Il fosfito di potassio

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1 3/212 Il fosfito di potassio, un concime fogliare contro le patologìe fungine in melicoltura Werner Rizzolli, Alex Acler, Centro di Sperimentazione Agraria di Laimburg In Italia i fosfiti di potassio sono registrati come concimi fogliari. Presso il Centro di Sperimentazione Agraria di Laimburg, già da diversi anni si raccolgono dati relativi all efficacia dei fosfiti di potassio, con particolare attenzione ai loro effetti su oidio del melo, ticchiolatura primaria e secondaria e Alternaria. Oltre all azione contro i patogeni citati, si valuta anche l attività secondaria nei confronti dell entomofauna utile (soprattutto predatori), la tolleranza delle piante e non da ultimo il comportamento residuale. Tutti questi parametri contribuiscono a meglio definire e caratterizzare la sostanza attiva. Di seguito si presentano alcune prove effettuate contro l oidio del melo, la ticchiolatura e l Alternaria. Attacco fogliare di Alternaria. 11

2 Tabella 1: prova 1, oidio del melo; Jonagold, 2. 1 testimone Flint trifloxystrobina 1 g 3 Bellis 2 boscalid + 13 pyraclostrobina g Nimrod 2 EW 2 bupirimate ml FosfiD OR 3 % P 2, 2 % K 2 O 3 ml Tabella 2: prova, ticchiolatura primaria; Gala, 21. Grafico 1: prova 1, grado di attacco di oidio rilevato nel corso dei diversi rilievi; Jonagold, 2. Grafico 2: prova 2, grado di attacco di oidio rilevato nel corso dei diversi rilievi; Jonagold, 21. Grafico 3: prova 3, grado di attacco di oidio rilevato nel corso dei diversi rilievi; Jonagold, testimone 2 Delan 7 WG 7 ditianon g 3 Delan 7 WG 7 ditianon 7 g Delan 7 WG 7 ditianon g FosfiD OR 3% P 2, 2% K 2 O 3 ml testimone Flint Bellis Nimrod Fosfidor testimone Nimrod Fosfidor testimone Topas Fosfidor Delan 7 WG Bellis ditianon 2 boscalid+ 13 pyraclostrobina g g Il fosfito di potassio Si tratta di un sale dell acido fosfonico (in precedenza acido fosforico), che, con altri, viene indicato comunemente come fosfonato, anche se oltre ai sali di potassio ce ne sono di calcio, magnesio, ammonio ecc. In natura, i fosfiti sono diffusi in concentrazioni ridotte e sono presenti in numerosi organismi. Concentrazioni più elevate conducono, in funzione della formulazione, a danni sulle colture. Vengono trasportati sia in senso acropeto che basipeto, quindi sia nello xilema che nel floema. L attività dei fosfiti sui patogeni fungini si esplica principalmente secondo due modalità: innanzi tutto agiscono direttamente sul patogeno influenzando il suo metabolismo fosforico e poi interferiscono con i meccanismi di reazione delle colture attraverso la formazione di fitoalessine, sostanze di produzione endogena delle piante. Poiché i fosfiti non vengono degradati né trasformati, ma rilasciati lentamente attraverso le radici, possono lasciare residui anche considerevoli nelle piante. La determinazione della quantità residuale di fosfiti non è ancora, attualmente, definitivamente chiarita. I residui potrebbero essere determinati valutati sulla base della quantità di anioni (HPO 3 ) 2-, ma più probabilmente si assumerà come valore quello della sostanza attiva fosetil-al (già presente nell allegato). Tale sostanza attiva, commercializzata in Italia come fungicida (ad es. nel formulato Aliette), chimicamente è considerata il sale di Al dell acido fosfonico. Nel corso delle prove qui descritte si è sempre operato con fosfito di potassio nello specifico con il formulato commerciale FosfiD OR -, che in Italia è reperibile come concime fogliare. Le analisi effettuate nel 211 presso il laboratorio di chimica del Centro di Sperimentazione Agraria di Laimburg, hanno confermato che in 1 g del prodotto commerciale FosfiD OR è presente un contenuto in fosfito (PO 3 ) pari a,3 g. La quantità di fosfito rilevabile nei concimi fogliari può oscillare di anno in anno e per 12

3 questo si eseguono, presso il laboratorio di Laimburg, accertamenti annuali. Il limite residuale massimo su pomacee è di 7 mg/kg. Oidio del melo Nelle annate 2, 21 e 211 sono state condotte prove di difesa dall oidio in diversi frutteti di Jonagold in produzione, situati nell azienda Fragsburg, nelle vicinanze di Merano, ad un altitudine di 7 m s.l.m. Prova 1 (2) Il prodotto standard era Flint (tabella 1), mentre le altre tesi erano rispettivamente, oltre al testimone, Bellis, Nimrod 2 EW ed il concime fogliare FosfiD OR alla dose di 3 ml/hl (se il peso specifico è pari a 1,3 g/ml, la dose corrisponde a g). Lo schema sperimentale era la randomizzazione su parcelle. I 6 trattamenti sono stati eseguiti con un atomizzatore di comune utilizzo ad un volume di hl/m di altezza delle piante/ha. Per ogni rilievo sono state raccolte 3 foglie per tesi per un totale di 12 foglie per ripetizione e valutate in laboratorio. Per il prelievo fogliare si è tenuto in considerazione il getto di un anno. In laboratorio è stato valutato il grado di frequenza e l intensità (% di foglie colpite/% di superficie coperta). Durante i rilievi dai getti di un anno sono state raccolte, per il controllo del grado di sviluppo, 12 foglie/tesi. Le stesse sono state portate in laboratorio dov e stato accertato il grado di attacco (in termini di frequenza - % di foglie colpite, e di intensità - % di superficie fogliare colpita) dell oidio secondario. Nella prova del 2 il testimone presentava il 37% di foglie colpite con una superficie coperta del 3%. Tale parametro ha raggiunto, nel testimone, il 37% di foglie colpite con una superficie fogliare colpita di quasi il 3% (grafico 1). La pressione infettiva era quindi media. Tutti i prodotti in prova hanno evidenziato esiti significativi per quanto riguarda la difesa antioidica, con una predominanza dello standard Flint. Classi di attacco dell oidio del melo: percentuale (%) di superficie colpita. Prove 2 (21) e 3 (211) Nel 21 e nel 211 sono state condotte due prove di confronto prodotti su Jonagold. La metodologìa sperimentale era la medesima seguita nel 2. Nella prova del 21 è stato impiegato come standard Nimrod 2 EW, alla dose di ml/hl, e nel 211 Topas 2 EW, alla dose di 1 ml/hl. Nel 21 sono stati effettuati nel complesso 6 trattamenti, che nel 211 sono diventati 7. In entrambe le annate il concime fogliare FosfiD OR è stato distribuito alla dose di 3 ml/ hl. Il grado d attacco nel testimone ha raggiunto, nel 21, il 7% (foglie colpite grafico 2). I due prodotti utilizzati hanno mostrato la medesima efficacia, ottenendo, durante il rilievo finale eseguito il 6 luglio, un grado d azione del 9% (intensità di attacco). Nelle tesi trattate con FosfiD OR l efficacia del prodotto rispetto a quella dello standard è andata aumentando di trattamento in trattamento. La causa di tale comportamento potrebbe essere ricercata nella modalità di azione del fosfito di potassio, che si deposita, intervento dopo intervento nei getti in accrescimento e si accumula nelle foglie più giovani, il che rappresenta un vantaggio, soprattutto nei confronti dell oidio, data la particolare sensibilità proprio delle foglie ultime formate. Nella prova del 211 la pressione infettiva era molto consistente e tale da raggiungere l 8% di foglie colpite in fase di rilievo ( luglio - grafico 3). Entrambi i prodotti a confronto hanno mostrato una buona efficacia senza differenze statistiche significative tra Topas 2 EW (1 ml/hl) e FosfiD OR (3 ml/hl). Ticchiolatura Prova (21) Nella prova su ticchiolatura primaria, eseguita su Gala, sono stati effettuati 2 trattamenti con i prodotti elencati in tabella 2. Il primo è stato condotto il 27 aprile (17 gradi/ora dopo l inizio della pioggia) per l infezione avvenuta tra il 26 ed il 27 aprile ed il secondo il 3 maggio (22 gradi/ora dall inizio della pioggia) per l infezione del 2-3 maggio. Il prodotto standard era Delan 13

4 7 WG a due dosaggi ( e 7 g/hl - tabella 2). Su una tesi, inoltre, è stata distribuita una miscela di Delan 7 WG a g/hl e FosfiD OR a 3 ml/ hl; in un altra Delan 7 WG a g/hl e Bellis a g/hl. L infezione primaria del aprile ha manifestato le macchie sulla a e a foglia dei getti a frutto; quella del 2-6 maggio sulla 6 a e 7 a foglia. La pressione infettiva era elevata, in questo frutteto (grafico ). Non è stata evidenziata alcuna differenza tra i due dosaggi di Delan 7 WG ( g e 7 g). Nemmeno le miscele con il concime fogliare FosfiD OR e con Bellis hanno mostrato risultati statisticamente significativi. Prova (211) Anche nel 211 è stata organizzata una prova su ticchiolatura primaria, con una serie omologa di trattamenti. Secondo l ipotesi, per FosfiD OR sono necessari più trattamenti in una finestra temporale corrispondente per poter attivare una reazione di difesa interna alla pianta. Oltre al testimone è stato impiegato, come standard, Delan 7 WG alla Tabella 3: prova, ticchiolatura primaria; Cripps Pink, testimone 2 Delan 7 WG 7 ditianon g 3 Delan 7 WG + 7 ditianon g FosfiD OR 3% P 2, 2% K 2 O 3 ml Ohayo 39, fluazinam 7 Syllit 6 6 dodina 1 6 Merpan 8 WDG 8 captano 13 Tabella : prova, ticchiolatura primaria (attacco fogliare); Cripps Pink, 211. tesi form. comm. % getti colpiti infezione 26-3/ % grado d azione % getti colpiti infezione 12-1/ % grado d azione 1 testimone 32,8 6,83 2 Delan 7 WG 2, 92,21 3,8 98,9 3 Delan 7 WG + FosfiD OR, 1, 1, 99,1 Ohayo,83 97, 2, 99,2 6 Syllit 6 1,2 96,1 1,8 88,38 7 Merpan 8 WDG,83 97, 3,13 98,7 dose di g/hl (tabella 3). La tesi 3 era rappresentata da una miscela di Delan 7 WG con FosfiD OR. Le altri tesi prevedevano l utilizzo di Ohayo, Syllit 6 e Merpan 8 WDG. I trattamenti hanno avuto inizio il 26 e si sono conclusi il 1 maggio. La più grave infezione di ticchiolatura è avvenuta, nel 211, tra il 26 ed il 3 aprile, con macchie presenti a partire dalla 6 a e fino alla 9 a foglia dei getti a frutto. Un ulteriore attacco si è verificato tra il 12 ed il 1 maggio (accompagnato in parte da ticchiolatura secondaria). Le macchie si sono rese visibili sui getti a frutto a partire dalla 1 a foglia. Il 19 maggio si è proceduto al rilievo del grado d attacco sulle foglie dalla 6 a alla 9 a. Il 1 giugno è stato invece effettuato un controllo a partire dalla 1 a foglia. Nel frutteto la pressione infettiva era da considerarsi media. L efficacia dello standard Delan 7 WG è stata pari al 92,2 e al 98,9% (tabella ). La miscela con FosfiD OR ha fornito il 1 ed il 99,1% di protezione. Anche i rimanenti fungicidi impiegati (Ohayo, Syllit 6 e Merpan 8 WDG) hanno ridotto nettamente il grado d attacco, anche se l esito di Syllit 6 è risultato migliore rispetto agli altri due prodotti. In questa prova la miscela Delan 7 WG + FosfiD OR rispetto a Delan 7 WG da solo ha mostrato un efficacia superiore dell 8% nella difesa dalla ticchiolatura primaria con l infezione a fine aprile. Tale situazione d attacco provvede ad un inoculo nettamente inferiore per i successivi mesi estivi. Grafico : prova, attacco primario di ticchiolatura su foglia; Gala, 21. Grafico : prova 6, attacco di ticchiolatura secondaria e grado di azione dei prodotti in prova; Braeburn, a foglia a foglia 6a foglia 7a foglia macchie di ticchiolatura/foglia macchie/foglia % grado d'azione grado d'azoine [%] testimone Delan Delan 7 Delan + Fosfidor 3 Delan + Bellis testimone Delan Delan + Fosfidor Merpan Syllit Poltiglia Disperss 1

5 Attacco di ticchiolatura. Prova 6 (211) In un frutteto di Braeburn coperto da rete antigrandine è stata allestita una prova estiva contro la ticchiolatura secondaria. Fino all inizio della prova la superficie ad essa destinata era stata trattata dal frutticoltore in modo omogeneo rispetto alla rimanente. Nella prova, oltre al testimone, sono stati utilizzati lo standard Delan 7 WG, Syllit 6, Merpan 8 WDG e Poltiglia Disperss (tabella ). Nella tesi 3 Delan 7 WG è stato miscelato con FosfiD OR. Nell intero periodo di prova (tutta l estate) sono stati effettuati nel complesso 6 trattamenti. Il 6 ottobre sono stati controllati gli apici dei getti di un anno in accrescimento. Per ciascuna ripetizione sono state prelevate 3 foglie, per un totale di 12/tesi. Queste ultime sono poi state analizzate in laboratorio. Nel frutteto è stato constatato, all inizio della prova in luglio, un grado di attacco pari al 1% di getti colpiti. Di esso si è naturalmente tenuto conto nella valutazione dell efficacia antiticchiolatura dei prodotti impiegati. I trattamenti non sono stati eseguiti in modo mirato in periodi piovosi, bensì la copertura è stata rinnovata omogeneamente ogni 1 giorni. Il 6 ottobre sul testimone si contavano quasi macchie di ticchiolatura/foglia (grafico ). I classici prodotti di contatto, Merpan 8 WDG e Poltiglia Disperss, hanno mostrato un grado d azione del %, nettamente inferiore a quello di Syllit 6 (7%). In tal caso bisogna però ricordare che la sostanza attiva di quest ultimo formulato, la dodina, ha anche un azione curativa. La sequenza d interventi con Delan 7 WG ha ridotto al % le infezioni di ticchiolatura secondaria. La miscela con FosfiD OR ne ha incrementato l efficacia fino a quasi il 9%. Nella prova, i classici prodotti di contatto hanno confermato sì una certa attività di contenimento del fungo sui frutti, ma non sulle foglie. L accrescimento dei getti prevede lo sviluppo di massa fogliare sempre nuova, non coperta da fungicidi e sensibile all attacco fungino. La miscela dei classici prodotti di contatto con il fosfito di potassio, molto mobile all interno della pianta, appare un completamento delle sostanze attive, vista la protezione offerta dai primi sui frutti e sulle foglie di meno recente sviluppo e dai secondi sulla nuova vegetazione. Alternaria Prova 7 (21) Nella prova contro l Alternaria su Golden Delicious si è inteso verificare l efficacia del concime fogliare FosfiD OR rispetto a quella dei formulati standard Polyram DF ed Ohayo, distribuiti in una fase pre-sintomatica. Sono stati effettuati 3 trattamenti con Polyram DF (2 g/hl), Ohayo (7 ml/hl) e FosfiD OR (3 ml/hl). Tutte e 3 le tesi sono poi completate, fino alla raccolta, con interventi con Bellis ( g/hl). Il 21 settembre è stato eseguito il rilievo sulle foglie. La pressione infettiva, da considerarsi media, corrispondeva, nel frutteto in prova, a quasi il % di foglie con necrosi (grafico 6). L attacco è stato nettamente ridotto nelle tesi, sebbene non sia stato possibile rilevare differenze statisticamente significative. L attacco su frutto nel testimone è stato Grafico 6: prova 7, attacco fogliare di Alternaria il 21/9/21; Golden Delicious, 21. Grafico 7: prova 8, attacco fogliare di Alternaria registrato durante i diversi rilievi; Golden Delicious, % foglie colpite % superficie fogliare necrotizzata testimone Polyram/Bellis Fosfidor/Bellis Ohayo/Bellis, 3, 3, 2, 2, 1, 1,,, superficie fogliare necrotizzata [%] superficie fogliare necrotizzata [%] testimone Rovral Rovral+Polyram Bellis-Rovral- Bellis-Rovral Bellis (blocco) - Syllit+Geoxe Syllit+Fosfidor Rovral (blocco) 1

6 Il fungo patogeno noto come Alternaria non provoca solo il marciume lenticellare sui frutti, ma anche necrosi fogliari. Per la valutazione sono stati raccolti a caso campioni fogliari, analizzati poi in laboratorio per la determinazione della frequenza (% di foglie colpite con necrosi) e dell intensità d attacco (% di superficie necrotizzata). Nel testimone, l attacco fogliare alla raccolta è stato pari ad oltre il 12% di superficie necrotizzata (grafico 7). Soprattutto nelle prime due decadi di settembre, favorito dalle precipitazioni del e settembre, l attacco ha assunto proporzioni sempre maggiori. Nella tesi con Rovral FL il grado d attacco è aumentato fino al 6% di superficie fogliare necrotizzata: l efficacia del fungicida non ha superato il %. La miscela Rovral FL + Polyram DF ha mostrato una netta maggiore efficacia, raggiungendo un grado d azione di quasi il 9%. È opportuno ricordare che la causa di tale risultato risiede nell efficacia supplementare di Polyram DF contro l Alternaria o nella sua attività anti - resistenza. Ponendo a confronto la strategìa d alternanza di Bellis con Rovral FL e l impiego di Bellis e Rovral FL a blocco, quest ultima conferma una minore efficacia. Buoni risultati hanno offerto le miscele di Syllit 6 con Geoxe e con il concime fogliare FosfiD OR. Nel frutteto in prova, già il 1 giugno data di inizio prova il grado d attacco di Alternaria su frutto era del,2%, principalmente localizzato a livello del- Tabella : prova 6, ticchiolatura secondaria; Braeburn, testimone 2 Delan 7 WG 7 ditianon g 3 Delan 7 WG + 7 ditianon g FosfiD OR 3 % P 2, 2% K 2 O, ml Merpan 8 WDG 8 captano 13 g Syllit 6 6 dodina 1 g 6 Poltiglia Disperss 2 solfato di rame 1 g pari, alla raccolta, al 6,2%. Nelle altre tesi è stato registrato qualche sporadico attacco su frutto. Prova 8 (211) Anche questa prova è stata condotta in un frutteto di Golden Delicious in produzione. Negli ultimi anni, sono stati registrati gravi attacchi di Alternaria, nonostante l impiego di Rovral FL (s.a. iprodione), prodotto standard per la difesa da questo fungo. Per tale motivo, nell estate del 21 sono stati raccolti alcuni frutti colpiti, dai quali si sono ottenuti isolati per la valutazione del grado di sensibilità nei confronti d iprodione. Le razze isolate di Alternaria hanno infatti mostrato una certa resistenza alla sostanza attiva. Nel 211 è stata allestita una prova con prodotti a confronto in questo frutteto, coperto da rete antigrandine ed irrigato mediante irrigazione soprachioma. Obiettivo della prova era verificare in pieno campo se la ridotta sensibilità ad iprodione verificata in laboratorio si verificava anche in pieno campo con una riduzione del grado di efficacia di Rovral FL e/o quale fosse la reazione degli altri prodotti in prova su razze di Alternaria meno sensibili ad iprodione. Prima del primo trattamento sperimentale il 1 giugno, le piante sono state trattate singolarmente dal frutticoltore tre volte con Ohayo (7 ml/hl) ed una volta con Polyram DF (2 g/hl). Le tesi sono state ripetute volte in parcelle randomizzate. Oltre alla tesi testimone, nella tesi 2 è stato distribuito Rovral FL a dose piena (3 ml/ hl - tabella 6). Nella tesi 3 a Rovral FL è stato aggiunto il ditiocarbammato Polyram DF. Nelle tesi e sono stati applicati Rovral FL e Bellis secondo due diverse strategìe d intervento (tesi : in alternanza tra loro; tesi : dapprima trattamenti a blocco con Bellis e poi 3 trattamenti a blocco con Rovral FL). Nella tesi 6 è stata distribuita la miscela Syllit 6 + Geoxe e nella tesi 7 la miscela Syllit 6 + FosfiD OR. I trattamenti sperimentali hanno avuto inizio il 1 giugno e sono proseguiti a turno fisso. L ultimo intervento è stato effettuato il 2 agosto. Tutti i trattamenti sono stati eseguiti con atomizzatore parcellare dotato di ventola assiale e convogliatore di corrente. Il volume era di 1 hl/ha che corrispondono a hl/m di altezza delle piante/ha. Tabella 6: prova 8 Alternaria; Golden Delicious, 211. date di intervento 1 testimone Rovral FL 2 iprodione , , Rovral FL 2 iprodione , , Polyram DF 8 metiram , , Bellis 2 boscalid+ 13 pyraclostrobina 1.6., 28.6., 27.7., 2.8. Rovral FL 2 iprodione , 12.7., 9.8. Bellis (Block) 2 boscalid+ 13 pyraclostrobina 1.6., 21.6., 28.6., Rovral FL (Block) 2 iprodione , 9.8., Syllit 6 Geoxe Syllit 6 FosfiD OR 6 dodina fludioxonil 6 dodina 3% P 2 + 2% K 2 O , , , , , , , ,

7 3/212 Grafico 8: prova 8, attacco di Alternaria su frutto registrato durante i diversi rilievi; Golden Delicious, 211. frutti colpiti [%] testimone Rovral Rovral+Polyram Bellis-Rovral- Bellis-Rovral la cavità calicina. L andamento meteorologico caldo durante la fioritura ha portato ad un precoce insediamento dell inoculo. Le precipitazioni registrate in maggio e nella prima metà di giugno hanno favorito poi il verificarsi delle prime infezioni su frutto. Nel testimone si è osservato un costante incremento del grado d attacco su frutto durante i mesi estivi (grafico 8). Un picco d attacco è stato poi rilevato in settembre. Le piogge del e del settembre hanno causato gravi infezioni su frutto, con una moltiplicazione del grado d attacco. Alla raccolta, il 13 settembre, il 73,3% dei frutti risultava colpito. Le miscele di Syllit 6 + Geoxe e Syllit 6 + FosfiD OR hanno mostrato la miglior efficacia: in riferimento all intensità di attacco (macchie di Alternaria/frutto) il loro grado di azione è stato pari o superiore all 8%. Nella tesi trattata con solo Rovral FL il grado d attacco alla raccolta raggiungeva il %, il che corrisponde ad un grado di azione del fungicida pari al % riferito all attacco su frutto, un attività nettamente inferiore rispetto a quella offerta dalle miscele. Le prove effettuate negli anni precedenti con Rovral FL hanno fornito risultati sempre migliori di questo. Anche la miscela Rovral FL + Polyram DF ha dato esiti migliori rispetto all impiego di Rovral FL da solo. Per quanto riguarda le due strategìe d impiego di Rovral FL e Bellis, in alternanza tra loro o a blocco, la prima strategìa è risultata migliore della seconda. FosfiD OR si è presentato come un interessante scelta, con una Bellis (blocco) - Rovral (blocco) Syllit+Geoxe Syllit+Fosfidor buona efficacia sia in maggio-giugno (prima della comparsa del fungo), sia anche nei mesi estivi. Per un suo utilizzo costante contro l Alternaria è preferibile ricorrere, soprattutto in preraccolta, ad una miscela con un classico prodotto di contatto. Commenti alle prove Attacco di Alternaria su frutto. Nelle prove contro l oidio del melo, FosfiD OR ha mostrato un grado d efficacia paragonabile a quello dei fungicidi standard. Nel corso delle prove è stata seguita una sequenza di 6 interventi con i prodotti in prova. All aumentare del numero di trattamenti l efficacia di FosfiD OR è risultata proporzionale. Un punto di grande interesse è stato l impiego di FosfiD OR nella difesa antiticchiolatura. Nelle prove eseguite durante la fase di ticchiolatura primaria, il concime fogliare è stato distribuito in miscela con un classico prodotto di contatto. È stato osservato che l esito di una sequenza d interventi a blocco offriva risultati migliori rispetto ai singoli trattamenti mirati. Anche nella fase di ticchiolatura secondaria, l aggiunta di FosfiD OR a ditianon o captano ha incrementato in misura statisticamente significativa l efficacia della difesa. Nelle prove di confronto prodotti contro l Alternaria, il concime fogliare ha mostrato di possedere una buona attività sia in fase pre-sintomatica (maggio-giugno) sia anche nei successivi mesi estivi. Anche in questi casi, FosfiD OR è stato distribuito in miscela con altri fungicidi, quali, ad esempio, la dodina. Soprattutto nella difesa d infezioni fogliari di Alternaria il prodotto ha evidenziato un interessante attività. Nel corso di numerose prove di fitotossicità delle piante su diverse varietà, FosfiD OR non ha creato alcun tipo di problema. Nonostante si siano effettuati numerosi interventi con il concime fogliare da solo, rispettando un intervallo minimo di 1 giorni. Anche nelle prove con distribuzione in miscela con le classiche sostanze attive (ditianon, captano, dodina) non sono stati segnalati danni da fitotossicità. Ciò nonostante, nel caso di un utilizzo nella pratica dei fosfiti di potassio è opportuno mantenere una certa prudenza, volendo utilizzarli in miscela e rispettare le linee-guida GAP, che sconsigliano dall impiego congiunto di un numero eccessivo di sostanza attive. Anche per quanto concerne l effetto di FosfiD OR sulle popolazioni di entomofauna utile non si sono riscontrati dati negativi. I residui di concimi fogliari contenenti fosfiti di potassio, distribuiti in sequenza fino ad un numero di 7 trattamenti alla dose di ml/hl (6 l/ha) hanno raggiunto, alla raccolta, il 2% del limite massimo residuale ammesso su mela, pari a 7 ppm. Poiché i fosfiti nella pianta non subiscono alcuna degradazione, è necessario tener conto della situazione residuale nell anno successivo. werner.rizzolli@provincia.bz.it 17