Programmazione FSE : aggiornamento stato di attuazione
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- Aniella Chiara Bellini
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1 Regione Lazio Direzione regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo studio Programmazione FSE : aggiornamento stato di attuazione Roma, Giugno 2014
2 1. Programmazione FSE : stato dell arte L Assessore e la Direzione hanno avviato, a partire del giugno 2013, la definizione della programmazione , secondo il Codice di Condotta sul partenariato della Commissione europea attraverso L Iniziativa LAZIO IDEE ha avuto e continua a perseguire la finalità di definire strategia e contenuti della programmazione, promuovendo un confronto che va incontro alle istanze ed alle proposte del territorio e che richiede al partenariato socio-economico locale ed ai Comuni di divenire soggetti attivi del processo di lavoro.
3 2. La governance regionale per la programmazione FSE : il percorso istituzionale Cabina di Regia Definizione delle Linee di indirizzo per un uso efficiente delle risorse finanziarie destinate allo sviluppo approvate dal Consiglio Regionale del 10 aprile 2014 (Azioni Cardine) Coordinamento e di indirizzo della programmazione unitaria Autorità di Gestione FSE Struttura di supporto tecnico FSE Attivazione partecipazione partenariato (tavoli tematici, incontri territori provinciali e con stakeholder tematici, analisi dei dati e delle informazioni raccolte) processo di consultazione LAZIOIDEE Responsabile della stesura del PO Responsabile dell implementazione del POR FSE Partenariato socio-economico e istituzionale Partenariato allargato Partecipazione al processo di consultazione partenariale
4 3. Il processo di definizione del Programma Operativo e l iniziativa Lazio idee la consultazione del partenariato A B Giugno 2013 Luglio 2014 Evento di lancio Lazio idee: attivazione partecipazione partenariato Tavoli tematici Compilazione schede/questionari Incontri territori provinciali e con stakeholder tematici Scrittura del POR Partenariato socio - economico e istituzionale Partenariato allargato C Raccolta e analisi dati Regione Lazio D Approvazione delle Linee di indirizzo da parte del Consiglio regionale F Presentazione del Programma Operativo FSE E Condivisione POR Scrittura del POR
5 4. La programmazione FSE : quadro riepilogativo d insieme e campi di intervento Fondi strutturali Italia: oltre 31 miliardi di euro Fondi strutturali FSE Italia: 9,9 miliardi di euro Fondi strutturali Lazio (FESR+FSE): 907,8 milioni di euro Fondi strutturali FSE Lazio: oltre 451 milioni di euro Risorse cofinanziate a prezzi correnti N.1303/2013: Regolamento generale N.1304/2013: Regolamento FSE N. 966/2012: Regolamento finanziario 18/04/2014 Regolamenti UE Le risorse complessive a valere sul POR FSE della Regione Lazio sono dunque pari a circa 902 milioni di euro (Risorse nazionali + Cofinanziamento nazionale e regionale). PO FSE OT 8: Promozione dell'occupazione e sostegno alla mobilità professionale OT 9: Promozione dell'inclusione sociale e lotta contro la povertà OT 10: Investimento nell'istruzione, nelle competenze e nella formazione permanente OT 11: Rafforzamento della capacità istituzionale e di un'amministrazione pubblica efficace Programmazione nazionale: proposta di Accordo di Partenariato Il quadro finanziario e dotazione delle risorse Favorire le persone, compresi i gruppi svantaggiati Sostenere le imprese, i sistemi e le strutture Per ogni OT, sono state selezionate alcune priorità tra quelle previste dal Regolamento FSE L 80% delle risorse deve essere concentrato su 5 priorità
6 5. I numeri di Lazio Idee. Primi risultati del processo partenariale: livelli di partecipazione e contributi programmatici LAZIO IDEE Gli incontri territoriali Convegno di lancio (25/6/2013) Tavoli tematici ( /7/2013) Incontri territoriali (11/2013) Incontri con stakeholder tematici (01/2014) Descrizione evento Oltre 500 soggetti coinvolti Oltre 700 presenze registrate nelle 3 giornate Rieti (5 novembre) - Viterbo (13 novembre) Frosinone (22 novembre) - Latina (27 novembre) Casa internazionale delle donne (16 gennaio 2014) Roma Capitale e Municipi (21 gennaio 2014) La consultazione Somministrazione dei questionari, da compilare in loco ed inviare o da compilare direttamente via web sul sito In seguito all analisi effettuata, sia relativamente alla consultazione tramite Lazio Idee sia rispetto ai contributi ottenuti a margine dei diversi incontri realizzati, sono stati ottenuti quasi contributi. Il grafico mostra la ripartizione degli interventi proposti per Obiettivo Tematico
7 6. L Iniziativa Lazio Idee: sintesi priorità emerse dal confronto con il partenariato Attenzione rivolta alle tematiche dell occupazione: l accesso al lavoro, soprattutto delle categorie più colpite dagli effetti della recessione, giovani, e in special modo i NEET, e soggetti vulnerabili; rafforzamento dell auto-imprenditorialità e competitività dei sistemi produttivi locali, anche mediante l adozione di nuovi modelli organizzativi favorevoli alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Obiettivo Tematico 8 Obiettivo Tematico 9 Centralità della dimensione sociale, sostenuta soprattutto dalla cittadinanza, nella: lotta alle povertà per l inserimento lavorativo di gruppi a rischio di marginalità; favorire l economia sociale (sia in termini di potenziali occasioni occupazionali sia in termini di strumenti in grado di rispondere ai bisogni e alle aspettative sociali della popolazione) anche attraverso sistemi di ingegneria finanziaria. Obiettivo Tematico 10 Obiettivo Tematico 11 Miglioramento dei livelli di istruzione e formazione, in particolare: potenziamento delle strategie di apprendimento permanente per i lavoratori; adattamento dei sistemi formativi e d istruzione a esigenze del mercato del lavoro. Rilevanza aspetti del sistema di governance ed inerenti la capacità istituzionale delle PA: azioni ritenute essenziali da tutti i partecipanti al processo partenariale, per il successo della strategia e per evitare carenze nell attuazione.
8 7. Il percorso di raccordo tra esiti del partenariato e documenti strategici regionali Recepimento interventi proposti dal partenariato allargato Analisi, omogeneizzazione e sistematizzazione dei contributi ricevuti Definizione delle Azioni cardine: Linee di indirizzo Attribuzione degli interventi proposti, a seconda della tematica trattata/prevalente, alle Azioni cardine
9 % risorse POR 34,77% 8. Azioni cardine regionali per dare risposta all esigenza di concentrazione del FSE nel Lazio Sulla base dei risultati della consultazione partenariale, sono state definite Azioni cardine regionali con lo scopo di determinare le condizioni essenziali, di sistema e procedurali, a garanzia di una futura programmazione adeguata alle istanze del territorio ed innovativa. OT 8. Lavoro e Occupazione Azioni cardine (priorità testo sintetizzato) Percorsi di formazione finalizzati all'occupabilità con sostegno al reddito (8.i accesso all occupazione) Azioni finalizzate alla promozione del Coworking (8.i) Sperimentazione del contratto di ricollocazione (8.i) Formazione aziendale on demand per i lavoratori (8.v adattamento di lavoratori e imprese ai cambiamenti) Creazione del network Porta Futuro, sviluppo del relativo format e dei servizi di supporto necessari (8.vii - modernizzazione delle istituzioni del mercato del lavoro) 9. Politiche sociali 27,13% Interventi per contrastare il rischio di povertà (9.i inclusione attiva) Progetti sportivi per l'inclusione sociale (9.i) Interventi di politica attiva formativi e ricerca lavoro con sostegno reddito con priorità alle categorie svantaggiate (9.i) Azioni di formazione a sostegno lavoro Servizi cronicità e terza età (9.iv miglioramento accesso ai servizi) Azioni di formazione a sostegno del lavoro per lo sviluppo dei Servizi all'infanzia (9.iv) 10. Istruzione e formazione 30,08% Progetti speciali per le Scuole (10.i - riduzione e prevenzione abbandono scolastico precoce ) Torno Subito: Inserimento lavorativo dei giovani attraverso azioni di formazione/lavoro in Italia e all'estero (10.ii alta formazione) Formazione all'occupabilità con sostegno al reddito (10.iii - accesso alla formazione permanente) Realizzazione di Scuole di alta formazione (10.iv - migliorare l aderenza al MdL del sistema formativo) Istituzione di percorsi di alta formazione per i green jobs (10.iv) 11. Capacità amministrativa 4,02% Piano regionale per il rafforzamento delle competenze e delle capacità della P.A. (11.i - Investimento nella capacità istituzionale) Piano regionale di azione per la formazione e l'informazione rivolte alle strutture delle Autorità coinvolte nella programmazione, gestione, monitoraggio e valutazione dei Fondi SIE (11.i) Azioni di sviluppo e rafforzamento delle competenze del partenariato socioeconomico regionale e per l'attivazione di network e modelli relazionali (11.ii - Rafforzamento delle capacità degli operatori dell istruzione) 96% (+4% di ass.za tecnica art. 119 del REG N.1303/2013)
10 9. Raccordo tra le Azioni cardine regionali e le istanze espresse dal partenariato e dai territori per OT (V.%) OT 8 OT 9 OT 10 OT 11
11 10. Il modello di lavoro per il coinvolgimento del partenariato in fase di attuazione del POR FSE Soggetti Sedi Modalità e strumenti Il partenariato socio-economico e istituzionale Comitato di Sorveglianza del POR Tavoli tematici territoriali Riunione annuale CdS e attività previste dal Regolamento Incontri periodici con Amministrazione regionale, Enti Locali e Parti economiche e sociali con funzioni di indirizzo e di verifica dei risultati dell attuazione del PO Il partenariato allargato (cittadini e società civile) Incontri territoriali Piattaforma online Grandi eventi divulgativi e di confronto con la cittadinanza e i referenti della società civile Area Web sito LAZIOIDEE
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