GEOGRAFIA E MONDIALIZZAZIONE

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1 GEOGRAFIA E MONDIALIZZAZIONE Come pensa un geografo?

2 GEOGRAFIA E MONDIALIZZAZIONE PRINCIPI GENERALI LUOGO : località con specifiche caratteristiche fisiche, culturali e sociali. Identificabile con i tre riferimenti spaziali. Oppure rispetto al sito (Caratteristiche fisiche) o alla posizione geografica (posizione occupata rispetto al contesto più ampio come reti e relazioni). Spazio : estensione della superficie terrestre di dimensioni non definite 2

3 GEOGRAFIA E MONDIALIZZAZIONE PRINCIPI GENERALI Dal punto di vista fisico, Istanbul occupa un sito collinare adiacente ad un porto e si è sviluppata su entrambe le sponde dello stretto del Bosforo, una stretta e strategica via d acqua che mette in comunicazione il Mediterraneo con il Mar Nero. 3

4 GEOGRAFIA E MONDIALIZZAZIONE PRINCIPI GENERALI Queste carte mostrano la posizione di Istanbul, la città più grande della Turchia, in relazione con gli specchi d acqua circostanti, il resto del paese e le regioni vicine dell Europa, del Medio Oriente e del Nord Africa. È in virtù della sua posizione geografica che Istanbul si può definire a cavallo tra Europa ed Asia 4

5 GEOGRAFIA E MONDIALIZZAZIONE PRINCIPI GENERALI La crescita di Istanbul come importante porto deriva tanto dagli attributi del suo sito, quanto dalla sua posizione, lungo un importante stretto marittimo 5

6 GEOGRAFIA E MONDIALIZZAZIONE PRINCIPI GENERALI SPAZIO: nella sua definizione assoluta è come una scatola SPAZIO RELATIVO: spazio-tempo, spazio-costo cioè uno spazio pensato secondo le contingenze. Pensiamo allo spazio relazionale. Sono le costruzioni sociali che definiscono gli spazi relativi che vengono costruiti (social network, scambi commerciali, rapporti di potere, ecc.). 6

7 GEOGRAFIA E MONDIALIZZAZIONE PRINCIPI GENERALI Ogni geografia è la costruzione mentale di uno spazio relazionale, che non è arbitraria, ma risponde all esigenza sociale di conoscere la posizione di certi oggetti e soggetti e le relazioni che li legano tra di loro. La geografia si occupa potenzialmente di tutti gli oggetti e relazioni sulla terra. Ma in realtà ogni geografia sceglie un numero limitato di oggetti, soggetti e di relazioni. 7

8 GEOGRAFIA E MONDIALIZZAZIONE PRINCIPI GENERALI Fare attenzione alle nostre percezioni dello spazio: sono influenzate da molti fattori (in primis dai rapporti di potere). Adottare una prospettiva spaziale: differenze tra luoghi, tra spazi, differenze nelle dinamiche sociali e nei rapporti tra ambiente e diverse società. 8

9 GEOGRAFIA E MONDIALIZZAZIONE PRINCIPI GENERALI DIFFUSIONE SPAZIALE : il movimento (quindi anche il tempo) è essenziale. Come un fenomeno si diffonde nel tempo e da un luogo a un altro? 1) rilocalizzazione. 2) Contagio 3) Gerarchica 4) Stimolo 9

10 GEOGRAFIA E MONDIALIZZAZIONE PRINCIPI GENERALI La figura mostra come si diffonde in modo gerarchico un informazione all intero di una grande impresa organizzata su tre livelli gerarchici. 1. quartieri generali con sede a New York e a Los Angeles (colore rosso) 2. direzioni regionali: a Chicago, Atlanta e Denver (colore blu) 3. uffici vendite: tutte le alte città della cartina (colore verde) L informazione (relativa ad esempio al lancio di un nuovo modello, a un ritocco dei prezzi di vendita ecc.) parte dalle località che ospitano il rango più elevato e si trasmette gerarchicamente ai livelli inferiori, seguendo un percorso che ignora la distanza fisica. Ad esempio a San Francisco, che è relativamente vicino a Los Angeles, arriva dopo rispetto a Chicago e a Atlanta, che sono lontanissime dal punto di partenza. 10

11 GEOGRAFIA E MONDIALIZZAZIONE PRINCIPI GENERALI Interazione Spaziale : relazione tra due o più soggetti per scambio di idee, merci, servizi, modificando di seguito le loro azioni. Tre fattori la influenzano: 1)complementarità: territorio trova altrove risposta a una propria esigenza. 2)Trasferibilità: inversamente proporzionale all energia necessaria per lo spostamento di un bene. 3)Opportunità alternativa: esistenza di un luogo alternativo per ottenere un dato bene ma a un costo inferiore, con costo di trasferimento uguale 11

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13 GEOGRAFIA E MONDIALIZZAZIONE PRINCIPI GENERALI TERRITORIO Spazio delle interazioni tra soggetti correlato dalle interazioni con l ambiente esterno. Spazio umanizzato. Ma anche espressione di una volontà di appropriazione esclusiva da parte di un gruppo sociale, un etnia, una famiglia o anche un solo individuo (elevato rischio di conflittualità) 13

14 GEOGRAFIA E MONDIALIZZAZIONE PRINCIPI GENERALI Territorio come relazione tra soggetti (esclusione, difesa, cooperazione. Qualsiasi relazione sociale ha sempre un legame con il rapporto che intratteniamo con il territorio: materiali o spirituali. Specificità della geografia: non possono mai esserci attori senza territorio. Lo spazio relazionale della geografia è fatto di relazioni territorializzate e transcalari (rapporto con la territorialità dei fenomeni politici, culturali, economici, ecc.). 14

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22 GEOGRAFIA E MONDIALIZZAZIONE PRINCIPI GENERALI 22

23 GLOBALIZZAZIONE Una prima definizione: insieme dei processi che contribuiscono a incrementare l interconnessione e l interdipendenza tra persone, luoghi e organizzazioni di tutto il mondo Globalizzazione oggi: interdipendenza finanziaria, politica e culturale e compressione spazio-temporale 23

24 GLOBALIZZAZIONE Cosa favorisce la Globalizzazione? 1. Ricerca dei mercati su scala globale per il capitalismo 2. Innovazioni tecnologiche utili al punto Riduzione tempi e costi trasporto e comunicazione 4. Aumento flussi capitali finanziari 5. Diffusione di politiche, leggi e forme istituzionali che favoriscono i primi punti (WTO). 24

25 GLOBALIZZAZIONI E IMPATTI CULTURALI DIVERSI CULTURA DI MASSA Prodotti influenzati dai media e diffusi grazie anche ai social-network (musica, videogame, TV, abbigliamento). Diffusione geografica ineguale e con regole diverse (contagio, gerarchica, ecc.) Effetti Globalizzazione: 1)omogeneizzazione, 2)polarizzazione 3)glocalizzazione.. 25

26 GLOBALIZZAZIONI E IMPATTI CULTURALI DIVERSI 1) Omogeneizzazione. La globalizzazione fa convergere i gusti, convinzioni, pratiche culturali comprese le lingue. Una forma di colonizzazione culturale da parte dei Paesi a dominanza capitalistica. 2) Polarizzazione. Siccome tenderebbe a creare una sola cultura, le altre si polarizzano in una sorta di resistenza. Avrebbe quindi fomentato separatismi e integralismi e quindi aumento rischi sicurezza. 26

27 GLOBALIZZAZIONI E IMPATTI CULTURALI DIVERSI 3) Glocalizzazione. La consapevolezza delle diversità locali (neolocalismo). Rapporto che si instaura tra operatori di scala locale e operatori di scala globale e considerando che questo metterà in competizione i diversi territori. Si costruisce una identità territoriale, con tanto di rete di attori locali, con un progetto locale condiviso e che dà vita al capitale territoriale. Questo insieme lo chiamiamo: Sistema Locale Territoriale 27

28 GLOBALIZZAZIONI E IMPATTI CULTURALI DIVERSI Glocalizzazione: risultato di una relazione dinamica tra forze globali e locali dove forze locali si globalizzano e forze globali si localizzano pur avendo un rapporto che non è paritario. 28

29 GLOBALIZZAZIONI E IMPATTI CULTURALI DIVERSI Non possiamo pensare il luogo come delimitato e chiuso perché se lo fossero oggi sarebbero minacciati dall intensificarsi delle relazioni. Luogo come unicità oggi è molto difficile da sostenere. Pensare un luogo-una cultura è impossibile. Il luogo è fatto di interazione culturale: rappresentarlo chiuso ha prodotto pulizie etniche, razzismo, ecc. 29

30 GLOBALIZZAZIONE E MIGRAZIONI La migrazione è correlata a tre concetti: globalizzazione, sviluppo irregolare e luogo. 1. Migrazione estesa dalla globalizzazione sia per le reti sociali sia per relazioni di produzione. 2. Migrazione come sviluppo spaziale irregolare, a sua volta collegato ai rapporti di potere internazionali (chi controlla barriere e flussi?). 3. Migrazione muta i luoghi (di partenza e di arrivo). 30

31 GLOBALIZZAZIONE E MIGRAZIONI MIGRAZIONE OGGI 1. Globalizzazione migrazioni: sempre più Paesi vengono incorporati nel sistema 2. Sempre più differenziate con tipi di migrazioni diverse 3. Accelerazione del volume 4. Femminilizzazione 5. Fattori di spinta: povertà, sovraffollamento, instabilità politica, ambiente. 31

32 GLOBALIZZAZIONE E MIGRAZIONI La globalizzazione spinge anche a un cambiamento della domanda: 1) Mercato per manodopera primario, ben pagato, sicuri, pensionabile. 2) Mercato per lavori malpagati, incerti, precari. Questo provoca la nascita di profili di alta dirigenza, dirigenti nomadi. Sono poco numerosi ma condizionano per ruolo il funzionamento dell economia globale 32

33 GLOBALIZZAZIONE E MIGRAZIONI La Globalizzazione riguarda i capitali ma non le persone: non include diritto alle migrazioni. La UE vanta il diritto alla libertà di movimento delle persone, ma si trasforma in fortezza d Europa. Europa come non-luogo per molti. Immigrazione incontrollata, minacce alle identità, sovraccarico di occupazione e welfare: diventano concetti per alimentare odio di razza e che oggi è un grande problema in UE. 33

34 GLOBALIZZAZIONE E MIGRAZIONI GLOBALIZZAZIONE PROCESSO DI ESCLUSIONE SOCIALE Processi come crescita demografica, carestie, dittature, guerre, povertà, cambiamento climatico spingono sempre di più alle migrazioni Ma i migranti desiderabili si lasciano entrare, mentre quelli indesiderabili vengono lasciati fuori 34

35 GLOBALIZZAZIONE E MIGRAZIONI Habitus dei migranti (Bourdieu) Fatto da esperienze personali e eredità spaziotemporali, sfondo geografico, origini e reti sociali. Esso dà un senso del loro luogo alle persone rispetto al mondo, portano con sé e rimodellano e idealizzano il loro luogo di origine. Qui e Laggiù 35

36 LUOGHI E MIGRAZIONI Luogo come comunità insediata: chiara e delimitata?! I migranti arrivano e portano il loro habitus. Cosa accade al concetto di luogo? Hanno ancora senso i luoghi come individuali rispetto al villaggio globale? Il luogo locale ha ancora senso rispetto a un mondo fatto di connessioni? 36

37 LUOGHI E MIGRAZIONI Paradosso odierno: Luogo sempre più esclusivo mentre flussi sempre più intensi e estesi e che quindi contraddicono questa stessa idea. Il carattere locale del luogo rispetto alle persone non locali prevede un suo uso esclusivo e parte dal concetto che l abitante locale ha più diritti su quello stesso luogo del neo-arrivato. Ma è vero? Esclusività impossibile 37

38 LUOGHI E MIGRAZIONI Harley: Vecchie nozioni relative ai luoghi come stabili e coerenti sono sempre più difficili da sostenere. Robbins: heritage. Costruiamo identità centrate, vincolate e coerenti. Costruiamo i luoghi dando loro una identità esclusiva sia nell immaginario che concretamente 38

39 LUOGHI E MIGRAZIONI Ma un mondo sempre più instabile e incerto accresce il nostro bisogno di luoghi sicuri e stabili: casa! Giddens: Nelle società premoderne luogo e spazio coincidevano perché dimensione vita sociale coincideva con presenza. La modernità allontana lo spazio e favorisce rapporti con altri assenti. 39

40 LUOGHI E MIGRAZIONI Il nostro modo di definire il luogo cambia nel tempo: a) Perché il mondo sta cambiando b) Perché il modo di pensare al luogo muta tra i diversi gruppi sociali. Le nostre opinioni sul luogo sono una costruzione sociale: nulla impedisce di rappresentarlo esclusivo, con diritti con quelli che ci stavano prima. O un modo più evolutivo, aperto ai flussi degli altri. 40

41 LUOGHI E MIGRAZIONI Il concetto di luogo per popolazioni nomadi (sinti, tuareg, ecc.) è diverso dal nostro. Ma non per questo non hanno un concetto del luogo. Le autorità vedono male da sempre questo nonattaccamento a un dato luogo. Popoli diversi hanno concetti di luoghi diversi, perché diversa è la loro costruzione sociale. 41

42 LUOGHI E MIGRAZIONI Le interazioni sociali sono diventate così numerose e estese che hanno superato i confini di quello che eravamo abituati a chiamare luogo. Per continuare a collegare luogo a identità occorrerà avere una forte spinta motivazionale della tradizione 42

43 LUOGHI E MIGRAZIONI Un modo diverso di affrontare la questione è : S PAZIO DI ATTIVITÀ Rete spaziale di legami e attività, di collegamenti spaziale ubicazioni, entro cui opera un dato agente Ci aiuta a pensare l organizzazione spaziale della società 43

44 LUOGHI E MIGRAZIONI Lo spazio di attività mette in luce l estensione delle reti sociali nella definizione dei luoghi a causa della globalizzazione. Ma ci fa anche apparire le ineguaglianze sociali, nelle differenze degli spazi di attività, sia delle persone che dei gruppi sociali. Nel nostro luogo possono convivere persone che vivono tra locale e reti globali, con persone che raramente si muovono dal proprio luogo. Ma nessuno può dirsi non toccato dalla globalizzazione (nel nostro mondo) 44

45 LUOGHI E MIGRAZIONI I gruppi che vivono diversamente lo stesso luogo si intersecano e possono vivere queste relazioni in modo anche conflittuale. Possono avere un concetto diverso di luogo e di identità. Partecipano e gestiscono in modo diverso lo stesso luogo. Diventa difficile, pensando lo spazio in questo modo, considerare i luoghi in modo (de)limitato: Tracciare confini è sempre un atto sociale 45

46 LUOGHI E CONFINI Luoghi Aperti e Permeabili: questo fa riserva a ogni definizione di identità che si rifacesse al luogo come delimitato. Ma allora i confini non esistono? 1) Non rappresentano una verità eterna per i luoghi (tracciati dalla società ne sono una sua costruzione). 2) Attraversano altri luoghi di rapporti sociali, tagliano altri confini 3) Hanno importanza, danno e tolgono diritti, organizzano lo spazio sociale. Fanno luoghi. 4) Tracciare un confine significa esercitare un potere. Sono espressione delle strutture di potere della società 46

47 LUOGHI E INTERDIPENDENZA I cambiamenti che i luoghi subiscono sono simili per la globalizzazione perché i luoghi sono influenzabili. La chiamiamo interconnessione. Mentre per interdipendenza intendiamo le relazioni sociali che si estendono tra i luoghi e che collegano le sorti dei luoghi stessi. A causa dei rapporti di potere i luoghi sono legati tra loro in modo ineguale. INTERDIPENDENZA DISEGUALE 47

48 LUOGHI E INTERDIPENDENZA INTERDIPENDENZA DISEGUALE Oggi ammiriamo in una mostra, a Londra o New York, la civiltà lontana di un Paese africano. Ma quel Paese Africano conosce benissimo dei simboli della cultura americana o britannica perché il suo mondo è in parte regolato da esse. Geografia del Potere che struttura le diseguaglianze e ciascun luogo ha una relazione propria con questa geografia. 48

49 LUOGHI E INTERDIPENDENZA Mischiarsi ininterrottamente significherà comunque mischiarsi in modo ineguale perché per ogni mescolamento ci sarà una data geografia del potere: Ogni aspetto del mescolamento deve essere valutato secondo i diversi termini e secondo i rapporti di potere su cui è fondata l identità del luogo specifico. 49

50 LUOGHI E INTERDIPENDENZA Come definire i luoghi in modo che integrino meglio le relazioni? Le nostre cartografie mentali rischiano di non tenere il passo con la realtà attuale. (Harvey). Il luogo esempio per una re-immaginazione dei luoghi è la città (disomogenee e aperte): qui nasce la nuova concettualizzazione del luogo. 50

51 LUOGHI E IDENTITÀ Periodo di grande frammentazione del mondo: alimenta nazionalismi e localismi. Equilibrio del mondo instabile porta a un attaccamento al territorio più vicino (spesso con violenza) Viene data sempre più importanza all identità e alla tradizione (da parte di moltissimi attori politici) 51

52 LUOGHI E IDENTITÀ IL LUOGO È QUALCOSA CREATO DALLA GENTE (sia a livello individuale che di gruppo). I significati dati a un luogo possono essere così forti da far parte dell identità delle persone che ne fanno l esperienza arrivando alla sensazione di appartenere a un luogo L appartenenza a un luogo può avvenire su praticamente tutte le scale 52

53 1. Scala locale LUOGHI E IDENTITÀ IDENTIFICAZIONE A UN LUOGO 2. Scala regionale (Sono Siciliano, sono del nordest). 3. Scala Nazionale: Molte nazioni si rappresentano attraverso diversi luoghi sul loro territorio (Colosseo, San Marco, il Duomo, le Alpi) 4. Scala Sovranazionale (Europa per esempio). 5. Scala Globale: le nuove tecnologie creano nuovi sensi di appartenenza (globali) 53

54 LUOGHI E IDENTITÀ Più di questi sensi di appartenenza possono essere presenti nello stesso individuo o nello stesso gruppo: i riferimenti geografici di un [ ]senso del luogo possono estendersi globalmente. Non è necessario che siano limitati dall ambito locale 54

55 LUOGHI E IDENTITÀ IDENTIFICARSI CONTRO UN LUOGO Si fonda un senso del luogo anche in contrapposizione a un altro luogo. L Oriente è sempre stato rappresentato come antioccidente (Said) sia come luogo di desiderio (Harem) sia come mito poetico (pittura, letteratura), ma anche come luogo di inciviltà da colonizzare e oggi da temere, come negativo. Si crea una geografia dell immaginario che afferma un oriente esotico, decadente e corrotto (in opposizione a un Occidente civile e morale) 55

56 LUOGHI E IDENTITÀ Per Said l Orientalismo produceva un senso del luogo attraverso il quale i visitatori occidentali definivano l Oriente come contro-luogo esotico che permetteva di far risaltare una casa europea. Il significato di un Europa (cristiana) dipendeva da un Immagine di Oriente (islamico) contro il quale identificarsi. (Massey) Il senso del luogo tende a rafforzarsi quando sente di essere minacciato. 56

57 LUOGHI E IDENTITÀ Non identificarsi è un altra possibilità: la forza di una identificazione a un luogo è tanto forte da far sentire come irrilevante il senso di appartenenza ad un altro luogo (siamo più Italiani o Europei?). Anche i migranti che migrano per cause estreme e vengono anche respinti, non riescono a identificarsi nel luogo di arrivo (esuli, rifugiati, ecc.) 57

58 LUOGHI E IDENTITÀ Quale senso (sociale e non solo) del luogo? Certamente non ha un significato intrinseco ma solo quello che gli diamo noi umani. 1) Bisogno naturale di appartenere a un dato luogo 2) Strutture di potere latenti. Senso del luogo come significato che diamo alla nostra vita. Quindi interpretazione culturale che diamo al mondo. La coscienza di diverse culture che spinge al senso del luogo. Fa risaltare differenze rispetto ad altri. 58

59 LUOGHI E IDENTITÀ Questo aumenta importanza dei confini: quelli che stanno dentro e quelli che stanno fuori (estranei). Disuguaglianza sociale: chi decide qual è il senso del luogo dominante? Non solo sono diversi ma prodotti di relazioni sociali disuguali. L orientalismo legittimava le invasioni : risultato di strutture di potere latenti come colonialismo e imperialismo. Un dato senso del luogo domina al punto di oscurare altri sensi per lo stesso luogo (Docklands) 59

60 LUOGHI E IDENTITÀ 3. Il senso del luogo fa parte delle politiche di identità (caso irlandese per affermarsi diversamente rispetto agli inglesi: quello che non si è). Per Said «l Oriente è l Altro dell Occidente». Costruzione dell Altro. I meccanismi di esclusione riguardo a chi appartiene ad un luogo e chi no sono elaborati attraverso la costruzione di Altri. 60

61 LUOGHI E IDENTITÀ I luoghi esistono come costruzione sociale, con rapporti di potere e disuguali, acquistano un significato solo così: tra gruppi differenti. Passione e violenza dei confini, per indicare chi appartiene a un luogo e chi no: le dinamiche emotive dell Altro. 61

62 LUOGHI E CULTURA CULTURA: SISTEMI DI SIGNIFICATO CONDIVISI CON I MEMBRI DEL NOSTRO STESSO GRUPPO, COMUNITÀ O NAZIONE E CHE CI PERMETTONO DI INTERPRETARE IL MONDO E DARGLI UN SENSO. Come le lingue forniscono le strutture interpretative con le quali diamo un senso al mondo. Esattamente come la lingua è una costruzione condivisa, collettiva e sociale (ma che può anche essere usata individualmente). La lingua produce oltretutto lei stessa cultura: matrice di appartenenza e fonte di alterità. Ma non è l unico sistema di significato che produce cultura. Pensiamo alla religione. 62

63 LUOGHI E CULTURA La cultura è fatta da pratiche sociali che portano significati, regole, organizzazione e questo ci dà consapevolezza di appartenenza. La cultura è quindi uno degli strumenti principali per la costruzione delle identità. Le culture antidatano l individuo: sembrano collegarci a una tradizione dandole coerenza. Se ci identifichiamo a una cultura con altri, ci consideriamo identici e distinti da altre culture. 63

64 LUOGHI E CULTURA NOI e LORO Per questo per molti la globalizzazione è vista come qualcosa che sconvolge profondamente le culture e l identità culturale. Ma ci imprigionano tra desiderio di mobilità e modernità da una parte e nostalgia della purezza, stabilità e coerenza. Difficile prevedere l evoluzione di una identità culturale con l impatto della globalizzazione. Possono essere contraddittorie e possono andare un direzioni diverse. Cosa producono i nuovi legami tra locale e globale? Le differenze culturali aumentano o si riducono? Nascono nuove culture mentre le antiche diminuiscono? 64

65 LUOGHI E CULTURA COME RICONCETTUALIZZARE LA CULTURA ALLA LUCE DELLA GLOBALIZZAZIONE? Le culture non dipendono obbligatoriamente da un luogo (funzionano come una lingua). Perché continuarla a pensare le culture come localizzate? 65

66 LUOGHI E CULTURA L ETNICITÀ è una identità culturale talmente forte e talmente radicata su più livelli e per lunghi periodi che sembra quasi presente in natura e da questa trasmessa. Eppure è solo una forma d identità culturale storicizzata, come le altre. PERCEPITA COME IMPRESSA NELLA NATURA VIENE DIFESA DAL GRUPPO E FONDATA SU IDEE DI SANGUE E SUOLO 66

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