Disciplinare tecnico PARTE II

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1 PARTE II DISCIPLINARE TECNICO PRESTAZIONALE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI LAVANDERIA E NOLEGGIO DI BIANCHERIA PIANA E CONFEZIONATA OCCORRENTE AI PRESIDI OSPEDALIERI E TERRITORIO DELL ASL TO 3. LOTTO 1: presidi ospedalieri di Avigliana, Giaveno, Rivoli, Susa e relativi territori. LOTTO 2: presidi ospedalieri di Pinerolo, Pomaretto, Torre Pellice e relativi territori e R.S.A di Bibiana 1

2 INDICE DISCIPLINARE TECNICO E MODALITÀ DI ESECUZIONE DELL APPALTO Art. 1.(Definizioni)... 3 Art. 2. (Descrizione del servizio)... 4 Art. 3.( Richiamo a norme legislative generali)... 4 Art. 4.(Dati di riferimento)... 4 Art. 5.( Modalità di espletamento del servizio: parte generale)... 5 Art. 6.(Qualità dei tessuti e caratteristiche merceologiche)... 5 Art. 7. (Biancheria di camera operatoria)... 5 Art. 8. (A - NOLEGGIO di biancheria confezionata)... 6 Art. 9. (A - NOLEGGIO di biancheria piana)... 9 Art. 10. (Sistema di controllo scorte ) Art. 11. (RICONDIZIONAMENTO) Art. 12. (B LAVAGGIO, ASCIUGATURA, STIRATURA, PIEGATURA) Art. 13. (Detersivi) Art. 14. (C DISINFEZIONE) Art. 15. (D MANUTENZIONE E SOSTITUZIONE dei capi di biancheria) Art. 16. (E - CONFEZIONAMENTO) Art. 17. (RICONDIZIONAMENTO E MOVIMENTAZIONE di materassi e guanciali) Art. 18. (Strutture sanitarie interessate dal servizio) Art. 19. (Punti centrali di ritiro/consegna) Art. 20. (F -MOVIMENTAZIONE: ritiro, consegna, trasporto ) Art. 21. (Sacchi) Art. 22. (Carrelli) Art. 23. (G - SERVIZIO DI GUARDAROBA locali guardaroba) Art. 24. (Requisiti degli stabilimenti) Art. 25. (Mezzi di trasporto) Art. 26. (Perdite o rotture di biancheria/sostituzione per usura/tutela da parte dell appaltatore del proprio patrimonio) Art. 27. (Riserva di modificazioni del servizio) Art. 28. (Asportazione finale delle dotazioni a noleggio) Art. 29. (Controlli igienici) Art. 30. (Controlli e contestazioni di non conformita ) Art. 31. (Direzione dell esecuzione del contratto) Art. 32. (Sopralluogo) Art. 33. (Campionatura) Art. 34. (Termine di avvio del servizio) Art. 35. ( Bolle di consegna) Art. 36. (Modalità di fatturazione del servizio) Art. 37. (Responsabilita dell aggiudicatario del servizio) Art. 38. (Personale) Art. 39. (Comportamento del personale della ditta) Art. 40. (Norme in materia di sicurezza) Art. 41 (Scioperi e cause di forza maggiore)

3 DISCIPLINARE TECNICO E MODALITÀ DI ESECUZIONE DELL APPALTO Art. 1.(Definizioni) Ai fini del presente capitolato si utilizzano o si sottoindendono le seguenti DEFINIZIONI: - DISPOSITIVO TESSILE Qualsiasi manufatto tessile (biancheria piana, biancheria confezionata...) necessario per corredare i letti nonché per la vestizione del personale funzionale all espletamento di attività sanitarie o ausiliarie nell ambito di strutture ospedaliere o ambulatoriali il quale deve possedere tutti i requisiti necessari per soddisfare le specifiche previste dall uso a cui è destinato. - DISPOSITIVO RIUTILIZZABILE Dispositivo che può essere utilizzato ripetutamente (lenzuolo, casacca, pantalone, materasso ) fatta salva la necessità di sottoposizione dello stesso prima di ogni riutilizzo ad un processo di ricondizionamento atto a riconferirgli i requisiti richiesti. - QUALITA E la conformità alle specifiche, intese come insieme di caratteristiche, proprietà e requisiti che deve possedere un bene o un servizio e che sono state pattuite (esplicitamente o implicitamente) nel rapporto tra ente appaltante e fornitore. - LAVAGGIO Processo attuato con utilizzo di acqua additivata con opportune sostanze detergenti, atto a rimuovere lo sporco (fisico, chimico, organico) da un dispositivo. LAVAGGIO A SECCO: processo che ha come obiettivo la rimozione dello sporco da indumenti e manufatti tessili in genere utilizzando solventi organici. - DISINFEZIONE Processo attraverso il quale, per effetto dell azione di agenti fisici e/o chimici (acqua calda, vapore, disinfettanti, etc ), si ottiene un livello di abbattimento della carica microbiologica di un dispositivo caratterizzato da elevato rischio infettivo ad un livello preliminarmente stabilito come appropriato per la manipolazione e/o l utilizzo dello stesso in condizioni di sicurezza (sia per gli utenti che per gli operatori). - STERILIZZAZIONE Processo attraverso il quale, per effetto dell azione di agenti fisici e/o chimici (vapore, radiazioni, ossido di etilene, etc ), si ottiene l abbattimento della carica microbiologica di un dispositivo al di sotto del valore prefissato dalla norma UNI EN 556 cioè privo di microrganismi vitali. Nel presente appalto non rientra la sterilizzazione. - FINISSAGGIO: Processo di ricondizionamento attraverso il quale un dispositivo riutilizzabile subisce una serie di trattamenti tesi a migliorarne le caratteristiche (resistenza, consistenza, morbidezza, etc.). I trattamenti possono consistere in vari metodi di rifinitura, come ad esempio idroestrazione, stiro, vaporizzaggio, cloraggio, mercerizzazione, garzatura, trattamento con resine. Tale processo utilizza vari macchinari ed attrezzature, linee di produzione automatizzate, vasche di macerazione, etc. - RICONDIZIONAMENTO Processo attraverso il quale un dispositivo riutilizzabile che ha perso i previsti requisiti (a seguito dell uso o per altre cause) viene rimesso a nuovo e cioè vengono riconferiti al medesimo tutti i requisiti necessari a soddisfare le specifiche previste dall uso a cui è destinato. Tale processo consisterà in un insieme concatenato di attività consistenti nel pulire e/o lavare e/o disinfettare il dispositivo, controllare se possiede ancora i requisiti fisico-meccanici che lo rendono atto ad un ulteriore utilizzo, sottoporlo ad eventuale manutenzione, conferirgli il finissaggio previsto, rammendarlo, stirarlo, confezionarlo. 3

4 - STABILIMENTO DI RICONDIZIONAMENTO (lavanderia) Impianto utilizzato nel presente appalto che riceve dispositivi riutilizzabili usati e in quanto tali potenzialmente sporchi e contaminati (capi di biancheria piana, vestiario, materassi, guanciali ) e nel quale, attraverso opportuni processi, si attua il ricondizionamento dei dispositivi stessi. - SERVIZIO DI LAVANDERIA E NOLEGGIO Servizio di logistica integrata comprensivo della fornitura (a noleggio) di tutti i dispositivi in oggetto, del ritiro e del ricondizionamento dei dispositivi usati, dell organizzazione dei rifornimenti continuativi nonché della gestione del guardaroba e/o depositi dei dispositivi necessari per l espletamento di attività sanitarie o ausiliarie nell ambito di strutture ospedaliere o similari. Art. 2. (Descrizione del servizio) Formano oggetto dell appalto le seguenti prestazioni: 1. fornitura a noleggio dei dispositivi tessili riutilizzabili costituiti dalla biancheria piana e confezionata, nuovi di fabbrica, per tutti gli usi e le necessità dell ASL TO ricondizionamento (lavaggio e disinfezione, asciugatura, stiratura, piegatura, manutenzione, confezionamento) dei dispositivi tessili riutilizzabili costituiti dalla biancheria piana e confezionata di cui al punto precedente; 3. accurata disinfezione, preventiva o contestuale al lavaggio, di qualsiasi capo di biancheria infetta o presunta tale; 4. ricondizionamento (lavaggio, disinfezione, asciugatura sia delle fodere che delle imbottiture, confezionamento) e movimentazione dei materassi e guanciali di proprietà dell ASL TO3 secondo necessità; 5. solo per il LOTTO 2: lavaggio (a secco o ad acqua), asciugatura, piegatura, stiratura (quest ultima laddove necessita) e movimentazione dei capi di biancheria varia di proprietà dell ASL TO 3 (P.O. di Pinerolo) elencati nell ALLEGATO 7_Lotto 2 e nel prospetto di offerta economica (ALLEGATO A); 6. espletamento, con personale, attrezzature, materiali e mezzi propri, del servizio di movimentazione esterna ed interna di tutti i dispositivi di cui ai punti precedenti (ritiro della biancheria sporca e riconsegna della biancheria pulita dopo l avvenuto ricondizionamento) come meglio specificato in seguito; 7. organizzazione e gestione diretta (manodopera, attrezzature e mezzi) del guardaroba interno ai vari Presidi Ospedalieri. Salvo diversa specifica indicazione tutto quanto disciplinato nel presente documento è da intendersi riferito ad entrambi i Lotti. Art. 3.( Richiamo a norme legislative generali) Per quanto non previsto dal presente capitolato speciale si rinvia alle disposizioni contenute nella normativa comunitaria, statale e regionale vigente oltre che nel Codice Civile nonché alle norme specifiche che regolano la materia con particolare riferimento alle norme giuridiche e tecniche concernenti il lavaggio e disinfezione dei capi trattati, pulizia e disinfezione di locali, attrezzature e mezzi di trasporto, rispondendo per la mancata osservanza delle stesse. L Impresa è altresì tenuta all osservanza di tutte le leggi, decreti, regolamenti ed in genere prescrizioni che siano o saranno emanati dai pubblici poteri in qualsiasi forma, anche se in contrasto con le disposizioni del presente capitolato. L impresa si impegna espressamente a manlevare e tenere indenne l Amministrazione, per quanto di propria competenza, da tutte le conseguenze derivanti dalla eventuale inosservanza delle norme e prescrizioni tecniche, di sicurezza, di igiene e sanitarie vigenti. Art. 4.(Dati di riferimento) Al fine di dimensionare il servizio, è riportato nell ALLEGATO 6 il riepilogo dei dati relativi al n. posti letto, n. medio posti letto utilizzati, ai giorni di degenza ordinaria (e day hospital) relativi all anno 2011, dettagliato per Presidio Ospedaliero e suddiviso nel Lotto n. 1 e nel Lotto n. 2. 4

5 I dati sono da considerarsi puramente orientativi e non vincolanti per l'amministrazione appaltante potendo variare in più o in meno nel corso di validità del contratto senza che la Ditta aggiudicataria possa sollevare eccezioni in merito o variazioni delle condizioni economiche di aggiudicazione. E pertanto rimessa ad ogni singolo offerente la relativa valutazione dei rischio di impresa. Art. 5.( Modalità di espletamento del servizio: parte generale) Il servizio deve essere svolto a regola d arte per il raggiungimento del massimo beneficio sia per l utente esterno, sia per il personale interno. Dovrà essere garantita la qualità del servizio nei singoli processi di lavorazione e modalità di esecuzione delle varie operazioni, nel rispetto dei tempi, delle procedure gestionali, delle garanzie igienico-sanitarie, della continuità del servizio. Spetta alla ditta aggiudicataria la direzione gestionale del servizio per l intero periodo contrattuale, in modo da garantire la fornitura degli articoli ai vari reparti/servizi nelle quantità richieste, tali da non dare adito alla minima lamentela da parte dell utenza. A tale scopo la ditta impiegherà le strutture, le attrezzature, il materiale, il personale, i mezzi che riterrà necessario ed opportuno per l espletamento del servizio. Vengono di seguito elencate le articolazioni del servizio: A) NOLEGGIO di biancheria confezionata e di biancheria piana RICONDIZIONAMENTO: B) lavaggio, asciugatura, stiratura, piegatura C) disinfezione D) operazioni di manutenzione (ed eventuale sostituzione) E) confezionamento F) MOVIMENTAZIONE G) SERVIZIO GUARDAROBA. Art. 6.(Qualità dei tessuti e caratteristiche merceologiche) La qualità dei tessuti utilizzati per gli articoli di biancheria piana e confezionata non dovrà essere inferiore a quella prevista dalle NORME UNI vigenti ove nelle stesse descritte. I tessuti utilizzati dovranno essere regolari, uniformi, esenti da qualsiasi difetto di lavorazione, trattati con colori tipo indanthren e devono essere resistenti all azione della luce naturale ed ai ripetuti lavaggi a freddo e a caldo. Le caratteristiche merceologiche (intese come tipologia, misure/colori, tessuto, caratt.tecniche, foggia) dei singoli articoli di biancheria piana e confezionata noleggiati sono descritte rispettivamente nei seguenti allegati: - ALLEGATO 2: descrizione capi di biancheria confezionata (divise) - ALLEGATO 4: descrizione articoli di biancheria piana sulle quali l ASL TO3 non accetta variazioni peggiorative. Eventuali ulteriori modifiche, dopo l aggiudicazione dell appalto, potranno essere apportate solo se concordate fra le parti per iscritto. Art. 7. (Biancheria di camera operatoria) La biancheria destinata alla Camera operatoria deve essere marcata CE 1. 1 Gli articoli di sala operatoria vengono utilizzati per ridurre e contenere la diffusione di agenti infettivi verso le ferite dei pazienti. La loro funzione è quella di prevenire infezioni post-operatorie in quanto "...prodotto...impiegato nell'uomo a scopo di prevenzione di malattie..." (art. 1 D.lgs. 46/97). A tal fine vengono considerati DISPOSITIVI MEDICI di classe I, ai sensi del D.lgs. 46/97 di attuazione della direttiva 93/42/CEE del e dovranno pertanto essere marcati "CE". 5

6 La ditta appaltatrice garantisce che la biancheria di camera operatoria destinata a successivi trattamenti di sterilizzazione da parte dell ASL sia sempre rispondente alla normativa di legge (D.lgs. 46/97). Art. 8. (A - NOLEGGIO di biancheria confezionata) 1. La ditta ha l obbligo di fornire in noleggio la biancheria confezionata (divise), nuova di fabbrica, occorrente al personale dipendente dell ASL TO3 per il quale sia previsto. In particolare sono oggetto del presente appalto le divise per il personale sanitario, personale tecnicomanutentivo, e capi di biancheria confezionata varia (ad es. camice operando, grembiule per distribuzione vitto nei reparti). Le divise e i capi di biancheria confezionata che devono essere forniti in noleggio sono descritti ed elencati nell ALLEGATO 2 caratteristiche tecniche (di minima) e foggia. Le divise e i capi di biancheria confezionata, a seconda del reparto/servizio cui sono destinati, sono distinti in : - PERSONALIZZATA: al singolo operatore è assegnato, in base alla dotazione individuale prefissata, un numero di capi personalizzati in base alla taglia, alla scelta tra pantalone/gonna, all applicazione di etichetta termoadesiva o modalità analoga identificativa riportante nome/cognome o n. matricola, qualifica., profilo colorato sul taschino o modalità analoga identificativa identificativo della qualifica professionale ricoperta. - NON PERSONALIZZATA IN DOTAZIONE AL REPARTO/SERVIZIO: un certo numero prefissato di capi non personalizzati è assegnato al reparto/servizio e utilizzabile dal personale in base alle necessità del reparto/servizio medesimo. 2. DIVISE PERSONALIZZATE: dotazione individuale, quantificazione totale, cambi, personalizzazione. Per quanto riguarda le divise personalizzate si rinvia ai seguenti allegati: - ALLEGATO 1: nel quale vengono fornite le Indicazioni generali relative alle divise da assegnare al personale sanitario (composizione e colore) in base al reparto di appartenenza; - ALLEGATO 2: nel quale sono descritti ed elencati i singoli capi di divise e biancheria confezionata; - ALLEGATO 3: nel quale sono individuati e quantificati i capi di biancheria confezionata da fornire distinti per tipologia, colore, sede lavorativa, reparto/servizio di appartenenza, n. di operatori per qualifica, dotazione individuale, n. cambi previsti, etichetta con bordo colorato identificativo della qualifica professionale. 3. Personalizzazione: le divise devono essere personalizzate attraverso l applicazione di etichetta termoadesiva o modalità analoga riportante gli estremi dell Ente Appaltante, nome del dipendente o numero di matricola, qualifica ed eventuale numero progressivo del capo di ogni singolo utilizzatore (es. n. 3 di 4 forniti in dotazione ). In ogni caso l etichettatura non dovrà scolorirsi o staccarsi. L etichetta dovrà avere un bordo colorato a seconda del profilo professionale (in base al riepilogo di cui all ALLEGATO 3). Le modalità di personalizzazione, all avvio dell appalto, dovranno in ogni caso essere previamente concordate nei dettagli con la S.C. Economato e Logistica/Direzioni Sanitarie e Direzioni di Distretto dell ASL TO3. 4. Rilevazione delle taglie: Le divise devono essere fornite dalla ditta aggiudicataria nelle taglie e tonalità di colore concordate con il Servizio Economato e Logistica, le Direzioni Sanitarie e le Direzioni di Distretto. La ditta aggiudicataria deve prevedere una gamma di taglie tale da garantire la vestibilità di tutto il personale. A tal fine è opportuno che la ditta disponga di un set completo di taglie campione. Per chi non avesse perfetto riscontro con nessuna delle taglie campione devono essere realizzate modifiche personalizzate prima della consegna della dotazione individuale. Eventuali adattamenti (lunghezza 6

7 maniche, orlo etc.) devono essere effettuati a cura della ditta aggiudicataria senza onere alcuno per l Ente Appaltante. 5. I quantitativi dei capi da noleggiare sono indicati nell ALLEGATO 3 e sono assegnati in relazione alla qualifica, per ogni singolo operatore, sulla base della dotazione individuale indicata e alla richiesta inoltrata dalla singola struttura. Laddove è indicato Pant/gonna è prevista per la donna la possibilità, al momento della rilevazione della taglia da parte della ditta affidataria, di scegliere fra la gonna o il pantalone. La ditta aggiudicataria deve garantire per ciascuna tipologia di capo i cambi settimanali previsti a pag. 1 dell ALLEGATO 3 e deve essere in grado di fronteggiare qualsiasi emergenza. Sarà cura del responsabile ASL del reparto/struttura controllare che siano rispettati e garantiti dalla ditta appaltatrice i cambi settimanali previsti da capitolato richiedendo alla ditta il tempestivo reintegro e segnalando agli organi competenti eventuali inadempienze. Il quantitativo delle divise personalizzate al momento dell aggiudicazione sarà quello risultante nell ALLEGATO 3; potrà ovviamente variare nel corso dell appalto a seconda del numero effettivo del personale in servizio (interruzioni di rapporto di lavoro o ampliamenti nell organico). Solo il personale autorizzato dalla Azienda Sanitaria ha diritto alla divisa personalizzata che sarà fornita all origine nelle quantità indicate nel richiamato ALLEGATO 3. All atto del ritiro il destinatario verificherà che i propri dati impressi sull etichetta di personalizzazione del capo siano corretti. E fatto divieto al personale ASL TO3 di utilizzare i capi al di fuori dei luoghi e delle attività a cui il personale stesso è preposto in funzione del contratto di lavoro intercorrente con l Azienda Sanitaria; il personale ASL inoltre è tenuto ad operare affinché non sia fatto un uso improprio del capo tale da arrecare danni irreparabili allo stesso. I capi personalizzati ricevuti in dotazione dovranno essere tempestivamente restituiti alla ditta appaltatrice in ciascuna delle seguenti circostanze: - la persona interessata cambi la sua funzione o qualifica e sia per questo autorizzata ad essere corredata di una nuova divisa diversa da quella precedente; - la persona interrompa il suo rapporto di lavoro con l Azienda Sanitaria (dimissioni, licenziamento, pensionamento ). La ditta è tenuta a fornire a richiesta della S.C. Economato e Logistica dell ASL TO3 copia delle schede di dotazione delle divise personalizzate e le relative movimentazioni possibilmente con gestione informatizzata. I capi saranno identificati mediante apposizione di apposito codice a barre, chip identificativo o analogo dispositivo atto ad evidenziare la tracciabilità dell intero processo di lavaggio e di utilizzo. 6. DIVISE NON PERSONALIZZATE in dotazione al reparto/servizio Oltre alle divise personalizzate la ditta aggiudicataria deve fornire in noleggio le divise e i capi di biancheria non personalizzata quale dotazione di reparto/servizio secondo il fabbisogno giornaliero indicato nelle singole schede redatte reparto per reparto ed allegate sotto la voce ALLEGATO 5_lotto1 e ALLEGATO 5_lotto 2, colonna: SCORTA GIORNALIERA ARMADIO DI REPARTO TOTALE N. ove la SCORTA = rappresenta la quantità di capi pronta all uso prevista in assegnazione al reparto/servizio e pertanto fisicamente presente e a disposizione all interno del reparto/servizio stesso il cui reintegro deve essere sempre garantito dalla ditta appaltatrice in occasione della consegna programmata della biancheria pulita. 7

8 All avvio dell appalto quindi ciascun reparto/servizio dovrà essere rifornito della quantità di capi prevista nella scorta giornaliera armadio di reparto. Giornalmente nei Presidi Ospedalieri dell ASL TO3 (analogamente a quanto avviene per gli articoli di biancheria piana) dovranno avvenire le operazioni di rifornimento dei capi puliti in modo da garantire la costante disponibilità in reparto/servizio di detta scorta giornaliera secondo le quantità indicate nelle richiamate schede allegate (ALLEGATO 5). Nel giorno prefestivo (es. sabato) la ditta appaltatrice dovrà garantire il rifornimento della scorta giornaliera in misura tale da coprire le necessità anche per il successivo giorno festivo. Per le sedi non ospedaliere le periodicità di consegna sono indicate nel successivo art. 20, punto 4, tali periodicità potranno essere modificate, in accordo tra le parti, al fine di migliorare il servizio prestato. In ogni caso la ditta deve garantire, a prescindere dalla periodicità di consegna, la costante disponibilità della scorta giornaliera secondo la quantità indicata nella relativa scheda: l'operatore della ditta appaltatrice ad ogni consegna deve fare in modo che sia verificato il contenuto dell' armadio di reparto e qualora sia riscontrata la mancanza rispetto a quanto previsto nella relativa scheda-dotazione (presente e visibile sull'armadio) ne reintegra i quantitativi. Sarà cura del responsabile ASL del reparto/struttura controllare che siano rispettati e garantiti dalla ditta appaltatrice i livelli di dotazione e scorta indicati nella scheda richiedendo alla ditta il tempestivo reintegro e segnalando agli organi competenti eventuali inadempienze. 7. INCREMENTO/DIMINUZIONI DI FABBISOGNI. La ditta appaltatrice deve essere fornita di scorte sufficienti di tutti i capi previsti per fronteggiare i rifornimenti e qualsiasi emergenza o incremento di fabbisogni. La ditta è tenuta ad approntare e garantire il servizio anche per i nuovi reparti/servizi che dovessero attivarsi: in tal caso l ASL TO3 predisporrà relative schede-fabbisogni sul modello ALLEGATO 5. Analogamente la Ditta appaltatrice dovrà fornire le divise ai nuovi dipendenti che l ASL assumerà in servizio per tutto il periodo di durata dello stesso, sulla base delle indicazioni fornite dall Amministrazione. Rimane inteso che le variazioni dei volumi dei servizi rispetto alle previsioni del Capitolato a prescindere dal motivo per cui si siano originate, se contenute entro il 20% in aumento con riferimento al valore complessivo presunto della singola tipologia del servizio considerato, non daranno diritto alla Società aggiudicataria di pretendere alcun indennizzo o variazione dei prezzi di aggiudicazione, sia per quella specifica voce che per quelle eventualmente correlate essendo l incremento/diminuzione del servizio compreso nel prezzo al giorno per dipendente. In caso contrario si procederà a specifica trattativa fra le parti considerando l incidenza che l evento modificativo delle condizioni iniziali avrà prodotto sugli oneri correlati all organizzazione del lavoro e del conseguimento delle economie di scala. Il soggetto aggiudicatario sarà altresì tenuto ad inserire o modificare/sostituire la biancheria esistente con altra avente caratteristiche e foggia differente in conseguenza a sopravvenute nuove esigenze di servizio, alle condizioni contrattuali in essere sino alla concorrenza del limite del 5% del valore complessivo del servizio considerato. Nel corso del periodo contrattuale, qualora si verifichino cessazioni definitive di Strutture/Reparti, si procederà a specifica trattativa tra le parti al fine di quantificare l incidenza della diminuzione dei servizi prestati a favore dell Amministrazione. Le divise, atte a rappresentare un diritto per il dipendente, rivestono un importante ruolo per il mantenimento di idonee condizioni di igiene e di sicurezza del lavoro oltre a veicolare l immagine che la struttura offre all utenza. E quindi indispensabile che la divisa, oltre a essere adeguata per la funzione e qualità che ogni dipendente riveste, sia sempre pulita e in buono stato. Tutti i capi di biancheria confezionata forniti a noleggio devono essere consegnati puliti e stirati. La riparazione da parte della ditta dei capi deteriorati è ammessa salvo che essa contrasti con la funzionalità, i requisiti prestazionali ed il decoro estetico degli stessi, a giudizio insindacabile degli organi competenti dell Amministrazione. I capi di biancheria confezionata che per normale usura risultassero non più idonei saranno tempestivamente sostituiti a cura e spese della ditta appaltatrice. 8

9 Art. 9. (A - NOLEGGIO di biancheria piana) 1. La ditta ha l obbligo di fornire in noleggio la biancheria piana, nuova di fabbrica, occorrente alle strutture dell ASL TO3 Sono espressamente esclusi dal noleggio i materassi e i guanciali. Tutti gli articoli di biancheria piana che devono essere forniti in noleggio sono descritti ed elencati nell ALLEGATO 4 misure/colori, tessuto, caratteristiche tecniche (di minima). I fabbisogni occorrenti (dotazione e scorta) sono indicati nelle singole schede redatte reparto per reparto e struttura per struttura ed allegate - per ogni Presidio/Distretto/struttura - sotto le voci ALLEGATO 5_lotto1 e ALLEGATO 5_lotto 2 ove la sommatoria dei quantitativi indicati nelle colonne relative alla: DOTAZIONE INIZIALE LETTO + SCORTA GIORNALIERA ARMADIO DI REPARTO rappresenta la quantità di biancheria piana prevista in assegnazione al reparto/servizio e pertanto fisicamente presente all interno del reparto/servizio stesso; il reintegro della scorta (una volta vestito il letto con la biancheria in dotazione ) dovrà pertanto essere sempre garantito dalla ditta appaltatrice in occasione della consegna programmata della biancheria pulita. All avvio dell appalto quindi ciascun reparto/servizio dovrà essere rifornito della dotazione completa di biancheria piana costituita dalla dotazione iniziale letto (laddove prevista) + la scorta giornaliera armadio di reparto nelle quantità previste nelle schede (ALLEGATO 5). Giornalmente nei Presidi Ospedalieri dell ASL TO3 dovranno avvenire le operazioni di rifornimento degli articoli puliti in modo da garantire la costante disponibilità in reparto/servizio di detta scorta giornaliera secondo le quantità indicate nelle richiamate schede allegate (ALLEGATO 5). Nel giorno prefestivo (es. sabato) la ditta appaltatrice dovrà garantire il rifornimento della scorta giornaliera in misura tale da coprire le necessità anche per il successivo giorno festivo. In caso di festività susseguenti l appaltatore dovrà garantire la raccolta e la distribuzione della biancheria almeno a giorni alterni allo scopo di garantire i rifornimenti necessari ed evitare che i capi sporchi giacciano presso i reparti e servizi. Per le sedi non ospedaliere le periodicità di consegna sono indicate nel successivo art. 20, punto 4, tali periodicità potranno essere modificate, in accordo tra le parti, al fine di migliorare il servizio prestato. In ogni caso la ditta deve garantire, a prescindere dalla periodicità di consegna, la costante disponibilità della scorta giornaliera secondo la quantità indicata nella relativa scheda: l'operatore della ditta appaltatrice ad ogni consegna deve fare in modo che sia verificato il contenuto dell' armadio di reparto e qualora sia riscontrata la mancanza rispetto a quanto previsto nella relativa scheda-dotazione (presente e visibile sull'armadio) ne reintegra i quantitativi. Sarà cura del responsabile ASL del reparto/struttura controllare che siano rispettati e garantiti dalla ditta appaltatrice i livelli di dotazione e scorta indicati nella scheda segnalando al Servizio gestore competente eventuali mancanze e inadempienze riscontrate. I dati relativi al numero dei letti indicati negli Allegati 5 sono ovviamente riferiti all attuale piano di organizzazione dell ASL TO3. Eventuali modifiche delle dotazioni e scorte dovranno essere concordate e formalizzate tra le parti. Tutti gli articoli di biancheria piana forniti a noleggio devono essere consegnati puliti e stirati. 2. INCREMENTO/DIMINUZIONI DI FABBISOGNI. La ditta appaltatrice deve essere fornita di scorte sufficienti di tutti gli articoli previsti per fronteggiare i rifornimenti e qualsiasi emergenza o incremento di fabbisogni. La ditta è tenuta ad approntare e garantire il servizio anche per nuovi reparti/servizi che dovessero attivarsi: in tal caso l ASL TO3 predisporrà relative schede-fabbisogni sul modello Allegato 5 in relazione al nuovo reparto/servizio. Analogamente la Ditta appaltatrice dovrà fornire le divise (e garantire il servizio) ai nuovi dipendenti che l ASL dovesse assumere nel corso dell appalto. 9

10 Rimane inteso che le variazioni dei volumi dei servizi rispetto alle previsioni del Capitolato a prescindere dal motivo per cui si siano originate, se contenute entro il 20% in aumento con riferimento al valore complessivo presunto della singola tipologia del servizio considerato, non daranno diritto alla Società aggiudicataria di pretendere alcun indennizzo o variazione dei prezzi di aggiudicazione, sia per quella specifica voce che per quelle eventualmente correlate essendo l incremento/diminuzione del servizio compreso nel prezzo delle giornate di degenza. In caso contrario si procederà a specifica trattativa fra le parti, considerando l incidenza che l evento modificativo delle condizioni iniziali avrà prodotto sugli oneri correlati all organizzazione del lavoro e del conseguimento delle economie di scala. Il soggetto aggiudicatario sarà altresì tenuto ad inserire o modificare/sostituire la biancheria esistente con altra avente caratteristiche e foggia differente in conseguenza a sopravvenute nuove esigenze di servizio, alle condizioni contrattuali in essere sino alla concorrenza del limite del 5% del valore complessivo del servizio considerato. 3. Nel corso del periodo contrattuale qualora si verifichino cessazioni definitive di Strutture/Reparti, si procederà a specifica trattativa tra le parti al fine di quantificare l incidenza della diminuzione dei servizi prestati a favore dell Amministrazione. 4. La riparazione da parte della ditta degli articoli deteriorati è ammessa salvo che essa contrasti con la funzionalità, i requisiti prestazionali ed il decoro estetico degli stessi, a giudizio insindacabile degli organi competenti dell Amministrazione. Gli articoli di biancheria piana che per normale usura risultassero non più idonei saranno tempestivamente sostituiti a cura e spese della ditta appaltatrice. Art. 10. (Sistema di controllo scorte ) La ditta aggiudicataria deve garantire un sistema di controllo costante delle scorte al fine di evitare qualsiasi inconveniente legato alla carenza di biancheria, piana e confezionata, pulita adottando, se del caso, anche opportuni sistemi informatizzati di gestione e monitoraggio dei livelli delle dotazioni e delle scorte. Art. 11. (RICONDIZIONAMENTO) La ditta appaltatrice deve adottare, in funzione della tipologia del dispositivo trattato e del grado di sporco dello stesso, il trattamento di ricondizionamento (lavaggio, disinfezione, asciugatura, stiratura, piegatura, manutenzione, confezionamento) più idoneo per riconferire al dispositivo stesso i requisiti prestazionali previsti dall uso a cui è destinato. Art. 12. (B LAVAGGIO, ASCIUGATURA, STIRATURA, PIEGATURA) 1. Il lavaggio della biancheria e le operazioni connesse devono essere eseguite a regola d'arte affinché i capi consegnati risultino perfettamente lavati, asciugati, stirati, piegati ed impacchettati. Il processo di lavaggio deve: mantenere igienicamente pulita la biancheria eliminando qualsiasi tipo di sporco e macchie di qualsiasi genere (materiale organico, prodotti medicamentosi ); garantire un idoneo trattamento di disinfezione; mantenere il più possibile integro l aspetto estetico dei colori e la consistenza delle fibre dei capi di biancheria soggetti ad usura durante il lavaggio e la stiratura; garantire un risciacquo o trattamento idoneo sufficiente ad eliminare ogni traccia di prodotti di lavaggio che possono essere responsabili di allergie, irritazioni ed altri inconvenienti; garantire l eliminazione di tutti gli odori e la rimozione di qualsiasi elemento estraneo (oggetti, peli, capelli ); garantire idonei requisiti di morbidezza. 2. La biancheria macchiata da materiale organico e da prodotti medicamentosi dovrà essere lavata sino alla completa rimozione delle macchie; in caso contrario tale biancheria dovrà essere eliminata e sostituita a meno che la macchia non sia per sua natura indelebile. 10

11 Il soggetto aggiudicatario è tenuto a garantire processi di lavorazione specializzati e differenziati per la biancheria di degenza, il vestiario, la biancheria di sala operatoria, la biancheria infetta. A tale scopo provvede all opportuna suddivisione della biancheria secondo il tipo, il colore, l uso e il grado di sporco al fine di adottare, per ogni gruppo, il trattamento di lavaggio, asciugatura, finissaggio, stiratura e piegatura più idoneo ad ottenere il migliore risultato, sia dal punto di vista del lavaggio stesso che della buona conservazione dei capi. Conseguentemente dovrà essere impiegato, nell effettuazione di tutte le operazioni connesse al servizio, personale qualificato e istruito per la corretta conduzione dei macchinari e attrezzature. Dovranno inoltre essere seguite dalla Ditta aggiudicataria regole essenziali quali il corretto utilizzo ed il regolare ciclo di lavorazione dei macchinari stessi e l appropriato utilizzo dei detersivi con particolare riferimento alla qualità e ai consumi. Il ciclo di lavaggio deve essere costituito dalle seguenti fasi realizzate in successione o parzialmente combinate: ammollo, prelavaggio, lavaggio, candeggio/disinfezione, risciacquo, neutralizzazione e centrifugazione/pressatura. Il processo di risciacquo dovrà essere sufficiente ad eliminare ogni traccia di prodotti di lavaggio. Al termine del processo, i capi dovranno essere privi di qualsiasi elemento estraneo, es.: oggetti, capelli, peli e macchie, inoltre dovranno avere aspetto e odore di pulito. L A.S.L.TO3 si riserva in ogni caso e in qualsiasi momento di effettuare con le metodiche ritenute più idonee l analisi sui capi trattati al fine di verificare lo stato di pulizia, di igiene e di decontaminazione batteriologica nonché l eventuale presenza di sostanze chimiche o di residui della lavorazione che possono reagire e attivarsi in presenza di sudore, liquidi, medicamenti o quant altro normalmente utilizzato nelle terapie mediche provocando danni agli utenti, dei quali la ditta sarà chiamata a rispondere. La ditta appaltatrice deve provvedere al lavaggio differenziato e delicato o a secco delle coperte, cardigan e di altri eventuali capi onde evitare l infeltrimento e restringimento dei tessuti. La ditta non potrà sollevare eccezione alcuna circa lo stato di sporco della biancheria da lavare. La biancheria piana e confezionata che a giudizio esclusivo del capo sala o responsabile del servizio non risultasse perfettamente pulita (per macchie, aloni, cattivo odore ) o stirata o infeltrita deve essere sottoposta ad ulteriore trattamento a cura e spese della ditta appaltatrice. La ditta aggiudicataria deve garantire, anche per i capi in cotone, il mantenimento delle misure originarie. La biancheria consegnata deve essere priva di qualsiasi elemento estraneo (oggetti, peli, capelli, ecc.), non ombreggiata, con aspetto ed odore di pulito, completa di bottoni o altri sistemi di chiusura eventuali (cerniera, fettuccia, ecc). ************************************* 3. L asciugatura deve essere accurata e non deve lasciare un tasso di umidità residuo superiore al 4%/Kg (o altra prevista dalle normative vigenti), soglia oltre la quale si determina la predisposizione ad una rapida contaminazione e la formazione di cattivi odori durante la fase di stoccaggio. 4. Stiratura e piegatura: La stiratura e la piegatura dovranno essere accurate ed effettuate a regola d arte. La biancheria piana dovrà essere perfettamente asciutta e non presentare pieghe improprie. I capi confezionati dovranno essere stirati in tutte le loro parti, senza pieghe, arricci o accorciamenti. I piccoli capi dovranno essere perfetti e non presentare grinze su bordi. A seguito di segnalazione da parte della S.C. Economato e Logistica e delle Direzioni Sanitarie dei Presidi Ospedalieri con riferimento alla biancheria piana in uso presso le Camere Operatorie, è necessario concordare con la ditta aggiudicataria le modalità di piegatura della stessa poiché la biancheria deve essere poi confezionata e sterilizzata mediante autoclave in pacchi di dimensioni adeguate. Inoltre nella fase post-sterilizzazione, ad apertura pacchi, la piegatura deve dare la possibilità al personale che opera sterilmente di effettuare la di-spiegatura con il minor numero di passaggi possibili per evitare contaminazioni accidentali. 5. Nel caso in cui alla consegna la biancheria non risultasse perfettamente pulita, asciugata e stirata, l A.S.L. TO3 si riserva la facoltà di pretendere dalla Ditta aggiudicataria e a spese di quest ultima un ulteriore trattamento. In tale ipotesi la biancheria ritenuta imperfetta sarà riconsegnata separatamente da quella sporca. 6. Specifici trattamenti, anche di disinfezione, devono essere previsti per materassi e guanciali. 11

12 7. LOTTO 2 - Biancheria di proprietà dell ASL (ALLEGATO 7): Si ribadisce che, come indicato all art. 2, la Ditta appaltatrice dovrà provvedere al trattamento di lavaggio (a secco o ad acqua), asciugatura, piegatura e stiratura (quest ultima laddove necessita) dei capi di biancheria varia di proprietà dell ASL TO 3 elencati nell ALLEGATO 7_Lotto 2 e relativa movimentazione (ritiro e consegna). La Ditta, all occorrenza, dovrà provvedere, senza alcun aggravio di spese a carico dell ASL, alla riparazione e piccolo rammendo degli articoli e capi che ne presentassero la necessità mediante l effettuazione, a regola d arte, di operazioni che consentano il funzionale reimpiego dei capi trattati, con esclusione di quei lavori che comportino l applicazione o la sostituzione di considerevoli parti tessili. Il personale della Stazione Appaltante provvederà all opportuna suddivisione della biancheria sporca secondo il tipo (utilizzando sacchi di colore diverso forniti dalla Società Appaltatrice) al fine di consentire che l appaltatore possa garantire per ogni articolo il lavaggio e trattamento più appropriato onde evitare il restringimento e deterioramento dei tessuti. La biancheria di proprietà della Stazione Appaltante dovrà essere adeguatamente asciugata e stirata (ove applicabile), nonché piegata e riconsegnata ai reparti di provenienza separata dal resto della biancheria (in noleggio) e accompagnata da nota a parte. I capi di biancheria che ad esclusivo giudizio dell Amministrazione risultassero non sufficientemente lavati o mal stirati dovranno essere sottoposti ad ulteriore trattamento a cura e spese della società Appaltatrice. L Allegato 7_Lotto 2 riporta la tipologia dei capi ed il numero dei lavaggi riferiti all anno Pertanto il numero di lavaggi annuo indicato nell ALLEGATO A_LOTTO 2 (schema di offerta economica) è presunto e non vincolante per l'amministrazione appaltante potendo variare in più o in meno nel corso di validità del contratto senza che la Ditta aggiudicataria possa sollevare eccezioni in merito o variazioni del prezzo unitario di aggiudicazione a lavaggio essendo rimessa ad ogni singolo offerente la relativa valutazione dei rischio di impresa. Art. 13. (Detersivi) 1. I detersivi ed altri prodotti utilizzati devono essere pienamente rispondenti alle normative vigenti in materia ed idonei ad assicurare ai dispositivi tessili la necessaria morbidezza e confortevolezza, nonché ad evitare qualsiasi danno fisico agli utenti, quali allergie, irritazioni della pelle e quant altro. In particolare la biancheria soggetta alla normativa sui Dispositivi Medici, dovrà essere trattata esclusivamente con disinfettanti specifici a marchio CE. I prodotti sbiancanti dovranno essere idonei a rimuovere macchie ed eventuali aloni al fine di non indurre la creazione di macchie indelebili sui tessuti. 2. L Azienda sanitaria si riserva la facoltà di effettuare, in qualsiasi momento e con le metodiche più opportune, analisi dei capi trattati al fine di verificare lo stato di pulizia, di igiene e di decontaminazione batteriologica, nonché l eventuale presenza di sostanze chimiche o di residui della lavorazione che possano reagire e attivarsi in presenza di sudore, liquidi, medicamenti o quant altro normalmente utilizzato nelle terapie mediche, provocando danni agli utenti dei quali la ditta appaltatrice sarà chiamata a rispondere. Per i motivi di cui sopra i soggetti aggiudicatari, devono produrre qualora richieste dalla S.C. Economato e Logistica, dalle Direzioni Sanitarie dei vari Presidi Ospedalieri dell ASL TO 3 e dalle Direzioni di Distretto, l elenco dei prodotti utilizzati nei processi di lavorazione fornendo la relativa scheda tecnica di sicurezza per ogni singolo prodotto, completa e conforme alle indicazioni di cui alla vigente normativa in materia. Tali schede di sicurezza dovranno contenere esplicita esclusione della presenza di agenti cancerogeni quali definiti nell art. 234 del D.Lgs. 81/2008, ovvero esplicita menzione dei singoli agenti cancerogeni presenti, ivi comprese le impurità, con relativa concentrazione. Le schede di sicurezza dovranno inoltre contenere esplicita esclusione della presenza di sostanze pericolose, tali definite dalla normativa nazionale vigente ovvero esplicite e specifiche indicazioni quantitative della relativa presenza. Dovranno infine essere comunicate tutte le informazioni disponibili e utili alla valutazione dei rischi derivanti dall utilizzo dei singoli prodotti e preparati. 3. L'A.S.L. TO3 avrà la possibilità di prelevare in sede di lavorazione presso gli stabilimenti della ditta i campioni di detergenti, additivi, sbiancanti ed ammorbidenti impiegati al fine di eseguire le opportune analisi atte a controllare la qualità dei prodotti usati e l'effettiva corrispondenza con le schede tecniche fornite dalla ditta. 12

13 La Ditta appaltatrice dovrà dare tempestiva comunicazione di ogni eventuale variazione sui prodotti utilizzati, motivarne la causa e presentare le schede di sicurezza dei nuovi prodotti. Art. 14. (C DISINFEZIONE) 1. Tutta la biancheria utilizzata dall A.S.L.TO3 nell ambito dell appalto in oggetto, infetta o potenzialmente tale, prima del lavaggio o contestualmente allo stesso, deve essere sottoposta, a cura dell appaltatore, ad una accurata disinfezione. Il processo di disinfezione avviene attraverso un trattamento di lavaggio che garantisca la completa eliminazione o la totale inattività dei germi patogeni che si trovano all esterno ed all interno dei prodotti contaminati in modo tale da interrompere irreversibilmente le catene infettive. La disinfezione avviene od in apposita autoclave a vapore od attraverso un lavaggio speciale che garantisca l eliminazione dei germi patogeni mediante la combinazione tra temperatura, tempi di lavaggio e utilizzo di sostanze chimiche a particolari concentrazioni. Se si utilizza il trattamento di lavaggio speciale esso deve essere effettuato separatamente rispetto ai lavaggi di tipo normale della biancheria non infetta. La ditta appaltatrice deve effettuare, a proprie spese con cadenza periodica, dei controlli batteriologici sulla biancheria, sulle attrezzature e mezzi impiegati per l espletamento del servizio. Dall esito di tali controlli, eseguiti da un laboratorio di Microbiologia di una struttura pubblica o autorizzata, verrà data completa comunicazione alle Direzioni Sanitarie. L A.S.L.TO3 può, a sua volta, effettuare prelievi per i controlli batteriologici sopra citati, senza alcun preavviso con addebito all appaltatore di tutti gli oneri sostenuti per l effettuazione dei controlli e delle analisi in caso di risultati sfavorevoli. Per materiali particolari che richiedano trattamenti diversi dal lavaggio ad acqua questi devono essere tali da comunque garantirne la disinfezione. L Azienda Sanitaria si riserva il diritto di effettuare, senza alcun preavviso, sopralluoghi presso gli stabilimenti, controllando il rispetto di tali procedure. 2 Trattamenti particolari di disinfezione: Tutti i dispositivi sporchi riutilizzabili in uso presso le strutture dell ASL TO3 che, secondo specifica indicazione delle Direzioni Sanitarie, dovessero risultare a rischio infettivo o nei cui confronti si ritiene di dovere applicare speciali precauzioni igieniche saranno raccolti separatamente in appositi sacchi idrosolubili, facilmente distinguibili dagli altri (o per il colore o per l indicazione su di essi riportata), a loro volta inseriti in secondo sacco impermeabile in polietilene di colore rosso, trasportati in idonei contenitori, ermeticamente chiusi, da utilizzarsi solo a questo scopo e che dovranno essere sottoposti al trattamento del lavaggio e della disinfezione dopo ogni viaggio. Per eventuali prestazioni di disinfezione aventi per oggetto i materassi e i guanciali la Ditta dovrà all occorrenza fornire appositi sacchi idonei a tale scopo. Art. 15. (D MANUTENZIONE E SOSTITUZIONE dei capi di biancheria) 1. La Ditta appaltatrice dovrà procedere ad un attento controllo di tutta la biancheria (piana e confezionata) da riconsegnare pulita provvedendo alla separazione di quei capi che risultino strappati, scuciti, mancanti di bottoni o altri sistemi di chiusura eventuali (cerniera, fettuccia, ecc)., tasche o comunque aventi necessità di riparazione/rammendo. La Ditta, all occorrenza, dovrà provvedere, senza alcun aggravio di spese a carico dell ASL, alla riparazione e piccolo rammendo degli articoli e capi che ne presentassero la necessità mediante l effettuazione, a regola d arte, di operazioni che consentano il funzionale reimpiego dei capi trattati, con esclusione di quei lavori che comportino l applicazione o la sostituzione di considerevoli parti tessili. In particolare per piccolo rammendo si intende a titolo esemplificativo l esecuzione delle operazioni di ripristino di seguito elencate: fissare saldamente i bottoni applicazione degli automatici a pressione cucitura delle fettuccie e cerniere applicazione delle tasche che si dovessero staccare durante il trattamento; rifacimento orli di pantaloni, camici, casacche, grembiuli, compresi gli orli delle maniche; rammendo di minimi strappi; rifacimento orli e cimose della biancheria piana anche per tutto il perimetro del capo; 13

14 rammendo asole (per ogni capo, se necessario, si intende il rammendo di tutte le asole presenti); sostituzione bottoni, cerniere, lacci, coulisse etc mancanti con fornitura degli stessi, uguali a quelli presenti. 2. Pertanto, ogni singolo capo di biancheria sia piana che confezionata, prima di essere predisposto per la riconsegna, dovrà essere accuratamente controllato e riparato dalla ditta appaltatrice affinché non venga riconsegnato con strappi, scuciture, cuciture non idonee, mancanza di bottoni,fettucce,cerniere, mancanza di tasche, lacerazioni, rotture di coulisse od altre imperfezioni. In ogni caso si ribadisce che la riparazione dei capi usurati da parte della ditta è ammessa salvo che essa contrasti con la funzionalità, i requisiti prestazionali ed il decoro estetico degli stessi a giudizio insindacabile degli organi competenti dell Amministrazione. 3. Sostituzione: i capi noleggiati rotti, macchiati, eccessivamente usurati o comunque non corrispondenti ai criteri di pulizia e decoro, devono essere tempestivamente eliminati e sostituiti con capi aventi requisiti ottimali, così come quelli che dovessero avere perso i loro requisiti fisico-meccanici (es. capo ristretto o infeltrito). Art. 16. (E - CONFEZIONAMENTO) Al termine del processo di lavoro e in sequenza alle fasi di lavaggio, asciugatura, stiratura e piegatura, seguirà il confezionamento: è richiesto in particolare che i capi, ripartiti per tipologia (lenzuola, teleria, bianco, ecc.) e per destinazione, vengano confezionati in buste termosaldate in polietilene che garantiscano il mantenimento di condizioni igieniche ottimali e preservino il materiale contenuto da eventuali contaminazioni; trasparenti, numerate e contenenti un quantitativo costante e prefissato di capi. Ciascuna confezione deve contenere la medesima tipologia di biancheria e deve recare all esterno un tagliando di controllo che ne identifichi il contenuto (lenzuola, traverse, camici sanitari, casacche, pantaloni, coperte ecc.), il quantitativo e consenta gli accertamenti del caso. Le divise dovranno essere consegnate opportunamente stirate e piegate. Art. 17. (RICONDIZIONAMENTO E MOVIMENTAZIONE di materassi e guanciali) 1. La ditta deve provvedere, quale prestazione accessoria avente carattere non continuativo ed esigibile su richiesta, al ritiro (direttamente dal reparto) e al ricondizionamento (lavaggio, disinfezione, asciugatura sia delle fodere che delle imbottiture) dei materassi e guanciali di proprietà dell ASLTO3 secondo necessità. Prima di procedere al lavaggio, la fodera di materassi e guanciali dovrà essere separata dall imbottitura. Le fodere subiranno un trattamento di ricondizionamento al pari di tutta la biancheria piana attraverso il lavaggio in acqua. I materassi e i guanciali dovranno garantire il comfort del paziente dopo il trattamento. Alla fine del trattamento i materassi e i guanciali dovranno essere imbustati singolarmente in sacchi protettivi in polietilene forniti dalla Ditta che fornirà contestualmente anche la documentazione comprovante l'avvenuto trattamento ed essere consegnati direttamente al reparto di destinazione. La materasseria dovrà mantenere, qualora possedute, le caratteristiche di prodotto ignifugo. Saranno a carico della ditta tutti i danni e tutte le maggiori spese derivanti da ritardi nelle consegne nonché la sostituzione a proprie spese dei materassi e guanciali di proprietà dell Azienda Sanitaria che risultassero danneggiati a seguito di trattamenti eseguiti impropriamente. Il numero di lavaggi annuo indicato nell ALLEGATO A (schema di offerta economica) dalle competenti Direzioni Sanitarie è meramente presunto e non vincolante per l'amministrazione appaltante potendo variare in più o in meno nel corso di validità del contratto senza che la Ditta aggiudicataria possa sollevare eccezioni in merito o variazioni del prezzo di aggiudicazione. E pertanto rimessa ad ogni singolo offerente la relativa valutazione dei rischio di impresa. Art. 18. (Strutture sanitarie interessate dal servizio) Al fine di quantificare il servizio sono di seguito dettagliate le strutture sanitarie facenti parte del Lotto n. 1 e del Lotto n. 2 interessate, tenendo conto che è in atto una valutazione per quanto riguarda la 14

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