Spesa e produzione nel breve periodo: il modello reddito-spesa. Cap.23

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1 Spesa e produzione nel breve periodo: il modello reddito-spesa Cap.23

2 Pil Potenziale (Y*): La quantità di produzione (Pil reale) che un economia può produrre quando utilizza le sue risorse ai livelli normali [attenzione non è la produzione massima] Gap di produzione: differenza tra produzione potenziale e produzione effettiva (Y*-Y) [se differenza positiva si ha un gap recessivo, se negativa un gap espansivo) Tasso naturale di disoccupazione: la parte del tasso di disoccupazione attribuibile alla disoccupazione frizionale e strutturale (disoccupazione ciclica = 0)

3 Keynes Che una spesa aggregata insufficiente possa portare alla recessione e che le politiche pubbliche (in primis attraverso un aumento della spesa) possano aiutare a ristabilire la piena occupazione sono ancora fondamentali nella teoria economica contemporanea

4 Obiettivo Presentare una teoria che spieghi in che modo le fluttuazioni della spesa aggregata possono causare recessioni ed espansioni secondo il modello di ragionamento proposto da Keynes per primo (modello keynesiano di base o croce keynesiana)

5 Struttura dell argomentazione 1) ipotesi principali del modello 2) Concetto di spesa programmata aggregata 3) dimostrazione di come, nel breve periodo, il livello di spesa programmata incide sulla produzione effettiva 4) ruolo delle politiche governative nell eliminare i gap di produzione e stabilizzare l economia (politiche di stabilizzazione) 5) ruolo particolare della politica fiscale

6 Premessa Ci riferiamo (il modello che trattiamo) al breve periodo in cui ipotizziamo che le imprese non modifichino i loro prezzi a ogni cambiamento di domanda relativa ai loro prodotti, ma soddisfino invece la domanda disponibile ai prezzi dati

7 L ipotesi fondamentale del modello keynesiano Nel breve periodo, le imprese soddisfano la domanda ai prezzi dati Le imprese non ragiscono a ogni cambiamento della domanda relativa ai loro prodotti modificando i prezzi Al contrario, fissano un prezzo per un certo periodo di tempo e poi soddisfano la domanda generata a quel prezzo

8 Ipotesi realistica: I prezzi dei prodotti che acquistate non cambiano quotidianamente. Questo può essere dovuto ai costi connessi al cambiamento dei prezzi: costi di aggiustamento dei prezzi (menu costs) Esempio: si può semplicemente pensare ai costi legati alla ristampa di cataloghi, ma in modo più sottile anche a possibili effetti negativi sulla clientela... Nel lungo periodo le imprese modificheranno i prezzi

9 Spesa programmata Nella teoria Keynesiana qui discussa, dunque, la produzione è in ogni dato momento determinata dal livello di spesa desiderato dalle persone di tutta l economia (spesa aggregata programmata: spesa totale programmata per beni e servizi finali)

10 La spesa aggregata programmata Le componenti della spesa aggregata programmata Spesa per consumi (C) Spesa delle famiglie in beni durevoli, beni non durevoli e servizi

11 La spesa aggregata programmata Le componenti della spesa aggregata programmata Investimento(I) Spesa delle imprese in nuovi beni capitali Spesa per nuove abitazioni e appartamenti Incrementi delle scorte

12 La spesa aggregata programmata Le componenti della spesa aggregata programmata Spesa pubblica (G) Spesa effettuata dallo Stato (a livello nazionale, regionale o locale) in beni (nuove scuole etc.) e servizi (servizi dei dipendenti pubblici, insegnamento etc.)

13 La spesa aggregata programmata Le componenti della spesa aggregata programmata Esportazioni nette Esportazioni - importazioni

14 La spesa aggregata programmata Èpossibile che la spesa programmatasi discosti dalla spesa effettiva? Se le vendite sono inferiori alle aspettative, le imprese accumuleranno scorte non programmate, che fanno parte degli investimenti effettivi Se le vendite dell impresa sono inferiori alle aspettative: Investimento effettivo (I)> investimento programmato (I P )

15 La spesa aggregata programmata Esempio Investimenti effettivi e programmati La società Fly-by-Night produce 5 milioni di aquiloni all anno Vendite attese = 4.8 milioni e scorte programmate= 200,000 Spesa in beni capitali = 1 milione Investimento programmato I P = 1,200,000

16 La spesa aggregata programmata Esempio Se le vendite effettive sono: 4,600,000 invece di 4,800,000 I P = 1,000, ,000 = 1,200,000 I= 1,000, ,000 = 1,400,000 I > I P

17 La spesa aggregata programmata Esempio Se le vendite effettive sono 5,000,000 I P = 1,000, ,000 = 1,200,000 I= 1,000,000 I < I P

18 Poiché le imprese che soddisfano la domanda dei loro prodotti o servizi ai prezzi prestabiliti non possono controllare le quantità vendute, è possibile che investimenti effettivi e programmati non coincidano. Per gli altri soggetti (famiglie, governo, acquirenti esteri) possiamo invece supporre che spesa effettiva e programmata coincidano

19 La spesa aggregata programmata Spesa aggregata programmata PAE P = C + I + G + NX

20 La spesa aggregata programmata La spesa per consumi e l economia La spesa per consumi (C) copre quasi i due terzi della spesa totale Il fattore più importante nel determinare C è il reddito disponibile, ovvero il reddito (Y) al netto delle tasse (T) Reddito disponibile= (Y T) A parità di altre condizioni, persone con redditi disponibili più elevati consumeranno di più

21 La funzione del consumo La relazione tra la spesa per consumi e i suoi fattori determinanti, in particolare il reddito disponibile

22 Mettere in relazione il consumo col reddito e altre determinanti La funzione del consumo C = C + c(y - T) C = una costante, coglie i fattori diversi dal reddito disponibile che influenzano C Ottimismo dei consumatori Ricchezza (se i consumatori si sentono più ricchi o più poveri ad esempio a seguito di un buon andamento del mercato azionario o una crescita dei prezzi delle case: si parla di effetto ricchezza per cogliere la tendenza delle variazioni nel livello dei prezzi a influenzare la ricchezza delle famiglie e quindi la loro spesa in beni di consumo)

23 La funzione del consumo C = C + c(y - T) c = propensione marginale al consumo c = tasso di incremento del consumo quando il reddito disponibile aumenta di 1; 0 < c< 1

24 Una funzione del consumo

25 Relazione tra produzione reddito spesa Se la produzione si riduce ad esempio a causa di un calo delle esportazioni: i redditi calano (i profitti e i salari a causa di licenziamenti etc.) questo incide sulla spesa dei datori di lavoro e dei lavoratori che dipende appunto dal reddito. Vediamo quindi per ora come la produzione vada a incidere sul livello della spesa programmata (il collegamento chiave sta proprio nella funzione del consumo)

26 La spesa aggregata programmata La spesa aggregata programmata e la produzione Relazione tra variazioni nella produzione e nel reddito e la spesa aggregata C e una grossa frazione della spesa aggregata Cdipende da Y PAEdipende day

27 La spesa aggregata programmata Esempio PAE = C + I P + G + NX C = C + c(y T) PAE = C + c(y T) + I P + G + NX C = 620; c = 0.8; T = 250; I P = 220; G= 330; NX = 20

28 La spesa aggregata programmata Esempio Allora: PAE = [ ( Y - 250) ] [ (250) ] PAE = Y PAE = Y PAE = ( ) + 0.8Y PAE = Y

29 La spesa aggregata programmata Esempio PAE = Y = C + I + G + NX Se Y aumenta di 1, Caumenta di 80 centesimi (c = 0.80) C e una componente della spesa La spesa aumenta di 80 centesimi( 1 X 0.80)

30 La spesa aggregata programmata Esempio PAE = Y La spesa aggregata programmata ha due componenti Spesa autonoma (960) Indipendente dalla produzione Non varia al variare della produzione Spesa indotta (0.8Y) Dipende dalla produzione (Y)

31 Dopo aver definito la spesa aggregata programmata e aver visto come si collega alla produzione, il passo successivo consiste nel capire come si determina la produzione stessa Ricordiamo l assunzione base del modello Keynesiano: nel BP i produttori si limitano a soddisfare la domanda lasciando i livelli dei prezzi inalterati: cioè producono una quantità pari alla spesa programmata Di conseguenza, nel breve periodo, in equilibrio, deve essere: Y=spesa aggregata programmata

32 Produzione di equilibrio di breve periodo Ipotesi keynesiana: i produttori soddisfano la domanda a prezzi dati nel breve periodo Equilibrio di breve periodo: Y = PAE Il livello di produzione al quale la produzione Y è pari alla spesa aggregata programmata PAE La produzione di equlibrio nel breve periodo è il livello di equilibrio che prevale durante il periodo caratterizzato da prezzi dati

33 Quindi, nell esempio precedente dove: PAE = Y Se sostituiamo: Y= Y Ricaviamo: (1-0.8)Y=960 Y=960/0.2 Y=4800 livello di equilibrio della produzione nel BP sulla base dei dati precedenti

34 La determinazione della produzione di equilibrio: il metodo numerico

35 Cosa accade se le imprese stanno producendo a un livello pari a 4.000? Vedranno diminuire le loro scorte per 160 unità all anno Quindi per soddisfare la domanda inizieranno a incrementare la produzione Se incrementano di 160 è sufficiente?

36 No, a causa della spesa indotta: se la produzione aumenta di 160 questo provoca un aumento del reddito e un conseguente aumento della spesa (via funzione del consumo) se Y=4160: PAE=960+0,8(4160)=4288 Il processo è in equilibrio solo quando si arriva a una produzione pari a 4.800

37 La determinazione della produzione di equilibrio di breve periodo (la croce keynesiana) Riassume il legame fra spesa programmata e produzione

38 Perché una spesa insufficiente può generare una recessione? Utilizziamo il modello Keynesiano per rispondere a questa domanda Iniziamo ipotizzando di essere al livello precedente di equilibrio (Y=4800) e ipotizzando anche Y*=Y=4800 Si riduce il consumo autonomo di 10 unità (es. perché i consumatori diventano più pessimisti e consumano meno per ogni livello di reddito)

39 Un calo della spesa programmata causa una recessione

40 Perché un calo iniziale di 10 unità nella spesa per i consumi autonomi produce un calo complessivo di 50 nella produzione? E l effetto moltiplicativo dovuto all avviarsi del circolo vizioso: minore consumo implica minore produzione, minore produzione implica minore reddito, il che a sua volta ha un ulteriore effetto sui consumi e quindi sulla spesa etc.

41 Moltiplicatore del reddito L effetto di una variazione di una unità nella spesa autonoma sulla produzione di breve periodo prende il nome di moltiplicatore del reddito(moltiplicatore) Nell esempio precedente, il moltiplicatore è pari a 5

42 La determinazione della produzione di equilibrio nel breve periodo: il metodo algebrico PAE = C + I + G+ NX C = C + ( T) c Y PAE= [ ( )] C + c Y T + I + G + NX = [ ] C ct + I + G+ NX + cy

43 La determinazione della produzione di equilibrio nel breve periodo: il metodo algebrico [ C ct + I + G + NX ] cy PAE = + Spesa Autonoma : A = [ C ct + I + G + NX ] PAE = A + cy

44 La determinazione della produzione di equilibrio nel breve periodo: il metodo algebrico Equilibrio : Y = PAE Y = A + cy Y ( 1 c) = A Y = 1 1 c A

45 La determinazione della produzione di equilibrio nel breve periodo: il metodo algebrico Esempio C = (Y T); T = 250; I P = 220; G= 330; NX = 20 A Y = C ct + I + G + NX = = (250 ) = A 1 c = 4,800 =

46 Da cosa dipende il valore del moltiplicatore? Sicuramente è fondamentale il valore della propensione marginale al consumo Un ulteriore elemento può riguardare il ruolo delle importazioni (quanto maggiore è la propensione marginale all importazione tanto minore sarà il valore del moltiplicatore)

47 Il moltiplicatore e le importazioni Esportazioni nette NX = Esportazioni (EX) Importazioni (IM) Le importazioni possono variare con Y Funzione delle importazioni: IM = my m = propensione marginale all importazione La percentuale di una variazione del reddito che viene spesa in importazioni NX = EX -my

48 Il moltiplicatore e le importazioni Spesa aggregata programmata PAE A = = [ C ct + I + G + NX ] + cy = [ C ct + I + G + EX ] + cy my Spesa Autonoma : [ C = ct + I + G + EX ] PAE = A + ( c m)y

49 Il moltiplicatore e le importazioni Planned Aggregate Expenditure PAE A = = [ C ct + I + G + NX ] + cy = [ C ct + I + G + EX ] + cy my Spesa Autonoma : [ C = ct + I + G + EX ] PAE = A + ( c m)y

50 Il moltiplicatore e le importazioni Equilibrio : Y Y Y Y = PAE = A + ( c m ) ( 1 c + m ) = 1 = 1 c + Y A A m Moltiplicatore : 1 1 c + m

51 Il moltiplicatore e le importazioni Moltiplicatore: Esempio: c= 0.8, m= 0.0: Moltiplicatore = 1/0.2 = c + c= 0.8, m= 0.2: Moltiplicatore= 1/0.4 = 2.5 Considerare le importazioni come spesa indotta riduce il moltiplicatore per ogni valore della propensione marginale al consumo m

52 Il moltiplicatore e le importazioni Moltiplicatore : 1 1 c + m c= 0.8, m= 0.2: moltiplicatore = 1/0.4 = 2.5 Esempio c= 0.8, m= 0.3: moltiplicatore = 1/0.5 = 2.0 Maggiore la propensione marginale all importazione (m) minore il moltiplicatore

53 Il moltiplicatore fiscale: cosa accade se i trasferimenti pubblici (inclusi in T) aumentano di 10 unità? il moltiplicatore fiscale risulta inferiore al moltiplicatore del reddito

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