9 lezione l attività finanziaria pubblica

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1 Abbiamo già visto come la condizione umana sia caratterizzata dalla scarsità delle risorse NECESSARIE per il soddisfacimento dei BISOGNI Tra le varie tipologie di bisogni ci sono i Bisogni Collettivi: Avvertiti dall individuo non come singolo ma come membro di una collettività ( difesa, giustizia, ordine pubblico) Nella maggior parte dei casi i bisogni collettivi sono soddisfatti dallo Stato o da altri Enti Pubblici mediante l erogazione di SERVIZI PUBBLICI Talvolta alla base c è una scelta politica sul ampiezza dei bisogni da soddisfare da parte della pubblica amministrazione, e se il soddisfacimento di alcuni di questi possa o debba essere affidato a gruppi e/o organizzazioni private. 1

2 L ATTIVITÀ FINANZIARIA PUBBLICA è l attività posta in essere dallo Stato e dagli altri Enti Pubblici, per procurarsi i mezzi economici necessari per sostenere le spese dirette alla soddisfazione dei bisogni collettivi. La finanza pubblica è lo strumento con cui lo Stato esercita concretamente le sue funzioni e assicura il regolare andamento della vita associata L attività dello Stato e degli altri enti pubblici si concretizza nelle gestione di un complesso di mezzi finanziari che affluiscono alla pubblica amministrazione (entrate pubbliche) e vengono da essa erogati per il conseguimento delle finalità prefissate 2

3 I SOGGETTI DELL ATTVITÀ FINANZIARIA La gestione delle risorse pubbliche non spetta solo allo Stato, ma si svolge a diversi livelli, in virtù del principio del pluralismo e del decentramento. Lo Stato esercita la sua sovranità su tutto il territorio, mentre gli enti pubblici (regioni, province e comuni), grazie all autonomia garantita dalla Costituzione, realizzano l autogoverno delle collettività locali che hanno interessi e bisogni differenziati. Nelle rilevazioni contabili della finanza pubblica e in quelle riguardanti l economia nazionale i soggetti pubblici che svolgono attività politico-amministrativa sono aggregati in modo da poter essere considerati come un insieme coordinato e unitario Il SETTORE pubblico indica l aggregato comprendente sia lo Stato sia gli enti Locali 3

4 LA POLITICA FINANZIARIA E I SUOI OBIETTIVI La concreta determinazione degli obiettivi della politica finanziaria dipende dal particolare momento storico e soprattutto dall indirizzo politico dello Stato Se prevale la tendenza a limitare l area dell intervento pubblico, Quando si vuole attribuire alla finanza pubblica un ruolo funzionale più incisivo la politica fiscale si incentra l intervento pubblico mira a soddisfare una più ampia gamma di bisogni sul finanziamento delle funzioni pubbliche essenziali sullo sviluppo economico nel lungo periodo stabilizzare la domanda nel breve periodo modificare la distribuzione del reddito nazionale. 4

5 LO SVILUPPO ECONOMICO il termine SVILUPPO può assumere significati diversi Nei paesi arretrati Nelle economie mature si riferisce all esigenza primaria di favorire l accumulazione del capitale e il decollo delle iniziative produttive Significa assicurare il necessario dinamismo alle attività produttive in modo che il reddito nazionale continui a crescere con ritmo costante, in proporzione all incremento demografico e al progresso tecnico L esigenza fondamentale dello sviluppo economico è che il sistema possa disporre di risorse adeguate, ciò implica una politica di lungo periodo volta ad aumentare l offerta di fattori produttivi la produttività di quelli già disponibili 5

6 LA STABILIZZAZIONE DELLA DOMANDA Nelle fasi di espansione Nelle fasi di recessione i consumi e gli investimenti tendono ad aumentare molto rapidamente con il rischio che la domanda complessiva superi le capacità produttive del sistema generando una spinta inflazionistica la domanda complessiva è scarsa perché le famiglie consumano poco e le imprese effettuano pochi investimenti, sicché le attività produttive tendono a contrarsi con conseguente disoccupazione La politica di stabilizzazione si basa su manovre economico-finanziarie a breve o medio termine, che agiscono sulla domanda. Nelle fasi di recessione L intervento pubblico Nelle fasi di espansione ha lo scopo di incrementare la domanda globale in quanto nel mercato la propensione a consumare e a investire è insufficiente a garantire il totale impiego delle risorse. Ha lo scopo di frenare la domanda tramite la diminuzione della spesa pubblica o mediante l aumento del prelievo fiscale 6

7 LA REDISTIBUZIONE DEL REDDITO Un effetto redistributivo è sempre connesso con l attività finanziaria lo Stato assorbe risorse con l imposizione dei tributi e le eroga mediante la spesa pubblica: ciò provoca uno spostamento di ricchezza poiché le persone che più sopportano l onere dei tributi non sono mai le stesse che si avvantaggiano maggiormente dei beni e servizi. La politica di redistribuzione consiste nel contrarre il reddito di alcune categorie nell incrementare il reddito di altre 7

8 LA REDISTIBUZIONE DEL REDDITO può essere attuata in diverse direzioni: a livello individuale a livello territoriale a livello settoriale a livello funzionale per estendere migliori condizioni di vita, per evitare grosse concentrazioni di ricchezza e situazioni diffuse di povertà per ridurre la disparità tra zone sviluppate e zone depresse; per evitare che l investimento e il lavoro di un settore produttivo risultino privilegiati rispetto un altro; per attenuare la diversità fra le remunerazioni dei diversi fattori produttivi. 8

9 COMPATIBILITA FRA I DIVERSI OBIETTIVI I diversi obiettivi della politica finanziaria Non sempre soddisfare un ampia gamma di bisogni determina un aumento della spesa pubblica che può risultare incompatibile con l obiettivo di frenare la domanda per combattere l inflazione sono compatibili fra loro È necessario Stabilire una gerarchia tra i diversi obiettivi in questo modo si possono scegliere gli investimenti più compatibili fra loro è necessaria una politica di programmazione economicofinanziaria che permetta di individuare le giuste strategie da compiere nel breve e nel lungo termine. quando si attua una politica di redistribuzione accentuata si può avere un livellamento dei redditi che scoraggia le iniziative dei privati e può rallentare lo sviluppo economico. 9

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