Parole 'piene' (nomi, verbi, aggettivi) termini che indicano oggetti (concreti o astratti), entità o concetti appartenenti alla realtà esterna

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1 Corso di laurea in Scienze dell Educazione A. A / 2014 Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Arcodia (giorgio.arcodia@unimib.it) 1. Radici e affissi Parole 'piene' (nomi, verbi, aggettivi) termini che indicano oggetti (concreti o astratti), entità o concetti appartenenti alla realtà esterna Ess.: scimmia, tavolo, simpatico, camminare, leggere vs. Parole 'vuote' (o 'funzionali': articoli, pronomi personali, preposizioni, congiunzioni) prive di significato lessicale spesso monomorfemiche le parole piene contengono un morfema lessicale; tale morfema viene anche detto radice

2 Affissi e radici: affisso radice affisso ri-copr-o radice affisso affisso latin-ist-i radice affissso radice affisso cap-o-stazion-e Affisso: ogni morfema grammaticale legato che si combina con una radice nella formazione delle parole gli affissi vengono classificati in base alla posizione rispetto alla radice 2

3 1.1 Tipi di affissi (a) prefissi: morfemi grammaticali aggiunti prima della radice Ess.: s-collegare, in-utilizzabile, pre-allarme (b) suffissi: morfemi grammaticali aggiunti dopo la radice Ess.: scolleg-a-re, inutilizz-abil-e, preallarm-e in italiano, i suffissi di natura flessiva sono comunemente detti desinenze (c) infissi: morfemi grammaticali collocati all'interno di una radice Ess.: latino rupi ruppi vs. rumpo 'rompo'; vici 'vinsi' vs. vinco 'vinco' tagalog (pilipino) samahan 'accompagnare' vs. sinamahan 'ha accompagnato' 3

4 (d) circonfissi: morfemi grammaticali discontinui, aggiunti prima e dopo la radice Es.: participio passato regolare del tedesco (coniugazione debole e mista) ge + radice verbale + t tanzen 'ballare' > getanzt, rauchen 'fumare' > geraucht cfr. nederlandese: maken 'fare' > gemaakt 'fatto' (e) transfissi: affissi che si inseriscono 'a pettine' nella radice fenomeno caratterizzante le morfologie introflessive, come nelle lingue semitiche Ess.: radice araba KTB 'scrivere' kataba 'egli scrisse' yaktubu 'scrive' kaatib 'scrivente, segretario' kitaab 'libro' kutub 'libri' maktab 'ufficio' (Brugnatelli, V., 2008, La famiglia delle lingue afro-asiatiche (o camito-semitiche), in Banfi, E. & Grandi, N., Le lingue extrauropee: Asia e Africa, Roma, Carocci) 4

5 1.2 Morfemi non isolabili e non segmentali (a) Morfemi sostitutivi: sostituzione di un fono ad un altro fono alterazioni della radice Ess.: plurali apofonici dell'inglese Singolare goose foot tooth Plurale geese feet teeth cfr. tedesco Buch 'libro' > Bücher Apofonia nel tema dei verbi latini: Presente Perfetto ăgo ēgi 'condurre' căpio cēpi 'prendere' făcio fēci 'fare' 5

6 (b) Morf(em)i zero: assenza di una marca esplicita per veicolare una categoria obbligatoria nella lingua in questione Ess.: inglese sheep 'pecora / pecore' vs. dog, dogs russo kniga libro (nominativo singolare) vs. knig (genitivo plurale, dei libri ) cfr. student studente (nominativo singolare) vs. studentov (genitivo plurale) opposizione di qualcosa con niente (de Saussurre) (c) Morfemi soprasegmentali (superfissi): espressione di significato derivazionale o flessionale con mezzi soprasegmentali (accento, tono) Ess.: inglese record 'registrazione' vs. to record 'registrare' cin. mandarino 涼 liáng 'fresco' vs. liàng 'raffreddare' 6

7 2. Formazione di parola: derivazione e composizione Morfemi derivazionali: servono a formare nuove parole a partire da parole (o morfemi lessicali) esistenti Ess.: in-desider-a-bil-e, ri-formul-a-zion-e Funzioni e valori semantici della derivazione: (a) aggiunta di informazioni rilevanti: allarme vs. preallarme, cantare vs. canticchiare (b) cambiamento di classe lessicale: giustificare vs. giustificazione, dente vs. dentale (c) creazione di una parola dal significato connesso con la 'base': pizza vs. pizzeria (luogo), employ vs. employer 'datore di lavoro' (agente) vs. employee 'dipendente' (paziente), child vs. childhood 'infanzia' (condizione), latino vs. latinista (professionista), mangiare vs. mangiabile (che può essere X-ato / che è piacevole da X-are), moderno vs. modernizzare (rendere X), etc. 7

8 Famiglia di parole: insieme delle parole formate tramite derivazione a partire da uno stesso morfema lessicale Es.: alcune parole formate dalla base socio dissociare società societario riassociare socialista socialistico associare socio sociale socializzare socializzazione associazione associativo asociale socialmente [socio] N > [sociale] AGG > [socializzare] V > [socializzazione] N 8

9 Esempi di analisi: sociale soci-al-e radice del suffisso derivazionale, desinenza flessiva, nome socio forma aggettivi da nomi indica numero singolare socializzare soci-al-izz-a-re desinenza flessiva, indica infinito presente radice del suffisso derivazionale, suffisso derivazionale, vocale tematica nome socio forma aggettivi da nomi forma verbi da aggettivi della 1 coniug. con il significato di 'rendere X' 9

10 2.1 Suffissazione e prefissazione Suffissazione procedimento derivazionale più produttivo in italiano Ess.: spedizione, sconvolgimento, arciere, vinaio, venditore, rugoso, comunale, italiano, francese, stalinismo, velocizzare... i suffissi in italiano sono (quasi!!) sempre portatori di una classe lessicale (nome, verbo...) e possono causare lo spostamento dell'accento di parola: [tradire] V vs. [traditore] N, [cane] N vs. [canino] AGG, [moderno] AGG vs. [modernizzare] V cambiàre vs. cambiamènto, moràle vs. moralìsmo, dènte vs. dentàle cfr. morfologia valutativa (o alterazione): diminutivi (gattino), accrescitivi (gattone), peggiorativi (gattaccio), suffissi che non cambiano mai la categoria lessicale della base e che possono aggiungersi a basi di diverse classi ([tavolino] N vs. [benino] AVV vs. [bravino] AGG ) 10

11 Prefissazione Ess.: inutile, premoderno, sleale, disimpegnato, acritico, ex-presidente, antiallergico... la prefissazione in italiano (e in altre lingue europee) di norma non cambia né la classe lessicale della base, né la posizione dell'accento: [onesto] AGG vs. [disonesto] AGG, [fare] V vs. [rifare] V, ma [gelo] N vs. [antigelo] AGG cambiàre vs. ricambiàre, moràle vs. immoràle nelle lingue del mondo, i suffissi sono più comuni dei prefissi; l'inizio di una parola è più importante della fine per il suo riconoscimento e, pertanto, la radice lessicale (parte più importante) si colloca preferibilmente prima degli affissi 11

12 2.2 Prefissoidi e suffissoidi: i costituenti 'neoclassici' Sociologia = studio del socio? studio della società socio-logia (-logi-a) 'società' 'studio di' cfr. psicologia, astrologia, zoologia, cardiologia... cfr. sociolinguistica, sociobiologia, socioculturale, sociosanitario... entrambi i morfemi hanno valore lessicale, ma non sono immediatamente riconducibili a parole del lessico italiano. Inoltre, hanno spesso posizione fissa e un significato stabile; vengono pertanto etichettati talvolta come affissoidi (prefissoidi e suffissoidi) 12

13 Costituenti neoclassici: morfemi di origine greca o latina, dotati di un significato autonomo, che non possono generalmente essere usati in isolamento e non sono, pertanto, parole *la biologia e le altre logie Ess.: bio, antropo, logia, grafia detti anche semiparole, possono combinarsi sia con altri costituenti neoclassici che con parole, ed anche con morfi derivazionali: biologia, biochimico, fonico, antropomorfo, biomeccanico, antropico le parole formate con gli affissoidi o costituenti neoclassici vengono anche dette composti neoclassici bio 'vita' < gr. bíos pseudo 'falso' < gr. pseudḗs fobia 'paure' < gr. phóbos grafia 'scrittura' < gr. graphía biografia, bioetica, biochimica... pseudoscientifico, pseudodemocrazia... agorafobia, aracnofobia, aerofobia... crittografia, etnografia, cartografia... 13

14 2.3 Le parole composte Le parole composte sono costitiuite a partire da due (o più) parole esistenti (o, meglio, due o più radici lessicali) Ess.: italiano portacenere caposquadra dolceamaro inglese blackboard redhead truck driver francese poisson-chat beaux-arts coffre-fort tedesco Donaudampfschifffahrtsgesellschaft 'Società dei battelli a vapore del Danubio' Donaudampfschifffahrtsgesellschafstkapitän 'capitano della società (...)' Donaudampfschifffahrtsgesellschaftkapitänsmütze 'cappello del capitano (...)' 14

15 Modelli di composizione in italiano: Nome + Nome Aggettivo + Aggettivo Verbo + Verbo Avverbio + Avverbio Verbo + Nome Verbo + Avverbio Nome + Aggettivo porta finestra, pescecane dolceamaro, verdeazzurro saliscendi, giravolta sottosopra apriscatole, fermacarte buttafuori, posapiano camposanto, cassaforte 15

16 Nome + Verbo Aggettivo + Nome Preposizione + Nome Preposizione + Verbo manomettere, crocefiggere giallo oro, verde bottiglia sottopassaggio, oltrecortina contraddire, sottomettere la composizione, in italiano, forma prevalentemente nomi; la combinazione di un nome ed un verbo può formare verbi (manomettere), quella di due aggettivi o, sporadicamente di un aggettivo e di un nome (blucerchiato), di un avverbio e di un aggettivo (maleducato) o di un verbo ed un nome (mozzafiato) può formare aggettivi presenza di un numero limitato di composti avverbiali: sottobraccio, malvolentieri composti sintagmatici (contenenti un costituente pseudo-sintattico) Es.: malpancista (< mal di pancia), saccopelista (< sacco a pelo), celodurismo (<...), ; ingl. floor of a birthcage taste, (a) ate too much headache 16

17 2.3.1 Composti e altre espressioni di più parole Unità lessicali plurilessematiche (dette anche polirematiche): espressioni composte da più parole che veicolano, insieme, un significato unitario, non desumibile da quello delle singole parole che lo compongono tipicamente costituite da più parole grafiche Ess.: gatto delle nevi (non è un tipo di gatto!!), lacrime di coccodrillo; essere al verde, partire in quarta, arrampicarsi sui vetri quando entro una parola polirematica compare un verbo, esso può apparire in forma non flessa formalmente, cristallizzata (va e vieni), oppure subire normale flessione (sono partiti in quarta) diversi gradi di coesione interna: gatto delle nevi vs. *gatto delle bianche nevi lacrime di coccodrillo vs. *lacrime di un grande coccodrillo essere al verde vs. sono sempre al verde arrampicarsi sui vetri vs. si arrampica continuamente sui vetri 17

18 Binomi coordinati: sale e pepe, anima e corpo, usa e getta possono essere considerati un tipo particolare di unità lessicale plurilessematica cfr. inglese bow and arrow 'arco e frecce' assenza dell'articolo he armed himself with bow and arrow / *? bow and rifle / a bow and a rifle ordine (normalmente) fisso (binomi irreversibili): bianco e nero vs. *nero e bianco, gratta e vinci vs. *vinci e gratta Unità lessicali bimembri: lista nozze, ufficio informazioni, centro trapianti, scuola guida, parola chiave, sedia elettrica; sempre separati nello scritto, mantengono la loro individualità fonologica detti anche composti larghi; cfr. tragicomico, biancazzurro 18

19 2.3.2 Relazione tra i costituenti di un composto Come viene costruito il significato di una parola composta? It. cassaforte N [cassa] N [forte] AGG cassa è un nome, mentre forte è un aggettivo; la categoria lessicale del composto viene da cassa, che è quindi la testa del composto. 19

20 Ingl.. swordfish N [sword] N [fish] N sia sword che fish sono nomi, ma sword è un nome inanimato (indica un oggetto), mentre fish è un nome animato, così come swordfish; inoltre, swordfish 'È UN' fish, non una sword (così come la cassaforte 'È UNA' cassa). Quindi, fish è la testa del composto. cfr. it. pesce spada: il genere maschile del composto 'viene' da pesce questo tipo di composti, in cui abbiamo una testa identificabile, viene detto endocentrico 20

21 Non tutti i composti hanno una testa identificabile: pellerossa, apriscatole non hanno una testa esplicita all interno della parola ma hanno (semplificando) una testa esterna un parlante italiano sa che la parola pellerossa identifica un nativo nordamericano, e apriscatole identifica un attrezzo questi composti sono detti esocentrici composti esocentrici 'verbo-nome' modello produttivo in italiano (e in altre lingue romanze): pelapatate, apribottiglie, cavatappi; sp. sacapuntas 'temperamatite', fr. essuievitre 'tergicristallo' 21

22 Tre possibili relazioni grammaticali tra i costituenti di un composto: apriscatole: scatole è l oggetto del verbo aprire; relazione di subordinazione cassaforte: forte è un attributo di cassa; relazione di attribuzione/apposizione cassapanca, dolceamaro: i costituenti hanno lo stesso status (una cassapanca è sia cassa che panca, ciò che è dolceamaro è sia dolce che amaro), relazione di coordinazione per ognuna di queste relazioni, possiamo avere composti endocentrici o esocentrici 22

23 COMPOSTI subordinati attributivi/appositivi coordinati endoc. esoc. endoc. esoc. endoc. esoc. capostazione lavavetri cassaforte pellerossa attore-cantante saliscendi 23

24 Posizione della testa nei composti Nei composti endocentrici, la posizione della testa (a destra vs. a sinistra) è fissa per alcune lingue Ess.: Ingl. Ital. blackboard rattlesnake capoclasse pesce gatto testa a destra (cfr. a tall boy) testa a sinistra (cfr. un ragazzo alto) piscologia scuolabus testa a destra; modelli di altre lingue Viet. máy bay 'aeroplano' testa a sinistra, modello nativo phi cơ 'aeroplano' testa a destra, modello straniero (cinese) 24

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