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1 RELAZIONE FINALE PROGETTO AREA 5 Rapporti con il Territorio:Aziende. Coordinamento Area Professionale,anche in relazione alla riforma dei cicli. a. s. 2014/2015 L esperienza di alternanza scuola lavoro effettuata nel corso dell anno scolastico 2014/2015 ha visto impegnati circa 300 studenti delle classi terze, quarte e quinte nel periodo novembre 2014 maggio La normativa riguardante l integrazione dell offerta formativa e la complementarietà del sistema formativo integrato con il mercato e il mondo del lavoro, ha subito negli ultimi anni un evoluzione tendente a rendere il sistema scolastico più aperto e flessibile per migliorare la risposta formativa all evoluzione della società. Il D.L. 77 del 2005 riferito all art.4 della legge 53/2003 definisce l alternanza scuola lavoro come modalità di apprendimento in aula o oltre l aula, quella svolta dagli studenti è stata la prima IMPRESA SIMULATA in collaborazione con : IGS IMPRESE GIOVANI STUDENTI. L'Associazione Students Lab Italia nasce con l'obiettivo di sostenere il progetto Students Lab ed è costituita da scuole aderenti ai programmi, studenti, docenti, aziende, istituzioni, alunni e da tutti coloro che credono nell'attività promosse dall'associazione. Partner tecnico in Italia dell'associazione Students Lab Italia è IGS s.r.l - Impresa Sociale e mira alla crescita del capitale intellettuale e di eccellenza, alla formazione degli studenti all etica degli affari ed alla legalità, alla diffusione dello Stare in rete, alla creazione di un efficace raccordo tra mondo degli studi e il mondo del lavoro, allo sviluppo di competenze trasversali per promuovere una nuova cultura manageriale e diffondere la pratica dell innovazione Parte integrante del progetto Students Lab sono gli Eventi Students Lab, esperienze di formazione pratica, di incontro e di confronto con i laboratori attivati sul territorio nazionale ed internazionale. Nelle Fiere e nelle Competizioni i laboratori presentano il loro progetto, mostrano e/o vendono i loro prodotti, sono valutati da una giuria qualificata per le attività svolte. Nella Premiazione, con cui si conclude il Programma, vengono proclamati vincitori i migliori laboratori dell edizione. IGS cura l'organizzazione degli eventi e il coordinamento tra gli istituti. Il progetto Students Lab è promosso in accordo con Enterprise Education Trust che dal 1977 si occupa di promozione della cultura d'impresa nel Regno Unito, coinvolgendo, mediante il progetto Achievers International più di studenti sparsi nei 5 continenti. Le tre tipologie di laboratorio rientrano nella categoria Teens, che coinvolge studenti di istituti superiori sono: -.biz Teens, laboratori volti alla creazione di vere e proprie imprese, con business idea, capitale e cariche sociali;.biz è il programma formativo che si realizza attraverso la creazione e la gestione di laboratori d impresa in ambiente scolastico. Gli studenti, sotto la guida di un Trainer e con il supporto di un docente interno, danno vita a una vera e propria impresa, ideando una business idea, raccogliendo un

2 capitale sociale, assumendo le cariche sociali, elaborando il business plan, realizzando concretamente prodotti o servizi reali. -.com Teens, laboratori di marketing: gli studenti si costituiscono in agenzia di comunicazione per le aziende partner;.com è il programma formativo che e si realizza attraverso la creazione e la gestione di laboratori di comunicazione in ambiente scolastico, che permettono agli studenti di immergersi nella comunicazione a 360, di realizzare format di comunicazione, di sviluppare competenze in comunicazione d'impresa, in giornalismo, in organizzazione eventi, in pubblicità. -.tech Teens, laboratori dedicati alla creazione di prodotti ad alto contenuto tecnologico e/o improntati al risparmio energetico.tech è il programma formativo che si realizza attraverso la creazione e la gestione di laboratori di innovazione tecnologica in ambiente scolastico.gli studenti hanno l opportunità di analizzare le energie da fonti rinnovabili e risparmio energetico, di studiare i processi di innovazione tecnologica, sperimentandosi concretamente nella fase di ideazione, progettazione e costruzione di un prodotto ad alto contenuto tecnologico e/o a risparmio energetico. Aprire la scuola al mondo fuori di lei consente di avviare la trasformazione dell apprendimento in un attività permanente; aprirla al mondo dell industria, del commercio, della ricerca, a tutte le parti sociali, insomma, la mette in grado di accoglierne i contributi cognitivi: trasforma cioè la visione del lavoro come luogo che accoglie le competenze prodotte dal sistema dell istruzione in luogo che produce competenze, in luogo di vero apprendimento non formale. La pari dignità della formazione scolastica e dell esperienza di lavoro come formazione nell alternanza contribuisce a creare un ambiente di apprendimento in cui le persone imparano a comportarsi in modo responsabile e autonomo. D altronde, la partecipazione all alternanza rappresenta per le imprese un investimento strategico in capitale umano, un accreditarsi come organizzazioni formative. Seguire il modello dell alternanza significa in conclusione ampliare il ventaglio dei contesti di apprendimento, aprirsi agli input provenienti dalla società e dal mondo del lavoro: una flessibilità dell educazione che faciliti l inclusione sociale e professionale. Su questi pilastri: nuovi ambienti di apprendimento, flessibilità, partenariati e cooperazione tra istituzioni e parti interessate, l alternanza è cresciuta negli anni, come ci segnalano i dati dei monitoraggi contenuti nel seguente rapporto. Dati, questi, che testimoniano della concreta possibilità di riorientare l offerta formativa che l istituzione scolastica rivolge ai giovani, con l obiettivo di approssimare le competenze scolastiche a quelle richieste da un mondo dell impresa tecnologicamente avanzato. L ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO (riferimenti) Art.4 della legge 53/2003 regolata dal decreto legislativo n 77 del 15 Aprile 2005 che indica come destinatari gli studenti di età compresa tra i 15 e i 18 anni. Il progetto dell Alternanza scuola-lavoro permette di introdurre una metodologia didattica innovativa che ha lo scopo di ampliare il processo di insegnamento-apprendimento,una esperienza che da un concreto sostegno all orientamento ed alla

3 scelta futura; una opportunità che prevede brevi periodi di presenza dell allievo in azienda. Tre sono le figure coinvolte nel progetto: gli studenti, il tutor aziendale e il tutor scolastico. LA MISSIONE DELL ISTITUTO LEONE-NOBILE L Istituto intende garantire un offerta formativa volta: alla realizzazione del diritto ad apprendere e alla crescita educativa di tutti gli alunni; alla personalizzazione degli itinerari formativi attraverso la progettualità della scuola e l integrazione nel territorio; al coinvolgimento responsabile di tutte le componenti scolastiche nei processi attivati con particolare riguardo all analisi di fattibilità, all individuazione degli strumenti per raggiungere gli obiettivi formativi, alle procedure di autovalutazione e verifica interna, alle azioni di monitoraggio, alla progettazione del miglioramento; alla promozione delle potenzialità di ciascun alunno adottando tutte le iniziative utili al raggiungimento del successo formativo; al sostegno della formazione continua, attraverso un costante collegamento tra scuola e mondo del lavoro; al sostegno dei soggetti in difficoltà con la prevenzione e la riduzione della dispersione scolastica; alla promozione di iniziative finalizzate alla realizzazione di un sistema di qualità. OBIETTIVI DEL PROGETTO In relazione con le finalità espresse, considerando che il progetto deve caratterizzarsi per una forte valenza educativa ed innestarsi in un processo di costruzione della personalità per formare un soggetto orientato verso il futuro, gli obiettivi sono i seguenti: favorire la maturazione e l autonomia dello studente; favorire l acquisizione di capacità relazionali; fornire elementi di orientamento professionale: integrare i saperi didattici con saperi operativi; acquisire elementi di conoscenza critica della complessa società contemporanea FASE DELLA VALUTAZIONE Incontro scuola azienda come rendiconto finale dell esperienza. Nelle Fiere e nelle Competizioni i laboratori presentano il loro progetto, mostrano e/o vendono i loro prodotti, sono valutati da una giuria qualificata per le attività svolte. Nella Premiazione, con cui si conclude il Programma, vengono proclamati vincitori i migliori laboratori dell edizione.

4 Altro appuntamento importante è stato l incontro con i MAESTRI DEL LAVORO Diffondere una corretta cultura del lavoro rappresenta, per gli alunni, uno degli aspetti fondamentali per sviluppare e potenziare, attraverso esperienze pratiche e di laboratorio, le proprie attitudini in un contesto scolastico in cui si tende sempre di più a rafforzare il rapporto con il mondo del lavoro. Ed è per questo che il nostro istituto, in sinergia con la Federazione Maestri del Lavoro d Italia (Consolato Provinciale di Napoli), ha inteso promuovere una serie di incontri per ampliare l offerta culturale e di esperienze, con l obiettivo di stimolare gli interessi e le attitudini degli allievi per il mondo lavorativo, rendendoli protagonisti di un vero processo formativo. Le tematiche relative all organizzazione e cultura del lavoro, energie rinnovabili e il risparmio energetico, sicurezza nelle scuole e salvaguardia dell ambiente costituiscono alcuni cardini di un percorso che contribuirà a potenziare le capacità degli allievi sempre più orientati ad un mondo globale. Chi sono i Maestri Del Lavoro? I Maestri del Lavoro sono coloro che sono decorati con la Stella al Merito del Lavoro che comporta il titolo di Maestro del Lavoro. Le Leggi che riguardano La Decorazione della Stella al Merito del Lavoro risalgono al Nel 1952 con la Legge n.2389 è istituita l Onorificenza Magistrale, con il Titolo di Maestro del Lavoro oggi regolamentata dalla Legge n. 143 del 5 febbraio 1992 La decorazione è conferita con Decreto del Presidente della Repubblica a coloro che abbiano compiuto almeno cinquanta anni di età, abbiano prestato attività lavorativa ininterrottamente per almeno venticinque anni alle dipendenze di una o più Aziende e che possano vantare almeno uno dei seguenti titoli: 1) si siano particolarmente distinti per singoli meriti di perizia, laboriosità e di buona condotta morale: perfezionando giorno dopo giorno sempre di più la propria professionalità, le proprie cognizioni, i propri rapporti umani, ponendoli al servizio delle proprie capacità, rendendosi in grado, in ogni momento, di affrontare e risolvere i quesiti anche ardui che possono essere prospettati o prospettarsi.

5 2) si siano prodigati per istruire e preparare le nuove generazioni nell attività professionale. Gli interventi proposti, svolti da Maestri del Lavoro iscritti alla Federazione dei Maestri del Lavoro, trattandosi di attività che la Federazione e relativo Consolato svolge a TITOLO GRATUITO, non prevedono alcun onere a carico delle Istituzioni Scolastiche. Attività formative proposte e svolte 1. Cultura del lavoro e Orientamento in uscita; 2. L organizzazione del lavoro nelle Imprese; 3. Sicurezza nelle abitazioni domestiche, nelle scuole e nei luoghi di lavoro; 4. Salvaguardia dell Ambiente; 5. Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico. VALORE DEL TIROCINIO Le attività svolte nel corso del tirocinio di formazione hanno valore di credito formativo e, debitamente certificato dalle strutture promotrici, possono essere riportate nel curriculum dello studente ai fini dell'erogazione da parte delle strutture pubbliche dei servizi per favorire l'incontro tra domanda ed offerta di lavoro. REFERENTE E COORDINATORE DEL PROGETTO Prof. Antonio Montesarchio

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