FILTRI ATTIVI. Cenni teorici:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "FILTRI ATTIVI. Cenni teorici:"

Transcript

1 FILTRI ATTIVI Cenni teorici: Un filtro è un sistema che realizza una funzione di trasferimento determinata, cioè agisce sul segnale di ingresso secondo una curva di risposta ampiezza frequenza di andamento specifico. Esso viene utilizzato per eliminare una porzione indesiderata dello spettro di frequenza di un segnale. Nella classificazione generale individuiamo: - Filtri passivi (realizzati con bipoli passivi del tipo RLC), il cui modulo della funzione di trasferimento è sempre inferiore a uno; ciò significa che tali circuiti non sono in grado di fornire in uscita un segnale di ampiezza maggiore del segnale di ingresso (anzi, di solito vi è sempre una perdita) - Filtri attivi, circuiti realizzati con amplificatori e componenti passivi esterni che consentono di realizzare le funzioni di trasferimento tipiche dei filtri aumentando il guadagno in banda passante. I filtri possono anche essere classificati in base alla loro curva di risposta in frequenza; le tipologie essenziali di filtri da questo punto di vista sono: - LPF (Low Pass Filter, Filtro Passa Basso) - HPF (High Pass Filter, Filtro Passa Alto) - BPF (Band Pass Filter, Filtro Passa Banda) - BRF (Band Reject Filter, Filtro Reiettore di Banda) Ecco i grafici della risposta in frequenza ideale di filtri LPF, HPF, BPF e BRF:

2 Ho definito la risposta in frequenza ideale perché non è possibile realizzare una transizione netta da banda passante a banda attenuata, ma vi è sempre un intervallo tra queste due (banda di transizione). Ad esempio per un filtro passa basso un grafico di risposta in frequenza reale è il seguente : In un filtro reale, la frequenza di taglio è quella frequenza alla quale il modulo della sua funzione di trasferimento subisce un attenuazione di circa 3 db rispetto al suo valore massimo (cioè il modulo assume in corrispondenza della frequenza di taglio valore pari ad Amax/ 2). Ordine di un filtro: In un filtro reale, l attenuazione nell intorno di ft è legata alla struttura del filtro, più propriamente al suo ordine: più è elevato l ordine di un filtro reale, più la sua risposta in frequenza nel tratto in pendenza si avvicina a quella di un filtro ideale. L ordine del filtro coincide con il numero di poli presenti nella funzione di trasferimento del filtro, che a sua volta è funzione del numero di elementi reattivi che costituiscono il circuito filtrante. Questo è lo schema di un semplice filtro attivo passa basso del primo ordine realizzato con un operazionale: C2 R2 vi(t) R1 vu(t)

3 Esso si ottiene da un amplificatore operazionale invertente aggiungendo un elemento reattivo (un condensatore) sulla resistenza di reazione R2, che adesso andrà a costituire insieme a Xc = -ι*ωc1 una reattanza Z2 = R2//Xc. La funzione di trasferimento del circuito sarà data da : Vu(t)/Vi(t) = - Z2/R1 Come si può notare, essendo adesso la Z2 variabile in funzione della frequenza del segnale di ingresso, anche la f.d.t. del circuito sarà variabile al variare della frequenza: per la frequenza che tende a infinito, il condensatore ha reattanza nulla (si può considerare un cortocircuito); la R2 è quindi cortocircuitata da Xc e il rapporto -Z2/R1 sarà uguale a zero (l amplificazione dell a.o. è zero; ciò significa che in uscita non avremo alcun segnale). Invece per la frequenza che tende a zero (componente continua) il condensatore è un circuito aperto, la sua reattanza è infinita e quindi trascurabile rispetto alla resistenza R2; il guadagno sarà dato da A0 = R2/R1. Possiamo ottenere la funzione di trasferimento di questo filtro passando alle trasformate di Laplace, considerando la reattanza del condensatore come 1/sC e con semplici passaggi matematici otteniamo: Vu(s)/Vi(s) = A(s) = -A0*(1/1+sτp) Con A0 guadagno in banda passante, dato dal rapporto R2/R1 (visto che l operazionale è connesso in configurazione invertente, il che giustifica il segno negativo) e τp= R2*C2 (costante di tempo del polo). Come si può notare nella f.d.t. è presente un solo polo reale e negativo, p1 = -1/τp. In regime sinusoidale la funzione di trasferimento diventa: A(ιω) = -A0*(1/1+ιωτ) Si ricava quindi da qui la pulsazione di taglio, per poi trovarci la frequenza di taglio: ωt = -p1 = 1/τp= 1/C2*R2 ft = ωt/2π = 1/2π*C2*R2 Dopo la frequenza di taglio, la f.d.t. del filtro subisce un attenuazione costante, pari a -20db per decade visto che il filtro è del primo ordine (la frequenza o la pulsazione è rappresentata su scala logaritmica; una decade va da 10^1 a 10^2; da 10^2 a 10^3 e cosi via). Un filtro del secondo ordine subisce invece una attenuazione di 40 db per decade; uno di terzo 60 db per decade e cosi via. Per ottenere filtri di ordine superiore è possibile connettere in cascata più filtri del primo ordine, oppure ( per filtri passivi) utilizzare celle filtranti del tipo LC, perché sostituendo la resistenza con un induttanza si da luogo a due poli in una cella senza aumentare il numero degli stadi.

4 Le stesse considerazioni effettuate per il filtro passa basso, valgono per il filtro passa alto, la cui soluzione circuitale per avere un filtro del primo ordine con operazionale è la seguente: R2 vi(t) R1 C1 vu(t) A variare il comportamento in frequenza del circuito è sempre il condensatore C1, sta volta introdotto sul percorso del segnale di ingresso; per la frequenza che tende a zero (componente continua) il condensatore è un circuito aperto e non lascia passare il segnale di ingresso; il segnale in uscita è nullo. Invece per la frequenza che tende a infinito, il condensatore è un cortocircuito, l amplificazione che subisce il segnale è data dal rapporto R2/R1. Anche per il filtro passa alto possiamo scrivere la f.d.t. con l utilizzo delle trasformate di Laplace, sapendo che Z1 = R1+Xc, con Xc = 1/sC e quindi otteniamo: Vu(s)/Vi(s) = A(s) = - A0*( sτz /1+sτp) Con A0 guadagno in banda passante, dato dal rapporto R2/R1, τ = τp = τz = R1*C1 (costante di tempo del polo; in questo caso è presente anche uno zero che ha la medesima costante di tempo del polo). In regime sinusoidale otteniamo: A(ιω) = - A0*[ ιω* τ/(1+ ιω *τ)] Si ricava quindi da qui la pulsazione di taglio, per poi trovarci la frequenza di taglio: ωt =-p1 = 1/τ = 1/C1*R1 ft = ωt/2π = 1/2π*C1*R1 La pendenza del tratto lineare, sta volta crescente, è sempre di 20dB per decade.

5 Per ricavare il filtro passa banda invece, si potrebbero unire un passa alto e un passa basso in cascata; proviamo infatti a sovrapporre i grafici di un passa alto e di un passa basso e vediamo i risultati ottenuti (utilizzo per semplicità i grafici di filtri ideali): Come si può notare dal grafico, unendo un LPF e un HPF in cascata, otteniamo un BPF; la frequenza di taglio del filtro passa basso però deve essere più alta di quella del filtro passa alto: in questo modo in uscita al sistema avremo solo frequenze che lasciano passare entrambi i filtri, perché le frequenze minori di ft1 sono eliminate dal filtro passa alto e le frequenze maggiori di ft2 sono eliminate dal filtro passa basso. Utilizzando questa soluzione però, dei due filtri in cascata, dovremmo utilizzare due operazionali. Invece è possibile, sempre sfruttando questo principio ( utilizzo di HPF e BPF combinati) realizzare un BPF con un solo operazionale.

6 Ciò è possibile realizzando un sistema che abbia per f.d.t. il prodotto della f.d.t. di un filtro passa basso per la f.d.t. di un filtro passa alto. Il circuito è il seguente ( è denominato filtro a sella): C2 R2 vi(t) R1 C1 vu(t) Come al solito ricaviamoci la f.d.t. del filtro (qui il procedimento sarà un po più complicato perché il sistema è del secondo ordine; ma questo lo si poteva già capire senza calcolare la f.d.t. dato che gli elementi reattivi sono 2). Sta volta sia Z1 sia Z2 contengono elementi reattivi: Z1 = R1 + Xc1 = R1 + 1/s*C1 = (s*c1*r1+1)/s*c1 Z2 = R2//Xc2 = R2 // (1/s*C2) = R2/(s*C2*R2 + 1) La f.d.t. è data da: - Z2/ Z1 = - s*c1*r2/[(s*c1*r1 + 1)*(s*C2*R2 + 1)] Al denominatore abbiamo i prodotti dei denominatori rispettivamente del filtro passa alto (s*c1*r1 + 1) e del filtro passa basso (s*c2*r2 + 1). Al numeratore abbiamo incece un prodotto (s*c1*r2). Per ottenere il valore del modulo della f.d.t. in banda passante e per poter esprimere sia al numeratore che al denominatore i prodotti di resistenze e condensatori come costanti di tempo, moltiplichiamo e dividiamo per R1, ottenendo: A(s) = -(R2/R1)*(s*C1*R1)/[(s*C1*R1 + 1)*(s*C2*R2 + 1)] Ponendo R2/R1 = A0 (Guadagno in banda passante) C1*R1 = τz = τp1 C2*R2 = τp2 (Costante di tempo dello zero e di uno dei due poli) (Costante di tempo del secondo polo) Otteniamo: A(s) = -(A0 *s* τz)/[(s* τp1 + 1)*(s* τp2 + 1)] In regime sinusoidale: A(ιω) = -(A0 * ιω * τz)/[( ιω * τp1 + 1)*( ιω * τp2 + 1)]

7 Le due pulsazioni di taglio, dalle quali poi ricaviamo le frequenze di taglio sono quindi : ωt1 = -p1 = 1/ τp1 ωt2 = -p2 = 1/ τp2 ft1 = ωt1/2π = 1/2π*R1*C1 ft2 = ωt2/2π = 1/2π*R2*C2 Anche per questo filtro la pendenza sui due tratti lineari è di 20 db per decade, anche se ha una f.d.t. con due poli e quindi è del secondo ordine; questo perché l altro polo non viene utilizzato per aumentare la pendenza del tratto, ma ha lo scopo di creare un altro tratto in pendenza sempre di 20db per decade. Nella descrizione di queste tipologie di filtri, non ho mai tenuto conto dello sfasamento introdotto da essi; questo perché nelle nostre misure questo parametro non è rilevante dato che non ci è stato richiesto e inoltre in regime sinusoidale non produce disturbi; invece se il segnale di ingresso fosse stato un segnale a ricco contenuto armonico, tipo un onda quadra, il segnale avrebbe sicuramente subito forti distorsioni oltre al fatto che sarebbero state eliminate alcune componenti spettrali, ma anche perché sarebbe stata cambiata la fase di ciascuna componente in maniera diversa (il segnale a frequenza 3f sarebbe stato sfasato in maniera differente dal segnale a frequenza 5f). Progettazione, montaggio e misure su filtri attivi LPF, HPF e BPF Ci è stato chiesto di progettare, montare e effettuare delle misure su queste tre tipologie di filtri attivi del primo ordine da me ampiamente descritti precedentemente. Queste sono le caratteristiche di ciascun filtro: - LPF : Guadagno in banda passante fissato a piacere, frequenza di taglio 50kHz (ft2) - HPF : Guadagno in banda passante fissato a piacere, frequenza di taglio 2kHz (ft1) - BPF : Ottenuto dall accoppiamento dei 2 filtri precedenti Dato che abbiamo la possibilità di fissarci il guadagno a piacere, ci conviene mantenere lo stesso guadagno sia per il filtro passa basso che per quello passa alto, in modo da poter ottenere facilmente il passa banda. Tenendo conto che le resistenze per far lavorare bene l operazionale devono essere comprese in un range da 1kΩ a 100kΩ e i condensatori da 100pF a 1μF, abbiamo prefissato in tutti e tre i tipi di filtri R2 = 6,8kΩ e R1 = 1kΩ, avendo così un guadagno (in valore assoluto) di 6,8. Di questo valore dovremo tener conto quando andremo ad effettuare le misure sui filtri, limitando l ampiezza del segnale di ingresso per non mandare in saturazione l operazionale (altrimenti l onda sinusoidale viene tagliata sui picchi introducendo distorsione di armoniche dispari). Per il filtro passa basso, avendo impostato R2 = 6,8kΩ, ci siamo calcolati la capacità C2: C2 = 1/(2π*ft2*R2) = 1/(2*3,14*50*10^3*6,8*10^3) = 468pF (Approssimiamo al valore commerciale 470pF) Per il filtro passa alto invece, avendo impostato R1 = 1kΩ, ci siamo calcolati la capacità C1: C1 = 1/(2π*ft1*R1) = 1/(2*3,14*2*10^3*1*10^3) = 80nF Non avendo quest ultimo valore di condensatore, abbiamo creato C1 con due condensatori in parallelo da 33nF e 47nF (33 // 47 = = 80nF).

8 Per il filtro passa banda è stato sufficiente mantenere gli stessi valori di resistenze e condensatori calcolati per l LPF e per l HPF, inserendo entrambi i condensatori come nello schema che ho postato precedentemente. Tirando le conclusioni, scriviamo i vari componenti utilizzati per la realizzazione dei tre filtri: - LPF : R1 = 1kΩ R2 = 6,8kΩ C2 = 468pF - HPF : R1 = 1kΩ R2 = 6,8kΩ C1 = 33nF // 47nF = 80nF - BPF : R1 = 1kΩ R2 = 6,8kΩ C1 = 33nF // 47nF = 80nF C2 = 468pF L operazionale da noi utilizzato in tutti e tre i tipi di filtri è l μa741, la cui piedinatura è riportata in figura: Gli ingressi per la regolazione dell offset non sono stati utilizzati; i tre circuiti sono precisamente identici a quelli da me riportati nella trattazione teorica dell argomento. L alimentazione è duale di ±15V. I circuiti sono stati montati su breadbord e abbiamo effettuato le misure mantenendo la tensione picco-picco d ingresso costante Vinpp = 2V per tutti e tre i tipi di filtri (2V*6,8 = 13,6Vpp, non manda in saturazione l operazionale) e variando la frequenza del segnale di ingresso ci siamo trovati con l oscilloscopio la tensione in uscita al filtro. Riporto nelle pagine successive i valori delle misure effettuate (frequenza tensione in uscita).

9 LPF: f [khz] 10 13, , , ,5 50 9,4 60 8,6 70 7,8 80 7,2 90 6, , , , ,7 Vupp [V] HPF: f [khz] , , , , ,5 1,8 10 1,5 9 1,2 8 1,1 7,2 1 6,8 900 Hz 6,4 800 Hz 5,8 700 Hz 5,2 600 Hz 4,4 500 Hz Hz 3,2 300 Hz 2,6 200 Hz 1,8 100 Hz 1,1 Vupp [V]

10 BPF: f [khz] 100 Hz 1,1 200 Hz 1,8 300 Hz 2,6 400 Hz 3,2 500 Hz Hz 4,4 700 Hz 5,2 800 Hz 5,8 900 Hz 6,4 1 6,8 1,1 7,2 1,2 8 1,5 9 1, ,5 2, , , , , ,5 50 9,4 60 8,6 70 7,8 80 7,2 90 6, , , , , , ,5 Vupp [V] Riporto nelle pagine seguenti i grafici ottenuti per ciascun tipo di filtro.

11 V (Volts) Filtro Passa Basso F (Hz)

12 V (Volts) Filtro Passa Alto F (Hz)

13 V (Volts) Filtro Passa Banda F (Hz)

In elettronica un filtro elettronico è un sistema o dispositivo che realizza

In elettronica un filtro elettronico è un sistema o dispositivo che realizza Filtri V.Russo Cos è un Filtro? In elettronica un filtro elettronico è un sistema o dispositivo che realizza delle funzioni di trasformazione o elaborazione (processing) di segnali posti al suo ingresso.

Dettagli

FILTRI in lavorazione. 1

FILTRI in lavorazione. 1 FILTRI 1 in lavorazione. Introduzione Cosa sono i filtri? C o II filtri sono dei quadripoli particolari, che presentano attenuazione differenziata in funzione della frequenza del segnale applicato in ingresso.

Dettagli

valore v u = v i / 2 V u /V i = 1/ 2

valore v u = v i / 2 V u /V i = 1/ 2 I Filtri Il filtro è un circuito che ricevendo in ingresso segnali di frequenze diverse è in grado di trasferire in uscita solo i segnali delle frequenze volute, in pratica seleziona le frequenze che si

Dettagli

Filtri passa alto, passa basso e passa banda

Filtri passa alto, passa basso e passa banda Filtri passa alto, passa basso e passa banda Valerio Toso Introduzione In elettronica i ltri sono circuiti che processano un segnale modicandone alcune caratteristiche come l'ampiezza e la fase. Essi si

Dettagli

Filtri. - I filtri passivi, usano solo componenti passivi (resistenze, condensatori e induttanze).

Filtri. - I filtri passivi, usano solo componenti passivi (resistenze, condensatori e induttanze). Filtri Un filtro è un circuito selettivo in frequenza che lascia passare i segnali in una certa banda e blocca, oppure attenua, I segnali al di fuori di tale banda. I filtri possono essere attivi o passivi.

Dettagli

APPUNTI DI ELETTRONICA V D FILTRI ATTIVI. Campi di applicazione. I filtri nel settore dell elettronica sono utilizzati per:

APPUNTI DI ELETTRONICA V D FILTRI ATTIVI. Campi di applicazione. I filtri nel settore dell elettronica sono utilizzati per: APPUNTI DI ELETTRONICA V D FILTRI ATTIVI Campi di applicazione I filtri nel settore dell elettronica sono utilizzati per: attenuare i disturbi, il rumore e le distorsioni applicati al segnale utile; separare

Dettagli

AMPLIFICATORE DIFFERENZIALE

AMPLIFICATORE DIFFERENZIALE AMPLIFICATORE DIFFERENZIALE Per amplificatore differenziale si intende un circuito in grado di amplificare la differenza tra due segnali applicati in ingresso. Gli ingressi sono due: un primo ingresso

Dettagli

12. F.d.T. con uno ZERO nell'origine ed un POLO non nell origine: Derivatore invertente reale. Per prima cosa troviamo Z 1. Quindi: eq

12. F.d.T. con uno ZERO nell'origine ed un POLO non nell origine: Derivatore invertente reale. Per prima cosa troviamo Z 1. Quindi: eq Appunti di ELETTONIA lassi QUINTE Integratori e Derivatori attivi:.d.t., diagrammi di Bode, risposte nel tempo A.S. 999-000 - martedì 7 dicembre 999 Pagina n. 53..d.T. con uno EO nell'origine ed un POLO

Dettagli

Amplificatori operazionali

Amplificatori operazionali Amplificatori operazionali Parte 3 www.die.ing.unibo.it/pers/mastri/didattica.htm (versione del 6--) Integratore Dato che l ingresso invertente è virtualmente a massa si ha vi ( t) ir ( t) R Inoltre i

Dettagli

Risposta a segnali dotati di serie o trasformata di Fourier. Identificazione della risposta in frequenza

Risposta a segnali dotati di serie o trasformata di Fourier. Identificazione della risposta in frequenza RISPOSTA IN FREQUENZA Risposta esponenziale Risposta sinusoidale Risposta a segnali dotati di serie o trasformata di Fourier Identificazione della risposta in frequenza Diagrammi di Bode Diagrammi polari

Dettagli

jω, che esprime il legame tra una grandezza di OUT ( V o I ) e una _ G(jω) = Vout / Vin

jω, che esprime il legame tra una grandezza di OUT ( V o I ) e una _ G(jω) = Vout / Vin FILTRI - DEFINIZIONI 1. Un filtro è un circuito elettrico selettivo nei confronti della frequenza dei segnali applicati in ingresso. In altre parole, segnali di diversa frequenza non sono elaborati allo

Dettagli

Le radici della D(s) forniscono i poli della funzione di trasferimento T(s).

Le radici della D(s) forniscono i poli della funzione di trasferimento T(s). F I L T R I A T T I V I D E L 2 O R D I N E I filtri del 2 ordine hanno la caratteristica di avere al denominatore della funzione di trasferimento una funzione di 2 grado nella variabile s: oppure nella

Dettagli

Appunti di ELETTRONICA Amplificatore operazionale (amp. Op oppure A. O.) - +

Appunti di ELETTRONICA Amplificatore operazionale (amp. Op oppure A. O.) - + Appunti di ELETTRONICA Amplificatore operazionale (amp. Op oppure A. O.) - + µa741 Cos'è l'amplificazione: Amplificare un segnale significa aumentarne il livello e di conseguenza la potenza. Il fattore

Dettagli

figura 5.9 figura 5.10

figura 5.9 figura 5.10 5.2 Filtri passa alto passivi Un filtro passa alto ideale è un circuito che ha il compito di consentire il passaggio di tensioni elettriche la cui frequenza può essere compresa tra f1 e valori superiori

Dettagli

Lezione A2 - DDC

Lezione A2 - DDC Elettronica per le telecomunicazioni Unità A: Amplificatori, oscillatori, mixer Lezione A.2 Filtri Specifica funzionale e parametri uso di strumenti CAD esempi di realizzazioni con AO tecniche SC 1 Contenuto

Dettagli

2. La Frequenza di taglio è la f. che separa la Banda Passante ( Banda Chiara ) dalla Banda Attenuata ( Banda Scura ). Per f = ft

2. La Frequenza di taglio è la f. che separa la Banda Passante ( Banda Chiara ) dalla Banda Attenuata ( Banda Scura ). Per f = ft 1. FILTRI - DEFINIZIONI Un filtro è un circuito elettrico selettivo nei confronti della frequenza dei segnali applicati in ingresso. In altre parole, segnali di diversa frequenza non sono elaborati allo

Dettagli

GLI AMPLIFICATORI OPERAZIONALI

GLI AMPLIFICATORI OPERAZIONALI GLI AMPLIFICATORI OPERAZIONALI Prof. Michele Burgarelli 0 Grazie agli studenti della 5 AM a.s. 2013/2014 dell'itis Rossi di Vicenza Grazie a chi ha dato un essenziale supporto per la stesura di tali dispense.

Dettagli

ELETTRONICA APPLICATA I (DU) Guida alle esercitazioni di laboratorio - AA Circuiti con Amplificatori Operazionali

ELETTRONICA APPLICATA I (DU) Guida alle esercitazioni di laboratorio - AA Circuiti con Amplificatori Operazionali Guida alle esercitazioni di laboratorio AA 19992000 Esercitazione n. 4 Circuiti con Amplificatori Operazionali 4.1 Amplificatore AC Montare il circuito riportato nello schema a lato, con alimentazione

Dettagli

6. Generatori di corrente controllati

6. Generatori di corrente controllati 6. Generatori di corrente controllati 6.1 Generatori con un solo operazionale In molte applicazioni è utile poter disporre di generatori di corrente controllati in tensione. Un modo semplice, ad esempio,

Dettagli

Generatori di segnali sinusoidali

Generatori di segnali sinusoidali Generatori di segnali sinusoidali A cura di Alì Hajj Indice dei contenuti 1. Definizione..... 2 2. La reazione positiva....... 2 3. La condizione di Barkhausen 2 4. Oscillatore a ponte di Wien.... 3 5.

Dettagli

ft = 1 / 6,28 * 20*10exp3* 10exp-8 = 796 [ Hz ]

ft = 1 / 6,28 * 20*10exp3* 10exp-8 = 796 [ Hz ] 4 5 4 5 7 1 7 1 1. 1 FUNZIONE DI TRASFERIMENTO BLOCCO U1 ft = 1 / 6,28 * 20*10exp3* 10exp-8 = 796 [ Hz ] +15 +15 U1 U2 va(t) vin R1 3 2 6 vout1 R3 3 2 6 vout2 5k 1k LF351 LF351-15 R2 20k C1-15 R4 20k C2

Dettagli

Nome: Fabio Castellini Sesta esperienza Data: 19/05/2015 I FILTRI PASSIVI

Nome: Fabio Castellini Sesta esperienza Data: 19/05/2015 I FILTRI PASSIVI Nome: Fabio Castellini Sesta esperienza Data: 19/05/2015 I FILTRI PASSIVI Un filtro passivo in elettronica ha il compito di elaborare un determinato segnale in ingresso. Ad esempio una sua funzione può

Dettagli

Filtri. Filtri RF per segnali di antenna. Filtri canale IF. Filtri banda base o banda audio

Filtri. Filtri RF per segnali di antenna. Filtri canale IF. Filtri banda base o banda audio Filtri Filtri RF per segnali di antenna Filtri canale IF Filtri banda base o banda audio Filtri attivi e passivi Un filtro è un circuito selettivo in frequenza che lascia passare i segnali (in genere tensioni

Dettagli

ELETTRONICA I - Ingegneria MEDICA. Caratteristiche e criteri di Sintesi (progetto) di FILTRI analogici attivi e passivi

ELETTRONICA I - Ingegneria MEDICA. Caratteristiche e criteri di Sintesi (progetto) di FILTRI analogici attivi e passivi ELETTRONICA I - Ingegneria MEDICA Caratteristiche e criteri di Sintesi (progetto) di FILTRI analogici attivi e passivi FILTRI Caratterizzazione Caratterizzazione nel dominio del tempo e della frequenza

Dettagli

Filtri passivi Risposta in frequenza dei circuiti RC-RL-RLC

Filtri passivi Risposta in frequenza dei circuiti RC-RL-RLC 23. Guadagno di un quadripolo Filtri passivi isposta in frequenza dei circuiti C-L-LC In un quadripolo generico (fig. ) si definisce guadagno G il rapporto tra il valore d uscita e quello d ingresso della

Dettagli

Informazioni logistiche e organizzative Applicazione di riferimento. caratteristiche e tipologie di moduli. Circuiti con operazionali reazionati

Informazioni logistiche e organizzative Applicazione di riferimento. caratteristiche e tipologie di moduli. Circuiti con operazionali reazionati Elettronica per telecomunicazioni Contenuto dell unità A Informazioni logistiche e organizzative Applicazione di riferimento caratteristiche e tipologie di moduli Circuiti con operazionali reazionati amplificatori

Dettagli

RISONANZA. Fig.1 Circuito RLC serie

RISONANZA. Fig.1 Circuito RLC serie RISONANZA Risonanza serie Sia dato il circuito di fig. costituito da tre bipoli R, L, C collegati in serie, alimentati da un generatore sinusoidale a frequenza variabile. Fig. Circuito RLC serie L impedenza

Dettagli

Un filtro Passa-Basso consente alle frequenze che precedono il punto chiamato frequenza di taglio f c (cutoff frequency) di passare attraverso di

Un filtro Passa-Basso consente alle frequenze che precedono il punto chiamato frequenza di taglio f c (cutoff frequency) di passare attraverso di I filtri I filtri vengono utilizzati per eliminare delle bande di frequenze dal segnale originario. Generalmente vengono realizzati con una circuiteria passiva, sono identificati da una frequenza di taglio

Dettagli

Misure su linee di trasmissione

Misure su linee di trasmissione Appendice A A-1 A-2 APPENDICE A. Misure su linee di trasmissione 1) Misurare, in trasmissione o in riflessione, la lunghezza elettrica TL della linea. 2) Dal valore di TL e dalla lunghezza geometrica calcolare

Dettagli

ANALISI DEI SISTEMI DI CONTROLLO A TEMPO CONTINUO. Schema generale di controllo in retroazione

ANALISI DEI SISTEMI DI CONTROLLO A TEMPO CONTINUO. Schema generale di controllo in retroazione ANALISI DEI SISTEMI DI CONTROLLO A TEMPO CONTINUO Schema generale di controllo in retroazione Requisiti di un sistema di controllo Stabilità in condizioni nominali Margine di guadagno e margine di fase

Dettagli

I.T.I.S. Max Planck Verifica di Elettronica Oscillatori classe 5 A/Tel a.s. 2013/14 COGNOME E NOME Data: 27/11/2013

I.T.I.S. Max Planck Verifica di Elettronica Oscillatori classe 5 A/Tel a.s. 2013/14 COGNOME E NOME Data: 27/11/2013 I.T.I.. Max Planck Verifica di Elettronica Oscillatori classe 5 A/Tel a.s. 03/4 OGNOME E NOME Data: 7//03 Quesito ) (50%) Dato il circuito qui a fianco che rappresenta un oscillatore sinusoidale a ponte

Dettagli

ovvero la DC indesidrata più la componente continua dell onda quadra e tutte le sue armoniche. Da Fourier si pone: a 0 = 2 T

ovvero la DC indesidrata più la componente continua dell onda quadra e tutte le sue armoniche. Da Fourier si pone: a 0 = 2 T 1 Filtro passa banda Il segnale di interesse è una onda quadra da 0 ad A mentre il rumore è composto, oltre che da rumore bianco (equamente distribuito in frequenza), anche da una elevata componente in

Dettagli

Analisi del circuito. Prima di svolgere i cinque punti richiesti dal tema analizziamo brevemente lo schema proposto.

Analisi del circuito. Prima di svolgere i cinque punti richiesti dal tema analizziamo brevemente lo schema proposto. Analisi del circuito Prima di svolgere i cinque punti richiesti dal tema analizziamo brevemente lo schema proposto. Il blocco A è chiaramente un astabile con frequenza f 0 khz T Il blocco B (da progettare)

Dettagli

5 Ae ELETTRONICA 2 TEST FILA

5 Ae ELETTRONICA 2 TEST FILA 5 Ae ELETTRONICA 2 TEST FILA 1 11 12-13 1) a) Studiare il comportamento di questo Filtro, a livello circuitale, ricavando poi G(jω), G, Fase ; b) disegnare il grafico del Modulo in scala naturale C1 1nF

Dettagli

Elettronica per le telecomunicazioni

Elettronica per le telecomunicazioni POLITENIO DI TOINO Elettronica per le telecomunicazioni Homework Gruppo: A08 Antona Maria Gabriella Matricola: 482 Degno Angela ita Matricola: 4855 Fiandrino laudio Matricola: 38436 Miggiano Marco Antonio

Dettagli

OSCILLATORE A SFASAMENTO

OSCILLATORE A SFASAMENTO Elettronica Applicata a.a. 2013/2014 Esercitazione N 5 OSCILLATORE A SFASAMENTO Fabio Cioria Andrea Giombetti Giulio Pelosi (fabio.cioria@insono.com) (giombetti@unifi.it) (giulio.pelosi@insono.it) www.echommunity.com/courses.htm

Dettagli

PROGETTO DI UN FILTRO PASSA BASSO

PROGETTO DI UN FILTRO PASSA BASSO orso di elettronica per telecomunicazioni - esercitazione POGETTO DI UN FILTO PASSA BASSO Docente del corso: prof. Giovanni Busatto Galletti iccardo Matr. 65 relazione elettronica per telecomunicazioni

Dettagli

Elettronica per la telematica 03/03/2006

Elettronica per la telematica 03/03/2006 Unità A: Amplificatori, oscillatori, mixer Lezione A.2 Filtri Specifica funzionale e parametri uso di strumenti CAD esempi di realizzazioni con AO tecniche SC 1 Contenuto dell unità A Lezione A2 Informazioni

Dettagli

P4 OSCILLATORI SINUSOIDALI

P4 OSCILLATORI SINUSOIDALI P4 OSILLATOI SINUSOIDALI P4. Dimensionare un oscillatore a ponte di Wien con amplificatore operazionale, per una frequenza f 6 khz, utilizzando un termistore NT per il controllo automatico di guadagno.

Dettagli

1. Convertire il numero esadecimale 4BE7 in binario su 16 bit. 2. Il risultato della conversione precedente, letto in complemento a due, è un numero:

1. Convertire il numero esadecimale 4BE7 in binario su 16 bit. 2. Il risultato della conversione precedente, letto in complemento a due, è un numero: TEST INIZIALE (in alcuni casi, oltre a crocettare la risposta corretta, si deve anche fare un disegno o scrivere qualche valore) 1. Convertire il numero esadecimale 4BE7 in binario su 16 bit. 0100 1011

Dettagli

ω 1 è la frequenza di taglio inferiore ω 2 = ω 1 = 0 ω 2 è la frequenza di taglio superiore Α(ω) Α(ω) ω ω 1 ω 2

ω 1 è la frequenza di taglio inferiore ω 2 = ω 1 = 0 ω 2 è la frequenza di taglio superiore Α(ω) Α(ω) ω ω 1 ω 2 . Studio della loro risposta ad un onda quadra 1 Filtri elettrici ideali: sono quadrupoli che trasmettono un segnale di ingresso in un certo intervallo di frequenze ovvero esiste una banda di pulsazioni

Dettagli

Passa-Basso Passa-Alto

Passa-Basso Passa-Alto Filtri Passivi Filtri elettrici ideali: sono quadrupoli che trasmettono un segnale di ingresso in un certo intervallo di frequenze ovvero esiste una banda di pulsazioni tale che la funzione di trasferimento:

Dettagli

Soluzione: prof. Stefano Mirandola PRIMA PARTE. 1) 2) Schema a blocchi e progetto circuitale della catena di condizionamento.

Soluzione: prof. Stefano Mirandola PRIMA PARTE. 1) 2) Schema a blocchi e progetto circuitale della catena di condizionamento. ITEC - ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Sessione ordinaria 206 ARTICOLAZIONE ELETTRONICA Tema di: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Soluzione: prof. Stefano Mirandola PRIMA PARTE ) 2) Schema a blocchi e progetto

Dettagli

I.I.S.S. G. GALILEI A. SANI -ELETTRONICA Classe:5 - A\EN Data : 19\09\15 Elettronica - Gruppo n 4 : Salzillo_Pinna- Luogo: IISS GalileiSani -LT

I.I.S.S. G. GALILEI A. SANI -ELETTRONICA Classe:5 - A\EN Data : 19\09\15 Elettronica - Gruppo n 4 : Salzillo_Pinna- Luogo: IISS GalileiSani -LT NOME: Marco COGNOME: Salzillo TITOLO: AMPLIFICATORE OPERAZIONALE NON INVERTENTE OBBIETTIVO: REALIZZARE UN CIRCUITO OPERAZIONALE NON INVERTENTE CHE AMPLIFICA DI 11,7dB CIRCUITO TEORICO: CIRCUITO APPLICATIVO:

Dettagli

La teoria delle serie di Fourier dimostra che la maggior parte dei segnali e quindi di forme d onda può essere prodotta sommando assieme onde

La teoria delle serie di Fourier dimostra che la maggior parte dei segnali e quindi di forme d onda può essere prodotta sommando assieme onde FILTRI La teoria delle serie di Fourier dimostra che la maggior parte dei segnali e quindi di forme d onda può essere prodotta sommando assieme onde sinusoidali Segnale sinusoidale rappresentato proiettando

Dettagli

III Esperienza: 2-3 Aprile Circuiti RC ed RC in regime sinusoidale Circuiti attenuatori passa banda

III Esperienza: 2-3 Aprile Circuiti RC ed RC in regime sinusoidale Circuiti attenuatori passa banda III Esperienza: 2-3 Aprile 204 Circuiti RC ed RC in regime sinusoidale Circuiti attenuatori passa banda Scopo dell esperienza: studio dei circuiti CR ed RC in corrente alternata, studiandone il comportamento

Dettagli

Campi Elettromagnetici e Circuiti I Risposta in frequenza

Campi Elettromagnetici e Circuiti I Risposta in frequenza Facoltà di Ingegneria Università degli studi di Pavia Corso di aurea Triennale in Ingegneria Elettronica e Informatica Campi Elettromagnetici e Circuiti I isposta in frequenza Campi Elettromagnetici e

Dettagli

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "G. MARCONI" Via Milano n PONTEDERA (PI) ANNO SCOLASTICO 2005/2006 CORSO SPERIMENTALE LICEO TECNICO

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE G. MARCONI Via Milano n PONTEDERA (PI) ANNO SCOLASTICO 2005/2006 CORSO SPERIMENTALE LICEO TECNICO ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "G. MARCONI" Via Milano n. 2-56025 PONTEDERA (PI) 0587 53566/55390 - Fax: 0587 57411 - : iti@marconipontedera.it - Sito WEB: www.marconipontedera.it ANNO SCOLASTICO

Dettagli

A.S. 2018/19 PIANO DI LAVORO SVOLTO CLASSE 4Ce

A.S. 2018/19 PIANO DI LAVORO SVOLTO CLASSE 4Ce A.S. 2018/19 PIANO DI LAVORO SVOLTO CLASSE 4Ce Docenti Evangelista D., Franceschini C. Disciplina Elettrotecnica ed elettronica Competenze disciplinari di riferimento Il percorso formativo ha l obiettivo

Dettagli

Michele Scarpiniti. L'Amplificatore Operazionale

Michele Scarpiniti. L'Amplificatore Operazionale Michele Scarpiniti L'Amplificatore Operazionale MICHELE SCARPINITI L Amplificatore Operazionale Versione 1.0 Dipartimento DIET Università di Roma La Sapienza via Eudossiana 18, 00184 Roma L AMPLIFICATORE

Dettagli

VOLUME 2 ELETTRONICA DIGITALE

VOLUME 2 ELETTRONICA DIGITALE VOLUME ELETTRONICA DIGITALE CAPITOLO 8 ALLEGATO A I FILTRI PASSA TUTTO ALLEGATO A I FILTRI PASSA TUTTO (All Pass). Caratteristiche Si tratta di un tipo di filtro che lascia inalterata l'ampiezza del segnale,

Dettagli

Maturità Elettronica e Telecomunicazioni TEMA DI ELETTRONICA

Maturità Elettronica e Telecomunicazioni TEMA DI ELETTRONICA Maturità Elettronica e Telecomunicazioni TEMA DI ELETTRONICA Testo Un sistema elettronico di registrazione e visualizzazione dell attività elettrica del cuore è realizzato secondo lo schema a blocchi riportato

Dettagli

STABILITÀ DEI SISTEMI Metodo di Bode e Nyquist

STABILITÀ DEI SISTEMI Metodo di Bode e Nyquist I.T.I. Modesto PANETTI B A R I Via Re David, 186-70125 BARI 080-542.54.12 - Fax 080-542.64.32 Internet http://www.itispanetti.it email : BATF05000C@istruzione.it INTRODUZIONE STABILITÀ DEI SISTEMI Metodo

Dettagli

F I L T R I. filtri PASSIVI passa alto passa basso passa banda. filtri ATTIVI passa alto passa basso passa banda

F I L T R I. filtri PASSIVI passa alto passa basso passa banda. filtri ATTIVI passa alto passa basso passa banda F I L T R I Un filtro è un dispositivo che elabora il segnale posto al suo ingresso; tipicamente elimina (o attenua) determinate (bande di) frequenze mentre lascia passare tutte le altre (eventualmente

Dettagli

LA RISPOSTA ARMONICA DEI SISTEMI LINEARI (regime sinusoidale) S o (t)

LA RISPOSTA ARMONICA DEI SISTEMI LINEARI (regime sinusoidale) S o (t) ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI CLASSE QUINTA A INF LA RISPOSTA ARMONICA DEI SISTEMI LINEARI (regime sinusoidale) S i (t) Sistema LINEARE S o (t) Quando si considerano i sistemi lineari, per essi è applicabile

Dettagli

9.8 Con la LKT si scrive l equazione seguente: di (1) dt La costante di tempo èτ

9.8 Con la LKT si scrive l equazione seguente: di (1) dt La costante di tempo èτ 9.8 Con la LKT si scrive l equazione seguente: di L Ri cos( t) () dt La costante di tempo èτ L / R ms / 5s ; la soluzione della () è 5t i( t) Ke Acos(t θ ) () Sia A θ il fasore corrispondente alla risposta

Dettagli

Capitolo. Risposta in frequenza 7.1. Risposta in regime sinusoidale 7.2. Generalità: diagrammi di Bode Tracciamento dei diagrammi di Bode 7.

Capitolo. Risposta in frequenza 7.1. Risposta in regime sinusoidale 7.2. Generalità: diagrammi di Bode Tracciamento dei diagrammi di Bode 7. Capitolo 7 7. 7. 7.3 7.4 7.5 7.6 7.7 7.8 7.9 Risposta in regime sinusoidale Generalità: diagrammi di Bode. Tracciamento dei diagrammi di Bode Grafici dei diagrammi di Bode delle funzioni elementari Esempi

Dettagli

Fondamenti di Elettronica Ing. AUTOMATICA e INFORMATICA - AA 2010/ Appello 09 Febbraio 2012

Fondamenti di Elettronica Ing. AUTOMATICA e INFORMATICA - AA 2010/ Appello 09 Febbraio 2012 Fondamenti di Elettronica Ing. AUTOMATICA e INFORMATICA - AA 2010/2011 3 Appello 09 Febbraio 2012 Indicare chiaramente la domanda a cui si sta rispondendo. Ad esempio 1a) Esercizio 1. R 1 = 20 kω, R 2

Dettagli

LABORATORIO DI ELETTRONICA OGGETTO: RILIEVO DELLA CURVA DI RISPOSTA DI UN FILTRO RC PASSA-BASSO SCHEMA

LABORATORIO DI ELETTRONICA OGGETTO: RILIEVO DELLA CURVA DI RISPOSTA DI UN FILTRO RC PASSA-BASSO SCHEMA ALUNNO: Fratto Claudio CLASSE: IV B Informatico ESERCITAZIONE N : 2 LABORATORIO DI ELETTRONICA OGGETTO: RILIEVO DELLA CURVA DI RISPOSTA DI UN FILTRO RC PASSA-BASSO SCHEMA DATI: R = 1kΩ C = 100nF VIn =

Dettagli

Elettronica delle Telecomunicazioni Esercizi cap 2: Circuiti con Ampl. Oper. 2.1 Analisi di amplificatore AC con Amplificatore Operazionale reale

Elettronica delle Telecomunicazioni Esercizi cap 2: Circuiti con Ampl. Oper. 2.1 Analisi di amplificatore AC con Amplificatore Operazionale reale 2.1 Analisi di amplificatore AC con Amplificatore Operazionale reale Un amplificatore è realizzato con un LM741, con Ad = 100 db, polo di Ad a 10 Hz. La controreazione determina un guadagno ideale pari

Dettagli

Traslazione del valor medio

Traslazione del valor medio Traslazione del valor medio Traslazione del valore medio Non tutti gli amplificatori permettono di utilizzare una alimentazione duale. Ciò vuol dire che se ho un segnale sinusoidale centrato in 0, le semionde

Dettagli

Amplificatori operazionali

Amplificatori operazionali Amplificatori operazionali Parte 4 www.die.ing.unibo.it/pers/mastri/didattica.htm (versione del 3-5-07) Amplificatori operazionali non ideali Il comportamento degli amplificatori operazionali reali si

Dettagli

figura 5.17 figura 5.18

figura 5.17 figura 5.18 5.3 Filtri passa banda passivi Un filtro passa banda ideale è un circuito che ha il compito di consentire il passaggio di tensioni elettriche la cui frequenza può essere compresa tra f1 ed f2; al di fuori

Dettagli

Elettronica I Risposta dei circuiti RC e RL nel dominio del tempo; derivatore e integratore p. 2

Elettronica I Risposta dei circuiti RC e RL nel dominio del tempo; derivatore e integratore p. 2 Elettronica I isposta dei circuiti C e L nel dominio del tempo; derivatore e integratore Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 26013 Crema e-mail: liberali@i.unimi.it

Dettagli

Page 1. Elettronica delle telecomunicazioni 2003 DDC 1. Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione. Contenuti del Gruppo A

Page 1. Elettronica delle telecomunicazioni 2003 DDC 1. Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione. Contenuti del Gruppo A Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione Contenuti del Gruppo Modulo Elettronica delle telecomunicazioni mplificatori con transistori rete di polarizzazione analisi con modello lineare e nonlineare

Dettagli

5. Amplificatori. Corso di Fondamenti di Elettronica Fausto Fantini a.a

5. Amplificatori. Corso di Fondamenti di Elettronica Fausto Fantini a.a 5. Amplificatori Corso di Fondamenti di Elettronica Fausto Fantini a.a. 2010-2011 Amplificazione Amplificare un segnale significa produrre un segnale in uscita (output) con la stessa forma d onda del segnale

Dettagli

AMPLIFICATORI OPERAZIONALI

AMPLIFICATORI OPERAZIONALI Amplificatori operazionali rev. del /06/008 pagina /7 AMPLIFICATI PEAZINALI Configurazione invertente Configurazione non invertente 6 AMPLIFICATI PEAZINALI Un amplificatore operazionale è un dispositivo

Dettagli

LABORATORIO DI ELETTRONICA OGGETTO: RILIEVO DELLA CURVA DI RISPOSTA IN FREQUENZA DI UN AMPLIFICATORE A BJT AC180 SCHEMA

LABORATORIO DI ELETTRONICA OGGETTO: RILIEVO DELLA CURVA DI RISPOSTA IN FREQUENZA DI UN AMPLIFICATORE A BJT AC180 SCHEMA ALUNNO: Fratto Claudio CLASSE: IV B Informatico ESERCITAZIONE N : 5 LABORATORIO DI ELETTRONICA OGGETTO: RILIEVO DELLA CURVA DI RISPOSTA IN FREQUENZA DI UN AMPLIFICATORE A BJT AC180 SCHEMA DATI: VIn = 20mV

Dettagli

DAC Digital Analogic Converter

DAC Digital Analogic Converter DAC Digital Analogic Converter Osserviamo lo schema elettrico riportato qui a lato, rappresenta un convertitore Digitale-Analogico a n Bit. Si osservino le resistenze che di volta in volta sono divise

Dettagli

Circuiti Elettrici Lineari Risposta in frequenza

Circuiti Elettrici Lineari Risposta in frequenza Facoltà di Ingegneria Università degli studi di Pavia Corso di aurea Triennale in Ingegneria Elettronica e Informatica Circuiti Elettrici ineari isposta in frequenza Circuiti Elettrici ineari a.a. 89 Prof.

Dettagli

Giovanni Schgör (g.schgor)

Giovanni Schgör (g.schgor) Giovanni Schgör (g.schgor) CONSIDERAZIONI SUI FILTRI PASSIVI 10 January 2012 In un argomento recentemente trattato nel Forum si è discusso sulla composizione di filtri passivi, rispettivamente un passa-alto

Dettagli

I Decibel (db) sono un modo per esprimere rapporti. Un rapporto K può essere espresso in decibel (G)

I Decibel (db) sono un modo per esprimere rapporti. Un rapporto K può essere espresso in decibel (G) Uso dei decibel I Decibel (db) sono un modo per esprimere rapporti Un rapporto K può essere espresso in decibel (G) G = K(dB) = 0 log 0 K Nel caso degli amplificatori i db sono utilizzabili per esprimere

Dettagli

Laboratorio di Telecomunicazioni

Laboratorio di Telecomunicazioni I.I.S. Perlasca sez. ITIS Vobarno (BS) Data 16/10/15 Laboratorio di Telecomunicazioni Castellini Fabio Cognome e Nome Relazione n 2 Classe Gruppo 4 Titolo: I filtri attivi Obiettivo L esperienza, suddivisa

Dettagli

Elaborazione analogica Filtri Passa-basso, passa-alto, passa-banda, notch Frequenza di taglio Ordine Passivi Attivi

Elaborazione analogica Filtri Passa-basso, passa-alto, passa-banda, notch Frequenza di taglio Ordine Passivi Attivi Elaborazione analogica Filtri Passa-basso, passa-alto, passa-banda, notch Frequenza di taglio Ordine Passivi Attivi Filtri Un filtro è un circuito in grado di far passare segnali con una specifica gamma

Dettagli

TOMMASO ROSATI ELECTRONIC MUSIC FILTRI FILTRI SINTESI SOTTRATTIVA

TOMMASO ROSATI ELECTRONIC MUSIC FILTRI FILTRI SINTESI SOTTRATTIVA FILTRI FILTRI SINTESI SOTTRATTIVA 2 Filtro Un filtro è un dispositivo che agisce prevalentemente su alcune frequenze contenute in un suono attenuandone o enfatizzandone l ampiezza*. Filtro * e/o cambiandone

Dettagli

Esercitazione 3 Amplificatori operazionali con reazione

Esercitazione 3 Amplificatori operazionali con reazione Esercitazione 3 Amplificatori operazionali con reazione 1. Introduzione Scopo dell esercitazione Gli obiettivi di questa esercitazione sono: - Analizzare il comportamento di amplificatori operazionali

Dettagli

Relazione di Laboratorio Elettronica

Relazione di Laboratorio Elettronica Relazione di Laboratorio Elettronica OGGETTO: Funzionamento di un circuito derivatore con amplificatore operazionale DATI INIZIALI: Vcc = ±15V f 1 = 400Hz f 2 = 1KHz f 3 = 30KHz RIFERIMENTI TEORICI: Derivatore

Dettagli

Progetto di un preamplificatore per microfono

Progetto di un preamplificatore per microfono Progetto di un preamplificatore per microfono Vogliamo progettare un preamplificatore che amplifichi la tensione di uscita di un microfono, i cui valori tipici non superano i 0 mv, e la porti a circa volt.

Dettagli

Di norma non devono essere inseriti o cambiati componenti durante l esercitazione.

Di norma non devono essere inseriti o cambiati componenti durante l esercitazione. Esercitazione 1 Misure su circuiti RC 1. Introduzione Scopo dell esercitazione Questa esercitazione sperimentale ha due obiettivi principali: - fornire le tecniche per l utilizzo della strumentazione base

Dettagli

In conduzione continua si ottiene una tensione sul carico v c proporzionale al valore desiderato v i.

In conduzione continua si ottiene una tensione sul carico v c proporzionale al valore desiderato v i. Controllo ad anello aperto Il filtro LC è necessario per ridurre le ondulazioni di corrente e di tensione ed è dimensionato in modo da mantenere v c circa costante. R rappresenta le perdite sugli avvolgimenti

Dettagli

Terza esercitazione - Circuito che emula una catena di acquisizione del segnale. Vout. Sistema di conversione (10kHz; 0 +5V)

Terza esercitazione - Circuito che emula una catena di acquisizione del segnale. Vout. Sistema di conversione (10kHz; 0 +5V) Terza esercitazione - Circuito che emula una catena di acquisizione del segnale Progettare un sistema che acquisisce un segnale analogico 10Hz 10Vpp e lo converte in un segnale digitale codificato su due

Dettagli

Azione Filtrante. Prof. Laura Giarré https://giarre.wordpress.com/ca/

Azione Filtrante. Prof. Laura Giarré https://giarre.wordpress.com/ca/ Azione Filtrante Prof. Laura Giarré Laura.Giarre@UNIMORE.IT https://giarre.wordpress.com/ca/ Sviluppo in serie di Fourier Qualunque funzione periodica di periodo T può essere rappresentata mediante sviluppo

Dettagli

Banda passante e sviluppo in serie di Fourier

Banda passante e sviluppo in serie di Fourier CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo http://www.dii.unimore.it/~lbiagiotti/controlliautomatici.html Banda passante e sviluppo in serie di Fourier Ing. e-mail: luigi.biagiotti@unimore.it

Dettagli

AMPLIFICATORI OPERAZIONALI

AMPLIFICATORI OPERAZIONALI AMPLIFICATI PEAZINALI Configurazione invertente Configurazione non invertente 6 AMPLIFICATI PEAZINALI Un amplificatore operazionale è un dispositivo integrato il cui simbolo circuitale è il seguente U

Dettagli

Esame di Stato. a.s

Esame di Stato. a.s Esame di Stato Classe 5ª Elettronici Materia Elettronica Argomento Esami di Stato a.s. -3 Un sistema elettronico di registrazione e visualizzazione dell'attività elettrica del cuore è realizzato secondo

Dettagli

Amplificatori Differenziali

Amplificatori Differenziali Amplificatori Differenziali nei simboli non si esplicitano gli alimentatori DC, cioè Normalmente i circuiti che realizzano l amplificatore differenziale e operazionale non contengono un nodo elettricamente

Dettagli

Spettri e banda passante

Spettri e banda passante Banda passante - Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Controlli Automatici L Spettri e banda passante DEIS-Università di Bologna Tel. 5 2932 Email: crossi@deis.unibo.it URL: www-lar.deis.unibo.it/~crossi

Dettagli

Amplificatori Operazionali

Amplificatori Operazionali Amplificatori Operazionali L'amplificatore Operazionale e' un amplificatore differenziale in continua con guadagni molto grandi, resistenze di ingresso alte e resistenze di uscita piccole. Il simbolo circuitale

Dettagli

RELAZIONE DI LABORATORIO

RELAZIONE DI LABORATORIO RELAZIONE DI LABORATORIO Esercitazione di laboratorio di Elettrotecnica N 4 Svolta in data 11/01/2011 Corso di laurea in Ingegneria Aerospaziale Docente del corso ZICH RICCARDO Squadra (A,B,C) B Tavolo

Dettagli

Spettri e banda passante

Spettri e banda passante Banda passante - 1 Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Spettri e banda passante DEIS-Università di Bologna Tel. 51 2932 Email: crossi@deis.unibo.it URL: www-lar.deis.unibo.it/~crossi Esempio: Altoparlante

Dettagli

Esercitazione 6: Convertitori A/D Delta e Sigma-Delta

Esercitazione 6: Convertitori A/D Delta e Sigma-Delta Esercitazione 6: Convertitori A/D Delta e Sigma-Delta Scopo dell esercitazione Gli obiettivi di questa esercitazione sono: - Verificare il comportamento di un convertitore A/D differenziale - Determinare

Dettagli

Misura della banda passante di un filtro RC-CR

Misura della banda passante di un filtro RC-CR Elettronica Applicata a.a. 05/06 Esercitazione N Misura della banda passante di un filtro RC-CR Prof. Ing. Elena Biagi Sig. Marco Calzolai Sig. Andrea Giombetti Piergentili Ing. Simona Granchi Ing. Enrico

Dettagli

1 = 0. 1 è la frequenza di taglio inferiore 2 = 2 è la frequenza di taglio superiore. Elettronica II Prof. Paolo Colantonio 2 14

1 = 0. 1 è la frequenza di taglio inferiore 2 = 2 è la frequenza di taglio superiore. Elettronica II Prof. Paolo Colantonio 2 14 Filtri Passivi Filtri elettrici ideali: sono quadrupoli che trasmettono un segnale di ingresso in un certo intervallo di frequenze ovvero esiste una banda di pulsazioni tale che la funzione di trasferimento:

Dettagli

Filtri a quarzo. 6 febbraio 2010

Filtri a quarzo. 6 febbraio 2010 IZ3NPZ Ferdinando e ARIVERONAEST 6 febbraio 2010 Premessa Un cristallo di quarzo ha un comportamento che viene descritto dal seguente circuito: 0 01 Lm ESR m 01 00 11 01 con m e L m parametri che tengono

Dettagli

L amplificatore Williamson

L amplificatore Williamson L amplificatore Williamson Nel 1947 l inglese D.T.N. Williamson propose un amplificatore audio che è da molti considerato il primo amplificatore ad alta fedeltà. Pur essendo realizzato con tubi elettronici,

Dettagli

Filtri passivi. V OUT Z 2

Filtri passivi. V OUT Z 2 Filtri passivi. I filtri sono dispositivi quadripolari (due dipoli) che hanno la funzione di modificare lo spettro del segnale al loro ingresso, fornendo in uscita un segnale attenuato in modo diverso

Dettagli

Appendice A. A.1 Amplificatore con transistor bjt

Appendice A. A.1 Amplificatore con transistor bjt Appendice A A.1 Amplificatore con transistor bjt Il circuito in fig. A.1 è un esempio di amplificatore a più stadi. Si utilizza una coppia differenziale di ingresso (T 1, T 2 ) con un circuito current

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI TECNICA PROFESSIONALE ELETTRONICA

PROGRAMMAZIONE DI TECNICA PROFESSIONALE ELETTRONICA PROGRAMMAZIONE DI TECNICA PROFESSIONALE ELETTRONICA CLASSE IIAP Docenti: Rossana Gualtieri, Angelo Zanfini CONTENUTI(Moduli) MODULO 1 GRANDEZZE ALTERNATE E SEGNALI Definizione di segnale. Classificazione

Dettagli