IL LIBRICINO ONLINE DEL JUDO A CURA DEL JUDO CLUB LUGO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL LIBRICINO ONLINE DEL JUDO A CURA DEL JUDO CLUB LUGO"

Transcript

1 IL LIBRICINO ONLINE DEL JUDO A CURA DEL JUDO CLUB LUGO 2013

2 La storia Dal Jujitzu al Judo passando per Jigoro Kano La storia del Judo e quella del suo fondatore Jigoro Kano sono inseparabili. Nato a Mikage nel 1860, ebbe un infanzia tutt altro che semplice. Molto intelligente, ma di corporatura gracile e minuta, era spesso vittima della prepotenza e dello scherno dei suoi compagni di classe. Nel 1877, in contrasto con le idee del padre, decise di avvicinarsi al jujitsu, sotto la guida del maestro Fukuda Hachinosuke e Yagi Teinosuke presso la scuola Tenshin-shinyo, il cui nome può essere tradotto come spirito come il salice (riferendosi alla flessibilità dell albero). In questo dojo le tecniche insegnate vertevano soprattutto sugli shime(strangolamenti) e sui katame (tecniche di immobilizzazione a terra). Alla morte del maestro Fukuda, Kano divenne il maestro del dojo, ma questo non fermò la sua voglia di apprendere le arti marziali e di perfezionare se stesso. Studiò per qualche anno presso il dojo dei maestri Iso e Iikubo, specializzati soprattutto in tecniche di proiezione. Fu proprio durante questi anni di duro allenamento che Jigoro Kano inventò qualche nuova tecnica di proiezione e spostò la sua attenzione sul riformare il jujitsu, convertendolo una sorta di nuovo sistema. L essere stato a contatto con diversi maestri Da giovane imparai il jujitsu sotto la guida di molti illustri maestri. La loro vasta conoscenza, frutto di anni di pratica e ricerche costanti mi fu di grande aiuto. A quel tempo ogni uomo presentava la propria arte come un insieme di tecniche. Nessuno era in grado di discernere ed interpretare il principio guida alla base del Jujitsu. Jigoro Kano e con diversi sistemi di insegnamento lo aveva portato a riflettere sulla natura stessa del jujitsu. Qual è il principio che è alla base di quest arte?. Questa era la domanda alla quale Kano voleva trovare una risposta. Dopo un attenta analisi delle tecniche che componevano il sistema del jujitsu, sembrò intravedere una caratteristica comune a parte delle tecniche: utilizzare al meglio l energia mentale e fisica. Solo le tecniche che rispondevano al principio potevano entrare a far parte del nuovo sistema di Kano, le alte dovevano essere eliminate. Nacque quindi il Judo. Le parole Judo e Jujitsu sono scritte con due caratteri cinesi. Il primo ju è comune ad entrambe, e vuol dire cedevole. Il significato del carattere jitsu è tecnica,arte mentre do significa via. Quindi il Jujitsu è l Arte della cedevolezza, il Judo è la Via della cedevolezza. La scuola di Judo fondata da Jigoro Kano, il Kodokan è la scuola per lo studio della Via.

3 Immaginiamo di avere una forza fisica pari a sette e di trovarci ad un uomo la cui forza è uguale a dieci. Ora se l uomo mi spingesse con il massimo della sua forza, sono certo che finirei a terra anche se mi opponessi con tutta la mia resistenza fisica. Ma se invece di oppormi, io cedessi in modo proporzionale alla sua spinta, indietreggiando con il corpo e mantenendo l equilibrio, sono certo che l avversario perderebbe il suo equilibrio fisico. Indebolito dalla posizione disagevole in cui si trova, l avversario non sarà più in grado di utilizzare tutta la sua forza, che in tali condizioni sarà pari a tre. Io avendo mantenuto l equilibrio fisico, avrò a disposizione una forza sempre pari a sette. A questo punto mi troverò in una situazione di vantaggio sul mio avversario e potrò sconfiggerlo utilizzando solo metà della mia forza, e mantenendo l altra disponibile per qualunque altra evenienza. Jigoro Kano Nei tempi in cui si allenava al dojo Tenshin-shinyo, si trovò nella situazione di dover affrontare un energumeno di 200 libbre, Kenkichi Fukushima. Essendoci più di 100 libbre di differenza Kano inevitabilmente fu sconfitto. Questa sconfitta lo portò ad una riflessione interiore che si ripercosse anche sul modo di allenarsi del giovane praticante: battere Fukushima era diventato il suo obiettivo principale. Dopo diversi tentativi Jigoro mise a punto una nuova tecnica con la quale battè facilmente il suo avversario: nacque Kata Guruma (o mulinello sulla spalla ). A questa susseguirono altre tecniche quali Ukigoshi e Tsuri-Komi-Goshi. Fu a 22 anni, nel 1882 che Jigoro Kano fondò il suo dojo. Questo non coincide propriamente con la nascita del Judo. Infatti Kano per istruire i suoi studenti si serviva del maestro Iikubo, quindi il jujitsu era l arte marziale dominante. La trasformazione del jujitsu in Judo fu lenta e graduale, è difficile stabilire un momento preciso. Molti legano la transizione definitiva all episodio in cui Jigoro Kano sconfisse per la prima volta il maestro Iikubo: quel giorno, durante un allenamento di randori, Kano bloccò qualsiasi tecnica di Ikubo, poi usò le sue Ukiwaza e Ukiotoshi per proiettare il maestro non meno di tre volte. Kano spiegò: Costringi il tuo avversario a rendere il suo corpo rigido e senza equilibro, e allora, quando sarà senza aiuti, tu attacca. Il maestro Iikubo rispose: Da ora in avanti, tu insegni a me. 1 1 Jigoro Kano, Kodokan Judo, Edizioni mediterranee, traduzione di Alessio Ristoldi

4 Il Judogi A cosa serve? Proprio come i dottori hanno il loro camice, come i calciatori hanno la loro divisa, anche i Judoka hanno un abito adeguato alla pratica: il Judogi. Esso è composto da pantaloni rinforzati tenuti insieme talvolta da un elastico, specialmente nei bambini, talvolta da un laccio; una giacca chiusa da una cintura, che in giapponese si chiama OBI. Generalmente il Judogi è di colore bianco, tuttavia esiste anche il Judogi di colore blu. 1 I Judogi I gradi di cintura A cosa servono? Le cinture servono per identificare il grado di esperienza acquisito dal Judoka. I gradi vengono attribuiti in base al suo livello tecnico, la sua capacità nel combattimento, ma anche la sua capacità di mettere in pratica gli insegnamenti morali imparati a lezione. Le cinture di colore dal bianco al marrone corrispondono alle classi, chiamate KYU. Al di sopra dei Kyu ci sono altri gradi chiamati Dan: dal I Dan al V Dan, la cintura è nera; dal VI Dan al VIII Dan può essere una cintura a bande rosse e bianche alternate oppure nera; per IX Dan la cintura può essere rossa; per il X è rappresentato da una cintura bianca più fine e larga. Talvolta la cintura rossa può essere usata da atleti agonisti in contrapposizione alla cintura bianca per identificare i due judoka.

5 Come ci si comporta in palestra? Il Judoka che si appresta ad apprendere la disciplina del Judo deve necessariamente seguire poche semplici regole. Cura dell abbigliamento. Tutti i Judoka che salgono sul tatami devono presentarsi con il Judogi pulito e la cintura correttamente allacciata. Alle ragazze è consentita la pratica del Judo con una maglietta sotto la giacca. Sono severamente vietati accessori quali collane, braccialetti, orologi, orecchini, piercing, occhiali, spille, anelli in quanto potrebbero essere pericolosi sia per noi che per i nostri compagni di corso. Cura dell igiene personale. Tutti i Judoka sono tenuti a lavarsi i piedi prima di salire sul tappeto. Inoltre è buona norma controllare le proprie unghie e nel caso siano lunghe è preferibile tagliarle, perché durante l allenamento potrebbero spezzarsi o graffiare inavvertitamente qualche compagno. E altresì consigliato di struccarsi, onde evitare di sporcare il tatami e l abito degli altri, oltre che il proprio. Per lo stesso motivo è sconsigliato l uso del gel. Non dimenticare la cintura. La cintura è un dono del maestro che ha riconosciuto i vostri miglioramenti, pertanto è estremamente irrispettoso dimenticare la propria cintura a casa, o peggio ancora perderla. Allo stesso modo, evitate di dimenticare calzetti, sciarpe, maglioni, canottiere e qualsiasi altro vestito negli spogliatoi. Abbiate cura delle vostre cose. Il Dojo è un luogo di pratica, ma è anche una scuola morale e culturale. Pertanto sul tatami valgono tutte le regole generali del buonsenso e della cortesia, oltre a quelle particolari del Judo E opportuno rispettare le cinture di classe superiore ed accettarne consigli senza obiezioni; dal loro canto le cinture superiori dovranno aiutare il miglioramento tecnico di coloro che sono meno esperti, senza scherno, ma con diligenza e cordialità Non disturbare la lezione. Quando si è sul tappeto è opportuno mantenersi silenziosi, o se necessario parlare, farlo solo con il permesso del maestro, senza interrompere la spiegazione. Quando si è fuori dal tappeto, si può parlare a bassa voce, preferibilmente negli spogliatoi. Mai allontanarsi dal tappeto senza aver prima chiesto il permesso all insegnante o a chi ne fa le veci. Generalmente in bagno si va prima e dopo la lezione. Per tutta la durata dell allenamento è necessario tenere una postura composta, sebbene si sia stanchi e affaticati. Rispettare l orario di inizio della lezione.

6 Il saluto (REI) A cosa serve? Il saluto in giapponese si dice REI ed è la prima cosa che viene insegnata ai neofiti del Judo. Esso sancisce l inizio e la fine di un allenamento e costituisce un vero e proprio atto di rispetto nei confronti del Maestro e dei ragazzi che si allenano con noi. Per questo motivo tutti i Judoka sono tenuti alla massima serietà durante l esecuzione del saluto. Esistono due tipologie di saluto. RITZU-REI Il Ritzu-rei è il saluto in piedi. Schiena dritta, braccia distese lungo al corpo, talloni uniti e punte leggermente divaricate; Chinare il corpo di circa 20/30 gradi. Quando si esegue? 2 Ritzu rei Il Ritzu-rei è un saluto usato in diverse occasioni. In particolare è buona norma eseguire il Ritzu Rei : OGNI VOLTA che si sale o si scende dal Tatami, con lo sguardo rivolto al ritratto di Jigoro Kano (generalmente presente in ogni Dojo), OGNI VOLTA che si invita un compagno a combattere con noi, Occasionalmente all inizio e alla fine di ogni allenamento, All inizio e alla fine di ogni Shiai. ZA-REI Za-rei è il saluto a terra. Gli allievi si dispongono in riga lungo la zona rossa, in ordine di cintura, dal grado più basso al grado più alto in linea di fronte al Maestro e tutte le cinture nere. Il capofila è colui che ha il conseguito il grado di Kyu da più tempo; La schiena deve essere dritta, le braccia vanno distese lungo al corpo, i talloni uniti e punte leggermente divaricate, lo sguardo rivolto al Maestro;

7 Al segnale del capofila SEZA, i Judoka si inginocchiano. Per inginocchiarsi correttamente occorre flettere prima il ginocchio SINISTRO e solo in seguito il ginocchio DESTRO; E importante sedersi sui talloni e appoggiare le mani sulle cosce; 3 Za Rei : come ci si inginocchia Il saluto è una tradizione che risale ai tempi dei Samurai. Questi potenti guerrieri erano soliti portare il fodero della Katana sul lato sinistro del corpo. Secondo l antico cerimoniale al momento di inginocchiarsi ogni soldato avrebbe dovuto estrarre la Katana dal fodero in segno di rispetto dell avversario. Se il samurai avesse estratto la spada con il ginocchio sinistro alzato inevitabilmente si sarebbe ferito seriamente. Da qui nasce la tradizione di scendere con il ginocchio sinistro 4 Za rei : come sedersi correttamente. Notare i talloni Al segnale del capofila REI, flettere il busto in avanti, con lo sguardo verso l orizzonte; 5 Za Rei

8 Non alzarsi fino a che il Maestro non avrà autorizzato il capofila a dare il comando KIRIZTU. Per alzarsi si solleva prima il ginocchio destro, e successivamente il ginocchio sinistro. 6 Za rei : Come alzarsi Quando si esegue? Viene anche definito saluto cerimoniale, e generalmente si esegue all inizio e alla fine di ogni allenamento. A cosa servono? Le Cadute (UKEMI) Le cadute sono una parte essenziale ed imprescindibile nella pratica del Judo. Imparare a cadere correttamente significa evitare traumi in seguito alle proiezioni e consentire quindi una pratica del Judo in piena sicurezza. Per questo motivo è essenziale curare ogni aspetto delle cadute, dal passo iniziale, alla battuta finale. Esistono quattro cadute, in giapponese UKEMI. 7 Ecco perchè è importante saper cader correttamente USHIRO UKEMI Il Judoka che si appresta ad eseguire l Ushiro Ukemi, cioè la caduta all indietro, si posiziona in posizione eretta, con le braccia tese in avanti perpendicolari al proprio corpo. Dopo un leggero passettino indietro, l atleta si siede fino quasi toccare con il sedere il 8 Ushiro Ukemi

9 tatami, dopodiché scivola leggermente all indietro e batte le braccia con un angolazione di 15 /20 rispetto al corpo. Cose importanti da ricordare: E importante tenere il mento ben attaccato allo sterno in modo da evitare che la testa sbatta sul tatami, E importante battere le braccia e non i gomiti E importante non anticipare la battuta, per non renderla inefficacie. Battere il braccio è la chiave essenziale per la riuscita di una buona caduta. Quando il nostro corpo cade accumula una forza considerevole. Battere il braccio permette di distribuire questa forza per tutto il corpo, rendendola minima. YOKO UKEMI Per imparare la Yoko Ukemi, la caduta laterale, può essere di aiuto posizionarsi al bordo di una materassina che compone il tatami. La gamba, o destra o sinistra, a seconda del lato su cui vogliamo cadere, avanza e scivola con un angolazione di circa 45 (più o meno, verso l angolo della materassina). Dopodiché si lascia cadere sul fianco e batte il braccio. Cose importanti da ricordare: E importante cadere sul lato, altrimenti si perde il senso della tecnica, E importante non buttarsi, ma lasciarsi scivolare, in modo da acquisire padronanza dei movimenti, 9 Yoko Ukemi E importante non sbattere la testa E importante che la gamba che scivola sia davanti all altra gamba, altrimenti si rischia di farsi lo sgambetto da soli

10 ZEMPO UKEMI La Zempo Ukemi, può sembrare una sorta di capriola in avanti rotolata sulla spalla. Può essere eseguita con una o due braccia appoggiate sul tatami. Questa caduta può essere svolta sia sul lato destro che sul lato sinistro del corpo. 10 Zempo Ukemi Cose importanti da ricordare: E importante rotolare sulla spalla, tenendo il mento ben saldo allo sterno in modo da non sbattere con la nuca, E importante non atterrare con le ginocchia in modo da non sforzare i legamenti. MAE UKEMI La Mae Ukemi è una caduta in avanti sugli avambracci. Cose importanti da ricordare: E importante che nella parte finale 11 Mae Ukemi della caduta il bacino, le ginocchia e il petto non siano a contatto con il suolo E importante battere tutto l avambraccio e non solo le mani o peggio le dita

11 I principi delle tecniche A cosa servono? Ogni tecnica può essere suddivisa in tre fasi, ognuna di esse è imprescindibile per la riuscita ottimale della tecnica. KUZUSHI Kuzushi è il termine giapponese per indicare lo squilibro. Il nome deriva dal verbo transitivo kuzusu che vuol dire spingere in basso, distruggere o demolire. Quindi non si riferisce solo alla rottura dell equilibro, ma al processo di portare l avversario in una posizione in cui la possibilità di attaccare è compromessa irrimediabilmente. Esistono otto direzioni principali in cui muoversi, e ad ogni direzione corrisponde un diverso squilibrio. Ogni tecnica ha un suo specifico squilibrio. 12 Tratto dal libro "A scuola di Judo", Budobooks

12 TSUKURI La fase di Tsukuri comprende tutti i movimenti preparatori necessari per adattare il proprio corpo alla posizione richiesta dalla tecnica: avvicinarsi ad Uke, posizionare bene le braccia, flettere le gambe, eventualmente un cambio di presa, e soprattutto il contatto ( MICHAKU ). Questi movimenti sono specifici per ogni tecnica. KAKE Kake è la fase finale della tecnica, ovvero la parte che comprende la proiezione. In questa fase è essenziale, special-mente in palestra controllare la caduta di Uke, in quanto abbiamo a che fare con persone e non sacchi di patate. Chi è Tori? TORI E UKE Tori è colui che esegue la tecnica. Chi è Uke? Uke è colui che subisce la tecnica. Il TATAMI Che cos è il Tatami? Il Tatami è il tappeto su cui pratichiamo Judo. Serve essenzialmente per creare una superficie sufficientemente morbida da attutire la caduta e allo stesso tempo sufficientemente dura da non impedire i movimenti. Generalmente, in ogni dojo ci sono materassine di due diversi colori, generalmente o verde e rosso, o giallo e blu. Il colore più chiaro indica l area in cui si svolge il combattimento, quello più scuro delimita l area di combattimento.

13 Le tecniche A cosa servono? Sono il fulcro del Judo. Si suddividono in due grandi gruppi: NAGE WAZA Il Nage Waza comprende tutte le tecniche di proiezione. Si suddivide in due grandi gruppi: Tachi Waza: Sono tutte le tecniche di proiezione partendo dalla posizione eretta. Il Tachi Waza a sua volta si divide in tre grandi categorie: o Te Waza comprende le tecniche di braccia o Ashi Waza comprende le tecniche di gamba o Koshi Waza comprende le tecniche di anca 13 Tachi Waza Sutemi Waza: Sono tutte le tecniche di proiezione cosiddette di sacrificio, ovvero che consistono nel sacrificare la nostra condizione di equilibrio e stabilità per proiettare uke. A sua volta il gruppo delle Sutemi Waza si divide in due sottogruppi: o Yoko Sutemi Waza comprende tutte le tecniche di sacrficio sul lato o Ma Sutemi Waza comprende tutte le tecniche di sacrificio sul dorso

14 NE WAZA Il Ne Waza comprende tutte le tecniche in a terra. Si suddivide in : Osae Komi Waza comprende tutte le tecniche di controllo (cioè le prese a terra) Kansetzu Waza comprende tutte le tecniche di leva articolare Shime Waza comprende tutte le tecniche di strangolamento 14 Ne Waza UCHIKOMI A cosa serve? Uchikomi è il termine giapponese che utilizziamo per definire l esercizio di studiare la tecnica, o meglio ancora, ripetere la tecnica tante volte. Si può fare Uchikomi sia da fermi, che in movimento. Il fulcro di questo esercizio è assimilare e comprendere i movimenti della tecnica. Per questo motivo Uke deve assecondare Tori nei suoi movimenti, senza opporre un eccessiva resistenza. A cosa serve? RANDORI Randori è il combattimento leggero che si svolge in palestra. L obiettivo è quello di prendere confidenza con il combattimento, sia nella lotta in piedi che nella lotta a terra. E importante in questo frangente non assecondare i movimenti di Tori, ma di sfruttarli a proprio vantaggio. Randori significa combattimento libero. I praticanti si dividono in coppie e lottano tra di loro come se fosse uno scontro reale. Il presupposto fondamentale della pratica del randori è che ogni praticante deve stare attento a non fare male al suo compagno.

15 Inoltre è poco costruttivo usare la forza fisica, o sfruttare la differenza di peso per proiettare il nostro compagno sul tappeto: lo scopo principale è imparare a combattere, non vincere in palestra. A cosa serve? Lo Shiai è il combattimento vero e proprio. IPPON: SHIAI IL REGOLAMENTO DELLO SHIAI L Arbitro annuncerà Ippon quando: Un combattente proietta l altro con controllo, con considerevole forza e velocità, facendolo atterrare sulla schiena in maniera evidente Quando un combattente immobilizza l altro con un Osaekomi- Waza per 20 secondi consecutivi Quando un combattente si arrende Quando un combattente è reso incapace di proseguire l incontro L Ippon decreta la fine immediata dell incontro. 15 L'arbitro segnala Ippon WAZA-ARI: L Arbitro annuncerà Waza-ari quando: Un combattente proietta l altro con controllo, ma la tecnica manca di uno degli elementi necessari per ottenere l Ippon Quando un combattente immobilizza l altro con un Osaekomi- Waza per 15 o più secondi consecutivi, ma meno di 20 Se un combattente ottiene due Waza-ari nello stesso incontro, essi decreteranno la fine dell incontro. L arbitro pronuncerà il comando Waza-ariawasete-Ippon. Il Waza-ari è l unico vantaggio che può essere sommato e 16 L'arbitro segnala Waza-ari convertito.

16 17 Due Waza-ari formano un Ippon YUKO: L Arbitro annuncerà Yuko quando: Un combattente proietta l altro con controllo, ma la tecnica manca di due degli elementi necessari per ottenere l Ippon Quando un combattente immobilizza l altro con un Osaekomi- Waza per 10 o più secondi consecutivi, ma meno di L'arbitro segnala Yuko OSAEKOMI e TOKETA: L Arbitro darà l Osaekomi quando uno dei due combattenti controlla l altro con una tecnica di Osaekomi Waza. Quando l avversario si libera o riesce a rompere la presa, l arbitro annuncerà il Toketa. 20 Osaekomi 19 Toketa HAJIME: L Arbitro annuncerà Hajime per dare inizio al combattimento. MATTE: L Arbitro annuncerà Matte per dare fermare brevemente il combattimento. Il combattimento si potrà riprendere con il comando Hajime. 22 Hajime 21 Matte

17 SOREMADE: L Arbitro annuncerà Soremade per terminare il combattimento. Il combattimento non potrà più essere ripreso. SONOMAMA: L Arbitro annuncerà Sonomama per bloccare i due combattenti. Mentre nel Matte i due combattenti interrompono l azione e si riposizionano al centro del tappeto, con il Sonomama si vuole fermare l azione momentaneamente e i due combattenti non dovranno muoversi dalla posizione in cui si trovano. Il combattimento riprenderà dall esatta posizione in cui si trovavano i Judoka al momento dell interruzione. YOSHI: L Arbitro annuncerà Yoshi per far ricominciare un combattimento dopo al Sonomama. 23 Sonomama e Yoshi MAITTA: Quando un combattente decide di arrendersi può urlare Maitta o in alternativa battere ripetutamente con il braccio o col piede sul tappeto. 24 Il combattente con il Judogi blu si arrende battendo sul braccio del suo avversario in seguito ad una tecnica di Shime Waza SHIDO: L Arbitro annuncerà Shido per segnalare un comportamento scorretto da parte di uno o di entrambi i contendenti. Il quarto Shido comporta la squalifica per comportamento scorretto e la fine immediata di un combattimento. 26 Shido per inattività 25 Shido per falso attacco

18 HANSOKUMAKE: L Arbitro annuncerà Hansokumake quando intende squalificare un combattente. La squalifica può essere applicata o per accumulo di sanzioni o per riprendere un comportamento scorretto. i i I contenuti sono stati scritti dal Judo Club Lugo Le immagini sono state prese dai siti: e non appartengono né sono collegate in alcun modo al Judo Club Lugo. Questa dispensa è stata redatta al solo scopo di aiutare gli allievi a comprendere meglio le cose viste a lezione. I riferimenti al Regolamento Federale sono stati scritti in base all ultimo regolamento redatto dalla FIJLKAM, Anno 2013.

Programma per passaggio di cintura da bianca a gialla

Programma per passaggio di cintura da bianca a gialla Programma per passaggio di cintura da bianca a gialla Storia del Judo JIGORO KANO nacque nell ottobre del 1860 nella città di Mikage. Nel 1877 si iscrisse alla scuola di jujitsu del maestro Fukuda della

Dettagli

Programma per passaggio di cintura da gialla ad arancione

Programma per passaggio di cintura da gialla ad arancione Programma per passaggio di cintura da gialla ad arancione Storia del Judo JIGORO KANO nacque nell ottobre del 1860 nella città di Mikage. Nel 1877 si iscrisse alla scuola di jujitsu del maestro Fukuda

Dettagli

AVVIAMENTO AL JUDO PROGRAMMA DA CINTURA BIANCA A CINTURA GIALLA

AVVIAMENTO AL JUDO PROGRAMMA DA CINTURA BIANCA A CINTURA GIALLA AVVIAMENTO AL JUDO PROGRAMMA DA CINTURA BIANCA A CINTURA GIALLA AISE (Associazione Italiana Sport Educazione) SEDE REGIONALE ADO (Area Discipline Orientali) UISP (Unione Italiana Sport per Tutti) 1 PRIMO

Dettagli

REGOLAMENTO 2017/2018. Judo giovanile. a cura della Commissione Tecnica Nazionale Judo. Regolamento Judo giovanile - aggiornamento

REGOLAMENTO 2017/2018. Judo giovanile. a cura della Commissione Tecnica Nazionale Judo. Regolamento Judo giovanile - aggiornamento REGOLAMENTO Judo giovanile 2017/2018 a cura della Commissione Tecnica Nazionale Judo Regolamento Judo giovanile - aggiornamento 2017 2018 1 1) CLASSIFICAZIONE IN AMBITO NAZIONALE, REGIONALE E PROVINCIALE

Dettagli

ADULTI PROGRAMMA PER IL PASSAGGIO A CINTURA GIALLA

ADULTI PROGRAMMA PER IL PASSAGGIO A CINTURA GIALLA CINTURA GIALLA o Ushiro Ukemi o Yoko Ukemi o Mae Mawari Ukemi KUMI KATA SHISEI SHINTAI o HIZA GURUMA o O SOTO GARI o UKI GOSHI o DE ASHI BARAI o O UCHI GARI Caduta all indietro 1-2-3 fase 1-2-3 fase Caduta

Dettagli

Introduzione al Judo

Introduzione al Judo Introduzione al Judo Non è importante essere migliori di qualcun altro, ma essere migliori di ieri. (Jigoro Kano Shihan) Appunti di Judo A cura della ASD Kodokan Gordiani Judo lo sport e il bambino Spesso

Dettagli

Le posizioni fondamentali per le tecniche di proiezione si dividono in posizioni naturali (shizen tai) e posizioni di difesa (jigo tai).

Le posizioni fondamentali per le tecniche di proiezione si dividono in posizioni naturali (shizen tai) e posizioni di difesa (jigo tai). Posizioni fondamentali Le posizioni fondamentali per le tecniche di proiezione si dividono in posizioni naturali (shizen tai) e posizioni di difesa (jigo tai). Esse si eseguono in tre modi: fondamentale

Dettagli

Domande di teoria per l esame 1 Dan Ju-Jitsu

Domande di teoria per l esame 1 Dan Ju-Jitsu Domande di teoria per l esame 1 Dan Ju-Jitsu In Generale Terminologia: che cosa significa (quattro termini della lista seguente, totale 2 punti)? Dojo, Shomen, Sensei, Uke, Tori, Migi, Hidari, Ukemi, Tai-sabaki,

Dettagli

Spiegazioni di dettaglio delle Regole di arbitraggio di Judo della IJF

Spiegazioni di dettaglio delle Regole di arbitraggio di Judo della IJF Spiegazioni di dettaglio delle Regole di arbitraggio di Judo della IJF Effettive da Gennaio 2018 (Versione 14 Gennaio 2018) 1 Le Slides con un nuovo testo (Novembre 2017) riportano in alto a destra il

Dettagli

BAMBINI PROGRAMMA PER IL PASSAGGIO A CINTURA BIANCA GIALLA

BAMBINI PROGRAMMA PER IL PASSAGGIO A CINTURA BIANCA GIALLA JUDO CINTURA BIANCA GIALLA Caduta all indietro 1-2 fase Yoko Ukemi Caduta laterale 1-2 fase Mae Mawari Ukemi Capriola in avanti o HIZA GURUMA o O SOTO GARI o HON KESA GATAME Prese fondamentale Ruota sul

Dettagli

Programma cintura gialla (8 kyu)

Programma cintura gialla (8 kyu) Programma cintura gialla (8 kyu) Programma cintura arancione (7 kyu) Programma cintura verde (1 ) (6 kyu) Programma cintura verde (2 ) (5 kyu) Programma cintura blu (4 kyu) Programma cintura marrone (1

Dettagli

Programma per Esame Cintura VERDE

Programma per Esame Cintura VERDE Sommario STORIA DEL JUDO... 2 IL JUDO IN ITALIA... 2 PRINCIPIO DEL JUDO... 2 LA LEGGENDA SULLE ORIGINI DEL JU-JUTSU... 2 LESSICO... 3 TECNICHE... 5 ATLETA: 1 STORIA DEL JUDO SHI-HAN Jigoro Kano creatore

Dettagli

«Stare in piedi sulle spalle»

«Stare in piedi sulle spalle» «Stare in piedi sulle spalle» La seguente sequenza metodologica porta gli allievi passo per passo nella forma «stare in piedi sulle spalle». Con diversi esercizi preparatori, si lavora sulla stabilità

Dettagli

SETTORE GOSHIN JITSU. Formazione tecnica Kyu.

SETTORE GOSHIN JITSU. Formazione tecnica Kyu. SETTORE GOSHIN JITSU Formazione tecnica Kyu www.goshinjitsuitalia.com PROGRAMMA D ESAME A CINTURA GIALLA (5 KIU) UKEMI WAZA (cadute) Ushiro ukemi (caduta all indietro) Yoko ukemi (caduta sul fianco) Mae

Dettagli

BREVE STORIA DEL JUDO

BREVE STORIA DEL JUDO BREVE STORIA DEL JUDO Il Judo è un arte marziale che nasce in Giappone per merito del Maestro Jigoro Kano nel 1882. Il termine Judo è formato da due ideogrammi o Kanji: JU= cedevolezza DO= via Perciò,

Dettagli

2 PROVA CAMPIONATO PROVINCIALE C.S.I. DI JUDO

2 PROVA CAMPIONATO PROVINCIALE C.S.I. DI JUDO 2 PROVA CAMPIONATO PROVINCIALE C.S.I. DI JUDO Organizzato da A.S.D. JIGORO KANO CAPIAGO e da A.S.D. JIGORO KANO COMO Domenica 31 marzo 2019, presso la palestra comunale di Capiago Intimiano (CO) in Via

Dettagli

IJF Regole Valutazione Tecnica. Quanto segue è una spiegazione dell attuale regolamento dell IJF 1 Gennaio Arbitro e giudici:

IJF Regole Valutazione Tecnica. Quanto segue è una spiegazione dell attuale regolamento dell IJF 1 Gennaio Arbitro e giudici: IJF arbitri Seminar Malaga 2014 Seminario Presentazione regole 1 Quanto segue è una spiegazione dell attuale regolamento dell IJF 1 Gennaio 2014 2015 IJF SOR: http://www.intjudo.eu upload/2015_04/10/142867313633412800/2015_ijf_sor.pdf

Dettagli

TORI: OTELLO BISI OTOSHI-WAZA UKE: MAURO BISI

TORI: OTELLO BISI OTOSHI-WAZA UKE: MAURO BISI : OTELLO BISI OTOSHI-WAZA : MAURO BISI Il gruppo di tecniche qualificate come Otoshi-Waza si basa su un importante principio dinamico. Il movimento peculiare che le accomuna è rappresentato dal "precipitare"

Dettagli

ARTI MARZIALI CICLISMO FITNESS e D. A. EURO BUDO INTERNATIONAL ITALY Organizzazione Nazionale per la divulgazione dello sport

ARTI MARZIALI CICLISMO FITNESS e D. A. EURO BUDO INTERNATIONAL ITALY Organizzazione Nazionale per la divulgazione dello sport REGOLAMENTO NAZIONALE JU JITSU metodo Go Ju Italia FORMULA DI GARA DUO SYSTEM Sezione 1 Il DUO SYSTEM Il Ju Jitsu GO JU ITALIA ha organizzato una competizione che presenti la difesa contro una persona

Dettagli

TACHI WAZA Tori dopo la proiezione rimane in piedi

TACHI WAZA Tori dopo la proiezione rimane in piedi L Area Discipline Orientali, Settore Judo, adotta ufficialmente e fa suo il Judo Kodokan fondato da Jigoro Kano Shihan. Il NAGE WAZA si suddivide in due gruppi: TACHI WAZA e SUTEMI WAZA. Il TACHI WAZA

Dettagli

Categorie e Kyu Disposizioni Cerimonia di inizio e fine kata Regolamento arbitrale Kata Modalità di Esecuzione Kata: SHIROI HA NO CA KATA

Categorie e Kyu Disposizioni Cerimonia di inizio e fine kata Regolamento arbitrale Kata Modalità di Esecuzione Kata: SHIROI HA NO CA KATA Questo fascicolo contiene: Categorie e Kyu Disposizioni Cerimonia di inizio e fine kata Regolamento arbitrale Kata Modalità di Esecuzione Kata: SHIROI HA NO CA KATA REGOLAMENTO PER I KATA E CATEGORIE KATA

Dettagli

SETTORE JU JITSU MEODO BIANCHI pag. 1 MARTIAL KID. Pagina 1 di 17

SETTORE JU JITSU MEODO BIANCHI pag. 1 MARTIAL KID. Pagina 1 di 17 SETTORE JU JITSU MEODO BIANCHI pag. 1 MARTIAL KID Pagina 1 di 17 SETTORE JU JITSU MEODO BIANCHI pag. 2 REGOLAMENTO MANIFESTAZIONI LUDICO PROPEDEUTICHE Martial Kid Manifestazione propedeutica promozionale

Dettagli

Esercizi di Aikido Dojo Komadori

Esercizi di Aikido Dojo Komadori Esercizi preparatori di Aikido Ci sono differenti esercizi preparatori di aikido: Ki Taiso (Kenkodo) si chiamano anche esercizi della salute. Essi non sono strettamente finalizzati alle tecniche, ma servono

Dettagli

Tori, Bisi Otello MAKIKOMI-WAZA Uke, Bisi Mauro

Tori, Bisi Otello MAKIKOMI-WAZA Uke, Bisi Mauro Tori, Bisi Otello MAKIKOMI-WAZA Uke, Bisi Mauro Nel tempo molte proiezioni hanno modificato la loro forma originale inserendo la dinamica dei Makikomi per dare maggiore incisività alla tecnica. Proiettare

Dettagli

massamagra.com Programmi per pedane vibranti DKN

massamagra.com Programmi per pedane vibranti DKN Programmi per pedane vibranti DKN PRO Evolve - Extreme PRO - Exclusive PRO N.Esercizi 24. Durata profilo A principiante 15 min circa senza recuperi Durata profilo B intermedio 21 min circa senza recuperi

Dettagli

Introduzione. Il Direttore U.F.C. Medicina dello Sport Nicola Mochi. Il Direttore U.F.S. Promozione della Salute Gianna Ciampi

Introduzione. Il Direttore U.F.C. Medicina dello Sport Nicola Mochi. Il Direttore U.F.S. Promozione della Salute Gianna Ciampi Stretching... che favola! Introduzione Cari genitori e insegnanti, i ritmi e gli stili di vita familiari sono caratterizzati sempre più dall inattività fisica e dalla sedentarietà: l uso abituale del

Dettagli

ARTI MARZIALI CICLISMO FITNESS e D. A. EURO BUDO INTERNATIONAL ITALY Organizzazione Nazionale per la divulgazione dello sport

ARTI MARZIALI CICLISMO FITNESS e D. A. EURO BUDO INTERNATIONAL ITALY Organizzazione Nazionale per la divulgazione dello sport REGOLAMENTO NAZIONALE JU JITSU FORMULA DI GARA PERCRSO PROPEDEUTICO REGOLAMENTO MANIFESTAZIONI LUDICO PROPEDEUTICHE Martial Kid Manifestazione propedeutica promozionaledi Ju Jitsu Per attività giovanili

Dettagli

FARE SPORT PER DIMAGRIRE

FARE SPORT PER DIMAGRIRE FARE SPORT PER DIMAGRIRE Scheda di allenamento Per iniziare la tua attività sportiva, ecco un programma di allenamento di due mesi, che unisce gli esercizi di tonificazione con il lavoro aerobico. Poni

Dettagli

CONI * FIJLKAM. M Liberti

CONI * FIJLKAM. M Liberti CONI * FIJLKAM PROGRAMMA PASSAGGIO KYU CINTURA MATERNA M Liberti PER POTER DARE GLI ESAMI E NECESSARIO AVER EFFETTUATO: 6 KYU BIANCA: UGUALI O MAGGIORE DEI 2/3 DELLE LEZIONI 5 KYU GIALLA: UGUALI O MAGGIORE

Dettagli

GINNASTICA GENERALE COLLO

GINNASTICA GENERALE COLLO Progressione Allenamento Palestra Baumann GINNASTICA GENERALE COLLO Capo avanti ed indietro Capo sx e dx (orecchie sulle spalle) Capo sx e dx (Guardare sx e dx) BRACCIA Braccia in alto ed in basso alternate

Dettagli

RISERVATO ALLE CLASSI ORGANIZZATO DA: COMITATO PROVINCIALE CSEN DI BARI

RISERVATO ALLE CLASSI ORGANIZZATO DA: COMITATO PROVINCIALE CSEN DI BARI RISERVATO ALLE CLASSI BAMBINI - FANCIULLI M/F - RAGAZZI M/F ORGANIZZATO DA: COMITATO PROVINCIALE CSEN DI BARI CON IL PATROCINIO C.S.E.N NAZIONALE COMITATO REGIONALE C.S.E.N PUGLIA COMITATO REGIONALE FIJLKAM

Dettagli

Categoria Bambini A anni 5/6/7 - Bambini B anni 8/9 - Ragazzi anni 10/11

Categoria Bambini A anni 5/6/7 - Bambini B anni 8/9 - Ragazzi anni 10/11 INDIVIDUALE 1 PER LE CATEGORIE Categoria Bambini A anni 5/6/7 - Bambini B anni 8/9 - Ragazzi anni 10/11 Kase Hito Academy organizza: Il 10 Trofeo ASSO di COPPE di Ju Jitsu Metodo Bianchi - Style Kase Hito

Dettagli

Manuale per il trattamento riabilitativo della spalla.

Manuale per il trattamento riabilitativo della spalla. Manuale per il trattamento riabilitativo della spalla. ESERCIZI DOMICILIARI. La mobilità e la forza rappresentano due requisiti fondamentali per il recupero della finzionalit della spalla. Solo con una

Dettagli

La semplice serie di esercizi di seguito suggerita costituisce

La semplice serie di esercizi di seguito suggerita costituisce 4. Esercizi raccomandati La semplice serie di esercizi di seguito suggerita costituisce una indicazione ed un invito ad adottare un vero e proprio stile di vita sano, per tutelare l integrità e conservare

Dettagli

DE ASHI BARAI spazzare il piede che avanza

DE ASHI BARAI spazzare il piede che avanza Le Tecniche dei lunedì a cura del Maestro Adriano Pizzolon DE ASHI BARAI spazzare il piede che avanza Tori indietreggia di un gran passo col piede destro, spostando non solo la gamba ma il peso del corpo,

Dettagli

PROGRAMMA PER IL CONSEGUIMENTO DEL BREVETTO DI ARMIGERO

PROGRAMMA PER IL CONSEGUIMENTO DEL BREVETTO DI ARMIGERO PROGRAMMA PER IL CONSEGUIMENTO DEL BREVETTO DI ARMIGERO pag.1 CENNI DI STORIA La scherma nasce con l uomo attraverso l utilizzazione delle armi che in ogni periodo storico sono state costruite attraverso

Dettagli

massamagra.com Programmi per pedane vibranti DKN

massamagra.com Programmi per pedane vibranti DKN Programmi per pedane vibranti DKN PRO Evolve - Extreme PRO - Exclusive PRO N.Esercizi 19. Durata profilo A principiante 13 min circa senza recuperi Durata profilo B intermedio 19 min circa senza recuperi

Dettagli

ESERCIZI CONSIGLIATI IN CASO DI DIASTASI MUSCOLI RETTI

ESERCIZI CONSIGLIATI IN CASO DI DIASTASI MUSCOLI RETTI ESERCIZI CONSIGLIATI IN CASO DI DIASTASI MUSCOLI RETTI ESERCIZIO 1 - CORE STABILITY POSIZIONE : decubito supino Colonna ben allungata, muscolo retto dell addome rilassato, mento leggermente retratto (

Dettagli

JI TA KYO EI SCUOLA DI JUDO E JU JITSU GOSHIN DO PROGRAMMA PER L ESAME A CINTURA NERA 1 DAN

JI TA KYO EI SCUOLA DI JUDO E JU JITSU GOSHIN DO PROGRAMMA PER L ESAME A CINTURA NERA 1 DAN JI TA KYO EI SCUOLA DI JUDO E JU JITSU GOSHIN DO PROGRAMMA PER L ESAME A CINTURA NERA 1 DAN REI SHIZEI KAMAE ARUKU KUMI BUTSUKARI KUZUSHI TSUKURI KAKE UKEMI USHIRO YOKO MAE BOGYO NO WAZA GO CHOWA YAWARA

Dettagli

Katame Waza. 0 - Katame waza. osae (cfr. osaeru): controllo. waza: (1) tecnica; (2) arte; (3) azione. Gruppo Kesa

Katame Waza. 0 - Katame waza. osae (cfr. osaeru): controllo. waza: (1) tecnica; (2) arte; (3) azione. Gruppo Kesa 0 - Katame waza Katame Waza Osae Waza osae (cfr. osaeru): controllo. waza: (1) tecnica; (2) arte; (3) azione. Gruppo Kesa Kesa : (1) fascia che si mette trasversalmente sul kimono da cerimonia; (2) supplizio

Dettagli

Allenamento. Tema del mese 11/2012: Circuiti per la condizione fisica

Allenamento. Tema del mese 11/2012: Circuiti per la condizione fisica Allenamento Judo/lotta svizzera/combattimento (11-15): Velocità Forza veloce/forza di resistenza Questo allenamento propone due circuiti da realizzare uno dopo l altro. Il primo agisce sulla velocità e

Dettagli

VI OPEN della MAGNA GRECIA DI JU JITSU

VI OPEN della MAGNA GRECIA DI JU JITSU ASD BIOLIFE SPORT CLUB ORGANIZZA IL TROFEO NAZIONALE DI JU JITSU VI OPEN della MAGNA GRECIA DI JU JITSU Specialità: Fighting System Ne Waza Agonistica Duo System Duo basic Domenica 10 Novembre 2019 PalaMazzola

Dettagli

CADUTE 5 USCITE KATA DI BASE KATA DELLE PARATE SEMPLICE KATA DELLE PARATE COMPLETO. EMBU N 1 e N 2 TECNICHE DEL COLPIRE DI GOMITO

CADUTE 5 USCITE KATA DI BASE KATA DELLE PARATE SEMPLICE KATA DELLE PARATE COMPLETO. EMBU N 1 e N 2 TECNICHE DEL COLPIRE DI GOMITO CADUTE Come da cintura verde Come da cintura bianca 5 USCITE Come da cintura bianca KATA DI BASE Come da cintura bianca KATA DELLE PARATE SEMPLICE KATA DELLE PARATE COMPLETO EMBU N 1 e N 2 Come da cintura

Dettagli

Programmi d esame Kobayashi Ryu.

Programmi d esame Kobayashi Ryu. INIZIO DELLA LEZIONE Programmi d esame Kobayashi Ryu. IL MAESTRO SALUTA IL KAMI ZA: IL MAESTRO SALUTA I MAESTRI SEDUTI IN JOSEKI: I MAESTRI SALUTANO IL MAESTRO: IL MAESTRO SALUTA GLI ALLIEVI SEDUTI IN

Dettagli

Diag. 1. Il palleggio

Diag. 1. Il palleggio Il palleggio Premessa Per quanto riguarda questo fondamentale è necessario stabilire dei limiti. Troppe volte assistiamo all abuso del palleggio che, per i giocatori, diventa un fondamentale che esalta

Dettagli

Criteri quantitativi Ripetizioni Da 8 a 15. Durata totale dell esercizio POSIZIONE INIZIALE DESCRIZIONE DEI MOVIMENTI POSIZIONE FINALE

Criteri quantitativi Ripetizioni Da 8 a 15. Durata totale dell esercizio POSIZIONE INIZIALE DESCRIZIONE DEI MOVIMENTI POSIZIONE FINALE 11 Addominali laterali Da 8 a 15 Esercizio di forza Movimento continuo 4 minuti Possibile da 2 a 3 volte a settimana 11 11 11 Sdraiati sulla schiena, piegare le gambe. Tendere entrambe le braccia da un

Dettagli

REGOLAMENTI DI GARA SCOLARI E SCOLARE

REGOLAMENTI DI GARA SCOLARI E SCOLARE REGOLAMENTI DI GARA SCOLARI E SCOLARE A U15 / B U13 / C U11 / D U9 1 TECNICHE VIETATE Scolari / scolare B u 13 / C u 11 / D u 9 NAGE-WAZA (tecniche in piedi) Tutte le tecniche di sacrificio (sutemi-waza)

Dettagli

Valutazione tecnica. Allegato A

Valutazione tecnica. Allegato A Allegato A Per definire il livello tecnico di una squadra di pallavolo (base o avanzato), si valutano tutti i giocatori sui seguenti fondamentali: palleggio, bagher, battuta e attacco. Ogni fondamentale

Dettagli

Programma per Esame Riconferma Cintura VERDE

Programma per Esame Riconferma Cintura VERDE Sommario STORIA DEL JUDO... 2 IL JUDO IN ITALIA... 2 PRINCIPIO DEL JUDO... 2 LA LEGGENDA SULLE ORIGINI DEL JU-JUTSU... 2 LESSICO... 3 TECNICHE... 5 ATLETA: 1 STORIA DEL JUDO SHI-HAN Jigoro Kano creatore

Dettagli

Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Claudo Tedeschi - Direttore. RAFFORZAMENTO della MUSCOLATURA degli ARTI SUPERIORI

Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Claudo Tedeschi - Direttore. RAFFORZAMENTO della MUSCOLATURA degli ARTI SUPERIORI Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Claudo Tedeschi - Direttore RAFFORZAMENTO della MUSCOLATURA degli ARTI SUPERIORI 1. Rafforzamento della muscolatura della nuca Sedersi su

Dettagli

CRUNCH A TERRA (Addominali)

CRUNCH A TERRA (Addominali) CRUNCH A TERRA (Addominali) Esecuzione: distesi a terra mani dietro il collo, gambe piegate poggiate sulla spalliera. Nella fase espiratoria flettere lentamente il torace sul bacino. CRUNCH INVERSI (Addominali)

Dettagli

Programma per Esame Cintura BLU

Programma per Esame Cintura BLU Sommario STORIA DEL JUDO... 2 IL JUDO IN ITALIA... 2 PRINCIPIO DEL JUDO... 2 LA LEGGENDA SULLE ORIGINI DEL JU-JUTSU... 2 LESSICO... 3 TECNICHE... 6 ATLETA: 1 STORIA DEL JUDO SHI-HAN Jigoro Kano creatore

Dettagli

Criteri quantitativi Ripetizioni Da 8 a 15. Durata totale dell esercizio POSIZIONE INIZIALE DESCRIZIONE DEI MOVIMENTI POSIZIONE FINALE

Criteri quantitativi Ripetizioni Da 8 a 15. Durata totale dell esercizio POSIZIONE INIZIALE DESCRIZIONE DEI MOVIMENTI POSIZIONE FINALE 5 Sollevamento pesi 5 5 5 Seduti su un cassone. Piedi a terra. Schiena eretta. Tenere delle bottiglie PET piene all altezza delle orecchie, ai due lati della testa. I gomiti sono rivolti verso l esterno.

Dettagli

ESERCIZI PAZIENTI TORACICO

ESERCIZI PAZIENTI TORACICO Dipartimento Medicina Interna e Spec. Mediche Dott. Angelo Ghirarduzzi - Responsabile ESERCIZI PER PAZIENTI CON STRETTO TORACICO SUPERIORE Reggio Emilia, Settembre 2006 2 Esercizio n 1 METTERSI IN POSIZIONE

Dettagli

JU TAI NO KATA. Tamashii Ryu Ju Jitsu ASD

JU TAI NO KATA. Tamashii Ryu Ju Jitsu ASD della Tamashii Ryu Ju Jitsu ASD Redatto a cura del: M Primo FRUZZETTI Approvato dal Consiglio TRJJ (Vers. 1 30 novembre 2013) Le modifiche e/o integrazioni al presente documento approvate dal Consiglio

Dettagli

L educazione attraverso l arte del combattimento PREMESSA

L educazione attraverso l arte del combattimento PREMESSA ANNO 2013 PREMESSA Allo scopo di garantire ai bambini, ai fanciulli ed ai ragazzi un attività adeguata alle loro caratteristiche, che prenda in considerazione le fasi sensibili e le tappe formative dell

Dettagli

18 ESERCIZI TAOISTI LIAN GONG SHI BA FA

18 ESERCIZI TAOISTI LIAN GONG SHI BA FA 18 ESERCIZI TAOISTI LIAN GONG SHI BA FA Il dr. Ming Zhuan Yuan, medico ortopedico cinese ed esperto di arti marziali tradizionali cinesi, nel 1970 studiò e definì i 18 esercizi Taoisti questi, classificati

Dettagli

Katame Waza Dan 1. osae (cfr. osaeru): controllo. waza: (1) tecnica; (2) arte; (3) azione. Gruppo Kesa

Katame Waza Dan 1. osae (cfr. osaeru): controllo. waza: (1) tecnica; (2) arte; (3) azione. Gruppo Kesa Katame Waza Dan 1 Osae Waza osae (cfr. osaeru): controllo. waza: (1) tecnica; (2) arte; (3) azione. Gruppo Kesa Kesa : (1) fascia che si mette trasversalmente sul kimono da cerimonia; (2) supplizio dei

Dettagli

AIKIDO DISPENSA PER PRINCIPIANTI.

AIKIDO DISPENSA PER PRINCIPIANTI. AIKIDO DISPENSA PER PRINCIPIANTI Aikidoinsieme - Associazione Sportiva per la pratica e la diffusione dell Aikido, disciplina giapponese sviluppata da O-Sensei Morihei Ueshiba Gruppo Aikidoinsieme Parma

Dettagli

SEQUENZA SBLOCCHI Stiramento delle cervicali Trazione del collo Stiramento delle braccia Movimento circolare delle gambe Ripiegamento delle gambe:

SEQUENZA SBLOCCHI Stiramento delle cervicali Trazione del collo Stiramento delle braccia Movimento circolare delle gambe Ripiegamento delle gambe: SEQUENZA SBLOCCHI Dopo il solito tempo necessario all ascolto 1 per prendere contatto con uke, tori sì posizione in seiza dietro la testa di uke, che é in posizione supina, fa ruotare la testa di uke da

Dettagli

UNDER 14 CINTURE BIANCO-BLU CINTURE ESPERTI

UNDER 14 CINTURE BIANCO-BLU CINTURE ESPERTI Manuale Judo Freestyle Realizzato dal M Steve Scott Tradotto in Italiano dal M Nicola M. Gradassi UNDER 14 CINTURE BIANCO-BLU CINTURE ESPERTI Edizione Luglio 2015 Freestyle Judo Handbook Di Steve Scott

Dettagli

Dalla didattica del bagher alla impostazione delle tecniche di difesa. Corso allievo allenatore Cremona, 04/12/2011 Feroldi Luca

Dalla didattica del bagher alla impostazione delle tecniche di difesa. Corso allievo allenatore Cremona, 04/12/2011 Feroldi Luca Dalla didattica del bagher alla impostazione delle tecniche di difesa Corso allievo allenatore Cremona, 04/12/2011 Feroldi Luca DALLA DIDATTICA DEL BAGHER ALLA IMPOSTAZIONE DELLE TECNICHE DI DIFESA: IL

Dettagli

ESAME PASSAGGIO DI CINTURA

ESAME PASSAGGIO DI CINTURA ESAME PASSAGGIO DI CINTURA PROGRAMMA PER CINTURE GIALLA UKEMI (cadute) 1. Ushiro ukemi caduta all indietro 2. Migi yoko ukemi caduta laterale a destra 3. Idari yoko ukemi caduta laterale a sinistra 4.

Dettagli

ESERCIZIO 1 FLESSO ESTENSIONI DELLA COLONNA. Posizione di partenza Seduti sulla sedia da lavoro, nella posizione normalmente assunta.

ESERCIZIO 1 FLESSO ESTENSIONI DELLA COLONNA. Posizione di partenza Seduti sulla sedia da lavoro, nella posizione normalmente assunta. Tutti in piedi!! Provare ad eseguire tutti gli esercizi almeno una volta, secondo l ordine e le modalità proposte, poi si potrà fare una scelta personale a seconda del beneficio apportato e del tempo a

Dettagli

5 TORNEO GIOVANILE C.S.E.N. KODOKAN JUDO e BUTOKUKAI DELLE PROVINCE ITALIANE

5 TORNEO GIOVANILE C.S.E.N. KODOKAN JUDO e BUTOKUKAI DELLE PROVINCE ITALIANE CENTRO SPORTIVO EDUCATIVO NAZIONALE Ente di Promozione Sportiva Riconosciuto dal C.O.N.I. (art. 31 DPR 2/8/1974 n 530) Ente Nazionale Riconosciuto dal Ministero Dell Interno (D.M. 559/C. 3206. (101) 29

Dettagli

benvenuti alla scuola del SAN MAMOLO La Vostra scuola!!

benvenuti alla scuola del SAN MAMOLO La Vostra scuola!! Benvenuti nella scuola del San Mamolo. Benvenuti nella storia del judo bolognese. Qui sono cresciuti tanti ragazzi, che hanno fatto del San Mamolo una grande realtà. Grandi atleti, ma grandi uomini, soprattutto,

Dettagli

L educazione attraverso l arte del combattimento PREMESSA

L educazione attraverso l arte del combattimento PREMESSA ANNO 2012 PREMESSA Allo scopo di garantire ai bambini ed ai giovani un attività adeguata alle loro caratteristiche che prenda in considerazione le fasi sensibili e le tappe formative dell allievo, le Commissioni

Dettagli

L educazione attraverso l arte del combattimento PREMESSA

L educazione attraverso l arte del combattimento PREMESSA ANNO 2012 PREMESSA Allo scopo di garantire ai bambini ed ai giovani un attività adeguata alle loro caratteristiche che prenda in considerazione le e le tappe formative dell allievo,

Dettagli

Guida al torneo olimpico di Judo

Guida al torneo olimpico di Judo Guida al torneo olimpico di Judo a cura di Giovanna Grasso - illustrazioni di Giulio Ricci consulenza tecnica di Tonino Chyurlia (Member EJU Refereeing Commission) QUANDO Dal 6 al 12 Agosto Ogni giorno

Dettagli

Programma Tecnico FIJLKAM per gli esami di Dan Ju Jitsu in vigore dallo

Programma Tecnico FIJLKAM per gli esami di Dan Ju Jitsu in vigore dallo Programma Tecnico FIJLKAM per gli esami di Dan Ju Jitsu in vigore dallo 01.01. 08 Programma d esame per i candidati a 1 Dan 16 anno di età e permanenza di due anni effettivi nel grado di Cintura Marrone.

Dettagli

5^ GARA: DOMENICA 22 APRILE

5^ GARA: DOMENICA 22 APRILE Alle Società di Judo affiliate C.S.E.N. Enti di Promozione & f.i.j.l.k.a.m. CENTRO SPORTIVO EDUCATIVO NAZIONALE Ente di Promozione Sportiva Riconosciuto dal C.O.N.I. (art. 31 DPR 2/8/1974 n 530) Ente Nazionale

Dettagli

JUDO Nozioni Base Yama Arashi Dojo

JUDO Nozioni Base Yama Arashi Dojo JUDO Nozioni Base Yama Arashi Dojo 山嵐道場 A cura di Carmen Maiolica 1 Le posizioni fondamentali Shizen tai Posizione naturale Migi destra e Hidari sinistra). Jigo tai Posizione difensiva Migi destra e Hidari

Dettagli

ESERCIZI PER LA COLONNA CERVICALE...mmmh...

ESERCIZI PER LA COLONNA CERVICALE...mmmh... ESERCIZI PER LA COLONNA CERVICALE..mmmh... Questo opuscolo si propone di essere una guida per l esecuzione in autonomia di alcuni esercizi per permettere la mobilizzazione attiva della colonna cervicale.

Dettagli

Muscolo retto dell addome Esercizio di base

Muscolo retto dell addome Esercizio di base Muscolo retto dell addome Esercizio di base Posizione supina con le ginocchia piegate, contrarre i muscoli dell addome. Tra il mento e lo sterno c è lo spazio di un pugno. Incurvare la parte superiore

Dettagli

KATAME NO KATA (Breve presentazione e descrizione dell esercizio)

KATAME NO KATA (Breve presentazione e descrizione dell esercizio) KATAME NO KATA (Breve presentazione e descrizione dell esercizio) Il Katame no Kata, insieme al Nage no Kata, costituisce il RANDORI NO KATA, le forme del randori. Questi Kata trattano i concetti basilari

Dettagli

Regolamento Submission Wrestling

Regolamento Submission Wrestling Regolamento Submission Wrestling Sistema a Torneo, ogni atleta che vince un match accede al match successivo. L area di combattimento sarà minimo 5x5, Se gli atleti escono dall area di gara l arbitro li

Dettagli

Insegnando il bagher dobbiamo considerare alcuni aspetti fondamentali:

Insegnando il bagher dobbiamo considerare alcuni aspetti fondamentali: IL BAGHER 1 IL BAGHER Il bagher rappresenta in genere il primo dei tre tocchi nella pallavolo e di certo senza un buon primo tocco non possiamo impostare il nostro gioco correttamente condizionando i tocchi

Dettagli

Categoria Bambini A anni 5/6/7 - Bambini B anni 8/9 - Ragazzi anni 10/11

Categoria Bambini A anni 5/6/7 - Bambini B anni 8/9 - Ragazzi anni 10/11 COMBINATA 1 PER LE CATEGORIE Categoria Bambini A anni 5/6/7 - Bambini B anni 8/9 - Ragazzi anni 10/11 Kase Hito Academy organizza: Il 1 Trofeo Cassano Store di Ju Jitsu Metodo Bianchi - Style Kase Hito

Dettagli

CORSO REGIONALE PER ASPIRANTI ALLENATORI E GRADUAZIONE A 1, 2 e 3 DAN

CORSO REGIONALE PER ASPIRANTI ALLENATORI E GRADUAZIONE A 1, 2 e 3 DAN CORSO REGIONALE PER ASPIRANTI ALLENATORI E GRADUAZIONE A 1, 2 e 3 DAN Il Corso Regionale per Aspiranti Allenatori e Graduazione a 1, 2 e 3 DAN si articolerà su dieci lezioni, come meglio specificato in

Dettagli

Regolamento Gara Accademia

Regolamento Gara Accademia Regolamento Gara Accademia REGOLAMENTO GARA Negli incontri di Accademia gli Atleti devono dare un saggio della loro preparazione tecnica, della scioltezza e naturalezza dei loro movimenti, dello stile

Dettagli

SECONDA SERIE KOSHI-WAZA

SECONDA SERIE KOSHI-WAZA NAGE-NO-KATA (Le proiezioni) 1 Uki-otoshi 2 Seoi-nage 3 Kata-guruma 4 Uki-goshi 5 Harai-goshi 6 Tsuri-komi-goshi PRIMA SERIE TE-WAZA (Proiezioni di braccia) SECONDA SERIE KOSHI-WAZA (Proiezioni di anca)

Dettagli

OBIETTIVI, PROGRAMMI DIDATTICI E PROSPETTI RIASSUNTIVI ASPIRANTI ALLENATORI DA TENERE PRESENTE ANCHE NELLE LEZIONI INERENTI LA PARTE SPECIFICA

OBIETTIVI, PROGRAMMI DIDATTICI E PROSPETTI RIASSUNTIVI ASPIRANTI ALLENATORI DA TENERE PRESENTE ANCHE NELLE LEZIONI INERENTI LA PARTE SPECIFICA COMITATO REGIONALE PUGLIA SETTORE JUDO OBIETTIVI, PROGRAMMI DIDATTICI E PROSPETTI RIASSUNTIVI ASPIRANTI ALLENATORI DA TENERE PRESENTE ANCHE NELLE LEZIONI INERENTI LA PARTE SPECIFICA OBIETTIVI Fornire gli

Dettagli

Palazzetto dello Sport ANDRIA

Palazzetto dello Sport ANDRIA COMITATO REGIONALE PUGLIA SETTORE JUDO Prot. 81/2011 del 20.03.2011 Denominazione: COMITATO REGIONALE PUGLIA SETTORE JUDO SCUOLA REGIONALE JUDO www.judopuglia.it puglia@judopuglia.it fax 099.7762823 cell.

Dettagli

NORME PER L'ATTIVITA GIOVANILE DELLA UISP DO LIGURIA

NORME PER L'ATTIVITA GIOVANILE DELLA UISP DO LIGURIA NORME PER L'ATTIVITA GIOVANILE DELLA UISP DO LIGURIA Allo scopo di PORTARE I BAMBINI A GIOCARE per rafforzarne le attività di gruppo e lo spirito di confronto sportivo, l Uisp si è fatta carico di svolgere

Dettagli

Relatori Prof. Arcangelo Madonna. Prof. Paolo della Volpe

Relatori Prof. Arcangelo Madonna. Prof. Paolo della Volpe Relatori Prof. Arcangelo Madonna (Tecnico Nazionale Fipav) Prof. Paolo della Volpe (Docente Formatore Fipav Esperto Preparatore Atletico Fipav Fit SdS) Miur Campania- Ufficio IX Caserta Succivo, 27 novembre

Dettagli

Versione - 3 Febbraio. Adattamento delle regole arbitrali di judo per il prossimo ciclo olimpico Presentazione delle regole

Versione - 3 Febbraio. Adattamento delle regole arbitrali di judo per il prossimo ciclo olimpico Presentazione delle regole Versione - 3 Febbraio Adattamento delle regole arbitrali di judo per il prossimo ciclo olimpico 2017-2020 Presentazione delle regole 1 La Federazione Internazionale di Judo ha lavorato sulle nuove regole.

Dettagli

Alle Società di Judo affiliate C.S.E.N. Enti di Promozione & F.I.J.L.K.A.M.

Alle Società di Judo affiliate C.S.E.N. Enti di Promozione & F.I.J.L.K.A.M. CENTRO SPORTIVO EDUCATIVO NAZIONALE Ente di Promozione Sportiva Riconosciuto dal C.O.N.I. (art. 31 DPR 2/8/1974 n 530) Ente Nazionale Riconosciuto dal Ministero Dell Interno (D.M. 559/C. 3206. (101) 29

Dettagli

CADETTI JUNIOR SENIOR MASTER

CADETTI JUNIOR SENIOR MASTER Manuale Judo Freestyle Realizzato dal M Steve Scott Tradotto in Italiano dal M Nicola M. Gradassi ESORDIENTI E UNDER CADETTI JUNIOR SENIOR MASTER Edizione Marzo 2017 SETTORE NAZIONALE CSEN MARZO 2017 Freestyle

Dettagli

Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Claudio Tedeschi - Direttore. RAFFORZAMENTO della MUSCOLATURA del TRONCO

Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Claudio Tedeschi - Direttore. RAFFORZAMENTO della MUSCOLATURA del TRONCO Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Claudio Tedeschi - Direttore RAFFORZAMENTO della MUSCOLATURA del TRONCO 1. Rafforzamento della muscolatura del tronco Supino: piedi appoggiati

Dettagli

ANELLI FS Uso riservato ad utenti di minimo 14 anni e altezza minima 140 cm Funzione: Istruzioni: ATTENZIONE: GOLDEN GAMES srl -

ANELLI FS Uso riservato ad utenti di minimo 14 anni e altezza minima 140 cm Funzione: Istruzioni: ATTENZIONE: GOLDEN GAMES srl - ANELLI FS-26106 Funzione: Sviluppa la forza e il tono muscolare di braccia, schiena, spalle e addominali. Istruzioni: Afferrare le maniglie con entrambe le mani, sollevare le ginocchia piegandole a 90

Dettagli

Chikara:forza Chikara kurabe no jidai:periodo delle prove di forza nella storia della lotta in Giappone Chui:Sanzione disciplinare nella gara di judo

Chikara:forza Chikara kurabe no jidai:periodo delle prove di forza nella storia della lotta in Giappone Chui:Sanzione disciplinare nella gara di judo A Abbe Kenshiro:Maestro di Judo allievo di Unhijima-sensei, famoso tecnico e codificatore del metodo secondo le esperienze del Butokukai. Ai:unione Aikido:via dell'unione del Ki Aikijitsu:arte dell'unione

Dettagli

Avvertenze sulla salute

Avvertenze sulla salute Avvertenze sulla salute A causa della natura fisica e dei regimi di allenamento contenuti nella seguente presentazione, si raccomanda di consultare un medico prima di iniziare qualsiasi tipo di allenamento

Dettagli

Go kyo 4-1 Dan 3 SUMI GAESHI. Go kyo 4-2 Dan 3 TANI OTOSHI. Go kyo 4-3 Dan 3 HANE MAKIKOMI. 17 Nage waza -

Go kyo 4-1 Dan 3 SUMI GAESHI. Go kyo 4-2 Dan 3 TANI OTOSHI. Go kyo 4-3 Dan 3 HANE MAKIKOMI. 17 Nage waza - 17 Nage waza - SUMI GAESHI Go kyo 4-1 Dan 3 sumi angolo. gaeshi: rovesciamento, contrattacco (nig. - cfr. kaeshi). kaeshi (cfr. kaesu): rovesciamento. In Judo: contrattacco. sumi-gaeshi: rovesciamento

Dettagli

MANUALE ESAMI. Da Cintura Mezza Gialla/Verde. Tecnici : K.Nappi - R.Camilli -

MANUALE ESAMI. Da Cintura Mezza Gialla/Verde. Tecnici : K.Nappi - R.Camilli - MANUALE ESAMI Da Cintura Mezza Gialla/Verde Tecnici : K.Nappi - R.Camilli - IL JUDO Il JUDO non si esprime solamente attraverso la forma agonistica ( gare ) ma anche, e soprattutto, attraverso quella educativa

Dettagli

Ashisabaki e taisabaki di Alberto Conventi

Ashisabaki e taisabaki di Alberto Conventi 10 Ashisabaki e taisabaki di Alberto Conventi La parola taisabaki e composta da due kanji: tai che significa corpo e sabaki che significa movimento. I taisabaki (spostamenti del corpo) o ashisabaki (spostamenti

Dettagli

APERTO AI GINNASTI/E DELLA GINNASTICA GENERALE SEZIONE TRAMPOLINO ELASTICO

APERTO AI GINNASTI/E DELLA GINNASTICA GENERALE SEZIONE TRAMPOLINO ELASTICO PROGRAMMA TECNICO GARE OPEN APERTO AI GINNASTI/E DELLA GINNASTICA GENERALE SEZIONE TRAMPOLINO ELASTICO Il R.T.N. del Trampolino Elastico ha predisposto in collaborazione con il D.T.N. l elaborazione di

Dettagli

V OPEN della MAGNA GRECIA DI JU JITSU

V OPEN della MAGNA GRECIA DI JU JITSU A.S.D. BIOLIFE SPORT CLUB ORGANIZZA IL TROFEO NAZIONALE CSEN DI JU JITSU V OPEN della MAGNA GRECIA DI JU JITSU Specialità: Fighting System Ne Waza Agonistica Duo System Duo basic In convenzione con: Domenica

Dettagli

OGGETTO: Criterium Giovanissimi 2014 (primo semestre) - Convocazione Presidenti di Giuria

OGGETTO: Criterium Giovanissimi 2014 (primo semestre) - Convocazione Presidenti di Giuria Fijlkam Judo FVG Prot. 04-2014J Spilimbergo, 28 gennaio 2014 Spett.li Società Fijlkam Judo Friuli Venezia Giulia Spett.li Presidenti di Giuria OGGETTO: Criterium Giovanissimi 2014 (primo semestre) - Convocazione

Dettagli

Scuola Himawari KATA DEL PALMO POSIZIONE PRONA

Scuola Himawari KATA DEL PALMO POSIZIONE PRONA Scuola Himawari KATA DEL PALMO POSIZIONE PRONA Tori, è nella posizione iniziale di seiza, con la mano dx appoggiata trasversalmente sulla zona lombare di Uke. Il braccio sx di Uke è sopra il capo; il braccio

Dettagli