Didattica incrociata Liceo Scientifico Balbo - Scuola Media Leardi Anno scolastico 2005/2006 FENOMENI FISICI E FENOMENI CHIMICI.

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1 Didattica incrociata Liceo Scientifico Balbo - Scuola Media Leardi Anno scolastico 2005/2006 FENOMENI FISICI E FENOMENI CHIMICI. Un fenomeno fisico è una trasformazione che non cambia la natura delle sostanze ed è reversibile. I fenomeni chimici vedono la trasformazione delle sostanze e permettono di crearne nuove. Seguono alcuni esperimenti: 1

2 1 ESPERIMENTO. Titolo: fenomeno fisico e fenomeno chimico. Materiale occorrente: un forellino becco-bunsen, una pinza, un contenitore di porcellana, una lamina di magnesio. Procedimento: utilizzando il forellino e regolando la fiamma per mezzo della manopola che permette la fuoriuscita del gas, si prende la lamina di magnesio con la pinza e la si solleva sulla fiamma del fornello. Osservazioni: avviene una reazione istantanea che dà forte luminescenza. Risultati: ottengo come residuo una sostanza biancastra ridotta in polvere derivata dall ossido di magnesio che viene depositata nel contenitore di porcellana. Conclusioni: è avvenuta una reazione chimica poiché dalla combustione della lamina di magnesio, abbiamo ottenuto l ossido di magnesio. 2

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4 2 ESPERIMENTO. Titolo: reazione dell ossido di magnesio. Materiale occorrente: una provetta contenente acqua distillata, fenolftaleina (indicatore), ossido di magnesio. Procedimento: si mescola all acqua distillata contenuta nella provetta, l ossido di magnesio di colore bianco, ottenuto nell esperimento precedente dalla combustione del magnesio. Poi si aggiunge la fenolftaleina che è l indicatore. Osservazioni: l indicatore (fenolftaleina) ci segnala il cambiamento di colore dal bianco al rosa che sta ad indicare la presenza di una nuova sostanza. Conclusioni: è avvenuta una reazione chimica. Si è formata una sostanza di colore rosa. 4

5 3 ESPERIMENTO. Titolo: reazione acido base. Materiale occorrente: provetta con idrossido di sodio (base), provetta con acido cloridrico, indicatore. Procedimento: si prendono le due provette, una contenente idrossido di sodio e una di acido cloridrico e le due sostanze vengono mescolate insieme. Esse danno origine dapprima al colore viola che scompare con l aggiunta dell indicatore. Osservazioni: dopo pochi minuti, sul fondo della provetta, si è depositata una sostanza biancastra. Conclusioni: è avvenuta una reazione chimica. Partendo dalla reazione dell acido cloridrico e dall idrossido di sodio, abbiamo ottenuto il cloruro di sodio, cioè il comune sale da cucina. Per ottenerlo bisogna far evaporare la soluzione. 5

6 4 ESPERIMENTO. Titolo: reazione acido base. Materiale occorrente: una provetta contenente acido cloridrico, idrossido di sodio (base), blubromotimolo (indicatore). Procedimento: utilizzando la provetta contenente l idrossido di sodio, viene aggiunto il blubromotimolo. Il liquido nella provetta cambia di colore e dapprima diventa blu, poi con l aggiunta dell acido diventa giallo. Osservazioni: se viene aggiunto nuovamente dell idrossido di sodio (base), la soluzione torna ad essere blu. Conclusioni: è avvenuta una reazione chimica. Si è formato nuovamente il comune sale da cucina, l indicatore ha evidenziato il tipo di ambiente acido o basico. 6

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9 5 ESPERIMENTO. Titolo: reazione chimica senza indicatore. Materiale occorrente: una provetta contenente acqua distillata, cristallini di sale (solfato di potassio), cloruro di bario. Procedimento: utilizzando la provetta contenente l acqua distillata, aggiungo i cristallini di sale che vengono resi solubili nell acqua. Infine si mescolano insieme i contenuti delle due provette (acqua distillata e cloruro di bario). Osservazioni: la soluzione è diventata torbida. Conclusioni: la reazione chimica ci è stata segnalata dal cambiamento delle sostanze da limpide a torbide ottenendo una nuova sostanza, il solfato di bario. 9

10 La classe III A della Scuola Media Leardi ringrazia la Prof.ssa L.Angelino ed il tecnico Dott. R. Rosso per la loro cortese disponibilità. 10

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