Categorie grammaticali = tratti morfosintattici + tratti morfosemantici + tratti morfologici
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- Marianna Verde
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1 1) Il verbo Le categorie morfologiche del verbo (categorie grammaticali, paradigmi, coniugazioni, classi regolari, sottoregolari, irregolari, allomorfie ecc.) Il verbo = la parte del discorso (estremamente) variabile ed aperta. La ricca variabilità più ricca e complessa delle altre parti del discorso è data non solo dalle categorie grammaticali espresse dal verbo, ma anche dal sistema di esponenza delle categorie. Categorie grammaticali = tratti morfosintattici + tratti morfosemantici + tratti morfologici Tratti morfosintattici = persona, numero Tratti morfosemantici = tempo, modo, diatesi verbale (attiva/passiva), aspetto verbale Tratti morfologici = classe flessiva / coniugazione Paradigma = l insieme di tutte le forme di un verbo; oppure, ad un livello più astratto, il paradigma è l insieme di tutte le celle; una cella del paradigma viene specificata per un dato insieme di tratti, ad una cella corrisponde (quasi) sempre una sola forma che realizza l insieme di tratti in questione. paradigma sincretico cong. presente paradigma difettivo addirsi paradigma sovrabbondante dare (pass.remoto) 1 venga veniamo 2 venga veniate 3 venga vengano si addice si addicono 1 diedi/detti demmo 2 desti deste 3 diede/dette diedero/dettero Le classi flessive (coniugazioni): laddove si ha SISTEMATICAMENTE più di una terminazione flessionale per un dato insieme di tratti morfosintattici Classe flessiva I Classe flessiva II Classe flessiva III 1 parl-o parl-iamo 2 parl-i parl-a-te 3 parl-a parl-a-no 1 vend-o vend-iamo 2 vend-i vend-e-te 3 vend-e vend-o-no 1 part-o part-iamo 2 part-i part-i-te 3 part-e part-o-no
2 Macro-paradigma = l intero insieme di tutte le forme verbali flesse nello stesso modo Sotto-paradigma = l insieme di tutte le forme verbali per una data combinazione di tratti, ad es. il sotto-paradigma del presente indicativo del verbo parlare Esponenza morfologica le desinenze (terminazioni / suffissi) flessionali / la perifrasi verbale + la variazione (l alternanza) tematica/radicale 1 tolg-o togl-iamo 2 togl-i togli-ete 3 togli-e tolg-ono 1 vado and-iamo 2 vai and-ate 3 va vanno 1 rupp-i romp-emmo 2 romp-esti romp-este 3 rupp-e rupp-ero 1 sono arrivato/a siamo arrivati/e 2 sei arrivato/a siete arrivati/e 3 è arrivato/a sono arrivati/e Verbi regolari / irregolari La regolarità = l identità delle desinenze flessionali + l identità del tema verbale - il tema verbale = la radice lessicale (o tematica) + la vocale tematica 1 parl-o parl-iamo 2 parl-i parl-a-te 3 parl-a parl-a-no la radice lessicale = l unità morfematica minima che permette di stabilire il significato in senso lato (non una categoria lessicale precisa), vedi sotto il tema verbale = radice lessicale + vocale tematica parl-a la vocale tematica segnala l appartenenza del verbo ad una delle classi flessive il tema verbale può anche non essere seguito da una vocale tematica; il tema verbale è dunque qualsiasi forma fonologica a cui si aggiungono le terminazioni flessionali (ad es., romp-/rupp; e può essere formalmente identico alla radice lessicale).
3 Radice lessicale vs. tema verbale (Pirrelli, V. Paradigmi in Morfologia. Un approccio interdisciplinare alla flessione verbale italiana, 2000, p. 9-10) Stump, G. Inflectional Morphology, 2001, p. 33: La pluralità di temi verbali = allomorfia tematica Un tema può fungere da base (tematica) ad un altro tema = TEMA DERIVATO, ad es. parl-a / parlav- / parlass-
4 (in realtà, Pirrelli considera parl- / parlav- / parlass- come radici tematiche a cui poi si aggiunge, in determinati contesti, la vocale tematica, ad es. parlav-a-mo) Una caratteristica tanto importante, quanto inaspettata e apparentemente caotica = un tema allomorfo può occupare un insieme di celle assolutamente incoerente... costituisce così uno schema distribuzionale che corrisponde a vari verbi sotto-regolari ed irregolari: 1 tolg-o togl-iamo tolg-a togl-iamo 2 togl-i togli-ete tolg-a togli-ate 3 togli-e tolg-ono tolg-a tolg-ano Inoltre, i temi allomorfi possono essere più di due... ad es. sedere sied-/sed- vs. venire ven-/veng-/vien-/verr-/venn- SEGUE UNA PARTE UN PO ASTRATTA, E DUNQUE COMPLETAMENTE FACOLTATIVA :) Base tematica = B Una sola base tematica per i verbi regolari = B1 Più di una base tematica = B1... Bn Verbi regolari Verbi sotto-regolari del tipo sedere (dittongo mobile, cfr. Hamplova 2004, pp. 172)
5 Verbi altamente irregolari del tipo venire (B1 = veng- / B2 = vien- / B3 = ven- / B4 = venn- / B5 = ver-
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