Aiuto alla crescita economica (ACE) e suo utilizzo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Aiuto alla crescita economica (ACE) e suo utilizzo"

Transcript

1 Aiuto alla crescita economica (ACE) e suo utilizzo G ennaio 2015

2 L ACE L articolo 1 del decreto Salva Italia (D.L. n. 201 del 6 dicembre 2011, convertito con modificazioni nella L. n. 214 del 2011) ha introdotto nel nostro ordinamento l ACE (aiuto alla crescita economica o allowance for corporate equity), un agevolazione tesa a promuovere la capitalizzazione delle imprese rendendo più equilibrato il trattamento fiscale tra capitale proprio e capitale di debito. L ACE consente una deduzione dal reddito imponibile commisurata, per i soggetti IRES, al nuovo capitale immesso nella società rispetto a quello esistente alla data del 31 dicembre 2010, sotto forma o di conferimento in denaro ovvero di destinazione di utili a riserva. Per i soggetti IRPEF, invece, la deduzione è commisurata al patrimonio netto al termine di ciascun esercizio. L agevolazione presenta alcune analogie con la Dual Income Tax (DIT), introdotta nel nostro ordinamento con il D.Lgs. n. 466 del 18 dicembre 1999, sebbene se ne discosti per alcuni profili, in particolare perché l ACE prevede una detassazione del rendimento nozionale degli incrementi di patrimonio mentre con la DIT si applicava un aliquota agevolata. L ACE è applicabile a decorrere dal periodo di imposta in corso alla data del 31 dicembre 2011; l entità del rendimento nozionale è determinata dal comma 3 dell articolo 1 del decreto Salva Italia, secondo cui, per il primo triennio di applicazione, l'aliquota è fissata al 3% e per i successivi è determinata con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze da emanare entro il 31 gennaio di ogni anno, tenendo conto dei rendimenti finanziari medi dei titoli obbligazionari pubblici, aumentabili di ulteriori tre punti percentuali a titolo di compensazione del maggior rischio. La legge di stabilità 2014 (L. n. 147 del 2013) è tuttavia intervenuta sulle modalità di determinazione del rendimento nozionale, stabilito che il coefficiente di remunerazione ordinaria del capitale investito aumenti dal 3% al 4% per il periodo d imposta 2014, al 4,5% per il 2015 e al 4,75% per il Più recentemente, inoltre, l articolo 19 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, (convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 116) ha apportato alcune modifiche collaterali alla disciplina. È stata introdotta una c.d. super- ACE per le società che quotano le proprie azioni in mercati regolamentati dell Unione Europea (o dello Spazio Economico Europeo), che consiste nel riconoscimento di un incremento del 40% sulle variazioni in aumento del capitale proprio su cui verrebbe generalmente applicato il rendimento figurativo. L incremento è riconosciuto per tre periodi d imposta consecutivi a partire da quello di ammissione ai predetti mercati. La misura è in attesa dell autorizzazione della Commissione Europea (ex art. 108 TFUE). 1

3 Un secondo intervento ha poi riguardato la possibilità per i soggetti IRES e IRPEF di trasformare le eccedenze ACE non utilizzate (surplus ACE) in un credito d imposta da utilizzare in abbattimento dell IRAP, in 5 quote annuali di pari importo. Utilizzo dell ACE da parte dei soggetti IRES L introduzione dell ACE è relativamente recente, allo stato attuale non si dispone dunque di una serie storica tale da consentire un analisi approfondita circa il suo utilizzo. Le informazioni di maggior interesse vengono fornite dal Dipartimento delle finanze del Ministero dell economia e delle finanze (MEF) nell ambito dell analisi periodica delle statistiche sulle dichiarazioni fiscali 1. I dati delle dichiarazioni presentate nel 2013 (anno d imposta 2012) sono stati interamente pubblicati solo il 15 gennaio 2015, da questi è possibile osservare l andamento dell ACE nel suo secondo anno di applicazione. Con riferimento ai soggetti IRES, nel periodo d imposta 2012, hanno fatto ricorso all ACE società (su 1.1 milioni dichiaranti dato stabile rispetto all anno precedente); si osserva un sostanziale incremento (+16.4%), rispetto al periodo d imposta precedente (primo di applicazione della misura), per il quale il numero di società con diritto alla deduzione del rendimento figurativo si attestava a Il 69% delle società che ha fruito dell ACE 2012 (c.a società), aveva fatto ricorso all incentivo anche nel periodo precedente, mentre il restante 31% ha maturato il diritto alla deduzione per la prima volta. Per quanto riguarda il totale delle deduzioni accordate: nel 2011 il dato era di 1,8 miliardi di euro, di cui 300 milioni riportabili nei periodi d imposta successivi poiché non utilizzabili in riduzione del reddito complessivo dichiarato dalla società o dal reddito complessivo netto dichiarato dal gruppo societario. Nel 2012, il dato è in netto aumento: l ammontare totale deducibile è infatti più che raddoppiato, giungendo a 4.2 miliardi di euro, mentre le eccedenze riportabili nei periodi successivi sono più del triplo rispetto al 2012: 1 miliardo di euro. Poiché il 2012 è il primo periodo in cui è stato possibile utilizzare l eccedenza precedentemente riportata, si osserva che hanno optato in tal senso società, per una deduzione totale di 303 milioni di euro. Nel 2011 l ACE è stato utilizzato soprattutto da società localizzate nel nordovest (38.5%) e nel nord-est (29.43%) del Paese, e in misura relativamente inferiore nel centro (20.43%), e invece marginale l incidenza al sud e nelle isole (rispettivamente 8.59% e 3.5%). Tale andamento si è replicato nel 2012, con 1 2

4 nord-ovest e nord-est attestati al 39.22% e 30.6%, seguiti dal centro (19.53%) e dalle zone meridionali e insulari (8.04% e 3.14%). A livello delle singole regioni si segnala che alcune assorbono quote significative della deduzione totale: la Lombardia nel 2012 ha canalizzato il 35.8% delle deduzioni totali (valore 1.5 miliardi) seguita dal Lazio che in un anno ha triplicato la sua incidenza in termini di volume (19.2% milioni). In chiave dimensionale va evidenziato che la quota dei soggetti che utilizzano l ACE tende a crescere al crescere dei relativi ricavi. Un dato significativo, sebbene poco sorprendente (maggiori ricavi presuppongono, in genere, una maggiore capacità di reinvestire utili). Più della metà dei soggetti con ricavi superiori a 5 milioni di euro l anno ha fatto ricorso all ACE nel Le società con ricavi superiori a 50 milioni di euro hanno assorbito il 51% dell ACE complessiva. Di particolare interesse è, inoltre, l andamento settoriale. Secondo il Dipartimento delle finanze, sotto il profilo dell incidenza numerica i soggetti che hanno fatto maggiormente ricorso all agevolazione operano nei seguenti comparti: Attività Commercio (ingrosso e dettaglio) 19.5% 24.5% Manifatturiero 18.5% 18.8% Attività immobiliari 16% 16% Costruzioni 13.7% 13.7% Analizzando in termini di volumi di deduzione spettanti, i settori maggiormente interessati all incentivo mutano radicalmente. Nel 2012 il settore finanziario e assicurativo ha ottenuto il 38% del totale delle deduzioni (1.6 mld) contro il 23% circa del settore manifatturiero (978 mln), nonostante il primo, in termini di soggetti coinvolti, abbia un incidenza nettamente minore (circa 2.6% del totale ovvero quasi società). Utilizzo dell ACE da parte dei soggetti IRPEF Quanto ai soggetti IRPEF (società di persone ed imprenditori individuali), i dati disponibili per l anno d imposta 2011 evidenziano che circa soggetti avevano utilizzato l agevolazione, per un ammontare deducibile di circa 890 milioni di euro complessivi, di cui 720 provenienti dalla partecipazione in società di persone e 170 da imprenditori individuali. Nell anno d imposta 2012, 3

5 l andamento è rimasto sostanzialmente invariato in termini di accesso ( soggetti circa, +0,15% rispetto al 2011) mentre per quanto riguarda gli importi deducibili spettanti si è registrato un lieve incremento (circa 931 milioni di euro +4,6% rispetto al 2011). Secondo il Dipartimento delle Finanze quest ultimo incremento è in parte imputabile alla possibilità, introdotta a partire dal 2012, di scomputare la quota di rendimento nozionale dell anno d imposta precedente non utilizzata (tale fenomeno ha interessato più di soggetti). Per le persone fisiche la deduzione accordata nel 2012 continua ad essere associata principalmente a partecipazioni in società di persone (751 milioni di euro +4,3% rispetto al 2011) ed in misura più contenuta dallo svolgimento diretto di attività d impresa (182 milioni di euro +6,8% rispetto al 2011). 4

Aiuto alla crescita economica (ACE) e suo utilizzo

Aiuto alla crescita economica (ACE) e suo utilizzo Aiuto alla crescita economica (ACE) e suo utilizzo G ennaio 2016 L ACE L articolo 1 del decreto Salva Italia (D.L. n. 201 del 6 dicembre 2011, convertito con modificazioni nella L. n. 214 del 2011) ha

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. 1 Nel 2009 si era registrato un forte calo dei contribuenti che dichiaravano un reddito da lavoro dipendente (-273 mila).

COMUNICATO STAMPA. 1 Nel 2009 si era registrato un forte calo dei contribuenti che dichiaravano un reddito da lavoro dipendente (-273 mila). COMUNICATO STAMPA Il Dipartimento delle Finanze pubblica le statistiche sulle dichiarazioni delle persone fisiche (IRPEF) relative all'anno d'imposta 2010, a sei mesi dal termine di presentazione (settembre

Dettagli

Dentro la Notizia. 28 Giugno 2013

Dentro la Notizia. 28 Giugno 2013 Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 90/2013 GIUGNO/14/2013 (*) 28 Giugno 2013 NELLA COMPILAZIONE DEL MODELLO

Dettagli

Studio Tributario e Societario

Studio Tributario e Societario Studio Tributario e Societario Studio Tributario e Societario Convegno Novità Tributarie 2011/2012 Genova, 19 Gennaio 2012 La tassazione delle persone fisiche come stumento di redistribuzione della ricchezza:

Dettagli

La fiscalità degli strumenti di capitalizzazione e di finanziamento dell impresa

La fiscalità degli strumenti di capitalizzazione e di finanziamento dell impresa La fiscalità degli strumenti di capitalizzazione e di Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano SAF Scuola di Alta Formazione Luigi Martino Convegno del 16 gennaio 2012 Relatore:

Dettagli

IRAP determinazione imponibile

IRAP determinazione imponibile Imposta Regionale sulle Attività Produttive - IRAP L IRAP è stata introdotta nel 1997, dando seguito a moltissime polemiche, in quanto si presenta come un imposta del tutto atipica sia per quanto riguarda

Dettagli

Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità. Focus 1/2015 A cura di Donato Iacobucci

Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità. Focus 1/2015 A cura di Donato Iacobucci Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità Focus 1/2015 A cura di Donato Iacobucci Febbraio 2015 Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità.

Dettagli

L Ires e la tassazione dei redditi d impresa

L Ires e la tassazione dei redditi d impresa Lezione dodicesima L Ires e la tassazione dei redditi d impresa 1 TASSAZIONE REDDITI D IMPRESA PROFITTI = R C AM - IP Imprese individuali e società di persone Gli utili, a prescindere dalla loro distribuzione,

Dettagli

I PROFILI FISCALI CONNESSI ALL EMISSIONE DI TITOLI DI STRUMENTI DI CAPITALE E DI DEBITO. Francesco Nobili

I PROFILI FISCALI CONNESSI ALL EMISSIONE DI TITOLI DI STRUMENTI DI CAPITALE E DI DEBITO. Francesco Nobili I PROFILI FISCALI CONNESSI ALL EMISSIONE DI TITOLI DI STRUMENTI DI CAPITALE E DI DEBITO Unindustria Cremona, 4 novembre 2015 Capitalizzazione e finanziamento Un impresa può essere capitalizzata/finanziata

Dettagli

Lezione nona. L Ires e la tassazione dei redditi d impresa

Lezione nona. L Ires e la tassazione dei redditi d impresa Lezione nona L Ires e la tassazione dei redditi d impresa 1 TASSAZIONE REDDITI D IMPRESA PROFITTI = R C AM - IP Imprese individuali e società di persone Gli utili, a prescindere dalla loro distribuzione,

Dettagli

Bonus casa: recupero edilizio e risparmio energetico potenziati al 50 e 65% fino al 31.12.2013

Bonus casa: recupero edilizio e risparmio energetico potenziati al 50 e 65% fino al 31.12.2013 Bonus casa: recupero edilizio e risparmio energetico potenziati al 50 e 65% fino al 31.12.2013 (DL n. 63 del 04.06.2013) Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che a seguito dell approvazione

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE CASSA DI PREVIDENZA INTEGRATIVA PER I DIPENDENTI DELLE AZIENDE CONVENZIONATE FONDO PENSIONE (iscritto al n. 1137 della Sezione Speciale I dei Fondi Preesistenti dell Albo Covip) DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

Dettagli

Il Ministro dell Economia e delle Finanze

Il Ministro dell Economia e delle Finanze Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visto l articolo 1, comma 91, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, il quale dispone, tra l altro, che, a decorrere dal periodo di imposta 2015, agli enti di previdenza

Dettagli

Rapporto sulle entrate Giugno 2013

Rapporto sulle entrate Giugno 2013 Roma, 05/08/2013 Rapporto sulle entrate Giugno 2013 Le entrate tributarie e contributive nel primo semestre 2013 mostrano nel complesso una crescita del 2,2 per cento (+6.767 milioni di euro) rispetto

Dettagli

Bonus casa: recupero edilizio e risparmio energetico potenziati al 50 e 65% fino al 31.12.2013. (DL n. 63 del 04.06.2013)

Bonus casa: recupero edilizio e risparmio energetico potenziati al 50 e 65% fino al 31.12.2013. (DL n. 63 del 04.06.2013) Ai gentili clienti Loro sedi Bonus casa: recupero edilizio e risparmio energetico potenziati al 50 e 65% fino al 31.12.2013 (DL n. 63 del 04.06.2013) Gentile cliente con la presente intendiamo informarla

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, DISPONE

IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, DISPONE Protocollo n. 146981/2008 Provvedimento di determinazione della misura del credito d imposta di cui all articolo 83-bis, comma 26, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni,

Dettagli

221 00 COM O - VI A R OVELLI, 40 - TEL. 03 1.27. 20.13 - F AX 03 1.27. 33.84 INFORMATIVA N. 11/2015

221 00 COM O - VI A R OVELLI, 40 - TEL. 03 1.27. 20.13 - F AX 03 1.27. 33.84 INFORMATIVA N. 11/2015 Como, 3.3.2015 INFORMATIVA N. 11/2015 Credito d imposta per investimenti in beni strumentali nuovi INDICE 1 Premessa... pag. 2 2 Soggetti beneficiari del credito d imposta... pag. 2 3 Ambito oggettivo

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 36 37 38 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

Credito d imposta per investimenti in beni strumentali nuovi

Credito d imposta per investimenti in beni strumentali nuovi Circolare 8 del 3 marzo 2015 Credito d imposta per investimenti in beni strumentali nuovi INDICE 1 Premessa... 2 2 Soggetti beneficiari del credito d imposta... 2 3 Ambito oggettivo di applicazione...

Dettagli

BENEFICI FISCALI A SOSTEGNO DELL INDUSTRIA CINEMATOGRAFICA

BENEFICI FISCALI A SOSTEGNO DELL INDUSTRIA CINEMATOGRAFICA BENEFICI FISCALI A SOSTEGNO DELL INDUSTRIA CINEMATOGRAFICA RIFERIMENTI NORMATIVI La Legge Finanziaria per il 2008 (n.244/2007) ha introdotto in Italia un sistema di agevolazioni fiscali, disciplinate dai

Dettagli

DL n. 91 del 24.06.2014 entrato in vigore dal 25 giugno

DL n. 91 del 24.06.2014 entrato in vigore dal 25 giugno Con il DL n. 91 del 24.06.2014 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.144 del 24 giugno 2014 ed entrato in vigore dal 25 giugno è stata prevista un agevolazione per i soggetti che effettuano investimenti in

Dettagli

Rapporto sulle entrate Aprile 2014

Rapporto sulle entrate Aprile 2014 Rapporto sulle entrate Aprile 2014 Le entrate tributarie e contributive nel periodo gennaio-aprile 2014 mostrano, nel complesso, una contrazione pari a circa 232 milioni di euro (-0,1 per cento) rispetto

Dettagli

RISOLUZIONE N.129/E. OGGETTO: Consulenza giuridica - Disciplina applicabile all utilizzo e riporto delle perdite articoli 83 e 84 del TUIR

RISOLUZIONE N.129/E. OGGETTO: Consulenza giuridica - Disciplina applicabile all utilizzo e riporto delle perdite articoli 83 e 84 del TUIR RISOLUZIONE N.129/E Direzione Centrale Normativa Roma, 13 dicembre 2010 OGGETTO: Consulenza giuridica - Disciplina applicabile all utilizzo e riporto delle perdite articoli 83 e 84 del TUIR Con la consulenza

Dettagli

L IMPATTO DELLE MISURE SUL TFR CONTENUTE NELLA LEGGE DI STABILITA PER IL 2015 *

L IMPATTO DELLE MISURE SUL TFR CONTENUTE NELLA LEGGE DI STABILITA PER IL 2015 * L IMPATTO DELLE MISURE SUL TFR CONTENUTE NELLA LEGGE DI STABILITA PER IL 2015 * La legge di stabilità per il 2015 interviene pesantemente sulla tassazione del TFR, secondo tre modalità differenti: 1. TFR

Dettagli

Note e commenti. n 35 Dicembre 2015 Ufficio Studi AGCI - Area Studi Confcooperative - Centro Studi Legacoop

Note e commenti. n 35 Dicembre 2015 Ufficio Studi AGCI - Area Studi Confcooperative - Centro Studi Legacoop Note e commenti n 35 Dicembre 2015 Ufficio Studi AGCI - Area Studi Confcooperative - Centro Studi Legacoop 1 L analisi sullo stock fa riferimento al totale delle imprese (coopera ve e non) a ve al 31 Dicembre

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. La seconda distorsione era relativa alle c.d. imprese familiari.

COMUNICATO STAMPA. La seconda distorsione era relativa alle c.d. imprese familiari. COMUNICATO STAMPA Il Dipartimento delle Finanze pubblica le statistiche sulle dichiarazioni delle persone fisiche (IRPEF) relative all'anno d'imposta 2009, a soli cinque mesi dal termine di presentazione

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE Fondo Pensione Complementare per i Geometri Liberi Professionisti FONDO PENSIONE FUTURA Iscritto al n. 166 all Albo COVIP DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE Il presente documento integra il contenuto della Nota

Dettagli

Aiuto alla crescita economica (ACE) e suo utilizzo

Aiuto alla crescita economica (ACE) e suo utilizzo Aiuto alla crescita economica (ACE) e suo utilizzo G ennaio 2017 L ACE L articolo 1 del decreto Salva Italia (D.L. n. 201 del 6 dicembre 2011, convertito con modificazioni nella L. n. 214 del 2011) ha

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ADEGUAMENTO AI PRINCIPI GENERALI DI RAZIONALIZZAZIONE E CONTENIMENTO DELLA SPESA DELL AUTOMOBILE CLUB ASCOLI PICENO FERMO

REGOLAMENTO PER L ADEGUAMENTO AI PRINCIPI GENERALI DI RAZIONALIZZAZIONE E CONTENIMENTO DELLA SPESA DELL AUTOMOBILE CLUB ASCOLI PICENO FERMO REGOLAMENTO PER L ADEGUAMENTO AI PRINCIPI GENERALI DI RAZIONALIZZAZIONE E CONTENIMENTO DELLA SPESA DELL AUTOMOBILE CLUB ASCOLI PICENO FERMO Adottato con Delibera del Consiglio Direttivo del 18/12/2013

Dettagli

RISOLUZIONE N. 34/E. Roma, 13 maggio 2010

RISOLUZIONE N. 34/E. Roma, 13 maggio 2010 RISOLUZIONE N. 34/E Direzione Centrale Normativa Roma, 13 maggio 2010 OGGETTO: Interpello ai sensi dell art. 11 della L. n. 212 del 2000 Credito d imposta per nuovi investimenti nelle aree svantaggiate

Dettagli

Deducibilità forfetaria IRAP ai fini reddituali art. 6 D.L. n. 185 del 29/11/2008 convertito con Legge n. 2 del 28/01/2009 (Decreto anti crisi) Circ.

Deducibilità forfetaria IRAP ai fini reddituali art. 6 D.L. n. 185 del 29/11/2008 convertito con Legge n. 2 del 28/01/2009 (Decreto anti crisi) Circ. Deducibilità forfetaria IRAP ai fini reddituali art. 6 D.L. n. 185 del 29/11/2008 convertito con Legge n. 2 del 28/01/2009 (Decreto anti crisi) Circ. Min. n. 16/E del 14/04/2009 Deduzione a regime (periodo

Dettagli

Circolare N.47 del 29 Marzo 2012. Riconfermati i bonus a favore degli autotrasportatori

Circolare N.47 del 29 Marzo 2012. Riconfermati i bonus a favore degli autotrasportatori Circolare N.47 del 29 Marzo 2012 Riconfermati i bonus a favore degli autotrasportatori Riconfermati i bonus a favore degli autotrasportatori Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio News per i Clienti dello studio N. 83 del 13 Giugno 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Indennità ASPI anche per i soci lavoratori delle cooperative Gentile cliente con la presente intendiamo informarla

Dettagli

DICHIARAZIONI DEI REDDITI PERSONE FISICHE PER L ANNO D IMPOSTA 2013 NOTA ESPLICATIVA

DICHIARAZIONI DEI REDDITI PERSONE FISICHE PER L ANNO D IMPOSTA 2013 NOTA ESPLICATIVA DICHIARAZIONI DEI REDDITI PERSONE FISICHE PER L ANNO D IMPOSTA 2013 NOTA ESPLICATIVA - Quadro generale Per una corretta interpretazione dei dati statistici occorre fare riferimento al contesto macroeconomico

Dettagli

Autotrasportatori: importi e modalità di rimborso del caro gasolio

Autotrasportatori: importi e modalità di rimborso del caro gasolio CIRCOLARE A.F. N. 13 del 31 gennaio 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Autotrasportatori: importi e modalità di rimborso del caro gasolio Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che con un

Dettagli

Circolare N. 94 del 25 Giugno 2015

Circolare N. 94 del 25 Giugno 2015 Circolare N. 94 del 25 Giugno 2015 Crediti PA: modificati i termini per l intervento del fondo di garanzia Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che il DM 11.03.2015 ha modificato i termini

Dettagli

Gestione separata INPS: gli aumenti dal 1 gennaio 2015

Gestione separata INPS: gli aumenti dal 1 gennaio 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Gestione separata INPS: gli aumenti dal 1 gennaio 2015 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, in assenza di provvedimenti sul punto da parte della L.

Dettagli

SOCIETA NON OPERATIVE DOPO LE NOVITA DELLA FINANZIARIA 2007

SOCIETA NON OPERATIVE DOPO LE NOVITA DELLA FINANZIARIA 2007 SOCIETA NON OPERATIVE DOPO LE NOVITA DELLA FINANZIARIA 2007 La legge Finanziaria 2007 è nuovamente intervenuta sulla disciplina delle società non operative, già oggetto di modifiche da parte del Decreto

Dettagli

LE AGEVOLAZIONI DEL RENT TO BUY DI ALLOGGI SOCIALI

LE AGEVOLAZIONI DEL RENT TO BUY DI ALLOGGI SOCIALI Fiscalità Edilizia LE AGEVOLAZIONI DEL RENT TO BUY DI ALLOGGI SOCIALI -DL 28 marzo 2014, n. 47, convertito con modifiche nella Legge 23 maggio 2014, n.80- Maggio 2015 1 Per sviluppare programmi di edilizia

Dettagli

Circolare n. 5/2015 Ai Sigg. Clienti Loro Sedi ------------------- Credito di imposta per investimenti in beni strumentali nuovi

Circolare n. 5/2015 Ai Sigg. Clienti Loro Sedi ------------------- Credito di imposta per investimenti in beni strumentali nuovi -------------------------------------- Via C. Colombo, 436 00145 ROMA Tel. 06/5416800 06/5416801 Fax 06/59601838 Mail: info@studiosantececchi.it PEC : studiosantececchi@legalmail.it --------------------------------------

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE Documento sulle anticipazioni pagina 1 di 3 DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE La presente Nota informativa, redatta da PENSPLAN INVEST SGR S.p.A. in conformità allo schema predisposto dalla Covip, non è soggetta

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio News per i Clienti dello studio N.44 del 12 Marzo 2013 Ai gentili clienti Loro sedi Recupero edilizio e riqualificazione energetica: per la maxi detrazione pagamenti entro il 30.06.2013 Gentile cliente,

Dettagli

L esigenza di patrimonializzazione delle imprese italiane

L esigenza di patrimonializzazione delle imprese italiane L esigenza di patrimonializzazione delle imprese italiane Finanza per la crescita IPO Day, Borsa Italiana, Milano - 26 Settembre 2014 Silvia Magri, Servizio Stabilità finanziaria Banca d Italia Outline

Dettagli

CIRCOLARE N.22/E. Roma, 11 luglio 2014

CIRCOLARE N.22/E. Roma, 11 luglio 2014 CIRCOLARE N.22/E Direzione Centrale Normativa Direzione Centrale Servizi ai contribuenti Roma, 11 luglio 2014 OGGETTO: Art. 1 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66 - Riduzione del cuneo fiscale per lavoratori

Dettagli

Rapporto sulle entrate Dicembre 2014

Rapporto sulle entrate Dicembre 2014 Rapporto sulle entrate Dicembre 2014 Le entrate tributarie e contributive nel periodo gennaio-dicembre 2014 mostrano, nel complesso, una diminuzione di 1.471 milioni di euro (-0,2 per cento) rispetto all

Dettagli

Studio Dottori Commercialisti Dottori Commercialisti e Revisori Contabili

Studio Dottori Commercialisti Dottori Commercialisti e Revisori Contabili Roma, 24 gennaio 2014 Gent.li CLIENTI Loro Sedi Via mail Oggetto: Circolare n. 2/2014 principali novità fiscali 2014 1 Gentili Clienti, La legge di stabilità 2014 (L. 27.12.2013 n. 1473), in vigore dall

Dettagli

REGOLAMENTO RISTORNO COOPERATIVO. Premesso che

REGOLAMENTO RISTORNO COOPERATIVO. Premesso che REGOLAMENTO RISTORNO COOPERATIVO L Assemblea della Banca di Credito Cooperativo di Barlassina Premesso che La BCC ispira la propria attività ai principi cooperativi della mutualità senza fini di speculazione

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DEL FONDO PENSIONE PREVICOOPER

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DEL FONDO PENSIONE PREVICOOPER PREVICOOPER FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE NAZIONALE A CAPITALIZZAZIONE DEI DIPENDENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE COOPERATIVA DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DEL FONDO PENSIONE PREVICOOPER Approvato

Dettagli

POLIZZE VITA CASO MORTE: TASSAZIONE DEI CAPITALI

POLIZZE VITA CASO MORTE: TASSAZIONE DEI CAPITALI POLIZZE VITA CASO MORTE: TASSAZIONE DEI CAPITALI IL CONSULENTE: TUTTO QUELLO CHE C E DA SAPERE L Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Circolare 8/E del 1 aprile 2016 con cui fornisce dei chiarimenti

Dettagli

Credito d imposta per attività di ricerca e sviluppo - Provvedimento attuativo

Credito d imposta per attività di ricerca e sviluppo - Provvedimento attuativo A G E V O L A Z I O N I F I S C A L I Credito d imposta per attività di ricerca e sviluppo - Provvedimento attuativo 31 LUGLIO 20151 1 PREMESSA Con il DM 27.5.2015, pubblicato sulla G.U. 29.7.2015 n. 174,

Dettagli

PENSIONI, REGOLAMENTO DI ARMONIZZAZIONE

PENSIONI, REGOLAMENTO DI ARMONIZZAZIONE PENSIONI, REGOLAMENTO DI ARMONIZZAZIONE OGGETTO: Adeguamento, a partire dal 1 gennaio 2013, agli incrementi della speranza di vita dei requisiti per l accesso al pensionamento del personale appartenente

Dettagli

Interrogazione - Camera dei Deputati - 25 giugno 2014

Interrogazione - Camera dei Deputati - 25 giugno 2014 Interrogazione - Camera dei Deputati - 25 giugno 2014 5-03008 Paglia: Effetti dell applicazione delle norme tributarie in materia di aiuto alla crescita economica (ACE). TESTO DELLA RISPOSTA Con il documento

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 182 183 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto Economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

Dichiarazioni dei redditi persone fisiche (Irpef) per l anno di imposta 2014. Nota Esplicativa

Dichiarazioni dei redditi persone fisiche (Irpef) per l anno di imposta 2014. Nota Esplicativa Dichiarazioni dei redditi persone fisiche (Irpef) per l anno di imposta 2014 Nota Esplicativa L anno d imposta 2014 è caratterizzato dalla grande novità della dichiarazione precompilata che ha consentito

Dettagli

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NEGLI ANNI DELLA CRISI

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NEGLI ANNI DELLA CRISI Note e commenti n 26 Gennaio 2015 Ufficio Studi AGCI Area Studi Confcooperative Centro Studi Legacoop INDEBITAMENTO FINANZIARIO NEGLI ANNI DELLA CRISI 1 L analisi fa riferimento a 33.757 cooperative attive

Dettagli

Esercizi per il Corso di Scienza delle Finanze a.a. 2008/09. Esercizi su Ires e Irap

Esercizi per il Corso di Scienza delle Finanze a.a. 2008/09. Esercizi su Ires e Irap Esercizi per il Corso di Scienza delle Finanze a.a. 2008/09 Esercizi su Ires e Irap Esercizio 1 Nell anno 2008, la società Rape rosse S.p.a., che ha alle sue dipendenze solo lavoratori a tempo indeterminato,

Dettagli

FONDO PENSIONE APERTO UBI PREVIDENZA

FONDO PENSIONE APERTO UBI PREVIDENZA FONDO PENSIONE APERTO UBI PREVIDENZA FONDO PENSIONE ISTITUITO IN FORMA DI PATRIMONIO SEPARATO DA AVIVA ASSICURAZIONI VITA S.P.A. (ART. 12 DEL DECRETO LEGISLATIVO 5 DICEMBRE 2005, N. 252) DOCUMENTO SUL

Dettagli

Circolare N.147 del 23 Ottobre 2012. Legge di stabilità. Stretta sui veicoli aziendali, deducibilità dimezzata

Circolare N.147 del 23 Ottobre 2012. Legge di stabilità. Stretta sui veicoli aziendali, deducibilità dimezzata Circolare N.147 del 23 Ottobre 2012 Legge di stabilità. Stretta sui veicoli aziendali, deducibilità dimezzata Legge di stabilità: stretta sui veicoli aziendali, deducibilità dimezzata Gentile cliente,

Dettagli

Gestione separata, artigiani ed esercenti attività commerciali: contribuzione per l anno 2012

Gestione separata, artigiani ed esercenti attività commerciali: contribuzione per l anno 2012 CIRCOLARE A.F. N. 20 del 10 Febbraio 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Gestione separata, artigiani ed esercenti attività commerciali: contribuzione per l anno 2012 Gentile cliente con la presente intendiamo

Dettagli

Oggetto. Contenuto. Circolare Numero 10/2014. C i r c o l a r e d e l 1 6 g e n n a i o 2 0 1 4 P a g. 1 di 5

Oggetto. Contenuto. Circolare Numero 10/2014. C i r c o l a r e d e l 1 6 g e n n a i o 2 0 1 4 P a g. 1 di 5 C i r c o l a r e d e l 1 6 g e n n a i o 2 0 1 4 P a g. 1 di 5 Circolare Numero 10/2014 Oggetto LEGGE STABILITÀ 2014 NOVITÀ IN TEMA DI REDDITO D IMPRESA Contenuto La Legge di stabilità 2014, ovvero la

Dettagli

Fonti di finanziamento: l effetto positivo della leva finanziaria

Fonti di finanziamento: l effetto positivo della leva finanziaria Il caso Fonti di finanziamento: l effetto positivo della leva finanziaria di Silvia Tommaso - Università della Calabria Nella scelta delle fonti di finanziamento, necessarie alla copertura del fabbisogno

Dettagli

ANALISI DEL MUTUATARIO

ANALISI DEL MUTUATARIO IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL MUTUATARIO Il 2013 ha fatto segnare ancora variazioni negative nell erogazione del credito concesso alle famiglie, ma si registrano

Dettagli

730/2015 quadro E: novità per la detrazione delle spese elededuzionidalreddito Saverio Cinieri - Dottore commercialista e pubblicista

730/2015 quadro E: novità per la detrazione delle spese elededuzionidalreddito Saverio Cinieri - Dottore commercialista e pubblicista 730/2015 quadro E: novità per la detrazione delle spese elededuzionidalreddito Saverio Cinieri - Dottore commercialista e pubblicista ADEMPIMENTO " NOVITA " FISCO Il Quadro E del Mod. 730 deve essere utilizzato

Dettagli

IL CREDITO IMPOSTA PER ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO*

IL CREDITO IMPOSTA PER ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO* IL CREDITO IMPOSTA PER ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO* PRECISAZIONI SU UN OPPORTUNITA DEL MERCATO ATTUALE DELLE AGEVOLAZIONI Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n.174 del 29 luglio u.s. del D.M.

Dettagli

del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE

del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE Circolare n. 5 del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE 1 Premessa... 2 2 Detassazione dei premi di produttività... 2 2.1 Regime

Dettagli

PrevAer Fondo Pensione

PrevAer Fondo Pensione Pagina 1 di 5 Documento sul Regime Fiscale aggiornato al 27 marzo 2015 Regime fiscale applicabile ai lavoratori iscritti a una forma pensionistica complementare dopo il 31 dicembre 2006 e ai contributi

Dettagli

REGOLAMENTO DEL FONDO PARTECIPATIVO

REGOLAMENTO DEL FONDO PARTECIPATIVO REGOLAMENTO DEL FONDO PARTECIPATIVO Articolo 1 (Ambito di applicazione) 1. Il presente regolamento (di seguito anche il Regolamento ) disciplina gli interventi partecipativi di Promocoop Trentina S.p.A.

Dettagli

RISOLUZIONE N. 5/E. Roma, 19 gennaio 2015

RISOLUZIONE N. 5/E. Roma, 19 gennaio 2015 RISOLUZIONE N. 5/E Direzione Centrale Normativa Roma, 19 gennaio 2015 OGGETTO: Consulenza giuridica IRAP Determinazione della base imponibile ed aliquota applicabile ai CONFIDI (Art. 6 del D.Lgs. 15 dicembre

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE fondo pensione aperto aviva Fondo Pensione Istituito in Forma di Patrimonio Separato da AVIVA S.p.A. (Art. 12 del Decreto Legislativo 5 Dicembre 2005, n. 252) DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE FONDO PENSIONE

Dettagli

ASSOCIAZIONE UN VOLO PER ANNA ONLUS

ASSOCIAZIONE UN VOLO PER ANNA ONLUS OGGETTO : AIUTI E AGEVOLAZIONI FISCALI EROGAZIONI LIBERALI A FAVORE DI ONLUS Il sistema tributario italiano prevede, per i contribuenti che hanno effettuato erogazioni liberali a favore di determinate

Dettagli

Aviva Top Pension. Documento sul regime fiscale. Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione

Aviva Top Pension. Documento sul regime fiscale. Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione Aviva Top Pension Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione Forme pensionistiche complementari individuali attuate mediante contratti di assicurazione sulla vita (art. 13 del

Dettagli

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...

Dettagli

Nel 2015 minori vantaggi fiscali IRAP per le imprese del Sud, 1.192 euro contro 1.245

Nel 2015 minori vantaggi fiscali IRAP per le imprese del Sud, 1.192 euro contro 1.245 Roma, 12 maggio 2015 LAVORO, SVIMEZ: NEGLI ANNI 2011-2015 RISPARMI IMPRESE PER NEOASSUNTO 10.954 EURO AL NORD, 10.407 AL SUD Sgravi contributivi per le aziende italiane finanziati con 3,5 miliardi di fondi

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto

Dettagli

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO RISOLUZIONE N.100/E Roma, 19 ottobre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Articolo 1, commi 280-283, della legge 27 dicembre 2006,

Dettagli

C i r c o l a r e d e l 2 7 M a r z o 2013 P a g. 1 di 6

C i r c o l a r e d e l 2 7 M a r z o 2013 P a g. 1 di 6 C i r c o l a r e d e l 2 7 M a r z o 2013 P a g. 1 di 6 Circolare Numero 16/2013 Oggetto TOBIN TAX: IMPOSTA SULLE TRANSAZIONI FINANZIARIE INTRODOTTA DALLA LEGGE N. 228/2012 Sommario La legge n.228/2012

Dettagli

Circolare N. 16 del 2 Febbraio 2016

Circolare N. 16 del 2 Febbraio 2016 Circolare N. 16 del 2 Febbraio 2016 Legge Stabilità 2016: potenziate le agevolazioni sui premi di produttività Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con la legge di stabilità per

Dettagli

Circolare N. 145 del 5 Novembre 2014

Circolare N. 145 del 5 Novembre 2014 Circolare N. 145 del 5 Novembre 2014 Le modalità di liquidazione dei crediti nei confronti della Pubblica Amministrazione Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con Decreto 24.09.2014,

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE 1 Il presente documento integra il contenuto della Nota informativa Il Regime Fiscale di un Fondo Pensione è caratterizzato da tre momenti: 1. Contribuzione 2. Gestione Finanziaria

Dettagli

Esonero contributivo per assunzioni a tempo indeterminato

Esonero contributivo per assunzioni a tempo indeterminato Al fine di promuovere una stabile occupazione, la Legge di Stabilità 2015 introduce un esonero contributivo per le assunzioni con contratto a tempo effettuate nel 2015. L introduzione del beneficio in

Dettagli

CIRCOLARE N. 24/E. Roma, 31 luglio 2014

CIRCOLARE N. 24/E. Roma, 31 luglio 2014 CIRCOLARE N. 24/E Direzione Centrale Normativa Roma, 31 luglio 2014 OGGETTO: Articolo 1 del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83 Credito di imposta per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura

Dettagli

Servizio INFORMATIVA 730

Servizio INFORMATIVA 730 SEAC S.p.A. - 38100 TRENTO - Via Solteri, 74 Internet: www.seac.it - E-mail: info@seac.it Tel. 0461/805111 - Fax 0461/805161 Servizio INFORMATIVA 730 15 GENNAIO 2008 Informativa n. 10 ULTERIORI NOVITÀ

Dettagli

INQUADRAMENTO FISCALE DEI CONFIDI

INQUADRAMENTO FISCALE DEI CONFIDI INQUADRAMENTO FISCALE DEI CONFIDI Milano 12 marzo 2013 Fedart Relatore: Dott. Ferruccio Dal Lin Determinazione Base Imponibile Trattamento delle ritenute sui frutti di capitale Ace Altre considerazioni

Dettagli

SOMMARIO. Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: AGGIORNATO IL REDDITOMETRO APPLICABILE DAL 2011 PAG. 2

SOMMARIO. Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: AGGIORNATO IL REDDITOMETRO APPLICABILE DAL 2011 PAG. 2 CIRCOLARE N. 23 DEL 16/12/2015 SOMMARIO Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: AGGIORNATO IL REDDITOMETRO APPLICABILE DAL 2011 PAG. 2 IN SINTESI: È stato recentemente pubblicato sulla

Dettagli

DOCUMENTO SUL MULTICOMPARTO

DOCUMENTO SUL MULTICOMPARTO FONTEDIR Fondo Pensione Complementare Dirigenti Gruppo Telecom Italia FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE DIRIGENTI GRUPPO TELECOM ITALIA in forma abbreviata FONTEDIR DOCUMENTO SUL MULTICOMPARTO REGIME FISCALE

Dettagli

FATA Futuro Attivo. Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione

FATA Futuro Attivo. Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale - Allegato alla Nota informativa - Documento sul regime fiscale Allegato alla Nota informativa Pagina 1

Dettagli

OGGETTO: Eventi sismici del 6 aprile 2009 Ulteriori chiarimenti

OGGETTO: Eventi sismici del 6 aprile 2009 Ulteriori chiarimenti CIRCOLARE N. 50/E Direzione Centrale Normativa Roma, 10 novembre 2011 OGGETTO: Eventi sismici del 6 aprile 2009 Ulteriori chiarimenti La presente circolare intende fornire alcuni chiarimenti in ordine

Dettagli

Novità per imprese e professionisti

Novità per imprese e professionisti Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 07 10.01.2014 Deducibilità canoni di leasing dopo la Legge di Stabilità Novità per imprese e professionisti Categoria: Finanziaria Sottocategoria:

Dettagli

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo

Dettagli

GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014)

GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014) COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 31 marzo 2015 GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014) Il risultato beneficia del positivo contributo

Dettagli

La deduzione IRAP. DEDUZIONI IRAP 2013 E 2014 Art. 11 D.Lgs. 446/1997, come modificato dall art. 1, commi 484 e 485, L. 228/2012

La deduzione IRAP. DEDUZIONI IRAP 2013 E 2014 Art. 11 D.Lgs. 446/1997, come modificato dall art. 1, commi 484 e 485, L. 228/2012 DEDUZIONI IRAP 2013 E 2014 Art. 11 D.Lgs. 446/1997, come modificato dall art. 1, commi 484 e 485, L. 228/2012 LE DEDUZIONI IRAP 2013 E 2014 La quota forfetaria deducibile per ogni singolo lavoratore subordinato

Dettagli

Aiuto alla crescita economica (ACE) e suo utilizzo

Aiuto alla crescita economica (ACE) e suo utilizzo Aiuto alla crescita economica (ACE) e suo utilizzo Febbraio 2 0 1 8 L ACE L articolo 1 del decreto Salva Italia (DL n. 201 del 6 dicembre 2011, convertito con modificazioni nella L. n. 214 del 2011) ha

Dettagli

IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL MUTUATARIO

IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL MUTUATARIO IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL MUTUATARIO PREMESSA I segnali di ripartenza sul mercato del credito sono sempre più evidenti. Le prime avvisaglie di miglioramento si

Dettagli

DEPOSITI E PRESTITI BANCARI PROVINCIA DI BRESCIA

DEPOSITI E PRESTITI BANCARI PROVINCIA DI BRESCIA DEPOSITI E PRESTITI BANCARI PROVINCIA DI BRESCIA Dal 31/12/2007 al 30/6/20 QUADERNI DI APPROFONDIMENTO N. 8/20 Ottobre 20 Fonte dati Banca d'italia Elaborazioni Ufficio Studi ed Informazione Statistica

Dettagli

Calcolo del Reddito Imponibile di una Spa ai fini IRES e IRAP

Calcolo del Reddito Imponibile di una Spa ai fini IRES e IRAP Calcolo del Reddito Imponibile di una Spa ai In base alle risultanze del Conto Economico, e tenendo conto delle le informazioni che seguono, si determini: L imponibile IRES L IRES liquidata (l aliquota

Dettagli

PRINCIPALI ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI DEI BILANCI CONSUNTIVI RELATIVI ALL ANNO 2003

PRINCIPALI ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI DEI BILANCI CONSUNTIVI RELATIVI ALL ANNO 2003 NOTA METODOLOGICA I dati elaborati per la presente pubblicazione sono quelli riportati nell allegato D ed F al rendiconto finanziario, rilevati dall Istat non più con un suo proprio modello ma a partire

Dettagli

RISOLUZIONE N. 3/E. Quesito

RISOLUZIONE N. 3/E. Quesito RISOLUZIONE N. 3/E Roma, 9 gennaio 2012 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Artt. 5 e c. 5-bis, del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446 Determinazione base imponibile IRAP imprenditori agricoli

Dettagli

RISOLUZIONE N. 430/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 430/E QUESITO RISOLUZIONE N. 430/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 10 novembre 2008 OGGETTO: Consulenza giuridica. Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Irap cuneo fiscale Imprese che svolgono

Dettagli

Circolare Informativa n 14/2014. Gestione separata INPS Le nuove aliquote contributive

Circolare Informativa n 14/2014. Gestione separata INPS Le nuove aliquote contributive Circolare Informativa n 14/2014 Gestione separata INPS Le nuove aliquote contributive Pagina 1 di 5 INDICE Premessa pag. 3 1) Gestione separata: aliquote, minimali e massimali pag. 3 2) Gestione artigiani

Dettagli