IL CROWDFUNDING. 1 di 12 15/07/ :03

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1 1 di 12 15/07/ :03 IL CROWDFUNDING Crowdfunding Il crowdfunding (neologismo inglese formato dalle parole "crowd = folla" e "funding =finanziamento") è un finanziamento collettivo a progetti iniziative o startup. Il finanzimento viene ottenuto attraverso piccoli investimenti o offerte di denaro effettuate da diverse persone / organizzazioni spinte da spirito di collaborazione, da spirito imprenditoriale o dalla fiducia o apprezzamento del progetto. Il crowdfunding crea un nuovo tipo di partecipazione attiva, creando un nuovo modello di collaborazione tra imprenditore / organizzazione promotrice di un progetto e i propri investitori / donatori (in inglese backers). Il crowdfunding affonda le proprie radici nel concetto di «microfinanza», secondo il quale piccole somme, quando aggregate, fanno la differenza. È lo stesso concetto che è alla base del successo che riscuotono i Social Media come strumenti di agevolazione delle azioni popolari e cambiamenti: tante piccole azioni, quando messe insieme, creano reazioni a catena e provocano effetti enormi, spesso imprevedibili, e poco riconducibili alla piccola azione iniziale. Uno degli obiettivi primari di una campagna di crowdfunding è quello di raggiungere, oltre alle nostre abituali cerchie relazionali, comunità, persone ma anche istituzioni che non si conoscono. Questo è spesso possibile grazie ai processi di "raccomandazione virale" e ai social media tramite i quali si prova a convertire semplici contatti in sostenitori e promotori, e portarli ad usare a loro volta i propri contatti. Il crowdfunding rappresenta per il non profit una grande opportunità, perché diffonde nuove modalità di sostegno dal basso dei cittadini a progetti culturali e sociali.

2 2 di 12 15/07/ :03 Crowdfunding 1: 1: Storia e diffusione del crowdfunding L'origine storica del crowdfunding si colloca alla fine degli anni '90, con i primi siti web dedicati a campagne di raccolta fondi, principalmente per beneficenza, che utilizzavano la rete come strumento per ampliare le tradizionali campagne di fundraising. Il consolidamento del social web a partire dalla metà degli anni 2000, con la nascita di Youtube e di Facebook, imprime la spinta necessaria alla nascita delle prime vere piattaforme di crowdfunding. Ad esempio Kiva, piattaforma di microprestito per imprese nei paesi in via di sviluppo, o Sellaband, piattaforma dedicata al finanziamento di progetti musicali (sulla scia del successo in quegli anni del social network musicale MySpace). Tra il 2008 e 2009 nascono le due piattaforme di crowdfunding più popolari: Kickstarter ed Indiegogo. Le due piattaforme sono diventate un simbolo del fenomeno del finanziamento dal basso, grazie allo sviluppo della componente social, i progetti acquistavano visibilità, attraverso Facebook, Youtube, Twitter, etc. Massolution un' agenzia di ricerca del gruppo Crowdsourcing LLC, specializzato in crowdfunding, ha pubblicato nel maggio del 2012 una ricerca sul fenomeno del crowdfunding. Secondo questa ricerca ad Aprile 2012 sono attive nel mondo 452 piattaforme di crowdfunding. Nel 2011 ben 1 milione di campagne hanno avuto successo e sono stati raccolti 1 miliardo 470 milioni di dollari (2011)

3 3 di 12 15/07/ :03 Storia e diffusione del crowdfunding 1: 1: Quale la piattaforma di crowdfunding più utilizzata al mondo? Quale la piattaforma di crowdfunding più popolare al mondo? Scelta multipla Risposta 1: Kiwa Replica 1 Risposta 2: Sellaband Replica 2 Risposta 3: Kapipal Replica 3 Risposta 4: Kickstarter

4 4 di 12 15/07/ :03 Quale la piattaforma di crowdfunding più utilizzata al mondo? Replica 4 Esatto!. Nell' agosto 2012 il numero di progetti lanciati da Kickstarter era di (di cui in corso), con una percentuale di successo del 44,01%. I progetti completati con successo avevano raccolto un totale di 275 milioni di dollari [Fonte Wikipedia] Punteggio 1 Tipologie delle piattaforme di crowdfunding La ricerca citata nella pagina precedente identifica quattro tipologie di piattaforme di crowdfunding: Reward-based (con ricompense non monetarie) La maggiorparte delle piattaforme esistenti sono basate su questo modello in cui l'investimento / donazione viene ricambiato da una ricompensa materiale o immateriale. Donation-based (motivate da incentivi filantropici o di sponsorizzazione) Questo modello si basa sull'emozioni e sulle idee: non viene offerta alcuna ricompensa tangibile per le donazioni effettuate Equity-based (con ritorno economico) I donatori sono microfinanziatori di startup / progetti nascenti che, in cambio del loro contributo economico, ricevono quote di partecipazione azionaria, con un meccanismo di suddivisione degli utili futuri. Micro-finance (Micro-credito, prestito peer to peer) Micro-credito: Fornitura di servizi finanziari a clienti con bassi redditi che tradizionalmente non hanno accesso a servizi bancari e finanziari. Peer-to-peer: transazione finanziaria che avviene direttamente tra individui senza l intermediazione delle tradizionali istituzioni finanziarie. 1: 1: La tipologia di piattaforma crowdfunding più diffusa Qual è la tipologia di crowdfunding maggiormente utilizzata? Scelta multipla Risposta 1: Equity-based Replica 1 Risposta 2: Donation-based

5 5 di 12 15/07/ :03 La tipologia di piattaforma crowdfunding più diffusa Replica 2 Risposta 3: Replica 3 Reward-based Esatto! Secondo la ricerca realizzata dall'agenzia Massolution le piattaforme basate su ricompesa sono in termini numerici le più utilizzate. Punteggio 1 Risposta 4: Micro-finance Replica 4 Piattaforme Reward-based Reward-based (con ricompense non monetarie) Le persone che effettuano una donazione per un progetto ricevono in cambio una ricompensa o un premio, siano essi materiali (per esempio, il pre-ordine del prodotto non ancora sul mercato) o più intangibili (per es. un grazie sul sito web). Secondo il report Massolution, più dei 2/3 di tutte le piattaforme al mondo sono di questo tipo. Ogni piattaforma prevede vari livelli di ricompense che salgono di valore al salire dell'offerta. Generalmente, si parte da un'offerta minima di pochi euro e che non prevede alcuna ricompensa se non un semplice grazie, per poi passare a importi e ricompense di più alto valore. Molte piattaforme prevedono anche offerte libere e la possibilità di donare senza ricevere alcuna ricompensa. Inoltre, solitamente si può imporre un limite al numero di offerte che si possono fare per fascia di donazione. La maggiorparte delle piattaforme di crowdfunding Reward-based sono basate sul modello all-or-nothing («tutto o niente»), ma esisto anche delle piattaforme che seguono il modello take-it-all («prendi tutto»). Il modello «tutto o niente» La caratteristica principale di questo modello è che la somma target deve essere raggiunta entro un periodo di tempo prefissato (generalmente imposto dalla piattaforma stessa) prima che venga effettuata alcuna transazione finanziaria.

6 6 di 12 15/07/ :03 Piattaforme Reward-based Se il target non viene raggiunto, il finanziamento si considera fallito, le transazioni non avverranno e il denaro resterà o verrà ritrasferito immediatamente sul conto dei donatori. La piattaforma più famosa è kickstarter, che però è solo in lingua inglese Le piattaforme più utilizzate che hanno una versione in italiano sono: (italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese ) ( anche in italiano) Il modello prendi tutto In questo caso, il finanziamento giunge al progetto a prescindere se esso raggiunga o meno il proprio target entro la scadenza prefissata. IndieGoGo è uno degli esempi più noti ma è solo in lingua inglese, la piattaforma più diffusa in cui è previsto anche l'utilizzo dell'italiano è Kapipal

7 7 di 12 15/07/ :03 Piattaforme Reward-based E' interessante anche osservare modelli alternativi, come quello creato dalla piattaforma americana RocketHub, detto "All And More" (tutto o di più). Funziona come un normale modello "prendi tutto" anche se il target non viene raggiunto, ma se si raggiunge o eccede il proprio target il progetto è esentato dal pagamento di parte delle tariffe (es. la tariffa di iscrizione alla piattaforma, la percentuale dovuta alla piattaforma sul finanziamento raccolto, etc). E' un chiaro tentativo di tenere alta la motivazione di coloro che avviano un progetto, comprensibilmente non agli stessi livelli di coloro che scelgono una soluzione "tutto o niente". Tuttavia, resta il problema che la spinta a coloro che donano a spargere la voce sul progetto (altrimenti non riceveranno il proprio premio) qui è quasi pari a zero, in quanto le ricompense verranno elargite indipendentemente dal raggiungimento del target prefissato. 1: 1: Modello Prendi Tutto o Tutto o Niente Nel caso il finanziamento giunge al progetto a prescindere se esso raggiunga o meno il proprio target entro la scadenza prefissata, quale modello segue la piattaforma? Scelta multipla Risposta 1: Tutto o niente Replica 1 Risposta 2: Prendi tutto Replica 2 Punteggio 1 Modello prendi tutto - tutto o niente Quale delle seguenti piattaforme segue il modello prendi tutto Scelta multipla Risposta 1: Ulule Replica 1

8 8 di 12 15/07/ :03 Modello prendi tutto - tutto o niente Risposta 2: Eppela Replica 2 Risposta 3: Kapipal Replica 3 Punteggio 1 Risposta 4: Kickstarter Replica 4 Piattaforme Donation-based e Micro-finance Nel modello "donation-based" non viene offerta alcuna ricompensa tangibile per le donazioni effettuate. Il successo della campagna di crowdsourcing è determinato dall'attacamento emotivo e dai sentimenti che il progetto provoca nella comunità o nell'individuo. Sia che la vedano per la prima volta, sia che abbiano partecipato alla fase di elaborazione, i sostenitori della campagna istaurano un legame con l'idea progettuale. In italia le piattaforme più diffuse sono: retedeldono.it buonacausa.org Nel video sottostante si spiega come funziona il sistema di crowdfunding donation-based della rete del dono.

9 9 di 12 15/07/ :03 Piattaforme Donation-based e Micro-finance Micro-finance (Micro-credito, prestito peer to peer) Il denaro è raccolto da un gruppo di persone ed è gestito da un intermediario locale La prima piattaforma a funzionare secondo questo modello è kiva.org. Peer-to-peer è una transazione finanziaria che avviene direttamente tra individui senza l'intermediazione delle tradizionali istituzioni finanziarie.un gruppo di persone presta piccole somme di denaro alla stessa persona o organizzazione. Le due principali piattaforme in italia sono: smartika.it prestiamoci.it 1: 1: Le criticità del crowdfunding in italia Le principali criticità emerse nella ricerca sulle piattaforme di Crowdfunding italiane realizzata da Daniela Castrataro (twintangibles & crowdfuture) e Ivana Pais (Università Cattolica) sono: Quadro normativo non chiaro: molti addetti ai lavori reputano il corrente quadro legislativo restrittivo e poco chiaro. Finanziamenti ridotti e tassazione elevata (non riguarda le piattaforme donation based che operano nel settore non profit). Difficoltà di comprensione dei principi base del CF da parte dei progettisti, mancanza di strategie alla base delle campagne di crowdfunding, mito del 'basta mettere online', quindi difficoltà a reperire progetti di qualità. Mancanza di cultura. Sospetto e diffidenza, digital divide, differenze culturali, scarsa propensione alla donazione degli italiani. Difficoltà nella promozione e diffusione della conoscenza delle piattaforme stesse e del crowdfunding in genere Difficoltà di pagamento sopratutto nei sistemi di pagamento online basati su paypal

10 10 di 12 15/07/ :03 Le criticità del crowdfunding in italia 1: 1: La campagna di crowdfunding La preparazione della campagna è fondamentale ( da 1 a 3 mesi ma può durare anche molto di più) Le fasi della campagna: 1. Individuazione del progetto della adatto ad una campagna di crowdfunding e dell'obiettivo economico 2. Storytelling: raccontiamo una Storia, non le fasi del progetto! (Parole da non usare: obiettivi, finalità, attività, risultati attesi ) 3. Scelta/realizzazione delle immagini e del video di presentazione della campagna 4. Individuazione dei canali promozionali attivabili direttamente dall'organizzazione (sito web, social network, mailing list, pubblicazioni cartacee...) 5. Individuazione dei partner che possono offrire visibilità alla nostra campagna in fase di lancio 6.Calendarizzazione degli aggiornamenti (sia temporali, ad es. dopo una settimana dal lancio, sia legati al raggiungimento di soglie di raccolta fondi, ad es. 50%) Il video promozionale della piattaforma Eppela che spiega sinteticamente i vari step di una campagna di crowdfunding Un elemento importante da tenere in considerazione nella stabilire l'obiettivo economico della campagna di crowdfunding sono i costi della piattaforma. La maggiorparte delle piattaforme richiedono una percentuale dell'importo finanziato. Prima di scegliere una piattaforma, leggete bene la documentazione e tenete in considerazione nell'importo che richiederete anche la quota che dovrà essere versata alla piattaforma. 1:

11 11 di 12 15/07/ :03 La campagna di crowdfunding 1: La storia e il video Storytelling (chiaro e trasparente): nessuno finanzierà mail il vostro progetto se non esprimete in modo chiaro quello che volete realizzare, come lo realizzerete e quali spese andranno a coprire i soldi che state chiedendo. Il tutto condito da obiettivi realistici, concreti e tangibili. La storia Semplice Individuate il cuore del progetto Inaspettata Attirate l'attenzione delle persone sorprendendo Concreta Assicuratevi che la storia possa essere compresa e ricordata facilmente Credibile Date credibilità alla storia Emotiva Aiutate le persone a capire il valore della vostra storia Uno strumento indispensabile di una campagna di crowdfunding è il video di presentazione. I video che più funzionano nella campagne di crowdfunding durano meno di 3 minuti, hanno un linguaggio semplice, meno tecnico possibile e con un messaggio chiave che tocchi le corde emotive dell'audience, trasformando in immagini il valore dell'idea e dando una chiara dimostrazione del progetto / prodotto. 1: 1: Alcuni consigli Attivare una campagna di crowdfunding non è pubblicare il progetto su una piattaforma e aspettare che i soldi arrivino! No community, No "funded": crowdfunding non vuol dire "svegliarsi una mattina con una bella idea in testa e buttarla su Kickstarter aspettando che arrivino i soldi per realizzarla".

12 12 di 12 15/07/ :03 Alcuni consigli Crowdfunding non significa raccogliere soldi dalla folla, ma creare attorno a un progetto una comunità a cui chiedere sostegno. La community di persone dalle quali ci aspettiamo i "back" (= le donazioni) non sta dentro le piattaforme di crowdfunding. E' necessario creare sinergie con le persone a cui viene richiesto di finanziare i progetti proposti. I primi sostenitori del progetto sono le stesse persone del team di lavoro, la cerchia dei "family & friends", tutti coloro con cui si è interagito in luoghi digitali (social networks, forum tematici, webzine, blog, ecc.) e reali (eventi, workshop, conferenze, ecc.). Prendiamo spunto dalle campagne di successo che troviamo pubblicate su internet. Metterci nei panni dei nostri potenziali finanziatori; chiediamoci quali tipologie di persone potrebbero essere interessate a donarci una somma e quale somma potrebbe darci ciascun tipo di finanziatore, per capire come presentare la nostra idea. Elementi chiave per avere successo: Essere pronti sui Social Media Se non lo siete preparatevi Avere una strategia Avrete bisogno di un piano Selezionare attentamente il progetto Deve essere realistico e raggiungibile Identificare il pubblico iniziale Non dimenticate il pubblico off-line Selezionare attentamente la piattaforma Sviluppare le ricompense/i premi Di più è meglio, siate creativi Definire le risorse richieste Chi farà cosa e quando? Un team? Definire un periodo ben preciso Anche se la piattaforma non pone limiti di tempo, imponetevene uno Coinvolgere Ascoltate, alimentate, conversate, rispondete Altro elemento importante da tenere in considerazione nella stabilire il bugdet della campagna di crowdfunding sono i costi della piattaforma. La maggiorparte delle piattaforme richiedono una percentuale dell'importo finanziato. Prima di scegliere una piattaforma, leggete bene la documentazione e tenete in considerazione nell'importo che richiederete anche la quota che dovrà essere versata alla piattaforma. 1: 1: Fine lezione Fine della lezione