Comune di Impruneta Provincia di Firenze

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Comune di Impruneta Provincia di Firenze"

Transcript

1 Comune di Impruneta Provincia di Firenze DISCIPLINARE PER LA REDAZIONE E LA VALUTAZIONE DEI PROGRAMMI AZIENDALI PLURIENNALI DI MIGLIORAMENTO AGRICOLO AMBIENTALE Legge Regionale 1 del 3 gennaio 2005 D.P.G.R. 9 febbraio 2007 n. 5/R Regolamento di attuazione del Titolo IV, capo III (Il territorio rurale), della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 (Norme per il governo del territorio) redattore Dott.sa Agr. Fiammetta Nizzi Grifi collaboratore dott. Agr. Andrea Triossi

2 Indice 1 Riferimenti normativi Quando serve un P.A.P.M.A.A Contenuti del PAPMAA (art. 9 del regolamento 5/R)...4 A) Descrizione della situazione attuale dell azienda:...4 B) Descrizione degli interventi programmati...5 C) Descrizione dettagliata degli interventi edilizi...6 D) Individuazione degli edifici esistenti e programmati...7 E) Individuazione degli edifici presenti non più necessari...7 F) Verifica di conformità urbanistica e regolamentare...7 G) Valutazione sulle risorse ambientali e sul paesaggio;...7 H) Indicazione dei tempi e delle fasi di realizzazione P.A.P.M.A.A. con valore di piano attuativo Vincoli di Inedificabilità...9 2

3 1 RIFERIMENTI NORMATIVI Nell ambito del territorio rurale, gli strumenti della pianificazione territoriale e gli atti di governo del territorio individuano le zone con esclusiva o prevalente funzione agricola. Fermo restando l obbligo di procedere prioritariamente al recupero degli edifici esistenti, la costruzione di nuovi edifici rurali, nelle zone a esclusiva o prevalente funzione agricola, è consentita soltanto se necessaria alla conduzione del fondo e all esercizio delle altre attività agricole e di quelle ad esse connesse. L art. 41 della legge 1/05 stabilisce che per la costruzione di nuovi edifici agricoli (abitazioni o annessi), nelle zone con esclusiva o prevalente funzione agricola, è necessaria la preventiva approvazione di uno strumento di PIANIFICAZIONE denominato Programma Aziendale Pluriennale di Miglioramento Agricolo Ambientale (P.A.P.M.A.A.). 2 QUANDO SERVE UN P.A.P.M.A.A. Gli interventi sottoposti all approvazione di un PAPMAA sono: Costruzione di nuovi edifici rurali (abitativi o produttivi) Ristrutturazioni urbanistiche; Trasferimenti di volumetrie, sostituzioni edilizie ed ampliamenti volumetrici superiori a determinati parametri (>100mc per abitazione e >300mc per gli annessi); Mutamento della destinazione d'uso agricola degli edifici che fanno parte di aziende agricole che 3

4 mantengono in produzione superfici fondiarie minime superiori a quelle previste nel piano territoriale di coordinamento Divisioni ed ampliamenti aziendali senza incorrere nel vincolo decennale di inedificabilità. 3 - CONTENUTI DEL PAPMAA (ART. 9 DEL REGOLAMENTO 5/R) A) Descrizione della situazione attuale dell azienda: 1) la superficie fondiaria aziendale, individuata in termini catastali e graficamente rappresentata in scala adeguata, nonché riportata su estratto della carta tecnica regionale in scala di 1: o in scala più dettagliata se disponibile; 2) la superficie agraria utilizzata, comprensiva degli ordinamenti colturali e delle produzioni unitarie conseguite; 3) il numero degli addetti impegnati nella conduzione aziendale e l impiego in termini di ore/lavoro; 4) gli impianti, le infrastrutture e le dotazioni aziendali; 5) gli edifici esistenti con specificazioni in termini di ubicazione, volumi complessivi e superfici utili, tipologia e caratteristiche costruttive, stato di manutenzione ed effettiva utilizzazione a carattere residenziale o produttivo; 6) le risorse paesaggistiche ed ambientali presenti sulle superfici interessate dagli interventi di trasformazione edilizia o colturale programmati, con particolare riferimento a: I) le formazioni lineari arboree ed arbustive non colturali; II) le alberature segnaletiche di confine o di arredo; 4

5 III) gli individui arborei a carattere monumentale ai sensi della normativa vigente; IV) le formazioni arboree d argine di ripa o di golena; V) i corsi d acqua naturali o artificiali; VI) la rete scolante artificiale principale; VII) le particolari sistemazioni agrarie quali muretti, terrazzamenti o ciglionamenti; VIII) i manufatti aventi valore paesaggistico, storico o testimoniale censiti dagli enti pubblici territoriali; IX) la viabilità rurale esistente. B) Descrizione degli interventi programmati Con riferimento allo svolgimento delle attività agricole e delle attività connesse nonché degli altri interventi previsti per la tutela e la valorizzazione ambientale; tale descrizione è articolata, in rapporto a: 1) la superficie agraria che si prevede di porre o mantenere a coltura in attuazione del programma, con la descrizione degli ordinamenti colturali e delle produzioni unitarie che si intendono conseguire, evidenziando le modificazioni eventualmente apportate e le pratiche di difesa del suolo correlate; 2) le eventuali attività programmate connesse a quelle agricole ed il loro rapporto con le tipologie e le caratteristiche produttive aziendali; 3) la quantità e la qualità degli eventuali interventi di tutela ambientale, atti a minimizzare gli effetti indotti sull ambiente dalla gestione aziendale, in termini di difesa 5

6 del suolo, di mantenimento delle sistemazioni agrarie aventi rilevanza paesaggistica, nonché delle risorse ambientali esistenti 4) la quantità e qualità degli eventuali interventi di valorizzazione atti a favorire la diversità e complessità ambientale, attraverso l incremento delle risorse ambientali esistenti, anche a fini di ricovero, pastura e riproduzione della fauna selvatica; 5) il fabbisogno di manodopera espressa in ore/lavoro, nonché di impianti, infrastrutture e dotazioni aziendali, necessari per il raggiungimento degli obiettivi programmati. C) Descrizione dettagliata degli interventi edilizi La descrizione, accompagnata da idonea rappresentazione grafica su estratto di mappa catastale, deve essere riferita a : 1) gli edifici esistenti ritenuti non necessari e non coerenti con le finalità economiche e strutturali del programma e non più collegati o collegabili, anche con adeguamenti edilizi, all attività programmata, con la individuazione delle relative pertinenze; 2) gli edifici da realizzare, in rapporto di stretta funzionalità con gli interventi programmati sui fondi rurali, con specificazioni in termini di ubicazione, volumi e superfici utili, tipologia, caratteristiche costruttive e porzioni dell azienda cui ciascun edificio è riferito; 3) gli edifici esistenti, con l individuazione delle superfici dell azienda cui ciascun edificio sia funzionale, nonché gli 6

7 eventuali interventi di ristrutturazione urbanistica, ampliamento e mutamento della destinazione d uso agricola. D) Individuazione degli edifici esistenti e programmati Per ogni edificio esistente e da realizzare, deve essere identificata su estratto di mappa catastale la sagoma e la relativa superficie fondiaria funzionale. E) Individuazione degli edifici presenti non più necessari Edifici non più necessari e coerenti con le finalità economiche e strutturali descritte dal programma; F) Verifica di conformità urbanistica e regolamentare In base agli strumenti urbanistici del comune deve essere attestata la conformità degli edifici esistenti; inoltre è necessario effettuare una storia urbanistica degli ultimi 10 anni dell azienda (vendite, frazionamenti, acquisti, deruralizzazioni, agriturismo ecc) G) Valutazione sulle risorse ambientali e sul paesaggio; H) Indicazione dei tempi e delle fasi di realizzazione. I tempi e le fasi di realizzazione sono indicati in funzione della realizzazione degli interventi agronomici e degli eventuali interventi ambientali con l attuazione di quelli relativi agli interventi di nuova edificazione o comportanti mutamento della destinazione d uso 7

8 agricola. La convenzione o l atto d obbligo prevedono apposite penali in caso di mancato rispetto della correlazione tra gli interventi fissata dal programma aziendale. Elenco allegati 1- Corografia (carta tecnica regionale) con individuazione dei confini aziendali scala 1: Planimetria catastale con riferimento all uso del suolo attuale e programmato in scala adeguata 3- Estratto del PRG vigente con localizzazione degli interventi edilizi programmati 4- Documentazione fotografica con punti di ripresa 5- Planimetria catastale con individuazione delle sagome degli edifici esistenti e programmati e relativa superficie fondiaria funzionale in scala adeguata 6- Schemi planovolumetrici progettuali in scala adeguata 7- Planimetria catastale con riferimento agli interventi di miglioramento ambientale 8- Visura C.C.I.A.A. 9- Visura catastale 10 - Contratti di affitto 4 P.A.P.M.A.A. CON VALORE DI PIANO ATTUATIVO Nel caso in cui viene prevista la realizzazione di nuove volumetrie superiori ai mc. 200 o per gli interventi di ristrutturazione urbanistica, indipendentemente dalla loro volumetria il PAPMAA assume valore di piano attuativo (art. 22 reg. edilizio). Oltre agli allegati previsti per i PAPMAA è necessario produrre: 8

9 1) rilievo strumentale del terreno con quote altimetriche; 2) calcolo analitico e totale della superficie territoriale d intervento; 3) rilievo delle unità edilizie esistenti con particolare riferimento a quelle di valore storico o ambientale per le quali dovrà essere presentata una relazione storico-architettonica; 4) relazione geologico-idraulica di fattibilità; 5) progetto planivolumetrico che illustri, con una relazione e con gli elaborati in scala 1:200 o 1:500, ciò che dell esistente si intende conservare, i nuovi corpi di fabbrica, la consistenza e la destinazione d uso dei fabbricati, la sagoma degli edifici e la loro sezione massima, le superfici fondiarie di pertinenza di ciascun fabbricato, le sistemazioni esterne, i servizi e gli impianti tecnologici, nonché le opere di urbanizzazione primaria e secondaria che si intendono eseguire, incluse eventuali opere di regimazione idraulica. 6) simulazione dell inserimento dell intervento sotto il profilo urbanistico ed ambientale mediante plastico o modellazioni tridimensionali informatizzate; 7) relazione estimativa che contenga le specifiche di capitolato, le quantità ed i prezzi unitari, analitici e totali delle opere e delle aree da cedere e da realizzare con l intervento; 8) schema di convenzione che disciplini i termini e le modalità d attuazione dell intervento 5- VINCOLI DI INEDIFICABILITÀ Nel caso di trasferimenti parziali di fondi agricoli attuati al di fuori dei programmi aziendali di miglioramento, a titolo di compravendita o 9

10 ad altro titolo che consenta il conseguimento di un titolo abilitativo è vietata la realizzazione di nuovi edifici per dieci anni successivi al frazionamento, su tutti i terreni risultanti. Il divieto di edificare non si applica nel caso in cui i rapporti fra superfici fondiarie ed edifici utilizzati per l attività agricola non siano stati superati su alcuna delle porzioni risultanti (dimostrazione attraverso il PAPMAA). Il divieto non si applica: a) ai trasferimenti in sede di permute di immobili agricoli o di aggiustamenti di confine (non più del 5% della superficie complessiva aziendale e comunque non eccedente i 2 ha di superficie agricola utilizzata); b) trasferimenti obbligatori per normative comunitarie o nazionali; c) ai trasferimenti che hanno origine da: 1) risoluzione di contratti di mezzadria o di altri contratti agrari; 2) estinzione di enfiteusi o di servitù prediali; 3) procedure espropriative; 4) successioni ereditarie; 5) divisioni patrimoniali per comproprietà formata prima del 29/04/1995; 6) cessazione dell attività per raggiunti limiti d età degli IAP. Allegati: 1. Scheda di valutazione 10

11 Schema valutazione P.A.P.M.A.A. DECISIONE COMUNE ENTRO 120 GG DALLA PRESENTAZIONE O DAL COMPLETAMENTO DELLA DOCUMENTAZIONE NECESSARIA DATA RICEZIONE DATA ISTRUTTORIA COMUNALE DATA INVIO PROVINCIA. DATA PARERE PROVINCIA. 1- VERIFICA DI FATTIBILITA 1- Iscrizione albo IAP 2- Fattibilità urbanistica dell intervento a. Tipo di intervento b. Destinazione urbanistica dell area c. Caratteristiche degli interveti proposti in relazione agli strumenti urbanistici vigenti 3- Assenza di vincoli di inedificabilità 2- EDIFICI PREVISTI EDIFICI ABITATIVI (MAX MQ UTILI NON PREVISTA NTA ) ANNESSI AGRICOLI NUOVA SUPERFICIE E VOLUMETRIA TOTALE SUPERFICIE E VOLUMETRIA RISTRUTTURAZIONE URBANISTICA CAMBIO DI DESTINAZIONE DIVISIONE AZIENDALE ACQUISTO DI TERRENI 11

12 3 CONTENUTI DEL PIANO PARAMETRO SI NO NOTE Descrizione dell azienda Idoneo titolo di possesso Storia urbanistica dell azienda Edifici aziendali e loro utilizzo Risorse Ambientali Obbiettivi del piano Situazione Attuale Situazione Programmata Verifica minima unità colturale Descrizione degli interventi edilizi Individuazione dei terreni da vincolare Interventi ambientali Interventi di mitigazione Tempi di realizzazione 4 ALLEGATI AL P.A.P.M.A.A. PARAMETRO SI NO NOTE CTR 1: Strumenti urbanistici vigenti Uso del suolo attuale Uso del suolo programmato Edifici e superfici funzionali Edifici programmati Planimetria ambientali/mitigazione Visure catastali Visura C.C.I.A.A. interv. 12

13 5 ALLEGATI AL P.A.P.M.A.A. CON VALORE DI PIANO ATTUATIVO PARAMETRO SI NO NOTE Rilievo strumentale Calcolo superficie di intervento Rilievo unità edilizie Relazione geologica di fattibilità Progetto Planovolumetrico Simulazione dell inserimento Perizia estimativa per interventi agronomici, ambientali e di mitigazione Bozza atto unilaterale 13

14 PARERE DEL TECNICO ISTRUTTORE FAVOREVOLE SOSPESO PER INTEGRAZIONI DATA RICHIESTA INTEGRAZIONI DATA PRESENTAZIONE INTEGRAZIONI NEGATIVO Data Firma e timbro 14

ANNESSO 2: MODULO B (COMPLETO) PER LA PRESENTAZIONE DEI PMAA (RIF. ART. Q3)

ANNESSO 2: MODULO B (COMPLETO) PER LA PRESENTAZIONE DEI PMAA (RIF. ART. Q3) Amministrazione Provinciale di Siena - Ufficio di Piano per il PTCP ANNESSO 2: MODULO B (COMPLETO) PER LA PRESENTAZIONE DEI PMAA (RIF. ART. Q3) Amministrazione Provinciale di Siena - Ufficio di Piano per

Dettagli

PROGRAMMA DI MIGLIORAMENTO AGRICOLO AMBIENTALE

PROGRAMMA DI MIGLIORAMENTO AGRICOLO AMBIENTALE PROGRAMMA DI MIGLIORAMENTO AGRICOLO AMBIENTALE Modello B (Capo V del Regolamento di gestione della A.N.P.I.L. Val d Orcia e Capo Q delle norme allegate al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale

Dettagli

DETERMINAZIONE. Numero 609 del

DETERMINAZIONE. Numero 609 del DETERMINAZIONE Numero 609 del 11-10-10 Oggetto: DISCIPLINA PROCEDURA PER REALIZZAZIONE OPERE DI SISTEMAZIONE AMBIENTALE CORRELATE AL CAMBIO DI DESTINAZIONE D'USO DI FABBRICATI RURALI IN ZONA AGRICOLA L.R.

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N varianti agli atti di governo del territorio di cui all articolo

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N varianti agli atti di governo del territorio di cui all articolo 1. La partecipazione è parte essenziale della valu- 14.2.2007 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 19 varianti agli atti di governo del territorio di cui all articolo 10 della l. r. stessa

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: PROGRAMMA AZIENDALE PLURIENNALE DI MIGLIORAMENTO AGRICOLO AMBIENTALE CON VALENZA DI PIANO ATTUATIVO PRESENTATO DALL AZIENDA AGRICOLA FLORIDDIA CARMELO - ADOZIONE DEL PROVVEDIMENTO AI SENSI DELL'ART.

Dettagli

SCHEDA INFORMATIVA COMUNE DI SAN CASCIANO IN VAL DI PESA. -Legge Regionale n. 1 del Regolamento di attuazione (D.P.G.R , n. 5/R).

SCHEDA INFORMATIVA COMUNE DI SAN CASCIANO IN VAL DI PESA. -Legge Regionale n. 1 del Regolamento di attuazione (D.P.G.R , n. 5/R). SCHEDA INFORMATIVA COMUNE DI SAN CASCIANO IN VAL DI PESA -Legge Regionale n. 1 del 3.01.2005 -Regolamento di attuazione (D.P.G.R. 9.02.2007, n. 5/R). PROGRAMMA AZIENDALE PLURIENNALE DI MIGLIORAMENTO AGRICOLO

Dettagli

Al Comune di GAMBASSI TERME Via Garibaldi, GAMBASSI TERME

Al Comune di GAMBASSI TERME Via Garibaldi, GAMBASSI TERME Marca da bollo. 14,62 timbro Ufficio Protocollo Al Comune di GAMBASSI TERME Via Garibaldi, 7 50050 GAMBASSI TERME OGGETTO: Programma aziendale pluriennale di miglioramento agricolo-ambientale (P.A.P.M.A.A.)

Dettagli

P.I. Piano degli Interventi Art. 17 LR n 11/2004

P.I. Piano degli Interventi Art. 17 LR n 11/2004 Comune di Solesino Re gione del Veneto Pr ovincia di Padova P.I. Piano degli Interventi Art. 17 LR n 11/2004 elaborato P-05 C adozione - DCC. 1 del 08.01.2016 approvazione - DCC. 28 del 06.06.2016 G i

Dettagli

Il/La sottoscritto/a nato/a a il residente nel comune di, frazione, Via,

Il/La sottoscritto/a nato/a a il residente nel comune di, frazione, Via, OGGETTO: Programma di miglioramento agricolo-ambientale Art. 4 Legge Regionale 14 aprile 1995 n 64 All Amministrazione Comunale Il/La sottoscritto/a nato/a a il residente nel comune di, frazione, Via,

Dettagli

Piano Attuativo di Iniziativa Privata

Piano Attuativo di Iniziativa Privata Comune di Pisa Piano Attuativo di Iniziativa Privata Variante al Regolamento Urbanistico- Scheda Norma n. 06.1 Cisanello - area filtro verde - area agricola S. Michele - comparto 3 N o r m e T e c n i

Dettagli

Programmi di Miglioramento Agricolo Ambientale comunali

Programmi di Miglioramento Agricolo Ambientale comunali Programmi di Miglioramento Agricolo Ambientale comunali Toolbar di ArcMap pensata sia per la gestione di funzioni ed informazioni che per la catalogazione dei programmi di miglioramento agricolo ambientali

Dettagli

P.I. Piano degli Interventi variante 1 Art. 17 LR n 11/2004

P.I. Piano degli Interventi variante 1 Art. 17 LR n 11/2004 Comune di Schiavon Re gione del Veneto Pr ovincia di Vicenza P.I. Piano degli Interventi variante 1 Art. 17 LR n 11/2004 elaborato P-06 C F e b b r a i o 2 0 1 6 S c h e d a t u r a A n n e s s i n o n

Dettagli

Territoriale di Coordinamento Provinciale approvato con Delib. C.P n. 1;

Territoriale di Coordinamento Provinciale approvato con Delib. C.P n. 1; OGGETTO: PROGRAMMA AZIENDALE PLURIENNALE DI MIGLIORAMENTO AGRICOLO AMBIENTALE CON VALENZA DI PIANO ATTUATIVO PRESENTATO DALL AZIENDA AGRICOLA FLORIDDIA CARMELO ADOTTATO CON DELIB. C.C. 55 DEL 28/07/2016.

Dettagli

Bollettino Ufficiale n. 2, parte prima, del

Bollettino Ufficiale n. 2, parte prima, del Regolamento 09 febbraio 2007, n. 5/R Regolamento di attuazione del Titolo IV, capo III (Il territorio rurale), della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 (Norme per il governo del territorio). Bollettino

Dettagli

Interventi in zone agricole, miglioramenti fondiari e ambientali. Vincolo idrogeologico e forestale

Interventi in zone agricole, miglioramenti fondiari e ambientali. Vincolo idrogeologico e forestale Interventi in zone agricole, miglioramenti fondiari e ambientali. Vincolo idrogeologico e forestale Andrea Bocci, 29 Maggio 2012 LEGGE REGIONALE 3 GENNAIO 2005 N.1 Norme per il governo del territorio 9

Dettagli

-2- AI SENSI DELL ART 146 D.LGS. 42/2004 (CODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO) L AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA:

-2- AI SENSI DELL ART 146 D.LGS. 42/2004 (CODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO) L AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA: PROVA N. 3-1- IN BASE ALL ART. 17 DELLA LEGGE REGIONALE TOSCANA 1/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI, IL PROVVEDIMENTO DI ADOZIONE DEL REGOLAMENTO URBANISTICO E PUBBLICATO SUL BOLLETTINO UFFICIALE

Dettagli

Comune di Olgiate Olona Provincia di Varese

Comune di Olgiate Olona Provincia di Varese Comune di Olgiate Olona Provincia di Varese OGGETTO : APA 6 di via San Giovanni RELAZIONE SUI CARATTERI E L ENTITA DELL INTERVENTO OFFICINA DI ARCHITETTURA Via Foscolo, 33 20025 Legnano (MI) tel./fax 0331/440178

Dettagli

COMUNE DI FUCECCHIO Città Metropolitana di Firenze

COMUNE DI FUCECCHIO Città Metropolitana di Firenze COMUNE DI FUCECCHIO Città Metropolitana di Firenze PROPRIETA EX OPERA PIA CARLO LANDINI MARCHIANI Scheda Urbanistica OGGETTO : PODERE LE COLMATE UBICAZIONE : IN PROSSIMITA DEL CAPOLUOGO, COMPRESO TRA VIA

Dettagli

COMUNE DI AMANDOLA. Provincia di Fermo. ing. Andrea Spinaci. - Lavori di Ripristino e Messa in Sicurezza Sinistra Fiume Tenna in loc.

COMUNE DI AMANDOLA. Provincia di Fermo. ing. Andrea Spinaci. - Lavori di Ripristino e Messa in Sicurezza Sinistra Fiume Tenna in loc. COMUNE DI AMANDOLA Provincia di Fermo COMMITTENTE: Comune di Amandola PROGETTISTA: ing. Andrea Spinaci DIRETTORE LAVORI: TAVOLA N. 2 Sponda OGGETTO: - Lavori di Ripristino e Messa in Sicurezza Sinistra

Dettagli

Art. 71 Interventi sul patrimonio edilizio esistente a destinazione d uso agricola in assenza di

Art. 71 Interventi sul patrimonio edilizio esistente a destinazione d uso agricola in assenza di LR 65/2014 vigente Art. 70 Installazione di manufatti temporanei e di ulteriori manufatti ad uso agricolo in assenza di programma aziendale [art70-com1] 1. Nel rispetto delle disposizioni del regolamento

Dettagli

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE ROMA CAPITALE Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica Direzione Programmazione e Pianificazione del Territorio U.O. Programmazione degli Interventi di Trasformazione Urbana MUNICIPIO VIII

Dettagli

COMUNE DI VILLANOVA DI CAMPOSAMPIERO PROVINCIA DI PADOVA ELABORATO P4. PIANO DEGLI INTERVENTI Variante parziale n. 2 L.R. 23 aprile 2004 n.

COMUNE DI VILLANOVA DI CAMPOSAMPIERO PROVINCIA DI PADOVA ELABORATO P4. PIANO DEGLI INTERVENTI Variante parziale n. 2 L.R. 23 aprile 2004 n. COMUNE DI VILLANOVA DI CAMPOSAMPIERO PROVINCIA DI PADOVA ELABORATO P4 PIANO DEGLI INTERVENTI Variante parziale n. 2 L.R. 23 aprile 2004 n. 11 EDIFICI ESISTENTI NON PIÙ FUNZIONALI ALL AZIENDA AGRICOLA Sindaco:

Dettagli

COMUNE DI FUCECCHIO Città Metropolitana di Firenze

COMUNE DI FUCECCHIO Città Metropolitana di Firenze COMUNE DI FUCECCHIO Città Metropolitana di Firenze PROPRIETA EX OPERA PIA CARLO LANDINI MARCHIANI Scheda Urbanistica OGGETTO : PANNOCCHINO UBICAZIONE : MASSARELLA, LOC. CINELLI SI RAGGIUNGE DALLA STRADA

Dettagli

REGIONE LIGURIA. LR 36/1997 Legge urbanistica regionale come modificata dalle LR 11/2015, 29/2015 e LR 29/2016

REGIONE LIGURIA. LR 36/1997 Legge urbanistica regionale come modificata dalle LR 11/2015, 29/2015 e LR 29/2016 REGIONE LIGURIA Legge urbanistica regionale come modificata dalle LR 11/2015, 29/2015 e LR 29/2016 LR 49/2009 Misure urgenti per il rilancio dell'attività edilizia e per la riqualificazione del patrimonio

Dettagli

Raccolta Normativa della Regione Toscana 1

Raccolta Normativa della Regione Toscana 1 Regolamento 09 febbraio 2007, n. 5/R Regolamento di attuazione del Titolo IV, capo III (Il territorio rurale), della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 (Norme per il governo del territorio). (Bollettino

Dettagli

n. 70 Localizzazione TENERANO Dati catastali NCT Fg. 164 mpp 721

n. 70 Localizzazione TENERANO Dati catastali NCT Fg. 164 mpp 721 n. 70 Localizzazione TENERANO Dati catastali NCT Fg. 164 mpp 721 A) STATO VIGENTE Destinazione Urbanistica Sezione: A Foglio: 164 Mappale: 721 - Disciplina dei Sistemi Territoriali: Area interna all A.P.I.S.

Dettagli

COMUNE DI FUCECCHIO Città Metropolitana di Firenze

COMUNE DI FUCECCHIO Città Metropolitana di Firenze COMUNE DI FUCECCHIO Città Metropolitana di Firenze PROPRIETA EX OPERA PIA CARLO LANDINI MARCHIANI Scheda Urbanistica OGGETTO : PODERE BIRRA. UBICAZIONE : TORRE, LOC. SAN FREDIANO VIA DI RIMEDIO. DESCRIZIONE

Dettagli

COMUNE DI FUCECCHIO Città Metropolitana di Firenze

COMUNE DI FUCECCHIO Città Metropolitana di Firenze COMUNE DI FUCECCHIO Città Metropolitana di Firenze PROPRIETA EX OPERA PIA CARLO LANDINI MARCHIANI Scheda Urbanistica OGGETTO : PODERE FORMICOLA UBICAZIONE : PONTE A CAPPIANO - VIA ROMANA LUCCHESE, ANGOLO

Dettagli

PIANO DI RECUPERO SICURIANO

PIANO DI RECUPERO SICURIANO PIANO DI RECUPERO SICURIANO PROPRIETA CORSINOVI FABIO MOROSI LORENZO MOROSI STEFANO PROGETTO PIANO DI RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE (Art. 119 L.R. 65/2014 Art. 36.4 N.T.A. del R.U.) per cambio

Dettagli

BANDO DI ASTA PUBBLICA IMMOBILIARE N. 1/2013. LOTTO N. 3 ex complesso scolastico A. Manuzio. Direzione Patrimonio e Casa

BANDO DI ASTA PUBBLICA IMMOBILIARE N. 1/2013. LOTTO N. 3 ex complesso scolastico A. Manuzio. Direzione Patrimonio e Casa BANDO DI ASTA PUBBLICA IMMOBILIARE N. 1/2013 LOTTO N. 3 ex complesso scolastico A. Manuzio Direzione Patrimonio e Casa Agosto 2013 Lotto n. 3 ex complesso scolastico A. Manuzio UBICAZIONE: viale San Marco,

Dettagli

REGIONE CAMPANIA. Legge regionale n. 19 del 28 dicembre 2009

REGIONE CAMPANIA. Legge regionale n. 19 del 28 dicembre 2009 REGIONE CAMPANIA Legge regionale n. 19 del 28 dicembre 2009 v. anche legge regionale n. 1 del 5 gennaio 2011; DGR n. 145 del 12 aprile 2011 (Linee guida per la valutazione della sostenibilità energetica

Dettagli

NOTIZIE SULLE AZIENDA ATTIVITA PRODUTTIVA N : 102 Denominazione ditta e indirizzo sede : CALCESTRUZZI SPA Matricola CCIAA : Addetti : 3

NOTIZIE SULLE AZIENDA ATTIVITA PRODUTTIVA N : 102 Denominazione ditta e indirizzo sede : CALCESTRUZZI SPA Matricola CCIAA : Addetti : 3 NOTIZIE SULLE AZIENDA ATTIVITA PRODUTTIVA N : 102 Denominazione ditta e indirizzo sede : CALCESTRUZZI SPA Matricola CCIAA : 216610 Addetti : 3 Attività esercitata : PRODUZIONE CALCESTRUZZO PRECONFEZIONATO

Dettagli

n. 97 Localizzazione MOLINA DI EQUI Dati catastali Foglio 151 mapp (ex 79)

n. 97 Localizzazione MOLINA DI EQUI Dati catastali Foglio 151 mapp (ex 79) n. 97 Localizzazione MOLINA DI EQUI Dati catastali Foglio 151 mapp. 625 774 (ex 79) A) STATO VIGENTE Destinazione Urbanistica Sezione: A Foglio: 151 Mappale: 625 - Disciplina dei Sistemi Territoriali:

Dettagli

Integrazione pratica edilizia n. 2016/006/VR Prot /006.3 Comune di Vicopisano Azienda Agricola Baroni Maria Grazia

Integrazione pratica edilizia n. 2016/006/VR Prot /006.3 Comune di Vicopisano Azienda Agricola Baroni Maria Grazia Integrazione pratica edilizia n. 2016/006/VR Prot. 11839/006.3 Comune di Vicopisano Azienda Agricola Baroni Maria Grazia La presente per fornire integrazione tecnica, in relazione alla pratica di PMAA

Dettagli

COMUNE DI FUCECCHIO Città Metropolitana di Firenze

COMUNE DI FUCECCHIO Città Metropolitana di Firenze COMUNE DI FUCECCHIO Città Metropolitana di Firenze PROPRIETA EX OPERA PIA CARLO LANDINI MARCHIANI Scheda Urbanistica OGGETTO : LA MENCHINA UBICAZIONE : TORRE - VIA DI RIMEDIO. DESCRIZIONE : PODERE COSTITUITO

Dettagli

REGIONE VENETO PROVINCIA DI VICENZA COMUNE DI ROSSANO VENETO

REGIONE VENETO PROVINCIA DI VICENZA COMUNE DI ROSSANO VENETO GIANNI ALESSI ingegnere ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI VICENZA N. 2229 SEMBENELLI MAURO geometra ALBO DEI GEOMETRI DELLA PROVINCIA DI VICENZA N. 1329 LAZZAROTTO GRAZIANO geometra ALBO DEI GEOMETRI

Dettagli

DICHIARA CHE I DATI APPRESSO RIPORTATI SONO VERITIERI E POSSONO ESSERE VERIFICATI

DICHIARA CHE I DATI APPRESSO RIPORTATI SONO VERITIERI E POSSONO ESSERE VERIFICATI ALL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CINIGIANO OGGETTO: Relazione utilizzazione agraria, relativa alla richiesta di Concessione Edilizia per Il Sottoscritto nato a il residente in Via / Località / Podere, nella

Dettagli

Primo Piano degli Interventi (P.I.)

Primo Piano degli Interventi (P.I.) LINEE GUIDA relative al riuso degli edifici ricadenti in zona agricola e non più funzionali alla conduzione del fondo (approvate con D.G.C. n. 54 del 07/05/2018) PREMESSA ************** Il P.A.T. favorisce

Dettagli

L.R.T. n. 1/2005: Programma aziendale pluriennale di miglioramento agricolo ambientale SCHEMA D ATTO D OBBLIGO UNILATERALE di cui all articolo 42

L.R.T. n. 1/2005: Programma aziendale pluriennale di miglioramento agricolo ambientale SCHEMA D ATTO D OBBLIGO UNILATERALE di cui all articolo 42 ALLEGATO D L.R.T. n. 1/2005: Programma aziendale pluriennale di miglioramento agricolo ambientale SCHEMA D ATTO D OBBLIGO UNILATERALE di cui all articolo 42 Il Sig. nato a il, residente nel Comune di località

Dettagli

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE TAVOLA 1: NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Art. 1 - ELEMENTI COSTITUTIVI DEL PIANO PARTICOLAREGGIATO Sono elementi costitutivi del Piano Particolareggiato gli elaborati grafici e gli allegati qui di seguito

Dettagli

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE COMUNE DI NAPOLI PIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA art. 33 c.5 e 6 - Nta Variante generale al Prg LR n. 16/2004 - LR n. 14/1982 PER ATTIVITA RESIDENZIALI IN STRADA VICINALE CENSI DELL ARCO

Dettagli

DENUNCIA D'INIZIO ATTIVITA' EDILIZIA

DENUNCIA D'INIZIO ATTIVITA' EDILIZIA Allegato Modello n 5 Spazio riservato all ufficio Protocollo Generale dell Ente Diritti di segreteria. 14,62 Allo SPORTELLO UNICO EDILIZIA - COMUNE CAMPERTOGNO C.so Umberto I n 18 - C A M P E R T O G N

Dettagli

TITOLO I CONTENUTO DEL PIANO

TITOLO I CONTENUTO DEL PIANO TITOLO I CONTENUTO DEL PIANO Art. 1 Individuazione e consistenza dell area La superficie totale dell area di intervento comprensiva delle aree destinate alla viabilità è di mq 105643 di comparto ai quali

Dettagli

COMUNE DI GAVORRANO PROVINCIA DI GROSSETO

COMUNE DI GAVORRANO PROVINCIA DI GROSSETO BANDO DI PARTECIPAZIONE PER LA PROPOSTA E LOCALIZZAZIONE DI ALBERGHI RURALI AI SENSI DELL ART.45 del REGOLAMENTO URBANISTICO Premesso che: Il Consiglio Comunale ha approvato con delibera n 40 dell 11/08/2006

Dettagli

CIL CILA SCIA DIA PDC CIL ALLEGATI OBBLIGATORI E CARATTERI DEGLI STESSI

CIL CILA SCIA DIA PDC CIL ALLEGATI OBBLIGATORI E CARATTERI DEGLI STESSI ALLEGATI OBBLIGATORI E CARATTERI DEGLI STESSI Elenco degli allegati obbligatori alle pratiche edilizie CIL Art 6 comma 1 CIL Art 6 comma 2 lettere b,c,d,e CILA Art 6 comma 2 lettere a,e-bis SCIA DIA PDC

Dettagli

PdZ B50 MONTE STALLONARA QUATER

PdZ B50 MONTE STALLONARA QUATER maggio 2011 PdZ B50 MONTE STALLONARA QUATER Indice 1 Oggetto della Variante 2 Descrizione delle aree oggetto di variante 3 Dimensionamento del piano 1 Oggetto della Variante La Variante quater al Piano

Dettagli

Allegato "A" NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE - VARIANTE N.4

Allegato A NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE - VARIANTE N.4 Comune di LEGNAGO Provincia di VERONA Oggetto : VARIANTE N.4 DI PROGETTO RELATIVA ALLA LOTIZZAZIONE DI INIZIATIVA PRIVATA A DESTINAZIONE ARTIGIANALE/COMMERCIALE DENOMINATA CA MULA 2, DA REALIZZARE IN LOCALITA

Dettagli

COMUNE DI FUCECCHIO Città Metropolitana di Firenze

COMUNE DI FUCECCHIO Città Metropolitana di Firenze COMUNE DI FUCECCHIO Città Metropolitana di Firenze PROPRIETA E OPERA PIA CARLO LANDINI MARCHIANI Scheda Urbanistica OGGETTO : PODERE LA MANIERA UBICAZIONE : LE VEDUTE LUNGO VIA DI MONTEBUONO, SUL VERSANTE

Dettagli

.2014 FIRMA. H501R, con domicilio nel Comune di ROMA, nella sua qualità di (1) AFFITTUARIO Dell Azienda Agraria C H I E D E

.2014 FIRMA. H501R, con domicilio nel Comune di ROMA, nella sua qualità di (1) AFFITTUARIO Dell Azienda Agraria C H I E D E PROGRAMMA DI MIGLIORAMENTO AGRICOLO AMBIENTALE (L. R. 01/2005 art. 42 e relativo regolamento d attuazione ) e Capo Q delle norme allegate al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale con D.C.P. n.

Dettagli

Schedatura fabbricati non più funzionali alla conduzione del fondo

Schedatura fabbricati non più funzionali alla conduzione del fondo Schedatura fabbricati non più funzionali alla conduzione del fondo Comune di Arcole Sindaco On. Giovanna Negro Analisi agronomiche Dott. Agr. Bruna Basso Progettista incaricato Arch. Emanuela Volta Scheda

Dettagli

Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano 1

Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano 1 Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano Indice Aree di trasformazione di interesse pubblico...3 TRP Area per la localizzazione di servizi per l istruzione...4 TRP - Nuova area a servizi tecnologici

Dettagli

n. 98 Localizzazione GRAGNOLA Dati catastali Foglio 4 map. 1082

n. 98 Localizzazione GRAGNOLA Dati catastali Foglio 4 map. 1082 n. 98 Localizzazione GRAGNOLA Dati catastali Foglio 4 map. 1082 A) STATO VIGENTE Destinazione Urbanistica Sezione: C Foglio: 4 Mappale: 1082 - Disciplina dei Sistemi Territoriali: Area interna all UTOE

Dettagli

Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano 1

Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano 1 Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano Indice Aree di trasformazione di interesse pubblico...3 TRP Area per la localizzazione di servizi per l istruzione...4 TRP - Nuova area a servizi tecnologici

Dettagli

Si descrive brevemente nel seguito la proposta di variante di destinazione d uso di una

Si descrive brevemente nel seguito la proposta di variante di destinazione d uso di una RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA Si descrive brevemente nel seguito la proposta di variante di destinazione d uso di una porzione dell immobile sito in Quero, Via Feltre 16, censito catastalmente al Foglio

Dettagli

ROMA, Venerdì 6 luglio 2018 Auditorium Parco della Musica

ROMA, Venerdì 6 luglio 2018 Auditorium Parco della Musica REGIONE LIGURIA ASSESSORATO ALL URBANISTICA ED EDILIZIA Vice Direzione Generale Urbanistica e Pianificazione Territoriale ROMA, Venerdì 6 luglio 2018 Auditorium Parco della Musica I MOTIVI DEL DDL LE QUESTIONI

Dettagli

SCHEMA GENERALE. A. MODULO CONSISTENZA : Relazione del tecnico su consistenza e legittimità

SCHEMA GENERALE. A. MODULO CONSISTENZA : Relazione del tecnico su consistenza e legittimità SCHEMA GENERALE A. MODULO CONSISTENZA : Relazione del tecnico su consistenza e legittimità B. MODULO AZIENDALE: Relazione Agronomica C. MODULO PROGETTUALE: Relazione Architettonica D. MODULO DI PRESENTAZIONE

Dettagli

2.6.1 domanda permesso costruire.doc marca da bollo. Richiesta di Permesso di Costruire

2.6.1 domanda permesso costruire.doc marca da bollo. Richiesta di Permesso di Costruire Cod. modello.6.1 domanda permesso costruire.doc marca da bollo Al signor Sindaco del Comune di Oggetto: Richiesta di Permesso di Costruire Il Sottoscritto: Cognome e nome o ragione sociale Comune di nascita

Dettagli

PdZ D6 OSTERIA DEL CURATO 2 QUATER

PdZ D6 OSTERIA DEL CURATO 2 QUATER maggio 2011 PdZ D6 OSTERIA DEL CURATO 2 QUATER Indice 1 Oggetto della Variante 2 Descrizione delle aree oggetto di variante 3 Dimensionamento del piano 1 Oggetto della Variante La Variante quater al Piano

Dettagli

LOTTO N. 6 Ex scuola elementare Trivignano

LOTTO N. 6 Ex scuola elementare Trivignano LOTTO N. 6 Ex scuola elementare Trivignano Direzione Patrimonio e Casa Lotto n. 6 Ex scuola elementare Trivignano UBICAZIONE: via Castellana, angolo via Cà Lin Trivignano CARATTERI GENERALI Descrizione

Dettagli

COMUNE DI MONSUMMANO TERME Provincia di Pistoia. SETTORE FRONT-OFFICE U.O.C. Territorio e Sviluppo REGOLAMENTO

COMUNE DI MONSUMMANO TERME Provincia di Pistoia. SETTORE FRONT-OFFICE U.O.C. Territorio e Sviluppo REGOLAMENTO COMUNE DI MONSUMMANO TERME Provincia di Pistoia SETTORE FRONT-OFFICE U.O.C. Territorio e Sviluppo Allegato A REGOLAMENTO ARREDI DELLE AREE PERTINENZIALI di cui all'art.136 comma1 L.R. 65/2014 APPROVATO

Dettagli

-1- IN BASE ALL ART. 9 DELLA LEGGE REGIONALE TOSCANA 1/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI, SONO ATTI DI GOVERNO DEL TERRITORIO:

-1- IN BASE ALL ART. 9 DELLA LEGGE REGIONALE TOSCANA 1/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI, SONO ATTI DI GOVERNO DEL TERRITORIO: PROVA N. 2-1- IN BASE ALL ART. 9 DELLA LEGGE REGIONALE TOSCANA 1/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI, SONO ATTI DI GOVERNO DEL TERRITORIO: IL PIANO REGIONALE DI INDIRIZZO TERRITORIALE, IL PIANO

Dettagli

PIANO DEGLI INTERVENTI VARIANTE N.

PIANO DEGLI INTERVENTI VARIANTE N. COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO PIANO DEGLI INTERVENTI VARIANTE N. 4 deliberazione del consiglio comunale n. 82 del 17.10.2014 di adozione della variante parziale per la disciplina delle attività produttive

Dettagli

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE ROMA CAPITALE Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica Direzione Programmazione e Pianificazione del Territorio U.O. Programmazione degli Interventi di Trasformazione Urbana MUNICIPIO XIX PROGRAMMA

Dettagli

Città di Pescara Medaglia d oro al Merito Civile

Città di Pescara Medaglia d oro al Merito Civile Città di Pescara Medaglia d oro al Merito Civile PREMESSA: LE ZONE DI RECUPERO A PESCARA L individuazione delle zone di degrado e di recupero del patrimonio edilizio esistente, ai sensi dell art. 27 della

Dettagli

Tutela della rete idrografica e delle relative pertinenze e sicurezza idraulica. Norme di Attuazione: Titolo 4

Tutela della rete idrografica e delle relative pertinenze e sicurezza idraulica. Norme di Attuazione: Titolo 4 Tutela della rete idrografica e delle relative pertinenze e sicurezza idraulica Norme di Attuazione: Titolo 4 Elaborati grafici di riferimento: Tavola 1 OBIETTIVI DEL PTCP COORDINAMENTO dei diversi STRUMENTI

Dettagli

BANDO DI ASTA PUBBLICA IMMOBILIARE N. 1/2013. LOTTO N. 13 Area in via Nicolodi Marghera. Direzione Patrimonio e Casa

BANDO DI ASTA PUBBLICA IMMOBILIARE N. 1/2013. LOTTO N. 13 Area in via Nicolodi Marghera. Direzione Patrimonio e Casa BANDO DI ASTA PUBBLICA IMMOBILIARE N. 1/2013 LOTTO N. 13 Area in via Nicolodi Marghera Direzione Patrimonio e Casa Agosto 2013 Lotto n. 131 Area in via Nicolodi Marghera UBICAZIONE: via Nicolodi, via Balbo

Dettagli

SI CHIEDE LA MODIFICA E L INTEGRAZIONE DEI COMMI 3, 4,5, 6,7 E 8 DELL ART. 28 NEI TERMINI DI SEGUITO INDICATI IN ROSSO, CON ELIMINAZIONE DELLE PARTI SOPRALINEATE 1. Il tessuto urbano consolidato residenziale

Dettagli

REGIONE EMILIA ROMAGNA COMUNE DI LIGONCHIO (RE)

REGIONE EMILIA ROMAGNA COMUNE DI LIGONCHIO (RE) REGIONE EMILIA ROMAGNA COMUNE DI LIGONCHIO (RE) RICHIESTA DI CONCESSIONE DI DERIVAZIONE IDROELETTRICA DAL TORRENTE ROSSENDOLA IN COMUNE DI LIGONCHIO (RE) procedimento unico ai sensi dell'art. 12 del Dlgs

Dettagli

PdZ 20 PONTE DI NONA OCTIES

PdZ 20 PONTE DI NONA OCTIES maggio 2011 PdZ 20 PONTE DI NONA OCTIES Indice 1 Oggetto della Variante 2 Descrizione delle aree oggetto di variante 3 Dimensionamento del piano 1 Oggetto della Variante La Variante octies al Piano di

Dettagli

COMUNE DI RIMINI CF/P.IVA

COMUNE DI RIMINI CF/P.IVA COMUNE DI RIMINI CF/P.IVA 00304260409 DIREZIONE PIANIFICAZIONE E GESTIONE TERRITORIALE Settore Pianificazione Attuativa ed Edilizia Residenziale Pubblica U.O. Piani Attuativi Privati NORME TECNICHE DI

Dettagli

PdZ C22 CASALE NEI QUINQUIES

PdZ C22 CASALE NEI QUINQUIES maggio 2011 PdZ C22 CASALE NEI QUINQUIES Indice 1 Oggetto della Variante 2 Descrizione delle aree oggetto di variante 3 Dimensionamento del piano 1 Oggetto della Variante La Variante quinquies al Piano

Dettagli

Comune di Zibido San Giacomo. DOMANDA DI PIANO ATTUATIVO Ai sensi degli artt. 12,13,14,46 e 47 della Legge Regionale 16/03/2005, n.

Comune di Zibido San Giacomo. DOMANDA DI PIANO ATTUATIVO Ai sensi degli artt. 12,13,14,46 e 47 della Legge Regionale 16/03/2005, n. Comune di Zibido San Giacomo Provincia di Milano N.P.G. Settore Tecnico Piazza Roma, 1 C.A.P. 20080 Tel. 02 90020241 Fax 02 90020221 DOMANDA DI PIANO ATTUATIVO Ai sensi degli artt. 12,13,14,46 e 47 della

Dettagli

PdZ D5 ROMANINA QUATER

PdZ D5 ROMANINA QUATER maggio 2011 PdZ D5 ROMANINA QUATER Indice 1 Oggetto della Variante 2 Descrizione delle aree oggetto di variante 3 Dimensionamento del piano 1 Oggetto della Variante La Variante quater al Piano di Zona

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA COMUNE DI PONSACCO. (Provincia di Pisa)

REPUBBLICA ITALIANA COMUNE DI PONSACCO. (Provincia di Pisa) Repertorio n. REPUBBLICA ITALIANA COMUNE DI PONSACCO (Provincia di Pisa) ATTO UNILATERALE D OBBLIGO P.A.P.M.A.A. per la realizzazione di una cantina nel Podere Spazzavento Adozione ai sensi dell art.42

Dettagli

COMUNE DI CASTELLO DI GODEGO - Provincia di Treviso. PIANO DEGLI INTERVENTI VARIANTE n 2. Mussolente. Altivole Amministrazione. Loria.

COMUNE DI CASTELLO DI GODEGO - Provincia di Treviso. PIANO DEGLI INTERVENTI VARIANTE n 2. Mussolente. Altivole Amministrazione. Loria. COMUNE DI CASTELLO DI GODEGO - Provincia di Treviso PI D PIANO DEGLI INTERVENTI VARIANTE n 2 ELABORATO - SCHEDE NORMATIVE DEGLI EDIFICI NON PIÙ FUNZIONALI ALLE ESIGENZE DELL'AZIENDA AGRICOLA Il Sindaco:

Dettagli

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Art. 1 - Finalità Le presenti norme hanno lo scopo di definire la disciplina degli interventi per l'attuazione del piano particolareggiato convenzionato di iniziativa privata,

Dettagli

N.T.A. del P.R.G. CON MODIFICHE

N.T.A. del P.R.G. CON MODIFICHE N.T.A. del P.R.G. CON MODIFICHE ( Cancellazioni / aggiunte ) Art. 83 - Ambito di recupero ambientale della zona produttiva lungo la Statale Fermana (sottozona D 1.3) 1 Il fondovalle del Rio Petronilla,

Dettagli

Iscritto all Ordine/Collegio Prof. della Provincia di Al nr. Tel. Fax

Iscritto all Ordine/Collegio Prof. della Provincia di Al nr. Tel. Fax ALLEGATO ALLA DOMANDA DI (ragione sociale): Cod. Mod. CUBEP0D.rtf 07/003 presentata allo Sportello Unico del Comune di Riservato all ufficio: Nr. prot. Data prot. Al signor Sindaco del Comune di Oggetto:

Dettagli

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE PIANO ATTUATIVO AREA EX-CROMOS - CERRO MAGGIORE (MI) NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Art. 1 - Oggetto delle norme Le presenti norme disciplinano gli interventi edilizi previsti per l attuazione del Piano

Dettagli

COMUNE DI MASON VICENTINO (VI) PIANO DEGLI INTERVENTI EDIFICI NON PIU FUNZIONALI ALLA CONDUZIONE DEL FONDO

COMUNE DI MASON VICENTINO (VI) PIANO DEGLI INTERVENTI EDIFICI NON PIU FUNZIONALI ALLA CONDUZIONE DEL FONDO Denominazione ditta: Dalla Valle Gabriella / Bertolin Rosa Angela Maria Ubicazione: Villaraspa, via Oppio Attività specifica: Anno inizio attività nel Comune: Titolo di godimento: nuda proprietaria / usufruttuaria

Dettagli

COMUNE DI LICATA Dipartimento Urbanistica e Gestione del Territorio

COMUNE DI LICATA Dipartimento Urbanistica e Gestione del Territorio COMUNE DI LICATA Dipartimento Urbanistica e Gestione del Territorio VALUTAZIONE PREVENTIVA - RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA DESCRIZIONE INTERVENTO: Intervento rientrante nella tipologia di attività comprese

Dettagli

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA AI SENSI DELL ART. 146 COMMA 7 DEL D.LGS 42/04

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA AI SENSI DELL ART. 146 COMMA 7 DEL D.LGS 42/04 AL COMUNE DI Via /Piazza 22040 RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA AI SENSI DELL ART. 146 COMMA 7 DEL D.LGS 42/04 1- RICHEDENTE/I i Persona Fisica Società Persona Fisica: Sig./Sig.ri nato/i a (Prov. ) - (Prov.

Dettagli

REGIONE TOSCANA. Legge Regionale 65/2014 Norme per il governo del territorio come modificata dalle LR 43/2016, 91/2016 e 50/2017

REGIONE TOSCANA. Legge Regionale 65/2014 Norme per il governo del territorio come modificata dalle LR 43/2016, 91/2016 e 50/2017 REGIONE TOSCANA Legge Regionale 65/2014 Norme per il governo del territorio come modificata dalle LR 43/2016, 91/2016 e 50/2017 OBIETTIVI E PRINCIPI Garantire lo sviluppo sostenibile delle attività rispetto

Dettagli

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA COMUNE DI LEGNARO PROVINCIA DI PADOVA ALLEGATO A P.U. C1E/42 XI FEBBRAIO RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Ditta: Zilio Giuseppe Forin Mariella Tecnico: geometra Alessandro Mason Legnaro, 11 maggio 2016 il

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA PLANIVOLUMETRICO

RELAZIONE ILLUSTRATIVA PLANIVOLUMETRICO PROVINCIA DI LIVORNO COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO OGGETTO: PALNIVOLUMETRICO del Comparto 3t-13 - insediamento in area a destinazione commerciale direzionale servizi in Rosignano Solvay località Le Morelline,

Dettagli

ATTO UNILATERALE D'OBBLIGO REDATTO AI SENSI DELL'ART.74 LEGGE REGIONALE 10 NOVEMBRE 2014 N.65 REPUBBLICA ITALIANA

ATTO UNILATERALE D'OBBLIGO REDATTO AI SENSI DELL'ART.74 LEGGE REGIONALE 10 NOVEMBRE 2014 N.65 REPUBBLICA ITALIANA ATTO UNILATERALE D'OBBLIGO REDATTO AI SENSI DELL'ART.74 LEGGE REGIONALE 10 NOVEMBRE 2014 N.65 REPUBBLICA ITALIANA Il duemila, in San Miniato e nel mio studio al n. Innanzi a me, notaio in, iscritto nel

Dettagli

1. TERMINI, GRANDEZZE E PARAMETRI URBANISTICO EDILIZI 2. CLASSIFICAZIONE DEGLI EDIFICI ED INDIVIDUAZIONE DELLE PARTI DEL TERRITORIO

1. TERMINI, GRANDEZZE E PARAMETRI URBANISTICO EDILIZI 2. CLASSIFICAZIONE DEGLI EDIFICI ED INDIVIDUAZIONE DELLE PARTI DEL TERRITORIO DIREZIONE URBANISTICA Scheda DISCIPLINA 2015 GUIDA ALLA NUOVA DISCIPLINA URBANISTICO-EDILIZIA 2015 I - Inquadramento generale 1. TERMINI, GRANDEZZE E PARAMETRI URBANISTICO EDILIZI 2. CLASSIFICAZIONE DEGLI

Dettagli

IL PIANO DEGLI INTERVENTI (PI) Documento del Sindaco del PI Aree per le attività economiche

IL PIANO DEGLI INTERVENTI (PI) Documento del Sindaco del PI Aree per le attività economiche Regione Veneto Provincia di Rovigo COMUNE DI LENDINARA IL PIANO DEGLI INTERVENTI (PI) Documento del del PI Aree per le attività economiche 4 luglio2011 Consiglio PIANO DEGLI INTERVENTI 1 2 COS È IL PIANO

Dettagli

COMUNE DI BORGHI PIANO STRUTTURALE COMUNALE - Art. 21 L.R. 20/2000

COMUNE DI BORGHI PIANO STRUTTURALE COMUNALE - Art. 21 L.R. 20/2000 PROVINCIA DI FORLI'-CESENA PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE COMUNE DI PIANO STRUTTURALE COMUNALE - Art. 21 L.R. 20/2000 DISCIPLINA PARTICOLAREGGIATA DEGLI INSEDIAMENTI E INFRASTRUTTURE STORICI

Dettagli