LA DISCIPLINA DEGLI IMMOBILI DETENUTI DA SOGGETTI NON IMPRENDITORI LA CESSIONE DEGLI IMMOBILI: PLUS/MINUSVALENZE

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1 LA DISCIPLINA DEGLI IMMOBILI DETENUTI DA SOGGETTI NON IMPRENDITORI LA CESSIONE DEGLI IMMOBILI: PLUS/MINUSVALENZE a cura di Natalino Di Profio

2 LA TASSAZIONE DEGLI IMMOBILI REDDITI DEI TERRENI REDDITO DOMINICALE REDDITO AGRARIO TITOLARITA DEL TERRENO SVOLGIMENTO ATTIVITA AGRICOLA TERRENO CONCESSO IN AFFITTO PER USI AGRICOLI PROPRIETARIO AFFITTUARIO REDDITO DOMINICALE REDDITO AGRARIO + I M U 2

3 LA TASSAZIONE DEGLI IMMOBILI REDDITI DEI TERRENI REDDITI DIVERSI TERRENI SITUATI ALL ESTERO (IVIE D.L. 201/2011) TERRENI DATI IN AFFITTO PER USI NON AGRICOLI NON PRODUCONO REDDITO DOMINICALE ED AGRARIO TERRENI CHE COSTITUISCONO PERTINENZE DI FABBRICATI TERRENI UTILIZZATI COME STRUMENTALI NELL ESERCIZIO DI ATTIVITA COMMERCIALI 3

4 LA TASSAZIONE DEGLI IMMOBILI AMBITO SOGGETTIVO IL REDDITO DEGLI IMMOBILI DIPENDE DA DIFFERENTI SITUAZIONI GIURIDICHE PROPRIETA DIRITTI REALI DI GODIMENTO DIRITTI PERSONALI DI GODIMENTO ASSEGNAZIONE DELLA CASA AL CONIUGE SEPARATO/DIVORZIATO 4

5 LA TASSAZIONE DEGLI IMMOBILI UNITA IMMOBILIARE A DISPOSIZIONE UNITA IMMOBILIARI POSSEDUTE IN AGGIUNTA A QUELLA PRINCIPALE L EFFETTO SOSTITUTIVO DELL IMU IL REDDITO NON CONFLUIRA NEL REDDITO COMPLESSIVO LA MAGGIORAZIONE DI 1/3 NOVITA LEGGE DI STABILITA 2014 PARZIALE REINTRODUZIONE DELLA TASSAZIONE PER GLI IMMOBILI ABITATIVI NON LOCATI 5

6 LA TASSAZIONE DEGLI IMMOBILI NON LOCATI INTRODOTTA DALLA LEGGE DI STABILITA 2014 GLI IMMOBILI AD USO ABITATIVO NON LOCATI ED ASSOGGETTATI AD IMU LE PERTINENZE (PRINCIPIO DI ACCESSORIETA E DIPENDENZA) SITUATI NELLO STESSO COMUNE IN CUI SI TROVA L ABITAZIONE PRINCIPALE CONCORRONO A FORMARE LA BASE IMPONIBILE IRPEF NELLA MISURA DEL 50% DISCORDANTE RISPETTO ALL ESENZIONE IMU PREVISTA PER GLI IMMOBILI-MERCE DECORRENZA 2013 UNICO /2014

7 PLUSVALENZE TERRENI REDDITI DIVERSI PLUSVALENZE CORRISPETTIVO PERCEPITO NEL PERIODO D IMPOSTA - COSTO FISCALMENTE RICONOSCIUTO + COSTI INERENTI CESSIONE TERRENI LOTTIZZATI TERRENI EDIFICABILI TERRENI AGRICOLI 7

8 LA RIVALUTAZIONE DEI TERRENI a cura di Natalino Di Profio

9 LA RIVALUTAZIONE DEI TERRENI AMBITO SOGGETTIVO PERSONE FISICHE SOCIETA SEMPLICI (art. 5 TUIR) ENTI NON COMMERCIALI (art. 73 TUIR) SOGGETTI NON RESIDENTI (art. 162 TUIR) TERRENI APPARTENENTI ALL AREA DECOMMERCIALIZZATA PRIVI DI STABILE ORGANIZZAZIONE 9

10 LA RIVALUTAZIONE DEI TERRENI AMBITO OGGETTIVO TERRENI POSSEDUTI ALLA DATA DEL 1 GENNAIO 2014 TITOLO GIURIDICO CHE FONDA IL POSSESSO DEL TERRENO PROPRIETA ALTRI DIRITTI REALI MEDESIMA DISCIPLINA PREVISTA PER LA CESSIONE DELLA PROPRIETA (art. 9, co. 5, TUIR) USUFRUTTO SUPERFICIE ENFITEUSI FATTISPECIE PARTICOLARI INDIVIDUAZIONE DEL VALORE DELL USUFRUTTO E DELLA NUDA PROPRIETA (art. 48, D.P.R. n. 131/86) TERRENI POSSEDUTI IN REGIME DI COMPROPRIETA (pro indiviso) 10

11 LA RIVALUTAZIONE DEI TERRENI ALTRE CARATTERISTICHE ESTRANEITA AL REGIME D IMPRESA (beni non relativi all impresa - art. 65 TUIR) IRRILEVANZA DELLA DESTINAZIONE URBANISTICA (rivalutazione anche solo di porzione del terreno) IRRILEVANZA DELLA EVENTUALE RIVALUTAZIONE PREGRESSA (art. 7, D.L. n. 70/2011) RELAZIONE TEMPORALE TRA ASSEVERAZIONE PERIZIA E ROGITO LA POSIZIONE DELLA CORTE DI CASSAZIONE (Sent n ) LA POSIZIONE DELL AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA (Circ , n.16) 11

12 LA RIVALUTAZIONE DEI TERRENI GLI ADEMPIMENTI PERIZIA DI STIMA ASSEVERATA (Cancelleria del Tribunale, ufficio del giudice di pace, notaio) TERMINI E MODALITA DI PAGAMENTO DELL IMPOSTA SOSTITUTIVA RICONOSCIMENTO FISCALE DEL COSTO DI PERIZIA OMESSO VERSAMENTO DELL IMPOSTA ENTRO IL OMESSO VERSAMENTO DELLE RATE SUCCESSIVE INSUSSITENZA DELL OBBLIGO DI ALLEGARE LA PERIZIA OBBLIGHI DICHIARATIVI E LORO EVENTUALE OMISSIONE (quadro RM Mod. UNICO) 12

13 LA RIVALUTAZIONE DEI TERRENI GLI EFFETTI DELLA RIVALUTAZIONE AFFRANCAMENTO TOTALE O PARZIALE DELLA PLUSVALENZA AMBITO DI RILEVANZA DEL COSTO FISCALE RIVALUTATO ELEMENTI PER VALUTARE LA CONVENIENZA DELL AFFRANCAMENTO DEPREZZAMENTO DEL VALORE DEL TERRENO PER CAUSE NATURALI 13

14 LA RIVALUTAZIONE DEI TERRENI RIVALUTAZIONE E CESSIONE INFERIORE AL VALORE DI PERIZIA Circolare n. 81/E 2002 Era necessario che il valore di perizia rappresentasse il valore minimo di riferimento per le imposte d atto, nel caso di indicazione di un importo inferiore a quello rivalutato, gli effetti della rivalutazione, ai fini delle imposte dirette, venivano disconosciuti Ris.Min. n. 110/E 2010 Rideterminazione del costo fiscale del terreno anche in presenza di una perizia che riportasse un valore inferiore a quello precedentemente stimato, consentendo la richiesta a rimborso dell imposta versata con la precedente rivalutazione Circolare n. 1/E del /E L Amministrazione finanziaria ha riconosciuto la possibilità di indicare, nell atto di cessione, il valore periziato, ancorchè il prezzo concordato di cessione del terreno risulti inferiore. Per effetto di tale indicazione, la rivalutazione mantiene efficacia 14

15 LE PLUSVALENZE IMMOBILIARI a cura di Natalino Di Profio

16 LA CESSIONE DEGLI IMMOBILI PLUSVALENZA DA CESSIONE DI FABBRICATI LA CESSIONE DI IMMOBILI CONFIGURA LA REALIZZAZIONE DI UNA PLUSVALENZA L IMMOBILE VIENE CEDUTO A TITOLO ONEROSO OPPURE VIENE DONATO (non configurano plusvalenze tassabili gli immobili pervenuti per successione/usucapione) L IMMOBILE VIENE CEDUTO PRIMA DI CINQUE ANNI DALL ACQUISTO/COSTRUZIONE (ad eccezione di quelli pervenuti per successione) L IMMOBILE NON SIA STATO ADIBITO AD ABITAZIONE PRINCIPALE DEL CEDENTE O DEI FAMILIARI LA PLUSVALENZA REALIZZATA CONCORRE, ALLA DETERMINAZIONE DEL REDDITO IMPONIBILE, MEDIANTE TASSAZIONE ORDINARIA IN ALTERNATIVA E POSSIBILE APPLICARE UNA TASSAZIONE SOSTITUTIVA DEL 20% SU OPZIONE DEL CEDENTE (da pagare con F24 - cod. trib. 1107) IN CASO DI CESSIONE DI AREE EDIFICABILI E AMMESSA LA TASSAZIONE SEPARATA

17 LA CESSIONE DEGLI IMMOBILI PLUSVALENZA DA CESSIONE DI FABBRICATI LA DETERMINAZIONE DELLA PLUSVALENZA ART. 68, commi 1 e 2 del TUIR DIFFERENZA TRA IL CORRISPETTIVO INCASSATO ED IL COSTO DI ACQUISTO DELL IMMOBILE CEDUTO AUMENTATO DELLE SPESE INERENTI IN CASO DI PERCEZIONE FRAZIONATA DEL CORRISPETTIVO, LA PLUSVALENZA SARA DETERMINATA CON RIFERIMENTO ALLA PARTE DEL COSTO PROPORZIONALMENTE CORRISPONDENTE ALLE SOMME PERCEPITE NEL PERIODO D IMPOSTA LA PLUSVALENZA, RIENTRA NELL AMBITO DEI REDDITI DIVERSI (Quadro RL, Mod. UNICO)

18 LA CESSIONE DEGLI IMMOBILI PLUSVALENZE COSTO DI ACQUISTO DELL IMMOBILE: EURO ONERI ACCESSORI : EURO COSTI MANUTENZIONI STRAORDINARIE : EURO PREZZO DI CESSIONE: EURO PLUSVALENZA: EURO ( )= ANNO CORRISPETTIVO PERCEPITO IN % % APPLICATA ALLA PLUSVALENZA / = 25% / = 75% 25% X = % X = TOTALE %

19 LA CESSIONE DEGLI IMMOBILI PLUSVALENZA DA CESSIONE DI FABBRICATI LA REALIZZAZIONE DELLA PLUSVALENZA Cassazione n del 24 luglio 2013 PAGAMENTI PARZIALI AVVENUTI PRIMA DELLA STIPULA DELL ATTO DI TRASFERIMENTO EFFETTO TRASLATIVO REALE SOLO CON IL CONTRATTO DEFINITIVO IL PRESUPPOSTO IMPOSITIVO NON PUO VERIFICARSI IN PERIODI D IMPOSTA ANTERIORI AL ROGITO

20 LA CESSIONE DEGLI IMMOBILI DEPOSITO DEL PREZZO DELLA COMPRAVENDITA PRESSO IL NOTAIO LA TUTELA DELL ACQUIRENTE ED I LIMITI DEL CODICE CIVILE DEPOSITO DELLE SOMME DELLE COMPRAVENDITE IMMOBILIARI SU C/C DEDICATO GLI IMPORTI DEPOSITATI COSTITUISCONO PATRIMONIO SEPARATO LA DESTINAZIONE DEGLI INTERESSI DERIVANTI DAL DEPOSITO IMPORTI VERSATI IN SEDE DI CONTRATTO DEFINITIVO > A EURO

21 LA CESSIONE DEGLI IMMOBILI PLUSVALENZA DA CESSIONE DI FABBRICATI COMPUTO DIFFERENZIATO DEL QUINQUENNIO NUDA PROPRIETA E USUFRUTTO ACQUISITI IN TEMPI DIFFERENTI CONSOLIDAMENTO NUDA PROPRIETA E USUFRUTTO LE MODALITA DI DETERMINAZIONE DELLA PLUSVALENZA

22 LA DISCIPLINA DEGLI IMMOBILI DI INTERESSE STORICO-ARTISTICO a cura di Natalino Di Profio

23 GLI IMMOBILI DI INTERESSE STORICO - ARTISTICO INDIVIDUAZIONE DEGLI IMMOBILI DI INTERESSE STORICO D. LGV. 42/2004 (Codice dei Beni Culturali) DISCIPLINA PREVIGENTE La Legge n. 413/91 disponeva che il reddito di tali immobili veniva determinato mediante l applicazione della minore delle tariffe d estimo previste per le abitazioni della zona censuaria nella quale era collocato il fabbricato TALE NORMA ERA APPLICABILE AGLI IMMOBILI STORICO-ARTISTICI LOCATI: SIA AD USO ABITATIVO CHE AD USO DIVERSO

24 GLI IMMOBILI DI INTERESSE STORICO - ARTISTICO LA TASSAZIONE DEGLI IMMOBILI DI INTERESSE STORICO LE NUOVE REGOLE DECRETO SEMPLIFICAZIONI (art.4, D.L. n. 16/2012) ABROGAZIONE DELLA RENDITA FIGURATIVA TASSAZIONE DEI CANONI DI LOCAZIONE LA NUOVA TASSAZIONE (modifica art. 37 del T.U.I.R.) LOCATI NON LOCATI > TRA CANONI DI LOCAZIONE RIDOTTI DEL 35% E LA RENDITA CATASTALE ESENTI IN QUANTO ASSORBITI DALL IMU

25 GLI IMMOBILI DI INTERESSE STORICO - ARTISTICO LA DECORRENZA DELLE NUOVE DISPOSIZIONI SONO DIVENUTE APPLICABILI A DECORRERE DAL PERIODO D IMPOSTA SUCCESSIVO A QUELLO IN CORSO AL 31/12/2011, CIOE DAL 2012 (dichiarazione dei redditi 2013) LA NORMA CHE FA VENIR MENO L APPLICAZIONE DELLA MINORE TARIFFA D ESTIMO E L IRRILEVANZA DEI CANONI DI LOCAZIONE, DECORRE DAL 29/04/2012 L AGEVOLAZIONE SUGLI IMMOBILI STORICO-ARTISTICI SI APPLICA SOLO ALLA TASSAZIONE ORDINARIA; IN CASO DI OPZIONE PER LA CEDOLARE SECCA VALGONO LE REGOLE PREVISTE PER QUESTO TIPO DI REGIME

26 LA DISCIPLINA DELLA CEDOLARE SECCA a cura di Natalino Di Profio

27 LA DISCIPLINA DELLA CEDOLARE SECCA D.LGS. 14 MARZO 2011, n. 23 REDDITO DA LOCAZIONE AD USO ABITATIVO LOCATORE PERSONA FISICA ALTERNATIVITA TASSAZIONE ORDINARIA TASSAZIONE SOSTITUTIVA IRPEF e relative addizionali Imposta di registro Imposta di bollo

28 LA DISCIPLINA DELLA CEDOLARE SECCA LA FACOLTATIVITA DELLA CEDOLARE SECCA TASSAZIONE ORDINARIA TASSAZIONE SOSTITUTIVA RENDITA CATASTALE RIVALUTATA RENDITA CATASTALE RIVALUTATA RENDITA EFFETTIVA (canone ridotto del 5%) RENDITA EFFETTIVA (canone pieno) 19% 21% CONTRATTI A CANONE LIBERO CONTRATTI A CANONE CONVENZIONATO CONTRATTI CONVENZIONATI DAL 1 GENNAIO 2013 ALTRI CONTRATTI CONTRATTI A EQUO CANONE 15% 28

29 LA DISCIPLINA DELLA CEDOLARE SECCA SOGGETTI ESCLUSI SOGGETTI IRES IMPRENDITORI INDIVIDUALI PERSONE FISICHE SOCIETA DI PERSONE Società di capitali, Enti commerciali e non Immobile detenuto nell attività di impresa Se l immobile non è locato ad uso abitativo IMMOBILI INTERESSATI IMMOBILI DEL GRUPPO A (esclusa A10 ) LOCAZIONE AD USO ABITATIVO

30 LA DISCIPLINA DELLA CEDOLARE SECCA EFFETTI SULLA DETERMINAZIONE DEL REDDITO ESCLUSIONE DAL REDDITO COMPLESSIVO IRRILEVANZA PROGRESSIVITA ALIQUOTE IRPEF RILEVANZA AI FINI DEL RICONOSCIMENTO DI DEDUZIONI E DETRAZIONI NON INFLUISCE SULLE DETRAZIONI IRPEF 36% e 55% N.B. CIRCOLARE n. 26/E del 1 giugno 2011

31 LA DISCIPLINA DELLA CEDOLARE SECCA CONTRATTI DI LOCAZIONE INTERESSATI LA CEDOLARE SECCA E APPLICABILE ALLE SEGUENTI TIPOLOGIE DI CONTRATTO CONTRATTO DI LOCAZIONE LIBERO CONTRATTO DI LOCAZIONE CONCORDATO CONTRATTO DI LOCAZIONE TRANSITORIO CONTRATTO DI LOCAZIONE PER STUDENTI CONTRATTO DI LOCAZIONE AD USO TURISTICO N.B. NON E APPLICABILE AI CONTRATTI DI SUBLOCAZIONE ED AI CONTRATTI DI LOCAZIONE DI IMMOBILI SITUATI ALL ESTERO CHE RIENTRANO NELLA CATEGORIA DEI REDDITI DIVERSI

32 GLI INTERESSI PASSIVI SU MUTUI IPOTECARI a cura di Natalino Di Profio

33 INTERESSI PASSIVI MUTUI IPOTECARI INTERESSI PASSIVI SU MUTUI IPOTECARI PER ACQUISTO ABITAZIONE PRINCIPALE art. 15, comma 1, lett. b) Gli interessi passivi ed oneri accessori su mutui ipotecari contratti per l acquisto di abitazione principale danno diritto ad una detrazione dall imposta lorda nella misura del 19% del loro ammontare Interessi passivi SPESE DETRAIBILI Oneri accessori (onorario del notaio per la stipula del mutuo, spese di istruttoria e di perizia tecnica, oneri di iscrizione/cancellazione ipotecaria, imposta sostitutiva sul capitale prestato, ecc.) Quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione N.B. La detrazione spetta al contribuente acquirente ed intestatario del contratto di mutuo, anche se l immobile è adibito ad abitazione principale del coniuge, di parenti entro il 3 grado e di affini entro il 2 33

34 INTERESSI PASSIVI MUTUI IPOTECARI INTERESSI PASSIVI SU MUTUI IPOTECARI PER ACQUISTO ABITAZIONE PRINCIPALE art. 15, comma 1, lett. b) CONDIZIONI PER LA DETRAZIONE (mutui stipulati a partire dal 1 gennaio 2001) ABITAZIONE PRINCIPALE L immobile deve essere adibito ad abitazione principale entro un anno dall acquisto CONTRATTO DI MUTUO La detrazione è ammessa a condizione che sia stato stipulato un contratto di mutuo con garanzia ipotecaria su immobili TERMINE PER L ACQUISTO L acquisto dell immobile e stipula del mutuo devono avvenire entro 12 mesi l uno dall altro RINEGOZIAZIONE DEL MUTUO (Risoluzione n.43/e del 12 aprile 2011) Sono comunque detraibili gli interessi passivi che maturano sul conto finanziamento accessorio 34

35 INTERESSI PASSIVI MUTUI IPOTECARI INTERESSI PASSIVI SU MUTUI IPOTECARI PER ACQUISTO ABITAZIONE PRINCIPALE art. 15, comma 1, lett. b) CONDIZIONI PER LA DETRAZIONE (mutui stipulati a partire dal 1 gennaio 2001) Un soggetto che acquistato un abitazione il 02/10/2013 dovrà trasferirvi la propria residenza entro il 02/10/2014 data acquisto immobile termine per stabilire la dimora 1 anno 1 anno 1 anno stipula mutuo ante acquisto Termine stipula mutuo post acquisto Da quanto esposto si deduce che potrebbero passare due anni dalla data di stipula del mutuo a quella in cui il contribuente stabilisce la propria dimora nell abitazione 35

36 INTERESSI PASSIVI MUTUI IPOTECARI INTERESSI PASSIVI SU MUTUI IPOTECARI PER ACQUISTO ABITAZIONE PRINCIPALE art. 15, comma 1, lett. b) MANCATO UTILIZZO IMMOBILE COME ABITAZIONE PRINCIPALE A CAUSA DI TRASFERIMENTO PER motivi di lavoro ricoveri permanenti in istituti (se immobile non locato) motivi diversi dal lavoro o da ricovero mutuo stipulato dopo il 01/01/1993 mutuo stipulato ante 01/01/1993 Permessa la detrazione degli interessi passivi perdita detrazione dall anno successivo Permessa la detrazione degli interessi passivi ma: - max 2.065,83 dallo stesso anno di variazione - int. passivi per mutui ipotecari diversi da abitazione principale 36

37 INTERESSI PASSIVI MUTUI IPOTECARI INTERESSI PASSIVI SU MUTUI IPOTECARI PER ACQUISTO ABITAZIONE PRINCIPALE art. 15, comma 1, lett. b) LA DETRAZIONE PER IMMOBILI LOCATI AMMESSA LA DETRAZIONE DEGLI INTERESSI ANCHE IN CASO DI ACQUISTO DI UN UNITA IMMOBILIARE LOCATA a condizione che: Entro tre mesi dall acquisto, sia notificato al locatario l atto di sfratto per finita locazione Entro un anno dal rilascio dell unità immobiliare da parte dell inquilino, questa venga adibita ad abitazione principale da parte del proprietario data acquisto immobile termine per stabilire la dimora 3 mesi 1 anno notifica sfratto data rilascio dell immobile Da quanto esposto si deduce che potrebbero passare due anni dalla data di stipula del mutuo a quella in cui il contribuente stabilisce la propria dimora nell abitazione 37

38 INTERESSI PASSIVI MUTUI IPOTECARI INTERESSI PASSIVI SU MUTUI IPOTECARI PER ACQUISTO ABITAZIONE PRINCIPALE art. 15, comma 1, lett. b) LIMITI ALLA DETRAZIONE SPESA MASSIMA AMMESSA 4.000,00 (limite complessivo riferito al periodo d imposta) DERAZIONE MASSIMA AMMESSA 760,00 (19% di euro 4.000,00) La clausola di salvaguardia nella bozza della Legge di Stabilità 2014 aveva previsto una graduale riduzione della detraibilità al 18% nel 2013 ed al 17% nel

39 INTERESSI PASSIVI MUTUI IPOTECARI INTERESSI PASSIVI SU MUTUI IPOTECARI PER ACQUISTO ABITAZIONE PRINCIPALE art. 15, comma 1, lett. b) DETERMINAZIONE DELL IMPORTO DETRAIBILE GLI INTERESSI PASSIVI SONO DETRAIBILI IN BASE AL RAPPORTO TRA COSTO DI ACQUISTO DELL IMMOBILE E CAPITALE PRESO A MUTUO (Circolare 20 aprile 2005, n. 15) COEFFICIENTE DETRAIBILITA INTERESSI Costo di acquisizione degli immobili + oneri accessori Capitale preso a mutuo N.B. Prima di tale pronuncia (fino al periodo d imposta 2003) il contribuente poteva portare in detrazione la totalità degli interessi passivi corrisposti nell anno, indipendentemente dal rapporto tra la quota capitale presa a mutuo e il costo dell immobile 39

40 INTERESSI PASSIVI MUTUI IPOTECARI CALCOLO DEL COEFFICIENTE DI DETRAIBILITA Per l acquisto dell abitazione principale, un contribuente nel 2013 ha sostenuto le seguenti spese: ,00 costo dell immobile 3.000,00 spese notarili (comprensive di imposte) 5.000,00 spese di agenzia per intermediazione Per finanziare la spesa ha contratto un mutuo pari a ,00 e nel corso del 2013 ha sostenuto: 3.200,00 di interessi passivi, comprensivi di oneri accessori 250,00 imposta sostitutiva sul capitale prestato 1.000,00 spese notarili relative al contratto di mutuo (comprensive dell imposta per l iscrizione di ipoteca) Imposta di registro: 300 Impatto fiscale: Calcolo 200 del coefficiente di detraibilità , , , , ,00 = 0, ,00 Determinazione degli interessi effettivamente detraibili 0, x (3.200, , ,00) = 3.845,54

41 INTERESSI PASSIVI MUTUI IPOTECARI INTERESSI PASSIVI SU MUTUI IPOTECARI PER ACQUISTO ABITAZIONE PRINCIPALE art. 15, comma 1, lett. b) MUTUO INTESTATO A PIU SOGGETTI NEL CASO DI MUTUO INTESTATO A PIU SOGGETTI, LA DETRAZIONE SPETTA AD OGNI CONTITOLARE CON RIFERIMENTO ALLA PROPRIA QUOTA DI TITOLARITA DEL CONTRATTO DI MUTUO AL FINE DI DETERMINARE L IMPORTO DEGLI INTERESSI DA PORTARE IN DETRAZIONE DA PARTE DI CIASCUN SOGGETTO NON RILEVA LA PERCENTUALE DI COMPROPRIETA ECCEZIONE A TALE PRINCIPIO SI RIFERISCE AL MUTUO PER ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE COINTESTATO AI CONIUGI, NEL CASO IN CUI UNO DEI DUE SIA FISCALMENTE A CARICO DELL ALTRO 41

42 INTERESSI PASSIVI MUTUI IPOTECARI MUTUO INTESTATO A PIU SOGGETTI Due fratelli stipulano un mutuo ipotecario per l acquisto dell abitazione principale (cointestato al 50%); la percentuale di proprietà dell immobile è pari al 30% per il fratello A e il 70% per il fratello B. Essendo il mutuo cointestato al 50%, ogni fratello porterà in detrazione il 50% degli interessi passivi sostenuti, a nulla rilevando le diverse percentuali di proprietà. Fratello A Fratello B Quota interessi max imputabile 2.000, ,00

43 INTERESSI PASSIVI MUTUI IPOTECARI MUTUO COINTESTATO AD ENTRAMBI I CONIUGI Gli interessi passivi su mutuo ipotecario cointestato (50%) ai coniugi, stipulato nel 2013 per l acquisto della prima casa, ammontano a 6.000,00. La moglie è fiscalmente a carico del marito. Lo stesso meccanismo non si applica nel caso di soggetti fiscalmente a carico diversi dal coniuge: nel caso in cui padre e figlio stipulino un mutuo ipotecario, e il figlio risulti fiscalmente a carico del padre, quest ultimo potrà portare in detrazione solo la quota degli interessi che gli compete Marito Moglie a carico Quota interessi max imputabile 4.000,00 0,00 Padre Figlio a carico Quota interessi max imputabile 2.000, ,00 (*) (*) Se il figlio a carico non ha imposta, perde la detrazione

44 INTERESSI PASSIVI MUTUI IPOTECARI INTERESSI PASSIVI SU MUTUI IPOTECARI PER LA COSTRUZIONE DI ABITAZIONE PRINCIPALE (art. 15, comma 1-ter) Gli interessi passivi ed oneri accessori su mutui stipulati per la costruzione e ristrutturazione dell unità immobiliare da adibire ad abitazione principale TIPO DI POSSESSO REQUISITI DETRAIBILITA CARATTERISTICHE DELL IMMOBILE INTERESSATO TIPO DI INTERVENTO EFFETTUATO 44

45 INTERESSI PASSIVI MUTUI IPOTECARI INTERESSI PASSIVI SU MUTUI IPOTECARI PER LA COSTRUZIONE DI ABITAZIONE PRINCIPALE (art. 15, comma 1-ter) TIPO DI POSSESSO IL MUTUO IPOTECARIO DEVE ESSERE STIPULATO DAL SOGGETTO CHE AVRA IL POSSESSO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE A TITOLO DI PROPRIETA O ALTRO DIRITTO REALE IMMOBILI INTERESSATI L IMMOBILE IN COSTRUZIONE/RISTRUTTURAZIONE DEVE ESSERE QUELLO IN CUI IL CONTRIBUENTE INTENDE STABILIRVI LA PROPRIA DIMORA ABITUALE TIPOLOGIA DI INTERVENTO BENEFICIANO DELLA DETRAZIONE: LA COSTRUZIONE DELL ABITAZIONE PRINCIPALE E GLI INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA (art.31, comma1, lett.d) Legge n.457/78) 45

46 INTERESSI PASSIVI MUTUI IPOTECARI INTERESSI PASSIVI SU MUTUI IPOTECARI PER LA COSTRUZIONE DI ABITAZIONE PRINCIPALE (art. 15, comma 1-ter) LIMITI ALLA DETRAZIONE MUTUI IPOTECARI CONTRATTI A PARTIRE DAL 1 GENNAIO 1998 IMPORTO MAX DETRAIBILE 2.582,28 L AGEVOLAZIONE SI APPLICA SOLO SULLE SPESE RIMASTE EFFETTIVAMENTE A CARICO DEL CONTRIBUENTE L AMMONTARE DEGLI INTERESSI PASSIVI RICONDUCIBILI ALL IMPORTO DEL MUTUO EFFETTIVAMENTE UTILIZZATO PER LA COPERTURA DELLE SPESE QUALORA LE SPESE PER LA COSTRUZIONE DELL IMMOBILE SIANO DI AMMONTARE INFERIORE A QUELLO DEL MUTUO, SI DOVRA DETERMINARE L IMPORTO DEGLI INTERESSI PASSIVI AMMESSI IN DETRAZIONE IN PROPORZIONE ALL IMPORTO DEL MUTUO EFFETTIVAMENTE UTILIZZATO 46

47 INTERESSI PASSIVI MUTUI IPOTECARI INTERESSI PASSIVI SU MUTUI IPOTECARI PER LA COSTRUZIONE DI ABITAZIONE PRINCIPALE (art. 15, comma 1-ter) CALCOLO DI DETRAIBILITA L IMPORTO DELLE SPESE EFFETTIVAMENTE SOSTENUTE E QUELLO CHE RISULTA AL TERMINE DEI LAVORI DI COSTRUZIONE/RISTRUTTURAZIONE DELL UNITA IMMOBILIARE (Circolare 3 maggio 2005, n. 17) DETRAZIONE DEGLI INTERESSI NEL CASO DI DURATA DEI LAVORI SUPERIORE ALL ANNO DETRAZIONE SUL 100% DEGLI INTERESSI PASSIVI CORRISPOSTI (senza operare alcun rapporto rispetto alle spese sostenute) A DECORRERE DAL PERIODO D IMPOSTA NEL QUALE RISULTANO TERMINATI I LAVORI, VA EFFETTUATO IL RAPPORTO DI VERIFICA DELL EFFETTIVA DETRAIBILITA NEL CASO DI PERCENTUALE DI DETRAIBILITA EFFETTIVA INFERIORE AL 100% Rettifica precedenti dichiarazioni Tax separata degli interessi passivi eccedenti 47

48 INTERESSI PASSIVI MUTUI IPOTECARI INTERESSI PASSIVI SU MUTUI IPOTECARI PER LA COSTRUZIONE DI ABITAZIONE PRINCIPALE (art. 15, comma 1-ter) CONDIZIONI PER LA DETRAIBILITA A decorrere dal 1 dicembre 2007 per poter fruire della detrazione la stipula del contratto di mutuo deve avvenire: - nei sei mesi antecedenti; - nei diciotto mesi successivi all inizio dei lavori di costruzione data inizio lavori data fine lavori 6 mesi 18 mesi 6 mesi data stipula mutuo ante inizio lavori data stipula mutuo post inizio lavori Termine ultimo per adibire ad abitazione principale NEL CASO IN CUI L UNITA IMMOBILIARE NON VIENE DESTINATA AD ABITAZIONE PRINCIPALE ENTRO SEI MESI DALLA FINE LAVORI, IL TERMINE PER RETTIFICARE LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI DECORRE DALLA DATA DI ULTIMAZIONE DELLA COSTRUZIONE 48

49 INTERESSI PASSIVI MUTUI IPOTECARI INTERESSI PASSIVI SU MUTUI IPOTECARI PER LA COSTRUZIONE DI ABITAZIONE PRINCIPALE (art. 15, comma 1-ter) CUMULABILITA DETRAZIONI Mutuo per abitazione principale con scadenza 31/12/2014 e ammontare annuo interessi 3.500,00 Mutuo per costruzione dell abitazione principale stipulato in data 01/04/2012, con durata 10 anni e interessi annui effettivi 2.500,00 durata lavori: 01/05/ /06/2013 ANNO Int. mutuo abit. princ. Int. mutuo costr. abit. principale Detrazione 19% 3.500, , , , , , , , , , , , , , ,00 Anno di fine lavori IL CUMULO DELLE DETRAZIONI E POSSIBILE SOLTANTO: PER LA DURATA DEI LAVORI DI COSTRUZIONI E PER I SEI MESI SUCCESSIVI AL TERMINE DEI LAVORI

50 LA DISCIPLINA IMU: ASPETTI APPLICATIVI a cura di Natalino Di Profio

51 LA DISCIPLINA IMU PRESUPPOSTO PER L APPLICAZIONE D.L. n. 201/2011 (art. 13, comma 2) PRESUPPOSTO DELL IMU RAPPORTO QUALIFICATO (proprietà, usufrutto, altri diritti reali) FABBRICATI AREE FABBRICABILI TERRENI AGRICOLI

52 LA DISCIPLINA IMU RAPPORTI TRA IMU ED IRPEF/ADDIZIONALI D. LGS. n. 23/2011 (art. 8, comma 1) IMU SOSTITUTIVA (Circolare n. 5/E, 11 marzo 2013) ICI IRPEF E ADDIZIONALI PER IMMOBILI NON LOCATI N.B. A PARTIRE DAL PERIODO D IMPOSTA 2012 NON SONO PIU SOGGETTI AD IRPEF I REDDITI RELATIVI AGLI IMMOBILI NON LOCATI

53 LA DISCIPLINA IMU LA MODIFICA DEL PRESUPPOSTO IMPOSITIVO DAL 2014 NON SARANNO PIU ASSOGGETTATE AD IMU (ad eccezione degli immobili di lusso ) ABITAZIONE PRINCIPALE UNITA IMMOBILIARE NELLA QUALE IL POSSESSORE DIMORA ABITUALMENTE e RISIEDE ANAGRAFICAMENTE PERTINENZE C 2 (magazzini) C 6 (autorimesse) C 7 (tettoie) ELIMINATA LA MAGGIORAZIONE DELLA DETRAZIONE DI 50 EURO PER CIASCUN FIGLIO DI ETA SUPERIORE A 26 ANNI

54 LA DISCIPLINA IMU ASSIMILAZIONE ALL ABITAZIONE PRINCIPALE UNITA IMMOBILIARE posseduta a titolo di proprietà/usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero sanitari posseduta da cittadini italiani non residenti a condizione che l unità non risulti locata concessa in comodato a parenti in linea retta entro il primo grado che la utilizzano come abitazione principale

55 LA DISCIPLINA IMU ALTRE FATTISPECIE DI ESENZIONE alloggi delle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali (ex IACP, Enti di ERP) fabbricati rurali ad uso strumentale (categoria D10) casa assegnata al coniuge o ex coniuge a seguito di separazione legale, o divorzio I fabbricati rurali utilizzati dagli agricoltori come abitazione principale (cat. A6) sono soggetti alla tassazione prevista per l abitazione principale (0,4% + detrazioni) Riduzione del coefficiente moltiplicatore (da 110 a 75) per la determinazione della base imponibile dei terreni agricoli

56 LA DISCIPLINA IMU FABBRICATI INAGIBILI - INABITABILI (art. 13, comma 3, D.L. n. 201/2011) RIDUZIONE AL 50% DELLA BASE IMPONIBILE limitazione al periodo dell anno nel corso del quale sussistono le condizioni di inagibilità l inagibilità/inabitabilità è accertata dal Comune con perizia a carico del proprietario, ovvero tramite dichiarazione sostitutiva ex D.P.R. n. 445/2000 il Comune può disciplinare le caratteristiche di fatiscenza sopravvenuta del fabbricato, non superabile con interventi di manutenzione su tali fabbricati opera l effetto sostitutivo

57 LA DISCIPLINA IMU MISURE INTRODOTTE DAL D.L. 102/2013 SOSPENSIONE PRIMA RATA per abitazioni principali e pertinenze - per i fabbricati rurali - per i terreni agricoli - immobili delle cooperative - alloggi assegnati dagli IACP MISURE INTRODOTTE DAL D.L. 133/2013 ABOLIZIONE SECONDA RATA IMU 2013 INTRODUZIONE DELLA «MINI IMU» - per abitazioni principali e pertinenze - per i fabbricati rurali - per i terreni agricoli - immobili delle cooperative - alloggi assegnati dagli IACP

58 LA DISCIPLINA IMU NOVITA IN TEMA DI SANZIONI OMESSO PAGAMENTO MINI IMU Ritardo fino a 15 giorni: 2% per ciascun giorno Ritardo oltre 15 giorni: sanzione bloccata al 30% INSUFFICIENTE VERSAMENTO IMU SECONDA RATA 2013 PAGAMENTO DELLA DIFFERENZA ENTRO IL 16 GIUGNO 2014 NON VERRANNO APPLICATI INTERESSI E SANZIONI Eliminato l importo minimo di 30 euro previsto per l emissione degli accertamenti

59 LA DEDUZIONE IMU DEDUCIBILITA IN «DEROGA» ALL ART.14, D. LGS. 23/2011 A DECORRERE DAL PERIODO D IMPOSTA IN CORSO AL IMU RELATIVA AGLI IMMOBILI STRUMENTALI (per natura/destinazione) (art. 43, comma 2, TUIR) INDEDUCIBILITA PER GLI IMMOBILI PATRIMONIO E GLI IMMOBILI-MERCE NELLA MISURA DEL 30% PER L ANNO 2013, A REGIME NELLA MISURA DEL 20% RESTA FERMA L INDEDUCBILITA AI FINI IRAP DA TELEFISCO 2014 LA POSIZIONE DELL AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA SUI CRITERI DI DEDUCIBILITA E SUGLI IMMOBILI UTILIZZATI DAI PROFESSIONISTI INDEDUCIBILITA DI SANZIONI ED INTERESSI

60 L INTRODUZIONE DELLA IUC IMPOSTA UNICA COMUNALE IMU componente patrimoniale dovuta dal possessore di immobili TARI Tassa sui rifiuti destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta/ smaltimento dei rifiuti TASI relativa ai servizi prestati dal Comune, a carico sia del possessore che dell utilizzatore dell immobile

61 LA TASI COLTIVATORI DIRETTI E IAP DA TELEFISCO 2014 AREA FABBRICABILE POSSEDUTA E CONDOTTA DA IAP/CD NON TROVA APPLICAZIONE LA «FINZIONE GIURIDICA» (art. 2, comma 1, lett. b), DLgs. n. 504/1992) NON SONO CONSIDERATI FABBRICABILI I TERRENI POSSEDUTI E CONDOTTI DIRETTAMENTE DA IAP/CD NON ASSIMILABILITA TASI / IMU L area fabbricabile non può essere considerata come terreno agricolo Stessi criteri di calcolo della base imponibile IMU (rendita rivalutata del 5% moltiplicata per 160) Nel caso di contratto di locazione finanziaria la Tasi è dovuta dal locatario

62 GLI INTERVENTI DI RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO a cura di Natalino Di Profio

63 GLI INTERVENTI DI RECUPERO IN EDILIZIA LA DETRAZIONE IRPEF LA FINANZIARIA 2008 HA DISPOSTO LA PROROGA DELLA DETRAZIONE PER GLI ANNI 2008, 2009 E 2010 LA FINANZIARIA 2009 HA DISPOSTO LA PROROGA DI UN ULTERIORE ANNO (fino al 2011) LA FINANZIARIA 2010 HA DISPOSTO UNA NUOVA PROROGA DELL AGEVOLAZIONE (fino al 2012) IL DECRETO SALVA ITALIA HA DISPOSTO LA CONFERMA «A REGIME» DELL AGEVOLAZIONE A PARTIRE DAL 1 GENNAIO 2012 (nuovo art. 16-bis del T.U.I.R.) 63

64 GLI INTERVENTI DI RECUPERO IN EDILIZIA LA DETRAZIONE IRPEF SOGGETTI INTERESSATI I SOGGETTI (anche non residenti) CHE POSSIEDONO O DETENGONO, SULLA BASE DI UN TITOLO IDONEO, L IMMOBILE SUL QUALE SONO EFFETTUATI GLI INTERVENTI (art. 16-bis del T.U.I.R.) SOGGETTO POSSESSORE SOGGETTO DETENTORE PROPRIETARIO INQUILINO NUDO PROPRIETARIO TITOLARE DIRITTO REALE DI GODIMENTO SOCIO DI COOP. A PROPRIETA DIVISA COMODATARIO CONDOMINI SOCIO DI COOP. A PROPRIETA INDIVISA POSSONO BENEFICIARE DELL AGEVOLAZIONE ANCHE I FAMILIARI CONVIVENTI (Circolare 10 giugno 2004, n. 24) 64

65 GLI INTERVENTI DI RECUPERO IN EDILIZIA LA DETRAZIONE IRPEF IMMOBILI INTERESSATI (art. 16-bis, comma 1, T.U.I.R.) RESIDENZIALI NELLA GENERALITA DEGLI INTERVENTI NON RESIDENZIALI NEL CASO DI RICOSTRUZIONE A SEGUITO DI CALAMITA GLI INTERVENTI ESEGUITI SU TUTTE LE PARTI COMUNI CONDOMINIALI LE PERTINENZE DEGLI IMMOBILI RESIDENZIALI, A CONDIZIONE CHE SIANO UTILIZZATE IN MODO DUREVOLE AL SERVIZIO DELL IMMOBILE RESIDENZIALE SE L IMMOBILE RESIDENZIALE VIENE ADIBITO PROMISCUAMENTE ALL ESERCIZIO DELL ARTE O DELLA PROFESSIONE O ALL ESERCIZIO DI UN ATTIVITA COMMERCIALE, LA DETRAZIONE E RIDOTTA AL 50% 65

66 GLI INTERVENTI DI RECUPERO IN EDILIZIA LA DETRAZIONE IRPEF INTERVENTI AGEVOLABILI art. 3, comma 1, D.P.R. n. 380/2001 MANUTENZIONE ORDINARIA (lettera a) MANUTENZIONE STRAORDINARIA (lettera b) RESTAURO E RISANAMENTO (lettera c) RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA (lettera d) Circolare 24 febbraio 1998, n. 57 SONO AGEVOLABILI GLI INTERVENTI DI RECUPERO DI CUI ALLE lett. a), b), c), e d) SE EFFETTUATI SULLE PARTI COMUNI DEGLI EDIFICI RESIDENZIALI SONO AGEVOLABILI GLI INTERVENTI DI RECUPERO DI CUI ALLE lett. b), c), e d) SE EFFETTUATI SULLE SINGOLE UNITA IMMOBILIARI 66

67 GLI INTERVENTI DI RECUPERO IN EDILIZIA LA DETRAZIONE IRPEF ACQUISTO DI IMMOBILI RISTRUTTURATI (art, 16-bis, comma 3, TUIR) LA DETRAZIONE FISCALE SPETTA ALL ACQUIRENTE O ASSEGNATARIO DELL IMMOBILE NELLA MISURA DEL 36% DEL 25% DEL PREZZO DELL UNITA IMMOBILIARE RISULTANTE NELL ATTO PUBBLICO DI COMPRAVENDITA O DI ASSEGNAZIONE NEL LIMITE MASSIMO COMPLESSIVO DI Circolare Ag. Entrate n. 29/2013 LA DETRAZIONE DEL 50% E DEL LIMITE MASSIMO DI , SI APPLICANO ANCHE ALLE SPESE DI CUI AL COMMA 3 67

68 GLI INTERVENTI DI RECUPERO IN EDILIZIA LA DETRAZIONE IRPEF REGIME DI DETRAIBILITA SPESE PER INTERVENTI DI RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO IN BASE AL CRITERIO «DI CASSA» LE SPESE POSSONO ESSERE DETRATTE NELL ANNO DI IMPOSTA SOLO SE REALMENTE PAGATE NELL ANNO STESSO IL PAGAMENTO DEGLI IMPORTI DETRAIBILI PUO AVVENIRE ANCHE, AD ESEMPIO, L ANNO SUCCESSIVO A QUELLO DI EMISSIONE DELLA FATTURA 68

69 GLI INTERVENTI DI RECUPERO IN EDILIZIA LEPERCENTUALI DI DETRAZIONE FINO AL 25 GIUGNO % DAL 26 GIUGNO 2012 AL 30 GIUGNO 2013 DAL 1 LUGLIO 2013 AL 31 DICEMBRE % 50% LA PROROGA DELLA LEGGE DI STABILITA 2014 DAL 1 GENNAIO 2014 AL 31 DICEMBRE % PREVISTA UNA RIDUZIONE AL 40% DAL 1 GENNAIO AL 31 DICEMBRE 2015

70 GLI INTERVENTI DI RECUPERO IN EDILIZIA LA DETRAZIONE IRPEF MASSIMO DI SPESA AGEVOLABILE PER UNITA IMMOBILIARE fino al 25 giugno 2012 MASSIMO DI SPESA AGEVOLABILE PER UNITA IMMOBILIARE dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2014 RIPARTIZIONE IN 10 RATE COSTANTI ED ANNUALI PAGAMENTO CON BONIFICO BANCARIO/POSTALE 70

71 GLI INTERVENTI DI RECUPERO IN EDILIZIA LA DETRAZIONE IRPEF IL BONIFICO INCOMPLETO RISOLUZIONE 55/E del 7 GIUGNO 2012 L OMESSA INDICAZIONE DEL RIFERIMENTO NORMATIVO PREGIUDICA LA DETRAZIONE LA SOLUZIONE RIPETIZIONE DEL PAGAMENTO CON UN NUOVO BONIFICO BANCARIO DEFINIZIONE DELLE MODALITA DI RESTITUZIONE NELL AMBITO DELL AUTONOMIA PATRIMONIALE IL BONIFICO CON CAUSALE ERRATA E RITENUTA OPERATA 71

72 GLI INTERVENTI DI RECUPERO IN EDILIZIA LA DETRAZIONE IRPEF EROGAZIONE DI CONTRIBUTI NEL CASO IN CUI IL CONTRIBUENTE ABBIA PERCEPITO CONTRIBUTI PER L ESECUZIONE DEI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE LA CIRCOLARE 12 MAGGIO 2000, n. 95 HA SPECIFICATO CHE OCCORRE: SOTTRARRE INTERAMENTE IL CONTRIBUTO DALLE SPESE SOSTENUTE SE QUESTO VIENE EROGATO ENTRO IL TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI RELATIVA ALL ANNO IN CUI VIENE PORTATA IN DETRAZIONE LA PRIMA RATA QUALORA IL CONTRIBUTO SIA EROGATO IN UN PERIODO D IMPOSTA SUCCESSIVO A QUELLO DI FRUIZIONE DELLA DETRAZIONE, TALI SOMME VANNO ASSOGGETTATE A TASSAZIONE SEPARATA 72

73 GLI INTERVENTI DI RECUPERO IN EDILIZIA LA DETRAZIONE IRPEF CESSIONE DELL IMMOBILE PER I TRASFERIMENTI EFFETTUATI DAL IL DIRITTO ALLA DETRAZIONE SI TRASFERISCE AUTOMATICAMENTE, PER LE RATE RESIDUE, IN CAPO ALL ACQUIRENTE PERSONA FISICA DELL UNITA IMMOBILIARE, SALVO DIVERSO ACCORDO TRA LE PARTI NEL CASO DI DECESSO DEL CONTRIBUENTE, LA DETRAZIONE SI TRASMETTE PER INTERO ALL EREDE CHE CONSERVI LA DETENZIONE MATERIALE E DIRETTA DEL BENE 73

74 IL BONUS ARREDAMENTO ED IL BONUS ENERGETICO a cura di Natalino Di Profio

75 IL BONUS ARREDAMENTO DETRAZIONE IRPEF DEL 50% D.L. 63/2013 ACQUISTO DI MOBILI ED ELETTRODOMESTICI FINALIZZATO ALL ARREDO DEGLI IMMOBILI OGGETTO DI RISTRUTTURAZIONE DETRAZIONE IN 10 QUOTE ANNUALI DI PARI IMPORTO SU UNA SPESA MASSIMA DI EURO LEGGE DI STABILITA 2014 FINALITA ANTIELUSIVA IMPORTO MASSIMO SU CUI CALCOLARE LA DETRAZIONE NON PUO ESSERE SUPERIORE A QUELLO DELLE SPESE DI RISTRUTTURAZIONE DECRETO MILLEPROROGHE ELIMINA LE MODIFICHE APPORTATE DALLA STABILITA E RIPRISTINA LA FORMULA ORIGINARIA INTRODOTTA DAL DECRETO «ENERGIA» 75

76 IL BONUS ARREDAMENTO DETRAZIONE IRPEF DEL 50% COMUNICATO AGENZIA ENTRATE LE SPESE DEVONO ESSERE PAGATE SECONDO LE MODALITA PREVISTE PER LE RISTRUTTURAZIONI CIRCOLARE n.29/2013 I PAGAMENTI POSSONO ESSERE EFFETTUATI CON CARTE DI CREDITO O BANCOMAT IN ASSENZA DI UNA SPECIFICA CAUSALE NON VIENE APPLICATA LA RITENUTA D ACCONTO DEL 4% 76

77 IL BONUS ENERGETICO AUMENTO DELLA DETRAZIONE D.L. n. 63/2013 Dalla data di entrata in vigore del decreto (6 giugno 2013) fino al 31 dicembre 2013 dal 6 giugno 2013 fino al 31 dicembre % LEGGE DI STABILITA 2014 Proroga della detrazione del 65% a tutto il 31/12/2014 Prevista una riduzione al 50% nel 2015 N.B. Il nuovo regime sarà valido per sei mesi in più, fino al 30 giugno 2015, per interventi relativi a parti comuni di edifici condominiali o che interessino tuttle le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio

78 IL BONUS ENERGETICO DETRAZIONE IRPEF DEL 55% - 65% IMMOBILI INTERESSATI SOLO SU EDIFICI GIA ESISTENTI CON ESCLUSIONE DAL BENEFICIO FISCALE DELLE SPESE EFFETTUATE IN CORSO DI COSTRUZIONE DELL IMMOBILE L ESCLUSIONE DEGLI EDIFICI DI NUOVA COSTRUZIONE RISULTA COERENTE CON LA NORMATIVA DI SETTORE ADOTTATA A LIVELLO COMUNITARIO IN BASE ALLA QUALE I NUOVI EDIFICI SONO ASSOGGETTATI A PRESCRIZIONI MINIME DLLA PRESTAZIONE ENERGETICA GLI IMMOBILI OGGETTO DEGLI INTERVENTI POSSONO ESSERE DI QUALSIASI TIPO A PRESCINDERE DALLA DESTINAZIONE, DAL GRUPPO E DALLA CATEGORIA CATASTALE (compresi quelli strumentali) TRA GLI IMMOBILI OGGETTO DI INTERVENTI RIENTRANO ANCHE GLI IMMOBILI RURALI (Circ. n. 36/2007) 78

79 IL BONUS ENERGETICO DETRAZIONE IRPEF DEL 55%-65% CRITICITA DELLE AGEVOLAZIONI FISCALI REDDITO ASSENTE O INCAPIENTE REDDITO ASSOGGETTATO A RITENUTE A TITOLO D IMPOSTA O AD IMPOSTA SOSTITUTIVA DIFFERIMENTO TEMPORALE TRA SPESA E DETRAZIONE 79

80 TRACCIABILITA CANONI DI LOCAZIONE LA NUOVA NORMA RESTRITTIVA (art. 12, comma 1-bis, D.L. n.201/2011) DEROGA AL DECRETO SALVA ITALIA ESCLUSO L USO DEL CONTANTE PER I CONTRATTI ABITATIVI RICONOSCIMENTO AGEVOLAZIONI FISCALI NON VIENE APPLICATA CANONI CONTRATTI DI LOCAZIONE AD USO COMMERCIALE CANONI DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA SANZIONI DALL 1 AL 40% DELL IMPORTO PAGATO (D.Lgs. n. 231/2007) 80

81 NOVITA REGISTRAZIONE CONTRATTO APPROVATO IL MODELLO RLI OPERATIVO DALLO SCORSO 3 FEBBRAIO PERIODO DI TRANSIZIONE UTILIZZABILITA DI UNO DEI DUE MODELLI (fino al 31 marzo) DAL 1 APRILE 2014 Utilizzazione del solo modello RLI sia per la registrazione ex novo dei contratti che per gli adempimenti successivi (proroga, cessione, risoluzione) DAL 1 FEBBRAIO 2014 E possibile versare le imposte dovute per la registrazione dei contratti di locazione con il modello F24 ELIDE, in luogo del modello F23 (utilizzabile fino al ) 81

82 ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGERTICA FATTISPECIE OBBLIGO DI ALLEGAZIONE APE Nuovo contratto di locazione singole unità immobiliari no (*) Nuovo contratto di locazione interi edifici si Proroghe, cessioni e successioni di precedenti contratti di locazione Contratti non soggetti a registrazione (durata inferiore a 30 giorni) no no Trasferimenti a titolo oneroso si (*) Il locatore dovrà informare il conduttore sulla prestazione energetica e rendere disponibile l attestato (Decreto Destinazione Italia ) 1 82