PROGRAMMA DI SVILUPPO DEL CANAVESE AREA CENTRO PER L IMPIEGO DI IVREA

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1 PROGRAMMA DI SVILUPPO DEL CANAVESE AREA CENTRO PER L IMPIEGO DI IVREA ACCORDO DI COOPERAZIONE PER LE AZIONI DI INFORMATIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E PER L IMPLEMENTAZIONE DELLA DORSALE PROVINCIALE IN FIBRA OTTICA TRA LA PROVINCIA DI TORINO, I COMUNI DI ANDRATE, BAIRO, BANCHETTE, CALUSO, CASCINETTE D IVREA, FIORANO, IVREA, MONTALDO DORA, NOMAGLIO, PAVONE CANAVESE, SALERANO, SAMONE, LA COMUNITA COLLINARE DELLA SERRA (TRA I COMUNI DI BOLLENGO, ALBIANO, CHIAVERANO, BUROLO), L UNIONE TERRE DEL CHIUSELLA (TRA I COMUNI DI COLLERETTO GIACOSA, QUAGLIUZZO, STRAMBINELLO, PARELLA), LA COMUNITA COLLINARE PICCOLO ANFITEATRO MORENICO CANAVESANO (TRA I COMUNI DI STRAMBINO, MERCENASCO, PEROSA CANAVESE, ROMANO CANAVESE, SAN MARTINO CANAVESE, SCARMAGNO, VIALFRÈ) E IL CONSORZIO INFORMATICO DEL CANAVESE CIC S.C.R.L. PREMESSO CHE Il decreto legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito con modificazioni dalla legge 19 luglio 1993, n. 236, art 1 ter, ha istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali un apposito Fondo per lo sviluppo finalizzato a consentire, nelle aree di intervento, e nelle situazioni previste dal medesimo decreto-legge, nuovi programmi di reindustrializzazione e riconversione industriale e la promozione di azioni di sviluppo a livello locale; in data 4 dicembre 2006, la Provincia di Torino ha presentato in qualità di soggetto promotore e responsabile la domanda di contributo per il programma Polo P.A.: Polo per la Pubblica Amministrazione a valere sul Fondo per lo Sviluppo istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale ora Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (in sigla MLPS) ai sensi della L.236/93 art.1 - ter ha approvato con Decreto Ministeriale del 24 gennaio 2008, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 37 del 13 febbraio 2008, la graduatoria dei programmi a valere sul Fondo per lo Sviluppo; tra i programmi utilmente inseriti nella graduatoria di cui al punto precedente rientra il Programma di Sviluppo localizzato nell Area di competenza del Centro per l Impiego di Ivrea nel Canavese (Provincia di Torino - Regione Piemonte) di seguito Programma di Sviluppo del Canavese presentato dalla Provincia di Torino; con propria deliberazione n del 22 aprile 2008 la Giunta ha approvato il testo della convenzione con il MLPS, firmata in data 12 maggio 2008; a seguito di rilevanti mutamenti della situazione economica del territorio oggetto del Programma finanziato, si è resa necessaria la modifica delle azioni inizialmente previste e conseguentemente di alcuni punti della Convezione già stipulata con il MLPS; 1

2 tali modifiche sono state recepite nella Clausola Addizionale, allegata come parte integrante e sostanziale alla deliberazione della Giunta Provinciale n. 27 approvata in data 13 luglio 2010 e successivamente nel Protocollo Aggiuntivo alla Convenzione del 2008, stipulato tra il MLPS e la Provincia di Torino in data 15 febbraio 2011 e successivamente approvato dal medesimo Ministero in data 15 febbraio 2011; tale Protocollo Aggiuntivo prevede una variazione delle misure da applicare e dei tassi di contributo sulle singole misure, ma lascia invariato l ammontare totale del programma, pari ad Euro ,00, e l importo del contributo richiesto a valere sul Fondo per lo Sviluppo, pari ad Euro ,00; Tra le misure del nuovo Protocollo aggiuntivo sono indicate: la misura 1 Attività di ricerca, studi di fattibilità e programmazione finalizzata a diffondere l utilizzo di tecnologie informatiche nella pubblica amministrazione nell ambito del processo di digitalizzazione e ammodernamento della p.a. stessa. In particolare, la finalità è quella di stimolare la progettazione e lo sviluppo e la messa a punto di moduli software coerenti e funzionali ai programmi e ai progetti di dematerializzazione che Comuni, Provincia e Regione stanno portando avanti all interno dei processi di riforma della gestione dell attività amministrativa. Attraverso tali interventi si vuole promuovere il Canavese come area di sperimentazione nell ambito del processo di digitalizzazione e ammodernamento della pubblica amministrazione, mettendo a punto un insieme di servizi innovativi e offrendo un tangibile supporto ai progetti di enti e istituzioni pubbliche. La finalità principale è quindi quella di produrre innovazione e offrire supporti tecnologici al fine di ammodernare la pubblica amministrazione, riducendone i costi sia a beneficio dei cittadini che delle imprese. la misura 7 Opere ed infrastrutture di supporto nell area di intervento finalizzata all ampliamento infrastrutturale, orientato al tema della connettività immateriale, tramite interventi mirati all infrastrutturazione in fibra ottica del territorio interessato al fine di arrivare a garantire una reale copertura con servizi a banda larga alla totalità delle aree del Canavese, creando le condizioni di disponibilità tecnologica necessarie a supportare la competitività del tessuto economico locale. In particolare, è prevista: la creazione di una dorsale in fibra ottica che colleghi l area territoriale del Canavese con il nodo metropolitano di Torino. Tale infrastruttura è stata già collaudata nel dicembre 2008 e finanziata con le risorse dei Patti territoriali. l integrazione della dorsale già realizzata con interventi di ramificazione verso i Comuni dell area. l ampliamento della sede del CIC S.c.r.l., connessa alle attività e ai servizi erogati per la pubblica amministrazione, già oggetto di contributo sul Fondo per lo Sviluppo concesso con delibera della Provincia di Torino n /2011 del 02/08/2011. gli obiettivi di queste due misure (sperimentazione e ammodernamento) risultano strettamente collegati: il processo di dematerializzazione dell intero procedimento amministrativo e l obiettivo di un sistema di gestione documentale funzionalmente evoluto completamente informatizzato dell attività della pubblica amministrazione - oramai divenuti servizio essenziale per le imprese e i cittadini - non possono prescindere dall esistenza di un sistema di connettività di banda ad alto livello. La mancata disponibilità di servizi di comunicazione in banda larga costituisce un fattore di divario digitale che si traduce nell emarginazione della popolazione e di intere aree economiche dai 2

3 flussi di informazione e dell economia della conoscenza, producendo una diminuzione dei diritti della cittadinanza e della competitività dei territori; l obiettivo - previsto dalla Misura 1 della Convenzione Aggiuntiva - di ammodernamento dell attività della pubblica amministrazione è già stato in parte avviato attraverso l applicazione: della Piattaforma trasversale DoQui, che - sviluppata in modalità open source - permette alle pubbliche amministrazioni che se ne avvalgono, di organizzare, archiviare e condividere documenti in formato digitale; del MUDE Modello Unico Digitale dell Edilizia, strumento individuato dal legislatore per la progressiva ricomposizione del processo edilizio (processo autorizzativo in capo al Comune) con quello catastale (processo immobiliare - fiscale in capo all Agenzia del Territorio), in particolare nell elaborazione sviluppata all interno della Regione Piemonte; pur essendo già stata realizzata e finanziata la dorsale in fibra ottica che collega la Città di Torino con il territorio Canavesano, si rende necessaria la ramificazione della stessa nei Comuni del territorio del Centro per l Impiego di Ivrea; tale implementazione della banda già esistente può essere conseguita utilizzando cavidotti e infrastrutture già esistenti, ovvero realizzando tratti ex novo; le azioni di sperimentazione e ammodernamento necessitano direttamente della collaborazione dei singoli Comuni, che, nell attuazione delle stesse, diventano sperimentatori primi di nuovi moduli gestionali informatici tesi a ottenere una gestione completamente informatizzata della propria attività, dei rapporti con i cittadini e con le imprese, in un ottica di riduzione dei costi, di economicità e di efficienza dell azione amministrativa; questo meccanismo al fine di poter avere risultati ottimali e una buona ricaduta occupazionale deve essere standardizzato mediante il coinvolgimento di un soggetto unico che garantisca uniformità, attraverso personale qualificato in grado di gestire, con criteri di economicità ed efficacia, questo tipo di prospettiva. QUANTO SOPRA PREMESSO E CONSIDERATO TRA La Provincia di Torino, rappresentata dal.., nato a (TO) il../../, domiciliato per la carica in Torino corso Inghilterra 7/9, in qualità di legale rappresentante, ai sensi del Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18/08/2000 n. 267, autorizzato alla stipula del presente atto dalla Giunta Provinciale con deliberazione n... del...., esecutiva ai sensi di legge E Il Comune di Andrate rappresentato dal..., nato a... il..., domiciliato per la carica in Andrate - via della Parrocchia, 18, in qualità di legale rappresentante, ai sensi del Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 autorizzato alla stipula del presente atto dalla Giunta Comunale del Comune di Andrate con deliberazione n... del..., esecutiva ai sensi di legge, il Comune di Bairo rappresentato dal..., nato a... il..., domiciliato per la carica in Bairo Piazza Comunale, 1, in qualità di legale rappresentante, ai sensi del Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 autorizzato 3

4 alla stipula del presente atto dalla Giunta Comunale del Comune di deliberazione n... del..., esecutiva ai sensi di legge, Bairo con il Comune di Banchette rappresentato dal..., nato a... il..., domiciliato per la carica in Banchette - via Roma, 59, in qualità di legale rappresentante, ai sensi del Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 autorizzato alla stipula del presente atto dalla Giunta Comunale del Comune di Banchette con deliberazione n... del..., esecutiva ai sensi di legge il Comune di Caluso rappresentato dal..., nato a... il..., domiciliato per la carica in Caluso Piazza Valperga, 2, in qualità di legale rappresentante, ai sensi del Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 autorizzato alla stipula del presente atto dalla Giunta Comunale del Comune di Caluso con deliberazione n... del..., esecutiva ai sensi di legge, il Comune di Cascinette d Ivrea rappresentato dal..., nato a... il..., domiciliato per la carica in Cascinette d Ivrea Piazza Municipio, 1, in qualità di legale rappresentante, ai sensi del Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 autorizzato alla stipula del presente atto dalla Giunta Comunale del Comune di Cascinette d Ivrea con deliberazione n... del..., esecutiva ai sensi di legge, il Comune di Fiorano rappresentato dal..., nato a... il..., domiciliato per la carica in Fiorano Piazza G. Marconi, 27, in qualità di legale rappresentante, ai sensi del Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 autorizzato alla stipula del presente atto dalla Giunta Comunale del Comune di Fiorano con deliberazione n... del..., esecutiva ai sensi di legge, la Città di Ivrea rappresentata dal..., nato a... il..., domiciliato per la carica in Ivrea Piazza Nazionale, in qualità di legale rappresentante, ai sensi del Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 autorizzato alla stipula del presente atto dalla Giunta Comunale del Comune di Ivrea con deliberazione n... del..., esecutiva ai sensi di legge, il Comune di Montaldo Dora rappresentato dal..., nato a... il..., domiciliato per la carica in Montaldo Dora Piazza IV Novembre, 3, in qualità di legale rappresentante, ai sensi del Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 autorizzato alla stipula del presente atto dalla Giunta Comunale del Comune di Montaldo Dora con deliberazione n... del..., esecutiva ai sensi di legge, il Comune di Nomaglio rappresentato dal..., nato a... il..., domiciliato per la carica in Nomaglio Via Roma, 10, ai sensi del Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 autorizzato alla stipula del presente atto dalla Giunta Comunale del Comune di Nomaglio con deliberazione n... del..., esecutiva ai sensi di legge, il Comune di Pavone Canavese rappresentato dal..., nato a... il..., domiciliato per la carica in Pavone Canavese Piazza Municipio, 1, in qualità di legale rappresentante, ai sensi del Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali approvato con 4

5 D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 autorizzato alla stipula del presente atto dalla Giunta Comunale del Comune di Pavone con deliberazione n... del..., esecutiva ai sensi di legge, il Comune di Salerano rappresentato dal..., nato a... il..., domiciliato per la carica in Salerano Via G. Marconi, 5, in qualità di legale rappresentante, ai sensi del Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 autorizzato alla stipula del presente atto dalla Giunta Comunale del Comune di Salerano con deliberazione n... del..., esecutiva ai sensi di legge, il Comune di Samone rappresentato dal..., nato a... il..., domiciliato per la carica in Samone Via Provinciale, 29, in qualità di legale rappresentante, ai sensi del Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 autorizzato alla stipula del presente atto dalla Giunta Comunale del Comune di Samone con deliberazione n... del..., esecutiva ai sensi di legge, la Comunità Collinare della Serra - tra i Comuni di Bollengo, Albiano, Chiaverano, Burolo - rappresentata dal Presidente..., nato a... il... domiciliato per la carica in., n., in qualità di legale rappresentante, ai sensi del Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 autorizzato alla stipula del presente atto dalla Giunta dell Unione con deliberazione n... del..., esecutiva ai sensi di legge, l Unione Terre del Chiusella - tra i Comuni di Colleretto Giacosa, Quagliuzzo, Strambinello, Parella - rappresentata dal Presidente Roberto Comitini, nato a Catania il 26/12/1942, domiciliato per la carica in Parella Piazza Giacomo Barattia, n. 1, in qualità di legale rappresentante ai sensi del Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 autorizzato alla stipula del presente atto dalla Giunta dell Unione con deliberazione n... del..., esecutiva ai sensi di legge, la Comunità Collinare Piccolo Anfiteatro Morenico Canavesano - tra i Comuni di Strambino, Mercenasco, Perosa Canavese, Romano Canavese, San Martino Canavese, Scarmagno, Valfrè - rappresentata dal Presidente..., nato a... il... domiciliato per la carica in Piazza., n., in qualità di legale rappresentante, ai sensi del Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 autorizzato alla stipula del presente atto dalla Giunta dell Unione con deliberazione n... del..., esecutiva ai sensi di legge, Il Consorzio informatico del Canavese CIC S.C.R.L, rappresentato dal Presidente Dott..., nato a... il..., domiciliato presso la sede di Via.,in qualità di legale rappresentante. SI CONVIENE E SI STIPULA Art 1 il presente accordo di cooperazione è composto di 12 articoli. Art. 2 Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente accordo. Art. 3 5

6 Il presente accordo di cooperazione ha validità fino al 31 dicembre 2013, fatto salvo quanto disposto dall art. 23 del D.L. 201/2011 convertito in L. 214 del 22/12/2011, e comunque sino al completamento delle attività. A tale data le parti, ove lo ritengano necessario, s impegnano a definire una prosecuzione di detto accordo. Art. 4 L accordo è finalizzato attraverso il riconoscimento del contributo provinciale - alla realizzazione delle azioni di sperimentazione e ammodernamento previste dalle misure n. 1 e n. 7 della Clausola Addizionale alla Convenzione approvata con delibera della Giunta provinciale n. 27 del 13 luglio 2010 e successivamente nel Protocollo Aggiuntivo alla Convenzione del 2008, stipulato tra il MLPS e la Provincia di Torino in data 15 febbraio 2011 e approvato dal medesimo Ministero in data 15 febbraio 2011; In esito all attuazione delle azioni previste dal presente accordo i Comuni singoli e associati, di seguito Comuni, aderenti dichiarano che si avvarranno, in house, del Consorzio informatico del Canavese CIC S.C.R.L., pertanto i Comuni dovranno essere soci, o diventare soci, del CIC medesimo, ovvero convenzionarsi con altro Comune già socio del CIC. I Comuni - mediante il supporto del CIC - dovranno mettere in campo azioni inerenti il processo di dematerializzazione dell intero procedimento amministrativo e servizi di e-government, testando moduli software funzionali al processo di informatizzazione dell attività della pubblica amministrazione e, contestualmente, realizzare opere di ramificazione delle dotazioni infrastrutturali per la banda larga a partire dalla dorsale già esistente, con la duplice finalità di informatizzare l attività della pubblica amministrazione e di abbattere, in prospettiva, il digital-divide. Art. 5 I Comuni, doteranno la propria sede primaria e/o le proprie sedi secondarie, e/o altri sedi che ospitano servizi pubblici rilevanti, di connettività ad alta velocità prioritariamente su fibra ottica collegata alla dorsale, già realizzata attraverso le risorse dei Patti territoriali. A tal fine si impegnano a cofinanziare le spese necessarie, con una percentuale minima del 10%. I Comuni attiveranno almeno due servizi/procedimenti secondo le finalità di cui al precedente art. 4 mantenendoli attivi, come minimo, per tutta la durata dell accordo. I Comuni per la realizzazione delle suddette attività si dovranno avvalere delle piattaforme utilizzate dal CIC s.c.r.l., con particolare riferimento alle piattaforme Doqui e Mude. Art. 6 Il CIC S.c.r.l. si impegna a mettere a disposizione dei Comuni le proprie competenze e le proprie piattaforme al fine di favorire l ammodernamento della pubblica amministrazione, garantendo il necessario supporto tecnico ai Comuni sottoscrittori del presente Accordo. Art. 7 La Provincia di Torino garantirà l indirizzo e il coordinamento delle attività con il supporto della Città di Ivrea. La Provincia di Torino si impegna a corrispondere - a titolo di contributo - ai Comuni una somma pari a Euro 5,63 per ciascun abitante per la sperimentazione di almeno due servizi/procedimenti nella logica dell e-government - che dovranno essere mantenuti attivi, almeno, per tutta la durata dell Accordo- e che risultino coerenti e funzionali ai programmi e ai progetti di dematerializzazione e informatizzazione secondo il seguente schema. 6

7 Comune Sede Comunale Numero abitanti (al 31/12/2010) TOTALE Intervento Andrate Via della Parrocchia ,84 Bairo P.zza Comunale ,50 Banchette Via Roma ,01 Caluso P.zza Valperga ,49 Cascinette d Ivrea P.zza Municipio ,43 Fiorano Via G.marconi ,82 Ivrea P.zza Nazionale ,22 Montalto Dora P.zza IV Novembre ,38 Nomaglio Via Roma ,59 Pavone Canavese P.zza Municipio ,41 Salerano Via G.marconi ,77 Samone Via Provinciale ,56 Comunità Collinare della Serra Unione Terre del Chiusella Bollengo P.zza Statuto Albiano Corso V. Emanuele, Chiaverano Piazza Ombre, Burolo Via Asilo Totale ,79 Colleretto Giacosa Via Giuseppe Giacosa Quagliuzzo Via Provinciale n Strambinello Vicolo Scala Parella Piazza G. Barattia Totale ,88 Comunità Collinare Piccolo Anfiteatro Morenico Canavesano Strambino P.zza Municipio Mercenasco P.zza Martiri D. Liberta', Perosa Canavese Piazza Municipio Romano Canavese Piazza Ruggia, San Martino Canavese Piazza Marconi Scarmagno Piazza M. Savino Enrico Vialfrè Vicolo Don Vercellis Totale ,31 Totale generale ,00 Contributo per abitante: 5,63 Il totale generale che la Provincia di Torino corrisponderà per tale iniziativa, a titolo di contributo, ai Comuni, sarà pertanto pari ad euro ,00. 7

8 I Comuni sottoscrittori con il contributo della Provincia di Torino - doteranno di connettività ad alta velocità, prioritariamente su fibra ottica collegata alla dorsale provinciale, la sede Comunale, ulteriori sedi del Comune o altre sedi, che ospitano servizi pubblici rilevanti. Il quadro degli interventi con i relativi costi, contributo provinciale e cofinanziamento comunale è il seguente: Comune Sede Comunale TOTALE Intervento Di cui Provincia di Torino Autofinanziamento Comuni 10% Andrate Via della Parrocchia , ,95 515,89 Bairo P.zza Comunale , , ,17 Banchette Via Roma , , ,55 Caluso P.zza Valperga , , ,56 Cascinette d Ivrea P.zza Municipio , , ,61 Fiorano Via G.marconi , ,87 536,59 Ivrea P.zza Nazionale , , ,25 Montalto Dora P.zza IV Novembre , , ,82 Nomaglio Via Roma , ,92 503,19 Pavone Canavese P.zza Municipio , , ,26 Salerano Via G.marconi , ,77 517,18 Samone Via Provinciale , ,61 505,06 Comunità Collinare della Serra Bollengo P.zza Statuto , , ,42 Albiano Corso V. Emanuele, , ,89 592,49 Chiaverano Piazza Ombre, , ,20 615,62 Burolo Via Asilo , ,64 561,56 Totale , , ,09 Unione Terre del Chiusella Pazza G. Barattia, 1 - Parella Colleretto Giacosa Via Giuseppe Giacosa , , ,72 Quagliuzzo Via Provinciale , ,53 504,75 Strambinello Vicolo Scala , ,13 500,71 Parella Piazza G. Barattia , ,45 513,35 Totale , , ,53 Comunità Collinare Piccolo Anfiteatro Morenico Canavesano Strambino P.zza Municipio , , ,80 Mercenasco P.zza Martiri d. Liberta', , ,99 562,30 Perosa Canavese Piazza Municipio , ,84 519,38 Romano Canavese Piazza Ruggia, , ,24 665,02 San Martino Canavese Piazza Marconi , ,54 536,95 Scarmagno Piazza M. Savino Enrico , ,48 533,65 Vialfrè Vicolo Don Vercellis , ,21 499,12 Totale , , ,23 Totale generale , , ,00 8

9 Il totale generale che la Provincia di Torino corrisponderà ai Comuni, a titolo di contributo, per dotare di connettività le sedi sopraelencate sarà pertanto pari ad euro ,00. Il totale complessivo per la sperimentazione dei servizi e per la connettività delle sedi che la Provincia di Torino corrisponderà a titolo di contributo ai Comuni sarà pertanto pari ad euro ,00. Art. 8 L'erogazione del contributo provinciale avverrà in due quote. La prima quota sarà pari al 50% delle somme spettanti a ciascun Comune secondo la ripartizione delle tabelle di cui all art. 7, l erogazione avverrà dopo il 30 giugno 2012, a seguito di apposita richiesta con allegata una relazione inerente gli interventi previsti. L erogazione della seconda quota, a saldo, sarà disposta a seguito della trasmissione di apposita richiesta con allegato un dettagliato rendiconto attestante la dimostrazione contabile della spesa sostenuta ed effettivamente pagata, corredato dalle copie conformi all originale delle fatture con relativa dimostrazione della quietanza. Sull originale delle suddette fatture dovrà essere apposta la dicitura spesa ammessa al contributo della Provincia di Torino nell ambito del Programma di sviluppo del Canavese Area CPI di Ivrea Dovrà essere presentata anche una dettagliata relazione descrittiva ove saranno evidenziati i risultati ottenuti in termini di efficacia ed efficienza e ricadute occupazionali. Il rendiconto e la relazione dovranno essere sottoscritti dal Responsabile del Servizio Finanziario e dal Segretario comunale ai sensi dell'art. 158 del T.U. La rendicontazione finale del contributo dovrà essere presentata alla Provincia di Torino entro e non oltre il 30 giugno Art. 9 Ciascun Sottoscrittore, in ordine alle proprie attività, assume l'obbligo d incaricato del trattamento dei dati personali, nei casi per i quali i compiti affidati comportino lo svolgimento di singole operazioni ed elaborazioni, sulla base d istruzioni fornite dalla Provincia di Torino responsabile del trattamento. Ciascuna Parte s impegna inoltre a rispettare le misure minime di sicurezza previste dalla Provincia di Torino ai sensi della vigente normativa. Art. 10 Gli importi finanziari stabiliti verranno versati dalla Provincia di Torino sul conto di tesoreria unica intestato a ciascun Comune presso la Banca d Italia. Art. 11 Al fine di garantire la più ampia diffusione dei benefici derivanti dall attuazione degli obiettivi del Programma di Sviluppo del Canavese, finanziato dal Ministero del Lavoro, il presente accordo di cooperazione è aperto all adesione, anche successiva e senza ulteriori oneri a carico della Provincia di Torino, di tutti i Comuni dell Area del Centro per l impiego di Ivrea. I Comuni potranno aderire, per esigenze di coerenza con il comma 2 dell articolo 4, solo se soci di CIC od, in alternativa, dovranno attuare le azioni di competenza convenzionandosi con Comuni già soci di CIC. Art. 12 Qualsiasi controversia dovesse sorgere tra le parti il foro competente è quello di Torino. I codici fiscali/partita IVA e le coordinate bancarie delle parti contraenti sono i seguenti: -Provincia di Torino via Maria Vittoria, 12 P. IVA

10 Comune Sede Comunale Partita IVA c/c Tesoreria Unica Andrate Via della Parrocchia 18 Bairo P.zza Comunale 1 Banchette Via Roma 59 Caluso P.zza Valperga 2 Cascinette d Ivrea P.zza Municipio 1 Fiorano Via G.marconi 27 Ivrea P.zza Nazionale Montalto Dora P.zza IV Novembre 3 Nomaglio Via Roma 10 Pavone Canavese P.zza Municipio 1 Salerano Via G.Marconi 5 Samone Via Provinciale 29 Comunità Collinare della Serra Bollengo P.zza Statuto 1 Albiano Corso V. Emanuele, 54 Chiaverano Piazza Ombre, 1 Burolo Via Asilo 38 Totale P.zza Statuto 1 Piazza G. Barattia, 1 Unione Terre del Parella Chiusella Colleretto Giacosa Via Giuseppe Giacosa 23 Quagliuzzo Via Provinciale, 20 Strambinello Vicolo Scala 2 Parella Piazza G. Barattia 1 Totale Comunità Collinare Piccolo Anfiteatro Morenico Canavesano Strambino P.zza Municipio 1 Mercenasco P.zza Martiri D. Liberta', 4 Perosa Canavese Piazza Municipio 1 Romano Canavese Piazza Ruggia, 1 San Martino Canavese Piazza Marconi 1 Scarmagno Piazza M. Savino Enrico 5 Vialfrè Vicolo Don Vercellis IT 04G Consorzio informatico del Canavese CIC S.C.R.L via. Banchette P. IVA.. Firme 10

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