INTERMODAL CONNECTIONS IN THE ADRIATIC IONIAN MACRO REGION

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1 INTERMODAL CONNECTIONS IN THE ADRIATIC IONIAN MACRO REGION Ivana Sacco Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento Politiche di Coesione (Ex MISE -Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica) Ancona, 02 luglio 2015

2 STRATEGIE MACROREGIONALI: COSA SONO? Sono un quadro integrato, approvato dal Consiglio europeo, sostenuto, tra gli altri, dai Fondi Strutturali e d Investimento Europei (SIE) per far fronte alle sfide comuni di una determinata zona geografica ove sono situati sia Stati membri sia Paesi terzi, che beneficiano così di una cooperazione rafforzata che contribuisce al conseguimento della coesione economica, sociale e territoriale (art.2 (31) del Reg. (UE) 1303/2013). Principi: si attuano senza una legislazione ad hoc, senza nuove strutture istituzionali e senza fondi aggiuntivi. Sono uno strumento di coordinamento che mette a sistema interventi di diverse fonti finanziarie coordinandone l attuazione, al fine di migliorarne i risultati.

3 PERCHÉ UNA STRATEGIA MACROREGIONALE PER L ADRIATICO-IONIO L Adriatico-Ionio rappresenta un bacino marittimo, quasi un mare chiuso con sfide ed opportunità comuni che potrebbero avere una migliore gestione attraverso un approccio comune. Non prevedendo nuovi fondi, legislazione o Istituzioni aggiuntive (i c.d. tre NO), la Strategia costituisce uno stimolo ad un uso più efficace dei fondi comunitari e nazionali, per cogliere opportunità di sviluppo e risolvere problemi condivisi. La Strategia dà visibilità al sud dell Europa e sostiene il percorso di integrazione, aggregando quattro Stati membri UE (Italia, Grecia, Slovenia, Croazia) e quattro Paesi non membri UE, di cui due in preadesione (Serbia e Montenegro) e due potenzialmente candidati (Bosnia-Erzegovina, Albania).

4 TAPPE POLITICHE DEL PROCESSO DI SVILUPPO DELLA STRATEGIA EUSAIR Dicembre 2012: Consiglio Europeo conferisce il mandato alla Commissione Europea di presentare una nuova strategia dell UE per la Regione Adriatico-Ionica entro la fine del Giugno 2014: Comunicazione della Commissione (COM(2014) 357 final) e presentazione del Piano di azione della Strategia (SWD(2014) 190 final) Ottobre 2014: Approvazione del Consiglio europeo. 18 Novembre 2014: Evento di lancio della strategia a Bruxelles con la partecipazione dei Ministri degli Affari Esteri e approvazione della struttura di governance.

5 GOVERNANCE EUSAIR 22 ottobre 2014: la CE presenta il documento EU Strategy for the Adriatic and Ionian Region - Towards a streamlined governance and management architecture for the EUSAIR. OBIETTIVO: facilitare la discussione tra la CE e i National Contact Point EUSAIR relativamente alla governance della Strategia e concordare e istituire una struttura di governance tale da consentire una rapida attuazione della Strategia immediatamente dopo l approvazione da parte del Consiglio Europeo. Evento di lancio della strategia a Bruxelles (18 novembre 2014): gli 8 Paesi partecipanti alla Strategia approvano una dichiarazione congiunta sulla Governance e sul sistema di gestione per l'attuazione della strategia, concordando il sistema di governance. L architettura della governance prevede due livelli principali: il Governing Board (GB) con compiti di impulso, indirizzo, monitoraggio e valutazione e i Thematic Steering Groups (TSGs) corrispondenti ai pilastri della strategia, con compiti di armonizzare azioni/progetti con le priorità fissate dalla Strategia, di identificare le risorse, di facilitare e monitorare l attuazione dei progetti e in coordinamento con le Autorità di gestione.

6 CABINA DI REGIA NAZIONALE 26 febbraio 2015: il Comitato interministeriale per gli Affari Europei (CIAE) ha deciso di istituire una Cabina di regia nazionale per l'attuazione della EUSAIR che coordini le proposte italiane da sottoporre al Governing Board. Sarà coordinata dal Dipartimento per le Politiche di Coesione e dal Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI). Alla Cabina di regia parteciperanno tutte le amministrazioni centrali e territoriali interessate e rappresenterà una modalità per realizzare una governance nazionale strutturata.

7 LO STATO DELL ARTE 23 gennaio 2015: prima riunione del Governing Board ad Ancona. marzo-aprile 2015: prima tornata di riunioni dei Thematic Steering Group (TSG). 2 giugno 2015: riunione a Bruxelles dei Coordinatori nazionali EUSAIR giugno-luglio 2015: seconda tornata di riunioni dei Thematic Steering Group (TSG). Le discussioni hanno riguardato: la definizione del regolamento interno del Governing Board e dei TSG; la concentrazione su un numero ristretto di temi, priorità e azioni; l identificazione e quantificazione degli indicatori; una ricognizione delle risorse finanziarie realmente disponibili; la definizione i criteri di selezione dei progetti. Il Programma Interact sta lavorando su una intranet da mettere a disposizione degli organismi di attuazione di EUSAIR. Prossimi step: 8 ottobre 2015: seconda riunione del Governing Board in Croazia ottobre novembre: terza tornata di riunioni dei TSG.

8 PILLAR 1. Blue Growth Grecia e Montenegro 2. Connecting the Region Italia e Serbia PIANO D AZIONE EUSAIR È strutturato in: 4 pilastri interdipendenti di rilevanza strategica (Crescita blu, Collegare la regione, Qualità ambientale e Turismo sostenibile), che affrontano le sfide fondamentali e le opportunità identificate per lo sviluppo della macroregione. Ogni singolo pilastro comprende dei temi strategici sui quali si concentra per raggiungere il proprio obiettivo e che rappresentano i principali settori sui quali la strategia può agire. 3. Environmental Quality Slovenia e Bosnia-Herzegovina 4. Sustainable Tourism Croazia e Albania Cross-cutting aspects EUSAIR Blue technologies Fisheries and aquaculture TOPIC Maritime and marine governance and services Maritime transport Intermodal connections to the hinterland Energy networks The marine environment Transnational terrestrial habitats and biodiversity Diversified tourism offer Sustainable and responsible tourism management Strengthening R&D, Innovation and SMEs Capacity building, including communication

9 RACCORDO TRA POLITICA DI COESIONE E STRATEGIE MACROREGIONALI I regolamenti prevedono che la programmazione dei Fondi Strutturali e d Investimento Europei tenga conto delle Strategie macroregionali: nel definire le strategie nazionali (Accordo di partenariato art. 15 (2. a.ii) del Reg. (UE) 1303/2013); nel definire i contenuti dei Programmi (che devono indicare se e in che modo contribuiscono all attuazione delle Strategie subordinatamente alle esigenze delle aree interessate dal programma come identificate dallo Stato membro art. art. 27 (3) e ); nell attuazione dei programmi dell obiettivo cooperazione territoriale europea interessati.

10 LA STRATEGIA EUSAIR NEI PO/PON ITALIANI In generale il livello di dettaglio che i Programmi Operativi FESR ed FSE dedicano all EUSAIR è molto eterogeneo e piuttosto generico. Solo un numero limitato di Programmi specifica le modalità con cui sarà garantita la sinergia e il rispetto del contributo alle azioni dell EUSAIR. Quasi tutti i PO FESR ed FSE delle Regioni interessate hanno descritto la coerenza con la propria strategia e l EUSAIR (Ad eccezione di: POR FSE Lombardia, POR FESR Veneto). I POR FESR denotano maggiore livello di coerenza con tutti i Pilastri. I POR FSE evidenziano, in particolare, la coerenza degli interventi a favore dell occupazione e del rafforzamento delle competenze riconducibili all'economia blu ed a favore della mobilità transnazionale. I PON FESR/FSE non ancora approvati (PON Metro, Infrastrutture e Reti, Legalità, Ricerca e Innovazione, Imprese e competitività) non hanno riportato il contributo alle azioni previste dall EUSAIR. Per quanto riguarda gli altri PON, il PON Cultura e sviluppo dedica particolare attenzione al Pilastro 4 Turismo Sostenibile.

11 OBIETTIVO TEMATICO 7 ACCORDO DI PARTENARIATO La politica di coesione comunitaria per l OT 7 Trasporti riguarderà: solo le Regioni in ritardo di sviluppo; le operazioni infrastrutturali già chiaramente identificate all inizio del ciclo di programmazione ed in grado di essere completate entro la sua conclusione. Il completamento di alcuni Grandi Progetti (prevalentemente ferroviari) ed altri interventi avviati nella programmazione , il rafforzamento di alcune grandi direttrici ferroviarie interne al Mezzogiorno, logistica e intermodalità. Sarà attuata mediante: Il PON Infrastrutture e Reti: interventi sulla rete e sui nodi di trasporto centrale, quelli sugli archi ferroviari della rete globale di adduzione alla rete centrale e quelli sui collegamenti di ultimo miglio di porti ed interporti di livello nazionale, aree logistiche integrate di interesse per la rete centrale europea POR FESR Basilicata, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia: rete e i nodi di rango regionale e locale, i collegamenti degli aeroporti e dei sistemi portuali/logistici di livello regionale a tale rete, i trasporti urbani e metropolitani ed il trasporto pubblico locale.

12 FONDO SVILUPPO E COESIONE (FSC) La politica di coesione nazionale sarà attuata mediante il FSC (comma 703, art. 1, della legge n.190/2014 -Legge di stabilità 2015) che, in modo complementare ai Programmi finanziati dal FESR, si occuperà delle infrastrutture strategiche di rilievo nazionale. Almeno l 80 per cento delle risorse ad interventi da realizzare nei territori delle Regioni del Mezzogiorno (Legge 140/2013). In particolare il FSC dovrà sostenere: direttrice ferroviaria Napoli-Bari Lecce Taranto e del collegamento tra Palermo, Messina e Catania (in maniera complementare al PON Reti); il miglioramento della mobilità stradale nazionale; il miglioramento dell'offerta dei relativi servizi di trasporto ferroviari; strumenti per la gestione intelligente dei trasporti; poli logistici e multimodali. (Programma delle infrastrutture strategiche del MIT - Allegato al DEF 2015). Governance: sarà istituita una Cabina di regia composta da esponenti di Amministrazioni centrali e regionali, che definisce, per ciascuna delle aree tematiche, piani operativi articolati in azioni ed interventi con l indicazione dei risultati attesi e dei soggetti attuatori.

13 PROGRAMMI DI COOPERAZIONE TERRITORIALE CHE CONTRIBUISCONO AD ATTUARE LA STRATEGIA EUSAIR PROGRAMMI DI COOPERAZIONE COOPERAZIONE FRONTALIERA INTERNA COOPERAZIONE FRONTALIERA ESTERNA COOPERAZIONE TRANSNAZIONALE ITALIA-SLOVENIA ITALIA-CROAZIA ITALIA-GRECIA IPA CBC ITALIA-ALBANIA- MONTENEGRO ADRIATIC IONIAN MED CENTRAL EUROPE I Programmi di cooperazione la cui area ricade nella Regione Adriatico-Ionica, per la loro vocazione, mostrano una maggiore attenzione e un migliore livello di coerenza con la strategia EUSAIR. Dal punto di vista geografico, alcuni Programmi sono stati ridefiniti proprio per combaciare con i confini delle strategie (ADRION e Danubio). Come indicato dalla CE nella Relazione sulla governance delle Strategie macroregionali, i pertinenti programmi di cooperazione transnazionale e INTERACT dovrebbero agevolare in maniera mirata il coordinamento necessario all implementazione delle strategie.

14 lpine Strategy Central Europe Alpine Space IT-SI SI-HR HR-SR Danube Strategy IT-HR HR-BhI IT-AL-MN SR-BhI SR-MN BHI-MNI MN-AL Adriatric Ionian Strategy GR-IT GR-AL Balkan MED MED

15 PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSNAZIONALE ADRIATICO-IONICO Per il periodo di programmazione , la CE ha previsto che sia attuato un programma di cooperazione transnazionale Adriatico-Ionico la cui area geografica include le regioni NUTS II interessate dalla Strategia. PROGETTO STRATEGICO ADRION: nell ambito del programma di cooperazione transnazionale ADRION è stato previsto un progetto strategico a supporto della governance della Strategia EUSAIR del valore di circa SCOPO DEL PROGETTO STRATEGICO: sostenere i meccanismi di governance e facilitare l'attuazione del piano d'azione della EUSAIR attraverso i meccanismi di rete, il coordinamento e l'assistenza. Fornire adeguato sostegno ai principali attori della governance EUSAIR e agli stakeholders della strategia e facilitare il processo di coordinamento tra i diversi programmi e fondi nella Regione Adriatico-Ionica nel suo insieme e in ogni Stato partner.

16 PROGRAMMI DI COOPERAZIONE TERRITORIALE CHE CONTRIBUISCONO AD ATTUARE LA STRATEGIA EUSAIR PILLAR 2: CONNECTING THE REGION Tutti i programmi di cooperazione transfrontaliera e transnazionali interessati dall EUSAIR contribuiscono alle azioni del Pilastro 2. Per quanto riguarda l OT 7-Mobilità sostenibile di persone e merci, i Programmi CTE, non finanziando operazioni di natura infrastrutturale, si rivolgono principalmente alle azioni soft (scambio, progetti pilota, pianificazione, etc.) in grado di migliorare per i programmi transfrontalieri - i collegamenti e la qualità dei servizi tra aree confinanti e la loro sostenibilità e - per i programmi transnazionali di individuare azioni coordinate per sostenere lo sviluppo dei corridoi transeuropei. La coerenza con il Pilastro 2 è garantita, per alcuni Programmi, dall OT 11 Capacità Istituzionale, nei quali sono previste azioni di capacity building per favorire la cooperazione congiunta nel settore dei trasporti.

17 PROGRAMMI DI COOPERAZIONE TERRITORIALE CHE CONTRIBUISCONO AD ATTUARE LA STRATEGIA EUSAIR PILLAR 2: CONNECTING THE REGION PROGRAMMI DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA PROGRAMMI DI COOPERAZIONE ITALIA- SLOVENIA ITALIA- CROAZIA ITALIA-GRECIA IPA CBC ITALIA- ALBANIA- MONTENEGRO PI 11 CTE PI 7.c PI 7.c - 7.b PRIORITA ED OBIETTIVI Asse 4 OS 4.1 Rafforzare la capacità istituzionale nella coopeazione Sviluppare modelli transfrontalieri per la PA quali procedure amministrative, armonizzazione di regolamenti, pratiche e strumenti metodologici nei settori chiave dell area, tra cui: la standardizzazione delle operazioni portuali, sistemi di monitoraggio marittimo, pianificazione dello spazio, sistemi di trasporto sostenibili. Asse 4 Trasporto marittimo OS 4.1 migliorare la qualità, la sicurezza e la sostenibilità ambientale dei servizi e dei nodi di trasporto marittimo e costiero, promuovendo la multimodalità dell area Asse 3: Sistemi di trasporto sostenibili multimodali SO 3.1 Incrementare I trasporti marittimi, i collegamenti a corto raggio e la connettività transfrontaliera SO 3.2 Migliorare il coordinamento transfrontaliero tra gli stakeholders del settore dei trasporti introducendo soluzioni multimodali ed eco-compatibili Asse 4 Incrementare l accessibilità transfrontaliera promuovendo servizi di trasporto sostenibili SO 4.1 Migliotrare il coordinamento tra gli stakeholders rilevanti al fine di promuovere le connessioni transfrontaliere sostenibili nell area di cooperazione

18 PROGRAMMI DI COOPERAZIONE TERRITORIALE CHE CONTRIBUISCONO AD ATTUARE LA STRATEGIA EUSAIR PILLAR 2: CONNECTING THE REGION PROGRAMMI DI COOPERAZIONE TRANSNAZIIONALE PROGRAMMI DI COOPERAZIONE ADRIATIC IONIAN 7.c PRIORITA ED OBIETTIVI Asse 3 Regione connessa OS 3.1 Rafforzare le capacità per servizi integrati di trasporto, la mobilità e la multimodalità nell area Adriatico-Ionica 11.c Asse 4 Supportare la governance of the EUSAIR 4.1 : Facilitare il coordinamento e l implementazione dell EUSAIR rafforzando la capacità della PA e degli stakeholders ed assistendo l implementazione di priorità condivise MED 4.e Asse2: Economia a basse emissioni di carbonio OS 2.3 Incrementare la capacità di utilizzare i sistemi di trasporto sostenibili e le connessioni multimodali tra loro CENTRAL EUROPE 11c Asse 4 Rafforzamento della Governance Mediterranea OS 4.1 Supportare il processo di rafforzamento e sviluppo di azioni di coordinamento multilaterale nel mediterraneo per risposte condivise a sfide comuni. Il Programma MED può supportare progetti che implementano il Piano di azione EUSAIR nel caso di obiettivi condivisi con I quattro pilastri della strategia 7.b Asse 4 Cooperare nel settore dei trasporti per una migliore connessione dell Europa Centrale 4.1 Migliorare la pianificazione ed il coordinamento dei sistemi di trasporto passeggeri per migliori connessioni alle reti di trasporto nazionali ed europee 7.c 4.2 Migliorare il coordinamento tra gli stakeholders nel settore del trasporto merci per incrementare soluzioni eco-compatibili

19 Grazie per l attenzione