La morfologia. (Giannini, S. (1994), Morfologia, in Beccaria, G.L. (a cura di), Dizionario di linguistica, Torino, Einaudi)

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1 La morfologia Studio del valore grammaticale dei morfemi e, nelle lingue flessive, delle relative regole flessionali, in rapporto alla composizione delle parti del discorso (De Mauro, T. (1999), GRADIT, Torino, UTET) Parte della linguistica che analizza la struttura e la forma delle parole ed i processi che intervengono nella loro formazione o trasformazione (Giannini, S. (1994), Morfologia, in Beccaria, G.L. (a cura di), Dizionario di linguistica, Torino, Einaudi) Tradizionalmente, la morfologia è definita come la disciplina che studia la struttura interna delle parole: la sua esistenza quindi presuppone l esistenza delle parole (Thornton, A.M. (2005), Morfologia, Roma, Carocci)

2 Le unità della morfologia Morfemi Parole I compiti della morfologia Formare parole (nuove) Trasformare parole (già esistenti)

3 asilo asola [a'zilo] ['azola] ma asociale [aso'tsale] Struttura interna della parola #asil+o# #asol+a# ma #a+soci+al+e# Evidentemente, parole come asola e asociale per la fonologia hanno uno statuto diverso, cioè non sono parole allo stesso modo

4 porta portone portiere ['porta] [por'tone] [por'tjere] ma portapenne ['porta'pen:e] portapenne: due accenti, quindi due parole

5 - Variazione interlinguistica della nozione di parola: 1) italiano (lingua della famiglia indeuropea, gruppo romanzo): i (articolo definito maschile plurale): un fono precipitevolissimevolmente: 25 foni (di cui uno lungo) 2) nederlandese (lingua della famiglia indeuropea, gruppo germanico): brandweerladderwagenknipperlichtinstallatiemonteurs meccanici per l installazione di luci lampeggianti per le scale della macchina dei pompieri 3) eschimese siberiano (lingua della famiglia yupik): iqalussuarniariartuqqusaagaluaqaagunnuuq è stato detto che abbiamo avuto l ordine tassativo di andare fuori a pescare pescecani - Variazione intralinguistica della nozione di parola: Parola morfosintattica vs. parola fonologica

6 La definizione di parola Ciò che è compreso tra due spazi bianchi in un testo scritto

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10 Sotho settentrionale* Re tlo e bua ka thipa ya gagwe Retloebua kathipa yagagwe we shall skin it with his knife *bantu, centrale, sotho-tswana Italiano Devo procurarglielo Glielo devo procurare 2 parole 3 parole

11 Sono parole gli elementi linguistici dotati di un significato convenzionale 2 problemi: a) entità più piccole delle parole che hanno un significato convenzionale es. albero alber- -o MASCHILE, SINGOLARE

12 b) entità più grandi di una parole che hanno lo stesso significato di una parola: saldatore / colui che salda velocemente / in modo veloce librino / libro piccolo Ferro da stiro /?

13 Quante parole? Gli amici dei miei amici sono miei amici Gli amici del mio amico sono miei amici

14 Lessema vs. forma flessa LESSEMA: unità di livello astratto; elemento dotato di significato lessicale, che appartiene ad una categoria grammaticale (N, V, AGG, AVV, PREP, ART ), che può essere rappresentato da una o più forme flesse. FORMA FLESSA: esprime il significato del lessema, assieme ad uno o più significati grammaticali (obbligatori e dipendenti dalla categoria grammaticale associata al lessema stesso).

15 LIBRO libro NOME maschile singolare libri NOME maschile plurale

16 BELLO bello bella belli belle AGG AGG AGG AGG masc fem masc fem sing sing pl pl

17 BOOK book NOME books NOME singolare plurale

18 BEAUTIFUL beautiful AGGETTIVO

19 Categorie grammaticali: NUMERO GENERE CASO POSSESSO TEMPO ASPETTO MODO Categorie grammaticali PERSONA 1a, 2a, 3 DIATESI Valori / tratti morfosintattici: Singolare, plurale, duale, triale, paucale... maschile, femminile, neutro... ergativo, assolutivo, nominativo, accusativo alienabile, inalienabile presente, passato, futuro... perfettivo, imperfettivo indicativo, congiuntivo... attiva, media, passiva

20 L autentica differenza tra le lingue non consiste in ciò che esse possono o non possono esprimere, ma in ciò che i parlanti devono o non devono trasmettere (R. Jakobson (1985), La nozione di significato grammaticale secondo Boas, in Saggi di linguistica generale, Milano, Feltrinelli, p. 173; trad. it. di Jakobson 1959)

La morfologia. (Giannini, S. (1994), Morfologia, in Beccaria, G.L. (a cura di), Dizionario di linguistica, Torino, Einaudi)

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