PIANO DI MONITORAGGIO E SORVEGLIANZA SULLA FILIERA DEI MOLLUSCHI EDULI LAMELLIBRANCHI. Dr.Carlo Ercolini

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1 PIANO DI MONITORAGGIO E SORVEGLIANZA SULLA FILIERA DEI MOLLUSCHI EDULI LAMELLIBRANCHI Dr.Carlo Ercolini

2 Alimento pregiato con alto valore nutrizionale.

3 GOLFO DELLA SPEZIA MITILICOLTURA

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5 Allevamento molluschi nel Golfo della Spezia Superficie m2 di cui: entro diga, esterno diga e loc. Portovenere e Palmaria. Allevamento ostriche Tartufi banchi naturali

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12 RISCHI SANITARI ASSOCIATI AL CONSUMO DI MOLLUSCHI EDULI Batteri Virus Tossine algali Metalli pesanti PCB / PCDD Nuclidi radioattivi

13 Requisiti igienico-sanitari - MB Per risultare idonei al consumo umano i molluschi devono soddisfare : Requisiti microbiologici E.coli 230/100gr in 1 u.c. Salmonella Ass/25gr in 5 uu.cc. Requisiti chimici Pb 1,5 ppm Cd 1,0 ppm Hg 0,5 ppm Benzo(a)pirene 10,0 ppb OMS-PCDD/F-TEQ 4,0 pcg /g peso fresco OMS-PCDD/F+PCB-TEQ 8,0 pcg/g peso fresco

14 Requisiti igienico-sanitari - MB Requisiti biotossicologici PSP : 800 μg/kg come saxitossina eq. ASP : 20 mg/kg come ac.domoico AOs-DTXs-PTXscomplex : 160 μg/kg come ac.okad. eq. YTXs : 1 mg/kg come yessotossina eq. AZAs : 160 μg/kg come azaspiracido eq.

15 ZONE di PRODUZIONECLASSIFICAZIONE La normativa di settore prevede, dopo un periodo di campionamento minimo di 6 mesi per un totale di almeno 12 campioni, la seguente classificazione: Zone A : 100% camp. presentano i requisiti precedentemente esposti Zone B : E.coli 4600/100gr nel 90% camp. Zone C : E.coli 46000/100gr nel 100% camp.

16 MONITORAGGIO ZONE DI PRODUZIONE Una volta classificate le zone di produzione devono essere sistematicamente monitorate, attraverso specifici piani di sorveglianza, in grado di assicurare il controllo in materia di: - qualità microbiologica dei MB - presenza di plancton tossico nelle acque e di biotossine nei MB - presenza di contaminanti chimici nei MB

17 MONITORAGGIO ZONE DI PRODUZIONE Il monitoraggio routinario prevede durante l anno: - controllo mensile parametri chimico-fisici delle acque ( ph,t,o2 disc.,sal.,cond. ), parametri microbiologici e biotossicologici dei mitili, analisi quali-quantitativa in colonna d acqua dei popolamenti fitoplanctonici - controllo semestrale dei parametri chimici nei mitili - controllo annuale sulla presenza di radionuclidi nei mitili

18 MONITORAGGIO ZONE DI PRODUZIONE Nel periodo di massima raccolta (Aprile/Ottobre) e quindi di maggior consumo i controlli sulle zone di produzione vengono significativamente intensificati. La frequenza di controllo sul fitoplancton potenzialmente tossico in colonna d acqua diventa bimensile mentre gli accertamenti in materia di biotossialgali nei mitili assumono cadenza settimanale.

19 Piano di controllo sanitario e sorveglianza della produzione, depurazione, commercializzazione dei molluschi bivalvi ASL 5 Spezzino Dip. di prevenzione, IZS Sezione La Spezia, ARPAL Dip. Prov.La Spezia 1. Sorveglianza delle zone di produzione 2. Sorveglianza / controllo dello stabilimento di depurazione 3. Sorveglianza / controllo della commercializzazione

20 SORVEGLIANZA ZONE DI PRODUZIONE 1. ISPEZIONE STAZIONI DI MONITORAGGIO 2. PRELIEVO MITILI PER INDAGINI DI LABORATORIO 3. MISURAZIONE IN SITU DI PARAMETRI CHIMICO-FISICI ACQUE PROCEDURE DI SALVAGUARDIA

21 PARAMETRI ANALITICI MITILI 1. E. coli 2. Salmonella spp. 3. Vibrio cholerae O1 4. Biotossine algali liposolubili (ac. Okadaico, dinophysitossine, yessotossine, pectentossine, azaspiracidi) 5. Biotossine algali PSP 6. Biotossine algali ASP 7. Piombo, Mercurio, Cadmio, Arsenico, Cromo, Rame, Nichel, Zinco 8. PCDD / PCDF 9. Nuclidi radioattivi

22 PARAMETRI ANALITICI ACQUE 1. ph 2. Ossigeno disciolto 3. Salinità 4. Temperatura 5. Conducibilità 6. Potenziale RED-OX 7. Torbidità 8. Analisi quali-quantitativa del fitoplancton

23 CONTENIMENTO DEL RISCHIO PROCEDURE DI SALVAGUARDIA PREVISTE DAL PIANO DI CONTROLLO E MONITORAGGIO Parametri microbiologici Parametri chimici Parametri biotossicologici Parametri virologici

24 PROCEDURE DI SALVAGUARDIA Parametri microbiologici : Qualora sia superato il valore di 4600 E. coli per 100 gr. di mitili viene adottata ai sensi della L.R. 05/04/95 n.21 ordinanza di sospensione cautelativa di raccolta e commercializzazione dei molluschi bivalvi provenienti dalla zona. Il provvedimento è mantenuto fino a quando 3 accertamenti analitici effettuati nell arco delle 2 settimane successive e ad intervalli regolari, confermino il ripristino delle condizioni sanitarie idonee. La ricerca della Salmonella spp ha funzioni di esclusivo monitoraggio epidemiologico; eventuali provvedimenti potranno essere comunque adottati per singole situazioni contingenti. In presenza del vibrione colerico sierogruppo O1 in 25 grammi di molluschi si dispone, per mezzo di ordinanza sindacale, l immediata sospensione della raccolta dei molluschi bivalvi nella zona interessata e la comunicazione contemporanea al Ministero della Sanità, da parte della Regione. Tale sospensione sarà revocata seguendo le direttive impartite dal Ministero della Sanità.

25 PROCEDURE DI SALVAGUARDIA Parametri biotossicologici Qualora i test evidenzino situazioni di non conformità in riferimento ai limiti previsti dal D.Lgs 530/92 e succ. mod. si dispone, a mezzo di ordinanza di cui alla L.R. 21/95, l immediata sospensione della raccolta dei molluschi bivalvi nella zona interessata. Tale blocco sarà confermato fino a negativizzazione dei test specifici da riscontrarsi in almeno tre campioni successivi prelevati con frequenza settimanale. Qualora non siano superati i limiti previsti dalla normativa vigente ma si riscontrino comunque livelli di tossicità imputabili a biotossine algali si dispone un intensificazione dei controlli routinari specifici e del controllo nelle acque dei popolamenti fitoplanctonici. Il riscontro di popolazioni fitoplantoniche potenzialmente tossiche comporta l immediata intensificazione dei controlli biotossicologici.

26 PROCEDURE DI SALVAGUARDIA Parametri chimici: Per i limiti di Piombo, Mercurio, Cadmio e PCDD/F si fa riferimento al Regolamento CE n.221/2002, al Regolamento CE n.466/2001 e al Regolamento CE n.2375/2001. Qualora siano superati per Piombo, Mercurio e PCDD/F i limiti fissati dalla normativa vigente si dispone la sospensione della raccolta dei molluschi nella zona interessata secondo le modalità precedentemente descritte. In caso di superamento della soglia di 1 ppm di Cd sarà data immediata comunicazione al Ministero della Sanità, da parte della Regione, e saranno adottati i provvedimenti indicati dallo stesso. Nuclidi radioattivi : Nel caso in cui i controlli sulla radioattività prefigurino situazioni di rischio sanitario con superamento dei limiti fissati dalla normativa europea in materia si dispone l immediata sospensione della raccolta dei molluschi fino a completo ristabilimento delle condizioni originarie

27 SORVEGLIANZA / CONTROLLO DEL CENTRO DI DEPURAZIONE Ispezione del centro di depurazione Campionamento di mitili dopo il confezionamento Misurazione dei parametri fisico-chimici delle acque depurate Verifica piano di autocontrollo

28 SORVEGLIANZA / CONTROLLO IN FASE DI COMMERCIALIZZAZIONE 1. Depositi all ingrosso e rivenditori al minuto Regolarità autorizzazioni sanitarie Condizioni igieniche delle celle / banchi frigoriferi, locali Temperature di conservazione 2. Fase di trasporto Regolarità autorizzazioni sanitarie, mezzo di trasporto Mantenimento caratteristiche igieniche mezzo di trasporto Temperatura di trasporto Integrità confezioni ed etichettatura Eventuale prelievo campioni di mitili per analisi

29 ATTIVITA DELL ISTITUTO NELL AMBITO DELLA MOLLUSCHICOLTURA ATTIVITA ANALITICA DI CONTROLLO E SORVEGLIANZA DELLA MOLLUSCHICOLTURA GESTIONE PIANI DI CONTROLLO E VIGILANZA REGIONALE MOLLUSCHICOLTURA DIAGNOSTICA VIROLOGICA E TOSSICOLOGICA IN PCR RICERCA APPLICATA E SVILUPPO

30 PROGGETTI DI RICERCA SUI MOLLUSCHI FINANZIATE DALLA REGIONE E DAL MINISTERO DELLA SALUTE OBBIETTIVO DELLA RICERCA CAPACITA DEGLI ENTI DI CONTROLLO DI FARE FRONTE A NUOVE EMERGENZE SANITARIE IN RELAZIONE A MODIFICAZIONI CLIMATICO AMBIENTALI RISPOSTA NUOVI METODI DI ANALISI O METODI PIU VELOCI

31 Metodiche innovative di ricerca in laboratorio Attività di ricerca Identificazione microbica Identificazione genomica DNA RNA

32 Educazione al consumo consapevole

33 GRAZIE PER L ATTENZIONE

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