CORSO DI METODOLOGIA DELLA RICERCA EDUCATIVA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CORSO DI METODOLOGIA DELLA RICERCA EDUCATIVA"

Transcript

1 CORSO DI METODOLOGIA DELLA RICERCA EDUCATIVA NICOLE BIANQUIN S

2 Dato qualitativo Dato codificato in variabili testuali Intento idiografico Interpretazione del materiale empirico Decostruzione e ricostruzione di quanto osservato sul campo, di quanto affermato dai soggetti intervistati, di quanto esperito dall analisi dei documenti, allo scopo di assegnare senso

3 Approccio comprendente Comprensione del significato dei comportamenti degli attori e dei testi da loro prodotti (intervista o analisi documentale) o prodotti sulla base della rilevazione dei loro comportamento (osservazione) Due filoni principali: Ermeneutica Fenomenologia

4 Ermeneutica Fenomenologia interpretazione finalizzata alla ricostruzione del significato di un testo o dell'insieme delle azioni di un attore riconoscimento di determinati temi all'interno di testi o insiemi di azioni, individuando comunalità ed unicità ANALISI ERMENEUTICA CODIFICA A POSTERIORI DEL TESTO

5 S ANALISI ERMENEUTICA S Tecnica di analisi testi, applicabile a dati testuali, provenienti da interviste, resoconti di osservazione, documenti personali S Il ricercatore è il collettore delle informazioni acquisendo man mano consapevolezza su comportamenti, opinioni, atteggiamenti degli intervistati, egli diventa l esperto su quel particolare tema in quel dato contesto S La riflessione può essere guidata da una griglia di criteri esplicita, non immutabile, ma varia man mano che si procede nel processo di interpretazione

6 S Canoni dell interpretazione ermeneutica a) Processo di ridefinizione di significato tra le parti e il tutto (spirale ermeneutica) b) Definizione di un punto di equilibrio: condizione di unità di interpretazione, priva di contraddizioni logiche interne c) Comparazione sistematica tra il significato attribuito alle singole affermazioni e il significato globale d) Interpretazione avviene sul quadro di riferimento dei soggetti e dei loro contesti di vita

7 S Canoni dell interpretazione ermeneutica d) Consapevolezza della necessità di una conoscenza approfondita del tema oggetto di indagine e) Consapevolezza che l operazione di interpretazione non è libera da presupposti e dal background teorico di partenza di chi interpreta f) Ogni interpretazione implica innovazione e creatività, genera conoscenza che va oltre ciò che è immediatamente dato e crea nuove differenziazioni e interrelazioni nel testo

8 S Critiche all analisi ermeneutica a) Dipendenza dell interpretazione dai modelli di chi interpreta Ridurre questa dipendenza a) Tecnica dell ermeneutica oggettiva in cui il processo di interpretazione non è affidato ad un solo ricercatore ma a più ricercatori chiamati a confrontare e discutere le loro interpretazioni in gruppo

9 S CODIFICA A POSTERIORI DEL TESTO S S Codifica a posteriori del testo in una classificazione in categorie dei segmenti informativi che compongono il materiale raccolto La categorie vengono costruite operando una codifica del materiale empirico sulla base dell individuazione delle unità naturali di significato all interno dello stesso, che diventeranno altrettante unità di codifica

10 S CODIFICA A POSTERIORI DEL TESTO S Procedere secondo i seguenti passaggi 1. Operare una sintesi del significato dell intero materiale empirico Isolare unità di senso ed individuare i temi trattati Ricercare unità naturali di significato (andando al di là del testo, chiedendosi costantemente cosa c è sotto a quell affermazione) 2. Costruire un sistema di categorie in cui le unità naturali di significato vengono allocate

11 S Critiche alla codifica a posteriori S Le codifiche a posteriori lasciano troppo margine all interpretazione del ricercatore S S Processo di codifica con più ricercatori Categorie prefissate a priori

12 Approccio basato sull'analisi del linguaggio Descrizione e individuazione di regolarità all interno del materiale testuale raccolto identificazione di unità comunicative scomposizione in unità di classificazione (parole, frasi, asserti, ) elenco di categorie di contenuto

13 Approccio basato sull'analisi del linguaggio Descrizione e individuazione di regolarità all interno del materiale testuale raccolto analisi quantitativa del contenuto - Analisi del discorso - Analisi dei nodi dell argomentazione

NICOLE BIANQUIN Metodologia della ricerca educativa _ Nicole Bianquin _ AA

NICOLE BIANQUIN Metodologia della ricerca educativa _ Nicole Bianquin _ AA NICOLE BIANQUIN nicole.bianquin@unibg.it!" Tendenze recenti I costrutti vengono rilevati con più tecniche diverse secondo un processo di triangolazione in cui i dati raccolti con una tecnica validano e

Dettagli

Metodi e funzioni della ricerca sociologica. Sociologia dell Educazione a.a Lezione del 18 marzo 2015

Metodi e funzioni della ricerca sociologica. Sociologia dell Educazione a.a Lezione del 18 marzo 2015 Metodi e funzioni della ricerca sociologica Sociologia dell Educazione a.a. 2014-2015 Lezione del 18 marzo 2015 Franco Crespi, Le vie della sociologia, il Mulino, 1985. Sociologia come una particolare

Dettagli

Logiche e strategie di organizzazione, elaborazione e analisi di dati quantitativi e qualitativi. Prof. Stefano Nobile

Logiche e strategie di organizzazione, elaborazione e analisi di dati quantitativi e qualitativi. Prof. Stefano Nobile Logiche e strategie di organizzazione, elaborazione e analisi di dati quantitativi e qualitativi Corso di Metodologia della ricerca sociale L esito della raccolta: i dati Le tecniche di rilevazione mirano

Dettagli

Corsi di Formazione per referenti. d Istituto. cts.besta.it/pi3cf

Corsi di Formazione per referenti. d Istituto. cts.besta.it/pi3cf Corsi di Formazione per referenti d Istituto ANNO 2017 cts.besta.it/pi3cf L inclusione: metodologie e strumenti per l autovalutazione d Istituto I laboratori Finalità dei laboratori L attività che si svolge

Dettagli

LO STRUMENTO DELL INTERVISTA QUALITATIVA pierpaola.pierucci@unife.it È una conversazione finalizzata ottenere informazioni quanto più dettagliate e approfondite sul tema della ricerca Non è una conversazione

Dettagli

NICOLE BIANQUIN Metodologia della ricerca educativa _ Nicole Bianquin _ AA

NICOLE BIANQUIN Metodologia della ricerca educativa _ Nicole Bianquin _ AA NICOLE BIANQUIN nicole.bianquin@unibg.it!" Metodologia della ricerca educativa _ Nicole Bianquin _ AA 2018-2019 Alcune esercitazioni Risalite al problema dall ipotesi seguente: Ci siamo proposti di verificare

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO CLASSE PRIMA OBIETTIVI 1. PRODUZIONE E COMPRENSIONE DELLA LINGUA ORALE: ASCOLTARE, COMPRENDERE, PARLARE 1.1 Ascoltare e comprendere semplici messaggi 1.2 Ascoltare

Dettagli

Metodologia della ricerca 1

Metodologia della ricerca 1 Metodologia della ricerca 1 METODOLOGIA Riflessione critica sulle regole, i principi, le condizioni formali che sono alla base della ricerca scientifica e che consentono di ordinare, sistemare e accrescere

Dettagli

NICOLE BIANQUIN

NICOLE BIANQUIN NICOLE BIANQUIN nicole.bianquin@unibg.it!" Cosa vuol dire fare ricerca in educazione? Studio del fatto educativo Piano teoretico Piano storico e comparativo Piano empirico Esempio di domanda di ricerca

Dettagli

LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO ALATRI OBIETTIVI DISCIPLINARI - TRIENNIO FILOSOFIA, PEDAGOGIA, PSICOLOGIA,SOCIOLOGIA,METODOLOGIA ANNO SCOL.

LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO ALATRI OBIETTIVI DISCIPLINARI - TRIENNIO FILOSOFIA, PEDAGOGIA, PSICOLOGIA,SOCIOLOGIA,METODOLOGIA ANNO SCOL. LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO ALATRI OBIETTIVI DISCIPLINARI - TRIENNIO FILOSOFIA, PEDAGOGIA, PSICOLOGIA,SOCIOLOGIA,METODOLOGIA ANNO SCOL. 2008-09 CONOSCERE I CONTENUTI E I LINGUAGGI SPECIFICI conoscere

Dettagli

DIPARTIMENTO DI STORIA E FILOSOFIA DOCUMENTO DI VALUTAZIONE

DIPARTIMENTO DI STORIA E FILOSOFIA DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DIPARTIMENTO DI STORIA E FILOSOFIA DOCUMENTO DI VALUTAZIONE FILOSOFIA Le prove di verifica potranno essere orali e scritte, almeno due nel primo periodo, di cui almeno una orale, e almeno tre nel secondo

Dettagli

L intervista qualitativa

L intervista qualitativa L intervista qualitativa È una conversazione finalizzata allo scopo conoscitivo dell intervistatore In tal senso presenta una struttura composta da: individuazione di chi intervistare; identificazione

Dettagli

Indice. 1 Le fasi della ricerca osservativa Le tecniche e gli strumenti L analisi del comportamento docente...7

Indice. 1 Le fasi della ricerca osservativa Le tecniche e gli strumenti L analisi del comportamento docente...7 INSEGNAMENTO DI PEDAGOGIA SPERIMENTALE LEZIONE III LA RICERCA EMPIRICA PARTE II PROF. LUCIANO GALLIANI Indice 1 Le fasi della ricerca osservativa...3 2 Le tecniche e gli strumenti...5 3 L analisi del comportamento

Dettagli

Commissione didattica. Progetto educativo nazionale

Commissione didattica. Progetto educativo nazionale Commissione didattica Progetto educativo nazionale La scrittura filosofica Il progetto è il frutto di una lunga riflessione che investe due ambiti della didattica della filosofia La lettura filosofica,

Dettagli

DALLA METODOLOGIA ALLE TECNICHE: L ANALISI QUALITATIVA

DALLA METODOLOGIA ALLE TECNICHE: L ANALISI QUALITATIVA DALLA METODOLOGIA ALLE TECNICHE: L ANALISI QUALITATIVA Metodologia: studio/logica del metodo, ovvero delle regole, dei principi e delle condizioni formali che stanno alla base di una ricerca Tecniche:

Dettagli

Nicola Bartolomeo. Cattedra di Statistica Medica - Scuola di Medicina Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Pag. 1 di 44

Nicola Bartolomeo. Cattedra di Statistica Medica - Scuola di Medicina Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Pag. 1 di 44 Nicola Bartolomeo Cattedra di Statistica Medica - Scuola di Medicina Università degli Studi di Bari Aldo Moro Pag. 1 di 44 La ricerca scientifica svolge un ruolo determinante nell evoluzione di tutte le

Dettagli

Corso di Sociologia Generale. Pierpaola Pierucci a.a

Corso di Sociologia Generale. Pierpaola Pierucci a.a Corso di Sociologia Generale Pierpaola Pierucci a.a. 2018-2019 METODI E STRUMENTI QUALITATIVI Pearson Italia 2 La sociologa visuale: l immagine nelle scienze sociali Contesto di ricerca: MICRO (mondo della

Dettagli

Dai risultati delle prove INVALSI alle prospettive didattiche

Dai risultati delle prove INVALSI alle prospettive didattiche Dai risultati delle prove INVALSI alle prospettive didattiche 1 Struttura della prova di 2 primaria La prova è costituita di 17 quesiti di comprensione della lettura di un breve testo narrativo, tutti

Dettagli

LICEO GINNASIO STATALE G. B. BROCCHI Bassano del Grappa -VI. Progettazione didattico educativa di dipartimento CLASSE

LICEO GINNASIO STATALE G. B. BROCCHI Bassano del Grappa -VI. Progettazione didattico educativa di dipartimento CLASSE Pagina 1 di 8 DIPARTIMENTO DISCIPLINA CLASSE INDIRIZZO LETTERE LATINO 1 A E 2 A LICEO LINGUISTICO-SCIENTIFICO DELLE SCIENZE UMANE OBIETTIVI IN TERMINI DI: COMPETENZE, ABILITÀ, CONOSCENZE E ATTIVITÀ COMPETENZA

Dettagli

Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA SECONDARIA - CLASSE 3^ FILONE N 1: COMUNICAZIONE IN LINGUA ITALIANA (PRODUZIONE E COMPRENSIONE)

Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA SECONDARIA - CLASSE 3^ FILONE N 1: COMUNICAZIONE IN LINGUA ITALIANA (PRODUZIONE E COMPRENSIONE) Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA SECONDARIA - CLASSE 3^ FILONE N 1: COMUNICAZIONE IN LINGUA ITALIANA (PRODUZIONE E COMPRENSIONE) ASCOLTARE E PARLARE Ascolta e comprende testi utilizzando

Dettagli

PIANO DI LAVORO di LINGUA E CIVILTA INGLESE. I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Anno scolastico

PIANO DI LAVORO di LINGUA E CIVILTA INGLESE. I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Anno scolastico PIANO DI LAVORO di LINGUA E CIVILTA INGLESE I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Anno scolastico 2017-2018 INSEGNANTE CLASSE Prof.ssa Rosa Villani 5 BL SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE La classe, composta

Dettagli

MIUR USR Puglia - Direzione Generale. Rete LES Puglia esperienze a confronto

MIUR USR Puglia - Direzione Generale. Rete LES Puglia esperienze a confronto MIUR USR Puglia - Direzione Generale Rete LES Puglia esperienze a confronto SEMINARIO REGIONALE 06.11.2015 1 PROGETTO LES in Puglia: ipotesi di percorsi condivisi per l a.s. 2015/16 2 Criticità/questioni

Dettagli

PROGETTAZIONE PER L INTEGRAZIONE SOCIALE. Serenella Besio 21 maggio 2018

PROGETTAZIONE PER L INTEGRAZIONE SOCIALE. Serenella Besio 21 maggio 2018 Università degli Studi di Bergamo Corso di Laurea Magistrale in «Scienze Pedagogiche» PROGETTAZIONE PER L INTEGRAZIONE SOCIALE Serenella Besio 21 maggio 2018 OSSERVAZIONE STRUTTURATA ASPETTI GENERALI Un

Dettagli

Le prove INVALSI di Italiano

Le prove INVALSI di Italiano Le prove INVALSI di Italiano Alessia Mattei Roma 16 11 2018 Responsabile coordinamento prove INVALSI Europa 2020 Iniziativa faro Youth on the move L obiettivo è [ ] migliorare la qualità generale di tutti

Dettagli

Destinatari: Alunni delle classi quinte della scuola Primaria. Disciplina coinvolta: LINGUA INGLESE. - Potenziamento delle competenze linguistiche.

Destinatari: Alunni delle classi quinte della scuola Primaria. Disciplina coinvolta: LINGUA INGLESE. - Potenziamento delle competenze linguistiche. Titolo: Study and test for the best Area di potenziamento: linguistica Destinatari: Alunni delle classi quinte della scuola Primaria Disciplina coinvolta: LINGUA INGLESE Tempi: Da novembre a maggio. Due

Dettagli

SCHEDA 1 Definizione dei contenuti core (TECO-D)

SCHEDA 1 Definizione dei contenuti core (TECO-D) SCHEDA 1 Definizione dei contenuti core (TECO-D) Sommario INTRODUZIONE... 2 Azione n.1: degli Obiettivi Formativi Finali... 2 Azione n.2: Declinazione degli Obiettivi Formativi Finali (OFin) in Obiettivi

Dettagli

Prove Invalsi di lingua italiana Una guida alla lettura. 12 aprile 2017

Prove Invalsi di lingua italiana Una guida alla lettura. 12 aprile 2017 Prove Invalsi di lingua italiana Una guida alla lettura 12 aprile 2017 Quadro di riferimento Esplicita la cornice concettuale ed operativa impiegata per la costruzione delle prove Invalsi di italiano relative

Dettagli

Statistica Sociale - modulo A

Statistica Sociale - modulo A Statistica Sociale - modulo A e-mail: stella.iezzi@uniroma2.it Orario lezioni obiettivi formativi programma laboratorio e modalita di esame Orario lezioni obiettivi formativi programma laboratorio e modalita

Dettagli

PROSPETTIVE DIDATTICHE DELL ANIMAZIONE

PROSPETTIVE DIDATTICHE DELL ANIMAZIONE CdL Scienze dell Educazione DIDATTICA GENERALE E METODOLOGIA DEL GIOCO E DELL ANIMAZIONE PROSPETTIVE DIDATTICHE DELL ANIMAZIONE L animazione non è solo un costrutto e/o un fine, ma anche un mezzo, uno

Dettagli

Costruire un Progetto di Ricerca: Linee Guida. Corso Sociologia dell Azione Pubblica Laboratorio Didattico 2017/18

Costruire un Progetto di Ricerca: Linee Guida. Corso Sociologia dell Azione Pubblica Laboratorio Didattico 2017/18 Costruire un Progetto di Ricerca: Linee Guida Corso Sociologia dell Azione Pubblica Laboratorio Didattico 2017/18 Progetto di ricerca: cos è ed a cosa serve? Lavoro preliminare per organizzare una ricerca

Dettagli

Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo Lo studio dello sviluppo

Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo Lo studio dello sviluppo Osservare o misurare il comportamento dei neonati e dei bambini comporta sfide particolari e peculiari. Per esempio per stabilire cosa un soggetto adulto pensa relativamente a un argomento uno psicologo

Dettagli

INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI DI VALUTAZIONE

INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI DI VALUTAZIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI ELABORATI SCRITTI DI DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA La Valutazione globale risulta dalla somma dei punteggi parziali divisa per 3. INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI DI VALUTAZIONE

Dettagli

Ricerca qualitativa: Focus group

Ricerca qualitativa: Focus group Corso Metodologia della Ricerca Psicosociale - Prof. Patrizia Romito Ricerca qualitativa: Focus group Dott.ssa Lucia Beltramini Trieste, 22 dicembre 2010 Focus group: definizione Focus group Tecnica di

Dettagli

AMBITO LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVO

AMBITO LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVO AMBITO LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVO Area disciplinare: LINGUA ITALIANA LEGGERE E COMPRENDERE TESTI DI VARIO TIPO 1, 2 e 3 anno della Scuola Primaria l'alunno è in grado di leggere in modo scorrevole;

Dettagli

COSTRUZIONE DEL QUESTIONARIO

COSTRUZIONE DEL QUESTIONARIO COSTRUZIONE DEL QUESTIONARIO IL QUESTIONARIO (1) Dal latino Quærere, ovvero chiedere per sapere Strumento tecnico attraverso cui il ricercatore entra in possesso, mediante opportune richieste all intervistato,

Dettagli

Programma del corso di Pedagogia generale

Programma del corso di Pedagogia generale Programma del corso di Pedagogia generale Insegnamento Pedagogia generale Corso di laurea Laurea Triennale in Scienze dell'educazione e della Formazione L-19 Settore Scientifico M-PED/01 CFU 12 Obiettivi

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI MATEMATICA PER LA CLASSE IV A. a.s Indirizzo odontotecnico

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI MATEMATICA PER LA CLASSE IV A. a.s Indirizzo odontotecnico I.P.S.S.S E. DE AMICIS - ROMA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI MATEMATICA PER LA CLASSE IV A a.s. 2014-2015 Indirizzo odontotecnico Docente : Prof. Paolo Bruschi FINALITA EDUCATIVE Vengono proposte le seguenti

Dettagli

PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE DELLA BASE EMPIRICA PER LA RICERCA VALUTATIVA

PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE DELLA BASE EMPIRICA PER LA RICERCA VALUTATIVA PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE DELLA BASE EMPIRICA PER LA RICERCA VALUTATIVA INSIEME DI OPERAZIONI VOLTE ALLA RILEVAZIONE DELLE INFORMAZIONI INDIVIDUATE COME RILEVANTI IN FUNZIONE DEGLI OBIETTIVI COGNITIVI

Dettagli

Le interviste. Corso di Metodi della ricerca qualitativa a.a [Eugenio De Gregorio]

Le interviste. Corso di Metodi della ricerca qualitativa a.a [Eugenio De Gregorio] Le interviste Corso di Metodi della ricerca qualitativa a.a. 2014-2015 [Eugenio De Gregorio] Metodi quantitativi Metodi qualitativi Approccio positivista e sperimentale Approccio costruttivista e contestualista

Dettagli

Il trattamento dei dati testuali. Domenico Schiattone

Il trattamento dei dati testuali. Domenico Schiattone Il trattamento dei dati testuali Domenico Schiattone Dalla teoria alla prassi qualità/quantità: un acceso dibattito appartenenze ideologiche, schieramenti, scuole nella prassi: punti di contatto, convergenze,

Dettagli

COMPRENSIVO VIA GIULIA 25 SCUOLA MEDIA STATALE VIRGILIO VIA GIULIA,25 RIOMA A.S. 2010/2011 CLASSE III A. Prof. Maria Grazia De Ascentiis

COMPRENSIVO VIA GIULIA 25 SCUOLA MEDIA STATALE VIRGILIO VIA GIULIA,25 RIOMA A.S. 2010/2011 CLASSE III A. Prof. Maria Grazia De Ascentiis COMPRENSIVO VIA GIULIA 25 SCUOLA MEDIA STATALE VIRGILIO VIA GIULIA,25 RIOMA ISTITUTO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA INGLESE A.S. 2010/2011 CLASSE III A Prof. Maria Grazia De Ascentiis OBIETTIVI EDUCATIVI

Dettagli

PROGRAMMAZIONE PIANO DI LAVORO MATEMATICA CLASSE TERZA. - Passare dal linguaggio comune al linguaggio specifico,

PROGRAMMAZIONE PIANO DI LAVORO MATEMATICA CLASSE TERZA. - Passare dal linguaggio comune al linguaggio specifico, PROGRAMMAZIONE PIANO DI LAVORO MATEMATICA CLASSE TERZA Traguardi per lo sviluppo delle competenze A C D E F G I M Contenuti - I numeri relativi e operazioni. - Dal numero alla lettera. - Elementi fondamentali

Dettagli

Metodi qualitativi per la ricerca applicata all indagine sociale e di marketing

Metodi qualitativi per la ricerca applicata all indagine sociale e di marketing Master Universitario di Secondo Livello in Metodi qualitativi per la ricerca applicata all indagine sociale e di marketing Ciclo di seminari per la formazione avanzata sui metodi e le tecniche della ricerca

Dettagli

La ricerca sociale: metodologia e tecniche

La ricerca sociale: metodologia e tecniche La ricerca sociale: metodologia e tecniche [Corso di Sociologia generale] a.a. 2015 2016 Docenza: Pierpaola Pierucci - Mail: pierpaola.pierucci@unife.it METODOLOGIA Riflessione sulle pratiche di ricerca

Dettagli

TRAGUARDO PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA

TRAGUARDO PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA Viaggio nel testo MOTIVAZIONE: L Istituto ha deciso di lavorare sulla comprensione del testo, in quanto competenza trasversale alla base dell'apprendimento dei vari linguaggi. In particolare, tenuto conto

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Cesare De Titta - E. Fermi

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Cesare De Titta - E. Fermi ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Cesare De Titta - E. Fermi LICEO DELLE SCIENZE UMANE LICEO ECONOMICO SOCIALE LICEO LINGUISTICO L O S T U D I O R E N DE P O S S I B I L E L I M P O S S I B I L E Indirizzo

Dettagli

DOTTORATO DI RICERCA IN METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI Coordinatrice Prof.ssa M. Stella Agnoli

DOTTORATO DI RICERCA IN METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI Coordinatrice Prof.ssa M. Stella Agnoli DOTTORATO DI RICERCA IN METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI Coordinatrice Prof.ssa M. Stella Agnoli SEDE Sapienza Università di Roma Dipartimento RiSMeS Aula Fongoli Corso d Italia 38a - 00198 Roma PROGRAMMA

Dettagli

L'ASSE MATEMATICO. Asse Matematico 29 Marzo

L'ASSE MATEMATICO. Asse Matematico 29 Marzo L'ASSE MATEMATICO Asse Matematico 29 Marzo 200 Esame di Stato conclusivo del primo ciclo (valutazione) Obbligo di istruzione (certificazione) Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo (valutazione-certificazione)

Dettagli

PROGRAMMAZIONE di MATEMATICA. classe 4B. Indirizzo Socio Sanitario a.s

PROGRAMMAZIONE di MATEMATICA. classe 4B. Indirizzo Socio Sanitario a.s I.P.S.I.A E. DE AMICIS - ROMA PROGRAMMAZIONE di MATEMATICA classe 4B Indirizzo Socio Sanitario a.s. 2016-2017 Docente : Prof.ssa Maria Diomedi Camassei FINALITA EDUCATIVE Si perseguono le seguenti finalità

Dettagli

L OSSERVAZIONE IN CLASSE. Appunti di metodologia per il tirocinio osservativo

L OSSERVAZIONE IN CLASSE. Appunti di metodologia per il tirocinio osservativo L OSSERVAZIONE IN CLASSE Appunti di metodologia per il tirocinio osservativo OSSERVAZIONE pratica comune utilizzata per conoscere la realtà Guardare, vedere, osservare sono la stessa cosa? L OSSERVAZIONE

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO UN ALIMENTAZIONE 10 E LODE

UNITA DI APPRENDIMENTO UN ALIMENTAZIONE 10 E LODE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE FRANCESCO MUTTONI di SAREGO Via Damiano Chiesa, 5 36040 Meledo di Sarego (VI)-Tel. 0444-820813/820589 Sito web: http://www.icmuttonisarego.gov.it e-mail: viic813005@istruzione.it

Dettagli

IV Liceo Artistico Statale A.Caravillani. Anno Scolastico 2018/2019. Programmazione Didattica. Matematica. Classe I

IV Liceo Artistico Statale A.Caravillani. Anno Scolastico 2018/2019. Programmazione Didattica. Matematica. Classe I IV Liceo Artistico Statale A.Caravillani Anno Scolastico 2018/2019 Programmazione Didattica Matematica Classe I sez. A Titolo Modulo 1 Abilità di base Modulo 2 Gli insiemi e la logica Modulo 3 Il calcolo

Dettagli

IV Liceo Artistico Statale A.Caravillani. Anno Scolastico 2018/2019. Programmazione Didattica. Matematica

IV Liceo Artistico Statale A.Caravillani. Anno Scolastico 2018/2019. Programmazione Didattica. Matematica IV Liceo Artistico Statale A.Caravillani Anno Scolastico 2018/2019 Programmazione Didattica Matematica Classe I sez. E Modulo 1 Modulo 2 Modulo 3 Modulo 4 Modulo 5 Modulo 6 Titolo Abilità di base Gli insiemi

Dettagli

LINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE SECONDA

LINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE SECONDA LINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE SECONDA Livello A2 Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue del Consiglio d Europa TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI AD ASCOLTO

Dettagli

NICOLE BIANQUIN Metodologia della ricerca educativa _ Nicole Bianquin _ AA

NICOLE BIANQUIN Metodologia della ricerca educativa _ Nicole Bianquin _ AA NICOLE BIANQUIN nicole.bianquin@unibg.it!" Metodologia della ricerca educativa _ Nicole Bianquin _ AA 2018-2019 Secondo la visione della ricerca-azione Parlare di ricercatore distaccato dalla realtà studiata

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE CLASSI PRIME - SECONDARIA. anno scolastico 2016/2017

PROGETTAZIONE ANNUALE CLASSI PRIME - SECONDARIA. anno scolastico 2016/2017 PROGETTAZIONE ANNUALE CLASSI PRIME - SECONDARIA anno scolastico 2016/2017 Docenti: Candelù Renata, Garlatti Chiara INGLESE COMPETENZA CHIAVE DI CITTADINANZA LEGATA ALLA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRNIERE:

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO CLASSE QUARTA NUCLEI FONDANTI TRAGUARDI DI COMPETENZE OBIETTIVI CONTENUTI ATTIVITA

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO CLASSE QUARTA NUCLEI FONDANTI TRAGUARDI DI COMPETENZE OBIETTIVI CONTENUTI ATTIVITA PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO CLASSE QUARTA NUCLEI FONDANTI TRAGUARDI DI COMPETENZE OBIETTIVI CONTENUTI ATTIVITA ASCOLTO E PARLATO Partecipare a scambi comunicativi: conversazione, discussione a tema.

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE CLASSI TERZE - SECONDARIA. anno scolastico 2016/2017

PROGETTAZIONE ANNUALE CLASSI TERZE - SECONDARIA. anno scolastico 2016/2017 PROGETTAZIONE ANNUALE CLASSI TERZE - SECONDARIA anno scolastico 2016/2017 Docenti: Candelù Renata, Garlatti Chiara INGLESE COMPETENZA CHIAVE DI CITTADINANZA LEGATA ALLA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRNIERE:

Dettagli

Obiettivo della ricerca e oggetto di analisi

Obiettivo della ricerca e oggetto di analisi Analisi dei comportamenti imprenditoriali ed organizzativi delle imprese del comparto del materiale rotabile nella realtà produttiva pistoiese e definizione di di politiche di di intervento a sostegno

Dettagli

Programmazione Didattica Disciplinare Annuale SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STORIA

Programmazione Didattica Disciplinare Annuale SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STORIA con sedi staccate in CASTIGLIONE COSENTINO Programmazione Didattica Disciplinare Annuale SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STORIA CLASSE PRIMA STORIA PROFILO DELLO STUDENTE Si orienta nello spazio e nel

Dettagli

LICEO GINNASIO STATALE G. B. BROCCHI Bassano del Grappa -VI. Progettazione didattico educativa di dipartimento CLASSICO

LICEO GINNASIO STATALE G. B. BROCCHI Bassano del Grappa -VI. Progettazione didattico educativa di dipartimento CLASSICO Pagina 1 di 13 DIPARTIMENTO DISCIPLINA CLASSI INDIRIZZO LETTERE GRECO 1 A E 2 A LICEO CLASSICO OBIETTIVI IN TERMINI DI: COMPETENZE, ABILITÀ, CONOSCENZE E ATTIVITÀ N.B. La tabella evidenzia i contributi

Dettagli

I.I.S. C. MARCHESI. Piano Annuale di Lavoro

I.I.S. C. MARCHESI. Piano Annuale di Lavoro Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 PIANO ANNUALE DI LAVORO INSEGNANTE CIRINCIONE ROBERTA CL. 1 SEZ. BL MATERIA MATEMATICA 1) PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE a) comportamento partecipazione la classe è

Dettagli

Epistemologia e metodologia della ricerca qualitativa. Corso di Metodi della ricerca qualitativa - a.a [Eugenio De Gregorio]

Epistemologia e metodologia della ricerca qualitativa. Corso di Metodi della ricerca qualitativa - a.a [Eugenio De Gregorio] Epistemologia e metodologia della ricerca qualitativa Come si giunge a una conoscenza del mondo? Superstizione (irrazionale) Intuizione (esperienza soggettiva) Ragionamento (induzione o deduzione) Autorità

Dettagli

Obiettivi di apprendimento classi Storia

Obiettivi di apprendimento classi Storia Metodologia per una scuola fatta sul problema organizzata con quattro momenti didattici da alternare: 1 la lezione frontale 2 l approccio laboratoriale (cooperative learning, tutoring, ricerca-azione,

Dettagli

2 Ermeneutica, Metodologia, ricerca empirica

2 Ermeneutica, Metodologia, ricerca empirica 2 Ermeneutica, Metodologia, ricerca empirica 1 I - ERMENEUTICA E METODO SCIENTIFICO 2 1 1) La scienza come sostanza Platone: distinzione fra hermenèia ed epistème (v. p. es. Fedone 92 a, Fedro 244 c):

Dettagli

Indagine conoscitiva sul livello di. BENESSERE ORGANIZZATIVO Della CAMERA DI COMMERCIO DI VERONA Edizione 2016

Indagine conoscitiva sul livello di. BENESSERE ORGANIZZATIVO Della CAMERA DI COMMERCIO DI VERONA Edizione 2016 Indagine conoscitiva sul livello di BENESSERE ORGANIZZATIVO Della CAMERA DI COMMERCIO DI VERONA Edizione 2016 a cura dello Staff Sistema Qualità e del Servizio Studi della CCIAA di Verona Indice Introduzione.

Dettagli

Corso di Laurea in Servizio Sociale

Corso di Laurea in Servizio Sociale Corso di Laurea in Servizio Sociale L organizzazione dei servizi sociali L organizzazione dei servizi nelle politiche 07/10/2015 Programma della Giornata 14:30-15:20 15:20-15:35 15:35-16:05 16:05-16:25

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE CLASSI SECONDE - SECONDARIA. anno scolastico 2016/2017

PROGETTAZIONE ANNUALE CLASSI SECONDE - SECONDARIA. anno scolastico 2016/2017 PROGETTAZIONE ANNUALE CLASSI SECONDE - SECONDARIA anno scolastico 2016/2017 Docenti: Candelù Renata, Garlatti Chiara INGLESE COMPETENZA CHIAVE DI CITTADINANZA LEGATA ALLA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRNIERE:

Dettagli

9. LA PROFESSIONE DELL EDUCATORE PER L INTEGRAZIONE SOCIALE

9. LA PROFESSIONE DELL EDUCATORE PER L INTEGRAZIONE SOCIALE 1 Abbiamo visto che: Appunti l integrazione sociale può assumere concretamente diverse forme lavoro, welfare ed educazione sono collegati la scuola è un campo di osservazione privilegiato per rilevare

Dettagli

La Carta della Terra per una progettazione educativa sostenibile

La Carta della Terra per una progettazione educativa sostenibile La Carta della Terra per una progettazione educativa sostenibile Incontri con le Commissioni POF della Rete La Terra nel cuore Carlo Baroncelli,, Luisa Bartoli Rovato,, 17 febbraio 2011 1. Questioni emerse

Dettagli

UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE MILANO. Rischio, vulnerabilità e resilienza territoriale: il caso delle province italiane

UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE MILANO. Rischio, vulnerabilità e resilienza territoriale: il caso delle province italiane UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE MILANO Dottorato di ricerca in Politica Economica ciclo XXIV S.S.D: SECS-S/05; ICAR/21; SECS-P/02 Rischio, vulnerabilità e resilienza territoriale: il caso delle province

Dettagli

Pedagogia sperimentale Prof. Giovanni Arduini

Pedagogia sperimentale Prof. Giovanni Arduini Pedagogia sperimentale Lezione n. 3 A.A. 2015/16 U.D. n.2: Tipi e metodi della ricerca pedagogica dall'età moderna ad oggi 1. Definizione di ricerca pedagogica Con il termine "ricerca" generalmente si

Dettagli

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE La valutazione delle competenze in MATEMATICA Angela Pesci, Dipartimento di Matematica, Università di Pavia MERCOLEDI 16 MARZO 2016 Qualche

Dettagli

Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA PRIMARIA classe 4^A Don Milani Casi Ornella a.s FILONE ORIENTAMENTO STORICO

Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA PRIMARIA classe 4^A Don Milani Casi Ornella a.s FILONE ORIENTAMENTO STORICO Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA PRIMARIA classe 4^A Don Milani Casi Ornella a.s. 2018-2019 INDICATORE USO DELLE FONTI FILONE ORIENTAMENTO STORICO COMPETENZA CONOSCERE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Dettagli

DIPARTIMENTO DI LETTERE SCHEDA DI VALUTAZIONE

DIPARTIMENTO DI LETTERE SCHEDA DI VALUTAZIONE LICEO GINNASIO STATALE G. B. BROCCHI Classico Linguistico -Scientifico - Scientifico opzione Scienze Applicate Scienze Umane Scienze Umane opzione Economico sociale fondato nel 1819 DIPARTIMENTO DI LETTERE

Dettagli

Circolo Didattico di Borgo San Giacomo (Brescia) - CURRICOLO DI CIRCOLO

Circolo Didattico di Borgo San Giacomo (Brescia) - CURRICOLO DI CIRCOLO M A T E M A T I C O - S C I E N T I F I C O - T E C N O L O G I C A D I S C I P L I N E - F I N A L I T À - E L E M E N T I E S S E N Z I A L I I curricoli delle discipline che costituiscono l'area devono

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI INGLESE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI INGLESE ISTITUTO COMPRENSIVO SASSUOLO 4 OVEST L.go Bezzi 6 41049 Sassuolo Tel (0536)1844621 Fax (0536)1844627 moic82700l@istruzione.it posta certificata: moic82700l@pec.istruzione.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI

Dettagli

Comprendere testi e produrre testi da testi

Comprendere testi e produrre testi da testi Comprendere testi e produrre testi da testi Comprendere testi 11 gennaio 2017 Sofia Di Crisci - Chiara Motter IPRASE Obiettivo Riflettere sul concetto di comprensione del testo per: rendere più efficace

Dettagli

IC 4 BOLOGNA SCUOLA PRIMARIA ANNO 2017/2018 ITALIANO. Classe prima INDICATORI DESCRITTORI VOTO NUMERICO

IC 4 BOLOGNA SCUOLA PRIMARIA ANNO 2017/2018 ITALIANO. Classe prima INDICATORI DESCRITTORI VOTO NUMERICO ISTITUTO COMPRENSIVO N. 4 BOLOGNA Via Giulio Verne, 19-40128 Bologna Codice Fiscale 91201090379 Codice Ministeriale BOIC8100C tel. 01-3208 - Fax 01-32090 boic8100c@istruzione.it http//www.ic4bologna.gov.it

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA ITALIANO (Classe 1ª)

SCUOLA PRIMARIA ITALIANO (Classe 1ª) SCUOLA PRIMARIA ITALIANO (Classe 1ª) Leggere testi brevi e rispondere a semplici domande di comprensione. Ricostruire cronologicamente un semplice testo ascoltato. Eseguire semplici istruzioni, consegne

Dettagli

I STATO ATTUALE DEL RAPPORTO FRA METODOLOGIA E COMUNICAZIONE: SPUNTI

I STATO ATTUALE DEL RAPPORTO FRA METODOLOGIA E COMUNICAZIONE: SPUNTI I STATO ATTUALE DEL RAPPORTO FRA METODOLOGIA E COMUNICAZIONE: SPUNTI L inizio di un nuovo mondo della vita (Husserl) nelle scienze umane (cfr. Ferrara 2015) «Che il mondo è il mio mondo si mostra in ciò,

Dettagli

Conoscenze. Abilità / Capacità SCIENZE UMANE LES CLASSE PRIMA SAPERI MINIMI

Conoscenze. Abilità / Capacità SCIENZE UMANE LES CLASSE PRIMA SAPERI MINIMI SCIENZE UMANE LES CLASSE PRIMA PSICOLOGIA GENERALE / METODOLOGIA DELLA RICERCA 1. Metodo di studio: consapevolezza delle strategie di apprendimento e memorizzazione; dell elaborazione di semplici contenuti

Dettagli

Liceo scientifico A. Righi Bologna a. s PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE FILOSOFIA

Liceo scientifico A. Righi Bologna a. s PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE FILOSOFIA Liceo scientifico A. Righi Bologna a. s. 16-17 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE FILOSOFIA 1. Competenze da acquisire nel corso del secondo biennio e dell ultimo anno Sviluppare l abitudine ad un approccio non

Dettagli

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno scolastico: 2015/2016 Prof. Ceporina Francesco Disciplina: Matematica Classe: 1ª F 1 Livelli di partenza rilevati Livello numero alunni A ottimo B- Discreto / Buono 7 C

Dettagli

Monitorare e valutare progetti sociali

Monitorare e valutare progetti sociali Monitorare e valutare progetti sociali 15 gennaio 2018 Fondazione Carispezia A cura di Elisabetta Dodi docente dell Università Cattolica del Sacro Cuore SCOPO DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Il monitoraggio

Dettagli

Selezione del disegno di ricerca. Quantitativo e qualitativo

Selezione del disegno di ricerca. Quantitativo e qualitativo Selezione del disegno di ricerca Quantitativo e qualitativo Principali differenze tra ricerca quantitativa e qualitativa Quantitativa Natura della realtà Qualitativa Realtà indagabile con modalità obiettive

Dettagli

IL PRODOTTO E IL PROCESSO DEL BILANCIO SOCIALE

IL PRODOTTO E IL PROCESSO DEL BILANCIO SOCIALE IL PRODOTTO E IL PROCESSO DEL BILANCIO SOCIALE PRODOTTO documento che rappresenta la complessità dell azione dell Ente e gli effetti da questa prodotti sull ambiente, integrando descrizioni, dati patrimoniali

Dettagli

III INTERPRETAZIONE DEI TESTI

III INTERPRETAZIONE DEI TESTI III INTERPRETAZIONE DEI 1 1. PREMESSA Alcuni testi non chiedono all interpretazione molti passaggi semantici 2 1 Altri testi sono più complessi, p. es. lasciano impliciti molti significati: a)testualismo

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA e DISCIPLINARE SCIENZE UMANE e PSICOLOGIA (A036) A. S

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA e DISCIPLINARE SCIENZE UMANE e PSICOLOGIA (A036) A. S PROGRAMMAZIONE DIDATTICA e DISCIPLINARE SCIENZE UMANE e PSICOLOGIA (A036) A. S. 2017-2018 OBIETTIVI GENERALI Educare al rispetto di sé e degli altri, delle cose, delle norme che regolano la comunità scolastica

Dettagli

I fattori critici di successo nella valutazione delle performance aziendali. Nicola Castellano

I fattori critici di successo nella valutazione delle performance aziendali. Nicola Castellano I fattori critici di successo nella valutazione delle performance aziendali I Fattori Critici di Successo origine 1960 R. D. Daniel: variabili chiave di numero limitato e di origine ambientale...che servono

Dettagli

Lezione 1: Introduzione. Prof. Massimo Aria

Lezione 1: Introduzione. Prof. Massimo Aria Lezione 1: Introduzione Corso di Statistica Facoltà di Economia Università della Basilicata Prof. Massimo Aria aria@unina.it Introduzione La Statistica Il termine statistica deriva, nella lingua italiana,

Dettagli

1. CARATTERI GENERALI

1. CARATTERI GENERALI XVII L ETNOGRAFIA MRC / XVII - Etnografia 1 1. CARATTERI GENERALI Si basa in gran parte sull osservazione (e sull interpretazione!) di comportamenti, pratiche, etc. Fa parte dello insieme non standard

Dettagli

BENESSERE ORGANIZZATIVO

BENESSERE ORGANIZZATIVO UNIVERSITÀ KORE DI ENNA BENESSERE ORGANIZZATIVO lez. 4 Paola Magnano paola.magnano@unikore.it ricevimento: martedì 10-13 c/o Studio 16, piano -1, Plesso di Psicologia!1 D.LGS. 81/08 e modifiche successive

Dettagli

LICEO CLASSICO E MUSICALE STATALE Annibale Mariotti PERUGIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.S /20 18

LICEO CLASSICO E MUSICALE STATALE Annibale Mariotti PERUGIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.S /20 18 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.S. 2017 /20 18 PROF. FILIPPETTI GIOIA LILIA.. CLASSE I LICEO MUSICALE. MATERIA STORIA E GEOGRAFIA. Finalità 1.Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni

Dettagli

DESCRITTORI PER LA VALUTAZIONE IN DECIMI

DESCRITTORI PER LA VALUTAZIONE IN DECIMI Istituto Comprensivo Regina Elena Solaro PER LA VALUTAZIONE IN DECIMI DEGLI APPRENDIMENTI CLASSI QUARTE a.s. 201/201 ITALIANO Partecipa sempre con interesse e in modo attivo alle lezioni e alle conversazioni.

Dettagli

ETNOGRAFIA SOCIALE. La ricerca etnografica = metodo di ricerca qualitativa

ETNOGRAFIA SOCIALE. La ricerca etnografica = metodo di ricerca qualitativa ETNOGRAFIA SOCIALE «descrizione di un particolare mondo sociale in base a una prospettiva non scontata. Fare etnografia non significa semplicemente descrivere realtà sociali (relazioni, mondi, professioni,

Dettagli

Nuclei tematici. Ascolto e parlato. Obiettivi:

Nuclei tematici. Ascolto e parlato. Obiettivi: Istituto Comprensivo A. Manzoni Via Dei Mille 16 27051 Cava Manara Tel. 0382 554332 554335 fax 0382 554410 emailpvic81200b@istruzione.it Scuola primaria Programmazione disciplinare per classi parallele

Dettagli

LICEO STATALE "S.PERTINI" LICEO DELLE SCIENZE UMANE PROGRAMMA SECONDO BIENNIO. CLASSE III (Indirizzo scienze umane opzione economico-sociale)

LICEO STATALE S.PERTINI LICEO DELLE SCIENZE UMANE PROGRAMMA SECONDO BIENNIO. CLASSE III (Indirizzo scienze umane opzione economico-sociale) LICEO STATALE "S.PERTINI" LICEO DELLE SCIENZE UMANE PROGRAMMA SECONDO BIENNIO CLASSE III (Indirizzo scienze umane opzione economico-sociale) Sulla base delle indicazioni ministeriali che definiscono le

Dettagli

processi di partecipazione 6

processi di partecipazione 6 al territorio di (MB) promotore/committente Regione Lombardia - Settore Sistemi Verdi e Paesaggio ambito territoriale Comune di (MB) Abitanti: 24.33 Superficie: 10,28 Kmq coordinamento scientifico Ruggero

Dettagli