MESSAGGIO funzione poetica. CONTATTO funzione fatica. CODICE funzione metalinguistica

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1 Informazione strutturata con regole specifiche Codifica e trasmette il messaggio Modello logico della comunicazione CONTESTO funzione referenziale MESSAGGIO funzione poetica insieme di condizioni in cui si svolge la comunicazione Decodifica e interpreta il messaggio MITTENTE funzione emotiva Canale utilizzato per trasmettere il messaggio CONTATTO funzione fatica CODICE funzione metalinguistica DESTINATARIO funzione conativa Insieme strutturato di invarianti che permettono la comunicazione

2 L incremento comportamentale Comportamento iniziale - C i somma delle conoscenze dell utilizzatore all inizio dell apprendimento Nota: il comportamento terminale effettivo è sempre minore del comportamento terminale teorico C t eff < C t th Nota: il comportamento terminale misurato è generalmente diverso dal comportamento terminale effettivo C teff < C t eff Comportamento terminale - C t somma delle conoscenze dell utilizzatore alla fine dell apprendimento

3 Rendimento della comunicazione η g = C eff / C th < 1 η g = η cc η cs η sc η ca η g = rendimento generale η cc = rendimento da contenuti a concetti imperfetta analisi dei contenuti e sintesi dei concetti da parte del mittente η cc = rendimento da concetti a segni cattiva scelta e/o cattivo uso dei mezzi di comunicazione da parte del mittente η sc = rendimento da segni a concetti cattiva interpretazione da parte del destinatario η ca = rendimento da concetti ad apprendimenti insufficiente memorizzazione da parte del destinatario

4 Progettazione del processo comunicativo Ciò che la macchina deve fare Principio di funzionamento della macchina Configurazione della macchina Informazioni costruttive sui componenti Obiettivo Sistema Concretizzazione qualitativa Concretizzazione quantitativa Comportamento terminale Identificazione dei concetti Strutturazione dei concetti Stesura definitiva Progettazione meccanica Rilascio Progettazione mediatica

5 Definizione dei comportamenti Parte del Ct Teoria psicologica Atteggiamenti Informativa Comportamentismo Sapere (cosa) Critica Gestaltismo Saper essere (perchè) Applicativa Cognitivismo Saper fare (come) Tassonomia dei comportamenti Componenti del comportamento terminale Informativa Critica Applicativa Terreno affettivo Conoscenza Analisi Imitazione Recettività Comprensione Sintesi Controllo Risposta Applicazione Valutazione Automazione Interiorizzazione

6 Tassonomia dei comportamenti Informativa: Critica: Applicativa: Conoscenza, presa di coscienza dei fatti, eventi e modelli e la loro memorizzazione Comprensione, percezione dei collegamenti e delle relazioni apprese, trasposizione in forma diversa o sintetica senza modificazione del contenuto Memorizzazione, conservazione nel tempo delle nozioni comprese e individuazione delle nozioni apprese da applicare in nuove situazioni Analisi, individuazione degli elementi costituenti di una situazione, delle relazioni reciproche e dell organizzazione interna Sintesi, unione delle parti di una situazione e ricostruzione dell insieme coerente Valutazione, elaborazione di giudizi di valutazione sulla base di criteri esterni o sviluppati dal soggetto Imitazione, di un operazione in seguito a osservazione Esecuzione, di più operazioni di imitazione in sequenza prestabilita con livelli di precisione superiori a quelli delle operazioni osservate Automatismo, acquisizione di una seconda natura Terreno Recettività, sensibilità per un certo fenomeno o situazione affettivo: Risposta, effetto della recettività che porta ad occuparsi di quanto recepito Interiorizzazione, acquisizione di una forma mentis che agisce in modo automatico

7 La determinazione del comportamento Comportamento terminale del Corso di Disegno di Macchine (PoliMi) L allievo, al termine del corso, deve essere in grado di esprimere una data funzione meccanica (assegnata mediante disegno schematico o mediante osservazione di un gruppo meccanico reale) mediante un disegno di assieme. Egli deve essere, quindi, in grado di eseguire i disegni costruttivi dei vari pezzi in modo congruente, sia con i processi tecnologici di ottenimento sia con la funzione meccanica data. L esecuzione deve avvenire prevalentemente come schizzo a mano libera, ma deve essere presente anche un minimo di abilità manuale e deve manifestarsi anche una certa dimestichezza con le applicazioni dell elaboratore. Comportamento terminale del Corso professionale per Operatore Meccanico L'operatore meccanico possiede tutti quegli elementi culturali di natura storico sociale che gli consentono un adeguato inserimento nel contesto aziendale cono conoscenza critica del proprio ruolo. Egli, inoltre, possiede le conoscenze generali necessarie per lo sviluppo, anche autonomo, del suo successo formativo in senso professionale, che per la corretta applicazione delle tecnologie alle innovazioni sia nel settore meccanico in genere sia nel proprio indirizzo specifico. La conoscenza delle nozioni tecnologiche, delle tecniche operative di base nonché del linguaggio tecnico comune a tutti gli indirizzi del settore meccanico completeranno la sua formazione polivalente, intesa anche come capacità di analisi delle condizioni materiali e organizzative del lavoro e del suo ambiente.

8 Strutturazione dei concetti C t -C i = ΣA j Aj è un unità elementare del messaggio ovvero un concetto Determinazione dei concetti 1. Estrazione ed analisi dei concetti esistenti 2. Individuazione dei concetti mancanti 3. Raggruppamento dei concetti affini 4. Ordinamento dei concetti in base alla generalità Filetto Elementi Forma Asse Fianco Cresta Fondo Angolo Profondità Determinazione dell ordine logico 1. Inserimento dei concetti in una matrice quadrata simmetrica 2. Le celle della matrice individuano i legami tra i concetti 3. Riordinamento di righe e colonne per ottenere una matrice quasi-diagonale Esempio: filettature Designazione Unificata Non Unificata Ø Nominale Simbolo letterale Indicazione quasi unificata Elementi del profilo

9 L unità di comunicazione Ad ogni concetto corrisponde un unità di comunicazione Unità di comunicazione: 1. Parte informativa - Regola RUL - Il concetto è chiarito e spiegato 2. Parte critica - Esempio EG - Il concetto, le criticità e i legami sono esemplificati 3. Parte applicativa - Es. incompleto EG- - Il concetto è ancorato alla realtà RULEG Regola Esempio Esempio - EGRUL Esempio Regola Esempio - Estensione dell unità di comunicazione: L estensione temporale dell unità di comunicazione è proporzionale alla importanza dei concetti, espressa mediante pesi p j. P j = I j + L j +N j I j importanza del concetto; L j difficoltà del concetto; N j numero di legami con altri concetti

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