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2 Fattori che complicano la ripetibilità e rappresentatività delle misure ambientali/biologiche in agricoltura Variabilità attività e luogo (indoor vs outdoor) Esposizioni intermittenti Miscele Uso/non uso/misuso DIP Condizioni ambientali Modalità di campionamento Variabilità biologica

3 Perchè misurare? Le misure sono PUNTI in una MAPPA Cò Ciò che serve é la mappa, non singoli punti: Profili di Esposizione Estrapolazione generalizzazione sintesi Solo in questa logica le misure sono utili

4 Modelli & algoritmi I limiti Le variabili associate ad elevate concentrazioni i urinarie i di 2,4-D erano: avere un serbatoio di ELEVATA capacità (Arbuckle, 2002). I principali predittori di ridotta escrezione urinaria di MCPA sono risultati. avere un serbatoio di ELEVATA capacità (Arbuckle, 2002).

5 Profili di esposizione e rischio Descrizione sintetica ma affidabile delle condizioni di esposizione di rischio, ottenuta tramite un minimo set di indicatori basati su variabili selezionate Combinazione modello / misure

6 Profili di esposizone e rischio R = P x E INDICATORI DI PERICOLO Indicatori di esposizionesizi

7 Principali compiti comportanti esposizione Miscelazione & Carico Applicazione i Rientro Pulizia e manutenzione macchinari e DIP

8 Principali variabili correlate ai livelli lli di esposizione si i per fase di lavoro 1.Miscelazione e carico: capacità serbatoio, concentrazione prodotto, frequenza, numero carichi/die, tempo lavoro, tipo di formulazione, area trattata 2. Applicazione: Coltura, dose e modalità di impiego; tempo, mezzo utilizzato 3. Rientro: densità coltura, tempo di lavoro, tempo trascorso dall applicazione, residuo foliare AP. 4. Manutenzione e pulizia: condizioni macchinari; vetustà; frequenza (NOTA: in alcuni studi, responsabile dell 80% dell esposizione)

9 Variabili di riduzione FORMAZIONE Uso (corretto) DIP Condizioni delle attrezzature

10 METODI Fase 1: Sviluppo del Modello (specifico per coltura) a. Definizione e caratterizzazione degli indicatori b. Sviluppo di una scala di valutazione Dati pubblicati Analisi i dei singoli compiti (misc/carico, applicazione, rientro, rentro, manutenzione) Nostra esperienza

11 ATTRIBUZIONE PUNTEGGIO PER CIASCUNA DELLE VARIABILI INDIVIDUATE, SONO CONSIDERATE DIVERSE SITUAZIONE, E A QUESTE SITUAZIONI É ATTRIBUITO UN PUNTEGGIO

12 Stima dell esposizione IE = (MIX%t + APPL%t + MAINTENANCE%t) E% x (DIP*) x (formazione*) x (Condizioni dei macchinari*) * = fattori di riduzione

13 Stima del Rischio INDICE DI RISCHIO = IE X IT IT definito in base alle frasi di rischio riportate t in etichetta tt (5 classi individuate)

14 MISCELE Attribuita alla miscela la tossicità del peggiore Dei prodotti utilizzati

15 Matrice di valutazione PUNTEGGIO RELATIVO ALLA TOSSICITÀ PUNTEGGIO ESPOSIZIONE Irrilevante 6 15 Incerto, probabilmente irrilevante Incerto, probabilmente non irrilevante Non irrilevante Legenda punteggio esposizione: 5 esposizione significativa assai improbabile 6 15 esposizione significativa possibile esposizione significativa probabile esposizione significativa assai probabile 51 esposizione significativa praticamente certa

16 VALIDAZIONE Confronto con dati pubblicati Verifica della concordanza dell allocazione in classe di rischio ottenuta applicando il modello ed effettuando misure nello stesso scenario lavorativo: studi sul campo

17 Studi sul campo (scenario: campo aperto) Dose cutanea Monitorggio i biologico i a supporto Eventuale aerodisperso

18 Studi sul campo (scenario: campo aperto) DDose cutanea (pads) x % assorbimento cutaneo Kg pc Stima DOSE ASSORBITA DOSE ASSORBITA RISCHIO AOEL

19 Allocazione in classi di rischio DOSE/AOEL Certamente irrilevante: 20% Incerto, probabilmente irrilevante: > 20% < 80% Incerto, probabilemente NON irrilevante: >80% < 120% Certamente rilevante: > 120%

20 Grazie per l attenzione

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