che possono fruire della parte specifica appena creata: avendo attiva di default l autenticazione basata sul Registro dobbiamo aggiungere il soggetto SPC/Comune ai fruitori del servizio RichiestaStatoFamiglia