ESPERIMENTO di EMANUELE DATA CLASSE III C GENERATORE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ESPERIMENTO di EMANUELE DATA CLASSE III C GENERATORE"

Transcript

1 ESPERIMENTO di EMANUELE DATA CLASSE III C IL MIO GENERATORE

2 L esperimento scelto vuole cercare di imitare il funzionamento di una batteria, sapendo che quest ultima è un dispositivo che trasforma l energia chimica in energia elettrica (da qui il titolo Il mio generatore). Per questo motivo ci poniamo i seguenti obiettivi: costruire una pila attraverso la stessa soluzione elettrolitica presente in più provette, che reagisce con laminette di magnesio, per accendere un led; comprendere e dimostrare la reazione che consente al led di accendersi. La scelta del led è giustificata dalla sua bassa tensione e quindi dalla sua efficienza.

3 Bisogna chiarire che nel corso dell esperimento è stato necessario aggiungere delle sostanze (che all inizio non avremmo pensato di utilizzare) in seguito a fallimenti nella riuscita della prova e alla luce delle nuove ipotesi avanzate. Scriviamo ora gli strumenti utilizzati in tutto l esperimento: Provette; Un porta-provette; Fili di rame (come conduttori); Un led; Due morsetti a coccodrillo; Un bicchiere graduato e una beuta; Capsula; Una siringa; Una pipetta; Una spatola; Un agitatore o miscelatore; Bilancia (sensibilità=0.01g) Un voltmetro (sensibilità1=0,1v;sensibilità2=0,5v; portata1=1,5v; portata2=15v); Una pila 4,5 V; Cartina con indicatore universale.

4 Le sostanze utilizzate sono le seguenti: 20 ml di acqua distillata (H 2 O) per provetta; Una spatolina di sodio solfato anidro (Na 2 SO 4 ) per provetta; Circa dieci gocce di acido solforico (HSO 4 ) per provetta; Acido cloridrico(hcl); Indicatore universale; Fenolftaleina; Timolftaleina; Blu di bromotimolo;

5 DESCRIZIONE DELLA PROVA Prepariamo una soluzione di NA 2 SO 4 in un bicchiere graduato ( 40 ml di H 2 O + due spatoline di sostanza). Dividiamo la soluzione in due provette e le colleghiamo in serie con i fili di rame e le laminette di magnesio (come in figura) al led. fili di rame magnesio

6 VERIFICA CONTATTI Il led dovrebbe accendersi, ma non è così. Decidiamo quindi di controllare che i collegamenti siano corretti e che i contatti siano ben bloccati. A tal scopo utilizziamo i morsetti a coccodrillo. Proviamo inoltre ad aumentare la concentrazione della soluzione aggiungendo del soluto.

7 OSSERVAZIONE SULL EFFERVESCENZA Il led dovrebbe ora accendersi, ma non è così. Pensiamo allora che il problema sia nelle laminette di magnesio che sono ossidate. Dopo aver pulito queste ultime con dell acido cloridrico (HCl), ripetiamo l esperimento. Il led non si accende, tuttavia notiamo ora che nelle due provette c è un effervescenza perché si stanno formando delle bollicine.

8 Non può trattarsi di anidride carbonica perché nei reagenti non sono presenti degli atomi di carbonio. Ipotizziamo che il gas liberato sia idrogeno. Per verificarlo prepariamo in un altra provetta la soluzione di sodio solfato anidro. Misuriamo il ph di quest ultima e di una di quelle in cui è stato immerso il magnesio. La prima risulta essere neutra, la seconda, invece, basica. Questo significa che la concentrazione di H + nella soluzione è diminuita. Pertanto è stato liberato dell idrogeno. La reazione che avviene è la seguente: Mg (s) + 2 H 2 O (l) Mg(OH) 2 (aq) + H 2 (g) Il ph diventa basico per la formazione dell idrossido. Qualunque processo di ossidazione avviene sempre in concomitanza con un processo di riduzione, e viceversa. Da questo possiamo dedurre che sta avvenendo una reazione di ossidoriduzione come spiegheremo meglio più tardi.

9 Nella seguente immagine possiamo notare che il magnesio tende ad ossidarsi anche nell acqua distillata, ma nella soluzione la reazione è più facilitata. L ossidazione del magnesio è dimostrata dalla colorazione rosa che la fenolftaleina assume in ambiente basico.

10 Per avere un altra conferma, aggiungiamo nelle provette la timolftaleina e la fenolftaleina, che, in ambiente basico, prendono rispettivamente un colore blu e rosa. Fenolftaleina Timolftaleina

11 VERIFICA DEL FUNZIONAMENTO DEL LED E CONSIDERAZIONE SULLO SPESSORE DEI CAVI Verifichiamo che il led funzioni attraverso una pila da 4,5 V. Pensiamo inoltre anche allo spessore dei fili di rame che utilizziamo. Infatti tanto maggiore sarà il loro diametro o la loro lunghezza, tanto più sarà difficile accendere il diodo, poiché sarà necessaria una maggiore produzione di energia. Ci occupiamo pertanto di tagliare gli elettrodi con la minima lunghezza sufficiente a collegare le provette.

12 OMOGENEITA DELLE SOLUZIONI Dopo aver aumentato la concentrazione della soluzione e dopo aver bloccato i contatti, l esperimento non ha ancora raggiunto il suo primo obiettivo. Probabilmente la reazione sopracitata non può avvenire poiché la soluzione non è abbastanza omogenea; proviamo dunque ad miscelarla con un agitatore. Dopo questa considerazione, notiamo che il led inizia a emettere luce, ma solo per pochi istanti. La produzione di H 2, inoltre, aumenta notevolmente.

13 MISURE DI TENSIONE ELETTRICA Il led utilizzato è da 1,5 V. vogliamo cercare di capire se il nostro generatore è in grado di accenderlo per un tempo prolungato. Per questo motivo colleghiamo i due elettrodi (prima sempre a contatto con il led) ad un voltmetro per misurare la differenza di potenziale elettrico prodotta. Quello che utilizziamo presenta due scale che vengono lette a seconda di come i cavi sono collegati. Ciò consente di aumentare la sensibilità dello strumento per generatori (come il nostro) che non producono un alta tensione.

14 L ago del voltmetro segna 1,2 V e, quando agitiamo, la soluzione arriva fino a 1,5 V. Al trascorrere del tempo, notiamo che la lancetta scende sempre di più. Ciò avviene poiché la reazione si sta esaurendo.

15 REAZIONE DI OSSIDO-RIDUZIONE Occorre ora ragionare sulla reazione che avviene all interno delle provette e, quindi, in che modo si forma la differenza di potenziale elettrico. Come già accennato, se avviene un processo di ossidazione, significa che si sta verificando anche un processo di riduzione. Ad ossidarsi è il magnesio, che cede elettroni, mentre l idrogeno, che li acquista,si riduce. Il magnesio si ossida: Mg 2+ (aq) + 2 e Mg (s) L idrogeno si riduce: 2 H + (aq) + 2 e H 2 (g)

16 Da questo deriva l importanza del fatto che i collegamenti fra led, fili di rame e laminette di magnesio siano corretti. Il magnesio, infatti, libera elettroni che devono arrivare all anodo (cavo nero). Quest ultimo è sempre l elettrodo su cui avvengono processi di ossidazione; nel nostro caso sul magnesio, che è attaccato al cavo. Invece, il catodo è sempre l elettrodo su cui avvengono processi di riduzione; nelle provette, infatti, l idrogeno si riduce acquistando gli elettroni ceduti dal magnesio.

17 Possiamo rappresentare la nostra pila (riportando prima la coppia di ossidazione e poi quella di riduzione) come Mg/Mg 2+ // H + /H 2. Inoltre, è possibile analizzare la reazione che avviene attraverso i potenziali standard di riduzione E relativi ad un elettrodo campione. Come tale è stato scelto l idrogeno (in una soluzione acida 1 M a 25 C), al quale si assegna convenzionalmente E = 0.00 V, che si riduce o si ossida a seconda che abbia maggiore o minore capacità dell altro elemento di attirare a sé gli elettroni. Nella nostra pila, l altro reagente è costituito dal magnesio, il quale ha E = V. Pertanto, l idrogeno, avendo un potenziale standard di riduzione maggiore rispetto al magnesio, si riduce, mentre l altro elemento si ossida.

18 ACCENSIONE DEL LED Grazie alla differenza di potenziale elettrico creata dalla reazione redox, si forma il flusso di elettroni, che consente al led di accendersi.

19 RIFLESSIONE SULL ELETTROLITA UTILIZZATO In base a quanto detto precedentemente circa la reazione, quest ultima sarà più facilitata se la concentrazione di H + aumenta. Questo ci premette inoltre di capire perché, anziché una soluzione di Na 2 SO 4, avremmo dovuto utilizzarne una di idrogenosolfato di sodio (NaHSO 4, sostanza che noi non avevamo a disposizione), che avrebbe dato un ph acido. Infatti: NaHSO 4 (aq) Na + + HSO - 4 HSO 4 - H + + SO 4 2- H + che si riducono

20 Invece nella soluzione di sodio solfato anidro: Na 2 SO 4 2Na + + SO 4 - Come si può notare, dalla dissociazione del sodio solfato anidro, non si formano H +. Gli unici presenti all interno delle soluzioni sono quelli dell acqua.

21 PROVE DI INCREMENTO DELLA TENSIONE Dopo aver compreso che per incrementare la tensione occorre abbassare il ph, decidiamo di aggiungere una decina di gocce di acido solforico(hso 4 ) nelle provette. Misuriamo poi la differenza di potenziale elettrico e notiamo che è aumentato arrivando a 1,5 V. (Leggi scala superiore)

22 Vogliamo adesso provare ad incrementare la tensione creata aumentando il numero delle provette collegate in serie tra loro e cercare di capire se può esserci una relazione tra numero provette e d.d.p. Per ogni provetta il soluto sarà circa 1,55 g. Dopo aver aggiunto una decina di gocce di acido solforico, per verificare ancora una volta la reazione di ossidoriduzione sopracitata, mettiamo nelle due provette l indicatore universale e il blu di bromotimolo. Al trascorrere del tempo, il loro colore dovrebbe cambiare, poiché le soluzioni dovrebbero diventare basiche a causa della liberazione dell idrogeno. Dopo aver preparato tutti i cavi e dopo averli collegati al voltmetro, la tensione risulta essere di 2 V.

23 Possiamo notare nell immagine a fianco l intensità della liberazione del gas. Poi aumentiamo il numero delle provette.

24 Riportiamo ora nella tabella i dati rilevati NUMERO PROVETTE d.d.p. (V) HSO HSO HSO HSO HSO 4 6.0

25 L irregolarità degli intervalli è probabilmente giustificata dal fatto che la concentrazione degli ioni deve essere omogenea in tutte le soluzioni e gli elettrodi devono essere ben inseriti al loro interno. Come si può notare nell immagine l operazione non è così semplice come potrebbe sembrare.

26 Infatti, dopo aver sostituito gli elettrodi troppo corti con alcuni più lunghi e dopo aver agitato le soluzioni, otteniamo un picco di 7,5 V. (Leggi scala superiore)

27 Risulta pertanto molto difficile riuscire a stabilire una relazione, che in teoria dovrebbe essere di proporzionalità diretta. d.d.p. (V) - N PROVETTE d.d.p. (V) acido 2+acido 3 3+acido 4 4+acido 5 5+acido d.d.p. (V) N PROVETTE

28 Nell immagine si possono vedere le provette al termine dell esperimento. Sono ancora presenti le bollicine di idrogeno. Inoltre nelle prime due provette da destra, ossia quelle in cui avevamo messo il blu di bromotimolo e l indicatore universale, il colore è cambiato. Ciò dimostra ancora una volta che si è liberato idrogeno.

29 Nelle seguenti fotografie possiamo vedere il cambiamento subìto dalle laminette di magnesio a causa dell ossidazione. Prima della reazione Dopo la reazione

30 Desideriamo infine vedere ancora una volta il led acceso.

Il riducente si ossida cedendo elettroni all agente ossidante

Il riducente si ossida cedendo elettroni all agente ossidante L ossidante si riduce acquistando elettroni dall agente riducente Il riducente si ossida cedendo elettroni all agente ossidante La conduzione dell elettricità Quando una sostanza è sottoposta ad una differenza

Dettagli

LA CORRENTE ELETTRICA

LA CORRENTE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA I FENOMENI DI ELETTRIZZAZIONE SONO STATICI (ELETTRICITA STATICA), CIOE LE CARICHE RESTANO FERME MENTRE NELLA CORRENTE ELETTRICA LE CARICHE SI MUOVONO. LA CORRENTE ELETTRICA E UN FLUSSO

Dettagli

LE REAZIONI DI OSSIDORIDUZIONE

LE REAZIONI DI OSSIDORIDUZIONE LE REAZIONI DI OSSIDORIDUZIONE Immergiamo una lamina di zinco metallico in una soluzione di solfato rameico : si osserva immediatamente la formazione di una sostanza solida che nel tempo diventa di color

Dettagli

Bagatti, Corradi, Desco, Ropa. Chimica. seconda edizione

Bagatti, Corradi, Desco, Ropa. Chimica. seconda edizione Bagatti, Corradi, Desco, Ropa Chimica seconda edizione Bagatti, Corradi, Desco, Ropa, Chimica seconda edizione Capitolo 14. Le trasformazioni elettrochimiche SEGUI LA MAPPA Reazioni di ossidoriduzione

Dettagli

La reazione da bilanciare è quindi: Cu + HNO 3 CuNO 3 + NO. Le due semireazioni da bilanciare saranno: HNO 3 NO (1) Cu CuNO 3 (2)

La reazione da bilanciare è quindi: Cu + HNO 3 CuNO 3 + NO. Le due semireazioni da bilanciare saranno: HNO 3 NO (1) Cu CuNO 3 (2) Introducendo rame metallico (Cu) in acido nitrico diluito (HNO 3 ) si forma nitrato di rame (CuNO 3 ) e gas ossido nitrico (NO). Scrivere l equazione chimica bilanciata della reazione. La reazione da bilanciare

Dettagli

A fine titolazione la concentrazione iniziale della soluzione da titolare risulta essere stata pari a:

A fine titolazione la concentrazione iniziale della soluzione da titolare risulta essere stata pari a: Titolazione acido-base Nella pratica di laboratorio è frequente la determinazione del ph incognito di una soluzione. Pensiamo ad esempio di voler conoscere il ph di un campione acquoso derivante da uno

Dettagli

Esploriamo la chimica

Esploriamo la chimica 1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 18 Le ossido-riduzioni e l elettrochimica 1. Ossidazione e riduzione: che cosa sono e come si

Dettagli

Elettrochimica. le trasformazioni redox spontanee (DG < 0) l energia elettrica in celle elettrolitiche per ottenere

Elettrochimica. le trasformazioni redox spontanee (DG < 0) l energia elettrica in celle elettrolitiche per ottenere Elettrochimica studia le relazioni tra processi chimici ed energia elettrica. i. e. si interessa dei processi che coinvolgono il trasferimento di elettroni (reazioni di ossido riduzione). Sfrutta: le trasformazioni

Dettagli

1. Ossidazioni e riduzioni: che cosa sono e come si riconoscono

1. Ossidazioni e riduzioni: che cosa sono e come si riconoscono 1. Ossidazioni e riduzioni: che cosa sono e come si riconoscono Tutte le reazioni in cui si verifica un passaggio di elettroni da una specie chimica a un altra sono chiamate reazioni di ossido-riduzione

Dettagli

Le celle elettrolitiche

Le celle elettrolitiche Elettrochimica L elettrochimica studia le variazioni chimiche prodotte dalla corrente elettrica e la produzione di elettricità ottenuta tramite reazioni chimiche. Le reazioni elettrochimiche implicano

Dettagli

Elettrochimica. le trasformazioni redox spontanee (DG < 0) l energia elettrica in celle elettrolitiche per ottenere

Elettrochimica. le trasformazioni redox spontanee (DG < 0) l energia elettrica in celle elettrolitiche per ottenere Elettrochimica studia le relazioni tra processi chimici ed energia elettrica. i. e. si interessa dei processi che coinvolgono il trasferimento di elettroni (reazioni di ossido riduzione). Sfrutta: le trasformazioni

Dettagli

BILANCIAMENTO REAZIONE DI OSSIDO-RIDUZIONE

BILANCIAMENTO REAZIONE DI OSSIDO-RIDUZIONE http://aliceappunti.altervista.org BILANCIAMENTO REAZIONE DI OSSIDO-RIDUZIONE TESTO: Il permanganato di potassio viene aggiunto ad una soluzione acida contenente perossido di idrogeno (acqua ossigenata).

Dettagli

Verifica della fermentazione alcolica

Verifica della fermentazione alcolica ALUNNO: Stefano Vicino CLASSE: 2 G DATA: 11/11/2011 ESPERIMENTO N : 1 TITOLO: Verifica della fermentazione alcolica SCOPO: > Verificare lo svolgimento della fermentazione alcolica da parte del Saccharomyces

Dettagli

SOLUBILITA EQUILIBRI ETEROGENEI

SOLUBILITA EQUILIBRI ETEROGENEI SOLUBILITA EQUILIBRI ETEROGENEI Cosa succede quando si scioglie un sale (NaCl) in acqua Cl - LEGAME IONE DIPOLO Se sciogliamo in un solvente polare (tipo H 2 O) una sostanza ionica(tipo NaCl) questa si

Dettagli

9065X Chimica. Modello esame svolto. Esempio di compito scritto di Chimica. Politecnico di Torino CeTeM

9065X Chimica. Modello esame svolto. Esempio di compito scritto di Chimica. Politecnico di Torino CeTeM svolto Esempio di compito scritto di Chimica 1 - La configurazione elettronica: [Ar]3d 6 4s 0 rappresenta lo ione: 1) Mn 2+ 2) Ni 2+ 3) Fe 3+ 4) Co 3+ 5) Cu 2+ 2 - Un gas reale mantenuto sempre al di sopra

Dettagli

Elettrochimica. Studia la relazione fra variazione di energia libera e flussi di cariche in una reazione chimica.

Elettrochimica. Studia la relazione fra variazione di energia libera e flussi di cariche in una reazione chimica. Elettrochimica Studia la relazione fra variazione di energia libera e flussi di cariche in una reazione chimica. Fornisce il modo per ricavare lavoro elettrico da una reazione spontanea = cella galvanica

Dettagli

La separazione elettrolitica di un metallo. Scheda di Laboratorio

La separazione elettrolitica di un metallo. Scheda di Laboratorio La separazione elettrolitica di un metallo Scheda di Laboratorio Premessa Destinatari: classe seconda di un istituto tecnico commerciale, nell insegnamento di scienze della materia. Argomento proposto:

Dettagli

Influenza della concentrazione dei reagenti e dei prodotti sull equilibrio chimico. Influenza della temperatura sull equilibrio chimico.

Influenza della concentrazione dei reagenti e dei prodotti sull equilibrio chimico. Influenza della temperatura sull equilibrio chimico. Esperienza n. 5 Influenza della concentrazione dei reagenti e dei prodotti sull equilibrio chimico. Influenza della temperatura sull equilibrio chimico. una provetta da saggio, porta provette, spruzzetta

Dettagli

Elettrolisi. CATIONI si riducono al catodo (-) ANIONI si ossidano all'anodo (+)

Elettrolisi. CATIONI si riducono al catodo (-) ANIONI si ossidano all'anodo (+) Elettrolisi Con questo termine si indicano le trasformazioni chimiche causate dal passaggio di corrente attraverso conduttori di seconda specie: elettroliti fusi ed in particolare soluzioni di elettroliti.

Dettagli

Reazioni di ossido-riduzione (redox) - Come stabilire il verso di una redox? -

Reazioni di ossido-riduzione (redox) - Come stabilire il verso di una redox? - Reazioni di ossido-riduzione (redox) Reazioni in cui i reagenti si scambiano elettroni per formare i prodotti. Cu 2+ (aq) + Zn(s) Cu(s) + Zn 2+ (aq) Zn(s) Zn 2+ (aq) + 2 e - Cu 2+ (aq) + 2 e - Cu(s) ossidazione

Dettagli

SOLUZIONI e DILUIZIONI

SOLUZIONI e DILUIZIONI SOLUZIONI e DILUIZIONI Introduzione In chimica viene definita soluzione un sistema in cui due o più sostanze formano un miscuglio omogeneo. Nella maggior parte dei casi una soluzione è costituita da due

Dettagli

ELETTROCHIMICA E EQUILIBRI DI OSSIDO-RIDUZIONE

ELETTROCHIMICA E EQUILIBRI DI OSSIDO-RIDUZIONE ELETTROCHIMICA E EQUILIBRI DI OSSIDO-RIDUZIONE Schema Relazione tra chimica ed elettricità. Metodi elettroanalitici. Struttura delle celle elettrochimiche Funzionamento delle celle elettrochimiche Tipologie

Dettagli

Circuiti in Serie / Parallelo

Circuiti in Serie / Parallelo Circuiti in Serie / Parallelo Utilizzatori in serie Più utilizzatori sono collegati in serie quando sono montati uno dopo l altro in modo che la stessa corrente li attraversi in successione. In tal modo

Dettagli

ELETTROCHIMICA 16/12/2015

ELETTROCHIMICA 16/12/2015 ELETTROCHIMICA Tratta delle trasformazioni tra energia chimica ed energia elettrica Alla base ci sono reazioni di ossidoriduzione, cioè con scambio di elettroni tra reagenti e prodotti della reazione Fe

Dettagli

red 1 + ox 2 ox 1 + red 2

red 1 + ox 2 ox 1 + red 2 Reazioni Redox Ossidanti e Riducenti Ossidante: molecola o ione capace di strappare elettroni ad un riducente Riducente: molecola o ione capace di fornire elettroni ad un ossidante Reazione redox: trasferimento

Dettagli

1 Me Me (s) Me + (aq) + e -

1 Me Me (s) Me + (aq) + e - ELETTROCHIMICA 1 Me Me (s) Me + (aq) + e - Me + DOPPIO STRATO (+) (-) all interfaccia elettrodo-soluzione 2 Se inizialmente prevale la reazione 1, la lamina metallica si carica negativamente (eccesso di

Dettagli

CH 3 COOH (aq) + OH - (aq) CH 3 COO - (aq) + H 2 O (l)

CH 3 COOH (aq) + OH - (aq) CH 3 COO - (aq) + H 2 O (l) 2. Titolazione di un acido debole con una base forte : CH 3 COOH (aq) + NaOH (aq) (a cura di Giuliano Moretti) La titolazione è descritta dalla seguente reazione CH 3 COOH (aq) + OH - (aq) CH 3 COO - (aq)

Dettagli

Capitolo 22 L elettrochimica

Capitolo 22 L elettrochimica Capitolo 22 L elettrochimica Hai capito? pag. 572 Le osservazioni sarebbero le stesse. 2 + Cu 2 Cu 2+ ; la soluzione assume un colore azzurro per la presenza di ioni Cu 2+ e si forma un deposito grigio

Dettagli

4) 8 g di idrogeno reagiscono esattamente con 64 g di ossigeno secondo la seguente reazione:

4) 8 g di idrogeno reagiscono esattamente con 64 g di ossigeno secondo la seguente reazione: Esercizi Gli esercizi sulla legge di Lavoisier che seguono si risolvono ricordando che la massa iniziale, prima della reazione, deve equivalere a quella finale, dopo la reazione. L uguaglianza vale anche

Dettagli

Iniziativa realizzata con il contributo della Regione Toscana nell ambito del progetto. Rete Scuole LSS. a.s. 2016/2017

Iniziativa realizzata con il contributo della Regione Toscana nell ambito del progetto. Rete Scuole LSS. a.s. 2016/2017 Iniziativa realizzata con il contributo della Regione Toscana nell ambito del progetto Rete Scuole LSS a.s. 2016/2017 ph CHIMICA Classi IV A-B Liceo Linguistico Orbetello a.s. 2016 17 Docente: Carmelina

Dettagli

Misure di ph e titolazione acidobase con metodo potenziometrico

Misure di ph e titolazione acidobase con metodo potenziometrico - Laboratorio di Chimica 1 Misure di ph e titolazione acidobase con metodo potenziometrico PAS A.A. 2013-14 Obiettivi 2 Uso di un ph-metro per la misura del ph Titolazione acido-base: costruzione della

Dettagli

SCHEDA DI LABORATORIO

SCHEDA DI LABORATORIO SCHEDA DI LABORATORIO Elettrolisi dell Acqua e Separazione Elettrolitica di un Metallo Premessa Teorica Connessione tra materia e la carica elettrica Metodo per misurare la carica elettrica mediante elettrolisi

Dettagli

Bagatti, Corradi, Desco, Ropa. Chimica. seconda edizione

Bagatti, Corradi, Desco, Ropa. Chimica. seconda edizione Bagatti, Corradi, Desco, Ropa Chimica seconda edizione Bagatti, Corradi, Desco, Ropa, Chimica seconda edizione Capitolo 13. SEGUI LA MAPPA neutralizzazione Acidi forti acidi deboli Basi forti basi deboli

Dettagli

Agente ossidante è la specie chimica che acquistando elettroni passa ad uno stato di ossidazione inferiore: Es. Ce +4 + e - Ce +3

Agente ossidante è la specie chimica che acquistando elettroni passa ad uno stato di ossidazione inferiore: Es. Ce +4 + e - Ce +3 OSSIDIMETRIA Titolazioni di ossidoriduzione. Principi: Ossidazione = perdita di elettroni Riduzione = acquisto di elettroni Reazione redox in generale Oss 1 + Rid 2 Rid 1 + Oss 2 Agente ossidante è la

Dettagli

L elettrochimica studia le variazioni chimiche prodotte dalla corrente elettrica e la produzione di elettricità ottenuta tramite reazioni chimiche.

L elettrochimica studia le variazioni chimiche prodotte dalla corrente elettrica e la produzione di elettricità ottenuta tramite reazioni chimiche. Elettrochimica L elettrochimica studia le variazioni chimiche prodotte dalla corrente elettrica e la produzione di elettricità ottenuta tramite reazioni chimiche. Le reazioni elettrochimiche implicano

Dettagli

Processi ossido-riduttivi chimici ed elettrochimici

Processi ossido-riduttivi chimici ed elettrochimici Processi ossido-riduttivi chimici ed elettrochimici Le reazioni ossidoriduttive comportano la variazione dello stato di ossidazione di almeno un elemento in seguito alla conversione dei reagenti nei prodotti

Dettagli

ELETTROCHIMICA. Consideriamo la reazione che si ha quando si aggiunge dello zinco ad una soluzione acquosa di acido cloridrico:

ELETTROCHIMICA. Consideriamo la reazione che si ha quando si aggiunge dello zinco ad una soluzione acquosa di acido cloridrico: ELETTROCHIMICA Alcune fra le più importanti reazioni chimiche di ossidoriduzione prevedono una modifica dei numeri di ossidazione dei vari elementi che compongono reagenti e prodotti. Consideriamo la reazione

Dettagli

ph e indicatori acido-base

ph e indicatori acido-base ph e indicatori acido-base La dissociazione ionica dell acqua H 2 O + H 2 O OH - + H 3 O + acido base base acido coniugata coniugato 2 H 2 O (l) OH - (aq) + H 3 O + (aq) Il numero di molecole di acqua

Dettagli

ELETTROCHIMICA. Elettricità per fare avvenire reazioni chimiche (processi elettrolitici)

ELETTROCHIMICA. Elettricità per fare avvenire reazioni chimiche (processi elettrolitici) ELETTROCHIMICA Reazioni chimiche per produrre elettricità Elettricità per fare avvenire reazioni chimiche (processi elettrolitici) Esperimento: Nel tempo la sbarretta di Zn si consuma e si deposita Cu

Dettagli

scrivere la reazione che avviene spontaneamente nella pila. Determinare inoltre la f.e.m. della pila a 25 C

scrivere la reazione che avviene spontaneamente nella pila. Determinare inoltre la f.e.m. della pila a 25 C Una barra di Ni, immersa in una soluzione di Ni ++ a concentrazione 1x1-3 M viene accoppiata ad un secondo semielemento in cui una lamina di Ag è immersa in una soluzione di ioni Ag + a concentrazione

Dettagli

1) Bilanciare la seguente reazione redox con il metodo ionico-elettronico Ag (s) + H + (aq) + NO 3

1) Bilanciare la seguente reazione redox con il metodo ionico-elettronico Ag (s) + H + (aq) + NO 3 A ) Soluzioni Esercizi I esonero del 29/11/2005 1) Bilanciare la seguente reazione redox con il metodo ionicoelettronico Ag (s) + + (aq) + N 3 (aq) Ag + (aq) + N 2 (g) + 2 (l) Calcolare quanti grammi di

Dettagli

10/02/2019. L elettrochimica. Celle elettrochimiche

10/02/2019. L elettrochimica. Celle elettrochimiche L elettrochimica L elettrochimica nasce in Italia con Luigi Galvani ed Alessandro Volta. Volta, in particolare, fu l inventore della pila, un dispositivo capace di produrre corrente elettrica in seguito

Dettagli

3. Le Reazioni Chimiche

3. Le Reazioni Chimiche . Le Reazioni Chimiche Equazioni Chimiche e Reazioni Chimiche il simbolismo delle reazioni chimiche il bilanciamento delle equazioni chimiche Reazioni di Precipitazione le soluzioni acquose le reazioni

Dettagli

ELETTROCHIMICA. Zn(s) + Cu +2 Zn +2 + Cu. Ossidazione: perdita di elettroni Riduzione: acquisto di elettroni. +2e

ELETTROCHIMICA. Zn(s) + Cu +2 Zn +2 + Cu. Ossidazione: perdita di elettroni Riduzione: acquisto di elettroni. +2e ELETTROCHIMICA Branca della chimica che studia le trasformazioni chimiche in cui sono coinvolti flussi di elettroni. Reazioni con trasferimento di elettroni (ossido riduzione) 2e Zn(s) + Cu +2 Zn +2 +

Dettagli

Reazioni di ossido-riduzione (redox) - Come stabilire il verso di una redox? -

Reazioni di ossido-riduzione (redox) - Come stabilire il verso di una redox? - Programma Misure ed Unità di misura. Incertezza della misura. Cifre significative. Notazione scientifica. Atomo e peso atomico. Composti, molecole e ioni. Formula molecolare e peso molecolare. Mole e massa

Dettagli

SCHEDA PROGRAMMA SVOLTO 2^ E, 2^F. Conoscenze, abilità e competenze sufficienza delle abilità, conoscenze e delle competenza da acquisire

SCHEDA PROGRAMMA SVOLTO 2^ E, 2^F. Conoscenze, abilità e competenze sufficienza delle abilità, conoscenze e delle competenza da acquisire Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE BUCCARI MARCONI Indirizzi: Trasporti Marittimi / Apparati ed Impianti

Dettagli

Reazioni redox ed elettrochimica Nelle reazioni di ossidoriduzione degli elettroni vengono trasferiti da un reagente ad un altro reagente.

Reazioni redox ed elettrochimica Nelle reazioni di ossidoriduzione degli elettroni vengono trasferiti da un reagente ad un altro reagente. Reazioni redox ed elettrochimica Nelle reazioni di ossidoriduzione degli elettroni vengono trasferiti da un reagente ad un altro reagente. Ossidazione corrisponde a perdita di elettroni, per cui il reagente

Dettagli

Prima esperienza di Laboratorio. Alcune reazioni del rame

Prima esperienza di Laboratorio. Alcune reazioni del rame Prima esperienza di Laboratorio Alcune reazioni del rame Prelevare 20 cm 3 di soluzione di solfato di rame pentaidrato (CuSO 4 5H 2 O) e versarli in una provetta Da questa riserva di rame, preleverete

Dettagli

Reazioni redox ed elettrochimica Nelle reazioni di ossidoriduzione degli elettroni vengono trasferiti da un reagente ad un altro reagente.

Reazioni redox ed elettrochimica Nelle reazioni di ossidoriduzione degli elettroni vengono trasferiti da un reagente ad un altro reagente. Reazioni redox ed elettrochimica Nelle reazioni di ossidoriduzione degli elettroni vengono trasferiti da un reagente ad un altro reagente. Ossidazione corrisponde a perdita di elettroni, per cui il reagente

Dettagli

Ossido Riduzione. Disproporzione: Processo di ossido-riduzione in cui la stessa sostanza si ossida e si riduce

Ossido Riduzione. Disproporzione: Processo di ossido-riduzione in cui la stessa sostanza si ossida e si riduce Ossido Riduzione 1. Il numero di ossidazione degli atomi in un qualsiasi elemento libero non combinato è zero. 2. Il numero di ossidazione di un elemento in uno ione monoatomico è uguale alla carica dello

Dettagli

LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA

LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea Triennale in Chimica CORSO DI: LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA Docente: Dr. Alessandro Caselli

Dettagli

LE REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE O REAZIONI REDOX

LE REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE O REAZIONI REDOX LE REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE O REAZIONI REDOX Sono delle reazioni chimiche in cui si ha trasferimento di elettroni da una specie riducente che si ossida ad un altra specie ossidante, che si riduce:

Dettagli

Reazioni di ossido-riduzione

Reazioni di ossido-riduzione Reazioni di ossido-riduzione Le reazioni di ossidoriduzioni o redox sono reazioni nelle quali si ha variazione del numero di ossidazione (n. o.) di ioni o atomi. La specie chimica che si ossida cede elettroni

Dettagli

Equilibrio Chimico. Molte reazioni chimiche sono REVERSIBILI ovvero possono avvenire in entrambi i sensi

Equilibrio Chimico. Molte reazioni chimiche sono REVERSIBILI ovvero possono avvenire in entrambi i sensi Equilibrio Chimico Molte reazioni chimiche sono REVERSIBILI ovvero possono avvenire in entrambi i sensi Tali reazioni vengono rappresentate con una doppia freccia A + B Diretta Inversa C + D Le 2 reazioni

Dettagli

Elettrochimica. Studia la trasformazione dell energia chimica in energia elettrica e viceversa.

Elettrochimica. Studia la trasformazione dell energia chimica in energia elettrica e viceversa. lettrochimica Studia la trasformazione dell energia chimica in energia elettrica e viceversa. Ricordiamo che la corrente elettrica si origina grazie al movimento di cariche, elettroni, in un materiale

Dettagli

LE PILE. La scala delle reattività redox. La scala delle reattività redox. La scala delle reattività redox. dall energia chimica a quella elettrica

LE PILE. La scala delle reattività redox. La scala delle reattività redox. La scala delle reattività redox. dall energia chimica a quella elettrica La scala delle reattività redox LE PILE dall energia chimica a quella elettrica E' possibile sapere a priori quale sarà il decorso di una reazione redox? La reazione Cu + Zn Cu + Zn avviene spontaneamente?...

Dettagli

Esempi di calcolo del numero di ossidazione

Esempi di calcolo del numero di ossidazione ESERCITAZIONE 3 1 Esempi di calcolo del numero di ossidazione 1) Calcolare il numero di ossidazione del Mn nel KMnO 4. K n.o. +1 O n.o. 2 La molecola è neutra per cui: n.o. Mn + n.o. K + 4 n.o. O = 0 Mn

Dettagli

PRINCIPIO TESTATO: reazioni di sintesi, doppio scambio con precipitazione, eso-endotermiche e di ossido-riduzione.

PRINCIPIO TESTATO: reazioni di sintesi, doppio scambio con precipitazione, eso-endotermiche e di ossido-riduzione. TITOLO: ALCUNI TIPI DI REAZIONI CHIMICHE - Chimica 13 Alcune esperienze sono puramente dimostrative OBIETTIVI: osservare diversi tipi di reazioni chimiche e comprenderne le basi. PRINCIPIO TESTATO: reazioni

Dettagli

REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE: ESERCIZI RISOLTI. Dr. Francesco Musiani

REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE: ESERCIZI RISOLTI. Dr. Francesco Musiani REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE: ESERCIZI RISOLTI Dr. Francesco Musiani Versione aggiornata al 20.12.2011 Zn (s) + NO 3 - Zn 2+ + NH 4 + Zn (s) Ý Zn 2+ (1) NO - + 3 Ý NH 4 (2) - Bilanciamento di (1): In questa

Dettagli

Le reazioni di ossido-riduzione o reazioni redox rivestono grande importanza, non solo in chimica, ma anche nei fenomeni biologici.

Le reazioni di ossido-riduzione o reazioni redox rivestono grande importanza, non solo in chimica, ma anche nei fenomeni biologici. LE REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE Le reazioni di ossido-riduzione o reazioni redox rivestono grande importanza, non solo in chimica, ma anche nei fenomeni biologici. La vita dipende dalle reazioni redox.

Dettagli

Progetto fumo. 2CT - ANNO SCOLASTICO 2015/16 Istituto tecnico industriale statale A.Volta

Progetto fumo. 2CT - ANNO SCOLASTICO 2015/16 Istituto tecnico industriale statale A.Volta Progetto fumo 2CT - ANNO SCOLASTICO 2015/16 Istituto tecnico industriale statale A.Volta 1 Processo di estrazione del monossido di carbonio Principi teorici Per comprendere questo procedimento, e i termini

Dettagli

LABORATORIO DI CHIMICA

LABORATORIO DI CHIMICA LABORATORIO DI CHIMICA Presentazione 3 a ESPERIENZA Titolazione Acido-Base ANALISI VOLUMETRICA Tipi di titolazioni Esistono diversi tipi di titolazione, classificati in funzione della reazione su cui si

Dettagli

1. Celle galvaniche o pile. 2. Celle elettrolitiche

1. Celle galvaniche o pile. 2. Celle elettrolitiche ELETTROCHIMICA L elettrochimica è la branca della chimica che studia l impiego delle reazione chimiche spontanee per produrre elettricità e l impiego dell elettricità per provocare le reazioni non spontanee.

Dettagli

Didattica incrociata Liceo Scientifico Balbo - Scuola Media Leardi Anno scolastico 2005/2006 FENOMENI FISICI E FENOMENI CHIMICI.

Didattica incrociata Liceo Scientifico Balbo - Scuola Media Leardi Anno scolastico 2005/2006 FENOMENI FISICI E FENOMENI CHIMICI. Didattica incrociata Liceo Scientifico Balbo - Scuola Media Leardi Anno scolastico 2005/2006 FENOMENI FISICI E FENOMENI CHIMICI. Un fenomeno fisico è una trasformazione che non cambia la natura delle sostanze

Dettagli

Elettrolisi. Legge di Ohm V = R I. Cella elettrolitica. conduttore di prima specie. conduttore di seconda specie. Potenziale di decomposizione

Elettrolisi. Legge di Ohm V = R I. Cella elettrolitica. conduttore di prima specie. conduttore di seconda specie. Potenziale di decomposizione Elettrolisi Energia elettrica Energia chimica Cella elettrolitica Legge di Ohm V = R I conduttore di prima specie conduttore di seconda specie Potenziale di decomposizione Anodo: elettrodo positivo (reazione

Dettagli

Sommario della lezione 22. Idrolisi Indicatori di ph Soluzioni tampone - Titolazioni

Sommario della lezione 22. Idrolisi Indicatori di ph Soluzioni tampone - Titolazioni Sommario della lezione 22 Idrolisi Indicatori di ph Soluzioni tampone - Titolazioni Determinazione del ph Il ph di una soluzione può essere determinato in modo approssimato mediante l uso di un indicatore.

Dettagli

Nomenclatura delle sostanze chimiche

Nomenclatura delle sostanze chimiche Nomenclatura delle sostanze chimiche SOSTANZE CHIMICHE!1 ELEMENTI Metalli Non metalli COMPOSTI Ossidi Anidridi Idrossidi Acidi Sali Idruri - ossiacidi - idracidi METALLI!2 Duttili Malleabili Buoni conduttori

Dettagli

2- (aq) + Zn (s) Zn 2+ (aq) + SO 4. Semi-reazione di ossidazione: in cui una specie chimica perde elettroni

2- (aq) + Zn (s) Zn 2+ (aq) + SO 4. Semi-reazione di ossidazione: in cui una specie chimica perde elettroni Reazioni con trasferimento di elettroni Modifica della struttura elettronica attraverso uno scambio di elettroni: Una ossidazione può avvenire soltanto se avviene contemporaneamente una riduzione (reazioni

Dettagli

Corso di Studi di Fisica Corso di Chimica

Corso di Studi di Fisica Corso di Chimica Corso di Studi di Fisica Corso di Chimica Luigi Cerruti www.minerva.unito.it Lezione 29-30 2010 Programma: a che punto siamo? Elettrochimica Elettrochimica è lo studio delle reazioni chimiche che producono

Dettagli

CCS Biologia CCS Scienze Geologiche

CCS Biologia CCS Scienze Geologiche 2016 2017 http://192.146.242.139/biologia/it/docenti/francesco-isaia CCS Biologia CCS Scienze Geologiche Le reazioni chimiche Esercizi di preparazione all'esame: (dal testo consigliato Chimica di Kotz

Dettagli

le reazioni chimiche

le reazioni chimiche le reazioni chimiche Una reazione (o equazione) chimica e una trasformazione di sostanze dette reagenti in altre sostanze dette prodotti. reagenti prodotti ESEMPI DI REAZIONI CHIMICHE: - ACETO + BICARBONATO

Dettagli

Corso di Laboratorio Integrato di Chimica Generale BIOTEC-2011 Esercizi Svolti su Equilibri acido-base

Corso di Laboratorio Integrato di Chimica Generale BIOTEC-2011 Esercizi Svolti su Equilibri acido-base Corso di Laboratorio Integrato di Chimica Generale BIOTEC2011 Esercizi Svolti su Equilibri acidobase 1. Quanto vale il ph di una soluzione 0.1 M di CO 2 se si ritiene che essa non esiste più come tale

Dettagli

DETERMINAZIONE della MASSA di ACIDO ACETICO PRESENTE in un 1 L di ACETO

DETERMINAZIONE della MASSA di ACIDO ACETICO PRESENTE in un 1 L di ACETO DETERMINAZIONE della MASSA di ACIDO ACETICO PRESENTE in un 1 L di ACETO OBIETTIVO: determinare i grammi di acido acetico presenti in 1 litro di aceto comune (concentrazione in g/l). Approccio al problema:

Dettagli

Ossidazione. 4 Fe + 3 O 2 2 Fe 2 O 3

Ossidazione. 4 Fe + 3 O 2 2 Fe 2 O 3 Reazioni redox Ossidazione Nel linguaggio comune, con il termine di "ossidazione" si intende indicare le trasformazioni che subiscono i metalli (o anche altre sostanze) quando sono esposti all'aria per

Dettagli

NUMERO DI OSSIDAZIONE Es. HCl H + Cl - H = +1 Cl = -1 H 2. O 2 H + O 2- H = +1 O = -2 Es. NaCl Na + Cl - Na = +1 Cl = -1

NUMERO DI OSSIDAZIONE Es. HCl H + Cl - H = +1 Cl = -1 H 2. O 2 H + O 2- H = +1 O = -2 Es. NaCl Na + Cl - Na = +1 Cl = -1 NUMERO DI OSSIDAZIONE Es. HCl H + Cl - H = +1 Cl = -1 H 2 O 2 H + O 2- H = +1 O = -2 Es. NaCl Na + Cl - Na = +1 Cl = -1 Es. H-H, O=O, Cu, Fe N OX = 0 H: +1, (tranne che negli idruri metallici es. NaH:

Dettagli

Problema n.1 Bilanciare la seguente reazione redox utilizzando il metodo ionico elettronico: H 2 O 2(aq) + MnO 4

Problema n.1 Bilanciare la seguente reazione redox utilizzando il metodo ionico elettronico: H 2 O 2(aq) + MnO 4 Problema n.1 Bilanciare la seguente reazione redox utilizzando il metodo ionico elettronico: 2 2(aq) + Mn 4 -(aq) 2(g) + Mn 2(s) + - (aq) + 2 (l). Calcolare il volume di 2 (g), misurato a 1.0 atm e 25

Dettagli

131,3 86 (222) 126,9 85 (210) 127,6 84 (209) 209,0 121, ,2 118, , ,4 200,6 112, , ,0 106, ,1 192,2 102,9 77

131,3 86 (222) 126,9 85 (210) 127,6 84 (209) 209,0 121, ,2 118, , ,4 200,6 112, , ,0 106, ,1 192,2 102,9 77 *M16243112I* 2/20 *M16243112I02* *M16243112I03* 3/20 I 1 II 2 1 1,008 2 2 3 4 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 44,96 5 5 6 6 7 3 6,941 11 22,99 19 39,10 37 85,47 55 132,9 87 (223) 4 9,012 12 24,31 20 40,08 38 87,62

Dettagli

L equilibrio si dice omogeneo se la fase dei reagenti è uguale a quella dei prodotti, è eterogeneo in ogni altro caso.

L equilibrio si dice omogeneo se la fase dei reagenti è uguale a quella dei prodotti, è eterogeneo in ogni altro caso. Chimica Equilibri omogenei ed eterogenei Quando un sistema è in equilibrio dinamico significa che vi sono dei processi ed i loro opposti che evolvono alla stessa velocità. L equilibrio si dice omogeneo

Dettagli

Analizziamo terra e acqua

Analizziamo terra e acqua Analizziamo terra e acqua L analisi delle acque Per utilizzare al meglio un terreno e capire se è adatto alla coltivazione bisogna analizzare l acqua che viene utilizzata per annaffiare un terreno. Bisogna

Dettagli

Elettrochimica. Celle Galvaniche o Pile. Redox. Celle Galvaniche. Reazioni Redox. Celle Galvaniche. Celle Galvaniche

Elettrochimica. Celle Galvaniche o Pile. Redox. Celle Galvaniche. Reazioni Redox. Celle Galvaniche. Celle Galvaniche Celle Galvaniche o Pile Elettrochimica La branca della chimica che si occupa dell'impiego delle reazioni chimiche per la produzione dell'elettricità e dell'impiego dell'elettricità per causare trasformazioni

Dettagli

ELETTROCHIMICA. Processi spontanei (ΔG < 0) possono essere utilizzati per produrre lavoro utile.

ELETTROCHIMICA. Processi spontanei (ΔG < 0) possono essere utilizzati per produrre lavoro utile. ELETTROCHIMICA Processi spontanei (ΔG < 0) possono essere utilizzati per produrre lavoro utile. Processi spontanei: 1. Diluizione 2. Espansione di un gas 3. Precipitazione di specie poco solubili 4. Reazioni

Dettagli

PRIMA ESPERIENZA DI LABORATORIO. Prof. Antonio Lavecchia

PRIMA ESPERIENZA DI LABORATORIO. Prof. Antonio Lavecchia PRIMA ESPERIENZA DI LABORATORIO Prof. Antonio Lavecchia Prima Esperienza di Laboratorio Analisi Qualitativa Elementare di Sostanze Inorganiche (Via Umida) Ricerca dei Cationi Calcio, magnesio Ricerca degli

Dettagli

Olimpiadi di Chimica

Olimpiadi di Chimica Olimpiadi di Chimica Acqua Oro Zucchero Relazioni di massa nelle reazioni chimiche Massa atomica è la massa di un atomo espressa in unità di massa atomica (uma) Per definizione: 1 atomo 12 C pesa 12 uma

Dettagli

SOLUZIONI E CONCENTRAZIONE

SOLUZIONI E CONCENTRAZIONE SOLUZIONI E CONCENTRAZIONE Miscela omogenea di due o più sostanze: solvente (presente in maggiore quantità) + soluto In genere il solvente è liquido (es.acqua) mentre il soluto può essere solido, liquido,

Dettagli

PROVA SCRITTA DI CHIMICA GENERALE ED INORGANICA Scienze e Tecnologie per l Ambiente

PROVA SCRITTA DI CHIMICA GENERALE ED INORGANICA Scienze e Tecnologie per l Ambiente 10 Dicembre 2008 eventuale presenza di momento dipolare per I - 3 e per gli anioni dei sali: nitrato di sodio, perclorato di potassio. 2) a) Calcolare il ph di una soluzione di carbonato di sodio 0.10

Dettagli

I LEGAMI CHIMICI. I legami chimici si formano quando gli atomi cedono, acquistano oppure mettono in comune

I LEGAMI CHIMICI. I legami chimici si formano quando gli atomi cedono, acquistano oppure mettono in comune I LEGAMI CHIMICI I legami chimici si formano quando gli atomi cedono, acquistano oppure mettono in comune alcuni elettroni con altri atomi, per completare il guscio elettronico più esterno. 1. LEGAME IONICO

Dettagli

Soluzioni RAGIONAMENTO LOGICO E CULTURA GENERALE. Risposta. Risposta. Risposta. Risposta. Risposta. Risposta. Risposta. Risposta. Risposta.

Soluzioni RAGIONAMENTO LOGICO E CULTURA GENERALE. Risposta. Risposta. Risposta. Risposta. Risposta. Risposta. Risposta. Risposta. Risposta. Soluzioni 1 A 2 B 3 B 4 E 5 D 6 E 7 B 8 D 9 C 10 B 11 D 12 B 13 E 14 D 15 C 16 C 17 B 18 D 19 A 20 C 21 D 22 C 23 D 24 C 25 E 26 C 27 D 28 C 29 B 30 B 31 D 32 E 33 B 34 C 35 E 36 A 37 D 38 B 39 C 40 D

Dettagli

Le reazioni chimiche

Le reazioni chimiche Le reazioni chimiche Gli alunni del laboratorio scientifico: Matilde, Gianmarco, Gloria, Matteo, Alexandru, Cristiano, Simone e Samuele (classe IA) Michele e Simone (classe IIA) a.s. 2011/2012 Scuola Secondaria

Dettagli

ELETTROLISI TRASFORMAZIONE DI ENERGIA ELETTRICA IN ENERGIA CHIMICA

ELETTROLISI TRASFORMAZIONE DI ENERGIA ELETTRICA IN ENERGIA CHIMICA ELETTROLISI TRASFORMAZIONE DI ENERGIA ELETTRICA IN ENERGIA CHIMICA L elettrolisi è una reazione non spontanea ( G>0) di ossidoriduzione provocata dal passaggio di corrente tra due elettrodi immersi in

Dettagli

Chimica e laboratorio

Chimica e laboratorio ITIS H.HERTZ Progetto Monoennio Chimica e laboratorio PARTE PRIMA I MODULO: Struttura atomica e molecolare della materia PESO : 70% UNITA ORARIE PREVISTE : 20 h Unità A: ATOMI Descrivere le caratteristiche

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO ING. ENG-AER-MEC. Corso di Fondamenti di Chimica II Prova IN ITINERE- 13 Febbraio Compito A

POLITECNICO DI MILANO ING. ENG-AER-MEC. Corso di Fondamenti di Chimica II Prova IN ITINERE- 13 Febbraio Compito A POLITECNICO DI MILANO ING. ENG-AER-MEC. Corso di Fondamenti di Chimica II Prova IN ITINERE- 13 Febbraio 015. Compito A AVVERTENZE: scrivere le soluzioni sull apposito foglio che va completato con tutti

Dettagli

Aspetti formali e ponderali delle reazioni chimiche

Aspetti formali e ponderali delle reazioni chimiche i g t c unità g1 obiettivo x + Aspetti formali e ponderali delle reazioni chimiche 1 L equazione chimica Saper rappresentare una trasformazione chimica mediante un equazione che utilizza simboli e formule

Dettagli

SOLUZIONI COMPITO A DI CHIMICA DEL

SOLUZIONI COMPITO A DI CHIMICA DEL SOLUZIONI COMPITO A DI CHIMICA DEL 26-11-10 1A) Il permanganato di potassio reagisce con il perossido di idrogeno in presenza di acido solforico dando luogo alla formazione di ossigeno, diossido di manganese

Dettagli

LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA

LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea Triennale in Chimica CORSO DI: LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA Docente: Dr. Alessandro Caselli

Dettagli

Una reazioni chimica esprime il numero e il tipo di specie che si combinano ed il risultato della combinazione. Esempio:

Una reazioni chimica esprime il numero e il tipo di specie che si combinano ed il risultato della combinazione. Esempio: Reazioni chimiche Una reazioni chimica esprime il numero e il tipo di specie che si combinano ed il risultato della combinazione. Esempio: CH 4 + 2O 2 CO 2 + 2H 2 O La reazione chimica è formata da reagenti

Dettagli

REAZIONI DI OSSIDO RIDUZIONE

REAZIONI DI OSSIDO RIDUZIONE REAZIONI DI OSSIDO RIDUZIONE Le reazioni che avvengono con un trasferimento di elettroni da un reagente ad un altro sono dette reazioni di ossidoriduzione o reazioni a trasferimento di elettroni (più comunemente

Dettagli

Relazione dell esperimento sulle proteine

Relazione dell esperimento sulle proteine Relazione dell esperimento sulle proteine Introduzione: Le proteine sono costituite da amminoacidi e sono composti quaternari formati da carbonio,idrogeno, ossigeno e azoto. I primi tre componenti sono

Dettagli

Esercizi Le leggi di Lavoisier, Proust e Dalton

Esercizi Le leggi di Lavoisier, Proust e Dalton Per riscaldamento, 123 g di clorato di potassio si decompongono, svolgendo ossigeno e lasciando un residuo di 75 g di cloruro di potassio. Calcola la massa dell ossigeno svolto. clorato di potassio ossigeno

Dettagli

METODI PER ELETTRIZZARE UN CORPO Autore: Perrotti Esistono 3 modi per elettrizzare un corpo: 1. Strofinio 2. Induzione 3. Contatto

METODI PER ELETTRIZZARE UN CORPO Autore: Perrotti Esistono 3 modi per elettrizzare un corpo: 1. Strofinio 2. Induzione 3. Contatto L ELETTRICITA Abbiamo studiato che la materia è composta da piccolissime particelle dette ATOMI, nel cui nucleo sono neutroni (componente neutra non carica) e protoni (con carica positiva +) e intorno

Dettagli